Giorgia Meloni

politica italiana, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana

Giorgia Meloni (1977 – vivente), politica italiana.

Giorgia Meloni nel 2023

Citazioni di Giorgia Meloni

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Penso che Mussolini fosse un buon politico. Ossia che tutto ciò che ha fatto, l'ha fatto per l'Italia. E ciò non succede con i politici che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni.
Je crois que Mussolini était un bon politicien. C'est-à-dire que tout ce qu'il a fait, il l'a fait pour l'Italie. Et on ne retrouve pas ça chez les politiciens qu'on a eus au cours des 50 ans dernières années.[1] (Intervista alla rete francese France 3, 21 aprile 1996)
  • [...] la Mussolini è una delle persone più distanti dalle tesi della destra che sia mai stata in An. Fa ridere che abbia fatto un partito di destra radicale.[2]
  • Ho un rapporto sereno con il fascismo. Lo considero un passaggio della nostra storia nazionale. [...] [Mussolini] Ha fatto diversi errori, le leggi razziali, l'ingresso in guerra, e comunque il suo era un sistema autoritario. Storicamente ha anche prodotto tanto, ma questo non lo salva. Strano che la sinistra invece usi questo schema: Fidel Castro è un dittatore, è uno che nega i diritti civili, però ha fatto tanto bene a Cuba. Se va bene per Castro perché non va bene per Mussolini?[2]
  • Le leggi ad personam bisogna contestualizzarle. Sono delle leggi che Berlusconi ha fatto per se stesso. Ma sono leggi perfettamente giuste.[2]
  • [Sul caso Englaro] sono convinta da sempre che, nel caso di Eluana, la difesa della vita sia il punto da cui bisogna partire prima di ogni altro ragionamento. [...] Qui non si tratta di disconoscere il valore del presidente della Repubblica e il suo ruolo. [...] Siamo in condizioni eccezionali.[3]
  • Benedetto XVI non dimentica mai, in nessuna occasione, di rivolgere il suo pensiero benevolo ai ragazzi. Lo ringrazio perché ancora oggi ha voluto trasfonderci tutta la sua forza con un messaggio, improntato alla visione di un avvenire migliore, che sarà tale se le giovani generazioni sapranno riscoprire gli eterni valori del rispetto del prossimo e della collaborazione tra tutte le componenti della società.[4]
  • Il Futurismo fu l'ultima avanguardia artistica e culturale di uomini e donne prodotta in Italia. Oggi sentirsi futuristi è essere protagonisti del proprio tempo, essere cioè capaci di lasciare la propria impronta interpretando il tempo che si vive, lasciarne testimonianza futura alle giovani generazioni.[5]
  • Vi inventate delle cose false e le raccontate in giro per il mondo. [...] Questo è intollerabile, State giocando con il nostro orgoglio nazionale, con la nostra democrazia![6] [abbandonando poi l'intervista]
  • La decisione della Corte Europea è il prodotto di una furia distruttrice verso ogni simbolo della nostra comune identità. Se l'Europa non ha coscienza dei valori e delle ragioni che la innervano allora è solo un accordo commerciale e niente di più.[7]
  • [I giovani italiani soffrono di] inattitudine all'umiltà. [...] C'è un pezzo di paese che quando parli di lavoro manuale non capisce. [...] Occorre scardinare il sistema Italia, fare una rivoluzione culturale che sia in grado di tirarci fuori dal '68, abbattere i privilegi acquisiti e adeguare la società al mercato del lavoro che cambia.[8]
  • Quando noi ammettiamo che la politica è degenerata come strumento, diamo alibi a tutte le degenerazioni della politica.[9]
  • Perché la storia della destra italiana preesiste alla stessa Alleanza Nazionale, esula dai programmi contingenti e attraversa le generazioni. È un'idea politica che non è nata a Fiuggi, né nell'Italia repubblicana. Certamente ha attraversato questi decenni, ma affonda le sue radici molto più in profondità: nella Grande Guerra che per prima unificò dialetti sotto un'unica bandiera, nella bella avventura di quei poeti guerrieri che chiamiamo Risorgimento. E si potrebbe andare molto più indietro, perché quella visione della vita che in Europa tutti chiamano destra e che qui in Italia chissà perché si preferisce chiamare centrodestra, ha dipinto le grandi tele del rinascimento, ha ispirato le summe teologiche e i codici cavallereschi del medioevo, ha ereditato lo spirito illuminato del diritto romano.[10]
  • [Alle elezioni europee del 2014] Berlusconi credo che non farà un risultato straordinario, sarà sotto il 20%. Penso che Berlusconi debba avere il coraggio di lasciare il testimone ad un'altra generazione già da diverso tempo. L'ho anche detto, l'ho dimostrato. Ho fatto le mie scelte per questo. alla fine vincerà Renzi di misura.[11]
  • L'Italia e l'Europa devono affrontare la questione euro in modo pragmatico e non ideologico, senza preclusioni, perché tutti i dati degli ultimi mesi confermano che questa moneta unica non funziona e sta provocando recessione e disoccupazione anche in quelle Nazioni che finora ne hanno tratto un vantaggio competitivo.[12]
  • È ignobile il sarcasmo del Presidente della Camera, Laura Boldrini, nei confronti dei cristiani uccisi ieri da dei fanatici islamici su un barcone diretto verso l'Italia. [...] È tale la ferocia ideologica del Presidente Boldrini che, di fronte all'ennesimo massacro per motivi religiosi compiuto questa volta sotto i nostri occhi, non ha ancora reputato opportuno dire una sola parola di cordoglio per i cristiani gettati in mare e condannare chi lo ha fatto in nome dell'Islam. Tentare di ridurre quanto accaduto ad un semplice episodio di delinquenza comune è indegno, vergognoso ed è un insulto alle memoria delle vittime. A questo punto, non ci resta che prendere atto in modo definitivo dell'inadeguatezza di Laura Boldrini a rappresentare la Camera dei deputati e le Istituzioni italiane e ci auguriamo voglia avere la decenza di dimettersi.[13]
  • Noi chiediamo che lo Stato risarcisca le vittime dei reati commessi da persone che non dovevano essere lì in quel momento, dunque beneficiari di svuota carceri e clandestini. Se liberi per incapacità dello Stato di gestire determinate emergenze, è giusto che paghi lo Stato e risarcisca le vittime.[14]
  • La sicurezza è una precondizione di libertà, lo strumento principe che lo Stato ha per difendere i più deboli.[14]
  • Certezza della pena, un principio che vogliamo ripristinare. In Italia ci sono stati 5 decreti svuota-carceri in 4 anni, in galera non ci si finisce più. Noi vogliamo combattere il lassismo buonista che ha finito per farci trovare davanti a uno Stato più vicino ai carnefici che alle vittime.[14]
  • [Gaffe alla domanda «Quando è stata in Inghilterra ma non a Londra?»] A Londra molto spesso: ultimamente sono stata a Dublino e in Scozia.[15]
  • Non ho gli elementi per giudicare se sia da rivedere la scorta di Saviano, né tantomeno se ammazzare Saviano è una priorità della camorra, né so bene quale sia la procedura per assegnare le scorte.[16]

Giorgiameloni.it, 19 ottobre 2019

  • Una volta Piazza San Giovanni era la piazza simbolo della sinistra, adesso la riempiamo solo noi. Dove prima c'erano le bandiere rosse, adesso sventolano le bandiere tricolori. È il segnale, cari compagni, che siete stati sconfitti dalla storia. Noi in piazza, a chiedere libertà, voi barricati nel Palazzo, aggrappati alle vostre poltrone, terrorizzati dal giudizio popolare, distanti anni luce dalla volontà del popolo italiano.
  • [Su Beppe Grillo] Si è vestito da Joker e ha detto: io sono il caos. Grillo, l'unico caos che ha prodotto il Movimento 5 Stelle è quello che si vive a Roma grazie a Virginia Raggi. Quello è il caos che avete prodotto. Nelle buche ormai ci si pesca, i cinghiali sono diventati animali di compagnia.
  • Dicono che vogliono dare la cittadinanza ai ragazzi stranieri che studiano insieme ai nostri figli nelle nostre scuole, ma non è vero: la verità è che usano i bambini come scudi umani per regalare la cittadinanza a tutti! Perché questo è quello che prevede la legge Boldrini. Noi diciamo no, e abbiamo già raccolto centomila firme perché la cittadinanza italiana non si regala!
  • Se vi sentite offesi dal Crocifisso o dal presepe, beh non è qui che dovete vivere! Il mondo è grande, ed è pieno di Nazioni islamiche dove non incontrerete un Crocifisso perché i cristiani vengono perseguitati e le chiese rase al suolo.
  • Ricordo che quando dicevamo di essere contrari all'ingresso della Turchia in Europa qualcuno ci guardava come se fossimo noi il problema. Oggi tutti a fare le lacrime di coccodrillo.
  • Non è un caso che abbiano rispalancato le porte all'immigrazione irregolare. Dicono che lo fanno perché sono buoni. Come no! La solidarietà sulla gestione dell'immigrazione da parte della sinistra non c'entra assolutamente niente, non lo fanno perché sono buoni. Lo fanno perché ai grandi poteri economici che sono i loro burattinai, conviene importare masse di disperati per avere manodopera a basso costo. Questo è il motivo per cui lo fanno.
  • Io non ce l'ho né con i francesi né con i tedeschi. Io ce l'ho con gli italiani che si sono venduti agli interessi dei francesi e dei tedeschi.
  • Ora parlano di togliere la dicitura “padre” e “madre” sui documenti. Perché la famiglia è un nemico, l'identità nazionale è un nemico, l'identità di genere è un nemico. Per loro tutto ciò che definisce è un nemico. È il gioco del pensiero unico: ci devono togliere tutto quello che siamo, perché quando non avremo più un'identità e non avremo più radici, noi saremo privi di consapevolezza e incapaci di difendere i nostri diritti. È il loro gioco. Vogliono che siamo Genitore 1, Genitore 2, genere LGBT, Cittadini X, dei codici. Ma noi non siamo dei codici, noi siamo delle persone e difenderemo la nostra identità. Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana. Non me lo toglierete! Non me lo toglierete!
  • Qualche giorno fa un esponente politico mi ha definito "cagna" pensando di offendermi. I cani sono intelligenti, leali e combattono per difendere ciò che amano. Usare i cani come offesa, qualifica il valore di chi lo fa.[17]
  • Non vaccino mia figlia perché il vaccino non è una religione ma una medicina. Quando prendi una medicina valuti il rapporto tra rischio e beneficio. La possibilità di morire per un ragazzo tra zero e 19 anni è la stessa di morire per un fulmine. Il vaccino non ferma il contagio quindi non mi vaccino per gli altri.[18]
  • [Sul massacro di Buča] Lasciano senza fiato le immagini dei civili giustiziati per le strade e delle fosse comuni, che arrivano da Bucha dopo il ritiro delle truppe di invasione di Putin. Una barbarie che riemerge dalle epoche più buie della storia europea e che speravamo di non rivedere mai più. Va fatto ogni sforzo per la pace e per fermare l'aggressione all'Ucraina.[19]
  • Sì alla famiglia naturale, no alla lobby LGBT! Sì all'identità sessuale, no all'ideologia gender! Sì alla cultura della vita. No all'abisso della morte. Sì all'universalità della Croce. No alla violenza dell'Islamismo. Sì ai confini sicuri. No all'immigrazione di massa. Sì al lavoro della nostra gente. No alla grande finanza internazionale.[20]
  • L'ideologia dominante del politicamente corretto sta distruggendo l'identità, la centralità della persona, le conquiste della nostra civiltà. Guardate l'ideologia gender. Se andate oltre gli slogan, vi accorgerete di come il vero obiettivo dell'ideologia gender non sia quello tanto decantato della lotta alle discriminazioni, e neanche quello del superamento delle differenze maschio-femmina. Il vero obiettivo non dichiarato, ma tragicamente evidente, è la scomparsa della donna e soprattutto la fine della maternità. L'uomo oggi può essere tutto, padre e madre, in un'ampia gamma che va dal femminile al maschile, mentre le parole più censurate dal politicamente corretto sono madre e moglie.[20]
  • La dichiarazione di annessione alla Federazione Russa di quattro regioni ucraine dopo i referendum farsa svoltisi sotto violenta occupazione militare non hanno alcun valore giuridico o politico. Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell'intero continente europeo. Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali.[21]
  • Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L'Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell'Europa e dell'Alleanza atlantica. Chi non fosse d'accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo. L'Italia con noi al governo non sarà mai l'anello debole dell'occidente, la nazione inaffidabile tanto cara a molti nostri detrattori. Rilancerà la sua credibilità e difenderà così i suoi interessi. Su questo chiederò chiarezza a tutti i ministri di un eventuale governo.[22]
  • [Sull'esplosione missilistica in Polonia del 2022] La responsabilità di quanto accaduto, per quello che ci riguarda, è tutta russa: anche fosse stato un missile della contraerea ucraina nel tentativo di bloccare il bombardamento criminale su obiettivi civili, che l'Ucraina continua a subire.[23] (Dichiarazione al G20 di Bali, 16 novembre 2022)
  • La Russia sta sistematicamente distruggendo le infrastrutture civili ucraine in violazione di tutte le norme del diritto internazionale.[23] (16 novembre 2022)
  • [Sull'esplosione missilistica in Polonia del 2022] [...] il fatto che i bombardamenti al confine da parte russa possano colpire il territorio polacco è un rischio che i russi conoscono bene, che hanno evidentemente reputato di voler correre.[23] (16 novembre 2022)
  • Quella del ministro Pichetto è stata un'espressione infelice, ma che voleva probabilmente sottolineare la necessità che le istituzioni siano chiamate a rispondere delle loro responsabilità. [In riferimento alla frase del Ministro Gilberto Pichetto Fratin sulle responsabilità dei sindaci per la frana di Ischia del 2022][24]

Panorama.it, 10 agosto 2022

  • La sinistra ha difficoltà a confrontarsi sui temi concreti, anche perché i suoi fallimenti sono sotto gli occhi di tutti. Quindi ha bisogno di appiccicare etichette all'avversario politico per fuggire dal confronto.
  • Sento dire dalla sinistra che non si può fare campagna elettorale agitando spettri come l'immigrazione a cui nessuno crede più. Noi non agitiamo spettri ma, come sempre, partiamo dai fatti: l'immigrazione è fuori controllo grazie a non -politiche scellerate che hanno fatto dell'Italia il campo profughi d'Europa.
  • Come detto, noi vogliamo un'Italia saldamente nella Nato. Questo non ci impedisce di lavorare per un'Alleanza più equilibrata, che sia protagonista di pace, sicurezza e stabilità mondiale e che tenga a bada certi avventurismi tipici dei Democratici americani. I Balcani occidentali sono un'area strategica per l'interesse nazionale italiano, la Serbia è un Paese amico, candidato all'adesione all'Ue e da sempre in relazioni strette con la Russia. Polarizzare la situazione in quell'area rischia di portare a scenari inimmaginabili e bisogna evitarlo a tutti i costi, abbiamo bisogno di unire e di non lasciare nessuna nazione europea nell'orbita di Mosca.
  • Fratelli d'Italia è stato l'unico partito a votare ripetutamente contro un'applicazione insensata del green pass, a contestare l'obbligo vaccinale che di fatto il governo aveva introdotto persino per andare al lavoro, a proporre l'areazione meccanica controllata nelle scuole per evitare ai nostri ragazzi e ai docenti il supplizio della Dad. Ci prendevano in giro poi persino l'Oms ci ha dato ragione. Abbiamo la pretesa di pensare che se ci avessero dato retta avremmo potuto vivere la pandemia con minori restrizioni, un numero minore di morti e minori danni all'economia. Sappiamo cosa non ha funzionato e non abbiamo alcuna intenzione di ripetere gli errori del passato. La nostra risposta a un'eventuale nuova ondata pandemica sarà strutturale e sarà all'insegna della responsabilità degli italiani, non di chiusure e restrizioni.
  • Noi daremo voce ai diritti e alla libertà di chi non ha voce, a partire dalle donne e dai bambini. Lavoreremo per attuare la prima parte della legge 194 e sostenere le donne che non vogliono abortire, difenderemo la libertà educativa delle famiglie da chi vuole imporre le teorie gender nelle scuole, ci batteremo per rendere l'utero in affitto reato universale e velocizzare le adozioni. Questioni di buon senso che non faranno male a nessuno.

Avvenire.it, 11 settembre 2022

  • Quando il mare è in tempesta serve un comandante che sappia dove andare, sia in grado di tenere la barra dritta e che abbia un equipaggio che remi nella stessa direzione. L'esatto contrario di quello che abbiamo visto in questi anni con i governi a trazione Pd.
  • È veramente curioso che chi ha portato l'Italia a una situazione di grande fragilità urli oggi “al lupo al lupo” a chi dice che è tempo di cambiare registro. Siamo persone serie e responsabili, anche sul piano internazionale. Sono altri che dovrebbero chiarire la loro posizione e perché si dicono atlantisti e poi si alleano con i nostalgici dell'Urss.
  • L'Europa deve recuperare la sua identità originaria, quella dei padri fondatori e che metteva al centro la solidarietà e la sussidiarietà. Per me vale l'insegnamento di Giovanni Paolo II: l'Europa deve respirare con due polmoni, quello occidentale e quello orientale. E in quello orientale ci sono Nazioni che, dopo essersi liberate del giogo sovietico, sono le più esposte alle mire espansionistiche di Putin e che sulla gestione dei flussi migratori fanno quello che chiede la Ue: difendere i confini esterni.
  • Intendiamo istituire un fondo per rimuovere le cause economiche e sociali che possono spingere le donne a non portare a termine la gravidanza. E vogliamo anche sostenere i Centri di aiuto alla vita, che fanno un lavoro straordinario e accompagnano le donne nelle loro scelte.
  • Serve un piano imponente, anche sul fronte culturale, per riscoprire la bellezza della genitorialità.

XIX Legislatura, 25 ottobre 2022

  • L'Unione europea per noi è la casa comune dei popoli europei e, come tale, deve essere in grado di fronteggiare le grandi sfide della nostra epoca, a partire da quelle che gli Stati membri difficilmente possono affrontare da soli. Penso agli accordi commerciali certo, ma anche all'approvvigionamento di materie prime e di energia, alle politiche migratorie, alle scelte geopolitiche, alla lotta al terrorismo, grandi sfide di fronte alle quali non sempre l'Unione europea si è fatta trovare pronta.
  • L'Alleanza atlantica garantisce alle nostre democrazie un quadro di pace e sicurezza che troppo spesso diamo per scontato; è dovere dell'Italia contribuirvi pienamente, perché, ci piaccia o no, la libertà ha un costo e quel costo, per uno Stato, è la capacità che ha di difendersi e l'affidabilità che dimostra nel quadro delle alleanze di cui fa parte.
  • L'Italia continuerà a essere partner affidabile in seno all'Alleanza atlantica, a partire dal sostegno al valoroso popolo ucraino che si oppone all'invasione della Federazione russa, non soltanto perché non possiamo accettare la guerra di aggressione e la violazione dell'integrità territoriale di una Nazione sovrana, ma anche perché è il modo migliore di difendere il nostro interesse nazionale.
  • La strada per ridurre il debito [pubblico] non è la cieca austerità imposta negli anni passati e non sono neppure gli avventurismi finanziari più o meno creativi. La strada maestra, l'unica possibile, è la crescita economica, duratura e strutturale. E per conseguirla siamo naturalmente aperti a favorire gli investimenti esteri: se, da un lato, contrasteremo logiche predatorie che mettano a rischio le produzioni strategiche nazionali, dall'altro, saremo aperti ad accogliere e stimolare quelle imprese straniere che sceglieranno di investire in Italia, portando sviluppo, occupazione e know-how, in una logica di benefìci reciproci.
  • Dobbiamo riuscire a porre fine a quella beffa per cui il Sud esporta manodopera, intelligenze e capitali che sono invece fondamentali proprio in quelle regioni dalle quali vanno via.
  • Intendiamo tutelare le infrastrutture strategiche nazionali assicurando la proprietà pubblica delle reti, sulle quali le aziende potranno offrire servizi in regime di libera concorrenza, a partire da quella delle comunicazioni. La transizione digitale, fortemente sostenuta dal PNRR, deve accompagnarsi alla sovranità tecnologica, al cloud nazionale e alla cyber-security. E vogliamo finalmente introdurre una clausola di salvaguardia dell'interesse nazionale, anche sotto l'aspetto economico, per le concessioni di infrastrutture pubbliche, come autostrade e aeroporti. Perché il modello degli oligarchi seduti su pozzi di petrolio ad accumulare miliardi senza neanche assicurare investimenti non è un modello di libero mercato degno di una democrazia occidentale.
  • L'istruzione è il più formidabile strumento per aumentare la ricchezza di una Nazione, sotto tutti i punti di vista, perché il capitale materiale non è niente se non c'è anche il capitale umano.
  • Non c'è un ecologista più convinto di un conservatore; ma quello che ci distingue da certo ambientalismo ideologico è che noi vogliamo difendere la natura conl'uomo dentro, coniugando sostenibilità ambientale, economica e sociale.
  • Un Governo di centrodestra non limiterà mai le libertà esistenti di cittadini e imprese. Vedremo, alla prova dei fatti, anche su diritti civili e aborto, chi mentiva e chi diceva la verità in campagna elettorale su quali fossero le nostre reali intenzioni.
  • Libertà. Libertà e democrazia sono gli elementi distintivi della civiltà europea contemporanea, nei quali da sempre mi riconosco e, dunque, anche qui, a dispetto di quello che strumentalmente si è sostenuto, non ho mai provato simpatia o vicinanza nei confronti dei regimi antidemocratici; per nessun regime, fascismo compreso, esattamente come ho sempre reputato le leggi razziali del 1938 il punto più basso della storia italiana, una vergogna che segnerà il nostro popolo per sempre.
  • La lotta alla mafia ci troverà in prima linea; da questo Governo criminali e mafiosi avranno solo disprezzo e inflessibilità!
  • Questo Governo vuole [...] perseguire una strada poco percorsa fino ad oggi: fermare le partenze illegali, spezzando finalmente il traffico di esseri umani nel Mediterraneo. La nostra intenzione è sempre la stessa, ma, se non volete che si parli di blocco navale, lo dico così: è nostra intenzione recuperare la proposta originaria della missione navale Sophia dell'Unione europea, che nella terza fase, prevista e mai attuata, prevedeva proprio il blocco delle partenze dei barconi dal Nordafrica.
  • Io sono abbastanza d'accordo con Plutarco, che diceva che gli avversari hanno una grandissima utilità, perché loro provano a colpirti in ogni modo e nel farlo, ovviamente, ti aiutano a mettere a fuoco i tuoi punti deboli, dove magari stai sbagliando, cose che magari è più difficile dire per chi ti sta più vicino. (p. 71-72)
  • L'unica cosa che chiedo [...] è essere giudicata per quello che davvero dico, per quello che davvero penso, per quello che davvero ho fatto. (p. 72)
  • [...] domani, con questo Governo, non accadrà che voi dobbiate trovarvi a votare cose che non avete letto, perché il Parlamento deve avere riconosciuto il suo ruolo. (p. 72)
  • Io non ho mai considerato i percettori di reddito di cittadinanza il problema: ho considerato, a volte, un problema una classe politica che si accontentava di tenere persone in quella condizione di difficoltà pur di farci cassa elettorale, non ne ho fatto mistero. (p. 73)
  • Amartya Sen, premio Nobel per l'economia, diceva sulla povertà una cosa importante. L'aveva conosciuta, l'aveva conosciuta da vicino, diceva: la vera povertà non è la mancanza di soldi, la vera povertà è la tua impossibilità di migliorare la condizione nella quale ti trovi, che è data da quello che ti circonda. (p. 73)
  • Ho sentito dire che io vorrei le donne un passo dietro agli uomini. Mi guardi, onorevole Serracchiani, le sembra che io stia un passo dietro agli uomini? (p. 73)
  • [...] io considero, sì, una sconfitta che una donna debba rinunciare a lavorare per avere un bambino. Ma considero altrettanto una sconfitta che una donna debba rinunciare ad avere un bambino per lavorare! (p. 73)
  • Io non ho mai considerato che la grandezza della libertà delle donne fosse potersi far chiamare “capatrena”! (p. 74)
  • [...] non dubitate, non dubitate voi, non dubitino le donne italiane: non hanno decisamente nulla da temere con questo Governo. (p. 74)
  • La criminalità mafiosa si combatte, ad esempio, e su tutto, dal mio punto di vista, colpendo i proventi dell'attività illecita, rendendo le risorse sottratte ai clan disponibili per scopi sociali e istituzionali. (p. 74)
  • Il patriottismo non può non essere anche solidale, perché il principio di solidarietà, insieme al principio di sussidiarietà, è un fondamento della nostra Costituzione. (p. 75)
  • [...] per anni, ci è stato detto che l'immigrazione illegale di massa, non controllata da adeguati flussi, serviva perché gli immigrati avrebbero fatto lavori che gli italiani non volevano fare. Sarebbe stato un principio sbagliato. Io penso che, se accogli qualcuno nella tua comunità, non lo accogli per essere un lavoratore di serie B, lo accogli per dargli la stessa vita che vuoi dare ai cittadini italiani. (p. 75)
  • [...] qualcuno ha considerato solidarietà far entrare in Italia centinaia di migliaia di persone e poi non farsi il problema che molte di queste persone finivano a spacciare droga nelle strade o nelle mani della prostituzione. (p. 75)
  • [...] spesso l'immigrazione illegale di massa è stata utilizzata come uno strumento nelle mani delle grandi concentrazioni economiche, per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori. (p. 75)
  • Parlo, da tempo, con diverse associazioni di patrioti africani e ogni volta che mi è capitato, loro hanno detto una cosa che qui non cita mai nessuno: anche loro non se ne vogliono andare da casa loro. (p. 75)
  • Uguaglianza e merito non sono l'uno avversario dell'altro, uguaglianza e merito sono l'uno fratello dell'altro. (p. 76)
  • Nella scuola pubblica tutti devono avere le stesse possibilità, indipendentemente dalla famiglia nella quale nascono o dalla città nella quale nascono, indipendentemente dalle loro condizioni di partenza. Tutti sulla stessa linea di partenza, ma non tutti sulla stessa linea d'arrivo: dove arrivi deve dipendere da te. (p. 76)
  • [...] nel sistema fiscale italiano la tassa piatta è già prevista in diversi casi. (p. 77)
  • [...] per credere in un'aggregazione o integrazione europea non si deve per forza essere federalisti. (p. 77)
  • [...] non faccia Bruxelles quello di cui si può meglio occupare Roma e non faccia Roma, da sola, quello per cui serve Bruxelles. (p. 77)
  • Io non devo fare nessuna scelta, colleghi del PD. “Scelga”: io non devo fare nessuna scelta, perché la mia scelta l'ho già fatta da tempo e la mia scelta è sempre e solo difendere l'interesse nazionale italiano. (p. 78)
  • Non sono i partiti a dare la legittimazione l'uno all'altro: sono i cittadini che danno la legittimazione ai partiti in politica [...] (p. 78)

Youtube.com, 17 dicembre 2022

  • Il fatto che l'Italia fosse fino a ieri la meta preferita di tutti questi che arrivavano da tutta Europa per organizzare i rave illegali vi dice niente?
  • Io ho querelato Roberto Saviano, non da Presidente del Consiglio dei ministri, ho querelato Roberto Saviano da presidente dell'unico partito di opposizione, e quando si dice che non è normale una democrazia nella quale c'è una querela pendente tra il Presidente del Consiglio e un giornalista forse ci si dovrebbe interrogare su quale sia il grado di democrazia di una nazione nella quale buona parte della stampa si concentra ad attaccare l'unica opposizione che c'è.
  • [...] ho querelato Roberto Saviano perché mi ha ripetutamente dato della bastarda affibbiandomi la responsabilità della morte di un bambino in mare. Quando io ero all'opposizione neanche lontanamente potevo avere la responsabilità della morte di quel bambino. Io ho trovato questa cosa gravissima e ho deciso di querelare Roberto Saviano.
  • [Sull'assalto al Congresso nazionale del Brasile] Quanto accade in Brasile non può lasciarci indifferenti. Le immagini dell'irruzione nelle sedi istituzionali sono inaccettabili e incompatibili con qualsiasi forma di dissenso democratico. È urgente un ritorno alla normalità ed esprimiamo solidarietà alle Istituzioni brasiliane. (tweet, del 8 gennaio 2023)
  • L'Europa ha una grande responsabilità verso i Balcani e deve impegnarsi per riaffermare il senso di appartenenza di questa regione al nostro mondo e ai nostri valori. [...] E' urgente che l'Unione europea sviluppi una nuova visione nei confronti di questa regione e metta l'allargemento ai Balcani occidentali tra le sue priorità. Non possiamo permettere che questo quadrante strategico per il nostro continente resti ancora a lungo fuori dalla "casa comune europea". E' la ragione per la quale l'Italia continuerà a battersi in prima linea affinchè il processo di integrazione europea dei Balcani occidentali possa proseguire con ancor più slancio e determinazione.[25]
  • [Sulle relazioni bilaterali tra Italia e Germania] Siamo due nazioni legate da un rapporto bilaterale esteso a quasi tutti i settori, un partenariato con una forte interconnessione economica, due economie complementari. La nostra cooperazione è fondamentale per soluzioni europee su temi complessi in questi tempi, penso al prossimo Consiglio europeo su Ucraina e la competitività del sistema economico europeo.[26]
  • Trovo paradossale che non si possa chiedere conto ai partiti della sinistra delle loro scelte, quando all'origine delle polemiche di questi giorni si colloca oggettivamente la visita a Cospito di una qualificata rappresentanza del Partito Democratico, in un momento in cui il detenuto intensificava gli sforzi di comunicazione con l'esterno, come emerge dalle note dell'autorità giudiziaria che si è pronunciata sul caso, rese note dai mezzi di informazione. E quello che colpisce me, ancora più di quella visita, è che dopo aver preso atto – da quello che riporta la stampa sulla vicenda – dei rapporti tra Alfredo Cospito e i boss mafiosi in regime di carcere duro, e ben sapendo quanto alla mafia convenga mettere in discussione il 41bis, autorevolissimi esponenti del Pd abbiano continuato a chiedere la revoca dell'istituto per Cospito, fingendo di non comprendere le implicazioni che tale scelta avrebbe avuto soprattutto in termini di lotta alla criminalità organizzata.[27]
  • ...il popolo ucraino non sta difendendo solamente la propria terra; esso sta difendendo anche i valori di libertà e di democrazia sui quali si fonda la nostra civiltà, sui quali si fonda lo stesso progetto europeo. Sta difendendo le fondamenta stesse del diritto internazionale, senza il quale sostituiremmo la forza del diritto con il diritto del più forte: non esattamente una buona notizia, neanche per noi.[28]
  • L'aiuto militare all'Ucraina è necessario per garantire la legittima difesa di una Nazione aggredita, in linea con la Carta delle Nazioni Unite. [...] L'Italia sta inviando all'Ucraina materiali e componenti già in suo possesso, che, per fortuna, noi non abbiamo necessità di utilizzare e che inviamo agli ucraini anche per prevenire la possibilità di doverli un giorno utilizzare noi. Infatti noi inviamo armi all'Ucraina anche per poter tenere la guerra lontana dal resto d'Europa e da casa nostra.[28]
  • [Sulla ribellione del Gruppo Wagner] È difficile fare valutazioni, se non quelle sulla consapevolezza del caos all'interno della Federazione russa che stona un po' con certa propaganda che abbiamo visto negli ultimi mesi.[29]
  • [Sulla riforma del regolamento di Dublino] Le proposte che abbiamo concordato, certamente da perfezionare, vanno però nella giusta direzione: rendono le responsabilità per i paesi di primo ingresso più sostenibili, valorizzano il concetto di paese terzo sicuro, prevedono un meccanismo di solidarietà permanente e vincolante, pur con elementi di flessibilità nei suoi contenuti. Proponevano che gli Stati che dovessero rifiutare i ricollocamenti dei migranti pagassero quelli che dovevano ricollocare i migranti. Ma io non avrei mai accettato di essere pagata per trasformare l’Italia nel campo profughi d’Europa. (28 giugno 2023)[30]
  • [Alla domanda di Chuck Schumer "Mi stavo chiedendo, il rosso, il bianco e il verde nella bandiera italiana significano qualche cosa?"] Oh, sì. Sì, sì. Sì, è cosi per qualche motivo. È per molte cose, molte molte cose.[31]
  • Quando il Ministro Roccella ha citato l'età in cui si stima oggi il primo accesso ai siti pornografici, tra i 6 e i 7 anni, ho visto qui la faccia di qualche mamma terrorizzata: è più o meno la faccia che ho fatto io quando ho scoperto questo dato. E il Ministro Roccella citava oggi in Consiglio dei Ministri anche dei casi nei quali, nei processi per stupro a danni di minori, i giudici si ponessero anche il tema del rapporto con la pornografia, cioè del rapporto con una lettura del sesso raccontata dalle piattaforme della pornografia che costruisce un immaginario nel quale, per esempio, la donna è sempre consenziente, nella quale alcune pratiche che sono estreme vengono vendute come pratiche diffuse. E quindi alcuni giudici, per esempio, si sono posti il problema di dire se: i ragazzi che hanno questo rapporto con la pornografia, sono carnefici o non sono carnefici nel momento in cui replicano lo stesso modello?[32]
  • [Sull'omicidio di Giulia Cecchettin] Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti sul caso e, fino alla fine, ho sperato in un epilogo diverso. Il ritrovamento del corpo senza vita di Giulia è una notizia straziante. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e di tutti i suoi cari. Mi auguro sia fatta presto piena luce su questo dramma inconcepibile.[33]

Intervento all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Agi.it, 21 settembre 2023

  • Viviamo un’epoca complessa, fatta di emergenze e mutazioni continue, e non possiamo permetterci il lusso delle frasi di circostanza, dei principi decantati ma non attuati, delle scelte facili in luogo di quelle giuste.
  • Dobbiamo respingere il racconto utopico e interessato di chi dice che un mondo senza Nazioni, senza confini e senza identità, sarebbe anche un mondo senza conflitti, e con altrettanta determinazione dobbiamo impedire il ritorno della forza come strumento di risoluzione delle controversie internazionali. La guerra di invasione russa dell’Ucraina ci racconta esattamente questo. Che di fronte a chi vorrebbe riportarci al tempo delle guerre di dominio e di stampo neo-imperialista del quale pensavamo esserci liberati nel secolo scorso la Ragione può ancora avere la meglio, e che l’amore di Patria, il valore della Nazione, più ancora essere difeso oltre l’inimmaginabile.
  • L’Italia ha scelto chiaramente da che parte stare. Lo ha fatto per senso di giustizia. Lo ha fatto perché è consapevole di quanto sarebbe difficile governare un mondo nel quale ha avuto la meglio chi bombarda le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo con il freddo e il buio, chi utilizza come arma l'energia e ricatta le nazioni in via di sviluppo impedendo di esportare il grano, la materia prima indispensabile per sfamare milioni di persone.
  • È una guerra mossa non solo contro l’Ucraina, ma contro le Nazioni più povere. L’attenzione dell’Italia è rivolta particolarmente verso l’Africa, dove nazioni già provate dai lunghi periodi di siccità e dalle conseguenze dei cambiamenti climatici si trovano oggi di fronte a una situazione difficilissima anche in termini di sicurezza alimentare, che le espone ancora di più all’instabilità, e le rende facili prede del terrorismo e del fondamentalismo. È una scelta. Creare il caos e diffonderlo. E in quel caos, che produce decine di milioni di persone potenzialmente in cerca di condizioni di vita migliori, si infiltrano reti criminali che lucrano sulla disperazione per collezionare miliardi facili.
  • L’Africa non è un continente povero. È al contrario un continente ricco di risorse strategiche. Detiene la metà di quelle minerarie del mondo, tra cui abbondanti terre rare, e il 60% delle terre coltivabili, spesso inutilizzate. L'Africa non è un continente povero, ma è stato spesso, ed è, un continente sfruttato. Troppo spesso gli interventi delle Nazioni straniere nel continente non sono stati rispettosi delle realtà locali. Spesso l’approccio è stato predatorio, e ciononostante perfino paternalistico.
  • L’Africa non ha bisogno di carità, ma di essere messa in condizioni di competere ad armi pari, di investimenti strategici che leghino i destini delle nazioni con progetti reciprocamente vantaggiosi.
  • [Sull'intelligenza artificiale] Eravamo abituati a un progresso che aveva come obiettivo ottimizzare le capacità umane, e oggi ci confrontiamo con un progresso che rischia di sostituire le capacità umane. E se in passato questa sostituzione si concentrava sul lavoro fisico, così che gli uomini potessero concentrarsi sui lavori di concetto e di organizzazione, oggi è l’intelletto che rischia di essere soppiantato, con conseguenze che potrebbero essere devastanti, particolarmente nel mercato del lavoro. Sempre più persone non saranno necessarie, in un mondo sempre più dominato dall’ineguaglianza, dalla concentrazione di potere e di ricchezza nelle mani di pochi.
  • [Commentando il risultato delle elezioni europee] Comunque, nel caso nostro, ci hanno visti arrivare, ma non sono stati in grado di fermarci.[34]
  • L'ho detto e ripetuto decine di volte, ma casomai ce ne fosse bisogno lo ripeto: non c’è spazio, in Fratelli d'Italia, per posizioni razziste o antisemite, come non c'è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore. I partiti di destra dai quali molti di noi provengono hanno fatto i conti con il passato e con il ventennio fascista già diversi decenni fa e a maggior ragione questo vale per un movimento politico giovane come il nostro, che fin dalla sua fondazione ha peraltro fatto la scelta di aprirsi a culture politiche compatibili con la nostra, accogliendo persone che arrivavano anche da percorsi politici diversi da quello della destra storica. Fratelli d'Italia non è mai stato un movimento rivolto al passato.[35]
  • Chi crede che possa esistere una immagine pubblica di Fratelli d'Italia che non corrisponde ai suoi comportamenti privati, semplicemente, non ha capito cosa siamo, e dunque non è il benvenuto tra noi.[35]
  • Anche nei passati due anni noi non facevamo parte della sua maggioranza [di Ursula von der Leyen], ma questo non le ha impedito di ascoltarci quando le nostre tesi erano sensate e utili.[36]
  • [Dopo l'abbandono di Angela Carini nelle ottavi di finale contro Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024] Penso che atleti che hanno caratteristiche genetiche maschili non debbano essere ammesse alle gare femminili.[37]

Citazioni tratte da libri

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Io sono Giorgia

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  • In un mondo nel quale tutti puntano a diventare qualcuno, la sfida che ho imposto alla mia vita è riuscire a rimanere me stessa, costi quel che costi.    manca la pagina
  • L'educazione al coraggio è qualcosa di cui i giovani, oggi, sono decisamente privati. Per come la vedo io, dovrebbe essere materia scolastica.    manca la pagina
  • Migliorarsi, elevarsi, superare i propri limiti: è questa l'unica vera ricchezza che non diventerà mai sabbia tra le tue dita.    manca la pagina
  • Non rinunciare mai a essere buona, e generosa, anche quando gli altri dovessero non esserlo con te. Egoismo, cattiveria e arrivismo non ti porteranno mai da nessuna parte. È l'amore la benzina del mondo. E la felicità, ricorda, esiste solo se la puoi condividere.    manca la pagina
  • Quando sarà necessario, non temere di nuotare controcorrente. Sarà faticoso, certo, ma ti renderà più forte, più resistente, più tenace.    manca la pagina

Citazioni su Giorgia Meloni

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  • Adesso, con Giorgia Meloni seduta a capo del Governo italiano, come Presidente del Consiglio dei Ministri, tutte le donne sanno che possono nascere in una famiglia non fortunata come le altre, possono non avere qualcuno che le raccomanda, possono non abitare nella zona a traffico limitato, non frequentare i salotti buoni, possono non avere fortune particolari, ma, se hanno capacità, determinazione, voglia di studiare, voglia di capire e onestà, le donne possono arrivare ovunque. Questo è il messaggio di oggi. (Giovanni Donzelli)
  • Che la Presidente Georgia Meloni vada alla COP 27 a Sharm el-Sheikh e incontri il presidente egiziano al-Sisi, al quale non proferisce una parola rispetto al dramma della violazione dei diritti umani, a quello che è successo a Zaki, alla morte di Giulio Regeni e incontri al-Sisi per discutere di petrolio, di giacimenti di petrolio, sta a indicare da che parte oggi voi state nel Paese. (Angelo Bonelli)
  • Come noto, il mio pensiero è molto lontano dalla Destra, Meloni però mi ha sempre incuriosito. È una donna autoironica, divertente. Cambia tono quando entra nel ruolo pubblico, ma nel privato accorcia le distanze. Penso che se ci facessimo la promessa di non parlare mai, nemmeno per un secondo, di politica potremmo andare in vacanza insieme e divertirci molto. Apprezzo il suo saper mostrare le emozioni, non ha l’incubo di dover nascondere le debolezze. (Pif)
  • Comunque davvero spiace constatare che esiste una profonda continuità tra le scelte dell'ex Presidente Draghi e quelle della Presidente Meloni, sia in ordine alle misure economiche sia in ordine alle scelte che riguardano la guerra in Ucraina. (Marco Pellegrini)
  • Con Giorgia Meloni siamo amiche da anni. La conosco come persona forte, di valori conservatori, aperta al mondo, che avrebbe dato la vita per la Patria. Una persona di parola e affidabile. (Katalin Novák)
  • Con grande orgoglio, mi preme sottolineare che l'attuale Governo è rappresentato per la prima volta da una donna, il nostro Presidente Giorgia Meloni, forte, caparbia, determinata, che sta dimostrando a tutto il mondo grandi capacità di guidare l'Italia in uno dei periodi più difficili del secondo dopoguerra. (Elisabetta Christiana Lancellotta)
  • Cosa mi cambia se è donna o maschio, se ha un programma contrario ai miei valori? (Francesca Archibugi)
  • Credo che, per l’ennesima volta, anche lei debba fare un po’ i conti con una prassi che ha caratterizzato qualche suo predecessore, e anche il neocollega avvocato del popolo [Giuseppe Conte], che hanno dovuto fare i conti con una campagna elettorale nella quale costruire slogan, legittimi, costruire una serie di impegni o di promesse, nella migliore delle ipotesi, e poi, quando ci si trova al Governo, ci si scontra con alcuni elementi che sono oggettivi, non dipendono né da lei né da me, e questi elementi sono gli impegni istituzionali, il senso delle istituzioni, il senso della realtà. (Matteo Richetti)
  • Delle due l’una: o lei stupirà tutti con una discontinuità rispetto alla sua identità politica di intransigente nazionalista e sovranista illiberale - e sarà un bene per il Paese - o lei sarà coerente con quelle idee, parole e slogan e, allora, sarà un disastro per il Paese. (Riccardo Magi)
  • Donna. Madre. Italiana. Cristiana. E aspirante prima premier donna nella storia della Repubblica. Nell'intervista alla tv americana Fox News – già schierata su posizioni filo trumpiste – Giorgia Meloni si immagina già a palazzo Chigi («sarebbe un onore e un fardello»). È innegabile che essere l'unica donna leader di un partito italiano – il primo, stando ai sondaggi –, è un punto di forza della capa di Fdi. Ma è altrettanto evidente che dietro l'immagine-primato della donna-forte al comando c'è la contraddizione di guidare un partito da sempre ancorato a posizioni maschiliste. (Paolo Berizzi)
  • Due entità perseguitano Saviano in questo momento: una è la camorra e l'altra è la presidente del Consiglio [Giorgia Meloni] (Michela Murgia)
  • E allora oggi è un giorno storico, certo, perché lei, da donna, mi consenta una confidenza: anche una ragazza della Garbatella può diventare Presidente del Consiglio con la destra. (Tommaso Foti)
  • È giusto ricordare in questa sede, Presidente, che il Governo in carica ai tempi dell'istituzione del MES era il Governo Monti, sostenuto anche dal Popolo della Libertà, e che le trattative nel 2011 sono state sostenute e portate avanti dal Governo Berlusconi, sostenuto anche dalla Lega. Possiamo dire che gli attuali Presidente del Consiglio [Giorgia Meloni] e Vicepresidenti del Consiglio [Matteo Salvini e Antonio Tajani], con i loro partiti, hanno contribuito attivamente all'istituzione del MES. Siete voi i signori del MES. (Filippo Scerra)
  • È un'estremista che si traveste da moderata (Lia Quartapelle)
  • È vero, è un momento storico che una donna in Italia arrivi a fare il Presidente del Consiglio e ci arrivi come persona del popolo, che non ha famiglie illustri, non ha persone illustri e non è espressione di poteri forti, che non proviene da ambienti che le hanno consentito di arrivare dove è arrivata. (Edmondo Cirielli)
  • Faccio presente che, dopo la vittoria, Giorgia Meloni ha ricevuto i complimenti dei leader di tutto il mondo e mi sembra tutto tranne che isolata dal punto di vista internazionale. (Giovanni Donzelli)
  • Giorgia Meloni è grezza. Populista, circondata da bifolchi, quando le serve ha i toni della regazzetta der quartiere che nse fa mette i piedi in testa, e non è mai sofisticata in niente. È un giudizio, non un pregiudizio. Sei il capo, lo hai voluto tu, agisci e vieni giudicata. (Matteo Bordone)
  • Giorgia Meloni è l'immagine di donna compiuta, risolta. Mamma, compagna e grande lavoratrice. Posso essere d'accordo o meno con le sue idee ma le riconosco concretezza. È da sola, però. (Corrado Ferlaino)
  • Giorgia Meloni guida un partito che relega le donne al ruolo di welfare vivente: questo la rende una leadership inutile per le donne. (Elly Schlein)
  • Giorgia Meloni ha dimostrato di essere una leader abile e ha avuto un forte mandato elettorale. (Mario Draghi)
  • Giorgia Meloni non dice mai «è perché sono una donna». Non quando racconta a Francesca Fagnani che Berlusconi le ha suggerito di farsi il botulino alla fronte o che Ignazio La Russa la sgrida se non mette i tacchi; non quando Salvini e Berlusconi proprio non si capacitano che tocchi far governare lei, una pischella bionda; non quando i giornali intervistano la sua manicure. Giorgia Meloni conosce le regole del gioco e ce ne farà dono: è donna, è madre, è una che non ha tempo per le lagne, è quella che quando vince ha vinto lei e si fa come dice lei. (Guia Soncini)
  • Giorgia Meloni se la prende con me perché faccio sarcasmo sui novax. Accetto il fatto di non piacerle, ma non mi so spiegare questa sua avversione alle vaccinazioni obbligatorie, che sono iniziate molti anni fa (1939) senza nessuna protesta. (Roberto Burioni)
  • Il coraggio della Meloni, di Fratelli d’Italia e di questa maggioranza, evidentemente, è improvvisamente svanito alle ore 23 del 25 settembre, quando si sono chiuse le urne. (Marco Pellegrini)
  • In politica estera servono polsi fermi, prudenza, capacità, competenza, lungimiranza. La capacità dimostrata dal nostro leader Giorgia Meloni nei primi consessi internazionali nei quali ha avuto l'occasione di partecipare ci fa ben sperare che, insieme alla coalizione del centrodestra e ai membri del Governo, si potrà veramente pensare a operare, consentendo agli amici dell'Ucraina i dovuti aiuti e il dovuto supporto di carattere umanitario, economico, finanziario e militare. (Emanuele Loperfido)
  • La maggioranza cui appartengo sostiene un Governo che ha scritto nel suo DNA il tema femminile, in quanto esprime il primo Presidente del Consiglio donna della storia della nostra Repubblica. La collega Meloni, da questo punto di vista, è un programma politico vivente, perché incarna il riscatto e l'emancipazione della donna in contesti storicamente maschili. (Laura Ravetto)
  • La più convincente delle rassicurazioni di democrazia che Giorgia Meloni presenta al mondo è la chiarezza con cui la leader ha difeso la libertà dell'Ucraina e attaccato l'aggressività russa. (Fiamma Nirenstein)
  • La Presidente del Consiglio, nel suo discorso di insediamento, ha detto: ma vi pare ragionevole che l'Europa, che è nata con la CECA, mettendo insieme carbone e acciaio, a 70 anni da quella scelta non abbia ancora una politica energetica comune? Ebbene, chi è che non vuole la politica energetica comune? Perché la proposta dell'Unione energetica la Commissione l'ha messa sul tavolo; è una serie di Paesi che si rifiuta, privilegiando le proprie politiche energetiche, di mettere in campo una politica energetica comune. (Piero Fassino)
  • La Presidente Meloni aveva dichiarato come priorità, nel suo intervento programmatico, quella di arginare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas. Peccato che questa priorità, al primo Consiglio dei ministri, abbia lasciato posto ad altre priorità: il reintegro dei medici no-vax nelle strutture sociosanitarie, [...] È diventata una priorità il rinvio dell’entrata in vigore della riforma del processo penale. [...] È diventata una priorità una norma sui rave party [...] Ed è diventata priorità un’azione simbolica, ma che lede i diritti fondamentali delle donne e degli uomini che arrivano come migranti nel nostro Paese. (Elena Bonetti)
  • La può chiamare “Il Presidente”, “La Presidente”, la può anche semplicemente chiamare Giorgia, il Presidente di tutti. (Ylenja Lucaselli)
  • [Rivolgendosi alle opposizioni] La verità è che voi siete anche nervosi, perché avete capito che è esattamente l’opposto, avete capito che c’è un Governo politico, avete assistito al discorso del Presidente Meloni e vi siete resi conto, come non succedeva da anni, che il Presidente Meloni parlava al Parlamento, parlava a tutti qui, in Parlamento, ma soprattutto parlava alla Nazione. (Paolo Trancassini)
  • Lei dice che l’Europa non dovrebbe mettere il naso dentro i singoli paesi, sulla loro organizzazione interna. Ma sulla politica estera ha preso una posizione ben diversa da quella di Orbán e più vicina a quella dei polacchi, che sono saldamente antirussi. (Giovanni Orsina)
  • Lei dice che quando è nata, il fascismo non c'era più. Dice anche di essere cristiana, ma quando è nata anche Cristo era già morto... (Francesco Guccini)
  • Lei ha conseguito il massimo livello di emancipazione femminile - guidare un Paese - senza mai, mai sfoggiare un femminismo troppo spesso fine a se stesso e anche inconcludente. (Matilde Siracusano)
  • Lei ritiene di essere parte di una underdog, ma anche io provengo dai bassifondi della stessa underdog. (Aboubakar Soumahoro)
  • Meloni cerca di trarre profitto dalla caduta dell'alleato Salvini, un emarginato nella sua stessa coalizione come nel mondo. Ma soltanto la fragilità dell'opposizione le permette di reggere quello che è soltanto un bluff: Meloni stessa non può essere garante di alcuna affidabilità dell'Italia in politica estera finché i suoi partner di coalizione sono il putiniano Salvini e il declinante Silvio Berlusconi, che per tutta la prima fase della guerra in Ucraina è rimasto muto pur di non criticare l'amico Vladimir Putin con il quale aveva consolidato la dipendenza energetica dell'Italia dalla Russia a inizio anni Duemila. (Stefano Feltri)
  • Meloni dica che libertà e democrazia sono valori antifascisti. (Gianfranco Fini)
  • Meloni è esattamente nel solco di Mussolini, più che sul fronte del fascismo su quello del populismo. L'opportunismo funambolico, la prontezza a rinnegare, ad abiurare, fu una delle caratteristiche più efficaci del Duce nella sua scalata al potere. (Antonio Scurati)
  • Meloni è per un’Europa degli Stati nella quale, come vediamo con le migrazioni, l’Italia è un vaso di coccio fra i vasi di ferro. (Luigi Zanda)
  • Meloni: "le possibilità che un ragazzo muoia di COVID sono le stesse che muoia colpito da un fulmine"
    Anni 2020-2021
    - Morti per fulmine negli USA: 28 (di tutte le età)
    - Morti per COVID negli USA: 900 (sotto i 18 anni) (Roberto Burioni)
  • Meloni non può rinunciare a fare un discorso suo sulla “biopolitica” perché per la destra questo è un tema identitario. Ma l’impressione è che proporrà la conservazione di quel che c’è, non il regresso. (Giovanni Orsina)
  • Mentre il signor Berlusconi è sotto l’effetto della vodka russa in compagnia di "cinque amici di Putin" in Europa, Giorgia Meloni dimostra quali sono i veri principi e la comprensione delle sfide globali. Ognuno sceglie la propria strada. (Mychajlo Podoljak)
  • Negli ultimi giorni pulsioni fasciste clandestine e segnali facinorosi pubblici si sono intrecciati, costringendo la destra politica a renderne conto. Giorgia Meloni ha risolto la questione spiegando che questi atti danneggiano la destra, come se fosse questo il problema, mentre è evidente che la destra è danneggiata dalla sua indulgenza, insidiata dalla sua ambiguità. (Ezio Mauro)
  • Nell'esposizione delle linee programmatiche del suo Governo, la Presidente Meloni ha completamente disatteso la conoscenza stessa di un fenomeno che, ormai, riveste una grandissima importanza sociale per il nostro territorio, cioè il tema del dissesto idrogeologico. (Roberto Morassut)
  • Non credo che la Meloni sia fascista, anzi lo escludo. Non credo che torneranno i balilla. Però temo un arretramento della democrazia e che il modello polacco-ungherese autoritario avanzi pure nel nostro Paese. Orban ha definito nel 2014 l'Ungheria una democrazia illiberale. Giorgia Meloni è d'accordo? Penso abbia un problema di fascismo nel suo partito, nei quadri dirigenti inferiori, nelle periferie. Che ci sia un fastidio per la democrazia in alcuni suoi quadri e in una parte dell'elettorato è acclarato e lei lo sa benissimo. Vorrei domandarle se le risulta che ci siano dei nostalgici in Fratelli d'Italia e se le andrebbe di affermare che i voti dei fascisti non li vuole. Mi piacerebbe inoltre che togliesse la fiamma, è un simbolo fascista. Rivendico il diritto di porre questi argomenti, anche se so che reagirebbe malissimo. (Corrado Formigli)
  • Non è fascista, ma con la fascisteria ha il doppio problema che aveva il Msi: se li condanna li perde, se non li condanna si perde. Ecco il punto: Meloni è missina e ha come mito gli anni settanta, quelli del terrorismo e dei picchiatori. Ne custodisce la fiamma e “il patrimonio valoriale che è stata la nostra giovinezza”. Ha riaperto la sede di via della Scrofa e occupa la stanza di Almirante, “il grande uomo” che celebra ogni 22 maggio. Lo spaccia per campione della democrazia con incendi emotivi che presto vorrebbe trasformare in cerimonie di riabilitazione nazionale e europea, eleggendolo a Padre della destra sovranista e razzista, dall'Ungheria alla Polonia… all'Italia. (Francesco Merlo)
  • Ogni volta che Giorgia Meloni risulta simpatica, ricordare sempre quanto è spietata. (Matteo Bordone)
  • Per lei - lo so - Palazzo Chigi non val bene una messa! (Lorenzo Cesa)
  • Penso ci potrà essere una più forte collaborazione fra Italia e Polonia perché tutto quello che dice Giorgia Meloni è vicino alla mia visione, alla mia ottica, al mio modo di vedere. Ultimamente ho visto molte dichiarazioni della Meloni, anche noi crediamo che il sistema dei valori sia importante. Ci accomuna la politica della famiglia, base delle prosperità (Andrzej Duda)
  • Presentandomi a voi dicendo a gran voce "sono una donna, sono una madre, sono cristiana" — senza un lontanissimo cenno di umiltà (soprattutto sul tema della fede) — chi potrebbe sentirsi escluso dal mio urlo orgoglioso che suona come una verità assoluta? Unica visione possibile. Mi vengono in mente le donne che non sono madri, le donne che non sono cristiane (ma certo, anche tutti gli uomini). Se poi facessi un distinguo tra gli immigrati di serie A ("i Venezuelani cristiani di origine italiana") e quelli di serie B (i poveri Cristi di tutte le religioni? Chissà!) starei forse continuando un discorso di esclusione? Se poi elogiassi Mussolini dicendo che "è stato un grande politico" (e utilizzassi un simbolo fascista per l'immagine del mio partito) starei calpestando la dignità, la sofferenza e la storia di quante persone? Se parlassi di "devianze" per riferirmi a disturbi alimentari che affliggono migliaia di giovani e non, quanta gente ferirei? Se mi schierassi contro l'aborto senza difendere il diritto delle donne a disporre del proprio corpo? Non proseguirò questo elenco, ho un po' di nausea. Fortunatamente nulla di cui sopra somiglia al mio modo di vivere e di rapportarmi agli altri. (Levante)
  • Presidente Meloni, la pacchia è finita. La pacchia delle sparate populiste e degli annunci sconsiderati finisce sempre, in qualche misura, quando ci si deve cimentare con le scelte di Governo, con la complessità e con la drammaticità di quelle scelte. (Riccardo Magi)
  • Presidente, se l’Europa diventa la soluzione e non è più il problema, io sono la persona più felice del mondo, ma se lei mi spiega che non ha mai cambiato idea su nulla... (Matteo Richetti)
  • Quando [...] la Meloni vuole farsi chiamare al maschile, è perché di fondo c'è l'idea che il maschio è quello col potere, come se la donna riconoscesse che quel ruolo lì può essere solo al maschile perché il potere può essere solo maschile. (Stefano Rapone)
  • Relativamente alla pandemia energetica, sin dal marzo del 2022 il MoVimento 5 Stelle aveva dato una soluzione chiara al Governo Draghi, ma il Presidente Draghi non ci ha ascoltato. Noi parlavamo di istituire un fondo europeo, di un Energy Recovery Fund per aiutare famiglie e imprese. Il Presidente Draghi non ci ha ascoltato e abbiamo qualche dubbio che il Presidente Meloni abbia l'autorevolezza internazionale e la capacità di portare a casa questo tipo di risultato. (Filippo Scerra)
  • Riconoscendo il valore storico dell'antifascismo e definendo il fascismo 'male assoluto', Fini ha rotto con l'eredità di Almirante. Meloni è tornata indietro. (Giorgio La Malfa)
  • Siamo curiosi, quasi impazienti, di misurare il grado di coerenza di quella che sarà la condotta del Governo e della Presidente Meloni con le argomentazioni da lei sostenute quando parlava dai banchi dell'opposizione. (Emiliano Fenu)
  • Sono veramente triste nel vedere la mia amata Italia sprofondare nel fascismo per la prima volta dalla seconda guerra mondiale Questa è Giorgia Meloni che potrebbe diventare il prossimo Primo Ministro italiano, il suo partito è discendente di Benito Mussolini che demonizza rifugiati e immigrati. Stessa vecchia merda, stessa vecchia agenda di una destra fascista/razzista. I neri non hanno alcun potere in Italia, ma vengono incolpati per tutto ciò che l'élite italiana continua a sbagliare (Skin)
  • Tutti noi ricordiamo in quest'Aula il discorso programmatico della Presidente del Consiglio: nessun accenno alle questioni ambientali, anzi a un certo punto ha pure detto che il conservatore è la persona più ambientalista di tutte e la nostra mente è andata chiaramente al Presidente Trump, che uscì dalla COP, o al Presidente Bolsonaro, che ha fatto uno scempio della foresta. (Laura Boldrini)
  • Una donna che ha fatto un enorme lavoro, in un mondo del tutto maschile. Ha avuto carattere, fortuna, capacità. Ma se ci è riuscita, è anche grazie al movimento delle donne; pure se lei non lo rivendica. (Cristina Comencini)
  • Una donna che parla come un uomo del 1922. [...] È incredibile come sia violenta, come sia poco donna. Sembra un gioco della sorte simpatico. Gli aspetti positivi li avrà, ma ben nascosti sicuramente. Forse ce n'è uno, che è determinata, ma questo non sempre è un bene. (Elodie)
  • Una donna Presidente del Consiglio è per l'Italia un fatto storico; ne sono lieta, ne siamo lieti. (Debora Serracchiani)
  • Una lupa fascista travestita da pecora. (Eva Klotz)
  • Una post fascista, legittimamente vincitrice delle elezioni democratiche come i suoi colleghi, ma una che rivendica orgogliosamente la sua identità. (Maurizio de Giovanni)
  • Adesso le toccherà passare dalle parole ai fatti, dal seggio comodo della leader dell’opposizione a quello sicuramente più scomodo di chi ha la responsabilità di guidare un Governo.
  • Le auguro anche, Presidente, di non avere al suo cospetto un’opposizione irresponsabile e spregiudicata che giunge finanche ad apostrofarla come “criminale” o come “folle”, “liberticida” soltanto per racimolare qualche consenso, quel consenso che oggi le consente di stare lì seduta dove è.
  • Da donna, io non mi sento garantita semplicemente per il solo fatto di avere una Presidente del Consiglio donna.
  • Ci sono tanti rischi. Primo di tutto è quello allontanarsi dagli altri paesi europei, di scegliere una via autarchica, di polemizzare con le istituzioni europee. Adesso Meloni vuole rassicurarli. Io non so come faccia, perché se si prende qualsiasi suo manifesto, qualsiasi suo comizio, è sempre un attacco forsennato alle istituzioni europee, i burocrati di Bruxelles, a questo complotto internazionale, dalla Silicon Valley alla Cina, che passa proprio dall'Unione Europea. Queste sono posizioni che in Europa sono chiamate di estrema destra, nel mondo è l'alt-right, diciamo così. È, come dire, un'opzione che le altre democrazie tendono a non sposare, e questo sarebbe un problema gigantesco.
  • Io la chiamo Berlusconi junior. Infatti, la Meloni è Berlusconi junior, perché adesso ha ripreso Tremonti, ha ripreso Pera, ha cercato le vecchie glorie, con rispetto parlando, che sono quelle che ci hanno portato al default.
  • La prima premier ipotetica donna, che sarebbe una notizia sconvolgente per il nostro Paese, assume tutte le posizioni più sbagliate del moralismo patriarcale e degli atteggiamenti, come dire, retrogradi.
  • Tu immagina cosa può succedere se arrivi in Europa e dici: "Sono un po' ex fascista, un po' MSI, non tolgo la fiamma, in più ho Tremonti, ve lo ricordate?". Non mi sembra un modo proprio per farsi sostenere dagli altri nostri partner.
  • Presidente Meloni, lei ha tenuto a sottolineare nel suo discorso che questo Governo è frutto della volontà popolare. Senz’altro, ha piena legittimazione; questa legge elettorale vi ha consegnato la guida delle istituzioni di governo del Paese, ma, come lei sa, l’intera coalizione di centrodestra è stata votata da un elettore su quattro degli aventi diritto. Non avete la maggioranza dei cittadini.
  • Non ha speso una sola parola, in oltre un’ora, per darci un’indicazione sufficientemente concreta sulle misure che intende adottare per il caro bollette e il caro prezzi. È la questione più urgente che abbiamo.
  • L’unica certezza che emerge dal suo discorso, Presidente Meloni, è che ci ha restituito la rivendicata continuità con il Governo Draghi.
  • Il suo indirizzo economico potremmo sintetizzarlo, a me viene da sintetizzarlo con un nome, un concetto: neoliberismo di ispirazione tecnocratica.
  • Viene un dubbio: ma non è che, alla fine, l’agenda Draghi, Presidente Meloni, la vuole scrivere lei?
  • Lei ha parlato della pandemia, ne ha parlato però ha taciuto di riferire che mentre - ritorno alla sua metafora - la nave Italia affrontava questa tempesta, questa incredibile tempesta, lei disseminava continui scogli per farci cadere in fallo.
  • Un discorso da leader e da statista, che ha toccato tutti i temi di politica economica e sociale. Ha dato le risposte che l’Italia che produce e che lavora si aspettava, a partire dalla tutela delle imprese e del lavoro autonomo. [Riguardo al discorso di insediamento di Giorgia Meloni]
  • I rapporti tra lui e Meloni sono molto buoni, anche in aula si è preoccupato di farle arrivare l’acqua e l’ha abbracciata. Politicamente, bè ovvio che i rapporti di maggioranza sono tra partiti alleati ma diversi. [Sui rapporti tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni]
  • Nella scelta dei nomi, Meloni si ispirerà alla meritocrazia, scegliendo non solo e non tanto sulla base delle appartenenze politiche ma soprattutto coloro che sono funzionali al suo progetto. [Riguardo alla scelta dei sottosegretari del Governo Meloni]
  • Alla "professoressa" Meloni voglio rivolgere l'invito a un dibattito pubblico in diretta sulla realtà della Campania, dove e come vuole. Potrà esserle utile per informarsi sulla Campania prima di parlare e di dire stupidaggini. Purtroppo ci sono esponenti politici che sono refrattari ai fatti: sono geneticamente orientati alla politica politicante e a raccontare frottole.
  • [A Giorgia Meloni e Matteo Salvini] Avreste mantenuto gli ospedali in condizioni di insicurezza? Avreste voluto le scuole col personale non vaccinato? E quando si sono chiusi i reparti ospedalieri per accogliere i malati di covid e quindi non si sono fatti interventi per gli altri malati, allora il problema della libertà di cura sottratta ad altri pazienti non covid non esisteva? Bene, ora forse abbiamo alle spalle tutte queste chiacchiere al vento e tutte queste prove di irresponsabilità.
  • Due gioielli politici si sono opposti con tutte le forze al green pass: Salvini e Meloni. Da tutte le cose che ho sentito da loro, io non ho ancora capito qual è la loro proposta. Questi sono due esponenti politici che si sono opposti al lockdown quando avevamo migliaia di ricoverati e di morti. Hanno organizzato cortei con persone senza mascherina a Roma. Hanno detto no a ogni decisione di contenimento. Se avessimo seguito questi due signori, oggi l'Italia sarebbe in ginocchio. Se fosse stato per loro, noi oggi avremmo le scuole prive delle norme minime di sicurezza e gli ospedali in condizioni di totale pericolo per chi si va a ricoverare.
  • È inutile, signor Presidente del Consiglio, parlare dei giovani che non avranno la pensione: se farete i prepensionamenti scaricherete il debito sulle nuove generazioni.
  • Ha parlato di lobby gay e di ideologia transgender. Presidente, non esistono lobby gay, non esiste ideologia transgender: esistono persone che, come lei dice, cercano la libertà e si battono per i propri diritti.
  • Io credo che lei voglia un cambiamento: non è il mio cambiamento.
  • I vincitori normalmente tentano sempre di riscrivere la storia e lei ha provato a riscrivere la storia dell’ultimo decennio.
  • Lei ha fatto un discorso, che parla a una parte dell’Italia, carico di identità.
  • Mi faccia dire che la delusione più grande è ascoltare che come perno del suo discorso ambientalista c’è stata la frase: “Non c’è ecologista più convinto di un conservatore”. No, mi faccia dire che non è così: Bolsonaro è un conservatore, non è ecologista; Trump è un conservatore, non è ecologista; i polacchi del partito del PiS sono conservatori, non sono ecologisti.
  • Molto ci divide, quasi tutto: non ha simpatie per il fascismo - bene - ma ha una smaccata antipatia per l’antifascismo che non è stato colpi di chiave inglese ma la matrice della nostra democrazia.
  • Avete inaugurato una neolingua ministeriale: è un fatto, un'esigenza identitaria che non risolverà uno solo dei problemi dei cittadini. Lei vuole farci discutere dei pronomi, degli articoli determinativi e il suo Vice, Salvini, già riparte con i vecchi e stanchi numeri, con i porti chiusi.
  • Signora Presidente, per lei è finito il tempo della propaganda, delle urla, del vittimismo. Non ha più alibi... non ne cerchi altri con il presidenzialismo.
  • Ora, bisogna ricordare che, quando si fa opposizione, e l'onorevole Meloni lo ha fatto nella precedente legislatura, è facile prendere posizioni di principio. La stessa Meloni, che è venuta qui a invocare una coerenza rispetto al proprio passato, lo ha fatto in modo molto deciso. Ma la coerenza non è soltanto la coerenza della propria appartenenza, non è soltanto la coerenza della propria cultura. La coerenza deve essere anche relativa alle cose che si sono dette negli anni in cui si faceva l’opposizione.
  • La Meloni ha incontrato il presidente al-Sisi e in quella sede ha parlato di tante cose, lo diceva il collega Bonelli, ha parlato di petrolio, ha parlato di gas, ha parlato di armi. L'unica cosa che ha dimenticato - lo voglio ricordare anch'io - è di affrontare il caso dei diritti umani e di Giulio Regeni.
  • Dopo la presenza alla COP27 della Presidente Meloni, l'unica iniziativa che è stata presa è quella di cercare di riaprire le trivellazioni. Quando già ancora alcuni mesi fa la stessa Meloni diceva che aprire nuovamente le trivellazioni nei nostri mari e nel nostro Paese era un favore ai poteri forti.
  • Con Giorgia abbiamo condiviso gli stessi concetti e non vedo come l’Italia possa diventare nel prossimo futuro il cavallo di Troia della Russia.
  • Giorgia è una donna forte che può tenere compatto il suo governo.
  • Voglio esprimere la mia gratitudine a Giorgia Meloni: con lei c’è una relazione umana è basata su valori in comune e io sono convinto che i nostri rapporti, quelli tra i nostri team, siano basati sui principi di onestà e correttezza. Vorrei non perderli.
  1. (FR) Giorgia Meloni en 1996 : «Je crois que Mussolini était un bon politicien», su ina.fr, 1º settembre 2022.
  2. a b c Dall'intervista a Claudio Sabelli Fioretti, Corsera Magazine, 7 dicembre 2006; pubblicata su Melba.it.
  3. Dall'intervista di Luca Talese, La Meloni: "Caro Fini, ecco perché non ti seguo", Il Giornale.it, 8 febbraio 2009.
  4. Citato in Papa: Meloni, grazie a Benedetto XVI per parole speranza rivolte a giovani, Adnkronos.com, 9 marzo 2009.
  5. Citato in Cagliari alla riscoperta del Futurismo, Rassegna stampa del comune di Cagliari, ComuneCagliariNews.it, 10 marzo 2009.
  6. Durante un'intervista all'ABC, a proposito delle mancate risposte di Silvio Berlusconi alle domande di Repubblica circa i suoi scandali sessuali nel caso di Noemi Letizia; video disponibile su Tv.Repubblica.it, ottobre 2009.
  7. Citato in Vittoria! Sì dalla Francia all'estradizione di Battisti, GiorgiaMeloni.it, 4 novembre 2009.
  8. Citato in Rosaria Amato, Occupazione giovanile, piano del governo: "Lavoro manuale, umiltà e contributi volontari", Repubblica.it, 25 gennaio 2011.
  9. Da un'intervista a Giorgia Meloni di Alessandro Galano, Biografieonline.it, 20 febbraio 2012.
  10. Citato in Il testo integrale dell'intervento di Giorgia Meloni, Secolo d'Italia, 8 marzo 2014.
  11. Dalla trasmissione radiofonica Mix24, Radio24; citato in Fdi, Meloni: "Berlusconi deve lasciare il testimone", LiberoQuotidiano.it, 19 maggio 2014.
  12. Da Il degrado e la rabbia , Il Tempo.it, 9 novembre 2014.
  13. Da una nota; citato in Giorgia Meloni: "Inaccettabile il sarcasmo di Laura Boldrini sui cristiani uccisi", Libero Quotidiano.it, 17 aprile 2015.
  14. a b c Citato in Giorgia Meloni, la sfida a Renzi: "Lo Stato risarcisca le vittime dei clandestini", LiberoQuotidiano.it, 22 gennaio 2016.
  15. Dalla trasmissione televisiva Otto e Mezzo, 24 giugno 2016; citato in Brexit, la gaffe di Giorgia Meloni: "Certo che sono stata in Inghilterra: a Dublino...", Huffpost.com, 25 giugno 2016.
  16. Citato in Giorgia Meloni: "Non so se ammazzare Roberto Saviano sia una priorità della camorra", huffingtonpost, 22 giugno 2018.
  17. Citato in Giorgia Meloni, ecco la foto della leader di Fratelli d'Italia che umilia il grillino: "Cagna? Non è...", iltempo.it, 12 settembre 2021.
  18. Citato in 30 minuti al Massimo, Giorgia Meloni: "Non vaccino mia figlia perché non è una religione", Lastampa.it, 8 febbraio 2022.
  19. Da Ucraina, Meloni: Da Bucha immagini che lasciano senza fiato, Giorgiameloni.it, 3 aprile 2022.
  20. a b Dal discorso tentuto a Marbella, in Spagna, in sostegno di VOX; citato in Giorgia Meloni: “Sì alla famiglia naturale, no alla lobby LGBT e al gender”. Zan: “Criminale” – VIDEO, Gay.it, 14 giugno 2022.
  21. Citato in Meloni: "L'annessione russa non ha valore, Putin minaccia". Kiev: "Grazie per la posizione chiara", ansa.it, 30 settembre 2022.
  22. Citato in Le posizioni di Berlusconi sull'Ucraina sono un pasticcio per la coalizione di destra, Il Post.it, 19 ottobre 2022.
  23. a b c Meloni ha detto che la responsabilità dell'esplosione in Polonia è «tutta russa», su Il Post, 16 novembre 2022.
  24. La frase di Pichetto Fratin sui sindaci non è piaciuta a un pezzo del governo, su Il Post, 29 novembre 2022.
  25. Dal videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Conferenza nazionale “L'Italia e i Balcani Occidentali: crescita e integrazione. Obiettivi, strumenti e opportunità per il Sistema Italia”, in corso a Trieste e promossa dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Roma, Palazzo Chigi, 24 gennaio 2023.
  26. Citato in Meloni, cooperazione Roma- Berlino fondamentale per Ue, ansa.it, 3 febbraio 2023.
  27. Da Caso Cospito, lettera del Presidente Meloni al Corriere della Sera, governo.it, 4 febbraio 2023.
  28. a b Dall'Intervento al Senato, Legislatura 19ª, seduta n. 050 del 21 marzo 2023.
  29. Citato in Rivolta Wagner, Giorgia Meloni: "Il caos in Russia stona con la propaganda del Cremlino", fanpage.it, 24 giugno 2023.
  30. Citato in Il discorso di Meloni alla Camera non è stato molto conciliante con l’Europa, Il Post, 28 giugno 2023
  31. Citato in Raccontare la storia del tricolore in poche parole non è semplice, Il Post, 27 luglio 2023.
  32. Da Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri n. 49, l'intervento del Presidente Meloni, governo.it, 7 settembre 2023.
  33. Citato in Giulia Cecchettin, Meloni: "Dramma inconcepibile". Schlein: "Subito una legge", Tg24.sky.it, 19 novembre 2023.
  34. Citato in «Ci hanno visti arrivare, ma non sono stati in grado di fermarci», ilpost.it, 10 giugno 2024.
  35. a b Dalla lettera ai dirigenti di Fratelli d'Italia del 2 luglio 2024. Citato in «Non siamo come vorrebbero dipingerci», ilpost.it, 2 luglio 2024.
  36. Dall'intervista di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini, Intervista a Meloni: «La Ue sbaglia strategia. Il mio no a Ursula? Non cambia nulla. Ho agito da leader europeo, non da capo partito», Corriere.it, 20 luglio 2024.
  37. Citato in Leonardo Martinelli, Imane Khelif, la pugile accusata di essere un maschio: "Qui ora è diventata un’eroina delle donne", repubblica.it, 14 settembre 2024.

Bibliografia

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  • Giorgia Meloni, Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee, Rizzoli, Milano, 2021. ISBN 9788831804608

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