Angelo Bonelli

politico italiano (1962-)

Angelo Bonelli (1962), politico italiano

Angelo Bonelli

Citazioni di Angelo Bonelli

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  Citazioni in ordine temporale.

  • [...] che la Presidente Georgia Meloni vada alla COP 27 a Sharm el-Sheikh e incontri il presidente egiziano al-Sisi, al quale non proferisce una parola rispetto al dramma della violazione dei diritti umani, a quello che è successo a Zaki, alla morte di Giulio Regeni e incontri al-Sisi per discutere di petrolio, di giacimenti di petrolio, sta a indicare da che parte oggi voi state nel Paese.[1]
  • Sulla questione della strategia energetica: ho sentito una esponente della Lega sostenere candidamente che dobbiamo costruire più gasdotti e dobbiamo fare centrali nucleari. Ecco, sappiano gli italiani e le italiane che questa strategia è la strategia che metterà ulteriormente le mani nelle tasche degli italiani.[1]
  • Gli extraprofitti sono soldi degli italiani ed è a loro che vanno restituiti immediatamente. Gli utili sono dell’Italia, gli utili non sono dell’ENI.[1]
  • È incomprensibile, è inaccettabile e, consentitemi, anche indecente che di fronte a una povertà sociale che è aumentata nel Paese si determini una sorta di indifferenza all’accumulazione della ricchezza che le grandi società energetiche hanno realizzato nel nostro Paese attraverso gli extraprofitti.[1]
  • [Sul Governo Meloni] Allora, cara destra sociale, che una volta vi chiamavate destra sociale e che oggi siete destra di potere, vedete come si cambia quando si prendono i voti e si va al Governo, dimenticate quello che avete detto al Paese [...][1]
  • [...] quello che mi colpì di Roberto Maroni furono la cordialità e la simpatia, la capacità di interloquire con chi aveva davanti, con molta semplicità e molta umiltà, devo dire, caratteristica molto difficile da parte di chi ha ruoli di governo importanti.[2]
  • [Riferendosi a Roberto Maroni] [...] per noi, lo voglio dire con molta sincerità, è stato un avversario tenace e leale.[2]
  • Lo dico con chiarezza: Maroni, persona perbene, posizioni diverse, e proprio per questo riconosciamo a questa persona - e lo salutiamo - un grande rispetto.[2]
  • [Riferendosi a Jair Bolsonaro] [...] lui che si è reso responsabile della devastazione della foresta amazzonica e della violazione dei diritti umani e su cui pende la richiesta di messa in stato di accusa da parte del Senato brasiliano per crimini contro l'umanità.[3]
  • [...] esprimiamo il cordoglio per le vittime dei tragici eventi di Ischia, però, vede, siamo anche molto stanchi, stanchi di dover commentare questi tragici eventi che sono legati a una crisi climatica che produce eventi meteorologici estremi [...][4]
  • [A Gilberto Pichetto Fratin] Lei ha detto che i sindaci dovrebbero essere arrestati per quel che fanno, una frase molto forte: le vorrei dire che lei fa parte, però, di un partito che ha approvato due condoni edilizi in questo Paese.[4]
  • [...] la carta geologica, nel nostro Paese, non è stata fatta, non esiste, a differenza di tanti Paesi europei. Su 636 fogli, ne mancano 300 perché non ci sono i soldi. Si trovano i soldi per fare tante cose, ma per mettere in sicurezza il nostro Paese non si trovano i soldi, servirebbero i geologi.[4]
  • [A Gilberto Pichetto Fratin] Lei sa che la parola condono edilizio in Europa non è traducibile, perché non sanno proprio che cosa significa? Voi l'avete sdoganata e oggi lei non ha avuto il coraggio di prendere un impegno nel Parlamento italiano e di dire: mai più condoni edilizi.[4]
  • Trovo raccapricciante che [Andrea Delmastro Delle Vedove] esprima gioia nel non far respirare chi è dietro il vetro di un'auto della polizia penitenziaria. Queste parole sono un chiaro riferimento alla violenza e alla tortura nei confronti dei detenuti. Chi ricopre ruoli di governo apicali non può lasciarsi andare a frasi cosi prive di umanità[5]

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