Felicità

emozione positiva

Citazioni sulla felicità.

Momenti di felicità

Citazioni

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  • A chi è felice è difficile avere una vera comprensione della miseria. (Marco Fabio Quintiliano)
  • A me sembra che quelli che sono felici in questo mondo siano in genere migliori e più amabili degli infelici; e così, nel caso di una Resurrezione e Giudizio Universale, è assai probabile che essi appunto saranno stimati degni di un posto nel Paradiso. (Samuel Butler)
  • – Ah, se potessi trovare il libro che contiene il vangelo della felicità...
    – Amico mio, nel nostro tempo si scrivono dei libri, ma non delle verità... (Carlo Maria Franzero)
  • Alla fine penso che la felicità non si debba mostrare troppo: per scaramanzia, perché non tutti ti vogliono bene, e perché, come mi ha insegnato mia mamma, non è elegante. (Levante)
  • Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo. (Giovanni Maria Vianney)
  • Beate quelle persone il cui cuore è gonfio di felicità, poiché ogni gioia proviene da Dio. (Sissi - Il destino di un'imperatrice)
  • C'è un'Ape che se posa | su un bottone de rosa: | lo succhia e se ne va... | Tutto sommato, la felicità | è una piccola cosa. (Trilussa)
  • Chi è felice è stupido. Non è vero ma consola. (Marcello Marchesi)
  • Chiedetevi se siete felici e cesserete di esserlo. (John Stuart Mill)
  • Coloro che non furono mai sventurati, non sono degni della loro felicità. (Ugo Foscolo)
  • Con il mito volgare della felicità, si può fare degli uomini press'a poco ciò che si vuole, e tutto quello che si vuole delle donne. (Paul Valéry)
  • Corre intanto il seren per l'universa | calma notturna e pochi o niuno il sa: | così l'urna sovente inclina e versa | silenziosa la Felicità. (Enrico Panzacchi)
  • Dietro a ogni felicità presente è nascosto un timore futuro. (Alexandre Dumas padre)
  • È americano quanto la torta di mele considerare un diritto la felicità, e rivolgersi alla legge per tutelare tale diritto nel caso si verifichi qualcosa che modifichi quella felicità. (Lawrence Lessig)
  • È arduo sopportare la felicità altrui, specie se innocente. Non poter imputare a chi l'ha raggiunta nulla d'ingiusto o disonesto, la rende indigeribile a milioni di poveri diavoli che l'hanno cercata inutilmente. Sei felice ma almeno dimmi che hai strozzato una vecchietta o che hai derubato tuo fratello. Niente, neanche questo mi viene concesso. (Marco Presta)
  • È certamente vero che noi dobbiamo pensare alla felicità degli altri; ma non si dice mai abbastanza che il meglio che possiamo fare per quelli che amiamo è ancora l'essere felici. (Émile-Auguste Chartier)
  • E chi non ha mai visto nascere una Dea | non lo sa che cos'è la felicità. (Cesare Cremonini)
  • È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta. (Fabio Volo)
  • È per la felicità come per la verità: non si ha, ma ci si è. Felicità non è che l'essere circondati, l'«esser dentro», come un tempo nel grembo della madre. Ecco perché nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, dovrebbe uscirne: e sarebbe come chi è già nato. Chi dice di essere felice mente, in quanto evoca la felicità, e pecca contro di essa. Fedele alla felicità è solo chi dice de essere stato felice. Il solo rapporto della coscienza ala felicità è la gratitudine: ed è ciò che costituisce la sua dignità incomparabile. (Theodor W. Adorno)
  • – Eminenza, io non sono felice.
    – Perché dovrebbe essere felice? Il suo compito non è questo. Chi le ha detto che si viene al mondo per essere felici. ()
  • Esser felici vuol dire potersi accorgere di se stessi senza spavento. (Walter Benjamin)
  • Essere felici non è poi così fantastico. Mi ricordo l'ultima volta che sono stata felice: ero così ingrassata... (Sesso, bugie e videotape)
  • Felicità che sappiamo soltanto guardare, aspettare, cercare già fatta, | quasi fosse anagramma perfetto di facilità, | barando su un'unica lettera... (Francesco Guccini)
  • Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità. (Thomas Carlyle)
  • Felice è la semplicità che ignora le biforcazioni del dubbio, ma più selvaggia e più virile è la felicità che fiorisce ai margini degli abissi. (Ernst Jünger)
  • Felicità è scegliersi certi fini, fare certi propositi e lottare per ottenerli e realizzarli, senza lamentarsi o deprimersi se poi non possono essere raggiunti. Si può anche dire che la felicità è avere dei valori e degli ideali e sforzarsi di seguirli. (Albert Ellis)
  • Felicità? È una parola che, di tanto in tanto, nella mia vita, ho raccolto, ho osservato – ma mai l'ho scoperta sotto le stesse sembianze. (Doris Lessing)
  • Felicità e bontà, secondo i moralisti ipocriti, sono in rapporto di effetto e causa. Non è mai esistita una cosa meno provata o probabile: la nostra felicità non è mai nelle nostre mani: ereditiamo la nostra costituzione; veniamo sballottati tra le braccia di amici e nemici; possiamo essere fatti in modo tale da sentire un ghigno o una calunnia con insolita acutezza, e trovarci nelle circostanze insolite di esservi esposti: possiamo avere nervi molto sensibili al dolore e venire afflitti da un male molto doloroso. (Robert Louis Stevenson)
  • Felicità è vera soltanto se condivisa. (Christopher McCandless)
  • Felicità mi spiace, | felicità è loquace | come un bimbo; l'ho a noia! | La mia rete ha ceduto, | la mia stella ha perduto | il fedele seguace. (Sergio Corazzini)
  • Felicità raggiunta, si cammina | per te sul fil di lama. | Agli occhi sei barlume che vacilla, | al piede, teso ghiaccio che s'incrina; e dunque non ti tocchi chi più t'ama. Se giungi sulle anime invase | di tristezza e le schiarì, il tuo mattino | è dolce e turbatore come i nidi delle cimase. Ma nulla paga il pianto del bambino a cui fugge il pallone tra le case. (Eugenio Montale)
  • Felicità (s.f.). Gradevole sensazione suscitata dalla contemplazione delle miserie altrui. (Ambrose Bierce)
  • Felicità? Una piccola incombenza giornaliera da curare come faresti con un giardino. (Annabel Buffet)
  • Figlio mio... Non voglio che tu pensi che questa è la felicità... Guarda laggiù... Quella è la felicità... No sta cacat di yacht. (Sole a catinelle)
  • Fu già osservato mille volte, e debbo notarlo ancora una volta, che le ore che trascorriamo in prospettive di felicità, sono più piacevoli di quelle coronate dal godimento. Nel primo caso, ci prepariamo il piatto secondo il nostro appetito, nel secondo, la natura ce lo prepara lei. (Oliver Goldsmith)
  • Gli elementi della felicità sono dati a tutti sotto forme diverse. Beato colui che sa combinarli, misero colui che resta inerme e disperato davanti alle vuote convenzioni degli uomini. (Henry Furst)
  • Il compito attuale dell'arte è di introdurre caos nell'ordine. (Theodor W. Adorno)
  • Il contento umano consiste più tosto nel parere che nell'essere. (Lorenzo de' Medici)
  • Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore. (Albert Einstein)
  • Il segreto della felicità è non permettere mai a se stessi di desiderare cose che la ragione ci dice che non abbiamo speranza di raggiungere. (Phyllis Dorothy James)
  • Il segreto della felicità è quello di trovare una monotonia congeniale. (Victor Sawdon Pritchett)
  • [«Il tuo segreto di bellezza?»] È la mia felicità. (Ellen Hidding)
  • Imparare ad amare Dio — e, con lui, il prossimo — significa aver trovato finalmente il luogo del proprio riposo, la fonte stessa della felicità. (Raniero Cantalamessa)
  • In teoria vi è una perfetta possibilità di felicità: credere all'indistruttibile in noi e non aspirare a raggiungerlo. (Franz Kafka)
  • Io la [felicità] inseguo per monti, per piani, | pel mare, pel cielo, nel cuore, | io la vedo, già tendo le mani, | già tengo la gloria e l'amore. (Giovanni Pascoli)
  • Io sento fra le dita | ancor color di rosa | un lungo filo bianco, | cui relegata sta, | in alto, molto in alto, | la mia felicità. (Michele Marzulli)
  • L'amicizia è il massimo alimento della felicità umana. (Prospero Viani)
  • L'uomo è fatto per essere felice, come l'uccello per volare. (Vladimir Galaktionovič Korolenko)
  • La caccia alla felicità conduce nel folto della boscaglia. La felicità vi deve entrare. Essa non si trova a suo agio fra gli impazienti; dovrebbe assomigliare alla preparazione che diviene sempre più bella. La vita non può avere fretta; deve rallentare, come avviene per i grandi fiumi che scorrono verso il mare. (Ernst Jünger)
  • La chiave della felicità è la disobbedienza in sé a quello che non c'è. (Afterhours)
  • La cosa più bella quando ci si sente felici è che sembra che non si sarà mai più infelici. (Il bacio della donna ragno)
  • La felicità bisogna guadagnarsela. (Chi è senza peccato...)
  • La felicità che nasce dalla chiara discriminazione percettiva della realizzazione del Sé, è chiamata sattvica. In principio sembra veleno, ma alla fine è come nettare.
    La felicità che nasce dall'unione dei sensi con la materia è chiamata rajasica. In principio sembra nettare, ma alla fine è come veleno. (Bhagavadgītā)
  • La felicità consiste in un corso facile di vita. (Zenone di Cizio)
  • La felicità consiste nel sentire buona la propria anima. (Joseph Joubert)
  • La felicità consiste nell'interiorità dello spirito, ossia nello sviluppo della personalità in intima colleganza con un destino celeste. (Fulton John Sheen)
  • La felicità consiste nella realizzazione dello spirito attraverso il corpo. (Cyril Connolly)
  • La felicità – cosa maledetta! La felicità è un grande forse. Io sono l'Ateo della felicità! (Aleksandr Sergeevič Puškin)
  • La felicità credo che sia vivere un momento del presente senza desiderare altro: né proiettati nel futuro, né nel passato. (Nicoletta Braschi).
  • La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull'erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato. (Charles Monroe Schulz)
  • La felicità è avere una famiglia numerosa, amorevole, sollecita e unita in un'altra città. (George Burns)
  • La felicità è formata di sventure evitate. (Alphonse Karr)
  • La felicità è il fine di se stessa. (Jorge Luis Borges)
  • La felicità è nel differirla, non nell'averla. Nell'averla c'è la noia di averla avuta. (Carmelo Bene)
  • La felicità è reale solo quando condivisa. (Into the Wild - Nelle terre selvagge)
  • La felicità è sempre e soltanto un istante. La felicità non è una cosa che dura. Non è un tempo, è un istante o una serie di istanti. Un punto di contatto con qualche cosa di straordinario. (Francesco Alberoni)
  • La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura. (Edith Wharton)
  • La felicità è un luogo che esiste solo finché non ci mettiamo i piedi. (Francesca Duranti)
  • La felicità è una cosa seria, no? Ecco, allora se c'è, deve essere assoluta. (Bianca)
  • La felicità è una pistola calda. (The Beatles)
  • La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l'ha cercata. (Anton Cechov)
  • La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge, sguscia via. (Willy Pasini)
  • La felicità è uno stato di grazia irraggiungibile che forse non esiste nella realtà terrena. È un qualche cosa a cui si tende, ma che non si riesce mai a raggiungere. (Silvio Berlusconi)
  • La felicità è vivere e io sono per la vita. (Giorgio Albertazzi)
  • La felicità effettiva sembra sempre molto squallida in confronto ai grandi compensi che la miseria trova. E si capisce anche che la stabilità non è neppure emozionante come l'instabilità. E l'essere contenti non ha nulla d'affascinante al paragone di una buona lotta contro la sfortuna, nulla del pittoresco di una lotta contro la tentazione, o di una fatale sconfitta a causa della passione o del dubbio. La felicità non è mai grandiosa. (Aldous Huxley)
  • La felicità esiste anche se hai trentatré anni, il sederone e le gambe da calciatore. (Che pasticcio, Bridget Jones!)
  • La felicità esiste solo nel dono, nel dono completo; il suo disinteresse gli conferisce sapori d'eternità; esso ritorna alle labbra dell'anima con una soavità immortale. (Léon Degrelle)
  • La felicità ha a che fare con l'effimero, per me. La riconduco a qualcosa che inevitabilmente andrà via, all'improvviso, tradendomi. (Levante)
  • La felicità ha acquisito un profilo molto più alto, non tanto nella filosofia, quanto nella cultura più generale. È diventata addirittura un grosso affare. Milioni di ettari di foresta sono stati sacrificati sul suo altare per farne tutti quei libri che ci spiegano come far funzionare il trucco della felicità. (Mark Rowlands)
  • La felicità, in quanto successo personale, non è altro che l’estensione della logica del capitale alla produzione della soggettività. Interessandoci alla difficile e tumultuosa vita di Marx è possibile concludere che, contrariamente a quanto la psicologia dell’io e del miglioramento personale cercano di farci credere, la felicità non dipende dal successo personale, né dall’accumulo di proprietà o di ricchezze economiche. (Paul B. Preciado)
  • La felicità nasce dalla conoscenza di quell'ordine necessario che è la stessa sostanza di Dio. La conoscenza di ogni singola cosa come elemento o manifestazione necessaria di quell'ordine è contemplazione di Dio e amore intellettuale di lui. (Baruch Spinoza)
  • La felicità non accompagna mai né la potenza né il genio né la bellezza, benché questi tre doni siano i più desiderati dalle creature umane. Eppure la felicità è uno dei sogni più comuni degli uomini e molti credono conseguirla attraverso quei tre beni che invece la fanno impossibile. E siccome la felicità può essere difficilmente ottenuta dai deformi, dagli imbecilli e dai deboli risulta chiaramente che la chasse au bonheur che, secondo Stendhal, era la grande occupazione della vita, equivale alla caccia del liocorno o della fenice. (Giovanni Papini)
  • La felicità non ci spetta di diritto. È frutto di un lavoro che richiede sforzi. (Karl Lagerfeld)
  • La felicità non è affatto una forma di soddisfazione o compiacimento: non è serenità o contentezza, come ho creduto fino ad oggi. La felicità non porta la pace, ma una spada: ti scuote come un lancio di dadi sul quale hai puntato tutto, toglie la parola e annebbia la vista. La felicità è più forte di se stessi e poggia il suo piede con fermezza sulla tua testa. (Gilbert Keith Chesterton)
  • La felicità non è cosa facile a conquistare: è difficile trovarla in noi, affatto impossibile poi trovarla altrove. (Nicolas Chamfort)
  • La felicità non è ereditaria, la lue sì, il cancro forse. (Marcello Marchesi)
  • La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa. (Friedrich Nietzsche)
  • La felicità non è un risultato: è una conseguenza. Se ti dico che amando sarai felice, la felicità sarà una conseguenza, non un risultato. Se pensi che devi amare, poiché vuoi essere felice, non ne verrà fuori nulla. (Osho Rajneesh)
  • La felicità non può attuarsi mai. Anche se le circostanze vengono superate, la natura trasporta la lotta dall'esterno all'interno e, a poco a poco, muta il nostro cuore abbastanza perché desideri una cosa diversa da ciò che gli vien dato di possedere. E se la vicenda è stata così rapida che il nostro cuore non ha avuto il tempo di mutare, non per questo la natura dispera di vincerci, in una maniera più tardiva, è vero, più sottile, ma altrettanto efficace. Allora, all'ultimo istante il possesso della felicità ci vien tolto, o piuttosto, a questo stesso possesso la natura, per un'astuzia diabolica, dà incarico di distruggere la felicità. Avendo fallito in tutto quanto rientra nel campo dei fatti della vita, la natura crea un'estrema impossibilità, l'impossibilità psicologica della felicità. Il fenomeno della felicità non s'avvera o dà luogo alle reazioni più amare. (Marcel Proust)
  • La felicità non si commercia, non è una app da scaricare sul telefonino. (Papa Francesco)
  • La felicità non si ottiene con una pillola, la vita è un privilegio. (Patch Adams)
  • La felicità, nonostante la pubblicità vi illuda, non ci viene dall'ultima generazione di telefonini o di computer, e più in generale di «prodotti», ma da uno straccio di «relazione in più». (Umberto Galimberti)
  • La felicità per me non ha motivazioni, non ne ha mai avute, per me è fatta di cose ridicole… Io la felicità l’ho trovata sempre nelle cose terrene, concrete, negli odori, nei sapori, nei rapporti umani, non nella letteratura. (Andrea Camilleri)
  • La felicità per noi poveretti sta solo nell'umiltà e nell'ubbidienza. (Émile Zola)
  • La felicità perpetua non è che un'altra parola per indicare Dio. (Louis De Wohl)
  • La felicità più che altro è un desiderio, è un'utopia. (Giorgio Albertazzi)
  • La felicità sta nella capacità di percepire ogni cosa come facente parte di noi stessi, proprietà al contempo di tutti e di nessuno. La felicità sta nella convinzione che essere vivi significhi essere testimoni di un’epoca, sentendosi in questo modo responsabili, in maniera vitale e appassionatamente responsabile, del destino collettivo del pianeta. (Paul B. Preciado)
  • La felicità? Un buon sigaro, un buon pasto, una bella donna; o una donna cattiva. Dipende da quanta felicità siete in grado di maneggiare. (George Burns)
  • La ricchezza è la piú notevole forma di felicità terrena e felicità significa anche prova per se stessi. Sei tu uomo da sopportare la tua felicità? Questo è il quesito. (Frans Eemil Sillanpää)
  • La somma filicità sarà somma cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia. (Leonardo da Vinci)
  • La speranza raddoppia la felicità perché vivifica nel godimento de' beni, percliè conforta e sostiene ne' mali, perché ispira fermezza e coraggio contro tutti i pericoli ed ostacoli ai doveri ed alla virtù, e perché accompagna persino negli ultimi istanti della vita onde alleggerire l'aspro dolore del suo abbandono. (Baldassarre Poli)
  • La storia non è il terreno della felicità. I periodi di felicità sono in essa pagine vuote. (Georg Wilhelm Friedrich Hegel)
  • La tua felicità dipende da te. (Denis Ivanovič Fonvizin)
  • La vera felicità consiste nell'amore dei propri doveri. (Étienne-Louis Boullée)
  • La vera felicità la faccio consistere nella tranquillità d'animo, nella vita pacifica in famiglia, nel rispetto e nell'affetto reciproco e in tutta l'indipendenza possibile dai fastidi che impone la società di pura etichetta. (Antonio Raimondi)
  • La vera felicità (non quella solo immaginata o sognata) consiste sempre in tre cose indivisibili: forza di godere, oggetto e godimento. Governo e educazione devono provvedere a rafforzarle e abbellirle. (Wilhelm Heinse)
  • La vera felicità non si descrive, si sente, e si sente tanto meglio quanto meno si può descrivere, perché non risulta da un complesso di fatti, ma da uno stato permanente. (Jean-Jacques Rousseau)
  • La vita ha richiesto oltre 4 miliardi di anni per evolversi fino a voi, e avete circa 70 anni per godervela. Non cercate solo la felicità, afferratela. (Eric Idle)
  • Le rimembranze della felicità già passata sono le rughe dell'anima! (Xavier de Maistre)
  • M'infastidisce rintracciare presso gli antichi Greci la norma morale secondo cui la felicità deve essere acquisita mediante la sofferenza. Cosa che è anche alla base delle offerte agli dei: in cambio di un bene richiesto, si abdica da uno di quelli che si possiede. Volgarità di questo cristianesimo ante litteram. (Henry de Montherlant)
  • Ma ti sbagli se pensi che le gioie della vita vengano soprattutto dai rapporti tra le persone. Dio ha messo la felicità dappertutto, è ovunque, in tutto ciò in cui possiamo fare esperienza. Abbiamo solo bisogno di cambiare il modo di guardare le cose. (Into the Wild - Nelle terre selvagge)
  • Mi dimetto dal tentativo di essere felice. (Jack Kerouac)
  • Mia madre diceva che se rendi felice qualcuno, rendi felice te stesso. (L'ispettore Derrick)
  • Mie care, la felicità consiste nel poter dire la verità senza far mai soffrire nessuno. ()
  • Nessuno mi può costringere ad essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la sua felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo, in guisa che la sua libertà possa coesistere con la libertà di ogni altro secondo una possibile legge universale (cioè non leda questo diritto degli altri). (Immanuel Kant)
  • Nessuno può essere felice finché tutti non sono felici. (Vivekananda)
  • Non abbiamo bisogno di cercare la felicità: se possediamo l'amore per gli altri, ci verrà data. È il dono di Dio. (Madre Teresa di Calcutta)
  • Non basta essere felici! È necessario anche che gli altri non lo siano. (Jules Renard)
  • Non c'è pienezza di felicità, senza pienezza d'indipendenza. (Nikolaj Gavrilovič Černyševskij)
  • Non credere, amico mio, che l'uomo sia capace di sentire tanta felicità quanta ne può concepire; c'è nel desiderio e nell'immaginazione meno forza che nella sensibilità. (Sully Prudhomme)
  • Non dissetarti a tutte le fonti che trovi: la felicità sta nell'avere sempre sete. (Nino Salvaneschi)
  • Non è forse la felicità qualcosa che può venire solo da noi stessi, cioè da ciò che come filosofi possiamo padroneggiare, e non dagli accidenti del mondo esterno che sono sempre così instabili e mutevoli? (Armando Massarenti)
  • Non è nel potere della nostra volontà non desiderare di essere felici. (Nicolas Malebranche)
  • Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità. (Charles Spurgeon)
  • Non è vero che ciò che ci rende felici è buono; al contrario: solo ciò che è buono ci rende felici. (Johann Gottlieb Fichte)
  • Non possiamo conoscere e apprezzare la felicità senza aver preso lezioni alla scuola dell'avversità. (Mariano José Pereira da Fonseca)
  • Non può dirsi felice uno, se non quando si contenta del proprio stato. (Papa Sisto V)
  • Non puoi essere felice se non metti per prima la felicità delle altre persone. (Russell Brand)
  • Non si può essere felici finché intorno a noi tutti soffrono e si infliggono sofferenze; non si può essere morali fintantoché il procedere delle cose umane viene deciso da violenza, inganno e ingiustizia; non si può neppure essere saggi fintantoché l'umanità non si sia impegnata nella gara della saggezza e non introduca l'uomo alla vita e al sapere del più saggio dei modi. (Friedrich Nietzsche)
  • Non si può negare a nessuno sulla terra la libertà e la felicità, anzi, tutti dovrebbero cercarle. (Karl Rahner)
  • Non siete felici? Sì che lo siete: questa, qui e ora, è la felicità. Godetevela. (John Diamond)
  • Non so che diritto io abbia a tanta felicità, ma preferisco metterla da parte per il tempo della mia desolazione. (Henry David Thoreau)
  • Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio. (Marilyn Monroe)
  • Non voglio la felicità, nemmeno gratuitamente se non mi sento tranquillo sul destino di tutti i miei fratelli... Che mi importa del fatto di essere sicuro che la ragione vincerà, che il futuro sarà radioso, se il destino mi ha condannato ad essere testimone del trionfo del caso, dell'irrazionale, della forza bruta? (Vissarion Grigor'evič Belinskij)
  • Nulla giova alla felicità come sostituire il lavoro alle preoccupazioni. (Maurice Maeterlinck)
  • Oggi lasciate | che sia felice, | io e basta, | con o senza tutti, | essere felice | con l'erba | e la sabbia, | essere felice | con l'aria e la terra, | essere felice | con te, con la tua bocca, | essere felice. (Pablo Neruda)
  • Ogni felicità se non è di tutti è rubata. Ogni felicità deve essere comunicata e condivisa o sfiorisce. (Ermes Ronchi)
  • Oh! c'è nella vita un istante di felicità, crediamolo! (Xavier Forneret)
  • – Ok ok, eccoti il segreto per essere felici.
    – Non vedo l'ora di ascoltarlo.
    – Fingi di essere felice e, alla fine, dimentica che stai fingendo. (BoJack Horseman)
  • Onde si può ben dir, quel che ho già udito | e molti saggi dir, che sol felice | è chi unqua nel mondo mai non nasce, | o che subito nato, se ne more. | E così fugge, come dall'incendio | levato fosse, l'incostante sorte; (Giambattista Giraldi Cinzio)
  • Ora so che se deciderò ancora di andare in cerca della felicità, non dovrò cercarla oltre i confini del mio giardino... perché se non la trovo là... non la troverò mai da nessun'altra parte. (Il mago di Oz)
  • Pensare alla felicità non come a uno stato vago che si prova a cose fatte, ma come a uno stato acuto che si coglie sul momento. (Henry de Montherlant)
  • Pensavi che la felicità stesse nell'avere tutto. Verifichi ora che, al contrario, consiste nel darti completamente. (Plinio Corrêa de Oliveira)
  • Per digerire la felicità naturale, come quella artificiale, bisogna avere innanzitutto il coraggio di ingoiarla; e le persone che forse meriterebbero la felicità sono proprio quelle alle quali la felicità — almeno come la concepiscono i mortali — ha sempre avuto l'effetto di un emetico. (Charles Baudelaire)
  • Per essere felici non ci vuole tanto. Per essere felici non ci vuole quasi niente. Niente, comunque, che non sia già dentro di noi. (Concita De Gregorio)
  • Per essere veramente felici in modo duraturo è necessario riconoscere innanzitutto la realtà della sofferenza. Forse all'inizio è deprimente, ma alla lunga ci si guadagna. (Tenzin Gyatso)
  • Per le persone sublimi, il non soffrire consiste nella suggestione di essere felici. (Carlo Maria Franzero)
  • Preferisco essere serena. Perché è lo stato d'animo in cui ti accorgi di tutto quello che vivi: adrenalina, ansia, intimità, piacere, dolore. La felicità dura poco e stordisce. Io voglio vivermi tutto fino in fondo. (Serena Autieri)
  • Primo oggetto de' nostri desiderj è senza fallo l'umana felicità. Tutti aspiriamo a questo utilissimo fine: e l'umana natura, ancorché mancante, non ha lasciato di somministrarci i mezzi, per gli quali possiamo in tutto, o in parte un così necessario ben conseguire. (Paolo Mattia Doria)
  • Quando ci si trova a vivere con altre persone bisogna pensare prima alla loro felicità che alla nostra. È così, rendendo gli altri felici si impara inevitabilmente a gioire della loro stessa gioia. (Nadia - Il mistero della pietra azzurra)
  • Quando non si è mai conosciuta la felicità non si ha il diritto di disprezzarla. (Yukio Mishima)
  • Quel poco di felicità che si può sperar sulla terra consiste nel piacere a sé stessi; al che stimo indispensabili due cose: l'una, di seguire fedelmente i proprj principj; l'altra, di potere liberamente esercitare le facoltà del cuore e dell'intelletto. (Ugo Foscolo)
  • Resta in ogni caso il pericolo costituito da chi vuole imporre, a ogni costo, il proprio modello di felicità agli altri. Di solito le conseguenze per chi vorrebbe essere felice a modo suo sono i roghi o i campi di concentramento. (Enzo Biagi)
  • Riflessioni sulla felicità; non si deve sognare la felicità al di fuori di quelle che sono le condizioni fondamentali dell'essenza umana; ora, la nostra essenza comporta la sazietà e la noia; la felicità perciò consiste nella soddisfazione della nostra essenza, ma nell'esercizio delle nostre facoltà; essa è una condizione terrestre. (Sully Prudhomme)
  • Schopenhauer ha detto che la felicità è uno stato negativo, ma io non sono d'accordo. Negli ultimi vent'anni ho capito che cosa significa felicità. Perché ho la fortuna di essere sposato con una moglie meravigliosa. Vorrei poter scrivere di più su questo tema, ma si tratta di amore, e il perfetto amore è la più bella di tutte le frustrazioni perché è più di ciò che si possa esprimere. (Charles Chaplin)
  • Se penso alla felicità, penso al raggiungimento dell'equilibrio in tutti gli ambiti della vita. L'obiettivo è quello di saltare oltre l'ostacolo, raddrizzare il tiro quando stiamo per cadere, rialzarsi da terra quando siamo caduti. Si può ed è possibile mettere in ordine tutto, giorno dopo giorno. (Stella Egitto)
  • Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa. (Jules Renard)
  • Se uno fosse sempre felice, non sarebbe capace di apprezzare nulla. (Charlize Theron)
  • Sembrerà strano ma sono arrivata alla conclusione che essere felici sia una conquista, non solo una fortuna, e pure molto faticosa. Per vivere pienamente bisogna scrollarsi di dosso la paura. (Carlotta Antonelli)
  • Siamo noi che non siamo pronti. Gli oggetti della nostra felicità sono qui da giorni, da anni, da secoli forse; attendono che la luce si sia fatta nei nostri occhi per vederli, e che il vigore giunga al nostro braccio per coglierli. Attendono e stupiscono di essere qui da tanto tempo, inutili. (Jeanne de Vietinghoff)
  • Sono felici soltanto il più sciocco degli sciocchi e il più elevato tra i mistici; ma a coloro che si trovano fra questi due limiti tocca godere e soffrire. (Bhāgavata Purāṇa)
  • Sposa. Una donna con una buona prospettiva di felicità dietro di lei. (Ambrose Bierce)
  • Talvolta si è felici per un nonnulla, ed è crudele distruggere questa gioia quando, lasciandola vivere, si può rendere ancora più felice colui che la prova. (Alexandre Dumas, figlio)
  • [«Cos'è la felicità?»] Tante cose. Credo che siano dei momenti molto alti in cui senti che tutto è possibile, ma anche delle cose semplici: non avere bisogno di tanto e riconoscere quello che si ha. (Valentina Romani)
  • Trovo la felicità nelle cose più semplici, più piccole che ci siano. Non ha niente a che vedere con la grandiosità ma ha a che fare con la semplicità. Ad esempio, tenere mio figlio stamattina, non c'è niente di migliore di questo. Questa è la mia felicità. Guardare il sole sorgere, questa è la mia felicità. Essere nella mia tavola da surf, toccare la superficie dell'oceano, questa è la mia felicità. Mettere un CD con la nuova canzone a cui la mia band sta lavorando, questa è la mia felicità. Chiamare mio padre, sentire la sua voce al telefono, essere contento di chiamarlo, questa è la mia felicità. Leggere un libro per mio figlio a cena, questa è la mia felicità. È qualcosa che è ovunque, tutta intorno a me, se sto bene con me stesso. Se sto male con me stesso, non la trovo ovunque. (Anthony Kiedis)
  • Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale? Dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, e contenti. Fu un disastro. Nessuno si adattò a quel programma, andarono perduti interi raccolti. Tra noi ci fu chi pensò a... ad errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale, ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realtà di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava, di liberarsi. (Matrix)
  • Una ricetta universale per far felici le persone non esiste, ma una cosa è certa: facendole mangiare male, vai nella direzione contraria. (Marco Malvaldi)
  • Vi è qualcosa di curiosamente noioso nella felicità altrui: quel che comunica non può generare compassione. (Stefano Rodotà)
  • Vivi nell'atarassia, nella apatia, e troverai la tua felicità. Non preoccuparti mai; non volere gli entusiasmi, le forti emozioni. Siamo in un'epoca di egoismi senza individualità, e forse appunto per questo non si è inneggiato mai così forte al collettivismo. (Carlo Maria Franzero)
  • Vorrei essere più forte, più indipendente e più felice. Essere felice è un dovere morale. Non è un privilegio, né una fortuna. È una scelta. (Chiara Castellani)
  • Felicità | è tenersi per mano, | andare lontano, la felicità. | È il tuo sguardo innocente | in mezzo alla gente, la felicità. | È restare vicini | come bambini, la felicità.
  • Felicità | è un bicchiere di vino | con un panino, la felicità. | È lasciarti un biglietto | dentro al cassetto, la felicità. | È cantare a due voci | quanto mi piaci, la felicità.
  • Felicità | è una spiaggia di notte, | l'onda che batte, la felicità. | È una mano sul cuore | piena d'amore, la felicità. | È aspettare l'aurora | per farlo ancora, la felicità.
  • Chiunque insegue Dio raggiunge la felicità, ma chi insegue la felicità non raggiunge Dio.
  • Dalla verità che Dio è felicità siamo passati alla menzogna che la felicità è Dio.
  • É vero che tutti abbiamo sete di felicità (che in fondo è sete di Dio), ma in così pochi arriviamo a questa felicità... Forse perché sbagliamo il versante del monte.
  • L'obiettivo del viaggio della nostra vita non è la felicità, l'obiettivo è vivere ogni attimo felicemente.
  • La felicità non dipende tanto da ciò che viviamo ma da come decidiamo di vivere tutto ciò che di doloroso e meraviglioso la vita ci regala.
  • Noi siamo creati per la felicità, per vivere una vita piena, entusiasmante, con un cuore traboccante di gioia.
  • Dopo le nubi splende di nuovo il sole. Che la vostra nube particolare sia tristezza o dolore o ansietà, il sole della felicità verrà di nuovo su di voi se prenderete al meglio la situazione quando i tempi sono duri.
  • Il modo vero di essere felici è rendere felici gli altri.
  • La vera felicità è come il radio. È una forma di amore che diviene tanto più piena quanto più viene rivolta verso gli altri; per questo la felicità è alla portata di tutti, anche del più povero.
  • Vi sono opinioni diverse su ciò che costituisce il «successo»; alcuni dicono il denaro, altri la posizione sociale, il potere, i risultati raggiunti, le onorificenze, e così via. Ma non tutte queste cose sono alla portata di ciascuno, né arrecano ciò che è il vero successo, cioè la felicità.
  • La felicità più grande consiste nell'accettare i nostri limiti e amarli.
  • La vera felicità non si conquista, ma arriva all'improvviso con l'incanto di una notte di luna o il rumore della pioggia che batte sulle tegole del tetto. Nasce in noi se sappiamo cercarla con il nostro entusiasmo e la nostra onestà morale.
    La felicità non si compra, si vive.
  • Ho inseguito la felicità in ogni luogo, credevo di trovarla nascosta dietro alle montagne o in mezzo alla valle, ma ben presto mi sono reso conto che essa vive nel breve spazio di un respiro.
  • Quando la felicità ci viene incontro non è mai vestita come pensavamo. Spesso ci passa accanto silenziosa e non sappiamo riconoscerla.
  • Capita a volte di sentirsi per un minuto felici. Non fatevi cogliere dal panico: è questione di un attimo e passa.
  • Due infelicità, sommate, possono fare una felicità.
  • La felicità esiste, ne ho sentito parlare.
  • Essere liberi costa, non esserlo costa di piú. Essere felici è impegnativo, non esserlo richiede ancor piú sforzo.
  • L'idea che la felicità sia un sentimento prêt-à-porter, facile da reperire, genera una soglia bassissima di anticorpi contro la noia, induce sazietà emotiva, e ciò comporta, nel medio termine, un rischio enorme per i giovani: lo svuotamento emozionale, il distacco sensitivo dalla realtà, l'assoluta negazione del desiderio e della passione.
  • La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevederne l'arrivo, né sapere quando ripartirà. Il tuo compito è andare in stazione.
  • Le felicità è racchiusa nel coraggio di provocarsi, di pretendere qualcosa dal proprio destino senza lasciare che faccia il suo corso senza il nostro contributo.
  • È curioso osservare quale ideale di felicità amino gli uomini e in quali singolari posti essi cerchino la sua sorgente. Alcuni la cercano nell'ammucchiare ricchezze, alcuni nella superbia del potere, altri nelle conquiste dell'arte e della letteratura. Pochi la cercano nell'esplorazione del loro spirito o nel miglioramento della conoscenza.
  • La felicità è il frutto finale e perfetto dell'obbedienza alle leggi della vita.
  • Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà ad un proposito degno.
  • Non importa quanto tardo, avaro o saggio sia un uomo. Egli sa che la felicità è indisputabilmente giusta.
  • Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità.
  • Forse la felicità si nasconde sotto uno pseudonimo?
  • Peccato che non si possa trovare la felicità sulla strada che vi conduce.
  • Certo l'ultima causa dell'essere non è la felicità; perocché niuna cosa è felice. (Operette morali)
  • Dicono che la felicità dell'uomo non può consistere fuorché nella verità. Così parrebbe, perché qual felicità in una cosa che sia falsa? E come, se il mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice? Eppure io dico che la felicità consiste nell'ignoranza del vero.
  • Felicità non è altro che contentezza del proprio essere e del proprio modo di essere, soddisfazione, amore perfetto del proprio stato, qualunque del resto esso stato si sia, e fosse pur anco il più spregevole. Ora da questa sola definizione si può comprendere che la felicità è di sua natura impossibile in un ente che ami se stesso sopra ogni cosa, quali sono per natura tutti i viventi, soli capaci d'altronde di felicità. Un amor di se stesso che non può cessare e che non ha limiti, è incompatibile colla contentezza, colla soddisfazione. Qualunque sia il bene di cui goda un vivente, egli si desidererà sempre un ben maggiore, perché il suo amor proprio [amore della propria persona] non cesserà, e perché quel bene, per grande che sia, sarà sempre limitato, e il suo amor proprio non può aver limite. Per amabile che sia il vostro stato, voi amerete voi stesso più che esso stato, quindi voi desidererete uno stato migliore. Quindi non sarete mai contento, mai in uno stato di soddisfazione, di perfetto amore del vostro modo di essere, di perfetta compiacenza di esso. Quindi non sarete mai e non potete esser felice, né in questo mondo, né in un altro.
  • La felicità è impossibile a chi la desidera, perché il desiderio, sí come è desiderio assoluto di felicità e non di una tal felicità, è senza limiti necessariamente, perché la felicità assoluta è indefinita e non ha limiti.
  • Ogni felicità si trova falsa e vana, quando l'oggetto suo giunge ad essere conosciuto nella sua realtà e verità.
  • Bastare a se stesso, esser per se stesso tutto in tutto, e poter dire: «Omnia mea mecum porto» (porto con me tutte le cose mie), ecco certamente la condizione più favorevole per la nostra felicità.
  • È dunque facile veder chiaramente quanto la nostra felicità dipenda da ciò che siamo, dalla nostra individualità, mentre non si tiene conto il più delle volte che di ciò che abbiamo o di ciò che rappresentiamo.
  • L'uomo più felice è dunque colui che conduce un'esistenza senza dolori troppo forti sia nel morale, sia nel fisico, e non colui che ebbe per sua parte le gioie più vive ed i piaceri più grandi.
  • Quando si volesse valutare la condizione di un uomo dal punto di vista della sua felicità, bisognerebbe prender notizie non su ciò che lo diverte, ma su ciò che lo attrista.
  • La felicità è sempre instabile e incerta.
  • La felicità vera è nella virtù.
  • La vera felicità è non aver bisogno di felicità.
  • La felicità, ecco quel ch'é – disse a sé medesimo – la felicità sta nel vivere per gli altri. E questo è chiaro. Nell'uomo è stato posto il bisogno della felicità; esso dunque è legittimo. Appagandolo egoisticamente, cioè cercando per sé la ricchezza, la gloria, i comodi della vita, l'amore, può accadere che le circostanze prendano una tal piega che sia impossibile soddisfare questi desideri. Per conseguenza, questi desideri sono illegittimi, ma non è illegittimo il bisogno di felicità. Quali desideri possono dunque sempre venir soddisfatti, nonostante le circostanze esteriori? Quali? L'amore, l'abnegazione!
  • La vita è stata data agli uomini per la loro felicità, loro devono solo viverla al modo giusto. Se la gente si amasse, invece di odiarsi a vicenda, la vita sarebbe una continua felicità per tutti. [...] C'è un solo modo per far sì che la vita divenga più felice ed è che le singole persone divengano più buone.
  • Non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri.
  • Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell'amore: chi ci capita dentro, quello va preso.
  • La nostra felicità non dipende soltanto dalle gioie attuali ma anche dalle nostre speranze e dai nostri ricordi. Il presente si arricchisce del passato e del futuro.
  • L'uomo più felice è colui che non vuole cambiare il proprio stato.
  • Ogni età ha la felicità che le è propria.
  • Si è felici soltanto quando i piaceri e le passioni sono soddisfatti.
  • Uno dei grandi segreti della felicità è moderare i desideri e amare ciò che già si possiede.
  • Come sarebbe stato scialbo essere felici!
  • Ogni felicità è un'innocenza.
  • Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.
  • Tutta la felicità dell'huomo consiste, in havere un buon cavallo, un miglior cane, et un ottimo falcone. (georgiano)
  • A maggior felicità, minor fede.
  • Chi può conseguir oggi la propria felicità, non deve aspettar domani.
  • Chi s'accontenta, gode.
  • Ciascuno pianta la propria felicità, ciascuno semina le proprie gioie, e ciascuno ha in mano il proprio destino.
  • È più rar della fenice, uom che in tutto sia felice.
  • Felice non è, chi d'esserlo non sa.
  • I soldi non fanno la felicità.
  • La felicità sta in gran parte nella fantasia.
  • Mondana felicità, più grande è più presto se ne va.
  • Per essere felici bisogna occupare poco spazio, e cambiar poco di luogo.
  • Talun festeggia quando prende moglie, tal altro quando morte gliela toglie.
  • Tre cose fondano la felicità della vita: misura, ordine e convenienza.

Bibliografia

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Voci correlate

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