Enrico Letta

politico italiano (1966-)

Enrico Letta (1966 – vivente), politico italiano.

Enrico Letta nel 2013

Citazioni di Enrico Letta

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  Citazioni in ordine temporale.

  • Come ha detto Bersani, consideriamo legittimo che, come ogni imputato, Berlusconi si difenda nel processo e dal processo. Certo, legittimo non vuol dire né opportuno, né adeguato al comportamento di uno statista...[1]
  • [Sul Partito Democratico] Non siamo una balena spiaggiata, dobbiamo invece diventare come il pesciolino Nemo.[2]
  • Le primarie non sono obbligatorie. Se per vincere bisognasse non farle...[3]
  • Il governo cade la prossima settimana, è evidente che ormai è attaccato con lo sputo.[4]
  • Continuo a credere che esista un’autonomia del sindacato e della politica. Come la politica non deve entrare nelle scelte del sindacato, così il sindacato non deve entrare nelle scelte interne dei partiti.[4]
  • Siamo disponibili, per andare oltre Berlusconi, a lavorare anche con un governo guidato da una persona responsabile come Roberto Maroni.[5]
  • [Sulla morte di Mino Martinazzoli] Perdiamo e piangiamo un grande maestro e un insostituibile punto di riferimento politico e culturale. Da oggi siamo più soli.[6]
  • Profonda tristezza per la scomparsa di Scalfaro. Ci ha insegnato il rispetto sacro per le istituzioni. Ha difeso e servito la Costituzione sopra ogni altra cosa.[7]
  • Leghiamo ad Expo l'obiettivo della ripresa economica del nostro Paese e questo vuol dire impegnarsi tutti. L'Esposizione sarà il cuore della ripresa e vincerà se sarà simbolo dell'unità nazionale. Per questo garantisco l'impegno totale del governo.[8]
  • L'Italia deve uscire dalla cappa di sottovalutazione e autolesionismo e l'Expo sarà l'occasione giusta.[8]
  • L'ho detto nel discorso programmatico sul quale il Governo ha avuto la fiducia, e lo ribadisco qui oggi: la soluzione positiva, con il rientro in patria dei fucilieri di Marina Latorre e Girone è un impegno del nostro Governo.[9]
  • L'Italia oggi è presente sulla stampa estera per questa vicenda[10] è una vergogna che fa male all'Italia. Faccio appello a Maroni, presidente della più grande regione italiana con la quale stiamo lavorando per l'Expo, perché chiuda questa pagina velocemente. Se non la chiude si entra in una logica di scontro totale.[11]
  • Vorrei fare in modo che il nuovo partito sia costruito un po' come l'enciclopedia Wikipedia, un po' come un quadro di Van Gogh. Come accade con Wikipedia, anche nel Pd ognuno delle centinaia di migliaia di partecipanti deve portare il proprio contributo, le proprie competenze, che in certi campi sono di sicuro maggiori delle mie e di quelle dei leader del centrosinistra. E, come i quadri di Van Gogh, il nuovo partito deve avere tinte forti: un giallo che sia giallo, un blu che sia blu.[12]
  • La missione Isaf deve trovare una finalizzazione positiva: noi siamo parte di un sistema in cui ognuno fa la sua parte. Nessun paese libero può sottrarsi agli impegni di stabilizzazione per la pace. Solo con la Nato, l'Onu e l'Unione europea possiamo risolvere insieme i problemi che il terrorismo e l'assenza di pace comportano.[13]
  • La missione Isaf termina nel 2014, dopo la nostra presenza sarà completamente diversa, dedicata all'addestramento degli effettivi afghani. L'entità della presenza sarà discussa nel quadro bilaterale e naturalmente nel Parlamento italiano. Intendiamo rassicurare Karzai che vogliamo assicurare un futuro di progresso economico al Paese per il reciproco interesse.[13]
  • Ecco, lo voglio dire a tutti: non c'ho scritto Jo Condor in testa. L'ho imparato fin da bambino e al momento opportuno lo dimostrerò, nel senso che giocheremo all'attacco.[14]
  • Ci affidiamo completamente a Lei, presidente Napolitano, con lo stesso trasporto di papa Francesco quando si rivolge all'Altissimo. [15]
  • A Sochi ribadirò la contrarietà dell'Italia a qualunque normativa discriminatoria nei confronti dei gay, nello sport e fuori dallo sport.[16]
  • [«Matteo Renzi ha risposto alle critiche ricevute da Lei e da Prodi dicendo: "Hanno due libri in uscita: sono in promozione editoriale". È così?»] Se mi avesse fatto questa domanda qualche mese fa, avrei risposto con un sorriso e avrei tirato avanti. Mi permetto di dire che una frase del genere qualifica chi la dice.[17]
  • [...] io detesto House of Cards. Credo che sia la peggiore delle fiction televisive che si possa far passare. L'idea di politica che esce da lì è una politica tutta fatta di intrighi, di cose terrificanti.[18]
  • Il Jobs Act è stato un passo avanti, però non sufficiente: c'è bisogno sul lavoro di fare molte altre cose perché oggi il vero problema è la disoccupazione e c'è bisogno di tutelare i lavoratori che hanno perso il lavoro. Le tutele crescenti non ci sono ancora a sufficienza. Bisogna aggiungere tutele.[19]
  • Non sono in grado di dare un voto al governo Renzi. La fortuna aiuta gli audaci e Renzi, che sicuramente è bravo ed audace, ha avuto fortuna.[20]
  • [Sulla caduta di Kabul] La fuga da Kabul e il dramma di un popolo. Un ventennio di scelte sbagliate di cui anche noi purtroppo siamo stati parte. L'Occidente esce a pezzi. E siamo solo all'inizio nel conto dei disastri.[21]
  • Avete un voto secco: o è di là con Meloni e Salvini, oppure è di qua e di qua ci siamo solo noi. Il Pd sarà il primo partito.[22]
  • [Sulla XIX legislatura della Repubblica Italiana] L'inizio di questa legislatura è il peggiore che potesse esserci. La legislatura comincia con una logica incendiaria da parte di chi ha vinto le elezioni. Chi ha vinto, invece di riappacificare il paese, lo sta dividendo. Ma chi semina vento non può che raccogliere tempesta. Invito a considerare che questo metodo è davvero sbagliato. Si rompe ogni possibilità anche di un rapporto fra maggioranza e opposizione, che è un rapporto nell'interesse del paese. Sono scelte che fanno slittare ancora più a destra la maggioranza [e che inviano] un messaggio che conferma le peggiori preoccupazioni in giro per l'Europa. Io mi chiedo quale sia la logica perversa che c'è dietro queste nomine, che va contro l'interesse del paese[23]
  • Non mi sembra una maggioranza in grado di dare un governo solido al paese. Sono solo in grado di dare al paese una guerra interna, un conflitto permanente. Questo è l'opposto di quello di cui ha bisogno il paese in questo momento. Siamo vicini a una recessione, c'è una guerra fra Russia e Ucraina, una crisi energetica. Abbiamo bisogno di un governo che governi, non di un esecutivo che passi il tempo a litigare[23]
  • Dobbiamo spingere meglio sull'Europa per l'integrazione, per avere più risultati, per riuscire a rispondere domande concrete. Il punto decisivo perché l'Europa possa funzionare in uno scenario allargato è eliminare, una volta per tutte, il diritto di veto e la regola dell'unanimità. Questo è l'unico modo per lavorare insieme. Il diritto di veto non è mai utilizzato per l'interesse generale. Ma è sempre uno strumento usato per arrogare vantaggi per sé stessi, per interessi di breve termine o personali[23]

«Nichi pensa solo a se stesso. Al Pd serve un nuovo Prodi»

Intervista di Monica Guerzoni, Corriere della Sera, 19 dicembre 2010, p. 13

  • Il tema dell'accordo con il centro per noi è strategico. Con questa legge elettorale non c'è spazio per una terza posizione, se il nuovo polo non viene con noi verrà riassorbito di là, fatalmente. Un terzo polo che va da solo, o una sinistra radicale isolata come quella di Vendola, uscirebbero dalle urne con un diritto di tribuna o poco più.
  • Gli attuali gruppi dirigenti hanno una responsabilità storica, è l'ultima chance che abbiamo per non essere travolti. Perdere ancora contro Berlusconi vorrebbe dire togliere al Paese l'ultima possibilità di evitare il declino che incombe. I sondaggi, e il buon senso, dicono che il Pd alleato a Di Pietro e Vendola farebbe rivincere il premier, dobbiamo costruire una cosa più larga.
  • Quando penso a un nuovo Prodi, penso a uno che deve immaginare tre missioni. Mettere in campo un pacchetto di proposte per ridare speranza ai giovani su casa, lavoro e famiglia. Riportare al centro l'investimento sul sapere e costruire un fisco che aiuti chi ha voglia di fare.
  • Per battere Berlusconi dovremo fare i salti mortali e non possiamo partire azzoppati. La destra vede come fumo negli occhi un asse tra noi e il terzo polo...

Intervista di Aldo Cazzullo, Corriere della Sera, 16 gennaio 2011

  • Vendola è un fenomeno mediatico personale, non un soggetto politico radicato. Sul territorio, la sinistra radicale ha un peso molto ridotto, non determinante.
  • Gli Ottanta sono stati gli anni dell'euforia. I Novanta, del rigore. Gli anni 2000 sono stati quelli dell'incoscienza. Gli anni Dieci cominciano con un bivio: decadenza o risveglio.
  • Il dramma italiano è la differenza fra i trentenni del boom, che facevano figli, avevano più lavori e mantenevano i genitori, e i trentenni di oggi, che fanno pochi figli, non hanno lavoro e sono mantenuti dai genitori, magari con il Tfr. Ci stiamo vendendo l'argenteria. Dobbiamo dare lavoro ai giovani, a 20, 25 anni. A qualsiasi costo.
  • Il federalismo è positivo, purché non sia considerato una bandiera per Bossi da sventolare in campagna elettorale.

intervista di Monica Guerzoni, corriere.it, 14 gennaio 2021.

  • Trovo incomprensibile e incredibile che l’Italia e in parte anche l’Europa debbano andare dietro le follie di una sola persona [Matteo Renzi]. Ma la situazione oggi è molto diversa, lui allora era il segretario del Pd, oggi è il capo di una cosa che è più piccola del Psdi.
  • Già a febbraio dell’anno scorso [2020] Renzi stava facendo cadere il governo Conte e la crisi fu impedita dall’arrivo del Covid a Codogno. Questa è la storia, la dimostrazione del fatto che le sue critiche al Recovery sono strumentali.
  • Mi sembra che Renzi si sia chiamato fuori definitivamente [dal Governo Conte] e poi la politica non è una sceneggiata napoletana. Nel momento in cui decidi di rompere è finita. Dovrebbe interrogarsi, chiedersi perché non ci sia un leader o un giornale straniero che gli dia ragione e perché solo il 10% degli italiani pensa stia facendo una cosa intelligente.
  • Conte è il capo del governo e non può che essere lui a guidare l’Italia in questo anno, non vedo come possa essergli impedito. Non dico che questo governo è stato perfetto, ma la questione principale ora è come gestire la pandemia, la crisi economica, le vaccinazioni, il Recovery. Un governo in crisi fa l’ordinaria amministrazione, mentre oggi c’è bisogno di un governo di straordinario impegno e penso sia interesse anche delle opposizioni.

Intervista di Eugenio Fatigante sull'invasione russa dell'Ucraina del 2022, Avvenire.it, 27 febbraio 2022

  • Ci sono tre elementi che Putin forse non aveva previsto nella sua folle scelta: confidava in una guerra-lampo, nel non avere soverchi problemi in un territorio che già considerava 'casa sua' e nel trovare una reazione molle. Così non è. Il mondo intero gli si sta rivoltando contro. E la sua immagine, che in certi ambienti era persino positiva, ora è negativa per tutti.
  • Qua si vuol fare dell’Ucraina una nuova Bielorussia. Ecco, Putin oggi è un nuovo Lukashenko, un dittatore. È uno spartiacque della storia.
  • Questo è un confronto in cui sono i principi di libertà e democrazia a essere messi in gioco, anzi, la stessa Unione Europea è in gioco.
  • Ora va fermato Putin, quel che ha attuato non è scusabile con nessuna ragione storica, è di una gravità senza fine. È il fatto più rilevante di questo secolo dall’11 settembre. Faccio tale paragone non perché reputi il presidente russo un talebano, ma per il terremoto a livello delle relazioni internazionali che causa.
  • [Su Vladimir Putin] Lui ha sempre avuto un filo di contatto con quelle logiche storiche, però mi ha stupito la sua irrazionalità, il pensare di farla franca, di non far patire al popolo russo pesanti conseguenze, che dureranno a lungo. [...] Francamente non riesco a vedere dove porti un piano simile. E credo che, alla lunga, arrecherà a Putin anche problemi di gestione interna in un Paese che ha sì risanato il bilancio, ma che ha una struttura debolissima, con un Pil inferiore a quello dell’Italia, un Paese che è tutto energia e armi e non è riuscito a diversificare la sua economia.

Dall'intervento alla seduta del 25 ottobre 2022 in risposta al discorso di insediamento di Giorgia Meloni

Resoconto stenografico 4. Seduta di martedì 25 ottobre 2022

  • Siamo orgogliosi di aver sostenuto il Governo di Mario Draghi, un Governo del quale abbiamo fatto parte convintamente e con successo. (p. 95)
  • Lei ha fatto un discorso, che parla a una parte dell’Italia, carico di identità. (p. 95) [Rilvolgendosi a Giorgia Meloni]
  • Sul fisco abbiamo capito una sola parola: condoni, condoni e condoni. (p. 96)
  • Mi faccia dire che la delusione più grande è ascoltare che come perno del suo discorso ambientalista c’è stata la frase: “Non c’è ecologista più convinto di un conservatore”. No, mi faccia dire che non è così: Bolsonaro è un conservatore, non è ecologista; Trump è un conservatore, non è ecologista; i polacchi del partito del PiS sono conservatori, non sono ecologisti. (p. 97) [Rilvolgendosi a Giorgia Meloni]
  • Noi non abbiamo alcun problema con la parola “merito”, ma abbiamo un punto molto chiaro e semplice: la parola “merito” nella nostra Costituzione è all’articolo 34; i principi di solidarietà e di uguaglianza sono agli articoli 2 e 3 ed è chiarissimo qual è il punto. (p. 97)
  • I vincitori normalmente tentano sempre di riscrivere la storia e lei ha provato a riscrivere la storia dell’ultimo decennio. (p. 97) [Rilvolgendosi a Giorgia Meloni]

Citazioni su Enrico Letta

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  • Enrico Letta: il Papa Luciani della politica. È durato 33 giorni. Cioè, la carriera di una farfalla è durato. Sai, fai tanti anni da larva... appena ha aperto le ali gli è passato sopra Renzi con l'Hammer. (Crozza nel Paese delle Meraviglie)
  • I segretari del Pd, fino a Enrico Letta, non hanno fatto nulla per fare in modo che chi non è come la moglie di Cesare non possa entrare in lista. (Paolo Flores d'Arcais)
  • In campagna elettorale Letta non ha saputo indicare una sola ragione per cui si dovesse votare il Pd, ma solo ragioni per non votare gli altri. (Carlo De Benedetti)
  • Letta alla scuola democristiana ha imparato che non mantieni il potere per 50 anni solo con compromessi e passi indietro: c'è anche il momento in cui devi tirare una linea. In una parola, rischiare. (Giorgio Meletti)
  • Letta è solo un leader di transizione per un governo [il Governo Letta] momentaneo e con un programma di scopo. Non sarà utile una seconda volta. Per il futuro immagino Gianni Cuperlo alla segreteria del partito [il Partito Democratico] e Matteo Renzi a Palazzo Chigi. (Massimo D'Alema)
  • Letta ha avuto una vita politica fortunata: ministro da giovanissimo, presidente del consiglio, segretario del Pd. Però anche sfortunata: perché da presidente del consiglio ha trovato sulla sua strada Matteo Renzi segretario del Pd, e da segretario del Pd ha dovuto gestire senza essere stato eletto alle primarie Covid, guerra, crisi economica, elezione del nuovo presidente della Repubblica e elezioni politiche. (Luigi Zanda)
  • Lui non è capace, non è cattivo, non è proprio capace. (Matteo Renzi)
  • Più che curare il Paese, Letta lo anestetizza. (Michele Ainis)
  • Sono contento per Enrico Letta. Spero che il neo presidente del Consiglio dia impulso all'economia perché ne abbiamo un enorme bisogno e le emergenze da affrontare sono sopportate da cifre che fanno impressione. Continuare così, con la disoccupazione giovanile al 35 per cento, significa non avere più speranze. Certamente Letta affronterà le problematiche con rigore. (Romano Prodi)
  1. Dall'intervista di Paola Di Caro, «Il Pd eviterà scorciatoie per far cadere il governo», Corriere della Sera, 30 novembre 2009, p. 9.
  2. Citato in Letta: “Il PD come il pesciolino Nemo”, ilpost.it 13 giugno 2010.
  3. Citato in Letta: “Le primarie non sono obbligatorie”, ilpost.it 18 giugno 2010.
  4. a b Citato in Letta: "Stiamo uniti, tra una, La Stampa 25 settembre 2010.
  5. Citato in Letta dice che il PD è «disponibile» a lavorare con un governo Maroni, Il Post, 1 febbraio 2011
  6. Citato in Dc, addio a Mino Martinazzoli "Senza di lui non sarebbe nato il Pd", Repubblica.it, 4 settembre 2011.
  7. Da un post sul profilo ufficiale Facebook, 29 gennaio 2012.
  8. a b Citato in Napolitano: Expo, occasione per uscire da crisi, Corriere.it, 7 luglio 2013.
  9. Citato in Camera dei deputati – XVII Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Seduta n. 50 di mercoledì 10 luglio 2013. – Iniziative per una tempestiva soluzione della vicenda dei due militari italiani sottoposti a procedimento giudiziario in India – n. 3-00194. Roma, 10 luglio 2013.
  10. Il riferimento è alla richiesta di dimissioni dalla carica di senatore di Roberto Calderoli dopo una dichiarazione ritenuta razzista: «Amo gli animali, orsi e lupi com'è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango.»
  11. Citato in Kyenge, Lega: "Calderoli non si dimette". Letta: "Maroni risolva subito o è scontro", Repubblica.it, 15 luglio 2013.
  12. Citato in Paolo Tessadri, Letta leader? Senza grinta, il Fatto Quotidiano.it, 1º agosto 2013.
  13. a b Citato in Afghanistan, Letta incontra i soldati e Karzai: "Italia resterà anche dopo fine missione", Repubblica.it, 25 agosto 2013.
  14. Dalla conferenza stampa dopo il CDM del 19 settembre 2013. Video disponibile su Video.sky.it.
  15. Citato in Politica e casta, un anno da dimenticare Le 100 dichiarazioni peggiori del 2013, Espresso.repubblica.it, 30 dicembre 2013.
  16. Citato in Letta difende la scelta di andare a Sochi: "Mi batterò per diritti dei gay e candidatura di Roma", Repubblica.it, 3 febbraio 2014.
  17. Dall'intervista di Lilli Gruber nel programma televisivo Otto e mezzo, La7, aprile 2015. Video disponibile su Youtube.org.
  18. Dal programma televisivo Che tempo che fa, 19 aprile 2015. Video disponibile su Rai.tv (min. 12:00).
  19. Citato in Enrico Letta contro Matteo Renzi: la sua retorica è metadone, Libero Quotidiano.it, 22 aprile 2015.
  20. Citato in Letta in tv: «No al metadone, parlo un linguaggio che gli italiani capiscono», Corriere.it, 27 aprile 2015.
  21. Tweet, 15 agosto 2021.
  22. Citato in Letta: "Forte ingerenza Russia sulle elezioni, no ai ricatti di Putin", tg24.sky.it, 26 agosto 2022.
  23. a b c Da una dichiarazione a margine del congresso dei socialisti europei, tenutosi il 15 ottobre 2022 a Berlino; citato in Enrico Letta: presidenti delle camere scelti con una "logica incendiaria e perversa", Rainews.it, 14 ottobre 2022.

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