Paolo Berizzi

giornalista italiano

Paolo Berizzi (1972 – vivente), giornalista e saggista italiano.

Paolo Berizzi

Citazioni di Paolo Berizzi

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  • Donna. Madre. Italiana. Cristiana. E aspirante prima premier donna nella storia della Repubblica. Nell'intervista alla tv americana Fox News – già schierata su posizioni filo trumpiste – Giorgia Meloni si immagina già a palazzo Chigi («sarebbe un onore e un fardello»). È innegabile che essere l'unica donna leader di un partito italiano – il primo, stando ai sondaggi –, è un punto di forza della capa di Fdi. Ma è altrettanto evidente che dietro l'immagine-primato della donna-forte al comando c'è la contraddizione di guidare un partito da sempre ancorato a posizioni maschiliste.[1]
  • La vera notizia del funerale di Berlusconi è che la solennità di Stato e la santificazione da istituto Luce non hanno coperto la realtà ma l'hanno anzi tristemente evidenziata: assenti i leader mondiali, presenti pregiudicati ed ex galeotti (Dell'Utri, Verdini, Formigoni ecc).[2]
  • Militante fascista, organizzatore dello squadrismo a Roma, fedele a Mussolini fino alla Repubblica di Salò quando l'Italia subiva gli eccidi delle Brigate nere e delle Ss naziste. Noto anche per essersi congratulato con Amerigo Dumini – scrivendogli che era un eroe – per l'assassinio di Giacomo Matteotti. È Italo Foschi, primo presidente della AS Roma [...][3]
  • Rita Dalla Chiesa. Per fortuna le colpe dei figli non ricadono sui padri.[4]

Incipit di alcune opere

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È gradita la camicia nera

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«Il suo prossimo libro si intitolerà: Vengo a Verona e poi muoio.» 10 giugno 2019. Alle 21,24 «Lisa» mi spedisce via Facebook una tenera previsione editoriale. Tra i primi commenti ci sono quelli di «Emiliano», a cui fanno da contorno emoji di coltelli e bombe: «-16 giorni e scateniamo l’inferno». «Si salvi chi può.» I social grondano insulti e minacce, è così da giorni.

L'educazione di un fascista

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Il talismano non educa. È solo suggestione. Ma le suggestioni influenzano, scelgono con cura la loro preda. La rendono materia plasmabile. Non esiste suggestione che possieda la nettezza dei confini. Il perimetro si dilata. Lo determini tu. A seconda di come sei predisposto, sarai più o meno vulnerabile e la tua permeabilità aprirà all'influsso esterno. Per uno che avrà resistito alla suggestione, altri si lasceranno accarezzare. Fino a restarne imprigionati.

NazItalia. Viaggio in un paese che si è riscoperto fascista

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La legna scoppiettava mentre gli uomini intorno tacevano. Erano in cerchio, immobili. A un metro l'uno dall'altro. Sembravano paramilitari. Oppure attori che li interpretavano. Ma negli sguardi, rischiarati dal bagliore delle fiamme, c'erano solo lampi di fiera follia appesi a un bisogno maniacale di ordine; sembravano aspirare a una dimensione nuova, di purezza, ma i loro volti erano maschere d'odio.

  1. Da Meloni, la leader di un partito a impronta maschilista, la Repubblica, 7 agosto 2022, p. 11.
  2. Da un post sul profilo ufficiale twitter.com, 15 giugno 2023.
  3. Francobollo fascista, dalla rubrica Pietre, la Repubblica, 6 giugno 2024; citato in un post sul profilo ufficiale instagram.com.
  4. Da un post sul profilo ufficiale x.com, 19 novembre 2024.

Bibliografia

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  • Paolo Berizzi, È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell’estrema destra tra l'Italia e l'Europa, Rizzoli, 2021. ISBN 9788817158794
  • Paolo Berizzi, L'educazione di un fascista, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2020. ISBN 9788858838280
  • Paolo Berizzi, NazItalia. Viaggio in un paese che si è riscoperto fascista, Baldini+Castoldi, 2018. ISBN 9788893880756

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