Paolo Berizzi
Paolo Berizzi (1972 – vivente), giornalista e saggista italiano.

Citazioni di Paolo Berizzi
modifica- Donna. Madre. Italiana. Cristiana. E aspirante prima premier donna nella storia della Repubblica. Nell'intervista alla tv americana Fox News – già schierata su posizioni filo trumpiste – Giorgia Meloni si immagina già a palazzo Chigi («sarebbe un onore e un fardello»). È innegabile che essere l'unica donna leader di un partito italiano – il primo, stando ai sondaggi –, è un punto di forza della capa di Fdi. Ma è altrettanto evidente che dietro l'immagine-primato della donna-forte al comando c'è la contraddizione di guidare un partito da sempre ancorato a posizioni maschiliste.[1]
- Militante fascista, organizzatore dello squadrismo a Roma, fedele a Mussolini fino alla Repubblica di Salò quando l'Italia subiva gli eccidi delle Brigate nere e delle Ss naziste. Noto anche per essersi congratulato con Amerigo Dumini – scrivendogli che era un eroe – per l'assassinio di Giacomo Matteotti. È Italo Foschi, primo presidente della AS Roma [...][2]
Cinzia Sciuto, micromega.net, 17 marzo 2023.
[Sul governo Meloni]
- Questo governo è perfettamente coerente con la propria composizione. Chi pensava che [...] fosse un'altra cosa e che chi lo compone potesse diventare altro da sé una volta al governo ha commesso un enorme errore di valutazione, di superficialità, di analisi. Se tu metti La Russa presidente del Senato, Lorenzo Fontana, presidente della Camera – che non è di Fratelli d'Italia, ma è uno che è andato a braccetto coi neofascisti veneti e coi neonazisti di Alba Dorata –, se metti dei sottosegretari che non hanno mai rinnegato le cosiddette "radici che non gelano", per dirla con Isabella Rauti (non a caso anche lei sottosegretaria come Frassinetti, come Delmastro che indossava le magliette di un gruppo nazirock, i Gesta bellica), non potevi che aspettarti questi esiti. Non a caso [...] ho parlato di un governo di estrema destra e di una rivincita dei fascisti, che è sempre stato lo scopo dei fascisti: prendersi una rivincita sulla storia e dimostrare che cento anni dopo la marcia su Roma dei fascisti tornano al governo.
- Se io neofascista vedo che personaggi come La Russa, Montaruli, Frassinetti – gente che viene dal Fronte della Gioventù, da Predappio, dai saluti romani, dalle croci celtiche, che ha sfilato con Casapound, con Lealtà Azione – sono in ruoli chiave del governo, e del parlamento, perché devo farmi dei problemi io a dirmi fascista e a mostrarmi per quello che sono nelle piazze, negli stadi? Il risveglio di pulsioni fasciste era in atto già da tempo, ma adesso in qualche modo arriva a tombola, e sta portando a una polarizzazione della scena politica, soprattutto tra i giovani, che può essere molto pericolosa.
- [...] non credo siamo davanti al pericolo di una nuova Marcia su Roma o di una vera e propria dittatura come nel Ventennio. Quello che però questo governo sta facendo è far scivolare velocemente e pericolosamente la nostra democrazia verso quella che alcuni chiamano "democratura", in stile Orbán. Basti pensare ai provvedimenti sui migranti e sulle ong o a quelli sui figli delle coppie omosessuali. È dunque sul terreno dei diritti che sono l'architrave della nostra democrazia [...], che stiamo [...] vedendo derive preoccupanti. Il problema non è che questo sia un governo di destra ma che, a differenza delle destre di altri Paesi europei, questa destra non è antifascista.
È gradita la camicia nera
modifica«Il suo prossimo libro si intitolerà: Vengo a Verona e poi muoio.» 10 giugno 2019. Alle 21,24 «Lisa» mi spedisce via Facebook una tenera previsione editoriale. Tra i primi commenti ci sono quelli di «Emiliano», a cui fanno da contorno emoji di coltelli e bombe: «-16 giorni e scateniamo l’inferno». «Si salvi chi può.» I social grondano insulti e minacce, è così da giorni.
L'educazione di un fascista
modificaIl talismano non educa. È solo suggestione. Ma le suggestioni influenzano, scelgono con cura la loro preda. La rendono materia plasmabile. Non esiste suggestione che possieda la nettezza dei confini. Il perimetro si dilata. Lo determini tu. A seconda di come sei predisposto, sarai più o meno vulnerabile e la tua permeabilità aprirà all'influsso esterno. Per uno che avrà resistito alla suggestione, altri si lasceranno accarezzare. Fino a restarne imprigionati.
NazItalia. Viaggio in un paese che si è riscoperto fascista
modificaLa legna scoppiettava mentre gli uomini intorno tacevano. Erano in cerchio, immobili. A un metro l'uno dall'altro. Sembravano paramilitari. Oppure attori che li interpretavano. Ma negli sguardi, rischiarati dal bagliore delle fiamme, c'erano solo lampi di fiera follia appesi a un bisogno maniacale di ordine; sembravano aspirare a una dimensione nuova, di purezza, ma i loro volti erano maschere d'odio.
X/Twitter – profilo ufficiale
modificaCitazioni in ordine temporale.
- La vera notizia del funerale di Berlusconi è che la solennità di Stato e la santificazione da istituto Luce non hanno coperto la realtà ma l'hanno anzi tristemente evidenziata: assenti i leader mondiali, presenti pregiudicati ed ex galeotti (Dell'Utri, Verdini, Formigoni ecc).[3]
- Rita Dalla Chiesa. Per fortuna le colpe dei figli non ricadono sui padri.[4]
- [Sul simbolo di Fratelli d'Italia] Se spengono la fiamma perdono 1 elettore su 2. È la loro radice, quella che arde sulla tomba di Mussolini e che il razzista e fucilatore di partigiani Almirante scelse come simbolo dell'Msi, la loro casa.[5]
- Un secolo fa l'Italia fece da capofila: Mussolini insegnò a Hitler a tendere il braccio e l'Europa si tinse di nero. Due anni e mezzo fa un partito a matrice fascista, FdI, è andato al governo in Italia. Oggi 20 tedeschi su 100 votano un partito filonazista. Andrà tutto bene![6]
- Non mi stupisce che Meloni non si riconosca nel Manifesto di Ventotene. Forse si sente più vicina al Manifesto di Verona.[7]
Note
modifica- ↑ Da Meloni, la leader di un partito a impronta maschilista, la Repubblica, 7 agosto 2022, p. 11.
- ↑ Francobollo fascista, dalla rubrica Pietre, la Repubblica, 6 giugno 2024; citato in un post sul profilo ufficiale instagram.com.
- ↑ Da un post sul profilo ufficiale twitter.com, 15 giugno 2023.
- ↑ Da un post sul profilo ufficiale x.com, 19 novembre 2024.
- ↑ Da un post sul profilo ufficiale x.com, 21 novebre 2024.
- ↑ Da un post sul profilo ufficiale x.com, 23 febbraio 2025.
- ↑ Da un post sul profilo ufficiale x.com, 19 marzo 2025.
Bibliografia
modifica- Paolo Berizzi, È gradita la camicia nera. Verona, la città laboratorio dell’estrema destra tra l'Italia e l'Europa, Rizzoli, 2021. ISBN 9788817158794
- Paolo Berizzi, L'educazione di un fascista, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2020. ISBN 9788858838280
- Paolo Berizzi, NazItalia. Viaggio in un paese che si è riscoperto fascista, Baldini+Castoldi, 2018. ISBN 9788893880756
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