Povertà

stato di limitato accesso a beni essenziali e primari

Citazioni sulla povertà e sui poveri.

Quartiere povero in Bhutan

Citazioni modifica

  • Ai poveri è proibito fare all'amore! (Papa Pio II)
  • Al povero non va dato ciò che è possibile a noi ma ciò di cui lui ha bisogno. (Oreste Benzi)
  • Amartya Sen, premio Nobel per l’economia, diceva sulla povertà una cosa importante. L’aveva conosciuta, l’aveva conosciuta da vicino, diceva: la vera povertà non è la mancanza di soldi, la vera povertà è la tua impossibilità di migliorare la condizione nella quale ti trovi, che è data da quello che ti circonda. (Giorgia Meloni)
  • Attraverso le apparizioni di Lourdes, Nostra Signora ha voluto restaurare in noi l'amore dei poveri e della povertà, un amore ingegnoso e liberatore. (René Laurentin)
  • Aiutare i poveri non vuol dire semplicemente distribuire denaro. Vuol dire soprattutto permettere loro di istruirsi e curarsi, metterli in condizione di provvedere ai propri bisogni. (Tenzin Gyatso)
  • Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio. (Gesù, Vangelo secondo Luca)
  • Beato l'uomo che comprende le afflizioni dei poveri, e si adopera per consolarli. (Giacomo Cusmano)
  • Bisogna aiutare gli ultimi, bisogna sostenere quelli che hanno bisogno, ma bisogna dare lavoro. Un antico proverbio dice: se vedi un povero insegnagli a pescare, non dargli un pesce. (Edmondo Cirielli)
  • Chi opprime il povero offende il suo creatore, | chi ha pietà del misero lo onora. (Libro dei Proverbi)
  • Ciò che spesso si dice povertà, ma che è invero solo un rapporto più semplice e sincero con la natura, conferisce alla vita una particolare attrattiva, proprio come l'astinenza ci dà il desiderio del cibo. (Henry David Thoreau)
  • Custodiscono tutto ciò che è vita, | anche se solamente li ha sfiorati, | come la vecchia scatola di latta | dove altri han conservato sigarette. | I poveri scrutano, | badano a tutto, | anche per te, essi vivono | – e non dimenticano. (Dezső Kosztolányi)
  • D'accordo: la povertà non è una vergogna. Ma quel che m'insospettisce è il fatto che questa sentenza sia stata inventata dai ricchi. (Carl Schurz)
  • Di loro si occupano, certo gli intellettuali comunisti o filocomunisti; ma essendo questi, come pare dimostrato, servi mistici di un impero materiale, non possono considerarli se non sotto il loro aspetto di strumenti, oppure, come osserva Elsa Morante, d'ideali pastori di una brutta Arcadia operaia. (Juan Rodolfo Wilcock)
  • E il guaio caratteristico è questo, che meno quattrini si hanno e meno ci si sente disposti a spenderli in cibo sano. Un milionario può apprezzare a colazione, la mattina, succo d'arancia e biscotti leggeri; un disoccupato no[...] Quando si è disoccupati, quando cioè non si mangia abbastanza, e si è tormentati, annoiati e depresso, non si ha voglia di mangiare tediosi cibi sani. Si ha voglia di qualcosa un po' "stuzzicante". [...] I risultati di tutto ciò sono visibili in una degenerazione fisica [...]. (George Orwell)
  • È nella povertà [...] che le organizzazioni criminali reclutano agevolmente le nuove leve della manovalanza. (Federico Cafiero De Raho)
  • Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre. (Giobbe Covatta)
  • Essere poveri è il meno. È l'esser conosciuti come poveri, che fa male. (Jerome K. Jerome)
  • Farsi povero con il povero per portarlo a Cristo. (Angela della Croce)
  • I miei erano così poveri che si sono sposati per avere il riso! (A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar)
  • I poveri che danno nonostante la loro povertà, che condividono ciò che sarebbe loro necessario come la vedova di Sarepta, fanno miracoli, conquistano il Cielo. (Claude de la Colombière)
  • I poveri, ci vuol poco a farli comparir birboni. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
  • I poveri hanno un grande potenziale evangelizzatore da darvi. (Antonio Bello)
  • I poveri non hanno capacità di consumo, perciò il mercato li ignora. (James Orbinski)
  • I poveri non hanno spiccioli hanno solo pochi soldi. (Marcello Marchesi)
  • I poveri sono il luogo teologico dove Dio si manifesta e il roveto ardente e inconsumabile da cui Egli ci parla. (Antonio Bello)
  • I poveri sono la persona di Gesù Cristo, e si devono rispettare. Riguardiamo nei poverelli e negli infermi lo stesso Dio, e soccorriamoli con tutto l'affetto del nostro cuore e secondo le proprie nostre forze. Consoliamo con dolci parole i poveri ammalati e prontamente rechiamo loro soccorso. (Felice di Nicosia)
  • I poveri sono poveri perché le loro capacità sono limitate: non per quello che non hanno, ma per quello che non possono fare. (Meghnad Desai)
  • Il capitalismo non ha né la possibilità, né la morale, né l'etica, né la volontà di risolvere i problemi della povertà. (Fidel Castro)
  • Il povero intelligente è un osservatore assai più sottile che non il ricco intelligente. A ogni passo che fa, il povero si guarda intorno e tende l'orecchio diffidente a tutte le parole di coloro che incontra. Ogni suo passo presenta, per così dire, un compito, una fatica ai suoi pensieri e sentimenti. Egli ha l'udito acuto e sensibile, è esperto e ha l'anima segnata di cicatrici... (Knut Hamsun)
  • Il povero sente più degli altri la dignità dell'uomo. (Giacomo Cusmano)
  • Il solo pensiero di una famiglia senza il necessario per vivere, mi da un'acuta sofferenza fisica. Io so, per averlo provato, che cosa vuol dire la casa deserta ed il desco nudo. (Benito Mussolini)
  • Il vero povero è colui che fa cattivo uso di ciò che ha. Il vero ricco è colui che fa buon uso di ciò che possiede. (Mikha'il Nu'ayma)
  • In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più. (Lucio Anneo Seneca)
  • Innanzi il cristianesimo il solo popolo ebraico ci offre un complesso di leggi tendenti sì a prevenire e sì a soccorrere la povertà. A nome di Dio Mosè dichiarava che nel suo popolo non doveva esservi uomo indigente o mendico. (Carlo Luigi Morichini)
  • Io amo i poveri, e soffrirei in un mondo senza poveri; i poveri sono le brioches dell'anima. (Giorgio Manganelli)
  • L'unico vantaggio della povertà è che quando si comincia da zero si può solo migliorare. (Tomás Eloy Martínez)
  • La borghesia illuminata considera il povero una miniera inesauribile di ricchezza e la sfrutta in modo che si dica poi che è un modo intelligente. (Aldo Busi)
  • La povertà cristiana, espressione d'amore, è solidale coi poveri ed è protesta contro la povertà. Questo è il significato concreto e attuale che rivestirà la testimonianza di povertà vissuta non per se stessa, ma come un'autentica imitazione di Cristo che assume il peccato dell'uomo, per liberarlo dal peccato e da tutte le sue conseguenze. (Gustavo Gutiérrez)
  • La povertà da sola non è [...] in grado di protestare. (Juliet Mitchell)
  • La povertà è il solo lusso delle persone oneste. (Libero Bovio)
  • La povertà è sempre stata di casa con la filosofia: è onesta, moderata, padrona di poco, desiderosa di approvazione, è un bene sicuro rispetto alle ricchezze; non si preoccupa mai delle apparenze, è di modi semplici, benevola quando dà consigli, non istiga mai alcuno alla superbia, non riduce mai alcuno al male per la sua sfrenatezza, mai rende bestiali con la sua tirrannia, non vuole, né può, tutti i piaceri del ventre e del sesso. (Apuleio)
  • La povertà è una condizione molto pericolosa, uno stato di vita quasi embrionale, attraverso il quale è meglio passare se si vogliono mantenere sicuramente gli ulteriori sviluppi, ma che, come il morbillo o la scarlattina, è meglio avere in forma benigna e guarire il più presto possibile. (Samuel Butler)
  • La povertà è una forma di halitosi sprirituale. (George Orwell)
  • La povertà è una grande educatrice. (Neil Postman)
  • La povertà [...] fu presso i Greci giusta in Aristide, buona in Omero, valorosa in Epaminonda. Ancora oggi la povertà ha posto fin dalle origini il fondamento dell'impero del popolo romano, e per lui ancor oggi essa offre sacrifici agli dèi immortali con un mestolo e una scodella di terracotta. (Apuleio)
  • La povertà ha volti diversi. Da noi non c'è abbondanza. Da noi non c'è la libertà di scelta. In Svezia ho avuto la sensazione di intuire quella povertà che ha le sue origini nella mancanza della necessità di lottare per la propria sopravvivenza. Per me quella lotta ha una dimensione religiosa. Non vorrei essere al vostro posto. (Henning Mankell)
  • La scuola della povertà è la nutrice dei grandi animi: si è quella che prepara e dispone gli uomini alle cose eccelse; è quella che sforza la volontà a porre in mostra, e ripulire, mediante il lavoro, gli attributi dell'ingegno, è quella che dalla spessa corteccia dell'uomo di mondo, desta, riscuote, sprigiona, incita al volo la farfalla del genio. (Vittorio Bersezio)
  • La sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia di per sé stessa capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un'economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo. (Papa Paolo VI)
  • La vita è una cella un po' fuori dell'ordinario, più uno è povero più si restringono i metri quadrati a sua disposizione. (Vasco Pratolini)
  • Lavoro pei poveri: e sono contento, E se il mondo fosse pieno di finzioni? E se tanti poveri sono bricconi? E se io sono novizzo? (Ambrogio Bazzero)
  • – Ma, eminenza, Gesù Cristo non è morto povero?
    – Appunto, non vogliamo fare la stessa fine. (Pino Caruso)
  • Mi rifiuto di insultare il povero offrendogli dei cenci di cui non ha bisogno invece che del lavoro di cui ha un bisogno estremo. (Mahatma Gandhi)
  • Molti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri. (Madre Teresa di Calcutta)
  • Monetizzare il bisogno genera dipendenza e monetizzare il bisogno mantiene poveri. (Maria Chiara Gadda)
  • Nacqui povero, ed imparai prima a stentare che a godere. (Niccolò Machiavelli)
  • Nessun uomo intraprendente accetterà mai di rimanere povero quando sia convinto che chi sta meglio di lui si è procacciato la ricchezza con la fortuna e l'imbroglio. (John Maynard Keynes)
  • Nessuno di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco. (Apuleio)
  • Niente è più sicuro di una dolce povertà. (Fernando de Rojas)
  • Noi non ci occupiamo dei poverissimi. Questi sono inimmaginabili e li possono avvicinare solo gli esperti di statistica o i poeti. La nostra storia tratta della gente di buona famiglia, o di coloro che sono obbligati a far finta di esserlo. (Edward Morgan Forster)
  • Non bisogna mai disprezzare i poveri, perché questo disprezzo ricade su Dio. (Giovanni Maria Vianney)
  • Non c'è nessuno così ricco che non abbia bisogno di ricevere, nessuno così povero che non abbia qualcosa da dare. (Oreste Benzi)
  • Non è che gli abitatori i slums non possano fare a meno della sporcizia e della promiscuità, come ama credere la borghesia panciuta [...] Si dia al popolo una casa decente e il popolo imparerà in breve a tenerla in modo decente. (George Orwell)
  • Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri. (Romano Battaglia)
  • Non fa paura il povero, non fa paura la voce di giustizia che Dio fa sua, ma il numero dei poveri.
    Io non li ho mai contati i poveri, perché non si possono contare: i poveri si abbracciano, non si contano. Eppure v'è chi tiene la statistica dei poveri e ne ha paura: paura di una pazienza che si può anche stancare, paura di un silenzio che potrebbe diventare un urlo, paura del loro lamento che potrebbe diventare un canto, paura dei loro stracci che potrebbero farsi bandiera, paura dei loro arnesi che potrebbero farsi barricata. (Primo Mazzolari)
  • Non ho mai conosciuto una persona che ammettesse di essere ricca o di stare dormendo: forse chi è povero o sta sveglio ha un qualche grande vantaggio di ordine morale? Perché mai sarà così? (Patrick O'Brian)
  • Nulla è scandaloso quanto gli stracci e nessun crimine è vergognoso quanto la povertà. (George Farquhar)
  • O amor de povertate, | regno de tranquillitate! Povertate, via secura, | non ha lite né de nulla tempestate.
O amor di povertà, regno di tranquillità! Povertà è la strada sicura, su cui non s'incontrano né liti né odi, non si devono temere i ladri né alcuna tempesta. (Iacopone da Todi)
  • Oggi casa povera è il mondo intero, che ha tanto bisogno di Dio! (Albino Luciani)
  • Pauper ubique iacet. Il povero dovunque giace. Così Ovidio (Fast., I, 218). E Perpetua a Renzo: «Mala cosa nascer povero, il mio caro Renzo!» (Pr. Sp., II). E Agnese al cardinal Borromeo: «I poveri ci vuol poco a farli comparir birboni» (Pr. Sp., XXIV). Simili pensieri di vera sapienza puoi leggere anche nei mirabili colloqui di don Chisciotte con Sancio Pancia. Ed è forse per questo che Cristo, non potendo aprire ai poveri le porte della terra, assicurò quelle del cielo. (Alfredo Panzini)
  • Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura. (Louis Blanc)
  • Povertate muore en pace, nullo testamento face, | lassa el mondo come iace | e la gente concordate.
Povertà muore in pace, non lascia nessun testamento, lascia il mondo come sta e tutti lascia in armonia. (Iacopone da Todi)
  • Quando si è poveri, il difficile non è scoprire in sé come si potrebbe essere virtuosi, ma con cosa. (Maurice Sachs)
  • Quando si parla di povera gente, di persone che vivono ai margini, non si fanno mai dei distinguo, non si cercano mai le radici del problema, si dice sempre: sono fannulloni, vivono alle spalle dello Stato. (Riccardo Ricciardi)
  • Quando si pensa essere sì pochi che godono o per meglio dire monopolizzano i benefici della società incivilita e che tanti sono i sofferenti, non si può fare a meno di dubitare: se veramente la classe povera ritrae molto profitto dalla civiltà presente. (Giuseppe Garibaldi)
  • [In Inghilterra] Qui la povertà è vergogna che nessun merito lava. (Ugo Foscolo)
  • Se nasci povero non è colpa tua, ma se muori povero sì. (Bill Gates)
  • Se potete permettervi una nuova tv, potete certo contribuire a ridurre quel fenomeno osceno che è la povertà globale. (Paul Kennedy)
  • Se siete ancora poveri a 35 anni lo meritate. (Jack Ma)
  • Se volete dare a un uomo il senso della povertà dategli mille dollari. I successivi cento non varranno per lui più dei dieci che guadagnava prima. Abbiate pietà di lui e negategli i vostri doni. (Henry David Thoreau)
  • Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re. (Anatole France)
  • Senza una conoscenza umana del povero, non si arriva alla conoscenza fraterna. l'uomo deve vedere l'uomo nel povero. Il "compagno" non basta, il "camerata" non basta, come non basta colui che è della nostra razza, della nostra classe, della nostra nazione.
    Non disprezzo nessuna conoscenza e nessun vincolo, ma abbiamo troppo sofferto, e tuttora soffriamo, di questi limiti di umanità: abbiamo troppo sofferto per quello che è legato alle parole razza, nazione, casta, classe, per accoglierle come il momento della nostra conoscenza. Abbiamo bisogno di veder subito l'uomo, per non cadere di nuovo nella tentazione d'ipotecare la giustizia e di restringere il cuore. Vogliamo anzitutto una visione umana del povero, perché il povero non ha nazione, né classe, né razza, né partito: è l’uomo che domanda a tutti pietà e amore.
    E quando dico voglio vedere l'uomo, non intendo l'uomo dei filosofi, che non m'interessa, come non m'interessa il dio dei filosofi. Intendo l'uomo reale, l'uomo vero, in carne e ossa: uno cioè che posso toccare. E quest'uomo che posso toccare e che chiede pietà sono io stesso. Povero è l'uomo, ogni uomo. Non per quello che non ha, ma per quello che è, per quello che non gli basta, e che lo fa mendicante ovunque, sia che tenda la mano, sia che la chiuda.
    Il povero sono io, chi ha fame sono io, chi è senza scarpe sono io. Questa è la realtà: così è il vedere reale. Io sono il povero; ogni uomo è il povero! (Primo Mazzolari)
  • Solo i poveri conoscono il significato della vita; chi ha soldi e sicurezza può soltanto tirare a indovinare. (Charles Bukowski)
  • Tutte le migliaia di poveri che sono morti da noi, alla fine hanno avuto la gioia di un biglietto per San Pietro. (Madre Teresa di Calcutta)
  • Tutti sappiamo riconoscere la povertà quando ce la troviamo di fronte, ma non è tanto facile definire tale condizione in termini obiettivi. Il reddito stesso non è un'unità di misura del tutto soddisfacente, in quanto non ci dice nulla sulla vita che la gente effettivamente conduce. A un'esatta descrizione di cosa sia la povertà ci si avvicina maggiormente quando la si definisce come l'impossibilità di soddisfare i propri bisogni o le proprie necessità materiali. (Oscar Lewis)
  • Una visione realistica del problema della povertà nel mondo esige, deve esigere, una decisione e un coraggio che non potranno mai trovare ispirazione da un ottimismo opportunistico. (Gunnar Myrdal)
  • Vedendo uno che faceva una colletta per le divinità, uno spartano disse che non aveva nessuna stima per un dio che fosse più povero di lui. (anonimo spartano)
  • Voglio essere povero. Sì, sì, un povero. Cristo era povero, i suoi apostoli erano poveri. Voglio essere libero, come sono liberi loro. (Fratello sole, sorella luna)
  • Voi poveri sì che siete furbi, vero?!? Già ai tempi della Bibbia avete fatto in modo di avere una stampa favorevole!! E da allora "non abbiamo da vivere", "non abbiamo da vivere"!! Però, non solo non vi estinguete mai, ma ogni giorno che passa siete sempre più numerosi. Birichini!!! (Quino)

San Vincenzo de' Paoli modifica

  • Dio ama i poveri, e, per conseguenza, ama quelli che amano i poveri.
  • Il servizio dei poveri deve essere preferito a tutto. Non ci devono essere ritardi.
  • Non dobbiamo regolare il nostro atteggiamento verso i poveri da ciò che appare esternamente in essi e neppure in base alle loro qualità interiori. Dobbiamo piuttosto considerarli al lume della fede.
  • Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcuna timore della morte.

Proverbi modifica

Italiani modifica

  • A fare i poveri non si spende nulla.
  • A veste logorata poca fede vien prestata.
  • Acqua e pane, vita da cane.
  • Al miser uomo non giova andar lontano, ché la sciagura sempre gli tien mano.
  • Buono l'amico, buono il parente, ma triste la casa dove non si trova niente.
  • Cento ladri non possono spogliare un uomo nudo.
  • Chi con i poveri è sgarbato, sarà sempre tribolato.
  • Cucina senza sale, credenza senza pane, cantina senza vino, si fa un mal mattino.
  • Da san Martino a Natale, ogni povero sta male.
  • Dei peccati dei signori fanno penitenza i poveri.
  • È meglio dire poveretto me, che poveretti noi.
  • I debiti dei poveri fanno gran fracasso.
  • I poveri mantengono la giustizia.
  • I poveri non hanno parenti.
  • Il pane del povero è sempre duro.
  • In povertà, è sospetta la lealtà.
  • La povertà mantiene la carità.
  • La vera povertà è vergognosa.
  • L'estate è la madre dei poveri.
  • Né cavalli, né giardini son dei poverini.
  • Non v'è pensier penoso, quanto onore e povertà.
  • Pignatta vuota e boccale asciutto, guastan tutto.
  • Povertà non è vizio.
  • Povertà non guasta gentilezza.
  • Povertà, è madre di sanità.
  • Se ti trovi dal bisogno stretto, prima che da altri vai dal poveretto.
  • Se vuoi vedere un uomo quanto è brutto: un uomo senza denaro dice tutto.
  • Uomo senza denaro è una pecora senza lana.

Napoletani modifica

  • 'Mar'-Isso sposa 'Mar'-essa e fanno 'mar'-a-loro.[1]

Toscani modifica

  • Gli stracci vanno all'aria.
  • I poveri s'ammazzano, e i signori s'abbracciano.
  • I poveri sono i primi alle forche, e gli ultimi a tavola.
  • Nessun diventò mai pover per far limosine.

Modi di dire modifica

Napoletani modifica

  • Cu 'e ppacche dint'a ll'acqua.[2]
  • L'acqua è poca e 'a papera nun galleggia.[3]
  • Nun tene né cielo 'a vede' né terra 'a cammena'.[4]
  • Nun tengo manco l'uocchie pe'chiagnere.[5]

Note modifica

  1. Povero lui sposa povera lei e fanno poveri loro.
  2. Con le natiche nell'acqua. Sta' cu 'e ppacche dint'a ll'acqua. Stare con le natiche nell'acqua: essere in grande miseria.
  3. Le cose vanno irrimediabilmente male. Mancano le condizioni per realizzare un progetto. C'è estrema penuria di risorse economiche.
  4. Non ha né cielo da vedere né terra su cui cammminare. Vale a dire: è povero in canna.
  5. Non ho nemmeno gli occhi per piangere (non mi restano neppure più gli occhi, mi hanno preso anche quelli). Cioè: sono finito sulla paglia, sono nella più nera miseria.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica