Parola

espressione orale o scritta di una informazione o di un concetto
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Citazioni sulla parola.

Parole

Citazioni

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  • A volte il tono è più significativo delle parole. Le parole in lingue diverse hanno di rado lo stesso valore. (A prova di errore)
  • Alcuni vorranno toglierci la parola, sospetto che in questo momento stiano strillando ordini al telefono e che presto arriveranno gli uomini armati. Perché? Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all'affermazione della verità. (V per Vendetta)
  • Ascoltate il linguaggio del futuro. La parola scomparirà del tutto ed è così che si parleranno gli esseri umani! (Anaïs Nin)
  • Avete detto idra della discordia, giustizia, società, orizzonte, arcobaleno e legalità? Ecco subito i popoli batter le mani, fare dei gesti; alzare degli archi, murare delle iscrizioni. Meraviglioso dono della parola! Facile felicità! Dopo un breve vocabolario di parole alla moda e d'effetto, prendetevi pure il tempo che vorrete: basterà dire «domani» di tanto in tanto, e buttar loro delle parole tutti i giorni, come Enea buttava la torta al Cerbero, e voi potrete dormire tranquillo sui vostri allori.
    Tale è la storia di tutti i popoli, tale è la storia dell'uomo... Parole, sempre parole, e rumore, e confusione; nulla di positivo. Beati coloro che non parlano, poiché essi si capiscono! (Mariano José de Larra)
  • Avvocato, avvocatessa, avvocata si equivalgono. Non esistono parole sbagliate, esiste un uso sbagliato delle parole. Siamo favorevoli [lei e suo marito Tinto Brass] all'uso di segni neutri come esperimento linguistico, e del resto erano già previsti nel latino, sia pure con riferimento a concetti astratti. (Caterina Varzi)
  • Cercando le parole, si trovano i pensieri. (Joseph Joubert)
  • Certe volte mi sembra che le parole, quelle che uno pronuncia, quelle che evita di dire o quelle che scrive al momento giusto, abbiano un’importanza grandissima, forse addirittura decisiva... (Sándor Márai)
  • Chi ha troppe parole non può che essere solo. (Elias Canetti)
  • Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti! (Palombella rossa)
  • Chi saprà mai veramente quanto più che ogni gesto possa turbar nel profondo una sola parola? (Carlo Maria Franzero)
  • Col sopravvenire della parola i fatti interiori si vengono man mano organando e raggruppando secondo la relazione di mezzo a fine, e si incominciano a manifestare e a rappresentare esternamente; e l'uomo si sente spinto a dare forma a figura stabile al suo interno. (Friedrich Fröbel)
  • Colui che potendo dire una cosa in dieci parole ne impiega dodici, io lo ritengo capace delle peggiori azioni. (Giosuè Carducci)
  • Colui che rischia la vita di molti sulla parola di uno solo impara molto presto che le parole non costano niente e niente concludono. (Le avventure del bosco piccolo)
  • Compresi che gli uomini si parlano, sì, l'un l'altro, però non si capiscono; che le loro parole sono colpi che rimbalzano sulle parole altrui; che non vi è illusione più grande della convinzione che il linguaggio sia un mezzo di comunicazione fra gli uomini. (Elias Canetti)
  • Corrompere le parole è corrompere l'uomo. Stiamo attenti: possono essere tanto giardini quanto prigioni in cui noi stessi parlando ci chiudiamo. (Dolf Sternberger)
  • Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione, ma una parte del pensiero stesso. La parola è il più puro mezzo dell'arte. (Carlo Maria Franzero)
  • Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: "È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse. (Romano Battaglia)
  • Diciamo tutto in una parola sola o in una sola parola tutto nascondiamo? (Alessandro Baricco)
  • Diciamolo: le parole brevi sono le migliori. E le parole vecchie, quando brevi, sono le migliori in assoluto. (Winston Churchill)
  • Discorso: la parola in abito da cerimonia. (Michel Zamacoïs)
  • Dobbiamo usare parole che tutti capiscono e usarle nel modo in cui sono sempre state utilizzate e comprese. (Jeffrey Moussaieff Masson)
  • Dopo circa quaranta secoli di civiltà orale la Parola è una moneta inflazionata. (Jean Guitton)
  • Dopo lo studio degli insetti, questi infinitamente piccoli della creazione divina, non ce n'è forse di più affascinante dello studio delle parole, questi infinitamente piccoli della creazione umana. (Alfred Delvau)
  • «È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole...» (Robert Musil)
  • È impossibile alla parola umana ridire cose che il cuore può appena intuire. (Teresa di Lisieux)
  • È sempre necessario misurare le proprie parole con il contesto (fatto di spazio e di tempo) nel quale queste parole vengono dette. (Luca Doninelli)
  • Esistono da sempre delle droghe più potenti, più calmanti, più tranquillanti, più allucinogene di tutte le droghe della farmacopea antica e della farmacologia moderna. Questo miracle-drugs, queste droghe-miracolo sono le parole. (Pitigrilli)
  • Essa parola scritta non risponde più al bisogno dell'informazione totale. È stata inghiottita dall'immagine. (Marshall McLuhan)
  • Fresche le mie parole ne la sera | ti sien come il fruscìo che fan le foglie | del gelso ne la man di chi le coglie. (Gabriele d'Annunzio)
  • Ho l'impressione che ci si stia disabituando all'uso della parola, in tutti i campi. Si parla troppo, o non si parla affatto. Lavorando in radio ho imparato che le parole da usare devono essere quelle giuste, nel numero ma anche nello spazio e nel tempo. Bisogna avere un'unità di misura corretta. Diciamoci la verità, proprio come nella vita, a volte servono molte parole, altre volte ne bastano pochissime. Le parole sono importanti. Non sciupiamole. (Riccardo Cucchi)
  • I paroll | d'on lenguagg, car sur Gorell, | hin ona tavolozza de color, | che ponn fà el quader brutt, e el pon fà bell | segond la maestria del pittor. (Carlo Porta)
  • Il contenuto mistico di certe formule conferisce loro un potere magico temibile. Migliaia di uomini si fecero uccidere per parole che non potevano comprendere e del resto sprovviste di senso razionale. (Gustave Le Bon)
  • Il mio trastullo ormai son solo le parole! (Vladimir Vladimirovič Nabokov)
  • Il sapiente non proferirà una parola senza averla intinta nel senno. (Zenone di Cizio)
  • Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore. (Emil Cioran)
  • In nessun luogo la parola ti sembrava così importante come in cielo, o ascoltata con tanta avidità; il volo aveva un suo alfabeto, minore come il Morse o il Braille, un alfabeto senza ambizione di creare parole, un semplice alfabeto fonetico, non simboli che traducevano lettere né lettere che componevano parole, ma solo parole di uso comune per compitare inequivocabilmente le lettere dell'alfabeto normale, Bravo per B, Sierra per S, un lessico al servizio di un alfabeto e non viceversa, Juliet, Charlie, Mike, Oscar, Romeo e Victor, sei nomi di persona, due balli, il fox-trot e il tango, due nazioni, il Quebec e l'India, una sola città, Lima, due etnie, Yankee e Zulu, un hotel, un liquore, una divisa, un mese per tutti, november, un'analisi clinica come i raggi x. (Daniele Del Giudice)
  • L'enfasi, le inflessioni di voce, il linguaggio espressivo non sono se non il residuo del parlare semeionico dell'uomo primitivo e del gesto passato nel suono. È un gestire con la voce. È il segno che ancora non ci si fida del significato puro della parola. È il segno che ancora non si riesce a vincere in noi lo scimmiesco. (Alberto Savinio)
  • L'uom ch'è facondo, allievo d'un provetto | dottor, medita prima, indi favella. || Nulla dir d'impensato, e non crucciarti di tardiva parola, ove sia bella. || Meditato che avrai, parla, ma cessa, | cessa prima che alcun: Basta! ti dica. || Supera i bruti l'uom per la parola, | ma ti supera il bruto ove non giusta ti suoni sulle labbra essa parola. (Saˁdi)
  • La lingua è una geniale convenzione, le parole significano qualcosa solo perché siamo tutti d'accordo che ciò debbano significare. (Corrado Augias)
  • La parola che il poeta usa è una parola che in genere è richiamata alla sua integrità e alla sua pienezza di significato: è potenziata al punto da esplicare quella creatività e provocarla in altri. Quanto è difficile preservare alla parola questa potenza creatrice, potenza che è in rapporto, dicevo, con il versetto giovanneo: "in principio era il Verbo". La potenza che è stata messa nell'uomo deriva direttamente dal divino: quanto è difficile preservare quella energia, quella forza della parola che la racchiude, quando è appunto al più alto grado di purezza e innocenza. Tutto nella pratica della vita, nella storia, tende a corromperla la parola, a destituirla di senso, a renderla convenzionale, non più spirito, ma lettera. (Mario Luzi)
  • La parola è appena una serva, svergognata su ogni lastra tombale, un trofeo di menzogna su ogni sepolcro, ed altrettanto spesso resta invece muta là dove la polvere e il maledetto oblìo son la tomba d'ossa invero onorate. (William Shakespeare)
  • La parola è d'oro. Il silenzio è d'argento. Ma è la faccia che si aggiudica il bronzo. (Alfredo Accatino)
  • La parola è impotente, la parola non riuscirà mai a dare il segreto che è in noi, mai. Lo avvicina. (Giuseppe Ungaretti)
  • La parola è l'ombra dell'azione. (Democrito)
  • La parola è la luce dell'umanità, e la luce è la parola della natura: Nel ciel manda la luce, e la parola | Sul labbro dei mortali. (Giovan Battista Niccolini)
  • La parola è pericolosa [...], è difficile capirsi con le parole. (Marcel Thiry)
  • La parola è un'ala del silenzio. (Pablo Neruda)
  • La parola è un bel dono; ma non rende la ricchezza del nostro interno; è un riflesso smorto e tiepidissimo del sentimento, e sta alla sensazione come un sole dipinto al sole della natura. (Carlo Bini)
  • La parola è una cosa molto potente, direi quasi miracolosa. Serve a manifestare, e anche a nascòndere il pensiero. Ma quando la parola è falsa, rivela il pensiero di quelli stessi che lo vorrèbbero nascòndere. (Alfredo Panzini)
  • La parola è una cosa profonda, in cui per l'uomo d'intelletto son nascoste inesauribili ricchezze. (Gabriele D'Annunzio)
  • La parola non è stata data all'uomo per ingannare, ma per ingannarsi. (Nicolás Gómez Dávila)
  • La parola riprende le proprie paure e le proprie certezze, le organizza in modo da dar loro una linfa e un colore assolutamente nuovi: di volta in volta precipitandoli e arrampicandoli come nuovi destini campestri e cittadini, quasi fossero nebbie annegate dal sole e distribuite sule teste degli uomini veri e incerti. (Mango)
  • La parola serve a nascondere il pensiero, il pensiero a nascondere la verità. E la verità fulmina chi osa guardarla in faccia. (Ennio Flaiano)
  • La parola sia non il serbatoio del senso, ma il suo corpo vivente. (Friedrich Julius Stahl)
  • La parola spesso è più importante di chi la pronuncia. (Caparezza)
  • La struttura della parola è che il soggetto riceve il suo messaggio dall'altro in forma inversa. (Jacques Lacan)
  • Le belle parole sono migliori dei brutti colpi. (William Shakespeare)
  • Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, perché le parole le immiseriscono. Le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portar via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi quando lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare. (Stephen King)
  • Le mie parole sono sassi, | precisi e aguzzi, | pronti da scagliare su facce vulnerabili e indifese, | sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi, | che accendono negli occhi infinite attese; | sono gocce preziose, indimenticate, | a lungo spasimate, poi centellinate. (Pacifico)
  • Le nostre parole si disperdono. | Le nostre parole viaggiano | per trovare coloro che ascolteranno. (Enya)
  • Le parole che escono dal cuore, giungono al cuore. (Talmud)
  • Le parole che si usano sono molto importanti. Io cerco sempre di salutare un estraneo in modo che perda ogni diffidenza. [...] Prima di fare domande devi aprirti, parlare di te, far capire che non c'è alcun pericolo, e poi chiedere della salute. (I sopravvissuti)
  • Le parole, definiscono il mondo, se non ci fossero le parole, non avemmo la possibilità di parlare, di niente. Ma il mondo gira, e le parole stanno ferme, le parole si logorano invecchiano, perdono di senso, e tutti noi continuiamo ad usarle, senza accorgerci di parlare, di niente. (Giorgio Gaber)
  • Le parole della nostra lingua si staccano dall'albero della conoscenza, si seccano, cadono. E noi zombie le rastrelliamo, le teniamo aperte sulle palme delle mani, ci soffiamo sopra, le lucidiamo, e le riappendiamo all'albero della lingua nostra e del sapere. (Diego Cugia)
  • Le parole devono essere proporzionate all'argomento che si affronta. (Labota)
  • Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l'anima con il male. (Platone)
  • Le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi. (Alessandro Manzoni, I promessi sposi)
  • Le parole feriscono, oppure leniscono, dovremmo tutti imparare a usarle meglio. (Paolo Crepet)
  • Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro. (Gaetano Salvemini)
  • Le parole non si uccidono. (Nando dalla Chiesa)
  • Le parole, per me, sono un'arma: un'arma di emancipazione, di inclusione e di difesa. Senza, mi sono trovata spesso inerme, esposta, fragile. Nella mia cultura di origine, molta enfasi viene posta anche sulla sacralità delle parole: non vengono spese giusto così, perché sono un dono concesso soltanto a noi esseri umani. Coniugando questi due concetti, le parole sono un'arma sacra, non un attacco, ma una difesa dal male. (Laila Wadia)
  • Le parole possono essere paragonate ai Raggi X; se si usano a dovere, attraversano ogni cosa. Leggi, e ti trapassano. (Aldous Huxley)
  • Le parole sono azioni. (Ludwig Wittgenstein)
  • Le parole sono come vetri che oscurano tutto ciò che non aiutano a vedere meglio. (Joseph Joubert)
  • Le parole sono importanti: basta descrivere una situazione usando quelle giuste per evitare problemi con la legge e coi sensi di colpa. (Caparezza, Saghe mentali)
  • Le parole sono importanti. Contano, perché ci rendono più consapevoli. (Richard Dawkins)
  • Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo. (Albus Silente, Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2)
  • Le parole sono per i pensieri quel che è l'oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco. (Voltaire)
  • Le parole sono pietre, ha scritto Carlo Levi. Ecco, eravamo sicuri che le parolacce fossero più che pietre semplicemente tabù per tre o quattro cariche istituzionali tenute (per missione) a controllare l' equilibrio nervoso (e verbale): il Papa, il presidente della Repubblica e pochi altri, intendiamoci. Esattamente come un figlio non vorrebbe mai sentir bestemmiare suo padre. (Paolo Di Stefano)
  • Le parole sono solo uno degli elementi del linguaggio espressivo dei fumetti, così come del linguaggio espressivo in generale. Come ha scritto da qualche parte Antonin Artaud, "Non è stato provato che le parole siano il miglior modo di comunicare". Alcune idee, pensieri, emozioni non possono essere spiegate o tradotte in parole, devi usare altri metodi. Qualche volta l'assenza delle parole può dire più della loro presenza. (Danijel Žeželj)
  • Le parole sono vive. Quando vengono pronunciate, in loro viene infusa la vita. Diventano una parte di chi le ascolta. (Metal Gear Solid V: The Phantom Pain)
  • Le parole suonano sempre uguali non importa la bocca da cui escono, anche se è di qualcuno che ti piaceva davvero. (Scrubs - Medici ai primi ferri)
  • Le parole vere non sono piacevoli. Le parole piacevoli non sono vere. (Laozi)
  • Le parole: scrigni che raccolgono una realtà isolata e la trasformano in un momento da antologia; maghi che mutano la faccia della realtà, la impreziosiscono al punto da renderla memorabile e le offrono un posto nella biblioteca dei ricordi. Ogni esistenza è tale grazie al rapporto osmotico fra parola ed evento, in cui la prima riveste il secondo con l'abito di gala. (Muriel Barbery)
  • Le parole, veste dei concetti. (Antonio Pérez)
  • Le sue parole avevano creato un mondo nuovo come tutte le parole non vere. (Italo Svevo)
  • Lo splendore delle parole... esiste una cosa simile? | Lo splendore delle stelle, lo splendore delle nuvole – | Tutto ho adorato e adoro... Ma se | Mi dicessero: ecco, lo splendore delle parole – | Risponderei, senza timore di rivelarmi, | Che persino il beato splendore della santità | Sarei pronto a sacrificare per esso... | Tutto per uno sfavillio di parole! || Lo splendore delle parole? Oh, ripetilo ancora | Mio fragile essere umano – poeta, | Cosa posso dire io dello splendore della Parola? | Che sulla terra non esistono altri splendori. (Zinaida Nikolaevna Gippius)
  • Ma, come dice il proverbio, se le ferite guariscono le parole lasciano il segno. (Isaac Bashevis Singer)
  • Ma il guajo è che voi, caro mio, non saprete mai come si traduca in me quello che voi mi dite. Non avete parlato turco, no. Abbiamo usato, io e voi, la stessa lingua, le stesse parole. Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, ne dirmele; e io, nell'accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d'intenderci; non ci siamo intesi affatto. (Luigi Pirandello)
  • Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato. (Gesù)
  • Molte sofferenze umane sono state causate dal fatto che troppi di noi non riescono a capire che le parole sono soltanto strumenti da usare e che la semplice presenza nel dizionario di una parola come «vivente» non implica necessariamente che questa si riferisca a qualcosa di definito nel mondo reale. (Richard Dawkins)
  • Nel contesto della nostra cultura verbosa è significativo osservare che i Padri del deserto ci dissuadono dall'usare troppe parole. (Henri Nouwen)
  • Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. (Paolo di Tarso, Lettera agli Efesini)
  • Nino raccoglie pietre e Nanna fiori. | Questi han profumi e vividi colori, | quelle han bagliori fulgidi di sole. | Tu che raccogli, o piccolo? – «Parole. || Le afferro a volo, le trattengo, ascolto... | Come nella conchiglia è il mar sepolto, | ogni parola ha un suo nascosto mondo, | ed in quel mondo senza fin m'affondo». (Lina Schwarz)
  • Noi continuiamo a non dirci le cose. Le parole non servono più ma vivono lo stesso, nascoste dentro di noi, parole praticate ma non dette. (Mauro Corona)
  • Noi parliamo della tirannia delle parole, ma anche noi siamo lieti di tirannizzarle; a noi piace di averne una ricca provvista che ci accompagni nelle grandi occasioni; ci pare che ci conferiscano importanza e suonino bene. E così, come non siamo molto difficili sulla qualità dei nostri valletti nelle grandi occasioni, purché portino bene la livrea e facciano numero, non diamo una grande importanza al significato o all'utilità delle parole che usiamo, purché sfilino in pompa magna. E così, come un individuo si caccia in un vespaio quando fa troppo sfoggio di servi in livrea, e così come gli schiavi quando sono troppo numerosi si ribellano contro i loro padroni, io potrei citare una nazione che s'è creata delle grandi difficoltà e se ne creerà altre maggiori col mantenere un corteggio troppo grande di parole. (Charles Dickens)
  • Oh, afferrarla e tenerla, innalzarla e farla vibrare, la parola!; distenderla e dispiegarla perché diventi grande come Dio, che l'ha donata! La parola: la cosa mortale e caduca, che attraverso la bellezza e l'infinito fervore torna a mutarsi in eternità! (Stefan Zweig)
  • Ogni parola costituisce una specificazione, una ramificazione, – che anzitutto si distacca dal tronco del linguaggio, poi però anche dalle sue radici, dove abita il silenzio. (Ernst Jünger)
  • Ogni parola, essendo lo specchio d'una cosa, riflette una storia dell'uomo, una conquista del suo pensiero. (Cesare Marchi)
  • Ogni parola partecipa della infinità di Dio e [...] egli la può rendere accessibile in modo che le nostre parole la possano comunicare. (Adrienne von Speyr)
  • Ogni parola scritta è una vittoria contro la morte. (Michel Butor)
  • Ogni parola si ritorce contro di noi. (August Strindberg)
  • Parole! Parole! dice sdegnosamente il Saggio dal naso sentenzioso. Come se, nell'eterna illusione della vita, le parole non fossero tutto! (Albert Samain)
  • Parole, parole, parole! (William Shakespeare, Amleto)
  • Parole, son parole, e quante mai ne ho adoperate | e quante ancora lette e poi sentite, | a raffica, trasmesse, a mano tesa, sussurrate, | sputate, a tanti giri, riverite, | adatte alla mattina, messe in abito da sera, | all'osteria citabili o a Cortina e o a Marghera. || Con gioia di parole ci riempiamo le mascelle | e in aria le facciamo rimbalzare | e se le cento usate sono in fondo sempre quelle | non è importante poi comunicare, | è come l'uomo solo che fischietta dal terrore | e vuole nel silenzio udire un suono, far rumore. (Francesco Guccini)
  • Per l'idea ci vuole la parola, senza la parola non c'è scambio, giusto un brulichio nella coscienza, come formiche sulla pelle. (Sándor Márai)
  • Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia. (Paul Auster)
  • Per ogni cosa ci sono due parole, una parola che ingrandisce e una che rimpiccolisce. (Robert Louis Stevenson)
  • Poiché i nostri rapporti si regolano per la sola via della parola, colui che la falsa tradisce la pubblica società. È il solo strumento per mezzo del quale si comunicano le nostre volontà e i nostri pensieri; è l'interprete della nostra anima: se ci viene a mancare, non abbiamo più nessun legame, non ci conosciamo più tra noi. Se ci inganna, distrugge ogni nostro scambio e dissolve tutti i vincoli del nostro ordinamento. (Michel de Montaigne)
  • [La parola è la] Prima e universale poesia di ogni Adamo. (Francesco Flora)
  • Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio. (Elias Canetti)
  • Quanto le parole siano importanti a motivare i sentimenti, lo dimostra se non altro il disprezzo in cui sono tenuti in Europa i rettili; [...] Essendo questi animali nella loro immensa maggioranza non nocivi all'uomo, e da questi altrove persino adorati, resta da domandarsi se non sia la parola a precedere il sentimento; come in tempi più recenti si è visto tra noi il tentativo di bollare quale disprezzabile quella metà della popolazione che si trova a destra del centro ideale di gravità delle opinioni politiche, sulla base puramente di una definizione verbale imposta dall'alto. (Juan Rodolfo Wilcock)
  • Quella Mente allora creò la Parola. Questa Parola, una volta creata, desiderò di divenire manifesta, più visibile, più fisica. Cercò un sé. Praticò una fervida concentrazione. Acquisì una sostanza. Essa era i trentaseimila fuochi del suo stesso sé, fatti della Parola, costituiti dalla Parola... con la Parola essi cantarono e con la Parola essi recitarono. Qualunque rito si compia nel sacrificio, qualunque rito sacrificale esista, esso è compiuto dalla sola Parola, come rappresentazione vocale, su fuochi composti di Parola, costituiti da Parola... (Śatapatha Brāhmaṇa)
  • Ricordiamoci che delle nostre parole dobbiamo rendere conto agli uomini. Ma dei nostri silenzi dobbiamo rendere conto a Dio! (Antonio Bello)
  • Rispettare la parola è la prima regola nella disciplina che può educare una persona alla maturità intellettuale, emotiva e morale.
    Rispettare la parola; usarla con estrema cura e incorruttibile amore per la verità, ecco una condizione perché maturino la società e la specie umana.
    Abusare della parola equivale a disprezzare l'essere umano. Mina i ponti, avvelena le fonti.
    Ci rimanda indietro nella lunga via dell'evoluzione umana.
    "Ma io vi dico che ogni parola infondata..." (Dag Hammarskjöld)
  • Sappiamo tutti, per esperienza, che le parole possono spesso servire da cortina fumogena per nascondere i pensieri. (Piero Angela)
  • Se è vero che chi gioca a palla impara contemporaneamente a lanciarla e a riceverla, nell'uso della parola invece il saperla accogliere bene precede il pronunciarla. (Plutarco)
  • Se effettivamente la parola è, come dice Gorgia, un potente signore, il linguaggio tuttavia opera sempre secondo strutture di negazione che erodono quel potere. Il potente signore, insomma, è anche un servo incatenato. (Simon Critchley)
  • Se possiedi le parole, possiedi le cose. (Cesare Marchi)
  • Sii costante nel tuo sentimento, | e unica sia la tua parola. || Sii pronto nell'ascoltare, | lento nel proferire una risposta. || Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo; | altrimenti mettiti la mano sulla bocca. (Siracide)
  • Solo le parole valgono a fissare uno stato d'animo; esse sole sono un'arma sicura contro l'oblio. (Jan Struther)
  • Solo molto più tardi ho imparato che le parole sono più potenti delle azioni – e spesso rido quando sento l'amata frase: "Fatti e non parole!". Quanto sono deboli i fatti! Una parola rimane, un fatto passa! Di un fatto può essere autore anche un cane, ma una parola può essere pronunciata soltanto da un uomo. (Joseph Roth)
  • Tra poche parole è così difficile nascondersi come tra pochi alberi. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Tre sono i mezzi per comunicare l'amore: parola, vista e tatto. Il più importante è la parola. Non saprai mai infatti quanto una persona ti ama se non te lo dice. (Fulton J. Sheen)
  • Troppo spesso le parole sono state usate, maneggiate, rivoltate, lasciate esposte alla polvere della strada. Le parole che cerchiamo pendono accanto all'albero: con l'aurora le troviamo, dolci sotto le fronde. (Virginia Woolf)
  • Tutte le parole in voga hanno un destino comune: quante più esperienze pretendono di chiarire, tanto più esse stesse diventano oscure. Quanto più numerose sono le verità ortodosse che esse negano e soppiantano, tanto più rapidamente si trasformano in norme che non si discutono. Spariscono le varie pratiche umane che il concetto tentava all'inizio di mettere in luce, e ora il termine sembra «individuare alla perfezione» «i fatti», o la qualità «del mondo reale», con l'ulteriore pretesa di immunizzarsi da qualsiasi critica. Il termine «globalizzazione» non fa eccezione alla regola. (Zygmunt Bauman)
  • Tutti noi siamo tenuti insieme dalle parole, e quando le parole ci abbandonano non rimane più molto. (Martin Amis)
  • Ugualmente voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla Parola, vengano dalla condotta delle mogli, senza bisogno di parole, conquistati considerando la vostra condotta casta e rispettosa. (Prima lettera di Pietro)
  • Un certo ardimento di parola, che rinnovella tutto, scuote la polvere delle nostre attitudini e l'ebetismo delle nostre impressioni: essa li ravviva come fa una spugna sui colori d'un quadro annerito dal fumo. (Ximénès Doudan)
  • Un migliaio di parole non lasciano un'impressione tanto profonda quanto una sola azione. (Henrik Ibsen)
  • Una buona parola è spesso più utile d'una medicina. (Leo Baeck)
  • Una ferita di freccia si cicatrizza, una pianta stroncata dalla scure rifiorisce, ma la ferita di una mala parola non si rimargina. (Mahābhārata)
  • Una nuova parola è come un seme fresco gettato nel terreno della discussione. (Ludwig Wittgenstein)
  • Una parola, da sola, può avere tanti significati. Dipende tutto, quasi sempre, dal contesto in cui si trova [...] un po' come la parola «calcio», che sull'etichetta del latte probabilmente rinforza le ossa, mentre nella cronaca di un incontro di arti marziali di solito le distrugge. (Marco Malvaldi)
  • Una parola detta col cuore vale quanto un discorso. (Charles Dickens)
  • Una parola uscita di bocca | fredda le labbra | qual vento d'autunno Matsuo Bashō
  • Voce dal sen sfuggita | poi richiamar non vale: | non si trattiene lo strale, | quando dall'arco uscì. (Pietro Metastasio)
  • Le parole impediscono e uccidono la perfetta formulazione del pensiero, o ne vengono uccise. Ma sono come impalcature, utili, se non indispensabili, per lavorare su un pensiero imperfetto e collaborare a renderlo perfetto.
  • Le parole sono come i soldi: non c'è niente di più inutile se non quando si usano.
  • Noi chiediamo alle parole più di quello che possono fare. Quello che cerchiamo di fare con le parole è molto simile al tentativo di aggiustare un orologio con un piccone, o dipingere una miniatura con uno strofinaccio. Noi pretendiamo che le parole ci aiutino ad afferrare e analizzare quello che nella sua estrema essenza è inafferrabile come un'ombra. Eppure eccole lì: dobbiamo trovare una forma di coabitazione con loro, ed è saggio trattarle da buone vicine e farne l'uso migliore, non il peggiore. Ma sono le ultime arrivate in confronto al pensiero e all'azione. Quello che dovremmo leggere non sono tanto le parole, ma l'uomo di cui intuiamo l'esistenza al di là delle parole stesse.
  • Parole, parole, parole [...] sono gli ostacoli sulla via della verità. Finché non pensi alle cose come sono, e non alle parole che le travisano, non puoi pensare correttamente. Le parole producono confini apparentemente stringenti e veloci laddove non ne esistono. Le parole dividono; così chiamiamo questo uomo, quello scimmia, quell'altro ancora scimmietta, mentre sono tutti solo differenziazioni della stessa cosa. Per pensare a una cosa bisogna liberarsi delle parole: sono gli abiti che indossano i pensieri, solo gli abiti. Lo dico più e più volte, perché non c'è niente di più importante. Le parole degli altri uomini ti fermeranno all'inizio di un'indagine. Un uomo può giocare con le parole per tutta la vita, sistemandole e risistemandole come tessere del domino. Se potessi pensare a te senza parole, mi capiresti meglio.
  • La dolce parola concilia tutti e tutto!
  • La dolce parola è più efficace dell'indomita violenza.
  • La dolce parola fa uscire il serpente dalla sua tana.
  • Le parole non vanno perdute quando il fuoco della sincerità le accompagna.
  • Una parola inopportuna è più acre dell'aceto.
  • Che rischio è una Parola! Quando penso ai Cuori che ha speronato o affondato, a malapena oso alzare la voce per qualcosa di più di un Saluto.
  • Esito su quale parola scegliere, perché non posso sceglierne che poche e ognuna dev'essere essenziale, ma rammenta che la più vivida operazione terrena è contenuta in una sillaba, anzi, persino in uno sguardo.
  • Le parole più vaste sono così strette che riusciamo facilmente ad attraversarle.
  • Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere. Ne esistono alcune di fronte alle quali mi inchino, stanno lì come un principe tra i lord. A volte ne scrivo una, e la guardo, ne fisso la forma, i contorni, fino a quando comincia a splendere e non c'è zaffiro al mondo che ne possa uguagliare la luce.
  • Una parola è morta, quando è detta | taluni dicono – | io dico che invece inizia a vivere | quel giorno.
  • C'è sempre tempo per lanciare una parola, ma non sempre per riprenderla. Bisogna parlare come si parla quando si fa testamento: meno parole, meno contestazioni.
  • I metalli si riconoscono dal suono, e le persone dalle parole. Se è vero che nelle parole si può leggere la rettitudine, assai meglio ce la riveleranno le azioni.
  • Le parole sono i fantasmi dei fatti: quelle infatti son femmine, e questi maschi.
  • Le teste vuote s'appagano di vento. Le parole debbono invece esser pegno delle opere, e solo così possono avere un valore.
  • Basta la parola – il resto è chiacchiera.
  • Esistono grandi parole così vuote che ci si possono imprigionare i popoli.
  • La parola arriva ovunque, ma talvolta le è poi difficile uscirne.
  • La parola si moltiplica talvolta col balbettio.
  • Le parole sono necrologi del pensiero.
  • Ogni parola è un pensiero; non si può dire lo stesso di ogni frase.
  • Quante meno cose accadrebbero al mondo, se non ci fossero le parole.
  • Risparmia le parole. Ognuna potrebbe essere la tua ultima.
  • Buone parole, pochi intenditori.
  • Parole come formiche corrono su grandi fogli che ritornano bianchi dopo il loro passaggio.
  • Parole, come gocce di sangue simpatico, scompaiono asciugandosi e tornano al calore di un sentimento in fiamme.
  • Il pensiero s'impernia sulla definizione delle parole.
  • Io credo più nelle cose che nelle parole.
  • Nessun uomo ha mai saputo abbastanza delle parole. I più grandi maestri sono stati contenti di usarne alcune in modo giusto.
  • Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
  • La parola è la scusa del pensiero.
  • Se mi annunciaste la morte della mia bambina che amo tanto, e nelle vostre parole ce ne fosse una pittoresca, non potrei sentirla senza esserne affascinato.
  • Vorrei dare da mangiare alle parole nel palmo della mano.
  • Ognun che alberga | Senno e fede e saggezza entro al suo core, | Mi loderà dopo la morte mia, | Ned io morrò più mai, ch'io son pur vivo | Da che il seme gittai di mia parola.
  • Qual mai cosa adunque | È miglior di parola e saggia e onesta?
  • Rimane in terra | Nobil retaggio la parola, e assai | Più che gemma real pregio e valore | Ha la parola.
  • Credevi che quelle fossero le parole, quei suoni deliziosi usciti dalle bocche dei tuoi amici? | No, le vere parole sono ben più deliziose di quelle. || I corpi umani sono parole, miriadi di parole.
  • Per ogni tuo pensiero, e per quelli di chiunque – per tutti i desideri, passioni, amori, odi, noia, pazzia, disperazione di uomini per donne e di donne per uomini – per ogni impulso o carica di impulsi – per la testa che sta in equilibrio che sta in equilibrio sul collo, e per ciò che è elettrico nel corpo sotto la testa, o ciò che corre nelle tue vene col sangue, o in quei curiosi e incredibili miracoli che chiami vista e udito – per tutte queste cose, e altre simili, sono state create parole. – Sono queste le parole che non sono mai né vecchie né nuove.
  • Tutte le parole sono spirituali – nulla è più spirituale delle parole. Da dove vengono? Per quante migliaia e decine di migliaia di anni hanno viaggiato? quelle elusive, fluide, belle, incorporee realtà, Madre, Padre, Acqua, Terra, Me, Questo, Anima, Lingua, Casa, Fuoco.
  • A buon intenditor poche parole.
  • Buone parole e mele marce non rompono la testa a nessuno.
  • Da una cattiva parola nacque spesso una grossa guerra.
  • Fa più al savio una parola, che una predica allo stolto.
  • Il ferro ferisce il corpo, le parole, l'anima.
  • In tre cose consiste la qualità delle parole: nel gesto, nel suono e nel significato.
  • La parola eloquente colpisce il cuore.
  • Le belle parole danno anche peso al fumo.
  • Le belle parole giovano molto e costano poco.
  • Le buone parole ammansano un cattivo cuore.
  • Le buone parole ungono, quelle cattive pungono.
  • Le cattive parole non trovano buone orecchie.
  • Le cattive parole non trovano mai buona accoglienza.
  • Le dolci parole sopiscono l'ira.
  • Le parole bisogna, non solo contarle, ma pesare.
  • Le parole disoneste, vanno attorno come peste.
  • Meglio una parola prima, che due dopo.
  • Non c'è forza maggiore di quella della parola.
  • Offende più una mala parola, che una spada.
  • Parole d'asino non salgono in cielo.
  • Parole di bocca e pietra gettata, chi le raccoglie perde la giornata.
  • Poche parole e buon governo.
  • Poche parole e caldo di panno non fecero mai danno.
  • Quel che non possono le parole, può spesso una lettera.
  • Quella è una buona parola, che un buon tacer migliora.
  • Una parola a volte basta per consolarci un anno.
  • Una parola detta a tempo è come un pomo d'oro in piatto d'argento.
  • Una parola di consolazione è medicina per gli afflitti.
  • Una parola di troppo guasta i migliori affari.
  • Una parola mal detta va come una saetta.
  • 'A bona parola mògne, 'a trista pògne.
  • 'A meglia parola è chella ca nun se dice.
  • Bone parole e triste fatte 'ngànnano li sàpie e li pazze.
  • L'ommo p' 'a parola, e 'o voje p' 'e corne.
  • Poco parole, e caudo de panne, non fece maje danne.
  • Buone parole e cattivi fatti, ingannano savi e matti.
  • Contano più gli esempi che le parole.
  • Dà buone parole e friggi.
  • Dove son femmine e oche, non vi son parole poche.
  • Dove sta un pane, può stare una parola.
  • Le buone parole acconciano i mali fatti.
  • Le buone parole non rompono i denti.

Bibliografia

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  • Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
  • Deutsche Gedichte zwischen 1918 und 1933, a cura di Ingrid e Helmut Kreuzer, Ed. Philipp Reclam, Stoccarda, 1999, ISBN 3-15-009711-8

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