Ellen Hidding

modella, conduttrice televisiva ed ex nuotatrice italiana

Ellen Hidding (1972 – vivente), modella e conduttrice televisiva olandese naturalizzata italiana.

Ellen Hidding (2009)

Citazioni di Ellen Hidding modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [Nel 1998] Fino ai 17 anni, cioè fino a quando ho vissuto in Olanda, ho fatto gare di nuoto. Poi ho cominciato a fare la modella e adesso mi limito a girare per Milano in bici, a giocare a squash, ad andare ogni tanto in piscina e a correre sul tapis roulant in palestra. La mia grande passione, però, è il cavallo. La mia famiglia ne ha uno e quando vado a casa monto appena posso.[1]
  • [«Ha conosciuto suo marito e si è stabilita definitivamente a Milano. È stato amore a prima vista?»] Per me si, per lui no. Ho dovuto corteggiarlo intensamente. Lui era il responsabile di un noto ristorante milanese ed io per farmi notare vi andavo a mangiare con molta frequenza, addirittura a giorni alterni. Sembrava non accorgersi di me, si comportava da macho, quasi da duro, ma era bellissimo. Così dopo un mese mi sono fatta coraggio. Io, astemia, ho bevuto mezzo bicchiere di vino per trovare l'ardire di fargli una proposta che avevo in mente. Gli ho detto, a bruciapelo: "Vuoi venire in vacanza con me per una settimana"? Lui mi ha guardato con sorpresa, ha riflettuto e poi serio e composto mi ha risposto "Quando partiamo?".[2]
  • [«Che ricordo ha di Mike Bongiorno?»] Nel 1999 sono stata sua valletta nel programma di Canale 5 Momenti di gloria. Ricordo che in quel periodo avevo rilasciato un'intervista in cui lamentavo la difficoltà di trovare a Milano le patatine olandesi di cui sono tanto golosa. Il giorno dopo la pubblicazione di quell'intervista trovai nel mio camerino un cesto enorme pieno di patatine con un biglietto di Mike. È stato un gesto di grande delicatezza che non potrò mai dimenticare.[2]
  • Sono una persona tranquilla, tutta casa e lavoro, non cavalco il gossip e non mi piace la vita mondana.[3]
  • Il contatto con la natura è terapeutico, i fiori mi mettono di buon umore. Dico sempre che con i fiori tutto diventa più bello ed è vero, quando lo sguardo si perde in una distesa di tulipani comincio a sognare. Realizzare composizioni floreali è rilassante: profumi e colori sono un antistress naturale [...][4]
  • Ho un marito napoletano, introdurrei sgravi fiscali alla geniale idea del caffè sospeso: tu vai al bar, lasci un euro, e chi viene dopo ha il caffè pagato. Vorrei estendere questa prassi a tutti i negozi: lasciare pagata una maglietta, una cena. C'è chi può permetterselo, e chi si gioverebbe di ricevere un regalo simile.[5]
  • Penso che tutti i personaggi pubblici abbiano in qualche modo il "dovere" di farsi portavoce di una causa sociale. Abbiamo il privilegio di essere conosciuti dalla gente e questo ci permette di far arrivare al grande pubblico anche messaggi importanti: messaggi di solidarietà verso chi ha bisogno e, ancora prima, di considerazione e rispetto verso chi per vari motivi vive situazioni difficili.[6]
  • Potrei dire di aver trovato l'America a Milano, non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche affettivo, per avervi conosciuto mio marito e creato con lui una famiglia. Nel 1991 in Olanda vinsi un concorso di bellezza. Della giuria faceva parte un membro di un'agenzia milanese di modelle, mi fu proposto di venire a lavorare in Italia. I miei genitori mi concessero il permesso di trascorrervi un anno sabatico. Non avrebbero mai immaginato che non sarei più tornata. [«Quindi...»] Arrivai a Milano con un'amica, in treno, nel gennaio del '92. Avevo pochi soldi in tasca. Lo ricordo come fosse ieri. Ero abituata ad un altro ambiente, cresciuta in un paesino di 15mila abitanti dove quasi tutti vivono in fattorie immerse nella natura. Milano mi parve grigia, buia, piovosa e fredda. Però, vi si svolgeva una vita frenetica.[7]
  • In pausa estiva da Mai dire Gol incontrai Mike Bongiorno, che mi fece entrare nel programma Momenti di gloria, dopo aver superato un provino diverso dal solito: si avvicinò a me, mi fece indietreggiare di un passo affinché apparissi più bassa. Pose due condizioni: indossare vestiti lunghi e sandali, stare sempre un po' indietro rispetto a lui. Aveva un atteggiamento paterno.[7]
  • [«In Italia hai debuttato in televisione con Mai dire Gol nel 1997. Qual è il ricordo che hai di questa esperienza?»] Loro [la Gialappa's Band] sono nel mio cuore. Mi avevano chiamato per fare un provino per la sigla del programma. All'epoca alla conduzione c'erano Simona Ventura, Claudio Bisio e Gioele Dix. Volevano replicare uno spot della Pepsi [in realtà della Coca-Cola], dove c'era un bellissimo ragazzo che entrava in un ufficio pieno di donne... e tutte svenivano perché c'era lui che portava la bibita. [...] volevano replicare questa pubblicità con tutti i comici e una ragazza carina che entrava nella sala e tutti i comici svenivano. Allora ho fatto il provino, non so per quale motivo ma mi hanno scelta. [...] La fortuna volle che quell'anno andò via Simona Ventura, perciò mancava una presenza femminile. Facendo già la sigla, mi hanno chiesto: "Ellen, te la sentiresti di fare anche solo cinque, dieci puntate?". Per farla breve: dieci puntate sono diventate cinque anni.[8]
  • Sono cresciuta in Olanda, in campagna, in mezzo al verde. Vedevo sempre mia mamma e mia zia [...] comporre mazzi di fiori, raccogliere fiori nei campi. Ci sono cresciuta, un po' mi manca. Ogni volta che qui a Milano vado a comprare dei fiori e pago 30 euro per un mazzo piccolo mi sento male... ma come è possibile? Da noi [in Olanda, ndr] i fiori sono tantissimi e costano anche poco.[8]

Ellen Hidding: «Dell'Italia amo tutto. Tranne le tasse»

Intervista di Marzia Nicolini, iodonna.it, 3 luglio 2015.

  • [«In cosa ti senti olandese?»] Nella mia semplicità e per il fatto di restare con tutti e due piedi ben saldi a terra.
  • [«Cosa ami e cosa detesti dell'Italia?»] Dico la verità: amo tutto! L'Italia ormai da tempo significa famiglia, casa, vita. Unico neo: forse un po' troppe tasse da pagare, visto il periodo...
  • [«Il tuo segreto di bellezza?»] È la mia felicità.

Citazioni su Ellen Hidding modifica

  • Ellen Hidding l'abbiamo scelta perché ai provini era l'unica che non avrebbe fatto carte false per lavorare con noi. (Gialappa's Band)

Filmografia modifica

Note modifica

  1. Citato in Ecco Ellen, atleta e madrina, La Gazzetta dello Sport, 23 aprile 1998.
  2. a b Dall'intervista di Marida Caterini, Le confessioni di Ellen, panorama.it, 7 giugno 2012.
  3. Dall'intervista di Salvatore Cau, Ellen Hidding a DM: "In Girogirobimbo sono più mamma che conduttrice. Se mi richiamase la Gialappa? Magari", davidemaggio.it, 12 giugno 2012.
  4. Dall'intervista a Medicina Moderna nº 23, primavera 2016; citato in Ellen Hidding: I fiori mi mettono di buon umore, medicinamoderna.tv.
  5. Dall'intervista di Irene Soave a Sette, Corriere della Sera; ripubblicato in Ellen Hidding: «Sgravi fiscali a chi lascia un caffè sospeso», corriere.it, 10 aprile 2018.
  6. Dall'intervista Ellen Hidding: «Farsi portavoce delle cause sociali è un dovere», reinventingnonprofit.it, 26 luglio 2019.
  7. a b Dall'intervista di Elvira Carella, Ellen Hidding: "Ho trovato l'America a Milano", ilgiorno.it, 10 maggio 2020.
  8. a b Dall'intervista di Lisa Pendezza, Ellen Hidding a tutto tondo "Mai dire gol è nel mio cuore", donnemagazine.it.

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