Sport
attività fisiche e psicofisiche compiute al fine di intrattenere chi le pratica o anche chi ne è spettatore
Citazioni sullo sport e sugli sportivi.
Citazioni
modifica- A me ha aiutato molto. Mi ha fatto crescere come persona e come uomo, mi ha aiutato ad accettare delle regole. (Patrizio Sala)
- [«Cosa le ha insegnato lo sport?»] A ragionare in un contesto di squadra, a mettersi nei panni dell'altro, a tenere le antenne costantemente dritte, a gestire le emozioni. E poi a confrontarmi, a dialogare con i giovani, trasferendo loro quei valori che io stesso avevo appreso, andando oltre la dimensione sportiva. (Luca Vettori)
- Al lavoro si contrappone un altro tipo di sforzo che non nasce da un'imposizione, ma da un impulso veramente libero e generoso della potenza vitale: lo sport [...] Si tratta di uno sforzo lussuoso, che si dà a mani piene senza speranza di ricompensa, come il traboccare di un'intima energia. Perciò la qualità dello sforzo sportivo è sempre egregia, squisita. (José Ortega y Gasset)
- Appartengo all'unico sistema meritocratico presente in Italia: lo sport. Il cronometro parte da zero per tutti e non si ferma per colpa di chi conosci, solo per la tua forza. (Sofia Goggia)
- C'è un circolo virtuoso nello sport: più ti diverti più ti alleni; più ti alleni più migliori; più migliori più ti diverti. (Pancho Gonzales)
- Ci sono sempre aspetti che si possono migliorare: questa è la vera bellezza dello sport per me. (Sami Khedira)
- Ciò che disgusta nella moderna attività sportiva è l'eccessiva importanza che si dà alle esteriorità e alle tensioni della pura emulazione fisica, assolutamente sproporzionata agli scopi di questa emulazione: non ci si vergogna di dedicare a cose spesso del tutto insulse, la stessa grande serietà che in altri tempi si rivolgeva soltanto a scopi veramente eroici. (Friedrich Wilhelm Foerster)
- Come il potere deve essere delle masse, anche lo sport deve essere delle masse. Come la ricchezza deve essere di tutte le masse e le armi del popolo, anche lo sport, per la sua qualità di attività sociale, deve essere delle masse. (Mu'ammar Gheddafi)
- Con i grandi mezzi di comunicazione, lo sport si è trasformato in un grande spettacolo. [...] Sotto questa nuova luce si è avuta una trasformazione generale e tutti sono diventati professionisti al servizio del diletto del pubblico. Del resto ora lo sport è un prodotto da commercializzare. (Julio Velasco)
- Con lo sport non puoi sognare come puoi fare se scrivi, se reciti, se dipingi o se fai carriera come dirigente: l'ho capito a undici anni che non avrei mai giocato per l'Arsenal. Undici anni sono davvero pochi per scoprire una così amara verità. (Nick Hornby)
- Credo che ad avermi fregato sia stato Muhammad Ali. L'idea che, oltre al grande sportivo, potesse esistere al contempo un grande uomo. Non sempre condivisibile, ma coraggioso e pienamente inserito nel suo presente. Purtroppo lo sport non è più quello degli Ali e dei Gigi Meroni. Lo dimostra la letteratura sportiva: un libro su Gilles Villeneuve o Ayrton Senna puoi scriverlo, uno su Michael Schumacher o Roger Federer (sinonimi) no. Perché, a parte i numeri, aridi numeri, non c'è nulla. (Andrea Scanzi)
- Credo che lo sport dia lezioni di vita a qualunque livello lo si pratichi. Ti insegna a non rinunciare, a dare il massimo, a mantenere gli impegni presi, a raggiungere degli obiettivi. (Valentina Greggio)
- Da sempre si disquisisce se lo sport sia soltanto un momento ludico o anche strumento di formazione. La cultura ufficiale ha sempre considerato poco, e male, lo sport catalogandolo come puro fatto circense. Grave errore. Lo stesso che ha commesso chi giudica lo sport come somma di fatti muscolari e di pulsioni emotive. Inaccettabile l'uso dell'iperbole, della metafora guerresca, di una esaltazione madre di tante violenze. (Domenico Morace)
- Di solito riesco a convincermi che lo sport in televisione possa offrire tutto ciò che offre la letteratura e anche di più, ma, dopo l'esperimento di verifica, la mia fede in questa tesi ha cominciato a vacillare. (Nick Hornby)
- Dico sempre che lo sport è uno straordinario simulatore di lusso della vita, perché ti dà la fortuna di vivere un'esperienza che in un certo senso è anche fuori dalla realtà, in un ambito che spesso è considerato lontano dalla quotidianità. In un certo senso io e le mie compagne di squadra siamo state privilegiate, abbiamo vissuto esperienze non nella norma, viaggiato tanto, conosciuto tante persone. (Maurizia Cacciatori)
- Direi che lo sport in sè [...] è un gioco, è divertente, ma a certi livelli cambia se hai certe ambizioni di vincere [...]. Hai addosso tanta voglia di fare bene. Non sono mai stata una grande estimatrice della frase "bisogna divertirsi". Ti diverti quando fai le cose bene, quindi bisogna far le cose bene per divertirsi. (Valentina Arrighetti)
- Dunque, gli appassionati di uno sport sostengono che quello sport è intrinsecamente migliore di un altro. Per me, tutti gli sport sono occasioni in cui altri esseri umani ci spingono ad eccellere. (L'attimo fuggente)
- È a questo che serve lo sport: a farti arrabbiare nel posto giusto, a prenderti rivincite, a capovolgere quel misto di sentimenti neri che hai dentro quando sei adolescente e non hai ancora mezzi per farti valere. Orgoglio e ribellione. (Nadia Comăneci)
- È uno specchio formidabile. Ma solo se non ti travesti. E mostri la tua vulnerabilità. (Andre Agassi)
- Fare sport ad alto livello è gratificante, ma per l'atleta è anche complicato: negli anni della gioventù la cosa più importante sono gli allenamenti e le gare. È molto difficile conseguire un titolo di studio o coltivare degli interessi; per me era faticosissimo anche mantenere i rapporti con le persone, dato che avevamo la giornata tutta programmata. Si vive fuori dal mondo per molto tempo, in un ambiente bellissimo che ti fa continuare a giocare anche da adulti, ma che è lontano dalla realtà. (Annamaria Marasi)
- Gli sport sono un'estesa conversazione, un monologo del corpo sociale con se stesso; non un'immagine o un semplice riflesso, ma un discorso autoreferenziale. (André Scala)
- Ho una gran voglia di dirle che lo sport è dannoso. L'ho affermato molte volte parlando a gente che era venuta alle mie conferenze per sentir dire il contrario. L'esempio infinitamente più agevole mi veniva offerto delle ore di ginnastica godute o sofferte alla scuola media. (Gianni Brera)
- I campioni sono quelli che vogliono lasciare il loro sport in condizioni migliori rispetto a quando hanno iniziato a praticarlo. (Arthur Ashe)
- I valori dello sport – di quello paralimpico, particolarmente – sono valori universali, che riguardano tutti: il coraggio, la determinazione, l'ispirazione. Sono valori che riguardano ogni persona umana. (Sergio Mattarella)
- Il mondo dello sport è un generatore di benessere, di senso civico, di qualità della vita e anche - sì! - di economia. (Mauro Berruto)
- Il problema dello sport è che nessuno ti prepara al dopo. Non sai che è tutto molto breve, non sai che non ne avrai tante di giornate più belle della tua vita da goderti. (Domenico Fioravanti)
- In situazioni difficili o di emergenza uno sportivo reagisce in modo diverso, certamente migliore. È tre passi avanti! (Bebe Vio)
- Io penso che lo sport sia una possibilità, un'esperienza importante per la crescita personale, per lo sviluppo sociale, i benefici che apporta nel suo complesso (dall’educazione motoria, all'avviamento allo sport, allo stile di vita) sono tali per cui andrebbe considerato come un diritto costituzionale. (Antonella Bellutti)
- La continuazione di quel realismo di guerra che eternamente reca l'impronta di Roma. (Henry de Montherlant)
- La cultura non è figlia del lavoro ma dello sport. Si sa bene che attualmente mi trovo solo tra i miei contemporanei nell'affermare che la forma superiore dell'esistenza umana è proprio lo sport. (José Ortega y Gasset)
- Lo spettacolo sportivo si dimostra ancora una sede particolarmente adatta per inscenare i drammi formali che assillano i sogni di una comunità, perché ogni singola gara rappresenta un paradigma, più o meno riuscito, che serve a regolare e conciliare le molte contraddizioni che attraversano la società in cui viviamo. Succede però che ora, specie con la Tv, lo sport rimanga sovente vittima della sua stessa messa in scena, del suo simulacro. (Aldo Grasso)
- Lo sport ad alti livelli ti aiuta moltissimo. In primis metterei il rispetto delle regole, un qualcosa che al giorno d'oggi viene sempre meno. Ti insegna anche l'importanza dell'organizzazione, il rispetto versi gli altri, verso il tuo avversario. Sono valori che trovo fondamentali per la nostra società: lo sport, sotto questo punto di vista, è stata un'ottima palestra di vita. (Tommaso Marini)
- Lo sport ai suoi grandi livelli è labilità, ma senza apostrofo. Immaterialità! Eccedenza pura! (Carmelo Bene)
- Lo sport coincide coi costumi. (Henry de Montherlant)
- Lo sport, come la scuola e la famiglia, è determinante nella formazione dei ragazzi. Sport non è solo competizione, ma anche educazione e socialità. (Marcel Desailly)
- Lo sport crea un corpo sano in una mente sana. Naturalmente, le persone dotate di corpi e menti sani sono certi di diventare buoni cittadini. Un buon spirito sportivo crea un cameratismo che, a suo turno, crea un'atmosfera in cui i mali sociali come il tribalismo e il regionalismo non possono fiorire. (Mohammed Siad Barre)
- Lo sport è anche formazione. Ti aiuta a lavorare in gruppo e a crescere. A tirare fuori quelle cose che forse non sai neppure di avere. E poi ti cambia proprio come persona, anche nel modo di relazionarti con gli altri. (Francesca Piccinini)
- Lo sport è come il pregare, il mangiare, il riscaldare ed il ventilare. Sarebbe sciocco che le masse entrassero in un ristorante per stare a guardare una persona o un gruppo che mangia! Oppure che la gente lasciasse che una persona o un gruppo godessero fisicamente del riscaldamento e dell'aria in sua vece! Allo stesso modo è irrazionale che si permetta ad un individuo o ad una squadra di monopolizzare lo sport escludendo la società, mentre essa sopporta gli oneri di tale monopolizzazione a vantaggio di detto individuo o detta squadra. (Mu'ammar Gheddafi)
- Lo sport è forse uno degli ultimi ambienti rimasti che ti insegna come la piena trasformazione del tuo potenziale non passa da scorciatoie. C'è l'allenamento e il sudore. Viviamo in un mondo in cui ci insegnano a fare meno fatica possibile, qualunque strumento elettronico deve esser intuitivo, devi essere in grado di usarlo fin da subito senza un libretto di istruzioni. Abbiamo smarrito il senso della necessità di fare fatica per entrare nel rapporto tra potenziale e prestazione. (Mauro Berruto)
- Lo sport e la cultura del movimento sono un’agenzia educativa capace di insegnare valori come inclusione, solidarietà e rispetto e sono capaci di formare cittadini e cittadine più consapevoli, più rispettosi del proprio corpo, della propria salute e dell’ambiente. (Mauro Berruto)
- Lo sport è onesto: vinci o perdi, senza compromessi. E io ho sempre avuto problemi ad accettare i compromessi. (Boris Becker)
- Lo sport è un ambiente in cui tutto è più facile, sia per le donne che per la gente di colore. Nella vita normale è piuttosto difficile. (Fiona May)
- Lo sport è un equilibrio instabile, nel quale non appena hai capito di cosa sei davvero capace, il tempo ti chiede indietro una vita non tua. Quella dell'atleta è un'esistenza in prestito. (Massimo Colaci)
- Lo sport è un'espressione positiva della vita. (Leni Riefenstahl)
- Lo sport è una delle cose che mi fa piangere, mi fa gioire. Cioè, io quando guardo le Olimpiadi e riprendono la medaglia con gli atleti sul podio... Io piango. Perché penso alla vita che fanno, una vita dedicata completamente a questo. Gli sta passando davanti tutto il film. Non c'è cosa più epica di una medaglia o di una coppa. (Francesco Mandelli)
- Lo sport è una delle poche cose che azzera le differenze sociali. (Alessandra De Stefano)
- Lo sport è vita, ma è ancor più appagante se fatto lealmente, senza scorciatoie, senza inganni. Che senso ha vincere sapendo che hai barato? (Ivan Basso)
- Lo sport fa bene alla salute ma a livello agonistico ti logora, ti consuma. Gli atleti hanno tante rughe [...]. Quando mi alleno ho una faccia contratta e contrita in un'espressione di fatica. Che, però, porto con molta gioia. [...] Platone diceva: "Per le cose belle bisogna soffrire". (Sofia Goggia)
- Lo sport ha occupato sempre un posto importante nella mia vita. Tiene unite le persone e così diventa anche più facile parlare di argomenti come l'HIV. Lo sport infatti ti spinge ad andare avanti nella vita ed è importante parlare insieme se si sta giocando uno sport di squadra. (Roger Federer)
- Lo sport impartisce delle lezioni. Lo spettacolo sportivo è educativo, diverte a mala pena, non è fatto per cambiare le nostre idee ma per appagarci di quelle che offre. (André Scala)
- Lo sport, in quarto portatore di valori quali il rispetto, la collaborazione, l'integrazione, la gestione delle emozioni, la disciplina, la costanza, l'impegno, l'etica, la cura di sé, la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta, naturali veicoli di inclusione sociale e di superamento degli stereotipi di genere. (Martina Semenzato)
- Lo sport mostra, in tutti gli aspetti della vita, i tratti positivi degli uomini e delle donne: il loro carattere forte, la loro volontà di andare avanti fino alla fine, qualunque cosa accada. (Jaroslava Mahučich)
- Lo sport non ammette scorciatoie. Più tempo dedichi a quello che fai, più riuscirai a migliorarti. (Attilio Caja)
- Lo sport non dovrebbe essere considerato una battaglia fra due forze ostili, ma come un gioco che mette alla prova la resistenza della squadra senza rancore. (Mohammed Siad Barre)
- Lo sport non è nuovo al popolo etiope; corse di cavalli, nuoto, "gougs", lancio del giavellotto, "gittee", "meket", "genna", corse, salto in alto e in lungo, caccia, sono sempre stati considerati contributi allo sviluppo fisico e morale della Nostra gente. "Senterej", "gebetta" e "akandoura", sono alcuni tra i giochi etiopici che hanno attirato l'interesse degli Etiopi. (Haile Selassie)
- Lo sport premia il merito: le medaglie bisogna guadagnarsele. (Cristina Chirichella)
- Lo sport [...] si potrebbe definire il sedimento di un odio universale finissimamente diffuso, che precipita nelle competizioni sportive. (Robert Musil)
- Lo sport ti arricchisce sempre, non c'è un'altra scuola di vita così importante in Italia. Ti sbatte in faccia la meritocrazia, il valore del fair play, il fatto che per un centesimo si perde o si vince, e non ci sono scuse. (Federica Pellegrini)
- Ma che lo sport agonistico sia pericoloso e quindi portatore di possibili danni è innegabile. Quando sento qualche attempato ex vantarsi pubblicamente della propria vigoria, dovuta secondo lui all'esercizio sportivo, io quasi sempre avrei voglia di dimostrargli giusto il contrario: che lui non è vigoroso agile e aitante perché fa sport, bensì fa sport in quanto è vigoroso agile e aitante. Quando è morto d'infarto sul suo pretenzioso lavoro l'inventore del Jogging, io non ho riso da jena perché non appartengo a quella specie animale, però mi sono affrettato a ritagliare la notizia ripromettendomi di sottoporla al mio amico Ottavio Missoni: che imparasse a fare il bullo come so che gli piaceva e gli piace. (Gianni Brera)
- Mi piace lo sport come gioco. I bambini che fanno agonismo mi mettono tristezza. (Massimiliano Alajmo)
- Nello sport il gioco deve essere una costante. Quando questa componente viene a mancare è ora di smettere. (Josefa Idem)
- Nello sport non è una partita che ti dà la verità. È chiaro che vincere e giocare al top fa bene al morale, ma ogni atleta deve ricordarsi che nello sport l'alternanza di rendimento è un fatto naturale. Bisogna sempre guardare avanti anche quando i colpi non girano come dovrebbero. (Angelo Lorenzetti)
- Nello sport non esistono mezze misure. Se si partecipa bisogna farlo nel modo migliore. Nei motori poi è ancora più marcato questo aspetto: l'imperativo è essere superiori alla concorrenza. (Cesare Fiorio)
- Nello sport puoi scegliere tra il piacere della vittoria e il piacere della sconfitta. (George Gordon Byron)
- Nello sport chiunque punta a vincere. (Death Note)
- Partecipare a uno sport nel suo significato più autentico richiede la volontaria partecipazione da parte di tutti i concorrenti. Ecco perché il baseball, il calcio e il golf sono sport, mentre non lo era il massacro dei cristiani nel Colosseo. (Tom Regan)
- Penso che lo sport sia un eccezionale strumento per rendere più aperte le prospettive: può aiutarti a vivere una quantità incredibile di esperienze, avendo a che fare con persone che in circostanze normali non avresti mai incontrato. Così sei costretto a imparare come creare relazioni con persone diverse e culture diverse. È questo che rende lo sport così speciale: la fusione di persone e culture che crescono con te, allo stesso tempo. (Khalia Lanier)
- Per anni ho sottovalutato il potenziale culturale dello sport. Sperando di comprenderlo meglio oggi, credo che vada prima fissato nei suoi princípi costitutivi e poi declinato nella società. Lo sport oggi è intrattenimento, coinvolgimento emotivo e fitness, tutti ottimi concetti. Manca però paurosamente la parte relativa al suo immenso potenziale valoriale, quella che farebbe di questa attività il miglior veicolo di educazione alla legalità, crescita della personalità, accettazione consapevole dell'altro e molto di più. Di questi valori, nella fase educativo-formativa, non può che farsi garante lo Stato (cioè noi in una dimensione di comunità), in analogia con quello che avviene per la Scuola, che è peraltro il luogo in cui fisicamente dovrebbe dispiegarsi questa modalità di Sport-Cultura. (Flavio Tranquillo)
- Per sfondare nel mondo professionistico devi dimostrare di poterlo fare. Lo sport è una prova continua, fino a quando smetti sei sotto esame, sempre valutato. (Paolo Rossi)
- Praticare sport aiuta in tutti sensi a crescere, ti fa conoscere lati di te nuovi, ti fa superare i tuoi limiti, ti proietta in un mondo nuovo. Scopri di essere una persona che non sapevi di essere. (Elena Micheli)
- [Lo sport] Può mostrarti chi sei veramente. Lo sport ti offre momenti belli, ma le delusioni sono più numerose. Ogni obiettivo raggiunto è frutto di fatica e ti fa capire il tuo carattere e la tua voglia di farcela nella vita. Si imparano inoltre l'educazione e il rispetto verso l'avversario e i propri compagni. In campo sono più esuberante di quanto sono nella vita ordinaria, mi lascio guidare di più dall'istinto, senza troppe barriere. (Miriam Sylla)
- [«Qual è il più bel mestiere del mondo?»] Quello dello sportivo, specie se è remunerato: anche se bisogna essere fin troppo all'altezza, cioè non ti puoi mai permettere un momento di rilassamento, c'è l'obbligo di far sempre contenti quelli che ti guardano. (Gianluca Vialli)
- Sapete perché la gente ama lo sport? Perché nello sport c'è giustizia. Perché nello sport, prima o poi, trionfa la giustizia. Perché nello sport, prima o poi, i conti tornano, arrivano i nostri, vincono i buoni. (Marco Pastonesi)
- Scopo degli sport agonistici non è la bellezza, anche se gli sport ad alto livello sono luogo deputato per l'espressione della bellezza umana. Il rapporto è pressappoco quello che intercorre fra il coraggio e la guerra. La bellezza umana in questione è una bellezza di tipo particolare; si potrebbe definire bellezza cinetica. La sua forza e la sua attrattiva sono universali. Sesso o modelli culturali non c'entrano. C'entra, piuttosto, la riconciliazione degli esseri umani e il fatto di avere un corpo. Negli sport maschili non si parla mai di bellezza, di grazia o del corpo. I maschi possono professare il loro «amore» per gli sport ma è un amore che deve sempre improntato e applicato alla simbologia della guerra: eliminazione contro promozione, gerarchia di rango e livello, statistiche ossessive, analisi tecniche, fervore tribale e/o nazionalista, uniformi, rumore di massa, striscioni, pugni battuti sul petto, facce dipinte, eccetera. Per motivi non del tutto chiari, molti di noi trovano i codici della guerra più sicuri di quelli dell'amore. (David Foster Wallace)
- Se frequenti da vicino alcuni sport minori vedi ancora l'abnegazione, il sacrificio, la voglia di mettercela tutta... per esempio l'atletica, la ginnastica, la scherma. Ai grandi livelli tutto diventa show e business, mentre solo nello sport di base ci sono ancora valori di riferimento. Lì il premio è semplicemente divertirsi, mettersi in gioco con passione in una competizione leale. Il senso vero dello sport sta nel piacere di poterlo fare, una cosa bellissima che mi emoziona ancora. (Massimo De Luca)
- Se lo sport, sotto forma delle discipline collettive e soprattutto del calcio, ha potuto assurgere al primo posto, non è tanto, senza dubbio, per il suo valore atletico, quanto perché si è rifatto carico, anche se in modo impoverito, della funzione che Aristotele attribuiva alla tragedia greca: la purificazione delle passioni, che negli spettatori, durante la rappresentazione, erano portate al parossismo. Da ciò deriva lo scatenarsi delle violenze partigiane che riproducono quelle delle lotte tra fazioni nella vita pubblica: è impossibile assistere a un incontro per la pura bellezza del fatto sportivo, da spettatori neutrali. Da ciò deriva anche la celebrazione della vittoria, ricalcata sul modello del trionfo: tutta la città si identifica allora, del resto per un tempo molto breve, con la sua squadra. (Maurice Aymard)
- Si dice che la poesia sia cominciata con lo sport. (André Scala)
- Si vede che lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole. (Alberto Moravia)
- So che rimpiangerò lo sport, ma sono a pezzi. Stanca di soffrire. Smetto per questo, perché è un fuoco che riscalda, ma che consuma anche. Non solo te, ma anche quelli che ti stanno attorno. (Tania Cagnotto)
- Tutti vanno al limite in qualsiasi sport quando si lotta per la vittoria, altrimenti non si riuscirà mai a ottenere il successo. (Giacomo Agostini)
- Un importante veicolo di inclusione sociale, capace di valorizzare valori quali il rispetto, la collaborazione, l'inclusione, la costanza, l'impegno, la cura di sé e la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta è lo sport, essenziale mezzo per superare le discriminazioni e il rafforzamento dei grandi valori che esso rappresenta, anche attraverso l'introduzione di misure di sostegno al ruolo dello stesso quale veicolo di inclusione sociale e di superamento di ogni forma di discriminazione. Lo sport, tra l'altro, è anche un mezzo per apprendere le tecniche di autodifesa al fine di sopperire a una maggiore forza fisica degli uomini, pratiche di autodifesa che andrebbero offerte in forma gratuita. (Elisabetta Christiana Lancellotta)
- Una componente importante dello sport è lo spirito di emulazione. (Sandro Ciotti)
- Vedere lo sport come un lavoro implica, a mio parere, che manchi almeno in parte quella componente di passione che lo caratterizza. Ci metti la tecnica, la tattica, ma non il cuore: è quella la differenza, secondo me. (Manuela Leggeri)
- Nello sport c'è così tanta ipocrisia che per una delle tenniste migliori [Naomi Ōsaka] è più importante che rilasci un'intervista piuttosto che scenda in campo. Quando lo sport diventa un lavoro ti dicono che ci sono delle cose che devi fare. Ma chi l'ha deciso? Sei un'atleta e già per allenarti, nutrirti e riposarti c'è una scienza. Poi ci sono le cose attorno che, ti dicono, "fanno parte del gioco". Ok, ma cosa succede se fanno così parte del gioco che non riesco più a fare quel gioco?
- Nello sport non è facile mostrare le proprie debolezze. Ti crei un'aura di invincibilità, ti mostri sicuro ma dentro sei a pezzi. "Se inizio a dire che sono in difficoltà crolla tutto", pensi, "e gli altri se ne approfitteranno". Ma bisogna fare il processo inverso. Penso che imparare a non sentirsi deboli o in pericolo, se lo si riconosce, sia la chiave per approcciarsi allo sport in modo più "sano".
- Nello sport vendiamo tanto il mito degli eroi e dimentichiamo il lato umano.
- E ricordate che [...] una giornata di scuola non lascia quasi tempo libero a un ragazzo che non ama gli sport. Per lui, passare dalla classe al campo di gioco significa semplicemente passare da un lavoro di un certo interesse ad un altro di nessun interesse, in cui se si fallisce si viene puniti più severamente, e (ciò che è peggio) per il quale si deve fingere interesse.
- La mia innata goffaggine, aggiunta alla mancanza di allenamento di cui [la scuola di] Belsen era responsabile, mi aveva tolto per sempre ogni possibilità di giocare abbastanza bene da divertire me stesso, per non parlare degli altri giocatori. Accettavo gli sport (come molti ragazzi) come uno dei mali inevitabili della vita, paragonabile alla tassa sul reddito e al dentista.
- La verità è che, ai miei tempi [nell'Inghilterra del primo Novecento], gli sport organizzati e obbligatori avevano quasi completamente bandito dalla vita scolastica l'elemento giocoso. Non c'era tempo per giocare (nel senso vero e proprio della parola). La rivalità era troppo accesa, il premio troppo allettante, l'«inferno dell'insuccesso» troppo duro.
- Non vorrei mi si accusasse di credere (o incoraggiare il lettore a credere) che questa invincibile ripugnanza a toccare una mazza o una palla non fosse una sfortuna. Non che, in realtà, io attribuissi agli sport quelle virtù morali e quasi mistiche che gli insegnanti rivendicano loro; ho l'impressione che spingano tra l'altro all'ambizione, all'invidia, e ad amare i sentimenti di parte. Eppure non amarli è una sfortuna, perché vi escludono dalla compagnia di molte persone eccellenti che non è possibile avvicinare in altro modo. Una sfortuna, non un vizio; perché non dipende dalla nostra volontà. Avevo cercato di amare gli sport senza riuscirci. Quell'istinto non faceva parte della mia natura; tra me e gli sport correva, come dice il proverbio, la stessa inimicizia che tra cani e gatti.
- Lo sport è bello perché non è sufficiente l'abito. Chiunque può provarci.
- Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano. Nello sport come nella vita.
- Nello sport gli obiettivi importanti non possono essere tanti e in fila l'uno con l'altro. Bisogna scegliere e io avevo scelto il Messico.
- Ci si può drogare di cose buone... E una di queste è certamente lo sport.
- Questa è la chiave. Lo dico ai giovani che vogliono avventurarsi nello sport: se vuoi diventare numero uno per i soldi o le veline non ce la farai mai, forse ce la farai se lo fai per divertirti.
- Spero che questi successi convincano qualche ragazzo disabile ad uscire di casa a riprendere a vivere con lo sport. La vita è sempre degna di essere vissuta e lo sport dà possibilità incredibili per migliorare il proprio quotidiano e ritrovare motivazioni.
- Ho sempre creduto nei valori dello sport, inteso come miglioramento dell'uomo.
- Io parto dal presupposto che nello sport contano i numeri, i risultati, il tempo che fa un centometrista. Poi magari l'alone che la stampa cerca di dare a determinate situazioni le fa ricordare meglio di altre.
- Niente come lo sport sa dare gioie pazzesche che durano un attimo, e bisogna farlo durare nel cuore.
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