Sandro Ciotti

giornalista italiano (1928-2003)

Sandro Ciotti (1928 – 2003), giornalista, radiocronista e telecronista sportivo e musicale della RAI.

Sandro Ciotti

Citazioni di Sandro Ciotti modifica

  • A Bari la giornata è calda e languida come gli occhi di Ornella Muti.[1]
  • A Firenze il cielo è striato d'azzurro come da contratto, l'autunno è un'ipotesi, e quasi nessuno parla del matrimonio di Pippo Baudo. Il terreno è perfettamente agibile, la ventilazione è inapprezzabile, gli spalti gremiti al limite della capienza.[2]
  • A Napoli la giornata è splendida, manca solo Caruso che canti O' sole mio. [3]
  • Collaborano con Di Cola i signori Calabassi e Sancricca. Come è noto, solo i guardalinee riescono ad avere certi nomi.[4]
  • [Annuncio della morte di Gaetano Scirea] È inutile spendere parole su un uomo che si è illustrato da solo per tanti anni su tutti i campi del mondo, che ha conquistato un titolo mondiale con pieno merito e che era un campione non soltanto di sport ma soprattutto di civiltà.[5]
  • [Sul suo passato di giocatore del Frosinone Calcio] Frosinone [...] mi ha insegnato il valore del lavoro e del sacrificio. E nel cuore mi è rimasta le generosità e la sincerità delle persone di questa terra.[6]
  • Il "Torino", la cui parabola ha ospitato ferite crudeli e successi epici e che il destino ha accarezzato come un fiore e trafitto come una lama saracena...[7]
  • Milano si è organizzata per ricordarci che dopotutto l'inverno esiste; e infatti il cielo è coperto quasi quanto il Napoli, che attacca senza mai sguarnire la difesa, e cade quel tipo di pioggia leggera e gelida il cui romanticismo francamente ci è sempre sfuggito.[8]
  • Siamo giunti al minuto che intercorre tra il 16° e il 18°.[9]
  • Soltanto dieci secondi per dire che quella che ho appena tentato di concludere, è stata la mia ultima radiocronaca per la Rai, un grazie affettuoso a tutti gli ascoltatori, mi mancheranno!!![10]
  • Una componente importante dello sport è lo spirito di emulazione.[11]
  • Vorremmo che tra i molti effetti che questo titolo italiano conquistato dal Napoli sicuramente determinerà, se ne verificasse uno particolarmente simpatico. E cioè che il termine terrone, che noi tutti usiamo molto colpevolmente e senza arrossire dandogli un significato sminuente, diventasse invece, così, indossasse un vestito nuovo. E significasse a partire da oggi gente innamorata della propria terra, gente capace di venire da New York per applaudire un'impresa sportiva.[12] [in occasione del primo scudetto vinto dal Napoli]

Attribuite modifica

  • Clamoroso al Cibali![13][14] [commentando la vittoria per 2-0 del Catania contro l'Inter]
[Erroneamente attribuita] In realtà non esistono prove che Ciotti abbia effettivamente proferito tale frase. Più recenti ricostruzioni la attribuiscono ad altri giornalisti, quali Ezio Luzzi, Nuccio Puleo, Niccolò Carosio o Luigi Prestinenza, oppure sostengono che non sia mai stata pronunciata da nessun cronista di Tutto il calcio minuto per minuto.[15]

Citazioni su Sandro Ciotti modifica

  • È stato il maestro – insieme ad Ameri e Provenzali – di un'intera generazione di radiocronisti [...]. Le 40 Chesterfield senza filtro, e i colletti delle camicie di Sandro Ciotti fanno parte della nostra storia. (Riccardo Cucchi)
  • Sandro Ciotti, con quell'incantevole voce grattugiata che ci ha raccontato la storia del calcio italiano. (Federico Buffa racconta Storie Mondiali)

Collaborazioni modifica

Note modifica

  1. Dalla radiocronaca di Bari – Roma, 22 settembre 1985.Video disponibile su Youtube.com.
  2. Dalla radiocronaca di Fiorentina – Inter, 3 novembre 1985. Video disponibile su Youtube.com.
  3. Dalla radiocronaca di Napoli – Verona, 20 ottobre 1985. Video disponibile su Youtube.com.
  4. Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 31. ISBN 88-8598-826-2
  5. Da La domenica sportiva del 3 settembre 1989; citato in Trent'anni fa la tragica scomparsa di Gaetano Scirea: reinventò il ruolo del libero, la Gazzetta del Sud, 2 settembre 2019.
  6. Citato in Frosinone, quando Sandro Ciotti indossava la maglia giallazzurra, Ciociaria Oggi, 28 gennaio 2019
  7. Citato in Franco Ossola, Grande Torino per sempre!, Editrice il Punto, Torino.
  8. Dalla radiocronaca di Inter - Napoli, 10 novembre 1985. Video disponibile su Youtube.com.
  9. Citato in Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano, Dalai editore, 2000, p. 2109. ISBN 8880898620
  10. Dalla radiocronaca di Cagliari – Parma, 12 maggio 1996.
  11. Citato in Microfono in libertà, Intrepido, Casa Editrice Universo, 1975, n. 19.
  12. Dal programma televisivo La domenica sportiva, Rai 2, 10 maggio 1987.
  13. Dalla radiocronaca di Catania 2-0 Inter, 4 giugno 1961, Tutto il calcio minuto per minuto; citato in "Clamoroso al Cibali": finì 2-0 nel 1961, poi 9-1 con la Juve, Tuttosport.com, 9 marzo 2010.
  14. Cfr. voce su Wikipedia.
  15. Cfr. Alberto Facchinetti, "Clamoroso al Cibali": la frase cult di Sandro Ciotti non è mai stata pronunciata né dal radiocronista Rai né da altri, Ilfattoquotidiano.it, 19 novembre 2019.

Filmografia modifica

Altri progetti modifica