Politica

scienza e arte di governare uno Stato

Citazioni sulla politica.

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite, 1988

Citazioni

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  • A proposito di politica, non si potrebbe mangiare qualche cosarellina? (Fifa e arena)
  • Bisogna aspettarsi di tutto in politica, dove tutto è permesso, fuorché lasciarsi cogliere di sorpresa. (Charles Maurras)
  • Caro Balsamo, in politica l'indignazione morale non serve a niente, l'unico grave peccato sa qual è? Quello di essere sconfitti. (Le mani sulla città)
  • Che la politica sia maligna, per un machiavelliano come io sono, è del tutto normale. Soltanto gli spiriti deboli credono che la politica sia il luogo della collaborazione. La politica è il regno della sopraffazione. Ma la politica così concepita può stare in piedi solo se ha delle regole spietate di selezione interna: cioe' se la competizione è effettivamente aperta e c'è un continuo ricambio. Laddove, invece, i sistemi degenerano e la politica si riduce a gestione del potere di posizione, allora la situazione diventa pericolosa perché provoca reazioni assai violente. (Gianfranco Miglio)
  • Che qualcuno ci provi, a fare politica, è commovente. Nessun sarcasmo: "commovente" è la parola giusta. La politica è commovente, e commovente è chi fa politica, dal primo dei capipopolo all'ultimo dei traffichini. È il frettoloso malanimo degli sceneggiatori di fiction, o il moralismo strappapplausi dei giornalisti, a rappresentare il potere come un luogo sordido e guasto, ma non è più sordido e guasto di tutto il resto. È solo più esposto. (Michele Serra)
  • Chiunque prevede in politica il domani eccita la collera di quanti non concepiscono altro che la giornata che passa. (Madame de Staël)
  • Continuo a credere che esista un’autonomia del sindacato e della politica. Come la politica non deve entrare nelle scelte del sindacato, così il sindacato non deve entrare nelle scelte interne dei partiti. (Enrico Letta)
  • Cosa porterei dal mondo del calcio a quello della politica? Comincerei col portare le regole, noi in campo le abbiamo e le dobbiamo rispettare. E poi bisognerebbe trovare persone che non dicono "vorrei ma non posso'" ma che invece dicono "io voglio e lo faccio". (Zdeněk Zeman)
  • Da molti secoli si è affacciata alla mente dei pensatori l'ipotesi che i fenomeni sociali, che davanti ad essi si svolgevano, non fossero meri accidenti, né la manifestazione di una volontà soprannaturale ed onnipotente, ma piuttosto l'effetto di tendenze psicologiche costanti, che determinano l'azione delle masse umane. Fin da Aristotele si è cercato di scoprire le leggi e le modalità che regolano l'azione di queste tendenze e lo studio, che ha avuto questo obietto, si è chiamato politica. (Gaetano Mosca)
  • Da quel momento [da quando lo scrittore Upton Sinclair gli domandò se credesse nel sistema capitalistico] cominciai a interessarmi e a vedere la politica non come storia ma come un problema esclusivamente economico. (Charlie Chaplin)
  • Da sempre, in politica, patrocinare la causa del povero è stato il mezzo più sicuro per arricchirsi. (Nicolás Gómez Dávila)
  • Devi essere ricattabile, per fare politica. Devi stare dentro un sistema che ti accetta perché sei disponibile a fare fronte, a essere compartecipe di un meccanismo comunitario e associativo attraverso cui si selezionano le classi dirigenti. (Giuliano Ferrara)
  • È assurdo scegliere il loglio e levarlo via dal grano e fare così anche in guerra con quelli che non servono, e invece nella vita politica non scartare i malvagi. (Antistene)
  • È noto che in nome dell'onestà e della lotta alla corruzione, in politica, nel passato come oggi, si combattono opache battaglie di potere. (Norma Rangeri)
  • È una necessità fondamentale, per [i sistemi democratici], la esteriorità o "macchina della politica": perché la forza risiede altrove ma deve restare il più possibile retroscenica; e ciò riesce meglio soprattutto se la "macchina" che è sulla scena mobilita al massimo l'attenzione e le passioni. (Luciano Canfora)
  • Fino a quando gli uomini non avranno imparato a discernere, sotto qualunque frase, dichiarazione e promessa morale, religiosa, politica e sociale, gli interessi di queste o quelle classi, essi in politica saranno sempre, come sono sempre stati, vittime ingenue degli inganni e delle illusioni. (Lenin)
  • I discorsi politici non sono un dettaglio. Parlare è agire. (George Lakoff)
  • I giovani si allontanano e perdono fiducia perché la politica, spesso, si inaridisce. Perde il legame con i suoi fini oppure perde il coraggio di indicarli chiaramente. La politica smarrisce il suo senso se non è orientata a grandi obiettivi per la umanità, se non è orientata alla giustizia, alla pace, alla lotta contro le esclusioni e contro le diseguaglianze. La politica diventa poca cosa se non è sospinta dalla speranza di un mondo sempre migliore. Anzi, dal desiderio di realizzarlo. E di consegnarlo a chi verrà dopo, a chi è giovane, a chi deve ancora nascere. La politica, deve saper affrontare i problemi reali, ha bisogno di concretezza. (Sergio Mattarella)
  • Il compito della politica non è di dare le risposte, ma fornire la cornice che permetta a ognuno di cercare e trovare la sua risposta. (Hans-Gert Pöttering)
  • Il compito della politica è disgustare l'umanità della vita. (Karl Kraus)
  • Il fine della Chiesa, depositaria unica e suprema della rivelazione, resta in ogni caso quello di riassumere e risolvere la politica nella religione. Ma il fine dello Stato, di qualunque Stato degno del nome, è precisamente lo stesso, rovesciato: risolvere la religione nella politica, Dio nell'uomo. Ogni Stato è anche Chiesa; l'autorità politica è necessariamente autorità morale; la storia politica si configura logicamente come «storia sacra». I suoi fini politici sono anche morali e religiosi: comprendono e riassorbono in sé tutta la possibile morale e religione. (Giovanni Spadolini)
  • Il pericolo della politica sta soprattutto in questo, che la politica è praticata dai politici. (Alberto Savinio)
  • Il politico esclude l'artistico, perché il primo, per convincere, dev'essere unilaterale. (Lev Tolstoj)
  • Il segreto della politica 'un è fare quello che la gente ti chiede, ma fare quello di cui la gente ha bisogno. (Marco Malvaldi)
  • Il vero e retto fine dell' attività politica è il benessere materiale e spirituale della società, in modo che i diritti e i doveri siano da tutti rispettati e tutelati. (Papa Giovanni Paolo II)
  • In politica ci sono sempre due categorie di persone: quelli che la fanno e quelli che ne approfittano. (Pietro Nenni)
  • In politica ciò che manca non è l'onestà, ci sono politici onesti. Non è la competenza, ci sono politici competenti. È il coraggio. Il guaio della politica è che sono un mazzo di vigliacchi. (Antonio Martino)
  • La politica, come dico sempre, si può fare anche lontana dai Palazzi. (Francesca Barra)
  • In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti. (Giulio Andreotti)
  • In politica, ha detto Anatole France, non ci sono traditori; ci sono solo perdenti. (André Thérive)
  • In politica la questione di forma, come spesso avviene in altre manifestazioni dell'attività umana, è anche questione di sostanza. (Emilio Lussu)
  • In politica non c'è altra idea stupenda che quella che porta i suoi frutti; ogni idea che fallisce è sbagliata e inefficace. (Alexandre Dumas padre, Vent'anni dopo)
  • In politica, per esser presi sul serio, non bisogna necessariamente fare sul serio. (Roberto Gervaso)
  • In politica quelli che tengono il piede in due staffe rischiano molto: rischiano di essere considerati da chi li osserva «né carne né pesce». È la condizione peggiore che si possa immaginare quando si tratta di andare a chiedere ai cittadini consensi e voti. (Angelo Panebianco)
  • In tutto l'Occidente è in corso un processo per cui i veri centri di decisione rischiano di trasferirsi fuori dalla politica. Guardi che la mia non è una difesa interessata del mestiere di politico. Esiste davvero il pericolo che la politica diventi una sovrastruttura che galleggia su altri centri di potere né palesi né responsabili. La politica, invece, dev'essere un punto alto di mediazione nell'interesse generale. Se la politica non è in grado d'esser questo, le istituzioni saltano e prevale chi ha più forza economica o più forza di pressione, che è poi lo stesso. (Sergio Mattarella)
  • In uno Stato democratico i cittadini hanno diritto di fare politica dove vogliono. (Achille Occhetto)
  • Io ho avuto intuizioni nel campo dell'esplorazione sessuale neanche sognato dal resto dei cosiddetti scienziati. [...] fui anche il primo a stabilire una relazione tra gli eccessi della masturbazione e la vocazione per la politica. (Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere))
  • L'ultimo club di maschi e per maschi, un fortino ancora resistentissimo. (Roberto Olla)
  • La Medicina è una scienza sociale e la Politica altro non è che la Medicina su larga scala. (Rudolf Virchow)
  • La politica coincide dunque con la morale? [...] Penso che politica e morale abbiano fondamenti distinti. I loro territori confinano ma non coincidono. Spesso addirittura morale e politica confliggono e si scontrano. (Eugenio Scalfari)
  • La politica: corse di cavalli di Troia. (Stanisław Jerzy Lec)
  • La politica democratica è strutturalmente vincolata a un orizzonte di breve periodo. La natura del sistema democratico spinge gli uomini politici ad occuparsi solo dei problemi che agitano il presente. Le altre grane, quelle che già si intravedono ma che ci arriveranno addosso solo domani o dopodomani non possono essere prese in considerazione. A differenza di ciò che fa la migliore medicina, la politica democratica non si occupa di prevenzione. (Angelo Panebianco)
  • La Politica determina i rapporti della nazione col governo, e delle varie nazioni tra loro. Questi rapporti noi li deduciamo da una sola ed unica fonte: il Diritto naturale; e li formuliamo tutti in una parola: Democrazia. (Cristoforo Bonavino)
  • La politica dipende dagli uomini di stato pressappoco come il tempo dipende dagli astronomi. (Remy de Gourmont)
  • La politica dovrebbe sempre avere l'obiettivo di ridurre il dolore e le sofferenze degli esseri umani. Qualunque scelta in contrasto con quest'obiettivo è moralmente ripugnante. (Akbar Gangi)
  • La politica dovrebbe essere come la Nazionale: dovrebbero sempre giocare i migliori. Ma non è mai così, in nessuna parte del mondo. (Michel Platini)
  • La politica è arte unitiva oppure è inutile retorica. (Paolo Ciani)
  • La politica è di per sé movimento: un politico dev'essere mobile. Deve ondeggiare ora a destra ora sinistra, deve gettar sul tavolo contraddizioni, dubbi. Deve continuamente cambiare, saggiare, attaccare da tutte le parti per individuare il punto debole dell'avversario e colpirlo. (Zulfiqar Ali Bhutto)
  • La politica è essenzialmente etica, significa fare quello che è giusto. (George Lakoff)
  • La politica è forse l'unica professione per la quale non si considera necessaria nessuna preparazione specifica. (Robert Louis Stevenson)
  • La politica e i criminali sono la stessa cosa. (Il padrino - Parte III)
  • La politica è impregnata di alibi che servono a giustificare atteggiamenti spregevoli. (Caparezza, Saghe mentali)
  • La politica è l'arte del possibile, la scienza del relativo. (Otto von Bismarck)
  • La politica è l'arte di trasformare in progetto ciò che, come credenti, abbiamo immaginato ed elaborato. (Giancarlo Maria Bregantini)
  • La politica è la scienza dell'opportunismo e l'arte del compromesso. (Franz Liszt)
  • La politica è la tutela dei minorati. (Manlio Sgalambro)
  • La politica è stata definita la seconda più antica professione del mondo. Certe volte invece trovo che assomiglia molto di più alla prima. (Ronald Reagan)
  • La politica è un’arte antica e molto complessa. I nemici di oggi possono diventare gli alleati di domani. (Nzanga Mobutu)
  • La politica è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l'anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate. (Albert Einstein)
  • La politica è una strana cosa. Le regole che si possono enunciare per gli altri mestieri sembra che non si applichino alla politica. Un uomo politico può cominciare da giovane come accalappiacani, e in pochissimo tempo riuscire a farlo dimenticare. Ecco ciò che rende la carriera politica quella che è. (Erskine Caldwell)
  • La politica è veramente il regno del luogo comune. Quattro o cinque teste che pensano, una dozzina di giornali ubbidienti a più o meno confessabili interessi, sono quelli che formano la così detta opinione pubblica. Gli altri, sono i montoni di Panurgo[1]. (Angelo Oliviero Olivetti)
  • La politica ha misteri che restano tali anche a coloro che ne sono stati protagonisti. (Filippo Mancuso)
  • La politica impegnata, la politica etica, la politica significativa vanno cercate in luoghi improbabili. Come una vigna o un ristorante. (Jonathan Nossiter)
  • La politica in sé è una cosa bella, molto bella. È una sfida a cui siamo chiamati tutti, anche se non tutti siamo portati. [...] Non c'è bisogno di essere eletti in Parlamento per fare politica: basta prendersi cura della polis (del proprio contesto sociale, piccolo o grande che sia), e questa è una chiamata che — come dicevo — riguarda tutti noi. Quando rimane volontariato, servizio, e non sconfina nel trittico fama-potere-denaro, tutto è più facile; poi, quando entrano in gioco le altre variabili, il rischio di inquinamento è altissimo. L'ambiente politico [...] è purtroppo corrotto da questo trittico, senza distinzioni di schieramento: non è questione di partiti, ma di persone, e ci sono — da una parte e dall'altra — quelle capaci di resistere alle tentazioni e quelle più deboli. L'importante è non buttare il bambino con l'acqua sporca. (Andrea Sarubbi)
  • La politica in Tv può essere molto facile anche per i politici, o per i politici che fanno finta di non essere tali: i politici populisti. (Giovanni Floris)
  • La politica italiana si genuflette la domenica davanti alle icone della cultura, ma si guarda bene dall'impegnare se stessa e le risorse per qualcosa che, ai suoi occhi, elettoralmente non significa granché perché non influenza i grandi numeri come facevano il sindacato e i partiti organizzati. (Giuliano Amato)
  • La politica mi è sempre interessata molto. Sono un politico nato: ho opinioni su tutto, non mi tiro indietro, dico sempre quello che penso. Ma odio parlare delle cose e non farle, e i politici sono campioni del mondo di chiacchiere a vuoto. (Boris Becker)
  • La politica mi pare che sia anch'essa un divertimento, talvolta terribile, comunque un divertimento. (Eugène Ionesco)
  • La politica migliore è l'onestà. (Charles Spurgeon)
  • La politica, nella comune accezione del termine, non è altro che corruzione. (Platone)
  • La politica, nella pratica, quali che siano le idee che professa, è sempre l'organizzazione sistematica dell'odio. (Henry Adams)
  • La politica non è morale, e tanto meno la politica estera. (Emilio Lussu)
  • La politica non è una scienza esatta. (Otto von Bismarck)
  • La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole. (John Kenneth Galbraith)
  • La politica non si impara sui libri, si impara sul campo. (1992)
  • La politica pratica consiste nell'ignorare i fatti. (Henry Adams)
  • La politica richiede sacrificio. Il sacrificio degli altri, ovviamente. Per quanto un uomo possa ottenere, sacrificandosi per il suo paese, è comunque più conveniente lasciare che siano gli altri a farlo per primi. Il tempismo, come dice sempre mia moglie, è tutto. (Francis Urquhart, Michael Dobbs)
  • La politica se non è arte, è mestiere. (Libero Bovio)
  • La politica, senza nessuna base solida a cui appoggiarsi, soffia sul fuoco delle paure e dell'odio, per dominare le troppe minoranze che compongono ormai la società e per coprire i propri fallimenti. E noi ci troviamo a far la guerra gli uni con gli altri. (Militant A)
  • La politica ti insegna molto. È una grande scuola dove impari come mettere d'accordo la gente e farla confluire verso lo stesso obbiettivo, trovando ogni volta dei punti di equilibrio. Dicono che la politica è l'arte del possibile: non è tanto trovare l'impossibile ma quando cercare di fare il possibile. (Alejandro Agag)
  • La prima lezione dell'economia è la scarsità: non ci saranno mai abbastanza risorse per soddisfare tutti coloro che lo desiderano. La prima lezione della politica è quella di ignorare la prima lezione dell'economia. (Thomas Sowell)
  • La prima virtù della politica è di risolvere i problemi, non di parlarne. (Giacomo Vaciago)
  • La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa. (Karl Popper)
  • La vera politica è come il vero amore. Si nasconde. (Jean Cocteau)
  • Le persone che si fanno una regola di prudenza o di disprezzo di non partecipare alla politica non devono lamentarsi se quella che si fa non piace loro. Il governo dello Stato non è uno spettacolo, e il rifiuto di prendervi parte toglie ogni diritto di critica. (Maurice Druon)
  • Le politiche si dovrebbero fare a partire dalla realtà. Oggi non mancano le ricerche sociologiche, è che la ricerca non implementa più la politica. Ci sono montagne di ricerche ma nessuno che provi a trarne una proposta politica generale. (Claudio Martelli)
  • Le promesse, in politica, si possono anche non mantenere, ma bisogna saperle fare. (Roberto Gervaso)
  • Lo scopo d'ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell'uomo vale a dire la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all'oppressione. (Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino)
  • Nessuno ha ancora intuito che forse la classe politica italiana potrebbe recuperare un po' di credibilità nella opinione pubblica se ogni tanto la caccia alla poltrona fosse sostituita da una sconveniente, ma anche liberatoria caccia al tesoro con un paio di mutandine nere. (Luca Goldoni)
  • Non ci si mette in politica per fare la marmellata. Ci si mette per prendere in mano il potere e tenerlo. Chiunque dica il contrario è un bugiardo. Gli uomini politici vogliono sempre far credere d'essere buoni, morali, coerenti. Non cada nella loro trappola, mai. Non esiste un politico buono, morale, coerente. (Zulfiqar Ali Bhutto)
  • "Non mi occupo di politica" è come dire "non mi occupo della vita". (Jules Renard)
  • Non resta altro mezzo per rimettere in onore la politica, si devono come prima cosa impiccare i moralisti. (Friedrich Nietzsche)
  • Non sempre la politica si rende conto del valore, anche sociale, della cultura. E così vengono a mancare i buoni esempi. (Rosellina Archinto)
  • Per coloro che stanno in cima alla piramide sociale, le parole della politica significano legittimazione dell’establishment; per coloro che stanno in fondo, significa il contrario, cioè possibilità di controllo, contestazione e partecipazione. Anche per "democrazia" è così. Dal punto di vista degli esclusi dal governo, la democrazia non è una meta raggiunta, un assetto politico consolidato, una situazione statica. La democrazia è conflitto. Quando il conflitto cessa di esistere, quello è il momento delle oligarchie. In sintesi, la democrazia è lotta per la democrazia e non sono certo coloro che stanno nella cerchia dei privilegiati quelli che la conducono. Essi, anzi, sono gli antagonisti di quanti della democrazia hanno bisogno, cioè gli antagonisti degli esclusi che reclamano il diritto di essere ammessi a partecipare alle decisioni politiche, il diritto di contare almeno qualcosa. (Gustavo Zagrebelsky)
  • Per me si fa politica in ogni momento della vita: quello che mangiamo è politica, come trattiamo gli animali è politica, la natura è politica. Anche i nostri vestiti lo sono. [...] Perfino la spazzatura è politica. (Olga Tokarczuk)
  • Politica è magia. Chi sa evocare le forze, a quello obbediscono. (Hugo von Hofmannsthal)
  • Politica e marketing sono due attività profondamente differenti, una basata sulla partecipazione dei cittadini, l'altra sulla persuasione dei consumatori. Le due attività hanno negli anni usato tecniche sempre più simili, come la pubblicità e varie forme di propaganda diventando spesso agli occhi del pubblico indistinguibili. Così degli abili uomini di marketing sono riusciti a sfruttare il sistema politico e il meccanismo elettorale per farne uno strumento di auto-promozione. A cosa serva poi l'auto-promozione è un altro problema: a salvare i conti delle proprie aziende, a guadagnare l'immortalità, a soddisfare aspirazioni di gloria... sicuramente non a fare politica. (Gloria Origgi)
  • Politica (s.f.). [...] Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati. (Ambrose Bierce)
  • Politica vuol dire realizzare. (Alcide De Gasperi)
  • Quando parla il popolo, la politica deve sapere ascoltare perché spesso gli elettori sono più avanti degli eletti. (Silvio Berlusconi)
  • Ritengo che la politica sia l'arte di costruire una società in cui si manifesti la volontà di Dio. Il nostro Creatore ha decretato che dobbiamo impegnarci seriamente in opere costruttive; e, in una società del genere, ogni individuo dovrebbe godere di assoluta libertà, non essere soggetto ad altre restrizioni oltre a quelle implicite nei genuini valori umani della società stessa, valori che sono il frutto della sua cultura indigena, e appaiono dunque accettabili a chiunque. (Anwar al-Sadat)
  • Sapere dove andare e sapere come andarci sono due processi mentali diversi, che molto raramente si combinano nella stessa persona. I pensatori della politica si dividono generalmente in due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole, e i realisti con i piedi nel fango. (George Orwell)
  • Se dicessi che mi interesso di politica, forse mentirei, forse no. Perché la politica, in fondo, è avere a che fare con le situazioni di tutti i giorni e cercare di cambiarle in meglio. Quindi potrei dire che mi interesso di politica sociale, visto che le persone sono le prime di cui doversi occupare, quando ti viene la voglia di fare qualcosa. E non è necessario di occuparsi di grandi temi sociali. C'è bisogno ovunque. Anche nel vostro quartiere. Basta aprire gli occhi. Basta chiedere, che so, al vostro parroco. Basta non fare finta che nel vostro condominio abitate solo voi. Questi sono i mattoni su cui poi si costruisce tutto il resto. E bastano le persone normali. (Leo Ortolani)
  • Se la politica perde la dimensione pedagogica, non è più buona politica. (Gianfranco Fini)
  • Se non fosse per il fatto che vive al mondo, dubito che l'uomo si sarebbe mai interessato di politica. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Se si domanda a un uomo onesto che cosa pensa della politica, dal profondo del cuore dirà che questa «non ha padre né madre». È una parola che fa paura alle persone semplici, perché l'uomo della strada crede che la politica serva ai politici per giocarci. Questo tipo di politica non mi sembra pura né sincera. Se invece si guarda la politica come una cosa necessaria per governare un Paese, e se gli uomini che la praticano sono retti e sinceri, il suo significato cambia. Un Paese che abbia buoni politici non correrà mai alla rovina: da politici che valgano poco e manchino di statura ci si può aspettare invece il peggio. (Reza Ciro Pahlavi)
  • Se tutto è politico, allora niente lo è. (Tony Judt)
  • Separare l'economia dalla politica e sottrarre la prima agli interventi regolatori della seconda comporta la totale perdita di potere della politica, e fa prevedere ben altro che una semplice ridistribuzione del potere nella società. (Zygmunt Bauman)
  • Sono in politica per realizzare ciò che credo giusto, altrimenti mi sarei accontentata di sognare. (Michela Vittoria Brambilla)
  • Un cittadino che non abbia un significato politico quel tanto che basti per la chiarezza del suo carattere, non solo è un valore nullo nella generale attività, ma un terreno insidioso sul quale non mi arrischierei di fabbricare la mia casa. (Emilio De Marchi)
  • Volevo avere il diritto di non pensare alla politica, di disinteressarmi della politica, perché la politica la gente dabbene non la fa. La gente dabbene lavora in ufficio, viaggia, commercia, produce, ama una donna che può anche essere sua moglie (come è il mio caso), ama i suoi figli, ama la sua casa, paga le tasse, e di politica ne parla un quarto d'ora al giorno. (Indro Montanelli)
  • La politica richiede sacrificio. Il sacrificio degli altri, ovviamente. Per quanto un uomo possa ottenere, sacrificandosi per il suo paese, è comunque più conveniente lasciare che siano gli altri a farlo per primi. Il tempismo, come dice sempre mia moglie, è tutto.
  • Non è stato quel tizio, Clausewitz, a dire che la guerra è la continuazione della politica con altri mezzi? Si sbagliava, ovviamente, povero allocco. Politica? Guerra? Come mi ricorda sempre la mia adorata moglie Mortima, non c'è alcuna distinzione.
  • Una volta, su nella brugheria, il mio vecchio maestro di caccia mi diede una lezione che non ho più dimenticato. Ero un bambino – cosa avrò avuto, dieci anni? Ma se ci pensate bene, è proprio a quell'età che certi insegnamenti ti si imprimono nella coscienza, per restarci. Mi disse questo. Se devi fargli del male, assicurati di farlo in modo eccessivo e insopportabile, affinché capisca che puoi causargli un dolore molto più forte di quello che potrebbe causarti lui. Il mio maestro parlava dei cani selvatici, ovviamente. Ma è stato un ottimo insegnamento anche in politica.
  • La politica sta diventando un presidio di appartenenze e nell'appartenenza il pensiero si spegne.
  • Si crede che la politica debba essere ripetizione, che le persone si aspettino sempre la stessa cosa: non un tono monocorde, non dei pensieri complessi.
  • Una politica che non è più capace di fare i conti con il dolore dell'altro che politica è?
  • Constato una certa insufficienza della politica, almeno da quel che leggo. Mi sembra la fase del riduttivismo, la politica ridotta ad evento.
  • Non credo alla politica come una totalità dell'esistere; ho un rapporto abbastanza controverso con la politica.
  • Una volta dicevo che l'arte imita la natura, ora dico che la politica imita l'economia.
  • [Parlando dell'entrata in politica di Donald Trump] I padroni eliminano la politica ed entrano direttamente a gestire la cosa pubblica. Il novecento è stato il secolo in cui la politica serviva alla grande borghesia anche per intermediarsi con la società. Oggi la prendono in mano direttamente.
  • [Parlando del pugilato] La nobile arte è molto meno cruenta. Hai di fronte l'avversario, le dai, le prendi, alla fine ti abbracci. In politica, nemmeno hai messo i guantoni che hai già preso una coltellata e non da chi hai davanti ma da quello di fianco.
  • Se i partiti non ricevessero il finanziamento pubblico e se non ci fosse l'intromissione anche della finanza nei partiti, quei partiti non esisterebbero. Se voi andate con la macchina della verità e la infilaste su per il culo a tutti i deputati che sono in Parlamento, non ce n'è uno che crede in quelle idee. L'unica idea in cui credono è quella di pensare di fare un altro giro. Questa è la politica oggi.
  • Bisogna anche ricordarsi che chi fa politica ha una responsabilità che è quella non di soffiare sui venti della tensione sociale che le disuguaglianze inevitabilmente producono.
  • Credo che la politica abbia la responsabilità di non alimentare le tensioni sociali prodotte dalle disuguaglianze, ma di agire sulle loro cause profonde. In che modo? Con politiche redistributive, ascoltando i cittadini e non facendo mancare a nessuno una risposta commisurata al suo bisogno. Solo così si può evitare di prendersela con il vicino, che a volte sta pure peggio di noi.
  • Faccio parte di una generazione che si era allontanata dalla politica, lo avevo fatto anch'io ma ad un certo punto ti rendi conto che se non ti rimbocchi le maniche e provi a parteciparlo quel cambiamento, se non provi ad essere il cambiamento che vuoi vedere nella società, non puoi aspettarti che altri lo facciano per te. Anche se sei incazzato con la politica e ti allontani, devi renderti conto che gli altri continueranno a farla e il peso delle loro decisioni ricadrà comunque anche sulla tua vita, quindi vale la pena, nelle forme e nei modi in cui uno può, di partecipare alla cosa pubblica.
  • [«C'è bisogno di una nuova leadership fatta anche di intelligenza emotiva per cambiare questa politica?»] L'empatia in politica è una parte importante, perché ti tiene a terra. Cioè ti tiene comunque legato alla quotidianità delle persone che cerchi di rappresentare. La cosa però ha i suoi pro e i suoi contro. Soprattutto perché quando ti occupi di fragilità in qualche modo quelle fragilità ti rimangono addosso e finisci per portarle con te. Non ti lasciano indifferente. Ma sicuramente l'empatia aiuta a creare legami più inclusivi. E soprattutto aiuterebbe a superare un grande vulnus irrisolto del nostro sistema politico: quello del modello dell'uomo solo al comando. Che non possiamo assolutamente risolvere con il modello della donna sola al comando. C'è bisogno invece di creare nuovi meccanismi che portino al comando squadre di persone, con competenze diverse e che siano capaci di avere una visione a 360 gradi di quelle che sono le complessità dei problemi sociali economici e ambientali. Che questo sia il modello di leadership da spingere con forza penso l'abbia imparato anche qualche leader nostrano, che sembrava fortissimo ma che poi, senza questa capacità di farsi crescere attorno una nuova classe dirigente, si è sbriciolato molto in fretta.
  • A mio avviso, i politici che dimenticano che gli uomini sono prima di tutto uomini, e poi portatori di determinate idee, non hanno il diritto di occuparsi di politica.
  • È semplicemente sciocco, sterile e irrazionale vedere negli oppositori dei nemici, moltiplicandone il numero per effetto della propria repulsione. E nella grande politica questo è un lusso inconcepibile.
  • La politica è fondamentalmente drammatica anche nelle sue manifestazioni concrete, ma non è questa una buona ragione per trasformarla in ancella del sensazionalismo.
  • Canzone politica, brutta canzone.
  • Chi non ha politica, non sa regnare.
  • Ci vuol politica, ci vuole.
  • In fatto di politica è più utile un po' di buon senso che molta astuzia.
  • L'onestà è la miglior politica.
  1. Personaggio del romanzo Gargantua et Pantagruel di François Rabelais, con significato di furfante, imbroglione.

Bibliografia

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Voci correlate

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