Diavolo

figura che in numerose religioni rappresenta un'entità spirituale o soprannaturale malvagia
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Citazioni sul diavolo.

Una statua del diavolo al Žmuidzinavičius Museum

Citazioni

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  • A mio parare l'autentica possessione è proprio un amore autentico per il Male. (Gustaw Herling-Grudziński)
  • Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio. (Kahlil Gibran)
  • [Cammilleri, insomma, il diavolo esiste o è una invenzione della Chiesa medievale per spaventare e tenere appiccicati a sé i credenti creduloni?] Esiste, sennò non si spiega niente. E le Scritture avrebbero mentito. Gesù stesso avrebbe mentito. È il Dissimulatore per eccellenza, perciò non è facile crederci. Poiché nulla può contro Dio, che odia, cerca di strapparGli le anime degli uomini per farGli dispetto, sapendo che siamo creature a Lui carissime. Riguardo al tenere appiccicati i creduloni, proprio oggi la propaganda politica dimostra come si fa. (Rino Cammilleri)
  • Chi più ha il Signore sulle labbra ha il diavolo in cuore. (Denis Ivanovič Fonvizin)
  • Ciò che viene da Dio porta pace e tranquillità; ciò che viene dal demonio, violenza, ansietà, turbamento. (Louis Lallemant)
  • Colui che crede che nel mondo i diavoli non vadano mai senza corna e i pazzi senza sonagli sarà sempre loro preda o loro zimbello. (Arthur Schopenhauer)
  • Come ci riesce bene il diavolo quando ci vuol mettere la coda! (Gerolamo Rovetta)
  • Diavolo è nome ebraico che significa deorsum fluens, ossia colui che precipita all'ingiù: il diavolo, infatti, considerò cosa priva di valore il rimanere quieto al culmine del cielo, ma cadde a precipizio sotto il peso della propria superbia. (Isidoro di Siviglia)
  • Dimmi una cosa, amico mio. Danzi mai col diavolo nel pallido plenilunio? (Batman)
  • Dio esiste perché la matematica è coerente, e il demonio esiste perché non possiamo dimostrare che lo è. (André Weil)
  • Disputare col demonio non potrà esserti di alcuna utilità. Ha cinquemila anni di pratica. Conosce tutti i nostri punti deboli. (Luther - Genio, ribelle, liberatore)
  • Dove Dio ha costruito una chiesa, il diavolo costruisce anche lui una cappella. (Martin Lutero)
  • E ciascuno ha il diavolo che si merita. (Arturo Pérez-Reverte)
  • È particolarmente importante l'avvertimento di evitare qualsiasi dialogo con il demone. Possiamo rivolgergli domande pertinenti, ma andare oltre è pericoloso. Il demone è bugiardo, mentirà per confonderci. E alle menzogne mescolerà anche la verità, per aggredirci. (L'esorcista)
  • Egli [Gesù] annullò ciò che era del diavolo, assunse ciò che era dell'uomo, donò ciò che era di Dio. (Isacco della Stella)
  • Fra il diavolo e il santo c'è la differenza di un capello. (Ieri, oggi, domani)
  • I demoni hanno fede, ma tremano. (Fëdor Dostoevskij)
  • I diavoli – si noterà – brandiscono strumenti da lavoro contadini, i "forconi", strettamente collegati al "letame", cioè all'elemento escrementale dispensatore di fertilità sulla terra, nutrita dai rifiuti fecali; e anche Ciriatto "sannuto" (Inf., XXI, 122) scaturisce certamente da questa demonologia popolare connessa alle figure del mondo agrario come il maiale, elemento fondamentale dei "patroni" contadini come quel Sant'Antonio abate, creazione, cristianizzata, del folklore carnevalesco. (Piero Camporesi)
  • Il culto del diavolo è la preghiera nei templi pagani e tutto ciò che si fa ad onore degli idoli insensibili: accendere le lampade e bruciare incenso alle sorgenti dei fiumi, come alcuni ingannati dai sogni o dai demoni. (Cirillo di Gerusalemme)
  • Il demonio anela furiosamente ad inghiottire le pure acque del Giordano, cioè le persone consacrate a Dio. Contro costoro, l'inferno congiura scatenando tutti i suoi mostri. (Juan Valera)
  • Il demonio, che conosce ancor meglio di noi, le dannose conseguenze degli scrupoli, ne suggerisce la materia con artificio, e prende cura di mantenerne l'effetto con una profonda malizia. (Jacques Joseph Duguet)
  • Il demonio è come una lima sorda che bisogna sorprendere fin dal principio. (Teresa d'Ávila)
  • Il demonio è una creatura spirituale che Dio ama come creatura spirituale, ma questa creatura spirituale è totalmente rovinata dall'orgoglio, dal rifiuto completo di obbedire a Dio. (Marie-Dominique Philippe)
  • Il demonio può vincere delle battaglie. Anche importanti. Ma mai la guerra. (Gabriele Amorth)
  • Il demonio spesso ci fa un quadro dipinto a vividi colori dei difetti altrui, ed oscura i nostri. (Giuseppe Marello)
  • Il diavolo, contateci pure, può fare le cose da signore. (Robert Louis Stevenson)
  • Il diavolo è l'amico che non resta mai fino alla fine. (Georges Bernanos)
  • Il Diavolo è l'esatta immagine o personificazione della gelosia e dell'invidia. Egli fu geloso ed invidioso del culto che l'uomo rendeva a Geova e agognò avidamente di procurarselo per sé. (Joseph Franklin Rutherford)
  • Il diavolo è morto il giorno stesso in cui sei nato. (Kahlil Gibran)
  • Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini. (Karl Kraus)
  • Il diavolo ha il potere di comparire agli uomini in forme seducenti e ingannatorie. (William Shakespeare)
  • Il Diavolo ha reso tali servigî alla Chiesa, che io mi meraviglio com'esso non sia ancora stato canonizzato per santo. (Carlo Dossi)
  • Il diavolo non si fa scrupolo, pei suoi disegni, di citar le Scritture. (William Shakespeare)
  • Il diavolo può fare brutti scherzi al genio, trascura gli imbecilli. (Leonardo Sinisgalli)
  • Il Diavolo | rimase vergognoso, e intese come il bene sia tremendo, e vide | come nella sua forma la virtù sia amabile. (John Milton)
  • Il drago, la bestia, l'essere infame è prima di tutto l'avidità, la sete di denaro e di potere. (Annalena Tonelli)
  • Il gran nemico dell'umane genti. (Torquato Tasso)
  • Il nemico non sopporta l'amore, né la luce, né la verità. (Daniel Ange)
  • Il nemico si comporta come una donna, poiché suo malgrado, è debole e vuole sembrar forte. (Ignazio di Loyola)
  • Il più bel trucco del Diavolo sta nel convincerci che non esiste. (Charles Baudelaire)
  • Il potere del diavolo è la morte, il peccato e una cattiva coscienza, attraverso cui egli comanda. (Martin Lutero)
  • In alto siede l'Onnipotente così lontano che è sempre assente mentre il Diavolo suo fratello lo trovi anche al cancello. (Il settimo sigillo)
  • [«Il diavolo esiste?»] In diversi modi. Bisogna capire gli elementi culturali per riferirsi a questo personaggio. Nel linguaggio di sant’Ignazio è lo spirito cattivo che ti porta a fare le cose che vanno contro lo spirito di Dio. Esiste come il male personificato in diverse strutture ma non nelle persone, perché non è una persona, è una maniera di attuare il male. Non è una persona come lo è una persona umana. È una maniera del male di essere presente nella vita umana. Il bene e il male sono in lotta permanente nella coscienza umana, e abbiamo dei modi per indicarli. Riconosciamo Dio come buono, interamente buono. I simboli sono parte della realtà, e il diavolo esiste come realtà simbolica, non come realtà personale. (Arturo Sosa Abascal)
  • L'abilità del diavolo consiste nello spacciare il crimine per una buona causa. (Bruno Morchio)
  • L'unico modo per spiazzare il demonio, quando questi suscita in noi sentimenti di odio verso coloro che ci fanno del male, è pregare subito per loro. (Giovanni Maria Vianney)
  • La mia spada non è che l'Amore: con essa caccerò lo straniero da Regno. (Teresa di Lisieux)
  • La preghiera è la chiave per vincere le tentazioni del maligno. (Karekin II)
  • La presenza del demonio è nella prima pagina della Bibbia e la Bibbia finisce anche con la presenza del demonio, con la vittoria di Dio sul demonio. (Papa Francesco)
  • Le mani oziose sono l'officina del diavolo. (La giusta causa)
  • [Il demonio] mai come in questo secolo è riuscito e riesce a far strage degli sventurati figli di Adamo. Basti pensare alla droga, alle aberrazioni sessuali, alle tremende malattie che ne sono la conseguenza, ai delitti contro la vita. (Giacomo Biffi)
  • Nella fede ci è dato di sapere sia del diavolo che della fine del mondo; ambedue sono in stretta correlazione, poiché il diavolo è la causa della fine del mondo: la temporalità avrebbe avuto un altro carattere se il male non vi avesse trovato accesso. (Adrienne von Speyr)
  • Nessun ateo, per quanto ne so, ha confutato validamente l'esistenza del diavolo. (Heinrich von Kleist)
  • Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste. (Georges Bernanos)
  • Non ho sbagliato nel ricordare continuamente che il "Principe di questo mondo" è un grande P.R. man, un grande venditore delle novità hardware e software, un grande ingegnere elettronico, un grande maestro dei media. Questo magistero dev'essere non solo ambientale, ma anche invisibile perché ciò che è ambientale è invincibilmente persuasivo nel momento in cui viene ignorato. (Marshall McLuhan)
  • Non sarà che il demonio e Dio, in definitiva, sono la stessa cosa? (MW)
  • Okay, d'accordo. Io ci sto a convocare il Diavolo con tanto di corna e di coda. Ma dovrà portare i suoi filtri, la sua pentola e il suo mestolo. (1972: Dracula colpisce ancora!)
  • Per esorcizzare un demone di': Crepa, sii maledetto, spezzato e bandito, figlio del fango, figlio di un impuro, figlio dell'argilla come Shamgaz, Merigaz, e Istemaah. (Talmud)
  • Per il Tantra Dio e il diavolo non sono due: in realtà non esiste un'entità che si possa chiamare "diavolo", tutto è divino, ogni cosa è sacra, e questo sembra essere il giusto punto di vista, il più profondo. (Osho Rajneesh)
  • Perché non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alle mie parole, voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna. (Gesù, Vangelo secondo Giovanni)
  • Quando il Diavolo gironzola come un leone ruggente, il suo aspetto attira ben pochi seguaci, a parte selvaggi e cacciatori. Ma quando se ne va agghindato, lisciato e dipinto secondo la moda, quando è stanco sia del vizio sia della virtù, satollo di zolfo infernale e di beatitudine celeste, allora è davvero il Diavolo incarnato, tanto se si dedica all'amministrazione della cosa pubblica quanto se si occupa di bollire la pece. (Charles Dickens)
  • Resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. (Lettera di Giacomo)
  • Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. (Paolo di Tarso, Lettera agli Efesini)
  • Quando il Concilio di Trento fu chiuso Berlicche venne respinto nel centro della terra: ogni tanto lo richiamiamo coi nostri peccati. (Arrigo Benedetti)
  • Se danzi col diavolo, il diavolo non cambia. È il diavolo che cambia te. (8mm - Delitto a luci rosse)
  • Se il Demonio continua ancora a farvi lotta vuol dire che non siamo ancora preda sua, vuol dire che nonostante la fatica e la debolezza non ci siamo arresi. (Sandro Panizzolo)
  • Se qualcuno dice che il diavolo non sia stato prima un angelo buono fatto da Dio e che la sua natura non sia stata opera di Dio, ma dice che egli sia emerso dal caos e dalla tenebre e che non ha alcun autore di sé, ma che egli stesso sia il principio e la sostanza del male, come dissero Manicheo e Priscilliano, sia anatema. (Papa Giovanni III)
  • Se un uomo volesse una cosa, e la sua anima si unisse con il desiderio del suo corpo, diventerebbe come il Diavolo. (Gloria dei Re)
  • Si può condurre una esistenza apparentemente normale senza sapere di essere posseduti dal Demonio. (Matteo La Grua)
  • Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto "grazie" anche al diavolo. (Maksim Gor'kij)
  • Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede, sapendo che i vostri fratelli sparsi per il mondo subiscono le stesse sofferenze di voi. (Prima lettera di Pietro)
  • Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano! (Lettera di Giacomo)
  • «Tu sei il diavolo» disse allora Guglielmo.
    Jorge parve non capire. Se fosse stato veggente direi che avrebbe fissato il suo interlocutore con sguardo attonito. «Io?» disse.
    «Sì, ti hanno mentito. Il diavolo non è il principe della materia, il diavolo è l'arroganza dello spirito, la fede senza sorriso, la verità che non viene mai presa dal dubbio. Il diavolo è cupo perché sa dove va, e andando va sempre da dove è venuto. Tu sei il diavolo e come il diavolo vivi nelle tenebre.» (Umberto Eco)
  • Tutti quei libri che aveva letto nella biblioteca del palazzo... nessuno raccontava la storia che è alla base di tutte le culture, ossia che se fai un patto con il diavolo, non potrai più liberartene. (Stephen King)
  • Vi sono delle persone alle quali il diavolo non impedisce di fare il bene, perché il bene che fanno gli serve per ingannarle. (Louis Lallemant)
  • Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra e dissi gemendo: – Chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: – l'umiltà. (Antonio abate)
  • Il demonio non è in grado di dare ai suoi consacrati tutto ciò che promette.
  • Il diavolo ed i demoni, essendo creati, [...] sono necessariamente limitati nell'essere e nell'operare e quindi non possono fare miracoli.
  • Nella loro opera d'inganno nei confronti dell'uomo [i demoni] si comportano come abili trasformisti, da prestigiatori abilissimi, producendo fatti spettacolari, cose sorprendenti che in realtà sono trucchi.
  • Abbiamo di già osservato, che molte volte il Demonio sembra operare contro i suoi propri interessi, e distruggere il proprio imperio, dicendo, che quanto raccontati dell'Apparizione dell'anime, delle Ossessioni, e Possessioni del Demonio, de' Sortilegi della Magia, della Stregoneria, non son che racconti atti a spaventare i fanciulli, che tutte queste cose non hanno reale esistenza se non nel cervello, e nella immaginazione degli Spiriti deboli, e prevenuti.
  • Al Demonio si attribuiscono mille cose, nelle quali non ha parte alcuna: se gli dà l'onore di predizioni, di rivelazioni, di secreti, di scoperte, che non sono mai effetto di sua potenza, e penetrazione, in quella guisa, che lo si accusa d'aver cagionato dei mali, delle tempeste, delle malattie, le quali sono puri effetti di cause naturali, ma ignote.
  • Ci raccontano molte Storie antiche e moderne, che sia apparito il Demonio a quelli, ch'egli voleva sedurre, a quelli che lo invocarono per far seco qualche patto, sotto la figura d'uomo, di statura più che ordinaria, vestito di nero, di ceffo orribile, facendo mille belle promesse a quelli, ai quali si dava a vedere; ma promesse sempre fallaci, senza mai avere un effetto reale, anzi io crederei, che in queste persone la prevenzione, e'l turbamento della immaginazione potesse loro far credere ciò che non era se non nella loro idea turbata, e scomposta.
  • Fra le Apparizioni, e le operazioni di Satana mettiamo ancora i falsi Cristi, i falsi Profeti, gli Oracoli dei Pagani, i Maghi, gli Stregoni, le Streghe, quelli che sono invasi dallo Spirito di Pitone, gli ossessi, e i posseduti da i Demoni; quelli che si vantano di predire il futuro, e tal volta hanno effetto le lor predizioni, quelli, che fan patti col Demonio per discoprire tesori, e per arricchirsi; quelli che usano malefici per viaggiare con una diligenza straordinaria, i Demoni incubi, e succubi; le evocazioni per mezzo della Magia, gl'incantesimi, la malìe, la morte, le furberie de' Sacerdoti Idolatri, i quali fingevano che i loro Dei bevessero e mangiassero, e amassero il commerzio colle donne. Tutto questo esser non può se non opera di Satanasso, e deve mettersi nel numero di quelle cose, che la Scrittura chiama le profondità di Satanasso.
  • Iddio ha messo confini alla sua malizia. Egli molte volte s'inganna, ed usa molte volte artifizi, e raggiri per non mostrar d'ignorare ciò, che in fatti ignora, e per far credere di non voler fare ciò, che Iddio non gli permette di fare. Il suo potere è sempre circoscritto, e limitate le sue cognizioni; ma molte volte ancora inganna, e seduce per malizia, siccome padre della bugia.
  • Non si deve dubitare, che Iddio con la sua onnipotenza non possa fare tutto ciò che vuole; ma che il Demonio, il quale è di una natura spirituale, non può far niente senza la permissione di Dio, i cui giudizi son sempre giusti; che il Demonio non può cambiare la natura né dello spirito, né del corpo dell'uomo per convertirlo in bestia, ma solamente agire sulla fantasia, o su l'immaginazione dell'uomo, e fargli credere d'essere quel che non è; ovvero che resti profondamente addormentato, e crede durante il sonno di portar pesi, che il Demonio porta per lui; ovvero affascina gli occhi di coloro, che credono di vederli portare da animali, o da uomini trasformati in animali.
  • Quando seriamente si rifletta su le predizioni del Demonio, si osserva, che il più delle volte egli non annunzia se non quello che egli medesimo deve fare. Imperciocché Iddio qualche volta gli permette di far nascere malattie, di corrompere l'aria, e introdurvi certe qualità atte a infettare gli uomini, e portare i cattivi a perseguitare, e danneggiare le persone dabbene. Egli opera quelle cose tutte in una maniera occulta, e con mezzi ignoti ai mortali, e proporzionati alla sottigliezza della di lui natura. Oltre di che può annunziare ciò ch'egli da certi segni naturali non conosciuti dagli uomini ha preveduto dover succedere, presso poco come un Medico col secreto della sua arte, e colla sperienza prevede gli accidenti, e i sintomi d'una malattia, che nessun altro avrebbe potuto prevedere; nella stessa guisa il Demonio, conoscendo il nostro temperamento, e le occulte disposizioni degli umori del nostro corpo, può predire le malattie, che indi nascono. Può discoprire ancora i nostri pensieri, e le nostre secrete passioni, e desideri, da certi eterni movimenti, da certe parole a caso pronunziate, delle quali si serve per discoprire le nostre interne disposizioni, donde inferisce, che s'abbiano a fare, o intraprendere alcune cose, che sono effetti di questi pensieri, e di queste disposizioni.
  • Se alcune volte il Demonio vuol far passar per chimere, e per illusioni le Apparizioni, le Ossessioni, le Possessioni, la Magia, le Stegherie, e se con ciò mostra di rovinare il suo regno fino a negare gli effetti più evidenti, e più sensibili del suo potere, e della sua presenza, e imputar tutte quelle cose alla debolezza di Spirito, ed alla sciocca prevenzone degli uomini, egli non ne riporta da tutto questo se non vantaggio. Imperciocché s'egli persuade tutte queste cose, il suo imperio sarà vie più sodamente stabilito, perché in tal guisa non verrà più combattuto, e resterà a godere in pace le sue conquiste.
  • "Dio esiste o no? Una volta per tutte!"
    "Una volta per tutte, no!"
    "E chi si prende gioco degli uomini, Ivàn?"
    "Dev'essere il diavolo" ridacchiò Ivàn. (I fratelli Karamàzov)
  • È il diavolo a lottare con Dio, e il loro campo di battaglia è il cuore degli uomini. (I fratelli Karamàzov)
  • Io credo che se il diavolo non esiste, e quindi è stato creato dall'uomo, questi lo ha creato a sua immagine e somiglianza. (I fratelli Karamàzov)
  • Il diavolo agisce più attraverso la sua intelligenza che attraverso la forza, la sua specialità è provocare due o più derive opposte, è orchestrare quelle che Giovanni Paolo II ha chiamato "strutture di peccato".
  • Il diavolo distingue perfettamente l'errore dalla verità, e moltiplica coscientemente gli errori per giocarci.
  • Quando si incontra il diavolo non si tratta quindi di vedere chi è più forte, ma di riconoscersi debole; non si tratta di capire chi è il più acuto, ma di voler essere il più capace di amore.
  • Se Dio è amore, anche il diavolo lo è, ma il suo è amor proprio.
  • All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
  • Che succede del diavolo quando smette di credere in Dio?
  • I diavoli si dividono in angeli decaduti e in gente che ha fatto carriera.
  • La forza del demonio sta nella sua pazienza angelica.
  • Sulle corna del diavolo l'aureola si regge meglio.
  • Egli [il diavolo] pensa che siamo le sue più mortali nemiche, soprattutto quando amiamo molto Gesù.
  • I demoni non sono da temere più delle mosche.
  • Il nostro [dei demoni] solo punto di incontro è l'odio implacabile che abbiamo votato ai mortali.
  • Avere un diavolo in corpo.
  • Avere un diavolo per capello.

Proverbi

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  • Che tu possa arrivare in paradiso mezz'ora prima che il diavolo si accorga che sei morto. (irlandese)
  • Il diavolo, dove non ha tempo d'andare, manda una vecchia. (russo)
  • Il diavolo bada a se stesso.
  • Il diavolo si serve degli oziosi.
  • Chi digiuna e altro ben non fa, avanza il pane e a casa del diavolo va.
  • Chi ha imbarcato il diavolo, ha a passare in sua compagnia.
  • Chi ha paura del diavolo, non fa roba.
  • Chi lavora di festa, lavora per il diavolo.
  • Con la fatica delle feste, il diavolo ci si veste.
  • Del diavolo lagnarsi odo talora chi è, diavolo a se stesso e ad altri ancora.
  • Dio non fa mai chiesa che il diavolo non ci pianti la sua cappella.
  • Dove il diavolo non può entrare manda una vecchia.
  • E l'uomo all'uomo un diavol tentatore, è l'uomo all'uomo un nume salvatore.
  • Entrarci come il diavolo nella preghiera.
  • Far vedere il diavolo nell'ampolla.
  • Il diavolo dove non può ficcar la testa, ficca la coda.
  • Il diavolo è cattivo perché è vecchio.
  • Il diavolo è facile da chiamare, difficile è mandarlo via.
  • Il diavolo insegna a far le pentole, ma non i coperchi.
  • Il diavolo insegna a rubare, ma non a conservare.
  • Il diavolo lo fa fare e poi lo fa scoprire.
  • Il diavolo non è poi tanto brutto quanto lo si dipinge.
  • Il diavolo, per diavolo che sia, non può nascondere le corna.
  • Il diavolo quando non può portare, trascina.
  • Il diavolo si nasconde dietro la croce.
  • Il diavolo vuol cacciare le corna dappertutto.
  • La farina del diavolo va tutta in crusca.
  • Le armi le carica il diavolo.
  • Ognuno ha il suo diavolo all'uscio.
  • Per essere ricco bisogna avere un parente a casa del diavolo.
  • Quando Dio ci dà la farina, il diavolo ci toglie il sacco.
  • Quando il diavolo è vecchio si fa romito.
  • Quando il diavolo prega, tien d'occhio la preda.
  • Quando il diavolo vuole entrare, si caccia per la testa e per i piedi.
  • Quando si nomina il diavolo se ne vede spuntar la coda.
  • Se il diavolo trova un vizioso, gli dà subito lavoro.
  • Un diavolo scaccia l'altro.
  • Un diavolo tenta l'altro.
  • Dio li fa e il diavolo li accoppia.
  • Dio fa le pentole e il diavolo i coperchi.
  • Quando parli del diavolo, spuntano le corna
  • 'O diavulo è banchiere.
  • 'O diavulo sape assaje cose, pecché è viecchio.
  • Quanno 'o riàvule tujo jeva 'a scola 'o mio era maestro.
  • Il diavolo dove non può mettere il capo vi mette la coda.
  • Il diavolo è sottile, e fila grosso.
  • Il diavolo può tentare, ma non precipitare.
  • Non bisogna fare il diavolo più nero di quanto non sia.
  • El diavolo insegna a robar, | ma no l'insegna a sconder.

Bibliografia

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  • Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
  • Augusto Arthaber, Dizionario comparato di proverbi e modi proverbiali, Hoepli editore, 1989. ISBN 8820302144
  • Elena Spagnol, Enciclopedia delle Citazioni, Garzanti, 2000. ISBN 8811504899

Voci correlate

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