Lucifero
angelo caduto nella mitologia giudaico-cristiana associato al diavolo, precedentemente figura mitologica romana associata alla "Stella del Mattino" (il pianeta Venere)
Lucifero, personaggio biblico.
Citazioni su Lucifero
modifica- Ciò che Lucifero perdette con la superbia, Maria lo guadagnò con l'umiltà. (Luigi Maria Grignion de Montfort)
- Lo 'mperador del doloroso regno | da mezzo 'l petto uscia fuor de la ghiaccia. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
- – Lucifero, l'angelo prediletto da Dio.
– Cacciato dal cielo dopo essersi ribellato. Non puoi fidarti neanche degli angeli! (L'esorcista - La genesi) - Negli inferi è precipitato il tuo fasto, | la musica delle tue arpe; | sotto di te v'è uno strato di marciume, | tua coltre sono i vermi. || Come mai sei caduto dal cielo, | Lucifero, figlio dell'aurora? | Come mai sei stato steso a terra, | signore di popoli? || Eppure tu pensavi: | Salirò in cielo, | sulle stelle di Dio | innalzerò il trono, | dimorerò sul monte dell'assemblea, | nelle parti più remote del settentrione. || Salirò sulle regioni superiori delle nubi, | mi farò uguale all'Altissimo. || E invece sei stato precipitato negli inferi, | nelle profondità dell'abisso! (Libro di Isaia)
- Lucifer (in italiano Lucifero), più che un vero e proprio nome del diavolo, è una immagine quanto mai espressiva per indicare quello che all'inizio era il più stupendo angelo creato da Dio. (Francesco Bamonte)
- [Lucifero dice] Per impedire uno solo di questi atti d'amore, invio volentieri le mie più potenti legioni, poiché se non riesco a dannare le anime possedute da Adonai, sono almeno fiero di far perdere loro il più piccolo grado di gloria. (Teresa di Lisieux)
- Ricordate: il nome Lucifero deriva dal termine latino "lucem ferre", portatore di luce. Il diavolo getterà la sua luce nei recessi più oscuri e profondi della vostra mente, svelando i vostri più intimi segreti, il vostro dolore più profondo. Userà questo dolore per penetrare nella vostra anima. (Gli occhi del diavolo)
- S'el fu sì bel com'elli è ora brutto, | e contra 'l suo fattore alzò le ciglia, | ben dee da lui procedere ogne lutto. (Dante Alighieri, Divina Commedia)