Pentola
nome generico di un recipiente adatto a cuocere cibi direttamente sul fuoco
Citazioni sulla pentola.
Citazioni
modifica- I pentolai, che vanno vendendo pentole, scudelle ed altri vasi per terra per le ville su l'asino, si fermano ad ogni uscio. (Matteo Bandello)
- L'occhio ciclopico della pentola | non si lascia accecare | dalle zucchine della vivandiera. (Lillo Gullo)
- Nessuno dei due aveva aspettato di vedere altro: l'ennesima pignatta ricolma di ceci fumanti rovesciati sul pavimento, in un mucchietto, le gallette sbriciolate sparpagliate a terra, lungo una linea parallela all'uscio di casa. (Toni Morrison)
- [Andrea Pozzo] Quando gli giunse l'ordine di trasferirsi nell'eterna città, occupavasi più a rimenare con la mestola nelle pentole, che a trattare pennelli, come quegli che teneva l'ufficio precipuo di aiutante del cuoco nella Casa Professa di Milano. (Pietro Tacchi Venturi)
- Serbansi i pomi in orci unti di pece. | Anco serbansi in cave | dell'oppio arbore[1]; ovver tra la vinaccia | in pentole, assai bene e lungamente. (Gabriele D'Annunzio)
- A pentola che bolle, gatta non s'accosta.
- Chi cerca di sapere ciò che bolle nella pentola d'altri, ha leccate le sue.
- I guai della pentola li sa il mestolo che li rimescola.
- Il caldo delle lenzuola non fa bollire la pentola.
- Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
- La fretta fa rompere la pentola.
- La pentola vuota è quella che suona.
- Pignata 'ncumuni 'un vugghi mai.[7] (aliminusano)
Note
modifica- ↑ L'oppio arbore è il pioppo, mentre cave è plurale di segatura. Cfr. Nota a piè di pagina; in Gabriele D'Annunzio, Alcione, a cura di Ilvano Caliaro, Einaudi, Torino, 2010, p. 74. ISBN 978-88-06-20324-5
- ↑ Sposarsi in un giorno piovoso.
- ↑ Essere molto solleciti nel curare i propri interessi e bisogni materiali.
- ↑ Essere ormai morto e sepolto.
- ↑ Porre le mani sui fianchi in atteggiamento di rimprovero o di minaccia.
- ↑ Fare poesia in ogni occasione, anche a sproposito.
- ↑ La pentola in comune non bolle mai.