Proverbi giapponesi

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Raccolta di proverbi giapponesi.

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あ, a modifica

  • 相手(あいて)のない喧嘩(けんか)はできぬ[1] (aite no nai kenka wa dekinu)
Non puoi avere una lite senza un'altra persona.
Equivale all'inglese «It takes two to make a quarrel (Per litigare bisogna essere in due)».
  • ()うは(わか)れの(はじ)[2] (au wa wakare no hajime)
Incontrarsi è l'inizio della separazione.
  • 悪事千里(あくじせんり)(はし)[3] (akuji senri o hashiru)
Le cattive azioni corrono per mille ri.
Il ri è un'antica unità di misura giapponese, corrispondente a circa 4 km. La frase indica che una brutta azione diventa facilmente oggetto di chiacchiere.
  • ()けない(よる)はない[4] (akenai yoru wa nai)
Non c'è notte che non finisca.
  • アホにつける(くすり)なし[5] (aho ni tsukeru kusuri nashi)
Variante: 馬鹿(ばか)につける(くすり)はない[6] (baka ni tsukeru kusuri wa nai)
Non c'è medicina per la stupidità.
  • (あめ)()って()(かた)まる[7] (ame futte ji katamaru)
Dopo la pioggia il terreno si rassoda.
Ciò che si impara dalle avversità rende più lieti i giorni a venire. Così nelle liti che consolidano le relazioni.
  • ()一文(いちもん)()千両(せんりょう)[8] (aru ichi-mon nai sen-ryō)
Avere un mon è meglio che non avere mille ryō.
Il mon e il ryō sono antiche monete giapponesi, la prima in rame o ferro, la seconda in oro. La frase indica che è meglio un piccolo possesso nel presente che una speranza di grandi possedimenti nel futuro, in maniera simile all'italiano «Meglio un uovo oggi che una gallina domani».
  • (あわ)てる乞食(こじき)()らいが(すく)ない[9] (awateru kojiki wa morai ga sukunai)
Il mendicante impaziente ottiene poco.
La fretta, come quella di chi insiste troppo e si rende molesto, risulta controproducente.
  • (あん)ずるより()むが(やす)[10] (anzuru yori umu ga yasushi)
Partorire è più facile che stare in ansia.
Come una donna si sente sollevata dopo il parto, così anche altre ansie si rivelano infondate e svaniscono quando si affrontano gli eventi.

い, i modifica

 
Il riccio di un castagno giapponese (Castanea crenata)
  • いが(ぐり)(うち)から()れる[11] (igaguri mo uchi kara wareru)
L'involucro della castagna si romperà dall'interno.
Ogni cosa matura a suo tempo.
  • (いそ)がば(まわ)[12] (isogaba maware)
Se hai fretta, fa' il giro.
Un tragitto corto ma accidentato può far perdere più tempo.
  • (いただ)(もの)(なつ)でも小袖(こそで)[13] (itadaku mono wa natsu de mo kosode)
Un kosode è un regalo accettabile anche d'estate.
Il kosode è un indumento tradizionale giapponese a manica corta ma di tessuto pesante, indossato d'inverno. Il senso corrisponde all'italiano «A caval donato non si guarda in bocca».
  • 一条(いちじょう)()(おる)べく十条(じゅうじょう)(おる)べからず[14] (ichijō no ya wa orubeku, jūjō wa orubekarazu)
Una freccia può rompersi facilmente, dieci frecce non si rompono facilmente.
L'immagine del fascio di frecce è riferibile alle forze militari, più solide se unite e numerose, come alla forza di un'opinione, che appare solida se supportata da più persone.
  • 一難(いちなん)()ってまた一難(いちなん)[15] (ichinan satte mata ichinan)
Passata una calamità, arriva un'altra calamità.
  • 一文惜(いちもんおし)みの百損(ひゃくぞん)[16] (ichi-mon oshimi no hyaku-zon)
Un mon salvato, cento persi.
Per avere un guadagno superfluo si rischia una perdita ben più grave.
  • 一寸先(いっすんさき)(やみ)[17] (issun saki wa yami)
Un sun avanti c'è l'oscurità.
Il sun è un'antica unità di misura giapponese di circa 3 cm in lunghezza. La frase indica che nessuno conosce cosa riserva il futuro.
  • 一寸(いっすん)(むし)にも五分(ごぶ)(たましい)[18] (issun no mushi ni mo gobu no tamashii)
Anche un insetto di un sun è per metà fatto di anima.
Ogni vita è sacra: anche la più piccola delle creature merita rispetto.
  • 一杯(いっぱい)人酒(ひとさけ)()む、二杯(にはい)酒酒(さけさけ)()む、三杯(さんばい)酒人(さけひと)()[19] (ippai wa hito sake o nomu, nihai wa sake sake o nomu, sanbai wa sake hito o nomu)
Con il primo bicchiere l'uomo beve l'alcol, con il secondo l'alcol beve l'alcol, con il terzo l'alcol beve l'uomo.
Meglio non eccedere con il consumo di bevande alcoliche.
  • いつまでもあると(おも)うな(おや)(かね)[20] (itsumademo aru to omōna oya to kane)
Non pensare che i genitori e il denaro ci siano sempre.
Non si può fare affidamento per sempre sui genitori o sul denaro, perché non durano in eterno.
  • (いぬ)喧嘩(けんか)子供(こども)()子供(こども)喧嘩(けんか)(おや)()[21] (inu no kenka ni kodomo ga de, kodomo no kenka ni oya ga deru)
Le liti tra cani attirano i bambini, le liti tra bambini attirano i genitori.
A seconda della gravità degli eventi, intervengono persone di maggiore importanza.
  • (いぬ)(ある)けば(ぼう)()たる[22] (inu mo arukeba bō ni ataru)
Se un cane gironzola troverà un bastone.
Il significato originario del proverbio è che essere troppo curiosi porta guai (il cane viene picchiato dal bastone) ma in seguito ha assunto anche il significato opposto: prendere l'iniziativa porta frutto (con il bastone inteso come un trofeo per il cane).
  • (いのち)あっての物種(ものだね) (inochi atteno monodane)
Nulla vale più della vita.[23]
Corrisponde all'italiano «Finché c'è vita c'è speranza».
  • ()(なか)蛙大海(かわずたいかい)()らず[24] (i no naka no kawazu taikai o shirazu)
La rana dentro al pozzo non conosce l'oceano.
Il mondo è molto più grande e complesso di quello che una persona può pensare.

う, u modifica

  • (うえ)には(うえ)がある[25] (ue ni wa ue ga aru)
Per chi è in alto, c'è chi è più in alto.
La grandezza è relativa: ne esiste sempre una maggiore.
  • (うじ)より(そだ) (uji yori sodachi)
L'educazione è più importante della nascita.[26]
  • ()真似(まね)をする(からす)(みず)(おぼ)れる[27] (u no mane o suru karasu, mizu ni oboreru)
Un corvo che imita un cormorano affoga in acqua.
L'eccessiva ambizione di chi imita un altro senza possederne le doti può essere fatale: il corvo non sa nuotare.
  • (うら)には(うら)がある[28] (ura ni wa ura ga aru)
Il lato opposto ha il suo lato opposto.
Le cose sono più complesse di quello che sembrano.
  • (うわさ)をすれば(かげ)がさす[29] (uwasa o sureba kage ga sasu)
Se chiacchieri di qualcuno, la sua ombra apparirà.
Corrisponde all'italiano «Si parla del diavolo e spuntano le corna».
  • (うん)(てん)にあり[30] (un wa ten ni ari)
Il nostro destino è nei cieli.
Non si può sfuggire al fato.
  • (うん)勇者(ゆうしゃ)(たす)[30] (un wa yūsha o tasuku)
La fortuna aiuta gli audaci.
Come l'omologo italiano.

え, e modifica

  • ()()いた(もち)()えぬ[31] (e ni kaita mochi wa kuenu)
Non puoi mangiare il mochi che è in un dipinto.
Le rappresentazioni artistiche non vanno confuse con la realtà.
  • えん(どう)()(かげ)でもはじける[11] (endō wa hikage demo hajikeru)
I piselli maturano anche all'ombra.
Il senso è affine al precedente «L'involucro della castagna si romperà dall'interno». Il verbo hajikeru indica, letteralmente, l'aprirsi scoppiettando dei baccelli.
  • (えん)()なもの(あじ)なもの (en wa i na mono aji na mono)
Strani e meravigliosi sono i fili che uniscono [un uomo e una donna].[32]
  • 遠慮(えんりょ)なければ近憂(きんゆう)あり[33] (enryo nakereba kinyū ari)
Se non pianifichi in anticipo, avrai presto preoccupazioni.

お, o modifica

  • ()いては()(したが)[34] (oite wa ko ni shitagae)
Quando sei vecchio, fatti guidare dai figli.
Divenuti molto anziani, sono i genitori a dover obbedire.
  • (おご)平家(へいけ)(ひさ)しからず[35] (ogoru Heike wa hisashi karazu)
L'altezzoso clan Heike non dura a lungo.
Gli Heike, anche noti come Taira, furono una famiglia imperiale giapponese, la cui rovina è narrata nel poema epico Heike monogatari. Il proverbio mette in guardia chi confida troppo sulla propria forza.
  • 男心(おとこごころ)(あき)(そら) (otokogokoro to aki no sora)
Gli uomini sono incostanti come il tempo in autunno.[36]
Variante: 女心(おんなごころ)(あき)(そら) (onnagokoro to aki no sora)
Le donne sono incostanti come il tempo in autunno.[36]
  • (おに)女房鬼神(にょうぼうきじん)がなる[37] (oni no nyōbō kijin ga naru)
La moglie di un oni diventa una divinità oni.
Gli oni sono creature demoniache della mitologia giapponese. La frase indica che il discepolo supera il maestro.
  • (おに)()にも(なみだ)[38] (oni no me ni mo namida)
Anche negli occhi degli oni sorgono lacrime.
Anche il cuore più duro prova talvolta pietà.
  • (おのれ)(ほっ)せざる(ところ)(ひと)(ほどこ)(なか)[39] (onore no hossezaru tokoro wa hito ni hodokosu nakare)
Non fare alle persone quello che non vuoi che loro facciano a te.
Dalle parole di Confucio: «Zigong domandò: "C'è una parola che faccia da guida per tutta la vita?". Il Maestro disse: "È la reciprocità. Quel che non desideri per te, non farlo agli altri"».
  • (おぼ)れる(もの)(わら)をも(つか) (oboreru mono wa wara o mo tsukamu)
Chi sta per affogare si afferra anche a una paglia.
Quando si è disperati ci si attacca alla più flebile speranza.[40]
  • (おも)()ったが吉日(きちじつ)[41] (omoitatta ga kichijitsu)
Quando ti decidi ad agire, è un giorno fortunato.
La fortuna non viene da sola: si è fortunati quando si agisce per ottenere ciò che si vuole.

か, ka modifica

  • (かえる)()(かえる)[42] (kaeru no ko wa kaeru)
Il figlio di una rana è una rana.
Equivale all'italiano «Tale padre, tale figlio», ma riferito a entrambi i sessi.
  • (かがや)くもの(かなら)ずしも(きん)ならず (kagayaku mono kanarazu-shimo kin narazu)
Non è tutto oro quel che luccica.[43]
Come l'omologo italiano.
  • (かく)すことは(くち)より()すな[44] (kakusu koto wa kuchi yori dasuna)
Non lasciare che i segreti ti escano dalla bocca.
  • 学問(がくもん)王道(おうどう)なし (gakumon ni ōdō nashi)
La via del sapere non ammette scorciatoie.[45]
  • (かべ)(みみ)あり、障子(しょうじ)()あり[46] (kabe ni mimi ari, shōji ni me ari)
I muri hanno orecchie, gli shōji hanno occhi.
Gli shōji sono pareti scorrevoli giapponesi.
  • (かに)甲羅(こうら)()せて(あな)()[47] (kani wa kōra ni nisete ana o horu)
I granchi scavano buche secondo la misura del loro carapace.
Bisogna agire conformemente alla propria condizione.
  • 禍福(かふく)(あざな)える(なわ)のごとし[48] (kafuku wa azanaeru nawa no gotoshi)
Fortuna e sfortuna sono come una corda intrecciata.
Buona e cattiva sorte si alternano, essendo legate l'un l'altra come i fili di una corda.
  • 果報(かほう)()()[49] (kahō wa nete mate)
Per avere fortuna, dormi e aspetta.
Attendere con pazienza può essere la scelta più fruttuosa.
  • ()(うま)はしまいまで()[50] (kamu uma wa shimai made kamu)
Un cavallo che morde, morderà fino alla fine.
I vizi, non meno delle buone qualità, rimangono per tutta la vita.
  • かわいい()には(たび)をさせよ (kawaii ko ni wa tabi o saseyo)
I figli, per quanto adorati, è meglio mandarli allo sbaraglio.[51]

き, ki modifica

  • ()(しょう)転結(てんけつ)[52] (ki shō ten ketsu)
Introduzione, sviluppo, svolta, conclusione.
Ogni cosa deve seguire il suo ordine. Il senso può coincidere con l'italiano «Non mettere il carro davanti ai buoi».
  • ()(もち)がなる[53] (ki ni mochi ga naru)
Il mochi cresce sugli alberi.
Proverbio ironico, in quanto il mochi, dolce tipico giapponese solitamente visto come simbolo di buona ventura, richiede una certa dose di lavoro per essere preparato. La frase indica pertanto come le grandi fortune non siano conseguibili senza difficoltà.
  • (きゅう)()(ねこ)()[54] (kyūso neko o kamu)
Un topo messo alle strette morderà il gatto.
La disperazione rende coraggiosi i codardi.
  • (きょう)()(だお)れ、大阪(おおさか)()(だお)[55] (Kyō no kidaore, Ōsaka no kuidaore)
A Kyoto si rovinano per i vestiti, a Osaka per il cibo.
Kyoto si distingue per l'eleganza, Osaka per la cucina, e i loro abitanti spendono molto denaro per queste cose.
 
Statue di kirin nel quartiere Nihonbashi di Tokyo
  • (きょ)()(うつ)[56] (kyo wa ki o utsusu)
L'abitazione di una persona ne influenza l'umore.
  • 麒麟(きりん)()ゆれば駑馬(どば)(おと)[57] (kirin mo oyureba doba ni otoru)
Un kirin invecchiato è inferiore a un ronzino.
Quando una persona di gran talento raggiunge la vecchiaia, le sue abilità scendono infine a un livello sotto la mediocrità.
  • ()れば()(ざむ)[58] (kireba kizamushi)
Più ti vesti, più hai freddo.
Più si ha, più si desidera.
  • ()()(もり)()ない (ki o mite mori o minai)
Se guardi un [singolo] albero, non vedi la foresta.
Se ci si sofferma sul particolare, si perde di vista l'insieme.[59]

く, ku modifica

  • (くさ)(もの)(ふた)[60] (kusai mono ni futa)
Su ciò che puzza, un coperchio.
In certi casi la discrezione è importante. Il senso è simile all'italiano «I panni sporchi si lavano in casa».
  • (くさ)っても(たい) (kusatte mo tai)
Un'orata è sempre un'orata, anche se è andata a male.
La qualità non si mette in discussione.[61]
  • (くさ)(なわ)(やく)()[62] (kusare-nawa mo yaku ni tatsu)
Anche una corda marcia può essere utile.
Per materiali modesti o di scarto si può trovare un utilizzo importante.
  • (くち)(わざわい)(もと)[63] (kuchi wa wazawai no moto)
La bocca è fonte di sventura.
Le parole possono generare disastri.
  • 国滅(くにほろ)びて山河(さんが)あり[64] (kuni horobite sanga ari)
Anche se un paese viene distrutto, i fiumi e i monti rimangono.
Nella devastazione che la guerra può portare, la natura resiste più delle creazioni umane.
  • 君子(くんし)(あや)うきに(ちか)()らず[65] (kunshi ayauki ni chikayorazu)
Il saggio non si avvicina al pericolo.
  • 君子(くんし)(ひと)りを(つつし) (kunshi wa hitori o tsutsushimu)
L'uomo virtuoso è sempre fedele alla sua coscienza.[66]
  • 君子(くんし)豹変(ひょうへん) (kunshi wa hyōen su)
Il saggio sa correggere immediatamente i suoi errori.[67]

け, ke modifica

  • 芸術(げいじゅつ)(なが)人生(じんせい)(みじか)[68] (geijutsu wa nagaku jinsei wa mijikashi)
L'arte è lunga, la vita è breve.
Proverbio presente in varie lingue, che deriva da un aforisma di Ippocrate: «La vita è breve, l'arte è lunga, l'occasione è fugace, l'esperienza è fallace, il giudizio è difficile». Vedi in basso, con lo stesso significato, «Per i ragazzi è facile invecchiare ma è difficile diventare ben istruiti».
  • (げい)()(あだ)[69] (gei wa mi no ada)
La propria arte può essere il proprio nemico.
Anche in ciò in cui si è abili occorre moderazione, evitando di esserne ossessionati.
  • (げい)()(たす)ける[69] (gei wa mi o tasukeru)
L'arte aiuta il corpo.
Un'abilità aiuta a cavarsela.
  • 毛深(けぶか)(もの)色深(いろぶか)[70] (kebukai mono wa irobukai)
Chi è peloso è seducente.
Nella società giapponese, dove gli uomini irsuti sono una rarità, tale caratteristica è più apprezzata che altrove.
  • ()(らい)()らねば()(らい)使(つか)えぬ[71] (kerai to naraneba kerai wa tsukaenu)
A meno che tu non sia stato un servo, non puoi far uso di un servo.
Come l'italiano «Chi non ha imparato a ubbidire, non saprà mai comandare». Implica anche l'idea che chi comanda deve saper avere compassione per chi lo serve.
  • 健全(けんぜん)なる精神(せいしん)健全(けんぜん)なる身体(しんたい)宿(やど)[72] (kenzen naru seishin wa kenzen naru shintai ni yadoru)
Una mente sana dimora in un corpo sano.
Corrisponde al latino «Mens sana in corpore sano».

こ, ko modifica

  • (こい)(せき)とは(かく)されぬ[73] (koi to seki to wa kakusarenu)
L'amore e la tosse non possono essere nascosti.
Come l'inglese «Love and a cough can not be hid» e il toscano «Amore e tosse non si nascondono».
  • (こい)思案(しあん)(ほか)[74] (koi wa shian no hoka)
L'amore è senza ragione.
  • (こい)盲目(もうもく)[75] (koi wa mōmoku)
L'amore è cieco.
Come l'omologo italiano.
  • 光陰矢(こういんや)のごとし[76] (kōin ya no gotoshi)
Il tempo è come una freccia.
Equivale all'italiano «Il tempo vola».
 
Mercurio afferra la Fortuna per il lungo ciuffo (P. Farinati, 1590 ca.)
  • 幸運(こううん)女神(めがみ)前髪(まえがみ)しかない[77] (kōun no megami wa maegami shikanai)
La dea della fortuna ha una sola frangia di capelli.
Bisogna cogliere l'occasione quando c'è
  • ()()(もの)将棋(しょうぎ)()ける[78] (go de katsu mono wa shōgi de makeru)
Quelli che vincono a go perdono a shōgi.
Chi eccelle in un campo è meno abile in altri.
  • (ごう)()っては(ごう)(したが)[79] (gō ni itte wa gō ni shitagae)
Quando entri in un paese, adeguati al paese.
Equivalente al detto «Quando sei a Roma, fai come i romani», indica ch'è bene seguire le usanze del luogo in cui si va.
  • 好事魔多(こうじまおお) (kōji maōshi)
La felicità porta spesso una infelicità.[80]
Corrisponde all'italiano «Non c'è rosa senza spine».
  • 紺屋(こうや)白袴(しろばかま)[81] (kōya no shirobakama)
Il tintore indossa la hakama bianca.
Il senso corrisponde all'italiano «Ognun patisce del suo mestiere»: il cuoco non è mai ghiotto, il calzolaio va colle scarpe rotte.
  • (こう)(ぬす)(もの)(こう)(あらわ)[82] (kō o nusumu mono wa kō ni arawaru)
Chi ruba incenso odora d'incenso.
  • 亢龍(こうりょう)()()[35] (kōryō kui ari)
Per un drago esaltato c'è da pentirsi.
La grandezza è soggetta al declino.
  • ()(きょ)(ぼう)(がた)[83] (kokyo bōji-gatashi)
È difficile dimenticare la propria terra natale.
  • 虎穴(こけつ)()らずんば虎子(こし)()[84] (koketsu ni irazunba koshi o ezu)
Se non entri nella tana della tigre, non catturerai un cucciolo di tigre.
Se non corri dei rischi, non ne otterrai i frutti.
  • この(おや)にしてこの()あり[85] (kono oya ni shite kono ko ari)
A questo genitore, questo figlio.
Sebbene in Giappone sia più tipico dire «Il figlio di una rana è una rana» (vedi sopra), viene utilizzata anche questa forma, analoga all'italiano «Tale padre, tale figlio».
  • (ころ)がる(いし)には(こけ)()かない[86] (korogaru ishi ni wa koke wa tsukanai)
Pietra che rotola non fa muschio.
Come l'omologo italiano. Antico proverbio presente in varie lingue, vedi la voce A rolling stone gathers no moss sulla Wikipedia in lingua inglese.
  • (ころ)ばぬ(さき)(つえ)[87] (korobanu saki no tsue)
Un bastone prima di cadere.
Come un anziano fa bene a usare un bastone prima di iniziare a cadere per la vecchiaia, così è bene in generale adottare delle precauzioni.
  • ()三界(さんがい)首枷(くびかせ)[88] (ko wa sangai no kubikase)
I figli sono un giogo per passato, presente e futuro.
Per i genitori, i figli sono una responsabilità e un peso costante.

さ, sa modifica

  • 最後(さいご)(わら)(もの)(もっと)もよく(わら)[89] (saigo ni warau mono ga motto mo yoku warau)
Ride ben chi ride ultimo.
Come l'omologo italiano.
  • (さき)んずれば(ひと)(せい)[90] (sakinzureba hito o seisu)
Chi si muove prima, ha la meglio sugli altri.
Simile all'italiano «Chi prima arriva meglio alloggia».
  • (さけ)百薬(ひゃくやく)(ちょう)[91] (sake wa hyakuyaku no chō)
Gli alcolici sono la miglior medicina.
Corrisponde all'italiano «Buon vino fa buon sangue».
  • (さる)()から()ちる[92] (saru mo ki kara ochiru)
Anche le scimmie cadono dagli alberi.
Tutti possono commettere degli errori.
  • ()(もの)()わず、()たる(もの)(こば)まず[93] (saru mono wa owazu, kitaru mono wa kobamazu)
Non inseguire chi va via, non respingere chi arriva.
  • ()(もの)日々(ひび)(うと)[94] (saru mono wa hibi ni utoshi)
La persona che va via, giorno dopo giorno viene dimenticata.
Il ricordo degli altri svanisce gradualmente quando non li si vede più.
  • 三十六計(さんじゅうろっけい)()げるに()かず[95] (sanjūrokkei nigeru ni shikazu)
Trentaseiesima strategia: conviene fuggire.
Nelle situazioni critiche, la ritirata è un'ottima scelta. Proverbio attinto dai Trentasei stratagemmi, un trattato cinese di strategia militare che prevede la fuga come ultima risorsa (vedi la voce su Wikipedia).
  • (さん)度目(どめ)正直(しょうじき) (sandome no shōjiki)
La terza volta è quella buona.[96]

し, shi modifica

  • 鹿(しか)()(もの)(やま)() (shika o ou mono yama o mizu)
Chi insegue il cervo non vede la montagna.
Chi guarda solo i propri interessi, non vede altro.[97]
  • 地震(じしん)(かみなり)火事(かじ)親父(おやじ)[98] (jishin kaminari kaji oyaji)
Terremoti, fulmini, incendi, padri.
I padri, come le calamità naturali, sono forze da temere.
  • (しず)()あれば()かぶ()あり[99] (shizumu se areba ukabu se ari)
Se c'è una corrente che ti affonda, c'è una corrente che ti fa risalire.
  • (した)しき(なか)にも礼儀(れいぎ)あり (shitashiki naka ni mo reigi ari)
La cortesia va rispettata anche tra amici intimi.[100]
  • 失敗(しっぱい)成功(せいこう)(もと)[101] (shippai wa seikō no moto)
Il fallimento è la base del successo.
  • ()(にん)(くち)なし (shinin ni kuchinashi)
I morti non parlano.[102]
  • ()らぬが(ほとけ)[103] (shiranu ga hotoke)
L'ignoranza è un buddha.
Non sapere è una benedizione, quando si tratta di informazioni che distruggono la serenità.
  • (じゃ)(みち)(へび)[104] (ja no michi wa hebi)
Sulla via della serpe, il serpente.
Il malvagio conosce i suoi simili e sa come si comportano.
  • (しゅ)(まじ)われば(あか)くなる[105] (shu ni majiwareba akaku naru)
Quel che mischi al vermiglio diventerà rosso.
Il senso può coincidere con l'italiano «Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare».
  • 十人(じゅうにん)十色(といろ)[106] (jū-nin to-iro)
Dieci persone, dieci colori.
Il senso corrisponde all'italiano «Ognuno ha i suoi gusti».
  • 春眠(しゅんみん)(あかつき)(おぼ)えず[107] (shunmin akatsuki o oboezu)
Il sonno di primavera non conosce l'alba.
Il senso corrisponde all'italiano «Aprile dolce dormire».
  • ()(もの)()わず()(もの)()らず[108] (shiru mono wa iwazu iu mono wa shirazu)
La persona che sa non parla, la persona che parla non sa.
  • 正直者(しょうじきもの)馬鹿(ばか)()[109] (shōjikimono ga baka o miru)
Chi è onesto si sente stupido.
Quando si è onesti è facile essere raggirati.
  • 正直(しょうじき)一生(いっしょう)(たから)[110] (shōjiki wa isshō no takara)
L'onestà è un tesoro per tutta la vita.
La vera ricchezza la dà l'onestà.
  • 上手(じょうず)()から(みず)()れる[111] (jōzu no te kara mizu ga moreru)
L'acqua verrà versata da una mano abile.
Anche chi sembra avere piena destrezza e competenza può sbagliare.
  • 少年(しょうねん)()(やす)(がく)()(がた)しく[112] (shōnen oi yasuku gaku nari gatashiku)
Per i ragazzi è facile invecchiare ma è difficile diventare ben istruiti.
  • 商売(しょうばい)(くさ)(たね)[113] (shōbai wa kusa no tane)
Ci sono tante occupazioni quanti semi d'erba.
I commerci e le attività per guadagnarsi da vivere sono innumerevoli.
  • 人事(じんじ)()くして天命(てんめい)()[114] (jinji o tsukushite tenmei o matsu)
Ci si affatica nelle faccende e si aspetta il verdetto divino.
L'uomo fa quel che può ma alla fine decide la provvidenza. Equivalente a «L'uomo propone e Dio dispone».
  • 仁者(じんしゃ)(てき)なし[115] (jinsha wa teki nashi)
Una persona gentile non ha nemici.
  • 人生(じんせい)風前(ふうぜん)(ともしび)[116] (jinsei wa fūzen no tomoshibi)
La vita è una fiammella di fronte al vento.

す, su modifica

  • ()きこそものの上手(じょうず)なれ[117] (suki koso mono no jōzu nare)
Quello che ti piace diventerai abile a farlo.
  • ()てる(かみ)あれば(ひろ)(かみ)あり[118] (suteru kami areba hirō kami ari)
Se c'è un kami che ti abbandona, c'è un altro kami che ti raccoglie.
Il senso corrisponde al toscano «Non si serra mai una porta che non se n'apra un'altra».
  • ()めば(みやこ)[119] (sumeba miyako)
Se ci vivi, è la capitale.
Il luogo che si preferisce è quello in cui si è abituati a vivere.

せ, se modifica

  • ()(はら)はかえられぬ[120] (se ni hara wa kaerarenu)
La schiena non può prendere il posto dello stomaco.
Lo stomaco è qui inteso come il centro spirituale del corpo, mentre la schiena ha un ruolo protettivo: deve sacrificarsi per la difesa di ciò che è importante.
  • 船頭多(せんどうおお)くして船山(ふねやま)(のぼ)[121] (sendō ōku shite fune yama ni noboru)
Troppi barcaioli portano la barca sulla montagna.
Il senso corrisponde all'italiano «Troppi cuochi guastano la cucina».
  • (ぜん)なるもの(かなら)()ならず[122] (zen naru mono kanarazu bi narazu)
Ciò che diventa buono non necessariamente diventa bello.
  • (ぜん)(いそ) (zen wa isoge)
Affrettati a fare del bene.[123]

そ, so modifica

  • (そで)()()うも他生(たしょう)(えん)[124] (sode firiau mo tashō no en)
Anche quando le maniche si sfiorano è un legame predestinato dal karma.
Gli incontri che sembrano avvenire per caso dipendono dalle vite precedenti e sono quindi un segno del destino.

た, ta modifica

  • 大海(たいかい)(あくた)(えら)ばず[125] (taikai wa akuta o erabazu)
L'oceano non sceglie la sua spazzatura.
Un animo gentile non esclude nessuno.
  • (たい)()晩成(ばんせい) (taiki bansei)
I grandi talenti maturano tardi.[126]
  • 大魚(たいぎょ)小池(しょうち)()まず[127] (taigyo wa shōchi ni sumazu)
I grandi pesci non vivono in piccoli stagni.
Le persone importanti si trovano, di norma, in luoghi importanti. A ciascuno va un posto appropriato.
  • 泰山(たいざん)土壌(どじょう)(ゆず)らず[125] (taizan wa dojō o yuzurazu)
Una grande montagna non rinuncia ad alcun terreno.
Proverbio sull'inclusione, il cui senso è affine al precedente «L'oceano non sceglie la sua spazzatura».
  • 大食(たいしょく)(はら)(みつ)れば学問(がくもん)(はら)()らず[128] (taishoku hara ni mitsureba gakumon hara ni irazu)
Una pancia piena non è la pancia di uno studioso.
Una mente attiva non va appesantita con troppo cibo.
  • 多芸(たげい)無芸(むげい)[129] (tagei wa mugei)
Tanti talenti, nessun talento.
La versatilità porta a non eccellere in nessuna attività.
  • ただより(たか)いものはない[130] (tada yori takai mono wa nai)
Nulla è più costoso di ciò che è gratis.
Non dover pagare una cosa comporta altri costi, come il sentirsi in obbligo verso chi ha fatto il dono.
  • (たの)しみに(おんな)なし(おとこ)なし[131] (tanoshimi ni onna nashi otoko nashi)
Nella ricerca del piacere, non c'è differenza tra una donna e un uomo.
Le persone di entrambi i sessi cercano svago e piacere.
  • (たび)(はじ)はかき() (tabi no haji wa kaki-sute)
In viaggio tutto è permesso.[132]
  • (たび)(みち)()()(なさ) (tabi wa michizure yo wa nasake)
In viaggio si desidera compagnia, nella vita la pietà.[132]
  • (たまご)(ちか)いは(くだ)けやすい[133] (tamago to chikai wa kudake-yasui)
Le uova e i giuramenti sono facili da rompere.
Non è raro che la parola data venga disattesa.
  • 便(たよ)りのないのはよい便(たよ)[134] (tayori no nai no wa yoi tayori)
Niente notizie, buone notizie.
Equivale all'italiano «Nessuna nuova, buona nuova».
  • 短気(たんき)損気(そんき)[135] (tanki wa sonki)
Poca pazienza è svantaggiosa.
Farsi prendere dalla rabbia o perdere la calma è dannoso per ottenere ciò che si vuole.
  • 丹漆(たんしつ)(かざ)らず[136] (tanshitsu kazarazu)
Se è laccato di rosso non ha bisogno di decorazioni.
La bellezza è anche nella semplicità.

ち, chi modifica

  • ()にいて(らん)(わす)れず (chi ni ite ran o wasurezu)
Anche in tempo di pace non bisogna dimenticare la [possibilità di una] guerra.[137]
  • (ちり)()もれば(やま)となる[138] (chiri mo tsumoreba yama to naru)
Anche la polvere quando si accumula diventa una montagna.
Una piccola cosa in grande quantità ne genera una grossa.
  • 珍客(ちんきゃく)長座(ちょうざ)()ぎれば(いと)われる[139] (chinkyaku mo chōza ni sugireba itowareru)
Anche un gradito ospite diventa seccante se si trattiene troppo a lungo.

つ, tsu modifica

  • (つき)()(こめ)(めし)[140] (tsuki-yo ni kome no meshi)
Un piatto di riso sotto la luna di sera.
Nelle cose semplici si può trovare bellezza e piacere quanto basta per sentirsi appagati.
  • 月雪花(つきゆきはな)一度(いちど)(なが)められぬ[141] (tsuki yuki hana wa ichido ni nagamerarenu)
Luna, neve e fiori non possono essere ammirati nello stesso momento.
La neve e i fiori compaiono in stagioni diverse, e i fiori non si schiudono di notte. Non si può godere di tutto allo stesso tempo.
  • (つみ)(にく)んで(ひと)(にく)まず (tsumi o nikunde hito o nikumazu)
Odiare i delitti, ma non chi li commette.[142]
Cfr. Agostino d'Ippona: «Amare il peccatore e odiare il peccato».

て, te modifica

  • ()()れば(あし)()[143] (te ga ireba ashi mo iru)
Quando entra la mano, entra anche il piede.
Se ci si lascia coinvolgere, è poi difficile districarsi. Simile all'italiano «Dare un dito e farsi prendere un braccio».
  • 手者(てしゃ)より無者(なしゃ)(こわ)[144] (tesha yori nasha ga kowai)
Una persona che non ha niente fa più paura di una che ha talento.
Chi non ha nulla da perdere ed è mosso da disperazione può essere molto pericoloso.
  • (てつ)(あつ)いうちに()[145] (tetsu wa atsui uchi ni ute)
Batti il ferro finché è caldo.
Come l'omologo italiano.
  • ()(くい)()たれる[146] (deru kui wa utareru)
Il chiodo che sporge verrà martellato.
Meglio non farsi troppo notare.
  • 点滴石(てんてきいし)をも穿(うが) (tenteki ishi o mo ugatsu)
La goccia scava la pietra.[147]
Proverbio presente in varie lingue, vedi anche Gutta cavat lapidem su Wikipedia.
  • (てん)(みずか)(たす)くる(もの)(たす)[148] (ten wa mizukara tasukuru mono o tasuku)
Il cielo aiuta chi si aiuta da sé.
Affine all'italiano «Aiutati che il ciel t'aiuta».

と, to modifica

  • 同病(どうびょう)相哀(あいあわ)れむ (dōbyō ai-awaremu)
Le persone che soffrono della stessa malattia si capiscono.[149]
  • (とお)親戚(しんせき)より(ちか)くの他人(たにん) (tōi shinseki yori chikaku no tanin)
Spesso vale di più un estraneo vicino che un parente lontano.[150]
  • (とき)(かね)なり[151] (toki wa kane nari)
Il tempo è denaro.
Come l'omologo italiano.
  • (どく)()らわば(さら)まで[152] (doku o kurawaba sara made)
Se mangi il veleno, mangerai anche il piatto.
Quando ci si macchia con azioni disoneste – che sono come un cibo avvelenato per chi le commette – si finisce col macchiarsene sempre più.
  • (とり)(ふる)()(かえ)[83] (tori wa furusu ni kaeru)
Gli uccelli fanno ritorno ai vecchi nidi.
Si ha nostalgia della casa in cui si è cresciuti. Simile al precedente «È difficile dimenticare la propria terra natale».

な, na modifica

  • ⻑口上(ながこうじょう)欠伸(あくび)(たね)[153] (nagakōjō wa akubi no tane)
Un lungo discorso è fonte di sbadigli.
  • ()()地頭(じとう)には()てぬ[154] (naku ko to jitō ni wa katenu)
Non puoi vincere contro un bambino che piange o un jitō.
I jitō erano amministratori militari nel Giappone feudale. La frase indica che non si può dialogare con chi non intende ragioni.
  • (なさ)けに刃向(はむ)かう(やいば)なし[115] (nasake ni hamukau yaiba nashi)
Nessuna spada può opporsi alla gentilezza.
Un approccio gentile è più efficace di uno violento. Sulla stessa linea di «Una persona gentile non ha nemici» (vedi sopra).
  • (なさ)けは(ひと)(ため)ならず[155] (nasake wa hito no tame narazu)
La compassione non è [solo] per il bene degli altri.
Fare del bene ad altri equivale a farlo a sé stessi. Può implicare l'idea di una ricompensa futura.
  • ()せば() (naseba naru)
Se vuoi, ci riesci.[156]
  • 七転(ななころ)八起(やお)[157] (nana-korobi ya-oki)
Cadi sette volte, ti rialzi otto.
Non bisogna arrendersi di fronte ai fallimenti.
  • 生兵法(なまびょうほう)(おお)怪我(けが)のもと[158] (nama-byōhō wa ō-kega no moto)
Una tattica grezza è origine di gravi ferite.
È pericoloso agire in base a conoscenze approssimative.
  • (なら)うより()れろ[159] (narau yori narero)
Anziché prendere lezioni, fa' esperienza.
Far pratica rende perfetti ed è meglio che farsi insegnare.
  • (なまり)(かたな)となすべからず[160] (namari wa katana to nasu-bekarazu)
Il piombo non dovrebbe essere trasformato in una katana.
Neanche il più duro lavoro trasformerà materiali inadatti negli oggetti desiderati (il piombo è un metallo troppo morbido per ricavarne una spada affilata).

に, ni modifica

  • (にく)まれっ子世(こよ)にはばかる[161] (nikumarekko yo ni habakaru)
Il bambino odioso fa come vuole nel mondo.
Le persone cattive prosperano.
  • ()げるが()[162] (nigeru ga kachi)
Fuggire è vincere.
Chi, fuggendo dalla battaglia, evita di soccombere, può vincere alla prossima occasione. Nello stesso spirito di «Trentaseiesima strategia: conviene fuggire» (vedi sopra).
  • 二度(にど)あることは三度(さんど)ある[163] (nido aru koto wa sando aru)
Quello che accade due volte accadrà una terza volta.
Come l'italiano «Non c'è due senza tre».

ぬ, nu modifica

  • 盗人(ぬすびと)智者(ちしゃ)(そう)(おな)[164] (nusubito to chisha no sō wa onaji)
Ladri e sapienti hanno lo stesso aspetto.
Non si può capire molto di una persona dal suo aspetto esteriore.
  • (ぬす)()いはうまい[165] (nusumi-gui wa umai)
Il cibo rubato è gustoso.
I guadagni illeciti danno un piacere particolare per via del rischio che si corre.

ね, ne modifica

  • (ねん)には(ねん)()れよ[166] (nen ni wa nen o ireyo)
Sii attento a essere attento.
È bene essere doppiamente attenti.

の, no modifica

  • (のう)ある(たか)(つめ)(かく)[167] (nō aru taka wa tsume o kakusu)
Un abile falco nasconde i suoi artigli.
Chi ha particolari capacità non deve ostentarle.
  • (のこ)(もの)(ふく)があり[168] (nokorimono ni fuku ga ari)
C'è fortuna in ciò che è avanzato.
Riferito agli avanzi di cibo, ma in generale anche al fatto che essere l'ultimo può rappresentare qualcosa di speciale anziché una disgrazia.
  • 喉元(のどもと)()ぎれば(あつ)さを(わす)れる[169] (nodomoto sugireba atsusa o wasureru)
Una volta passato per la gola, il calore è dimenticato.
Come il calore di un cibo o una bevanda, così le avversità della vita si dimenticano una volta passate.

は, ha modifica

  • 敗軍(はいぐん)(しょう)(へい)(かた)らず[170] (haigun no shō wa hei o katarazu)
Un generale sconfitto non dovrebbe parlare di strategia.
  • 馬鹿(ばか)(はさみ)使(つか)(よう)[171] (baka to hasami wa tsukai yō)
Gli stupidi e le forbici hanno il loro utilizzo.
Anche chi ha un talento limitato può essere utile, se impiegato nel giusto modo.
  • 馬鹿(ばか)一芸(いちげい)[172] (baka mo ichi-gei)
Anche lo stupido ha un talento.
Tutti hanno qualche capacità che può essere messa a frutto, basta trovarla.
  • 馬鹿(ばか)()ななきゃ(なお)らない[173] (baka wa shinanakya naoranai)
Non si guarisce dalla stupidità se non morendo.
Chi è stupido lo rimane per tutta la vita.
  • (はたけ)から(はまぐり)はとれめ[174] (hatake kara hamaguri wa torenu)
Non puoi raccogliere hamaguri nei campi.
Le hamaguri sono una specie asiatica di vongole di mare. La frase indica che non si può trovare qualcosa dove non c'è.
  • 八十(はちじゅう)()(なら)[175] (hachijū no tenarai)
Si può studiare calligrafia a ottant'anni.
Non è mai troppo tardi per imparare.
  • 八方(はっぽう)美人(びじん)薄情(はくじょう)[176] (happō bijin wa hakujō)
Una donna bella dagli otto lati ha un cuore freddo.
Ciò che è perfetto esteriormente non lo è all'interno. Gli otto lati fanno riferimento ai quattro punti cardinali più quelli intermedi.
  • (はな)上手(じょうず)()上手(じょうず)[177] (hanashi-jōzu wa kiki-jōzu)
I buoni oratori fanno buoni ascoltatori.
  • (はな)より団子(だんご)[178] (hana yori dango)
I dango sono meglio dei fiori.
I dango sono dei dolci giapponesi. A indicare che la sostanza conta più della forma.
  • 早起(はやお)きは三文(さんもん)(とく)[179] (hayaoki wa sanmon no toku)
Variante: 朝起(あさお)きは三文(さんもん)(とく)[180] (asaoki wa sanmon no toku)
Chi si alza presto al mattino ci guadagna tre mon.
Il senso della frase è speculare all'italiano «Chi dorme non piglia pesci».
  • (はや)(じゅく)すれば(はや)(くさ)[181] (hayaku jukusureba hayaku kusaru)
Se matura presto, va presto a male.
  • (はら)()っては(いくさ)出来(でき)[128] (hara ga hette wa ikusa ga dekinu)
Con la pancia vuota non si può combattere.
Il senso è opposto a «Una pancia piena non è la pancia di uno studioso» (vedi sopra), ma è differente anche il contesto: là gli studi, qui la guerra.
  • (はら)(かわ)()()れば()(かわ)がたるむ[182] (hara no kawa ga tsuppareba me no kawa ga tarumu)
Quando la pelle del ventre si allunga, la pelle degli occhi si abbassa.
Quando lo stomaco è pieno si diventa assonnati.
  • 春先(はるさき)()んだ(うま)(くび)(うご)[183] (harusaki wa shinda uma no kubi mo ugoku)
All'inizio della primavera si muove anche il collo di un cavallo morto.
Con l'arrivo della primavera ogni attività prende vita.

ひ, hi modifica

  • ()(いき)()(たお) (hiiki no hikitaoshi)
Troppi favori finiscono per sfavorire.[184]
  • (ひざ)とも談合(だんごう)[185] (hiza to mo dangō)
Consulta anche le ginocchia.
Il consenso dei membri, in una società, ha più valore della singola opinione.
  • ()人薄命(じんはくめい) (bijin hakumei)
La bellezza ha vita breve.[186]
  • (ひと)(うわさ)(しち)(じゅう)()(にち)[187] (hito no uwasa mo shichijūgo-nichi)
I pettegolezzi della gente durano 75 giorni.
Le chiacchiere durano solo per un certo periodo di tempo.
  • (ひと)使(つか)うは使(つか)われる[188] (hito o tsukau wa tsukawareru)
Prendere qualcuno a servizio significa essere preso a servizio.
  • (ひと)(のろ)わば穴二(あなふた)[189] (hito o norowaba ana futatsu)
Se maledici una persona ci saranno due fosse.
Chi vuole il male di un altro ne avrà la stessa sorte.
  • 百年(ひゃくねん)(こい)()める[190] (hyakunen no koi mo sameru)
Anche un amore di cento anni può raffreddarsi.
  • 百聞(ひゃくぶん)一見(いっけん)にしかず[191] (hyakubun wa ikken ni shikazu)
Ascoltare cento volte vale meno che vedere una volta.
Il senso corrisponde all'italiano «Vedere per credere».
  • (ひん)すれば(どん)する (hin sureba don suru)
La povertà offusca l'intelligenza.[192]
  • 貧乏暇(びんぼうひま)なし[193] (binbō hima nashi)
I poveri non hanno tempo libero.
Chi è povero è costretto a lavorare di più.

ふ, fu modifica

  • 覆水盆(ふくすいぼん)(かえ)らず[194] (fukusui bon ni kaerazu)
L'acqua versata non torna nel catino.
Simile all'italiano «È inutile piangere sul latte versato». Concetto espresso anche da «I petali caduti non tornano sui rami, uno specchio rotto non riluce più» (vedi sotto).
  • 河豚(ふぐ)()いたし(いのち)()しし[195] (fugu wa kuitashi inochi wa oshishi)
Il fugu è gustoso, ma la vita è preziosa.
Un piatto a base di pesce palla può essere letale se non viene preparato in maniera appropriata. Il proverbio esorta quindi alla prudenza.
  • 武士(ぶし)()(ごん)なし[196] (bushi ni nigon nashi)
Un samurai non ha una doppia parola.
I samurai hanno una parola sola: mantengono quanto promesso.
  • 武士(ぶし)()わねど高楊枝(たかようじ)[197] (bushi wa kuwanedo takayōji)
Un samurai usa lo stuzzicadenti anche quando non ha mangiato.
Una persona d'orgoglio si mostra sazia anche se ha la pancia vuota, soddisfatta anche quando deve accontentarsi di poco.
  • (ふる)きを(たず)ねて(あたら)しきを()[198] (furuki o tazunete atarashiki o shiru)
Per capire cose nuove, studia quelle vecchie.
  • 分相応(ぶんそうおう)(かぜ)()[199] (bun sōō ni kaze ga fuku)
Il vento soffia per ciascuno secondo la sua condizione.
Ognuno ha il suo posto nel mondo, a cui si deve adeguare.

へ, he modifica

  • (へそ)()めども(およ)ばぬ[200] (heso o kamedomo oyobanu)
Non cercare di mordere il tuo ombelico.
È vano contorcersi oltre il possibile e non serve prendersela con se stessi.

ほ, ho modifica

  • (ほとけ)(かお)三度(さんど)まで[201] (Hotoke no kao mo sando made)
Anche il viso di Buddha [avrà effetto] fino a tre volte.
Da un aneddoto secondo cui Buddha dissuase per tre volte le milizie di uno Stato vicino, che riteneva di aver subito un torto, a marciare su Sakya, ma la quarta volta egli non fu presente e lo Stato di Sakya fu distrutto. Significa che c'è un limite a quanta ingiustizia si può sopportare.
  • (ほね)()(ぞん)のくたびれ(もう)[202] (hone ori-zon no kutabire mōke)
Ti rompi le ossa e guadagni solo stanchezza.
Benché i giapponesi siano noti per l'importanza che danno al lavoro, questo proverbio sottolinea che gli sforzi possono non servire a nulla.

ま, ma modifica

  • ()けるが()[203] (makeru ga kachi)
Perdere è una vittoria.
Da una sconfitta possono nascere vantaggi maggiori.
 
Un carrettiere in Giappone verso la fine dell'Ottocento
  • 馬子(まご)にも衣装(いしょう) (mago ni mo ishō)
Un bell'abito trasforma anche un carrettiere.[204]
Il termine mago (馬子) indica, più estesamente, il conducente di un cavallo da soma (non necessariamente con un carro). La frase afferma che un buon vestito può far sembrare signorile chiunque.
  • (まる)(たまご)()りようで()(かく)[205] (marui tamago mo kiri yō de shikaku)
Un uovo tondo può essere tagliato quadrato.
Usare parole dure rende spigoloso ciò che si dice. Il linguaggio va soppesato.

み, mi modifica

  • ()(ころ)して(じん)をなす[206] (mi o koroshite jin o nasu)
Si diventa virtuosi assoggettando il corpo.
Proverbio che invita all'ascetismo.
  • 味噌(みそ)味噌(みそ)(くさ)いは(じょう)味噌(みそ)にあらず[207] (miso no miso kusai wa jō-miso ni arazu)
Il miso che odora di miso non è della migliore qualità.
Occorre diffidare da ciò che mostra la propria qualità in maniera appariscente.
  • ()()(たましい)(ひゃく)まで[50] (mitsugo no tamashii hyaku made)
Lo spirito di un bambino di tre anni dura fino a cento.
Di ispirazione buddhista, questo proverbio indica che la freschezza della giovinezza rimane anche in vecchiaia. Viene talvolta reso con la frase di William Wordsworth «Il bambino è padre dell'uomo».
  • 見目(みめ)より(こころ)[208] (mime yori kokoro)
Più dell'aspetto, il cuore.
Un animo gentile conta più di un bell'aspetto esteriore.

む, mu modifica

  • (むかし)(いま)(かがみ)[198] (mukashi wa ima no kagami)
Il passato è lo specchio del presente.
  • (むかし)(むかし)(いま)(いま)[198] (mukashi wa mukashi, ima wa ima)
Il passato è il passato, il presente è il presente.
Di senso contrario al precedente «Il passato è lo specchio del presente».
  • 無理(むり)(とお)れば道理(どうり)()()[209] (muri ga tōreba dōri hikkomu)
Quando l'irragionevolezza prevale, la ragione si ritira.
Talvolta la logica non riesce a imporsi su altre forze più grezze. Il senso è analogo a «Non puoi vincere contro un bambino che piange o un jitō» (vedi sopra).

め, me modifica

  • (めくら)(へび)()じず[210] (mekura hebi ni ojizu)
Il cieco non ha paura dei serpenti.
  • ()(くち)ほどに(もの)()[211] (me wa kuchi hodo ni mono o iu)
Gli occhi parlano tanto quanto la bocca.
  • ()(こころ)(かがみ)[211] (me wa kokoro no kagami)
Gli occhi sono lo specchio del cuore.

も, mo modifica

  • (もち)餅屋(もちや)[212] (mochi wa mochiya)
Per il mochi, va' al negozio di mochi.
Fidati solo degli specialisti.
  • ()つべきものは友人(ゆうじん)[213] (motsu beki mono wa yūjin)
Un amico è una cosa da avere.
  • 門前(もんぜん)小僧(こぞう)(なら)わぬ(きょう)()[214] (monzen no kozō narawanu kyō o yomu)
Un giovane monaco fuori dal cancello sa leggere sutra che non ha mai studiato.
Nel buddhismo i sutra sono testi sacri. La frase indica che si impara, con l'abitudine, da ciò che ci circonda.

や, ya modifica

  • 安物買(やすものが)いの銭失(ぜにうしな)[215] (yasumono gai no zeni ushinai)
Acquistare cose economiche è uno spreco di monete.
Il senso corrisponde all'italiano «Poco costa e poco dura».
  • (やなぎ)雪折(ゆきお)れなし[216] (yanagi ni yukiore nashi)
Il salice non si rompe sotto il peso della neve.
Essere flessibili permette di piegarsi, anziché spezzarsi. Vedi anche l'espressione «Un salice di fronte al vento».
  • (やなぎ)(した)にいつも(どじょう)はいない[217] (yanagi no shita ni itsumo dojō wa inai)
Non c'è sempre un cobite di stagno orientale sotto il salice.
La fortuna (in questo caso di chi pesca) non dura per sempre.
  • (やぶ)をつついて(へび)()[218] (yabu o tsutsuite hebi o dasu)
Colpito il cespuglio, esce fuori il serpente.
Corrisponde all'italiano «Non destare il can che dorme».

ゆ, yu modifica

  • 油断大敵(ゆだんたいてき) (yudan taiteki)
L'imprudenza è il maggior nemico.[219]

よ, yo modifica

  • ()分別(ふんべつ)雪隠(せっちん)()[220] (yoki funbetsu wa secchin de deru)
Il buon giudizio esce quando si è in bagno.
L'ispirazione viene quando ci si può sedere e riflettere, anche se il luogo non è ortodosso.
 
Una donna con in testa un kasa, cappello tradizionale giapponese
  • 夜目(よめ)遠目(とおめ)(かさ)(うち) (yome tōme kasa no uchi)
Le donne sembrano più belle quando si guardano da lontano, o nel buio, o quando portano il cappello.[221]

ら, ra modifica

  • (らく)()(たね)()(らく)(たね)[222] (raku wa ku no tane ku wa raku no tane)
Il piacere è fonte del dolore, il dolore è fonte del piacere.
  • 落花枝(らっかえだ)(かえ)らず破鏡再(はきょうふたた)()らさず[223] (rakka eda ni kaerazu hakyō futatabi terasazu)
I petali caduti non tornano sui rami, uno specchio rotto non riluce più.
Il senso corrisponde all'italiano «Quel che è fatto è fatto».

り, ri modifica

  • 良薬(りょうやく)(くち)(にが)[224] (ryōyaku wa kuchi ni nigashi)
La medicina buona è amara al palato.

る, ru modifica

  • 瑠璃(るり)玻璃(はり)()らせば(ひか)[225] (ruri mo hari mo teraseba hikaru)
Lapislazzuli e vetro brilleranno quando verranno illuminati.
Le persone con un talento, grande o piccolo, spiccano tra gli altri non appena ne hanno l'opportunità.

れ, re modifica

  • (れい)()ぎれば無礼(ぶれい)になる[226] (rei mo sugireba burei ni naru)
Anche la cortesia, se eccessiva, diventa maleducazione.

ろ, ro modifica

  • (ろん)より証拠(しょうこ)[227] (ron yori shōko)
L'evidenza vale più dei discorsi.
Simile all'italiano «Contano più i fatti che le parole».

わ, wa modifica

  • (わら)(かど)には福来(ふくきた)[228] (warau kado ni wa fuku kitaru)
La fortuna viene alla porta di chi ride.
Il senso corrisponde all'italiano «Cuor contento il ciel l'aiuta».

Con sola traduzione modifica

  • Anche il ladro ha tre scuse.[229]
  • Buon nuotatore finisce nel fiume.[229]
  • Chi molto ama, molto odia.[229]
  • Dopo curato il male, si scorda il medico.[229]
  • La vita umana, che sembra lunga, è ben corta; e, sembrando corta, è ben lunga.[229]
  • Le parole che non si sono dette sono i fiori dei silenzi.[230]
  • Nemmeno i cani sono capaci di mangiarsi i litigi fra marito e moglie.[231]
  • Non può servire da berretto una scarpa quantunque nuova.[229]
  • Non si tiene chiuso il vento nelle maglie di una rete.[229]
  • Non tirare la coda al gatto, potresti trovare i denti di una tigre.[232]
  • Quando i topi infestano il palazzo, il gatto più lento è meglio del più veloce cavallo.[232]
  • Quando la luna è piena, incomincia a decrescere.[229]
  • Quando passa la violenza, la ragione si ritira.[229]
  • Se nascondi il capo, non puoi nascondere il deretano.[229]
  • Se non chiedete, nulla saprete.[229]
  • Un amore unico arriva fino al cielo.[233]
  • Un gatto affettuoso è il miglior rimedio contro la depressione.[234]
  • Un pasto senza riso non è un pasto.[235]

Note modifica

  1. Citato in Boutwell, p. 70.
  2. Citato in Boutwell, p. 58.
  3. Citato in Aoki, p. 21.
  4. Citato in 明けない夜はない, jisho.org.
  5. Citato in アホにつける薬なし, jisho.org.
  6. Citato in 馬鹿につける薬はない, jisho.org.
  7. Citato in De Lange, p. 14; per la spiegazione cfr. Shogakukan, p. 44.
  8. Citato in Galef, p. 163.
  9. Citato in 慌てる乞食は貰らいが少ない, proverb-encyclopedia.com, 14 giugno 2017.
  10. Citato in Aoki, p. 34.
  11. a b Citato in Galef, p. 168.
  12. Citato in Kotoba House 2016, p. 29.
  13. Citato in Galef, p. 27.
  14. Citato in Galef, p. 154.
  15. Citato in Aoki, p. 40.
  16. Citato in Galef, p. 30.
  17. Citato in Boutwell, p. 76.
  18. Citato in Galef, p. 43.
  19. Citato in 一杯は人酒を飲む、二杯は酒酒を飲む、三杯は酒人を飲む, proverb-encyclopedia.com, 9 giugno 2017.
  20. Citato in いつまでもあると思うな親と金, jisho.org.
  21. Citato in Galef, p. 58.
  22. Citato in Galef, p. 48.
  23. Citato in Shogakukan, p. 1606 («Nulla vale più della vita») e p. 107 («Finché c'è vita c'è speranza»).
  24. Citato in Kotoba House 2016, p. 33.
  25. Citato in 上には上がある, jisho.org.
  26. Citato in Shogakukan, p. 131.
  27. Citato in Galef, p. 158.
  28. Citato in Galef, p. 35.
  29. Citato in Aoki, p. 59.
  30. a b Citato in Galef, p. 84.
  31. Citato in Galef, p. 59.
  32. Citato in Shogakukan, p. 168.
  33. Citato in 遠慮なければ近憂あり, jisho.org.
  34. Citato in 老いては子に従え, proverb-encyclopedia.com, 23 maggio 2017.
  35. a b Citato in Galef, p. 149.
  36. a b Citato in Shogakukan, p. 13. Traducibile anche come «Il tempo in autunno è incostante come il cuore di un uomo / una donna»; cfr. 女心と秋の空, jisho.org.
  37. Citato in Galef, p. 39.
  38. Citato in Boutwell, p. 28.
  39. Citato in 己の欲せざる所は人に施す勿れ, jisho.org.
  40. Citato in Shogakukan, p. 212.
  41. Citato in Omoitatta ga kichijitsu, nacos.org.
  42. Citato in Boutwell, p. 90.
  43. Citato in Shogakukan, p. 254.
  44. Citato in Galef, p. 171.
  45. Citato in Shogakukan, p. 180. Cfr. Galef, p. 161.
  46. Citato in Kotowaza & Sayings, thejapanesepage.com.
  47. Citato in Galef, p. 24.
  48. Citato in 禍福は糾える縄のごとし, jisho.org.
  49. Citato in Galef, p. 87.
  50. a b Citato in Galef, p. 72.
  51. Citato in Shogakukan, p. 321.
  52. Citato in Boutwell, p. 34.
  53. Citato in Galef, p. 174.
  54. Citato in [1], jisho.org.
  55. Citato in 京の着倒れ、大阪の食い倒れ, proverb-encyclopedia.com, 21 giugno 2017.
  56. Citato in Galef, p. 172.
  57. Citato in De Lange, p. 78.
  58. Citato in Galef, p. 165.
  59. Citato in Shogakukan, p. 344.
  60. Citato in Galef, p. 53.
  61. Citato in Shogakukan, p. 910.
  62. Citato in Galef, p. 96.
  63. Citato in Boutwell, p. 10.
  64. Citato in Galef, p. 116.
  65. Citato in Aoki, p. 105.
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  70. Citato in Galef, p. 44.
  71. Citato in Galef, p. 178.
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  233. Citato in G. D'Ambrosio Angelillo, Proverbi sulle donne, Acquaviva, 2005, p. 58. ISBN 88-7877-017-5
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