Servitù
Citazioni sulla servitù.
Citazioni
modifica- C'è chi nasconde i fatti perché è nato servo e, come diceva Victor Hugo, "c'è gente che pagherebbe per vendersi". (Marco Travaglio)
- Chi intravede il mistero della natura, | non può essere ingannato da alcun tema del di là. | Kaaba e tempio significano servitù. Campane cristiane | suonano a servitù. Chiese e sacre bende e croci e rosari: tutte significano soltanto servitù. (Omar Khayyam)
- È meglio abolire la servitù dall'alto che attendere che si abolisca da sé dal basso. (Alessandro II)
- Fortunata la casa e felice il padrone quando ha un servo accorto, che ascolta sì le sue parole, ma non le segue e fa piuttosto a suo senno! (fratelli Grimm)
- Fuggir con frode il danno | può dubitar se lice | quell'anima infelice | che nacque in servitù (Pietro Metastasio)
- Gli uomini non sono mai servi di un uomo; sono servi, se loro stessi non sanno comandare a se stessi. (Luigi Russo)
- I servi, quando non ci sono più i padroni a comandare, | non hanno più voglia di fare il lavoro dovuto. (Eumeo: Odissea)
- Il mestiere di servitore è faticoso, è vero, per uno stolido, ma per un giovane che abbia dello spirito, è il più bel mestiere del mondo. Un giovane di gran talento, il quale si mette a servire, non fa il suo servizio materialmente come un balordo; anzi egli entra in una casa più per comandare che per servire. Comincia dallo studiare il carattere del suo padrone; procura di andargli a genio, adattandosi a' suoi difetti: in tal guisa guadagna la sua fiducia e lo mena poi pel naso. (Alain-René Lesage)
- Il servo incompetente, da chiunque sia impiegato, è sempre contro il padrone. Anche certi governatori nati, persone nobili e molto onorevoli, che hanno dato prova di assoluta incapacità in posti importanti, si sono mostrati senza eccezione avversi al loro padrone, ora affettando sfiducia, ora ostentando insolenza. E quello che è vero del padrone e del servo negli affari pubblici, è egualmente vero dei servi e padroni privati in tutto il mondo. (Charles Dickens)
- Il servo intelligente di un padrone sciocco pensa che è meglio così, poiché a ruoli invertiti non saprebbe cosa farsene di un servo sciocco. (Edoardo Albinati)
- La servitù, in molti casi, non è una violenza dei padroni, ma una tentazione dei servi. (Indro Montanelli)
- La servitù avvilisce gli uomini sino a farsene amare. (Luc De Vauvenargues)
- Lo sforzarsi e fare ogni conato per non andare in servitù, è cosa virile e degna di uomo, ed el contrario è pieno di eterna infamia ed ignominia. (Francesco Guicciardini)
- Ma a possente signor scender non lice | dale stanze superne infin che al gelo | o al meriggio non abbia il cocchier stanco | durato un pezzo, onde l'uom servo intenda | per quanto immensa via natura il parta | dal suo signore. (Giuseppe Parini)
- Nessun servo può servire a due padroni: od odierà uno ed amerà l'altro oppure si affezionerà ad uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio ed a mammona (Vangelo secondo Luca)
- Per mille contrassegni che ho notati, questo mio padrone è già fin d'ora un pazzo da corda ed io sono forse più pazzo di lui perché lo servo e lo seguito [Sancio di don Chisciotte]. (Miguel de Cervantes)
- Sappiate vivere indipendenti l'un dall'altro, e cancellate ed abborrite la parola di servo. E quando dico questo, non intendo già solo della servitù, che sul collo vi è tenuta dai dispotici governi, ma sibbene di quella che si contrae adorando il nome di un uomo, di un individuo; di quella servitù, che dà origine o ad una religione, o al dispotismo, o alle fazioni. Nella vostra condotta abbiate sempre dinanzi a voi la ragione, adorate un principio, sacrificate il vostro benessere e la vita pel trionfo di quello; ma non servite la persona, sotto pena di essere classificati tra coloro che portano un'insegna del monarca, una divisa o livrea del padrone, o un appellativo del caposetta o fazione che vi tiene in soldo. (Felice Orsini)
- Si vede per esperienzia che e' padroni tengono poco conto de' servidori, e per ogni suo interesse o appetito gli mettono da parte, o gli strascinano sanza rispetto; però sono savi e' servidori che fanno el medesimo verso e' padroni, conservando però sempre la fede sua e l'onore. (Francesco Guicciardini)
- Assai domanda chi ben serve e tace.
- Ben servire, acquista amici.
- Bisogna rispettare il cane del padrone.
- Cavolo riscaldato e garzone ritornato, non fu mai buono.
- Cavolo riscaldato, prete spretato, serva ritornata, fan la vita avvelenata.
- Chi ben serve è ben provvisto.
- Chi non ha servitori non ha peccati.
- Chi serve Dio ha buon padrone.
- Chi si sposa per interesse diventa servo della moglie.
- Chi s'innamora della serva, divien suo servo.
- Dai servi si conoscono i padroni.
- Di una serva non si fa mai una dama.
- È duro servire a chi ha servito, e comandare a chi ha comandato.
- È male avere un cattivo servo, ma è peggio esserne senza.
- È meglio far la serva in casa tua, che la padrona in casa d'altri.
- Felice colui, che non passa porta altrui.
- Guai a chi è servo di padrone sciocco.
- Il pane degli altri è troppo salato.
- In casa non c'è che un servo, e si chiama padrone.
- Molti servitori, molti rumori.
- Non si può servire a due padroni.
- O servi come servo, o fuggi come cervo.
- Ogni servo gallonato, è un ozioso affaccendato.
- Quando la serva si mangia l'arrosto, il gatto ne paga il fio.
- Serva che risponde e padrona che parla latino, non valgono un lupino.
- Servi a principi e a signore, e saprai cos'è dolore.
- Un buon servitore val più d'un buon padrone.
- Chi servo si fa, servi aspetta.
- Dove va il padrone, può ire il servitore.
- Serva tornata non fu mai buona.
Bibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
Voci correlate
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