Viaggio
spostamento che si compie da un luogo di partenza a un altro relativamente distante dal primo
Citazioni sul viaggio e sul viaggiare.
Citazioni
modifica- Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno. (Italo Calvino)
- Anche un viaggio di mille miglia inizia con un passo. (Laozi)
- C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi. (Gesualdo Bufalino)
- Che i nostri viaggi d'esplorazione non abbiano mai fine. (Paul Wühr)
- Chi non ha viaggiato è sempre imbevuto di mille pregiudizi sulle altre nazioni; ma se per disgrazia viaggiò sui libri serii e sentenziosi, faccia conto che la propria testa sia l'emporio o il caos di tutti gli spropositi. (Giovanni Rajberti)
- Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta. (Alexandra David-Néel)
- Coloro che navigano sulla barca della vita, o invecchiano conducendo cavalli, viaggiano per sempre, e la loro casa è ovunque li portino i viaggi. (Matsuo Bashō)
- Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire. (Lev Tolstoj)
- Credo che chiunque, prima o poi, dovrebbe fare un viaggio in solitaria, aiuta a stare bene con se stessi. (Serena Iansiti)
- Dobbiamo assolutamente fare un viaggio insieme: io sto davvero bene soltanto in viaggio, e quando rimango a lungo nello stesso posto divento un idiota. (Arthur Cravan)
- È una regola di saggezza non tornare mai a visitare un luogo selvaggio, poiché più dorato è un giglio, più si può star sicuri che verrà colto. Ritornare non rovina solo il viaggio, ma ne offusca la memoria: solo nel ricordo la splendente avventura resta per sempre luminosa. (Aldo Leopold)
- [Il viaggiatore moderno] Egli trascorre per il mondo come il gemello siamese: come homo faber e homo ludens, privo di storia, e come essere vicino alle Muse, affamato di immagini, un po' orgoglioso del proprio titanismo e un po' triste per la distruzione che ne consegue. Quanto più le ali gli crescono forti e possenti, tanto più ha difficoltà a trovare il luogo dove il proprio cuore si entusiasmi e brami alcunché. (Ernst Jünger)
- – Ho la passione del viaggiare. Viaggiare arricchisce la mente.
– Oh, sì. Lodevole. Però discuto la scelta della meta. Non vi arricchirete la mente fra questi barbari. (Dracula, principe delle tenebre) - Il diletto di viaggiare nella propria camera è immune dall'inquieta gelosìa degli uomini e indipendente dalla fortuna. (Xavier de Maistre)
- I veri viaggiatori, non sono persone ricche ma curiose. Non sono alla ricerca di comodità, ma di novità, sorprese. (Paolo Crepet)
- I viaggi li vedrei di due tipi fondamentali. Uno, quelli all'esterno dei grandi muri d'idee. Due, quelli con perforazione o salto dei muri d'idee ... I viaggi del secondo tipo portano sempre ad esperienze mentali e spirituali stimolanti, piene di suggestione. [...] In un viaggio del secondo tipo potrà capitare che tu resti sotto lo stesso cielo e nello stesso clima di casa (come avviene a chi passa da Salonicco ad Istanbul, o da Lahore ad Agra), può darsi che la gente non cambi notevolmente d'aspetto fisico (come scopre chi naviga, per esempio, da Trapani a Tunisi), può darsi che i sistemi di governo siano simili, può anche avvenire di parlare la medesima lingua (come nota chi vola da Mosca a Samarcanda, o chi segue una carovana da Skardu a Leh), eppure ben presto noterai qualcosa nell'aria che ti farà concludere d'aver varcato uno di quei confini tra gli uomini oltre il quale cessano le variazioni quantitative e s'instaura un salto qualitativo. (Fosco Maraini)
- Il mio fu un viaggiare | solo per sostare. (Lillo Gullo)
- Il sufi, quindi, se gli è possibile viaggia. Viaggia per conoscere al fine di amare, poter capire, paragonare, evolvere. Viaggiare unisce agli altri e libera dai lacci del preconcetto. Viaggiare con il corpo, viaggiare con la mente, viaggiare nei libri e nei secoli, nelle arti e nelle opere di chi ci ha preceduto per millenni; e si capisce allora come l'essere umano è sempre se stesso e non è mai se medesimo. Viaggiare dilata gli orizzonti. (Gabriele Mandel)
- Il viaggiatore viaggia solo e non lo fa per tornare contento, lui viaggia perché di mestiere ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
- Il viaggio ci ricorda tutto quello che non sappiamo, cioè praticamente tutto. (Jonah Lehrer)
- Il viaggio è un investimento in felicità. (Alessandro Di Battista)
- Il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto. (Mario Soldati)
- Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "Non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l'inizio di un altro. (José Saramago)
- Il viaggio più lungo è il viaggio interiore. (Dag Hammarskjöld)
- Il viaggio più lungo è quello che conduce alla casa di fronte. (Antonio Bello)
- Il viaggio più serio è quello che porta all'incontro con Dio. (Antonio Bello)
- L'insegna dell'onore e della vergogna, il grado di generale e di tamburino, una statua di Pari nell'Abbazia di Westminster e l’amaca del marinaio sospesa sulle profondità dell'Oceano, la mitra e l'officina, il seggio di presidente e la galera, il trono e la ghigliottina, — verso ciascuno di cotesti punti muovono i viaggiatori sulla strada maestra del mondo; ma cotesta strada ha mirabili divergenze, e solo il tempo ci può far vedere dove ciascun viaggiatore è diretto. (Charles Dickens)
- L'uomo che viaggia per dire che ha viaggiato, senza rendersi conto di ciò che ha veduto, è un baule che torna come è partito. (Leonetto Cipriani)
- La cosa che più conta di un viaggio è non smettere di viaggiare. (Maurizio Maggiani)
- La vita in viaggio si centuplica attraverso le emozioni e i ricordi, che si stratificano man mano che si arricchisce l'insieme di tanti scenari successivi, colorati e fuggevoli. Paragonando l'agitazione della mia nuova vita alla calma della mia esistenza abituale, mi veniva da dubitare della mia stessa identità. (Carla Serena)
- Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone. (John Steinbeck)
- Molteplice e vario come l'anima umana è il dono di vedere e capire un paese straniero. L'uno è tormentato da una inestinguibile brama di lontananze, da un bisogno di vedere e conoscere il mondo in tutte le sue varie bellezze e i suoi intrecci, l'altro cerca l'elemento straordinario, la sensazione, altri i colori e le impressioni violente, altri infine la calma e la tranquillità di una vita assolutamente uniforme. Meno di tutti vedono e sentono quelli che viaggiano per abitudine. (Börje Sandberg)
- Mostrandoci nuovi oggetti, ovverosia presentandoci i vecchi in una nuova luce, i viaggi riformano i nostri giudizi – facendoci provare le molteplici varietà della natura, ci insegnano a conoscere ciò che è buono. (Laurence Sterne)
- – Non le piace viaggiare?
– E a chi piace?
– Be', forse ha ragione, forse si viaggia per sfuggire a sé stessi. (Infedeltà) - Non vi è che un solo viaggio, il viaggio della vita, e ogni movimento temporale corrisponde a uno dei suoi capitoli. Ogni obiettivo quotidiano è un simbolo dell'obiettivo vitale e dovrebbe essere un pilgrims progress. Altrimenti abbiamo percorso una falsa pista, inutile, non abbiamo fatto altro che aumentare i giri a vuoto. (Ernst Jünger)
- Ogni viaggio comincia con un vagheggiamento e si conclude con un invece. (Giorgio Manganelli)
- Ogni viaggio in un paese straniero può essere una storia d'amore, dove ti ritrovi a domandarti chi sei e di chi ti sei innamorato. (Pico Iyer)
- Qualcuno potrebbe obiettare che la società seminomade medievale era una società del viaggio insicuro; partire voleva dire far testamento (si pensi alla partenza del vecchio Anne Vercos nell'Annuncio fatto a Maria di Claudel, e viaggiare significava incontrare briganti, bande di vaganti, e fiere. Ma l'idea del viaggio moderno come un capolavoro di comfort e sicurezza è ormai naufragata da tempo, e salire su un jet passando attraverso i vari controlli elettronici e le perquisizioni contro il dirottamento restituisce pari pari l'antico sentimento di avventurosa insicurezza destinato presumibilmente ad aumentare. (Umberto Eco)
- Quando s'impiega troppo tempo a viaggiare, si diventa alla fine stranieri nel proprio paese. (Cartesio)
- Quando si viaggia si prende tutto come viene, lo sdegno rimane a casa. Si osserva, si ascolta, ci si entusiasma per le cose più atroci solo perché sono nuove. I buoni viaggiatori sono gente senza cuore. (Elias Canetti)
- Quando viaggio sono me stessa. Penso che questo sia valido per tutti. Quali altri momenti tranne quando viaggiamo siamo noi stessi? Senza quei riferimenti quotidiani, senza quelle piccole abitudini che ci sostengono ma che allo stesso modo ci confinano, diventiamo di nuovo curiosi, liberi, aperti a nuove esperienze. (Ersi Sotiropoulos)
- Resterò sempre ideale e immeritevole amante dei viaggi lontani e dei mari aperti azzurri | e morirò una sera, uguale a tutte le sere, senza attraversare la vaga linea degli orizzonti. (Nikos Kavvadias)
- Se è vero che viaggiare consiste nel fare esperienze, e non nel lasciarsi trasportare, il valore del viaggio è inversamente proporzionale alla sua velocità. (Björn Larsson)
- Se questo mondo fosse una pianura senza fine, e navigando a est potessimo raggiungere sempre nuove lontananze e scoprire visioni più dolci e strane di tutte le Cicladi o le Isole del Re Salomone, allora sì che il viaggio prometterebbe qualcosa. Ma inseguendo quei misteri che popolano i nostri sogni, o torturandoci a dar la caccia a quello spettro diabolico che prima o poi nuota innanzi a tutti i cuori umani; andando così a caccia intorno a questo globo, queste cose o ci trascinano in sterili labirinti o ci lasciano, sommersi, a mezza strada. (Herman Melville)
- Si possono perdere ore preziose a contemplare futilità del genere, e al viaggiatore giunto in Italia per studiare i valori tattili di Giotto, o la corruzione del papato, può capitare di tornarsene al suo paese senza ricordare nulla se non il cielo azzurro e gli uomini e le donne che vivono sotto di esso. (Edward Morgan Forster)
- Sì, viaggiare, | evitando le buche più dure, | senza per questo cadere nelle tue paure, | gentilmente senza fumo con amore, | dolcemente viaggiare | rallentare per poi accelerare | con un ritmo fluente di vita nel cuore, | gentilmente senza strappi al motore. (Lucio Battisti)
- Siamo tutti viaggiatori. Il nostro viaggio ha inizio in un luogo chiamato nascita e termina in una solitaria città chiamata morte. E qui finisce. (Ai confini della realtà)
- Tutti i viaggi seri della vita hanno un capolinea ferroviario. (Wilde)
- Un viaggio ha due estremi. Il punto in cui comincia e il punto dove finisce; se è tua intenzione far coincidere il secondo punto teorico con il reale non cercare scuse nei mezzi (dal momento che il viaggio è uno spazio virtuale che finisce dove finisce, ci sono tanti mezzi quante possibilità che giunga al termine, cioè, i mezzi sono infiniti). (Che Guevara)
- Viaggiare, avevamo stabilito io e Torben, significa fare esperienze. Ma per fare esperienze c’è una sola velocità, quella dell’essere umano, non quella dei mezzi di trasporto. (Björn Larsson)
- Viaggiare è camminare verso l'orizzonte, incontrare l'altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino. (Luis Sepúlveda)
- Viaggiare e «scoprire» nuove terre, significa pensare nuovi pensieri e formulare nuove fantasie. Negli spazi del pensiero sono le leghe di terra e di mare su cui gli uomini vanno e vengono. Il paesaggio si estende tra di esse bello e sereno. Colui che ha pensieri più originali e profondi è anche colui che ha viaggiato di più. (Henry David Thoreau)
- Viaggiare è un sentirsi morire a ogni passo, la vita appare al viaggiatore come un'esperienza estremamente eccitante, come un'avventura che di certo non si ripeterà di nuovo. (Mario Praz)
- Viaggiare – ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore. (Ibn Battuta)
- Viaggiare, voglio dire, s'apparenta alle due più esclusive ed esaltanti esperienze dell'uomo: amare e creare. Saper viaggiare è cosa creativa quanto una seduzione d'amore, una bella pittura, una frase musicale assoluta. (Gesualdo Bufalino)
- Visitare un posto sconosciuto è come camminare segnando i punti positivi e quelli negativi di quei luoghi. Ogni volta che il cuore del viaggiatore viene scosso lui segna un punto. Quindi se i punti positivi sono più di quelli negativi, il viaggiatore ritorna ancora... (Keiko Ichiguchi)
- Qualunque sia l'opinione o la fede professata dagli uomini, ciò che li distingue è soprattutto la presenza o l'assenza, nel loro pensiero e nella loro persona, di questo oltre, il loro sentimento di abitare un mondo compiuto ed esaurito in se stesso oppure incompleto e aperto all'altrove. Il viaggio è forse sempre un cammino verso quelle lontananze che splendono rosse e viola nel cielo della sera, oltre la linea del mare e dei monti, nei paesi sui quali sorge il sole che da noi tramonta. Il viandante avanza nella sera, ogni passo lo inoltra nel tramonto e lo conduce oltre la striscia infuocata che si spegne.
- Un viaggio è sempre anche una spedizione di salvataggio, la documentazione e la raccolta di qualcosa che sta estinguendosi e fra poco sparirà, l'ultimo approdo a un'isola che le acque stanno sommergendo.
- Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un'altra.
- Nei nostri viaggi l'incontro migliore che possiamo fare è un amico sincero; fortunato è colui che ne trova molti. Anzi, viaggiamo proprio per incontrarli; essi sono lo scopo e la vera ricompensa della vita perché ci aiutano a essere degni di noi stessi; e proprio quando siamo soli, li sentiamo più vicini.
- Non esistono terre straniere, ad essere straniero è solo il viaggiatore.
- Per quanto mi riguarda, viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. L'importante è muoversi; sentire più vicini i bisogni e le piccole difficoltà della vita; scendere dal letto di piume della civiltà e ritrovarsi sotto i piedi il granito del mondo, seminato di pietre taglienti.
- Questa resta la cosa più strana di ogni viaggiatore, che cioè si porti dietro inevitabilmente le sue incongrui memorie.
Proverbi
modifica- È viaggiando che si trova la saggezza. (africano)
- Chi va piano, va sano e va lontano.
- Con la compagnia non si sente la via.
- Chi va e torna, fa buon viaggio.
- Chi piglia con sé la paura, ha per compagno di viaggio il pericolo.
- Chi più unge, meglio viaggia.
- Chi va per la strada diritta, non sbaglia.
- Chi va in paese straniero, deve indossare la veste più bella.
- Chi viaggia per il mondo impara a vivere.
- Correndo non si viaggia.
- Domandando si va a Roma.
- Il cuor del coraggioso è il miglior compagno di viaggio.
- In lunghi viaggi anche la paglia pesa.
- La pioggia non è spada, chi deve andare vada.
- La roba che viaggia non è ancor tua.
- Male si va per il mondo con le tasche vuote.
- Nel nome di Dio e con denaro in tasca è un bel viaggiare.
- Noi conosciamo il giorno della partenza, non quello del ritorno.
- Non bisogna uscir senza mantello, per quanto il sole risplenda bello.
- Piccola giornata e grandi spese, ti conducono sano al tuo paese.
- Piedi piccoli in grandi scarpe non fanno lungo viaggio.
- Prima cerca il compagno e poi la strada.
- Tre cose portano per il mondo: buon cavallo, latino e denaro.
- Tutte le strade portano a Roma.
- Viaggiando e leggendo s'impara.
- Un bel discorso accorcia il viaggio.
- Viaggiator è chi viaggia per viaggiare
Bibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903