Tiziana Avarista

doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana

Tiziana Avarista (1962– vivente), doppiatrice italiana.

Citazioni di Tiziana Avarista modifica

  • [Lucy Liu] è un'attrice con la quale ho affinità, nel senso che non mi è difficile doppiarla. A volte ti capitano dei personaggi o comunque degli attori con i quali fai fatica ad entrare in sintonia, a respirare come loro, quindi devi lavorarci un pochino di più. Con lei è stato tutto abbastanza semplice. Ho cominciato con lei con Charlie's Angels che è stato quasi un gioco: il film era divertente ed ero in sala con le mie amiche Eleonora De Angelis e Rossella Acerbo… eravamo le Charlie's Angels dopo averle viste per tanti anni in televisione. È stato un approccio semplice.[1]
  • Nel futuro mi piacerebbe rifare Anne Hathaway, [...] perché è un'attrice che amo molto. La trovo intelligente, con una gran bella recitazione associata poi a questo viso stupendo, a questo corpo meraviglioso di giovane attrice americana. Io l'ho doppiata in un ruolo drammatico [Rachel sta per sposarsi] ma mi piacerebbe doppiarla anche quando fa la commedia perché la trovo una grande attrice di commedia.[1]
  • Penso che [Maggie Gyllenhaal] sia un'attrice molto intelligente [...], ha fortissima ironia che sopperisce spesso a quella che può sembrare una sua assenza di mobilità. In realtà è un'attrice con molto spessore: lavora su delle linee e sui dei toni molto sofisticati. Tra l'altro credo che abbia una filmografia molto interessante: l'ho doppiata in Secretary e in Vero come la finzione dove lei esce come un'attrice straordinariamente forte. Mi è piaciuta doppiarla anche ne Il Cavaliere Oscuro; anche perché quando da film indipendenti, piccoli, tutti fatti di grandi dialoghi, si passa a un film di quella dimensione… il passaggio è interessante. A me è piaciuto doppiarla anche in quella occasione sebbene fosse ruolo inevitabilmente molto dimesso, molto triste... mancava della brillantezza che generalmente sfoggia in altre interpretazioni dove è sempre piena di verve, piena di cambi repentini. Qui il ruolo la richiedeva da amor fou, amore fatale, il grande amore di Batman, quindi un minimo di mistero doveva averlo anche lei.[1]
  • Quando mi sono trasferita a Roma ho conosciuto delle persone che facevano doppiaggio e ho imparato anche questo mestiere. È stata un po' una scommessa, un gioco che poi è diventato un mestiere vero e proprio. Ora lo associo sempre all'attività teatrale, per cui mi divido equamente tra palcoscenico e sala di doppiaggio.[1]
  • Se devo trovare proprio una caratteristica, le donne asiatiche devono essere molto guardate, più delle donne occidentali, perché comunicano qualcosa attraverso lo sguardo. Noi guardiamo sempre gli occhi di chi doppiamo, per capire interiormente che cosa passa, ma loro vanno analizzate un pochino di più, hanno un che di enigmatico a noi un po' più ignoto.[1]

Doppiaggio modifica

Film modifica

Film d'animazione modifica

Serie animate modifica

Serie televisive modifica

Note modifica

  1. a b c d e Da Intervista a Tiziana Avarista, cineforumimperia.it.

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