Il destino di un cavaliere

film del 2001 diretto da Brian Helgeland

Il destino di un cavaliere

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Titolo originale

A Knight's Tale

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2001
Genere commedia
Regia Brian Helgeland
Soggetto Brian Helgeland
Sceneggiatura Brian Helgeland
Produttore Brian Helgeland
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il destino di un cavaliere, film statunitense del 2001 con Heath Ledger, regia di Brian Helgeland.

Frasi modifica

  • Arranco. Avete presente il verbo arrancare? Arrancare: il lento, faticoso, deprimente, ma determinato procedere di un uomo che non ha più niente nella vita, tranne l'impulso di dover, semplicemente, continuare la lotta. (Geoffrey Chaucer)
  • [Guardando impietrito Jocelyn] Pollastra e diavolastra fa rima con astra. (William Thatcher)
  • [Rivolgendosi a Jocelyn] Se potessi chiedere a Dio una sola cosa gli chiederei di fermare la luna, di fermare la luna e far sì che questa notte e la vostra bellezza durino per sempre. (Sir Ulrich Von Liechtenstein)
  • Un fiore vale quanto i suoi petali, non credete? (Lady Jocelyn)
  • Siete stato pesato, siete stato misurato, e siete stato trovato mancante.[1] (Conte Adhemar di Anjou)
  • Sei stato pesato. Sei stato misurato. E quant'è vero Dio, sei stato trovato mancante. Benvenuto in un nuovo mondo. E che Dio vi salvi... sempre che trovi giusto il farlo. (in ordine: Wat Falhurst, Roland, Kate, Geoffrey Chaucer, Sir William Thatcher)
  • [Nella lettera a Jocelyn] Mia carissima Jocelyn, è strano pensare che non ti vedo da un intero mese. Ho visto la nuova luna, ma non te. Ho visto aurore e tramonti ma non il tuo bellissimo viso. I pezzetti del mio cuore spezzato sono tanto piccoli che riescono a passare per la cruna di un ago. Mi manchi come al sole manca il fiore, come al sole manca il fiore nel profondo dell'inverno. In mancanza di bellezza a cui dirigere i suoi raggi, il cuore si indurisce come la gelida landa in cui la tua assenza mi ha bandito. Ho il prossimo torneo nella città di Parigi, la troverò vuota e invernale se tu non ci sarai. La speranza mi guida, è ciò che mi fa superare la giornata e specialmente la notte. La speranza che quando sparisci dalla mia vista non sarà stata l'ultima volta che ti ho guardata. Con tutto l'amore di cui dispongo, rimango sempre tuo. Il Cavaliere del tuo cuore. (William Thatcher)
  • Nobili signori. Nobili dame. E anche tutti voi che non sedete su cuscini di velluto!! Oggi,..oggi vi ritrovate ad essere tutti eguali. Ebbene sì!! Perché siete tutti egualmente favoriti, avendo il prestigio, il privilegio, No! Il piacere di potervi presentare un cavaliere nato da cavalieri. Un cavaliere che può vantare origini ben anteriori a Carlo Magno. Il nostro primo incontro avvenne sulla cima di un monte presso Gerusalemme. Pregava il Signore chiedendogli di perdonarlo per il sangue saraceno versato dalla sua spada. E in seguito ebbe a stupirmi ancor di più in Italia, quando salvò un'orfana beltà dalle brutali e lascive pretese del suo orrendo zio turco. In Grecia, passò un intero anno, nel silenzio... onde è meglio comprendere il suono d'un bisbiglio. Eee allora senza più indorare la pillola e senza ulteriore trambusto io presento a voi il cercatore di serenità. Il protettore di italiche verginità. Il guardaspalle di Nostro Signore. L'unico, il solo Siiiiir Ulrich Von Liechtenstein. (Geoffrey Chaucer)
  • Cavaliere nel cuore, ma non sui documenti e solo i documenti importano a costoro. (Roland)

Dialoghi modifica

  • William: Combatto io al posto di Sir Hector. Walt, smettila di prenderlo a calci! Calmati! Combatto io al suo posto. Aiutami per favore.
    Roland: Come ti chiami, William? Ti sto chiedendo, William Thatcher, di dirmi qual è il tuo nome. Non è Sir William. Non è Conte, Duca, o Barone William! E di certo non è Re William!
    William: Lo so benissimo questo.
    Roland: Devi essere di nobili origini per combattere!
    William: Sono dettagli. La cosa essenziale è mangiare. Tu vuoi mangiare oppure no?
    Roland: Se i nobili scoprono chi sei, si scatenerà l'Inferno.
    William: Allora prega che non lo scoprano.
  • John Thatcher: È un vero cavaliere William, osserva e apprendi quanto puoi. È tutto ciò che io posso dare per te. E ora vai, cambia le tue stelle e vivi una vita migliore della mia.
    Young William Thacher: Padre, io ho paura.
    John Thatcher: Di che cosa?
    Young William Thacher: Come farò a ritrovare la via di casa.
    John Thatcher: Non fare lo stupido William. Metti un piede dietro l'altro.

Note modifica

  1. Cfr. Daniele: «Tekel: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante».

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