Identità (film)

Identità


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Identity
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	2003
Genere	thriller, horror
Regia	James Mangold
Sceneggiatura	Michael Cooney
Produttore	Cathy Konrad
John Cusack: Edward "Ed" Dakota Ray Liotta: Samuel Rhodes Amanda Peet: Paris Nevada John Hawkes: Larry Washington Alfred Molina: dottor Malick Clea DuVall: Ginny Isiana John C. McGinley: George York Rebecca De Mornay: Caroline Suzanne William Lee Scott: Lou Isiana Jake Busey: Robert Maine Pruitt Taylor Vince: Malcolm Rivers Leila Kenzle: Alice York Bret Loehr: Timothy "Timmy" York Holmes Osborne: giudice Taylor Carmen Argenziano: avvocato di Rivers Marshall Bell: procuratore distrettuale Matt Letscher: assistente del procuratore Frederick Coffin: detective Varole
Doppiatori italiani
Vittorio De Angelis: Edward "Ed" Dakota Antonio Sanna: Samuel Rhodes Rossella Acerbo: Paris Nevada Riccardo Rossi: Larry Washington Sergio Di Stefano: dottor Malick Tiziana Avarista: Ginny Isiana Massimo De Ambrosis: George York Emanuela Rossi: Caroline Suzanne Nanni Baldini: Lou Isiana Simone Mori: Robert Maine Luca Biagini: Malcolm Rivers Maria Grazia Dominici: Alice York Nino Prester: giudice Taylor Michele Gammino: procuratore distrettuale

Identità, film statunitense del 2003 con John Cusack, regia di James Mangold.

Incipit

Salendo le scale ieri sera
ho incontrato un uomo che non c'era.
Nemmeno oggi lui è qua,
spero tanto che se ne andrà. (Rivers) [poesia]

Il quinto film di James Mangold (Cop Land, Ragazze interrotte, Kate & Leopold) è un buon thriller che utilizza un'architettura a puzzle e che modula la tensione e il perturbante leggendo gli stereotipi del genere attraverso il codice criptato della follia. (Enrico Magrelli)
Malgrado la macchinosità della spiegazione, comunque, la suspense funziona, l'unità di luogo è opprimente come si conviene, le ricette di macelleria abbastanza inventive, il cast piuttosto ricco e (almeno per la prima parte) non ci si annoia. (Roberto Nepoti)
Psycho più Dieci piccoli indiani più Seven più I soliti sospetti. (il Farinotti)