Vendetta

sentimento umano

Citazioni sulla vendetta.

La vendetta di Erodiade (Juan de Flandes, 1496)

Citazioni

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  • Alla malvagità è già affine la sete di vendetta, che il male paga col male, non per riguardo al futuro, il che costituisce il carattere della pena, ma solo per il fatto accaduto, passato; quindi senza vantaggio; non come mezzo, ma come fine, per letiziarsi nel tormento, da noi stessi inflitto l'offensore. Ciò che distingue la vendetta dalla pura malvagità, e in qualche po' la scusa, è un'apparenza di giustizia; in quanto lo stesso atto, che stavolta è vendetta, quando fosse legale, ossia compiuto secondo una regola fissa e notoria, e in seno a una collettività, da cui questa fosse sanzionata, si chiamerebbe pena, cioè diritto. (Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione)
  • Alta vendetta, | d'alto silenzio è figlia. (Vittorio Alfieri)
  • Anche nella vendetta, insomma, non si gode del male di altri, ma del nostro bene. (Benedetto Croce)
  • Aspetta luogo e tempo alla vendetta, | ché non si fe' mai nulla bene in fretta. (Luigi Pulci)
  • Che cosa può esserci di più consolatorio per l'orgoglio e per la coscienza di un uomo della convinzione che, vendicandosi sui suoi nemici per l'ingiustizia subitane, non fa che rendere loro giustizia? (Edgar Allan Poe)
  • Chi fa sua vendetta, oltra che offende | chi offeso l'ha, da molti si difende. (Ludovico Ariosto)
  • Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore | ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati. | Perdona l'offesa al tuo prossimo | e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati. (Siracide)
  • Considero uno sproposito che uno, per vendicarsi di un altro, gli tolga la vita, poiché in tal modo lo libera da ogni sofferenza. (Mateo Alemán)
  • Cosa migliore è per ogni uomo vendicare l'amico piuttosto che lamentarne a lungo la morte. (Beowulf)
  • Dolce è la vendetta, specialmente per le donne. (George Gordon Byron)
  • E giustizia e vendetta... be', sono due cose molto distanti tra loro... ed è un dovere dell'uomo civilizzato quello di avere grande rispetto per l'una... e disprezzare l'altra. Questo è un dovere supremo. E anche molto difficile. Si tratta di un test che mette a dura prova ciò che siamo. Siamo esseri umani, beati tra tutte le altre creature e con il dono di una guida divina... O non siamo null'altro che bestie? Siamo in grado di dominare gli istinti animali che ci portiamo dietro dalle caverne? Possiamo elevarci al di sopra dell'impulso di restituire il colpo quando siamo feriti? Siamo abbastanza forti da abbracciare gli insegnamenti di nostro Signore... di allontanare il nostro odio e di nutrire la nostra anima con il dolce nettare dell'amore... e della pietà? (Sin City)
  • È la natura stessa della vendetta, che percepisce il tempo al contrario: più ne passa e più il desiderio aumenta. (Rocco Schiavone)
  • È la sete di vendetta dell'uomo che fa girare il mondo. (Metal Gear Solid V: The Phantom Pain)
  • È la vendetta un tristo godimento, | se tu la compri d'un piacere a spesa, | che degli altri piaceri è il condimento. (Jean de La Fontaine)
  • È un diritto naturale saziarsi l'anima con la vendetta. (Attila)
  • È una dolce passione la vendetta, di grande peso e naturale. (Michel de Montaigne)
  • Ho il frigorifero pieno di vendette che non mangerò mai. (Marcello Marchesi)
  • Il sentimento della vendetta è così grato, che spesso si desidera d'essere ingiuriato per potersi vendicare, e non dico già solamente da un nemico abituale, ma da un indifferente, o anche, massime in certi momenti d'umor nero, da un amico. (Giacomo Leopardi)
  • L'atrocità della vendetta non è proporzionale all'atrocità dell'offesa, ma all'atrocità di chi si vendica. (Nicolás Gómez Dávila)
  • La miglior vendetta? La felicità. Non c'è nulla che faccia più impazzire la gente che vederti felice. (Alda Merini)
  • La miglior vendetta, la più proficua e la meno pericolosa, è quella in contanti. (Mateo Alemán)
  • La sete di vendetta prosciuga l'anima, la brucia e la consuma, e attraverso lo spesso strato di cenere non riuscirà mai più a germogliare nulla. (Alexandra Marinina)
  • La vendetta che sopravvive alla morte dell'essere odiato, che non è mai sazia, causa un tetro spavento. (Honoré de Balzac)
  • La vendetta è come un veleno che ti invade tutto, senza che tu te ne accorga ti trasforma in un essere spregevole. (Spider-Man 3)
  • La vendetta è il duello dei poveri. (Prosper Mérimée)
  • La vendetta è il piacere abietto di una mente abietta. (Giovenale)
  • La vendetta è il territorio infinito delle conseguenze indesiderate, Julie. Tuo padre governatore non te l'ha spiegato abbastanza? Il trattato di Versailles ha prodotto dei tedeschi vessati che hanno prodotto degli ebrei erranti che fabbricano dei palestinesi erranti che fabbricano delle vedove incinte dei vendicatori di domani. (Daniel Pennac)
  • La vendetta è in qualche modo una giustizia istintiva che proviene dagli dèi primitivi dell'inconscio. Essa mira a ristabilire un'uguaglianza basata sulla sofferenza inflitta in modo reciproco. (Jean Monbourquette)
  • La vendetta è la base della giustizia. La giustizia è cominciata con la vendetta, e la vendetta rimane l'unica giustizia che alcuni esseri possono sperare mai di ottenere. (Palpatine, Matthew Stover)
  • La vendetta è la giustizia della sventura. (L'uomo del treno)
  • La vendetta è una passione di natura ignea; se le darete luogo ed aria, si svapora e si spegne; se la comprimerete, andrà serpeggiando insidiosa e scoppierà col delitto e col tradimento. (Ugo Foscolo)
  • La vendetta è una specie di giustizia selvaggia. (Francesco Bacone)
  • La vendetta non dà soddisfazione se chi è preso di mira non ha il tempo di capire chi lo colpisce e il perché della punizione. (Arthur Conan Doyle)
  • La vendetta non è mai una strada dritta. È una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei, né da dove sei partito. (Kill Bill vol. 1)
  • La vendetta non ha preveggenza. (Napoleone Bonaparte)
  • La vendetta, oh, la vendetta | è un piacer serbato ai saggi. (Le nozze di Figaro)
  • La vendetta per me è indifferenza. Covare vendetta vuol dire non abbandonare mai l'odiato, portarlo costantemente con sé. Ho lavorato molto su me stesso ma ora ti dico che regalare l'indifferenza è una punizione fantastica poiché non c'è nulla di peggio per chi la subisce e nulla migliora la vita quanto dimenticare chi ci ha causato del male o, semplicemente, noie. (Giovanni Scafoglio)
  • La vendetta procede sempre dalla debolezza dell'animo, che non è capace di sopportar le ingiurie. (Marguerite de la Sablière)
  • La vendetta sfoga l'odio assai. (Ludovico Ariosto)
  • La vendetta – si dice – è un piatto da servire freddo. Purché poi si abbia ancora appetito. (Roberto Gervaso)
  • Lo so che la vendetta è una cosa deplorevole e brutta, ma non vedo perché non dovrei ripagare con la stessa moneta chi mi ha fatto un torto.
    Proprio quando se n’è dimenticato, gli tolgo la sedia da sotto il sedere, a volte anche dieci anni dopo. (Karl Lagerfeld)
  • Nella danza delle vendette è più facile subire che condurre il gioco. (Jean Monbourquette)
  • Non c'è vendetta che valga quanto l'oblio, giacché esso basta a seppellire il nemico nella polvere del suo nulla. (Baltasar Gracián)
  • Non c'è vendetta più bella di quella che gli altri infliggono al tuo nemico. Ha persino il pregio di lasciarti la parte del generoso. (Cesare Pavese)
  • Non ci si vendica mai bene, ricorrendo al male. (Baltasar Gracián)
  • Non procede sempre el vendicarsi da odio o da mala natura, ma è talvolta necessario perché con questo esemplo gli altri imparino a non ti offendere; e sta molto bene questo che uno si vendichi, e tamen non abbia rancore di animo contro a colui di chi fa vendetta. (Francesco Guicciardini)
  • Oh, Dio! quali estasi torturanti sopporta colui che è consumato da un'unica inappagata brama di vendetta! Dorme coi pugni serrati; e si sveglia con le unghie piene di sangue che gli trafiggono le palme. (Herman Melville)
  • Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta. (William Shakespeare)
  • Più avanti vado, più trovo che la cosa più profonda nell'uomo è il desiderio di vendetta. Nessuno «digerisce» un insulto o un'umiliazione, per insignificante che sia. La Vendetta è il dato basilare dell'universo morale. (Emil Cioran)
  • Rido perché un'altra donna ho scelto per amarla, assai più bella e più lusingatrice. Essa si chiama "Vendetta". Ah, io la saprei dipingere da quanto l'ho sognata e posseduta in sogno! La farei gaia, beffarda, sghignazzante, e in pieno riso mostrerebbe i denti canini e gli occhi lampeggianti, verdi. La toga elegantissima, strappata da una parte, mostrerebbe le cicatrici rosse della sua carne martoriata. E la sento parlare. Mi direbbe: "Chi ama me, tutte le donne ama. Chi tocca me, tutte le gioie tocca. Ma per avermi, se vuoi avermi, ridi. Ridi! Ridi!!" (La cena delle beffe)
  • Questo è il principio essenziale della vendetta; l'odio che si tradisce è odio impotente. (Robert Louis Stevenson)
  • Remote | ah! non son le vendette del vinto; | oggi ei fugge, doman vi percote. (Giovanni Berchet)
  • Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. (Gesù, Discorso della Montagna)
  • Sì, vendetta, tremenda vendetta | di quest'anima è solo desio... | di punirti già l'ora s'affretta, | che fatale per te tuonerà. | Come fulmin scagliato da Dio | il buffone colpirti saprà. (Rigoletto)
  • Siamo nati tutti quanti per trascorrere su questa terra il tempo che ci è destinato; se alla nostra esistenza terrena qualcuno vuole porre termine prima, possiamo considerare tutto ciò un crimine verso le leggi del Creatore. Egli ci ha conferito le passioni per così dire a nostra salvaguardia, e l'istinto della vendetta soprattutto come una difesa contro ogni violenta oppressione. Ciò il selvaggio lo sente, e arroga a se stesso il diritto di vendicare le offese. Nella società civile è invece affidato a talune singole persone il potere e insieme il dovere di punire le iniquità. Ma neanche nei civili paesi europei questo modo di amministrare la giustizia è sufficiente sempre e in tutti i casi. Ove ad esempio il garante della quiete pubblica, questo vendicatore generale dell'ingiustizia, fosse invece lui a esercitare la sua azione contro i sacri diritti del corpo comune, non dovrebbero allora cessare tutti gli obblighi civili, non dovrebbe allora difendere ognuno da sé i propri diritti naturali e lasciare libero corso alle passioni, cioè agli originari e innati mezzi dell'autoconservazione? Anche nella vita privata vi sono sin troppi casi in cui il sentimento della vendetta sembra avere una qualche scusante. Non c'è forse un gran numero di prevaricazioni, offese e umiliazioni contro cui nessuna legge serve da protezione? O non accade forse spessissimo che i grandi abbiano un potere e un'influenza sufficienti a stravolgere le leggi e a vanificarle a svantaggio della gente povera, misera e inerme? Senza alcun dubbio simili casi accadrebbero ancora più frequentemente, e ben presto travalicherebbero a massima violenza, se non esistesse il timore che la parte lesa, quando essa si accorge che chi avrebbe dovuto farne le veci tralascia invece così spudoratamente il proprio dovere, possa risolversi alla fin fine a riprendere nelle sue proprie mani il diritto (precedentemente affidato ad altri) di proteggere se medesima e i propri beni. Non occorre ch'io corra sempre dal giudice quando un grassatore attenta alla mia proprietà, perché in molti casi posso punire quel malvagio seduta stante: in questo modo sono spesso bastati randello e spada a far stare nei ranghi e nella paura un mascalzone che ha sfidato la legge. (Georg Forster)
  • Si odia un nemico e si medita la vendetta per debolezza; ci si quieta e non ci si vendica per pigrizia. (Jean de La Bruyère)
  • Un torto non è riparato, se la punizione ricade sul vendicatore; e rimane ugualmente inespiato se il vendicatore non riesce a farsi riconoscere da colui che gli ha recato offesa. (Edgar Allan Poe)
  • Una piccola vendetta è cosa più umana che nessuna vendetta. (Friedrich Nietzsche)
  • Uno che medita vendetta, mantiene fresche le proprie ferite. (Francesco Bacone)
  • Usata | col più forte è follia, | con l'eguale è periglio, | col minore è viltà. (Pietro Metastasio)
  • Vendetta! – la parola mi sembrava un balsamo. L'abbracciai – l'accarezzai – finché, come un serpente, quella non mi addentò. (Mary Shelley)
  • Vendicare [...] è leccare, freddo, quel che un altro ha cucinato troppo caldo. (João Guimarães Rosa)
  • Vendicarsi è come affilare una lama arrugginita dal sangue immergendola in un lago di sangue. Per riparare la lama del tuo cuore arrugginita dalla tristezza, la stai inabissando nel sangue. Ma più l'affili, più si arrugginisce. E più si arrugginisce, più l'affili. Alla fine rimarrai solo con un pugno di ruggine. (Berserk)

Proverbi

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  • La vendetta è più pressante la notte stessa in cui è stato commesso il delitto. (vichingo)
  • Alla vendetta vien dietro il pentimento.
  • Chi attende a vendicare ogni sua onta, o cade d'alto stato o non vi monta. (proverbio toscano)
  • Chi minaccia non si vendica.
  • Chi turba la vendetta di Dio, l'attira sopra di sé.
  • Chi vuol buona vendetta, in Dio la rimetta.
  • Dimenticar l'ingiustizia ricevuta è la miglior vendetta.
  • Dio ha detto: la vendetta è mia.
  • La vendetta arriva quando non si aspetta.
  • La vendetta di un idiota è senza misericordia.
  • La vendetta è il nettare degli dei.
  • La vendetta è propria delle anime basse.
  • La vendetta è una nuova ingiustizia.
  • La vendetta non rimane invendicata.
  • La vendetta non sana piaga.
  • La vendetta va servita su un piatto freddo.
  • Non v'è grandezza d'animo nel vendicarsi.
  • Prima di vendicarti recita dieci volte il paternostro.
  • Quando il cane morde il sasso, non fa altro che sciuparsi i denti.
  • Una nobile vendetta non è peccato.
  • Vendetta a sangue freddo, atto diabolico.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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