Jean Monbourquette

presbitero e psicologo canadese

Jean Monbourquette (1933 – 2011), religioso e psicologo canadese.

Chiedere perdono modifica

  • Il perdono è il risultato di un modo di procedere libero e non di un comando imposto all'altro o a se stessi.
  • La pratica del perdono esige una buona memoria ed una coscienza lucida dell'offesa.
  • Perdono non significa abdicazione ai propri diritti.
  • Voler perdonare per forza di volontà impedisce la nascita di un perdono integrale.

[Jean Monbourquette, Chiedere perdono senza umiliarsi. Guida pratica, traduzione di Nora Tavelli, Paoline, 2008]

L'arte di perdonare modifica

  • La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
  • La vendetta è in qualche modo una giustizia istintiva che proviene dagli dèi primitivi dell'inconscio. Essa mira a ristabilire un'uguaglianza basata sulla sofferenza inflitta in modo reciproco.
  • Mentre la collera è in se stessa un'emozione sana, che scompare dopo la sua espressione, il risentimento e l'ostilità si insediano in pianta stabile come atteggiamento di difesa.
  • Nel perdono, non ci si limita a non vendicarsi, ma si deve avere il coraggio di andare alla radice delle tendenze aggressive deviate, per estirparle.
  • Nella danza delle vendette è più facile subire che condurre il gioco.
  • Tutti hanno bisogno di perdonare in certi momenti, per ristabilire la pace e continuare a vivere insieme.
  • Vivere contrariati, anche se a livello inconscio, consuma molte energie e alimenta uno stress senza fine.

[Jean Monbourquette, L'arte di perdonare. Guida pratica per imparare a perdonare e guarire, traduzione di B. Gabutti, Paoline, 1994]

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