Red Hot Chili Peppers

gruppo musicale statunitense

Red Hot Chili Peppers, gruppo rock statunitense attivo dal 1983.

I Red Hot Chili Peppers nel 2022

Citazioni tratte da canzoni

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The Red Hot Chili Peppers

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Etichetta: EMI, 1984, prodotto da Andy Gill.

  • Quando stai solo fermo in piedi o seduto tranquillo | pensa alle rane che traggono un gran piacere dal saltare, | prendi una piccola lezione dai canguri, | non lo sai che stanno saltando come matti, salta tu!
When you're just standing or sitting still | Think about the frogs gettin' a thrill, | Take a little lesson from the kangaroos, | Don't you know they're jumpin' foos, jump you! (da Get Up and Jump, n. 4)
  • L'elicottero della polizia passò velocemente in cielo, | l'elicottero della polizia che atterra sul mio occhio.
Police helicopter shot the sky | Police helicopter landin' on my eye. (da Police Helicopter, n. 9)

Citazioni su The Red Hot Chili Peppers

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  • All'inizio eravamo un band esplosiva, però il nostro primo album non era affatto un disco esplosivo. (Flea)
  • In via del tutto teorica, l'omonimo debutto dei Red Hot Chili Peppers è un capolavoro del rock. Peccato che sia un disco brutto. Tuttavia, a livello filosofico rimane rivoluzionario: quasi nessuno con la pelle bianca prima di questi sei ragazzi [...] aveva contaminato in modo così assurdo e scanzonato il rock con il funky e il rap. Naturalmente, tradurre il pensiero in un'azione compiuta è un percorso impegnativo, ecco perché le dieci canzoni di The Red Hot Chili Peppers [...] sono musica che raramente prende consistenza. Ma sotto lo slappare del basso maniacale di Flea, sotto il cantare acerbo e talvolta sfiatato di Kiedis e sotto il tambureggiare di Martinez, c'è l'istinto degli occhi della tigre [...]. Ecco, su quest'esordio manca quell'irresistibile arroganza che li renderà appunto i Red Hot Chili Peppers. (Gianni Della Cioppa)

Freaky Styley

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Etichetta: EMI, 1985, prodotto da George Clinton.

  • Sono un uomo della giungla, | sono un uomo della giungla, | sono un uomo della giungla, | riesco ad avere tutti i cespugli che posso.
I am a jungle man, | I am a jungle man, | I am a jungle man, | I get all the bush I can. (da Jungle Man, n. 1)
  • Oh, dammi una casa | dove vaga il bufalo | e dove la morte di una razza è un gioco, | dove raramente si sente | una parola di pace, | pronunciata dal bianco povero | che uccise appena vennero loro, | benché queste parole scavino a fondo | non offrono nessun sollievo.
Oh give me a home | Where the buffalo roam | And the death of a race is a game, | Where seldom is heard | A peacable word, | From the white trash | Who killed as they came, | Though these words dig deep | They offer no relief. (da American Ghost Dance, n. 3)
  • Dalla croce lei ha alzato la testa, | questo è quello che ha detto la suora, | non date amore finché non sarete sposate, | non vivete nessuna vita finché non sarete morte.
From the cross she's raised her head, | This is what the sister said, | Give no love until you're wed, | Live no life until you're dead. (da Catholic School Girls Rule, n. 11)

The Uplift Mofo Party Plan

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Etichetta: EMI, 1987, prodotto da Michael Beinhorn.

  • Combatti come un impavido, | non essere schiavo, | nessuno può dirti | che devi essere spaventato.
Fight like a brave | don't be a slave | no one can tell you | you've got to be afraid. (da Fight Like a Brave, n. 1)
  • In mezzo a questi versi d'amicizia, | devo cantare un attimo qualcosa | che non ho provato, | riguarda | il mio amico | e il suo nome è Hillel, | verso il quale il mio amore | è sacro come quello di un fratello, | prendilo, brufoloso | ragazzo smilzo, prendilo.
In this friendly verse | I've got to sing a little something | that I haven't rehearsed | it's about | my man | and his name is Hillel | for who my love | is woul brother sacred | take it hickleberry | slim boy take it. (da Me & My Friends, n. 3)
  • Un giorno mentre facevo il bagno nel mare | il mio delfino parlante mi parlò, | mi parlava in sinfonia | dalla pace di libertà sotto il mare, | mi guardò, gli occhi pieni d'amore, | disse: sì, viviamo dietro il sole.
One day while bathing in the sea | my talking dolphin spoke to me | he spoke to me in symphony | from freedom's peace beneath the sea | he looked to me eyes full of love | said yes we live behind the sun. (da Behind the Sun, n. 6)

Citazioni su The Uplift Mofo Party Plan

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  • A conti fatti, Uplift è probabilmente il disco più potente che abbiamo fatto. Non dico il migliore, anche se per qualcuno potrebbe esserlo, ma sicuramente il più diretto, nel senso di suonare a manetta senza pensare a un cazzo, e fare arte. Quel disco mette insieme rock, funk e arte esattamente come volevamo noi all'epoca. Eravamo matti come cavalli e sulla via della perdizione, ma ce l'abbiamo fatta, abbiamo fatto un disco di cui siamo fieri. (Flea)
  • Mi piace tutto il disco. Ma è stata anche la prima volta che ho cominciato davvero a sentirmi in forma come produttore, come arrangiatore/compositore e come musicista. Nel complesso l'esperienza è stata sfiancante e logorante, ma quando lo ascolto è veramente un gran bel disco. Mi fa ricordare benissimo quel periodo, i posti dove siamo stati mentre lo facevamo, le persone coinvolte e ogni minima cosa che è successa. C'è un forte senso di libertà e di leggerezza in quel disco, ed è bellissimo. (Michael Beinhorn)

Mother's Milk

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Etichetta: EMI, 1989, prodotto da Michael Beinhorn.

 
Il cantante Anthony Kiedis e il bassista Flea durante un concerto ad Amsterdam nel 1989: «siamo come due strani fratelli. Siamo competitivi, però ci adoriamo. Siamo uno lo specchio dell'altro. Se sto bene con me stesso, sto bene con Flea e viceversa».
  • M-a-g-i-c ci vediamo in campo | il ragazzone nero è venuto per giocare a modo suo | e il suo gioco è ostacolare | M-a-g-i-c magia di ragazzone nero, | altre squadre pregano e sognano, | ma a lui non gliene frega un cazzo.
M-a-g-i-c see you on the court | buck has come to play his way and his way is to thwart | M-a-g-i-c magic of the buck | other teams pray for dreams | but he don't give a fuck. (da Magic Johson, n. 4)
  • Se mi vedi esagerare, | se mi vedi sballare, | dammi una calmata, | non sono più grande della vita.
If you see me getting mighty | if you see me getting high | knock me down | I'm not bigger than life. (da Knock Me Down, n. 6)
  • Vattene e assapora la sofferenza, | ritorna in qualche altro giorno, | non sei lieta che non eri dispiaciuta? | Divertente come il prezzo che viene pagato.
Walk away and taste the pain | come again some other day | aren't you glad you weren't afraid | funny how the price gets paid. (da Taste the Pain, n. 7)

Citazioni su Mother's Milk

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  • Ecco il passo epocale per la band: la tragica scomparsa di Hillel Slovak porta a un radicale cambiamento di formazione e a Kiedis e Flea si affiancano i John Frusciante e Chad Smith. Il risultato è pura eccellenza: nuove energie, freschezza, urgenza e qualità si condensano in quello che può essere tranquillamente considerato come tra i migliori episodi della loro carriera. Il sound si definisce sempre di più, anche se sono evidenti tracce del momento di transizione [...], ma la definizione che ne dà il quotidiano Boston Globe ("an high octane fusion of metal, funk and rap") è quella che probabilmente fotografa al meglio il clima dell'album. Sorprende la quantità d'influenze elaborate nei tredici brani, ricchi anche di citazioni e di rimandi [...]. Mother's Milk diede il successo alla band, che si affacciò per la prima volta in classifica e sorpassò le 500.000 copie vendute, per arrivare poi negli anni a superare il milione di unità. (Antonio Bacciocchi)
  • Mother's Milk è fondamentale per il loro percorso artistico ed è con quest'album che si consacrano come importante gruppo rock. Penso che questo disco abbia anche mostrato l'ampia gamma di stili di cui il gruppo era capace, rivelando una maggiore maturità.[1] (Camilla Pia[2])

Blood Sugar Sex Magik

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Etichetta: Warner Bros., 1991, prodotto da Rick Rubin.

  • Voglio essere un gangster, | penso che lui sia un ragazzo saggio | svaligiare un'altra banca, | lui è uno che tira pugni in faccia | testa dura, | un tipo alla Bonnie e Clyde | guardalo negli occhi, | lui non è il mio tipo.
A wanna be gangster | thinkin' he's a wise guy | rob another bank | he's a sock 'em in the eye guy | tank head | Mr. Bonnie and | Clyde guy | look him in the eye | he's not my kinda guy. (da If You Have to Ask, n. 2)
  • Se devi chiedere, | mai potrai sapere | che ai bastardi funky | non si gli sarà detto di andarsene.
If you have to ask | you'll never know | funky motherfuckers | will not be told to go. (da If You Have to Ask, n. 2)
  • Gira e rigira | ti senti bruciare, | stai spezzando il cuore alla ragazza, | lei non voleva farti male | pensi di essere così intelligente, | ma ora devi piantarla | stai spezzando il cuore alla ragazza, | lui non ama nessun'altra.
Twisting and turning | your feelings are burning | you're breaking the girl | she meant you no harm | think you're so clever | but now you must sever | you're breaking the girl | he loves no one else. (da Breaking the Girl, n. 3)
  • Donami dolci e sacre benedizioni | la tua bocca è stata fatta per succhiare il mio bacio.
Give to me sweet sacred bliss | your mouth was made to suck my kiss. (da Suck My Kiss, n. 5)
  • Bob Marley poeta e profeta, | Bob Marley mi ha insegnato come arrendersi, | Bob Marley fa quello che dice, | mio Dio, non vedi che lo sto tossendo?
Bob Marley poet and a prophet | Bob Marley taught how to off it | Bob Marley walkin like he talk it | Goodness me cant you see I'm gonna cough it. (da Give It Away, n. 9)
  • Guido sulle sue strade [riferito a Los Angeles] | perché lei è la mia compagna, | cammino per le sue colline | perché lei mi conosce davvero, | lei vede le mie buone azioni | e mi bacia con la brezza, | non sono mai preoccupato, | ora questa è una bugia.
I drive on her streets | 'cause she's my companion | I walk through her hills | 'cause she knows who I am | she sees my good deeds | and she kisses me windy | I never worry | now that is a lie. (da Under the Bridge, n. 11)
  • Sotto il ponte in centro | è dove ho versato sangue, | sotto il ponte in centro | non mi bastava mai, | sotto il ponte in centro | ho dimenticato il mio amore, | sotto il ponte in centro | ho buttato la mia vita.
Under the bridge downtown | is where I drew some blood | under the bridge downtown | I could not get enough | under the bridge downtown | forgot about my love | under the bridge downtown | I gave my life away. (da Under the Bridge, n. 11)

Citazioni su Blood Sugar Sex Magik

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  • Abbiamo raggiunto un picco creativo, molto alto, secondo me registrando il disco Blood Sugar ! Le sensazioni erano veramente intense. Eravamo rimasti ad un livello medio di popolarità, lavorando e facendo tour per anni, e con quel disco siamo diventati una rock band importantissima. (Flea)
  • "Blood Sugar Sex Magik" sono quattro parole che abbiamo scelto perché suonavano bene insieme. Quattro termini il cui significato lega e si inserisce ottimamente nella natura e nell'essere dei Red Hot. Inoltre, in questo mondo che si avvicina al 2000, governato da computer, media sempre più sofisticati, ci si allontana purtroppo da ciò che riguarda lo spirito, avvicinandosi invece ad aspetti meno legati al nostro essere. Perciò abbiamo tirato in ballo il sangue, il sesso, la magia: quasi in contraddizione con i dettami dell'odierna way of life. La magia fa parte del lato spirituale dell'uomo e i Red Hot sono un mezzo per far passare tale fluido nell'universo. (Anthony Kiedis)
  • È un cocktail tipico dei Chili. In Mother's Milk del 1989 il gruppo aveva messo a punto una miscela di hard rock, funk e canzoni efficaci. Serviva solo un successo. E arrivò con "Under The Bridge", il peana all'eroina di Anthony Kiedis animato dalla chitarra straziante di John Frusciante. Fruttò all'album sette milioni di copie vendute negli Stati Uniti [...]. Altrove ci sono pensieri incentrati perlopiù sul sesso, rafforzati dal basso rimbombante di Flea e dalla batteria inarrestabile di Chad Smith. Tra i pezzi di spicco, la viziosa "Suck My Kiss" e "My Lovely Man", tributo allo scomparso predecessore di Frusciante Hillel Slovak. Rubin chiese anche una canzone su "ragazze e auto". Pur disprezzata da Kiedis, "The Greeting Song" è una delle diciassette ragioni per salire sulla giostra di Blood Sugar Sex Magik. Fatelo subito. (1001 album)
  • Il disco non aveva obiettivi, né intellettuali né verbali. Ci svegliavamo al mattino e giocavamo come ci sentivamo di fare... componevamo musica con la stessa naturalezza con cui un fiore cresce. Eravamo in una dimensione tutta nostra. Il resto del mondo non esisteva e noi vivevamo in un universo d'immaginazione scatenata. (John Frusciante)

One Hot Minute

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Etichetta: Warner Bros., 1995, prodotto da Rick Rubin.

 
Il chitarrista Dave Navarro militò nella band dal 1993 al 1998, incidendovi l'album One Hot Minute: «a volte vorrei non essere mai entrato nei Chili Peppers, ma credo che questo dipenda dal mio carattere difficile».
  • La mia tendenza | alla dipendenza | mi offende, | mi stravolge | fingo di vedermi forte e libero | dalla mia dipendenza | mi sto rovinando.
My tendency | for dependency| is offending me | it's upending me | I'm pretending see | to be strong and free | from my dependency | it's warping me. (da Warped, n. 1)
  • Adoro il piacere con punte di dolore, | la musica è il mio aeroplano, | è il mio aeroplano | dolce usignolo e Jane la acida, | la musica è il mio aeroplano, | è il mio aeroplano.
I like pleasure spiked with pain | and music is my aeroplane, | it's my aeroplane,| songbird sweet and sour Jane | and music is my aeroplane, | it's my aeroplane. (da Aeroplane, n. 2)
  • I miei amici sono così depressi, | capisco il problema | della vostra solitudine | confidatevi... vi sarò sempre vicino | sapete che lo sarò, sapete che lo sarò.
My friends are so depressed | I feel the question | of your loneliness | confide...'cause I'll be on your side | you know I will, you know I will. (da My Friends, n. 4)
  • Vediamoci al Coffee Shop, | possiamo ballare come Iggy Pop | un altro inizio nel parcheggio | idiota la guancia sul tuo punto debole.
Meet me at the Coffee Shop | we can dance like Iggy Pop | another go in the parking lot | Frewak the cheek on your hot spot. (da Coffee Shop, n. 5)
  • Mi piacevano i tuoi baffetti, [riferito a Kurt Cobain] | e mi piaceva la fossetta sul mento, | i tuoi occhi celesti. | Dipingevi quadri, | perché colui che ti fa stare male, | può dare veramente tanto, | e tu me lo hai dato.
I liked your whiskers, | and I liked the dimple in your chin, | your pale blue eyes. | You painted pictures, | 'cause the one who hurts, | can give so much, | you gave me such. (da Tearjerker, n. 9)
  • Non mi brucerai mai, | non mi brucerai mai, | sarò il tuo eretico, | non puoi reprimermi, | sono il libero potere, | la verità appartiene a tutti.
You'll never burn me | you'll never burn me | I will be your hereticy | you can't contain me | I am the power free | truth belongs to everybody. (da Shallow Be Thy Game, n. 12)

Citazioni su One Hot Minute

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  • Dio benedica Dave Navarro, è stato un grande, ma non ci ha messo il cuore. Fare quel disco è stato come farsi cavare uno a uno tutti i fottuti denti che abbiamo in bocca... (Flea)
  • È un disco davvero triste e depresso, ma d'altronde il vero significato di tutto il lavoro è quello di passare attraverso periodi oscuri, tragici e funesti per uscire all'altro capo, dove c'è la luce. Quindi, anche se le persone diranno che è un disco scuro, anche se noi stessi diciamo che lo è, il vero feeling che emerge da questo è che bisogna vivere e imparare da queste esperienze. Essere vivi per poterle raccontare, avere la fortuna di farne un disco. (Anthony Kiedis)
  • Oggi è reputato una pagina secondaria nella produzione della band californiana, come dimostra il fatto che ben pochi dei suoi tredici episodi [...] siano stati eseguiti dal vivo nell'ultimo paio di decenni. L'anello debole della catena, insomma? Legittimo, ma anche ingeneroso, considerando che One Hot Minute ha al suo arco molte frecce acuminate. Sicuramente, è un capitolo anomalo della saga dei RHCP, in virtù di un sound definibile in estrema sintesi come "meno funk e più hard", e al di là del valore di molti suoi brani, risulta proprio per questo più meritevole di altri dischi ben più celebrati e fortunati dal punto di vista commerciale. La sua sintesi più aggressiva e nervosa ben si addice al mood piuttosto cupo dei testi [...].Ecco, forse la chiave migliore per inquadrare One Hot Minute è vederlo come un assaggio di quello che l'ensemble avrebbe potuto diventare: probabilmente meno da stadio/radio e più, come dire?, "interessante". (Federico Guglielmi)
  • Per me è un album molto dark, anche se la gente a volte non lo considera tale, per me, farlo mi ha intristito molto. E anche averlo finito è stato molto triste! (Flea)

Californication

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Etichetta: Warner Bros., 1999, prodotto da Rick Rubin.

  • Madre Russia non soffrire, | so che sei abbastanza coraggiosa | sono stato in giro per il mondo | ed ho visto il tuo amore.
Mother Russia do not suffer | I know you're bold enough | I've been around the world | and I have seen your love. (da Around the World, n. 1)
  • Cristo io sono la chiave dell'orologio | Sono un re della California | lo giuro è ovunque | È ogni cosa.
Christ I'm a sidewinder I'm a | california King | I swear it's everywhere | It's everything. (da Parallel Universe, n. 2)
  • Una cicatrice nella carne che avrei voluto tu vedessi | un uomo sarcastico lo sa | chiudi gli occhi e io ti darò un bacio perché, | con gli uccelli condividerò | con gli uccelli condividerò | questa vista solitaria | con gli uccelli condividerò | questa vista solitaria.
Scar tissue that I wish you saw | sarcastic mister know it all | close your eyes and I'll kiss you 'cause | with the birds I'll share | with the birds I'll share | this lonely view | with the birds I'll share | This lonely view. (da Scar Tissue, n. 3)
  • Una stellina scarlatta e lei è nel mio letto | una candidata per la mia anima gemella ha sanguinato | premi il grilletto e tira il filo, | devo portarla da un'altra parte.
Scarlet starlet and she's in my bed | a candidate for my soul mate bled | push the trigger and pull the thread | I've got to take it on the otherside | take it on the otherside. (da Otherside, n. 4)
  • Il sole può sorgere pure a est, | ma almeno si stabilisce nella posizione finale | è chiaro che Hollywood | vende la californicazione.
The sun may rise in the East | at least it settles in the final location | It's understood that Hollywood | sells Californication. (da Californication, n. 6)
  • Camminando per la strada | con i miei due alleati preferiti | completamente ubriachi, | prendiamo snacks e rifornimenti.
Road trippin' | with my two favorite allies | fully loaded, | we got snacks and supplies. (da Road Trippin', n. 15)

Citazioni su Californication

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  • Californication era fantastico su molti livelli e per molte ragioni. Avere di nuovo John era una cosa grossa per noi. Ci sentivamo come se fossimo una nuova band [...]. Non c'era alcuna atmosfera alla "Woo-hoo! John Frusciante è tornato, le vendite andranno di nuovo alle stelle!", nessuna pressione - questa volta più che mai, non stavamo inseguendo nessun grande disco [...]. Di nuovo, si trattava semplicemente di scrivere canzoni, come per Blood Sugar. Noi 4 in una stanza a fare un mucchio di canzoni veloci e semplici. È così che nascono i buoni album. La canzone più ostica fu Californication. Anthony aveva scritto il testo da tempo. Di solito noi scriviamo la musica e le melodie e lui ci scrive su, ma al tempo aveva viaggiato tanto e vide che il mondo si era "californizzato" - vide l'influenza globale che Hollywood ha sul mondo. Provammo a ricamarci sopra la musica, ma semplicemente non funzionava - niente funzionava finché non andammo in studio e un giorno John ne creò una parte. Le altre parti si incastrarono molto rapidamente dopo di essa - e il resto erano tutte queste altre canzoni che avevamo realizzato [...]. Ma eravamo preparati, davvero preparati, e terminammo tutto molto velocemente. L'album fu ultimato in sei settimane, o forse due mesi, qualcosa del genere. Fu un periodo divertente e fresco, avevamo tutti le batterie ricaricate ed eravamo eccitati dalla musica. (Chad Smith)
  • Credo che abbiamo fatto un buon lavoro, abbiamo fatto buona musica, curando ogni singola nota, ci siamo spesi completamente, per un tempo molto lungo e sono molto orgoglioso del disco che ne è venuto fuori. (Flea)
  • Fu una grande confluenza di eventi essenziali, che ci permise di nuovo di esistere come band e di fare musica per nessun'altra ragione all'infuori dell'esprimere il nostro spirito creativo. Creò per noi uno spazio in cui lavorare senza alcun tipo di aspettativa. Ce la stavamo godendo. Stavamo ancora combattendo con i nostri personali demoni, io stavo ancora alternando momenti in cui ero pulito e momenti in cui facevo uso di droghe. Fare quel disco fu davvero l'esperienza di una vita. Chi l'avrebbe detto che sarebbe stato l'album più popolare della nostra carriera? Non era a questo che puntavamo. Stiamo attraversando un periodo caldo nel quale i dischi si vendono ancora come negli anni '80 e '90, anche se credo che uscì nel '99. (Anthony Kiedis)
  • Mentre il sound rimaneva legato al loro distintivo stile funk, Californication rivelava un aspetto più melodico e serio della band. Con la maggior parte dei "peperoncini" che viaggiava ormai verso i quaranta, i riferimenti a matrimonio e figli riflettono un cambiamento delle priorità. La title track getta uno sguardo impietoso su Hollywood e sul mondo uniformato dell'arte e della cultura in California. Dal punto di vista musicale, l'album include più canzoni vicine alla ballata, come "Porcelain" e "Road Trippin'", sature di chitarre, benché la band non disconosca le proprie origini funk/punk in tracce più movimentate come "I Like Dirt" e "Get On Top". Californication svela anche nuovi aspetti del talento vocale di Anthony Kiedis. Californication restituì ai Red Hot Chili Peppers molti dei loro vecchi fan grazie a un notevole miglioramento della forma, mentre al contempo attirava a sé un'intera generazione di nuovi ammiratori. (1001 album)
  • Non è tutto sulla California. Lo è e non lo è. Quindi la risposta è si ed allo stesso tempo no. Ci sono molte idee, colori, emozioni e cose caratteristiche della California. Storie e immagini che ti fanno pensare alla California, ma anche a come il resto del mondo immagina la California. (Anthony Kiedis)
  • Si può dire che Californication è l'album a cui hanno lavorato per tutta la carriera. È davvero un disco fantastico. È quello dove Frusciante ha ormai accumulato l'esperienza giusta per avere una posizione di leader musicale al fianco di Flea e Anthony Kiedis. E poiché la sua è una personalità particolarmente ispirata, all'età tra il magico e il creativo, ne consegue che anche il disco assuma connotazioni magiche.[1] (John Aizlewood[3])

By the Way

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Etichetta: Warner Bros., 2002, prodotto da Rick Rubin.

  • Sono in piedi in coda | per vedere il concerto di stasera | e c'è una luce accesa | che manda un grande bagliore, | a proposito, cercavo di dire | che sarei rimasto lì ad aspettare | Dani la ragazza mi sta cantando delle canzoni, | sotto il tendone pieno.
Standing in line to | see the show tonight | and there's a light on | heavy glow, | by the way I tried to say| I'd be there waiting for | Dani the girl is singing songs to me | beneath the marquee overload. (da By the Way, n. 1)
  • Ho visto il tuo viso, | elegante e stanco, | fatto a pezzi dalla caccia, | ancora io lo ammiro | il tuo sorriso iniettato di sangue, | delicato e selvaggio, | dammi lo stile della lupa, | squarciami bene da cima a fondo.
I saw your face, | elegant and tired, | cut up from the chase, | still I so admired | bloodshot your smile, | delicate and wild, | give me shewolf style, | rip right thru me. (da Universally Speaking, n. 2)
  • Vola via sul mio zefiro, | lo sento più che mai | e con questo tempo perfetto, | troveremo un posto insieme, | vola sulla mia mente.
Fly away on my zephyr, | I feel it more than ever | and in this perfect weather, | we'll find a place together, | fly on my wind. (da The Zephyr Song, n. 6)
  • Il mondo che amo, | le lacrime che verso | per essere parte | dell'onda che non si può fermare | mi chiedo sempre se tutto ciò sia per te.
The world I love | the tears I drop| to be part of | the wave can't stop | ever wonder if it's all for you. (da Can't Stop, n. 7)
  • Butta via la tua televisione, | è tempo di prendere questa sana decisione, | il maestro attende, è uno scontro ora, | è una ripetizione di una storia già raccontata, | è una ripetizione e sta diventando vecchia.
Throw away your television, | time to make this clean decision, | master waits for it's collision now, | it's a repeat of a story told, | it's a repeat and it's getting old. (da Throw Away Your Television, n. 10)

Citazioni su By the Way

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  • Credo che la maggior parte dei testi siano canzoni d'amore, ma l'idea generale della musica, invece, descrive esattamente chi siamo come persone e deve avere, quindi, una gamma molto ampia di cose diverse. (Flea)
  • Devo ammettere che ho provato un senso di apertura molto forte nello scrivere la maggior parte di queste canzoni, mi sono sentito fortemente vicino all'universo in alcuni giorni, tutto aveva un senso e tutto era perfetto e ho sentito tutto questo amore che mi scuoteva. (Anthony Kiedis)
  • L'album By the Way è musica sincera, rozza, viscerale. È un disco dinamico, ricco e sfarzoso. Probabilmente è la migliore raccolta di canzoni dei Chili Peppers. (Chad Smith)
  • Un disco pieno di belle canzoni e belle melodie. La compattezza della band è arricchita da altri elementi: cori, inserimenti di elettronica, tastiere, orchestra. Diciamo che è un album più libero rispetto ai precedenti. Per quanto mi riguarda mi sono ispirato moltissimo ai Beatles di Sgt. Pepper. E per la prima volta mi sono divertito in sala di registrazione. (John Frusciante)

Stadium Arcadium

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I Red Hot Chili Peppers in concerto al Pinkpop Festival nel 2006: «siamo una band che c'è da veramente tanto tempo, e che ha vissuto tante cose. Cose belle e cose tragiche e drammatiche, feriti, ma in pace con noi stessi». (Flea)

Etichetta: Warner Bros, 2006, prodotto da Rick Rubin.

  • California, riposa in pace, | sollievo simultaneo, | California, mostra i denti, | lei è la mia sacerdotessa, io sono il tuo sacerdote.
California, rest in peace, | simultaneous release, | California, show your teeth | she's my priestess, I'm your priest. (da Dani California, disco 1, n. 1)
  • Sono giunto alla decisione che le cose che ho provato | erano, nella mia vita, solo per arrivare in alto | quando mi siedo, e sono solo, penso a quel che già so | ma ho bisogno di più di me stesso, questa volta.
Come to decide that the things that I tried | were, in my life just to get high on | when I sit alone come get a little known | but I need more than myself this time. (da Snow ((Hey Oh)), disco 1, n. 2)
  • 40 investigatori questa settimana | 40 investigatori forti | stanno passeggiando lungo la strada dell'amore, | passeggiare questo è molto sbagliato, | posso avere il mio co-imputato.
40 detectives this week | 40 detectives strong | takin' a stroll down love street, | strollin' is that so wrong, | can I get my co-defendant. (da Hump de Bump, disco 1, n. 5)
  • Potremmo tutti andarcene a Malibu a fare casino, | la Coca-Cola non fa la giustizia | che si gode, | potremmo tutti venir fuori con | qualcosa di nuovo da distruggere, | potremmo tutti finire in basso.
We could all go down to Malibu and make some noise, | Coca-Cola doesn't do the justice | she enjoys, | we could all come up with | something new to be destroyed, | we could all go down. (da Desecration Smile, disco 2, n. 1)
  • Dimmi baby, qual è la tua storia? Da dove vieni? | E dove vuoi andare questa volta? | Dimmi, amore, sei sola? | Quello di cui abbiamo bisogno non è mai tutto quello che è difficile da trovare.
Tell me baby what's your story, where you come from | And where you wanna go this time? | Tell me lover are you lonely? | The thing we need is never all that hard to find on. (da Tell Me Baby, disco 2, n. 2)

Citazioni su Stadium Arcadium

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  • Il processo è stato di iniziare a scrivere, e di essere abbastanza intelligenti da permettere a questa musica di fluire attraverso di noi. L'abbiamo scritto e inciso nel miglior modo di cui siamo capaci [...]. Sì, volevamo pubblicare 3 dischi, a sei mesi di distanza l'uno dall'altro; abbiamo deciso di non farlo, perché sarebbe stato strano e avrebbe generato confusione nella gente, che non avrebbe saputo quale scegliere. Una trilogia: sarebbe sembrata una fottuta cosa epica [...]. Circa un anno e mezzo fa ci siamo ritrovati, ci siamo rinchiusi in una stanza per 4 giorni alla settimana per sei mesi, e abbiamo composto il materiale. Alla fine avevamo 38 canzoni, le abbiamo registrate tutte, e 28 sono finite sul disco. (Flea)
  • In questo disco ho inevitabilmente rigurgitato i miei miti, Hendrix, Jimmy Page, i Grand Funk, ma mai deliberatamente ho rubato una sola nota a uno di loro. Con gli anni abbiamo imparato a capitalizzare le energie e a neutralizzare le debolezze che hanno rischiato di ucciderci. (John Frusciante)
  • La prima volta che ho sentito la base della canzone che sarebbe poi diventata "Dani California", qualcosa di quella base mi ha fatto pensare "Oh, questa è la storia che deve accadere" e una volta scritta metà della storia sembrava che la persona di cui stavo scrivendo fosse Dani della canzone "By the Way" e quindi ho attinto da lì. (Anthony Kiedis)
  • Questo disco, Stadium Arcadium, è la nostra grande affermazione, ed è il meglio che possiamo fare, il massimo di cui siamo capaci e se non vi piace questo disco, non vi piacciono i Red Hot Chili Peppers, punto. (Flea)
  • Una delle cose di maggior ispirazione che stava succedendo quando abbiamo iniziato a scrivere questo disco era che ogni singolo elemento della band ed il nostro produttore Rick Rubin si erano innamorati di recente ed io pensavo che non ne avrei avuto neanche il tempo, ma in retrospettiva, quando sento le emozioni e tutti i tasti che vengono premuti quando riascolto quelle canzoni, diventa ovvio che ogni giorno in cui entravamo nella stanza, c'erano quattro ragazzi che in qualche modo erano molto felici ed innamorati, esplodendo per l'emozione di questa nuova relazione. (Anthony Kiedis)

I'm with You

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Etichetta: Warner Bros., 2011, prodotto da Rick Rubin.

  • Molti dei miei migliori amici indossano | i colori della corona, | Mary vuole rafforzarla | e Sherri vuole demolire tutto, ragazza, | il salvatore della tua luce, | la monarchia delle rose, | la monarchia delle rose stasera.
Several of my best friends wear, the colors of the crown | and Mary wants to build it up, and Sherri wants to tear it all back down, girl | the saviour of your light | the monarchy of roses | the monarchy of roses tonight. (da Monarchy of Roses, n. 1)
  • Come ho detto, | sai che sono quasi morto, | sai che sono quasi andato | e quando il batterista suona, | sta per eseguire la mia canzone | per portarmi via.
Like I said | you know I'm almost dead | you know I'm almost gone |and when the drummer drums |he's gonna play my song | to carry me along. (da Brendan's Death Song, n. 3)
  • Bastone rigido, | è la mia natura, | amore su misura | è la nomenclatura, | piegati, | confusione di massa, | iniziamo un viaggio | perché continuiamo a navigare.
Stiff club, | it's my nature, | Custom love | is the nomenclature | Turn down | mass confusion,| Hit the road | 'cause we just keep cruisin'. (da Look Around, n. 6)
  • Ehi ora, | dobbiamo far piovere in qualche modo, | lei mi ha detto | e mostrato cosa fare, | la nostra Maggie lo fa in una nuvola.
Hey now | we've got to make it rain somehow | she told me to | and showed me what to do | our Maggie makes it in a cloud. (da The Adventures of Rain Dance Maggie, n. 7)
  • Questa indecisione, | mi costringe a rannicchiarmi, | non riesco a resistere all'odore | della tua seduzione | ti ho fatto sapere, | vorresti andare | scartare la tua confezione, | senza molta persuasione.
This indecision | has got me cringing | I can't resist the smell | of your seduction | did I let you know | would you like to go | unwrap the package | without much persuasion. (da Did I let You Know, n. 8)

Citazioni su I'm with You

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  • I'm with you è l'album dei nuovi Red Hot Chili Peppers e la presenza di un ragazzo di talento, pieno di idee, con un'ottima tecnica chitarristica e soprattutto con la voglia di essere un RHCP al cento per cento ha chiuso il cerchio. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto e pur rimanendo attaccati ai nostri suoni, che non abbandoneremo mai, grazie a Josh si è fatto un passo avanti, siamo andati incontro al rinnovamento che molti fan ci chiedevano a gran voce. (Anthony Kiedis)

The Getaway

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Etichetta: Warner Bros., 2016, prodotto da Danger Mouse.

 
I RHCP in concerto nel 2019
  • Non conosci il mio pensiero, | non conosci quelli come me, | le necessità oscure fanno parte del mio progetto. | Dì al mondo che sto cadendo dal cielo, | le necessità oscure fanno parte del mio progetto.
You don't know my mind, | you don't know my kind, | dark necessities are part of my design. | Tell the world that I'm falling from the sky, | dark necessities are part of my design. (da Dark Necessities, n. 2)
  • Dici addio al mio amore | Lo vedo nella tua anima | Dici addio al mio amore | Pensavo che avrei potuto fare tutto | Lascia che il tuo amante navighi | La morte è stata fatta per fallire.
Say goodbye my love | I can see it in your soul | Say goodbye my love | Thought that I could make you whole | Let your lover sail | Death was made to fail. (da Goodbye Angels, n. 5)
  • I fiumi si uniscono in maniera più violenta, | di quanto ci si aspetti, bene, | l'amore malato arriva per spazzarci via. | Prigionieri dei nostri punti di vista, | di come la nostra visuale venga corretta e, | l'amore malato è il mio nuovo stereotipo.
Rivers get connected so much stronger, | than expected, well, | sick love comes to wash us away. | Prisons of perspective, | how your vision gets corrected and, | sick love is my modern cliché. (da Sick Love, n. 6)
  • Vorrei ringraziarti e sculacciarti, | sulla tua pelle argentea, | ai robots non importa dove sono stato. | Devi averlo scelto per usarlo, | quindi fammelo collegare, | i robots sono i miei prossimi simili.
I want to thank you and spank you, | upon your silver skin, | robots don't care where I've been. | You've got to choose it to use it, | so let me plug it in | robots are my next of kin. (da Go Robot, n. 7)

Citazioni su The Getaway

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  • È stato difficile far nascere questo album, perché eravamo alla costante ricerca delle canzoni giuste. Alcuni pezzi sono stati scritti due anni fa qua a Malibu, altri sono più recenti come Dark Necessities e The Getaway. Io ho scritto almeno 10 canzoni che non sono entrate in questo lavoro, perché non adatte allo stile Chili Peppers. (Josh Klinghoffer)
  • È stato faticoso. Quando abbiamo chiesto a Brian[4] di produrci avevamo già pronti 20 brani che per noi erano buoni, ma a lui non sono piaciuti. È stato uno shock: quando lavori a un brano a lungo, ti affezioni, perdi lucidità e non capisci più se funziona. Brian però voleva qualcosa di diverso, così ci siamo detti: se lavoriamo con lui, dobbiamo seguirlo. Ci siamo affidati al suo metodo che consiste nel comporre ogni giorno, in studio, musica nuova. (Anthony Kiedis)
  • In tante canzoni si riflette sulla vita personale di Anthony, in altre, invece, su noi come band, tipo in The Longest Wave: surfare le onde diventa una metafora di vita, dove i fallimenti sono momenti temporanei che ti permettono di migliorare e raggiungere gli obiettivi che ti eri prefisso. (Chad Smith)
  • [«Avete scritto le canzoni in studio?»] Ne avevamo già composte molte ma Brian il produttore ci ha chiesto di scriverne di nuove in studio. Io ero molto scettico, mi sono detto che se nella prima settimana non veniva fuori grande musica era meglio mollare subito e tornare a Rick. Invece è andata bene dal primo giorno. Suonavo il piano, poi Brian diceva "Josh, prova ad aggiungere la chitarra", poi "Flea, il basso", insomma abbiamo creato canzoni per livelli successivi, in studio. Mai fatto prima. (Flea)

Altre canzoni

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  • Ho una brutta malattia, | nel mio cervello è dove sanguino | sembra pazzia, | mi possiede spremendomi l'anima.
I've got a bad disease | from my brain is where I bleed | insanity it seems | it's got me by my soul to squeeze. (da Soul To Squeeze, 1993)
  • Dicono che negli scacchi, bisogna uccidere la regina | e poi la accoppi | oh io, e tu? | una cosa buffa, il re che si fa assassinare | hey ora, ogni volta che perdo | altezza.
They say in chess, you gotta kill the queen | and then you mate it | oh I, do you? | a funny thing, the king who gets himself assassinated | hey now, every time i lose | altitude . (da Fortune Faded, 2003)

Citazioni sui Red Hot Chili Peppers

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Il logo della band
  • [«Ma a te piacciono i Red Hot Chili Peppers?»] A me di brutto, sin dai tempi di Mother's Milk, perché capivo che erano... erano sì grezzi, nudi, però erano molto raffinati, soprattutto negli ascolti [...]. Poi loro suonano Sly & the Family Stone, Stevie Wonder, si sente che hanno una cultura. (Morgan)
  • A proposito, diffidate anche da chi ascolta i Red Hot. Sono persone che nascondono qualcosa, come gli astemi e le mani di Silvan. I Red Hot sono tutto o niente, né rock né pop, cerchiobottisti: insidiosissimi, perché melliflui e finto rivoluzionari. (Andrea Scanzi)
  • Bob Marley, i Black Sabbath e Bart Simpson? Metteteli insieme e forse otterrete i Red Hot Chili Peppers. (1001 album)
  • Certamente i gruppi che sono nati verso la fine del ventesimo secolo, sono stati fortemente influenzati dai Red Hot Chili Peppers. Da quel tipo di mix in stile funk, ma anche dalle chitarre heavy metal e dall'energia che emanavano. Di sicuro, gruppi come i Rage Against the Machine hanno una connessione davvero molto forte con i Red Hot Chili Peppers.[1] (Hamish MacBain[3])
  • [Nel 1987] Ci sono band sottovalutate che tra qualche anno saranno ampiamente affermate. Nell'industria discografica lo dimenticano sempre. E ho questa sensazione per un gruppo come i Red Hot Chili Peppers. Per me, probabilmente sono la miglior live band degli Stati Uniti in questo momento. (Michael Beinhorn)
  • E in principio c'era il fango, poi Lui lo prese e ne fece una rock band vera. Quel Lui è il tempo, un produttore discografico o chi volete voi. Ma è bene sapere che i Red Hot degli esordi erano fango, una massa informe che voleva costruire qualcosa senza riuscirvi. (Gianni Della Cioppa)
  • – Ehm, sentite ragazzi, il network ha qualche problema con alcuni dei vostri testi, vi dispiace cambiarli per lo show?
    – Scordatelo clown!
    – I nostri testi sono come i nostri figli, amico, niente da fare!
    – Beh, d'accordo, ma almeno invece di "quel che io ho tu devi avere e mettertelo dentro",[5] che ne dite di "quello che vorrei è abbracciarti e baciarti?" (I Simpson (quarta stagione))
  • I ragazzi sono i Red Hot Chili Peppers, la foto decora un CD singolo intitolato, naturalmente, The Abbey Road EP, e quel calzino pendulo immortala la gag più famosa del complesso, un trucco inventato agli inizi della carriera. Tutto nasce in un club di spogliarello di Los Angeles, il Kit Kat, un giorno del 1983 [...]. La notizia si sparge e quella performance di rock "nudi con il calzino" diventa un classico della banda, che la riproporrà più volte nel corso degli anni [...]. Non sono maliziosi i Peppers, han solo voglia di "casino e cose strane" come la generazione a cui si rivolgono; e questo gusto si riflette nella loro musica, che pretende di essere psico selvaggia come un vecchio album di George Clinton e isterica, amfetaminata, speedy come quella delle nuove bande hardcore. Un turbolento mix in precario stato d'equilibrio. Non a caso la banda si spingerà fino ai vertici delle classifiche ma si perderà subito dopo in un vortice di sfortunati casi personali e scelte stilistiche sbagliate. (Riccardo Bertoncelli)
  • I Red Hot Chili Peppers, con le loro hit, fanno parte della cultura pop pur creando pezzi di alto livello. È musica che appartiene alla coscienza collettiva, al movimento globale del patrimonio culturale. Son cresciuto guardandoli in tv, hanno influenzato in modo netto le mie linee melodiche. (Tedua)
  • I Red Hot Chili Peppers sono gli esponenti di un mondo rock che negli ultimi anni '80 è cresciuto con impeto. (Riccardo Bertoncelli)
  • Io avevo un'idea stereotipata dei Chili Peppers: credevo che fossero funky, eccentrici, leziosi... E sono stato a disagio per parecchio tempo, perché la band suonava un genere che non era il mio. (Dave Navarro)
  • Le loro variegate personalità, la spavalderia californiana, l'assunzione di droghe pesanti, il pentimento, il rammarico... e poi il punk, il rap, il funk. È difficile immaginare come altri possano riuscire a fare quello che hanno fatto loro.[1] (John Aizlewood[3])
  • Li conobbi con "By the Way", la svolta pop. Andando a ritroso scoprii il loro rock funkadelico che all'inizio mi turbava ma in cui imparai a vedere la loro storia, i loro travagli. E anche nell'ultimo "The Getaway" vedo dei 50enni davanti all'Oceano che fanno il bilancio della vita. Coerenti. (Francesca Michielin)
  • Li ho sempre trovati unici e divertentissimi, ma la cosa più figa dei Chili Peppers è che sanno chi sono, sanno qual è il loro DNA. È fondamentale per una band. (Gene Simmons)
  • – Non ti sembra di imitare un po' troppo il bassista dei Red Hot Chili Peppers?
    – Io non imito nessuno!
    – A chi pensi quando suoni?
    – Ai Peppers... (Bandslam - High School Band)
  • Penso che abbiano creato un mondo tutto loro. Si sono inventati questo nuovo tipo di musica e ci si sono buttati dentro. Sono veramente unici.[1] (Camilla Pia[2])
  • Per capirli è importante subito iniziare con una parola chiave e cioè crossover: la commistione tra generi musicali diametralmente opposti [...]. Loro hanno saputo rappresentare benissimo, come mai nessuno è riuscito a fare, la scena alternativa losangelina e hanno saputo infondere alla rabbia del punk quel funk animalesco e viscerale e peraltro con un'adrenalina veramente incredibile. (Paola Maugeri)
  • Quando li conobbi avevo 17 anni. Erano la nave pirata, il gruppo perfetto. Avevano appena realizzato Blood Sugar Sex Magik. Con loro c'era un produttore come Rick Rubin. Fu "il disco" da ascoltare per un sacco di tempo. Poi è arrivato One Hot Minute, un album per niente riuscito. Fu la caduta dei miei eroi. Doveva per forza ritornare nel gruppo uno come Frusciante per ristabilire le sorti della band. E così è stato. Grazie a Frusciante, sono riusciti a tirarsi fuori da una situazione stagnante, in cui ormai erano gonfi di stile. Oggi, quindi, sono entrati a tutti gli effetti nella lista dei gruppi che rispetto, insieme a gente come i Beastie Boys, i Sonic Youth e i Jane's Addiction. Sono arrivati in un posto preciso, quello in cui tocchi il successo, e hanno deciso di restarci nel modo adatto, rinnovandosi, diventando rabdomanti e sensitivi. (Enrico Brizzi)
  • Quando sento un brano alla radio e mi chiedo "cos'è questa schifezza?", la risposta è sempre la stessa: "È dei Red Hot Chili Peppers". (Nick Cave)
  • [«In Rock & Resilienza rivela che una volta ricevette una proposta indecente dai Red Hot Chili Peppers.»] "Sei venuta a farci un pompino?", mi chiesero. Ma ebbi la prontezza di rispondere: "C'mon guys, di femmine disposte a farvi un pompino sono pieni gli stadi, lasciate che vi possa fare piuttosto un’intervista godibile e appassionata. Proprio come se vi stessi succhiando. E me ne andrò in pace come sono venuta." [«Si parla molto di molestie. Questa lo è stata? »] Ma no, a gioco ho risposto con gioco. Quasi da maschio, come non si aspettavano. Ma salvaguardando il giardino segreto. "Facciamo finta che vi sto succhiando, vi va?" (Paola Maugeri)
  • Sono sicura che ancora oggi lavorino allo stesso modo, cambiando qualcosa da canzone a canzone. Lavorano individualmente all'inizio del processo creativo, utilizzando pezzi che assemblano durante i momenti di pausa. Poi, quando è il momento, li tirano fuori e decidono quale sviluppare. Si scambiano i pezzi iniziali, poi si impegnano a scrivere il testo; normalmente Anthony fa il lavoro maggiore sul testo, ma non è una regola. Alla fine ogni membro contribuisce in qualche modo a ogni singolo pezzo attraverso le proprie scelte musicali. Durante il periodo di Mother's Milk la band era molto unita e i ragazzi si stringevano gli uni agli altri dopo la tragica perdita del loro amico e collega Hillel. Prima di ogni concerto ci univamo nel "cerchio delle anime " per sintonizzarci l'uno con l'altro. I ragazzi mi dissero poi che nei tour successivi non fecero più quel rituale e non passarono più molto tempo assieme al di fuori del tour [...]. Ora la meditazione, la dieta e le persone giuste sono (e sono state) una parte fondamentale per un grande show. (Kristen Vigard)
  • [Invocando i Red Hot Chili Peppers prima di una loro performance al bar di Boe] Vogliamo Chilly Willy! Vogliamo Chilly Willy! (I Simpson (quarta stagione))
  • All'inizio, quando abbiamo messo su il gruppo, c'era un'energia incontrollabile, non riuscivamo a controllarla neanche noi, era molto più grande della somma delle sue parti. Eravamo come in cima ad un vulcano che ci scagliava nell'aria. Ho delle immagini di momenti in cui non riuscivamo a controllarci.
  • Anche noi amiamo ballare e probabilmente questo è il segreto... Ma vedi, se un segreto deve essere "top secret" è giusto che resti così altrimenti chiunque potrebbe fare le cose che facciamo noi. Fondamentalmente il nostro segreto è l'amore... E trovarsi in una stanza a scrivere, a lavorare insieme...
  • Chi viene a vederci suonare sa che noi siamo esattamente in quel modo, quattro musicisti che si identificano nella propria musica, è una faccenda spirituale se devo dire la verità.
  • Il punto di partenza dei RHCP è lo stretto rapporto che c'è fra sesso e musica, e il rapporto, ancora più stretto, che c'è tra sesso e musica funk. Negare questo collegamento sarebbe assurdo.
  • [Nel 2019] Se non fossero stati i poteri divini ad architettare tutto, la band non sarebbe durata quasi quarant'anni. La sua essenza e la capacità di saper entrare in contatto con la gente sono direttamente collegate al modo in cui è nata. Eravamo lontani dalla natura venale e competitiva del mondo, e avevamo accettato di vivere autentiche vite da artisti. Non avevamo un "piano B".
  • Siamo dei giullari, scherziamo sempre, la vita è divertimento, la gioia è divertimento, ma abbiamo sempre cercato di fare dell'arte, abbiamo sempre voluto far cose che fossero oneste nei confronti di tutti, senza conformarci a codici, anche se di moda, senza nessun tipo di look che fosse trendy.
  • Siamo persone molto diverse, abbiamo emozioni diverse, che vengono unite e ci rendono una band. Ci danno uno stile unico, è molto al di là di quanto ognuno di noi sia capace di dare da solo ed è davvero...magia! Odio dirlo, ma non è nient'altro che magia.
  • Siamo una band che c'è da veramente tanto tempo, e che ha vissuto tante cose. Cose belle e cose tragiche e drammatiche, feriti, ma in pace con noi stessi.
  • La mia esperienza è che loro erano il mio gruppo preferito e ho passato ore ed ore ad esercitarmi alla chitarra in camera, e invece di ingaggiarmi e darmi uno stipendio mi hanno fatto entrare nel gruppo, mi hanno fatto diventare un membro del gruppo, dove tutti guadagnano le stesse somme di denaro, scriviamo le canzoni insieme e abbiamo uguali diritti e copyright.
  • So solo che se non fossi nella band, amerei i Red Hot per via dell'interazione tra i musicisti. Vedere gente che suona insieme e si coordina, come facciamo noi, è eccitante.
  • Suonare insieme sul palco è bellissimo. Quando suono con questa band sento di fare la cosa per cui sono nato. Sento che queste sono le persone con cui avrei voluto suonare, le persone di cui condividevo gli intenti. Sono persone diverse con diversi motivi per suonare, che messi insieme formano una forza più grande di ciascuno di noi.
  • C'è qualcosa di incredibile nella fortuna che abbiamo avuto nel momento in cui abbiamo iniziato a far musica, cioè abbiamo dimenticato il passato. Non abbiamo aspettative, pressioni, consapevolezza. Tutto ciò scompare quando ci mettiamo a suonare. Non so come mai, sarà per come Chad suoni la batteria o per come John si perda nel cosmo, o per come Flea ci dia il ritmo, ma credo che quello che facciamo è abbandonarci a qualcosa di spirituale e suonare giusto per il gusto di suonare.
  • Essere uno dei Chili Peppers vuol dire avere due valori: il funk e l'amicizia. Far parte di questa band è come essere sposato con quattro persone e devi amarle tutte la maggior parte del tempo.
  • Noi siamo stati i giovani energetici di Hollywood ai quali piacevano molti stili di musica e non avevamo paura di unirli. Non abbiamo amalgamato due stili musicali volutamente, abbiamo suonato quello che sentivamo di suonare e molto era funk perché era la musica che ci ispirava, quello che ci colpiva proprio qui quando l'ascoltavamo, volevamo fare questo tipo di musica perché ci piaceva, l'abbiamo fatta e abbiamo iniziato un nuovo genere e siamo stati seguiti da altre bands, bands che poi non mi interessano più di tanto.
  • Non c'è una gerarchia perché siamo una squadra, lavoriamo come una squadra di basket sin dal primo giorno dei Red Hot Chili Peppers non c'è mai stato un capo, siamo per la totale eguaglianza. Ci dividiamo sempre in parti uguali il credito per le composizioni e il resto. Siamo come un puzzle a quattro pezzi che funziona alla perfezione solo quando ognuno dà il suo input. Questo è uno dei motivi che ci tiene uniti e forti, il fatto che non si tratta di una sola visione o di una sola persona, ma di quattro che si uniscono per fare un insieme migliore. Come per una squadra, non si può vincere un campionato con un solo buon giocatore.
  • Non siamo mai stati confusi sul fatto che tutto sarebbe dovuto essere uguale: la condivisione del lavoro, la condivisione del denaro, della gioia, del dolore. Si è trattato per noi del grande passo verso la giusta direzione per avere il potenziale per la longevità, perché molte band litigano dicendo "Hey, quello l'ho scritto io!" Noi ci amiamo e ci rispettiamo; litighiamo regolarmente. Le nostre attitudini, i nostri modi, e i nostri ego si scontrano, ma siamo in grado di farcela. Siamo stati capaci di fare a pugni.
  • Non so se sia un segreto, ma sin dall'inizio abbiamo deciso di condividere tutti i nostri guadagni in parti uguali. Nessuno prende di più o di meno. Non importa se Chad non scrive i testi, o se la canzone che abbiamo scelto ha il 40% di Josh e il 60% di Flea. "We don't give a fuck". Siamo tutti uguali, ognuno a suo modo fa la sua parte, mai litigato per i soldi. L'aspetto monetario uccide tante band. Siamo tutti molto creativi e ognuno di noi ha la propria personalità. Litighiamo e spesso ci mandiamo a fare in culo, ma troviamo sempre una soluzione per risolvere i problemi. Siamo tutti egocentrici, ma siamo anche persone oneste, siamo loving people. Non siamo cattivi, non abbiamo secondi fini. Stronzi sì, ma anche capaci di dimenticare i momenti negativi e andare oltre. Siamo fratelli. Arriviamo sempre a un compromesso. Siamo sempre sinceri uno con l'altro. E poi, quando suoniamo insieme, ci divertiamo ancora tantissimo. E questa è la cosa più importante.
  • Non suoniamo necessariamente da bianchi o da neri. Suoniamo come persone connesse a un'energia universale, ispirate a suonare una musica che non conosce colore.
  • "Red Hot Chili Peppers" è un nome che deriva dalla storia del blues e del jazz. C'era Louis Armstrong con i suoi Hot Five, poi c'erano il gruppo inglese dei Chilly Willy e i Red Hot Peppers (che poi ci avrebbero accusato di avergli rubato il nome). Però nessuno era mai stato Red Hot Chili Peppers, un nome che per noi sarebbe stato una benedizione e una maledizione.
  • Sai, non ho mai pensato che avremmo fatto sempre questo, infatti ci sono state diverse volte in cui abbiamo provato a separarci, provato a divertirci, alcuni sono stati licenziati, altri hanno provato ad andarsene, altri sono morti, altri ancora crollavano. Abbiamo fatto davvero del nostro meglio per far sciogliere questa band, e c'era questo strano magnete cosmico che continuava a farci tornare insieme. Siamo stati un fallimento nello sciogliere questa band.
  • Siamo diventati i Red Hot Chili Peppers perché amavamo la vita amavamo la musica e amavamo abbattere le barriere della mediocrità tradizionalista.
  • Ai RHCP non manca materiale, perché scriviamo tutti tantissimo. Il compito di ogni album è creare sempre qualcosa di nuovo, quel qualcosa che mantiene un gruppo attuale, fresh, ma senza comprometterne lo stile, rimanendo coerenti con un suono stabilito da decenni.
  • La magia dei Chili Peppers è che si tratta di quattro tizi in una stanza, una rarità di questi tempi, che suonano e vengono registrati praticamente live.
  • Solo il fatto di essere in una stanza con questi ragazzi è un onore, per non parlare del poter creare musica con loro. Ciascuno di loro ha una storia personale ed un legame con l'altro. Non avrei potuto chiedere un gruppo più accogliente di persone o una migliore situazione. Queste sono tre persone che meritano di fare musica e di crearla con gente che ama farlo come loro.
  • Avere successo facendo musica onesta: questa è la fortuna che abbiamo e che ogni giorno apprezzo di più. Lo facciamo per noi e so che questo può sembrare egoista, ma la verità è che il giorno in cui non ci sentiremo più così smetteremo. Non continueremo a suonare soltanto perché la gente compra i nostri dischi, questo è sicuro.
  • Crescendo e invecchiando, siamo diventati persone diverse e la musica che facciamo è inevitabilmente ispirata dalla nostra vita. Credo che l'onestà dei Peppers stia proprio in questo: non pretendiamo di fare le stesse cose di dieci o venti anni fa. Sarebbe patetico...
  • Nel terzo millennio un fenomeno come quello dei Chili Peppers è impensabile: se anche nascesse una band di quel genere, la caccerebbero via a calci nel culo dopo il primo disco... Cazzo, che tristezza!
  • Noi non siamo i fottuti Eagles, che nella vita neanche si rivolgono la parola; noi siamo una banda, una tribù, una grande famiglia, un circolo esclusivo. Siamo diversi e facciamo cose diverse, a volte ci diamo sui nervi, e magari litighiamo, ma prima di tutto tra noi c'è sempre stato un fondo di rispetto.
  • Quando suoniamo, in realtà, siamo degli attori, vogliamo che le persone che vengono a vederci si divertano. Ci divertiamo molto anche noi e continuerà ad essere così.
  • [Nel 2023] Avranno anche esaurito da tempo la loro, diciamo così, funzione storica, ma restano le canzoni e bastano e avanzano. Sono dei sopravvissuti e non è un modo di dire. [...] sono sempre in bilico tra trionfo e disfatta, e questo elemento di umanità, anche di fragilità li distingue da altri. E sono cambiati. C'è una cosa che Kiedis ha detto a proposito del senso ultimo della sua autobiografia che credo riassuma bene anche l'esperienza dei Peppers e la loro transizione da gang psico-sessuale a dispensatori di buone vibrazioni, e cioè che «va bene lottare e fallire miseramente, e comunque uscirne più o meno sani mentalmente e amando la vita».
  • I Peppers sono Hollywood e i bassifondi, il culto del fisico e i morti, il successo e la droga, Playboy e i giornali controculturali, la stramberia e il commercio, le visioni psichedeliche e le fantasie sessuali, siringhe e manuali di autoaiuto, Ornette Coleman e i Lakers, la freakness e l'estasi.
  • Sono strambi e assieme fighi. Anzi, hanno costruito il loro piccolo impero sull'eccentricità e sull'ostentazione della stupidità. Hanno legittimato il nonsense e le pulsioni sessuali nel rock alternativo, hanno mescolato i generi in un periodo in cui farlo non era scontato, hanno ribadito per una generazione che rischiava di scordarlo che la musica rock passa anche attraverso i corpi e la loro espressività.
  • Sono una di quelle band in cui il cantante fatica a star dietro ai musicisti. È una questione di ritmo, elasticità, espressività, intonazione. Loro suonano fantasmagorici e lui a volte un po' piatto. In certi frangenti, la performance vocale non eccellente di Anthony Kiedis conta poco, specie quando ci sono decine di migliaia di persone che cantano assieme a lui.
  • Un concerto dei Peppers è sempre inevitabilmente anche una storia di fratellanza e di dialogo fra i musicisti. L'immagine che meglio lo riassume è questa: Flea e Frusciante che suonano uno di fronte all'altro nelle loro brevi jam. Molto si basa sul loro interplay, ma a volte sembra che il bassista dialoghi col suo strumento con Smith lasciando a Frusciante lo spazio per divagare [...]. Finché riusciranno a tirare fuori questo suono plastico, questa materia sonora cangiante e instabile, questa miscela basso-chitarra-batteria che sta tra rock e funk e colpisce allo stomaco, i Red Hot avranno vita.
  1. a b c d e Dal programma televisivo Rock Legends: Red Hot Chili Peppers, Rai 5; video disponibile su RaiPlay.it.
  2. a b Critica musicale britannica
  3. a b c Critico musicale britannico
  4. Vero nome di Danger Mouse, produttore del disco.
  5. Riferendosi a una strofa del brano Give It Away

Voci correlate

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Altri progetti

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Red Hot Chili Peppers
Membri attuali: Anthony Kiedis · Flea · John Frusciante · Chad Smith
Ex-membri: Hillel Slovak · Josh Klinghoffer · Dave Navarro

Collegamenti esterni

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