Paola Maugeri

giornalista e conduttrice televisiva italiana

Paola Maugeri (1971 – vivente), giornalista e conduttrice televisiva italiana.

Paola Maugeri

Citazioni di Paola Maugeri

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  • Forse occorre meno benessere ma più ben essere. Per ben vivere.[1]
  • [...] il movimento Straight Edge mi ha folgorata dai suoi esordi sulla scena musicale. Questo movimento ha salvato la vita a milioni di ragazzini americani che si erano fatti molto male con alcuni atteggiamenti punk, lo Straight Edge diceva loro che per divertirsi non era necessario sballarsi, ma che ci si poteva divertire sobri e perlopiù da vegetariani![2]
  • Mangiare vegan è il gesto più concreto, politico e militante che possiamo compiere per permettere a questo mondo una distribuzione equa delle risorse.[2]
  • [...] mangiare vegan non significa privarsi dei piaceri del buon cibo, preparare ricette con ingredienti introvabili, carissimi o insapori, piuttosto che fare una vita di sacrifici, come in molti temono che accada. È tutto il contrario! Vuol dire piuttosto imparare a volersi bene per davvero![3]
  • [Sui Red Hot Chili Peppers] Per capirli è importante subito iniziare con una parola chiave e cioè crossover: la commistione tra generi musicali diametralmente opposti [...]. Loro hanno saputo rappresentare benissimo, come mai nessuno è riuscito a fare, la scena alternativa losangelina e hanno saputo infondere alla rabbia del punk quel funk animalesco e viscerale e peraltro con un'adrenalina veramente incredibile.[4]
  • [«In Rock & Resilienza rivela che una volta ricevette una proposta indecente dai Red Hot Chili Peppers»] "Sei venuta a farci un pompino?", mi chiesero. Ma ebbi la prontezza di rispondere: "C'mon guys, di femmine disposte a farvi un pompino sono pieni gli stadi, lasciate che vi possa fare piuttosto un’intervista godibile e appassionata. Proprio come se vi stessi succhiando. E me ne andrò in pace come sono venuta." [«Si parla molto di molestie. Questa lo è stata?»] Ma no, a gioco ho risposto con gioco. Quasi da maschio, come non si aspettavano. Ma salvaguardando il giardino segreto. "Facciamo finta che vi sto succhiando, vi va?"[5]

Alla salute!

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Dedico questo libro al frutto dell'avocado, che mi ha insegnato che ogni cosa accade nel momento più appropriato per noi e che la pazienza è la chiave di tutto, perché nella vita, esattamente come accade all'avocado, diventiamo deliziosi solo quando siamo maturi al punto giusto.
Mucche, vitelli, tori e buoi, maiali, scrofe e cinghiali, cervi, giraffe, rinoceronti, elefanti e coccodrilli, conigli e pecore, agnellini, montoni, bisonti, cammelli e dromedari, orsi, asini e cavalli, scimpanzé, oranghi, gorilla e gibboni, oche, anatre, piccioni e pesci, delfini, foche, balene, cani, gatti, tutti i volatili del creato, topi, api, lombrichi, scarafaggi, formiche, zanzare, mosche, ragni e pulci... agirò in vostra difesa finché avrò voce.

Citazioni

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  • Il mondo sta vivendo una meravigliosa "vegan era" in cui ogni giorno migliaia di persone decidono di mettersi nei panni di chi non ha voce, ma solo grandi occhi dentro i quali se ci fermassimo a guardare potremmo attingere a piene mani sensibilità e saggezza che farebbero di noi, uomini e donne ipertecnologizzati, degli individui migliori.
  • È riscoprendo il termine "militanza" nella sua accezione più nobile che possiamo lasciare un mondo degno ai nostri figli.
  • Sapete, c'è una cosa che mi dà grande soddisfazione, ed è l'osservazione dei miei simili. Mi piace, ad esempio, andare nei supermercati e vagare per i corridoi a osservare in che modo le persone fanno la spesa. È incredibile, ma sono giunta alla conclusione che sia proprio il supermercato il luogo in cui mettiamo insieme tutti i nostri automatismi. Sono convinta che, guardando dentro al carrello di chi fa la spesa, si possa davvero sapere chi si ha di fronte. Per questo, a tutte le donne amiche suggerisco, prima di lasciarsi andare all'innamoramento, di fare un giro al supermercato insieme a lui! Non riuscite nemmeno a immaginare quello che potrete scoprire!
    Insomma, frigorifero e carrello della spesa sono le nostre vere carte d'identità!
  • Quando siamo nati il nostro primo atto è stato inspirare ed è un dono che restituiremo con l'ultimo atto che sarà l'esalazione del respiro quando ce ne andremo.

Las vegans

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Dedico questo libro alla sensibilità dei tacchini,
il cui colore della pelle cambia a seconda dell'umore,
alla saggezza, all'umiltà e alla dignità degli asini,
all'istinto materno delle scrofe, che lasciano entrare nella porcilaia
solo le compagne che hanno già partorito,
alla naturale allegria delle capre,
alla gentilezza e alla forza delle mucche,
al senso di comunità delle pecore,
alla pazienza e alla naturale eleganza dei cavalli,
alla forza e dolcezza dei cervi,
al senso di accudimento dei primati,
alla cura con cui i conigli scelgono le loro partner,
alla longevità e all'intelligenza delle galline,
al senso di solidarietà delle anatre,
all'acume, alla lealtà e alla pulizia dei maiali,
alla memoria e all'istinto vigile dei pesci.

Citazioni

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  • Ho deciso che non avrei più mangiato carne all'età di dodici anni e sono convinta che questa scelta abbia migliorato da tutti i punti di vista la mia qualità della vita. E non l'ha resa certo, come alcuni potrebbero pensare, troppo seria e piena di rinunce. Tutt'altro!
  • [...] penso che la cucina vegana sia profondamente rock.
  • Mangiare è l'atto più politico, militante e civile che possiamo compiere ed è il primo passo per riconquistare il senso critico affinché il nostro ruolo di consumatore si trasformi attivamente in consum-attore.
  • Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico.
  • Quando noi trattiamo con cura e rispettiamo tutti gli animali, contribuiamo alla pace nel mondo.
  • Mangiare vegano ci insegna ad assumerci la responsabilità dei nostri gesti e a prendere coscienza delle conseguenze delle nostre azioni.
    Cosa può renderci, dunque, più liberi? E allora unitevi anche voi alla più pacifica delle rivoluzioni! La rivoluzione vegana!
  • Credo che una parte del mio DNA sia composta da molecole di melanzane. Sono troppo siciliana per nutrire dubbi in proposito!
  • Le alghe sono una meravigliosa realtà a noi troppo spesso sconosciuta, eppure sono una grande fonte di calcio e riescono a soddisfare egregiamente quel desiderio di cibo che viene dal mare.
  • Non potrò mai dimenticare la prima volta che cucinai la quinoa. Restai strabiliata dalla versatilità, bontà e ricchezza di questo alimento dalla storia antica.
  • Questo cereale altamente proteico [la quinoa] è da tanti anni un protagonista amato della mia tavola. Vi propongo la quinoa in questa versione, deliziosa come ripieno dei pomodori, ma vi assicuro anche nelle zuppe, nei minestroni o con un filo d'olio e qualche goccia di limone, magari a far compagnia a un seitan alle mandorle.
  • Porri e castagne arrivano nello stesso periodo e ogni anno non posso fare a meno di metterli vicini e inventarmi qualcosa di buono da cucinare.
  • Dietro ogni bistecca c'è la sofferenza degli animali, il depauperamento dei nostri terreni, l'abbattimento delle nostre foreste e un'iniqua distribuzione delle ricchezze tra nord e sud del mondo.
  • Pensate a un'insalata di pomodori, cipolle e sedano. Per chi ci ha preceduti era un piatto da gustare perché magari preparato con i primi pomodori di stagione e con cipolle novelle. E così anche una semplice insalata diventava qualcosa che si doveva attendere, qualcosa che non si dava per scontato.
  • [...] per dare un senso di felicità alla propria vita è necessario che questa felicità sia condivisa.
  • Mi piacciono molto le verdure gratinate con pangrattato al forno. Non sento la mancanza della gratinatura classica a base di Parmigiano o altro formaggio. Uno degli aspetti migliori della mia scelta vegana è stato proprio quello di aver riabituato il palato ad assaporare il gusto vero degli alimenti.

Incipit di La mia vita a impatto zero

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Per anni mi sono innamorata di uomini freddi come un'insalata a gennaio.
Ho amato uomini congelati e scostanti come le lasagne precotte del supermercato. Uomini che cercavo di rendere caldi, buoni e croccanti col mio cuore a forma di forno a microonde, fallendo come si fallisce quando, per troppa fretta, alziamo il fuoco, pur sapendo che è la cottura lenta e seguita con cura del dettaglio a fare la differenza. Anche nelle passioni. Finché un giorno mi sono bruciata tanto, così intensamente, che ho deciso di guardare dentro la mia vita e di riscaldarla questa volta, invece che con un uomo, con un brodo caldo per l'anima.

  1. Da La mia vita a impatto zero.
  2. a b Dall'intervista di Lara Rongoni in Né carne né pesce: vegetariani e vegani ai fornelli, Newton Compton, Roma, 2014. ISBN 978-88-541-6955-5
  3. Dall'intervista di Marzia Nicolini, Paola Maugeri: il coraggio di essere diversi, vanityfair.it, 26 marzo 2014.
  4. Dal programma televisivo A Night With, in onda su MTV nel 2001; video disponibile su youtube.com, min. 00:20.
  5. Dall'intervista di Lavinia Farnese, Paola Maugeri: «Quella volta che ho detto no ai Red Hot Chili Peppers», vanityfair.it, 18 gennaio 2018.

Bibliografia

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Altri progetti

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