Spock
personaggio immaginario di Star Trek
Spock, personaggio mezzo-vulcaniano di Star Trek.
CitazioniModifica
- Da bambino avevo quelli che mia madre chiamava "incubi". Lei mi ha insegnato a controllare la paura disegnandoli, per renderli impotenti. Gli incubi sono tornati, la stessa visione, più e più volte. Ora ne comprendo il significato, e dove deve condurmi. (Star Trek: Discovery)
- È arrogante da parte tua asserire che il mio attuale modo di ragionare debba essere corretto. (Star Trek: Discovery)
Star TrekModifica
Prima stagioneModifica
- Le manifestazioni di dolore non cambierebbero gli eventi, tenente. Se gli umani riuscissero a capire questo, si eviterebbero molte inutili sofferenze.
- "Irritante"? Ah sì, è un'emozione di voi terrestri.
- Finché la mia anatomia sarà diversa dalla vostra, io sarò tranquillo.
- Gli strumenti segnalano solo quello per cui sono stati predisposti.
- [Su Hikaru Sulu] Pensa di essere uno spadaccino del 18esimo secolo.
- Mia madre... Non le ho mai detto di amarla. [...] Era una terrestre, e vivere su un pianeta dove amore, emozione, sentimento... [...] Rispettavo mio padre, le sue abitudini. Temo la mia natura terrestre.
- Lei è il capitano, e come tale non può dimostrarsi vulnerabile agli occhi del suo equipaggio. Ai loro occhi, lei deve apparire sempre perfetto, altrimenti loro perderanno la fiducia e lei le leve del comando.
- Sopravvivere conciliando due personalità non è impossibile. Io sono sia umano che vulcaniano, e questo mi crea dei conflitti interiori spesso molto difficili da sopportare. La mia opinione si basa sull'esperienza personale. È stato infatti la mia intelligenza che mi ha permesso di sopravvivere. Il mio cervello ha vinto.
- Interessante. Voi gente della Terra avete accettato la violenza organizzata per 40 secoli, ma imprigionate quelli che la usano per scopi privati.
- Dove non c'è emozione, non c'è motivo di violenza.
- I vulcaniani non hanno bisogno dei dubbi benifici dell'alcool.
- [Sulla guerra romulana] Come tutti sapete, tale conflitto fu combattuto con armi atomiche, e strumenti spaziali altrettanto primitivi dove non esistono alloggi, né posto per i prigionieri. Era impossibile anche la comunicazione visiva da nave a nave. Pertanto, nessuno, né un terrestre, né un romulano, ha mai visto il proprio avversario. I terrestri immaginano che i romulani siano aggressivi, crudeli, e pericolosi, e solo i romulani sanno cosa pensano dei terrestri. Il trattato definito via radio dichiarò questa zona neutra. Penetrare in essa, sia da una parte che dall'altra, costituirebbe un atto di guerra. Da allora, il trattato fu sempre rispettato.
- Vulcano, come la Terra, ha avuto un periodo di aggressività, di colonizzazione selvaggia anche per il metro terrestre. E se i romulani sono ispirati da questa filosofia marziale, guai a noi se ci mostreremo deboli.
- Sul mio pianeta, riposare vuol dire riposare, cessare di usare energia. Secondo me, è estremamente illogico correre su e giù sull'erba sprecando energia invece di conservarla.
- So che ogni comando ha il suo fascino, anche in circostanze come questa. Ma io non gioischo per l'idea del comando né ne sono spaventato. Il comando esiste e io farò soltanto tutto ciò che è logico fare.
- È più razionale sacrificare una vita piuttosto che sei.
- Mi stupisce sempre lo scarso rispetto che voi terrestri avete per la vita.
- Signori, grazie per avermi salvato, anche se ciò poteva compromettere la tenue possibilità che avevate di sopravvivere; sarebbe stato logico abbandonarmi.
- Non mi piace l'intelligenza senza disciplina. Non mi piace il potere senza propositi costruttivi.
- Sono per metà vulcaniano. I vulcaniani non fanno congetture. Io parlo per semplice logica. Se lascio andare una pietra su un pianeta che ha gravità positiva, non ho bisogno di vederla cadere per sapere che è effettivamente caduta.
- Gli esseri umani hanno delle loro caratteristiche, proprio come gli oggetti inanimati, ed è impossibile per il capitano Kirk agire in preda al panico o al rancore. Non è nella sua natura.
- I fatti poco chiari invitano sempre al sospetto.
- [Su Khan Noonien Singh] Dal 1992 al '96, comandante assoluto di più di un quarto del vostro mondo, dall'Asia fino a tutto il Medio Oriente.
- [Su Khan Noonien Singh] Signori, vi prego! Tutto questo romanticismo per un rude dittatore?
- Non capirò mai la capacità femminile di evitare una risposta diretta a qualsiasi domanda.
- Io sono quello che sono. [...] E, se esiste questo purgatorio costruito da noi, dobbiamo tutti viverci, purtroppo. Il mio non può essere migliore degli altri.
- È curioso come spesso voi umani riusciate ad ottenere tutto quello che non volete.
Seconda stagioneModifica
- Come scegliamo la nostra compagna? Non se l'è mai chiesto? [...] Noi seguiamo un rituale che ci viene tramandato sin dall'antichità. Voi umani neanche ve lo immaginate. Sembriamo uscire di senno. È una sorta di pazzia che ci fa dimenticare ogni barlume di civiltà. È il pon farr, il tempo dell'accoppiamento. Ci sono esempi simili in natura. I giganteschi uccelli anguilla di Regulus 5, ogni 11 anni essi devono ritornare alle caverne in cui nacquero. E, sulla Terra, i salmoni. Essi devono tornare in quelle stesse acque in cui sono nati per deporvi le uova o morire nel tentativo.
- Fra qualche tempo, forse capirai che "possedere" non è dopotutto così importante come "desiderare". Non è logico, ma è spesso vero.
- L'offesa è possibile soltanto per voi che avete emozioni.
- Dottore, lei applica criteri del tutto umani a culture non umane. Le ricordo che gli umani sono una piccola minoranza in questa galassia.
- Non riesco a capire perché dovrei preoccuparmi di convincere mia madre ad acquistare brevetti contraffatti.
- Il nome di Zefram Cochrane è ricordato in tutta la galassia. Hanno dato il suo nome a pianeti e importanti università.
- Gli umani sorridono per così poco.
- [Sui triboli] Possiamo paragonarli ai fiori di campo: non fanno niente che possa essere utile, tranne nutrirsi continuamente. Non vedo come impiegarli in modo pratico.
- Conosco molto bene le caratteristiche umane. Spesso ne sono sopraffatto. Ma mi sono sempre allenato a non subirne le conseguenze.
- Ho già notato questo in voi umani. Gli è più facile piangere alla morte di una sola persona che la morte di un milione. Lei parla sempre dell'insensibilità del cuore vulcaniano, ma che poco spazio sembra esserci nel vostro. [...] Se ne foste capace, la vostra storia sarebbe un po' meno sanguinosa.
- I vulcaniani non sono mai stati vinti, almeno per quanto mi risulta. E l'idea di venire uccisi da un nemico non poteva nemmeno sfiorarli.
- Ramses, Alessandro, Cesare, Napoleone, Hitler, Lee Kuan. L'intera storia della Terra è fatta di uomini che ricercano il potere assoluto.
- I computer sono degli efficienti e ottimi servi, ma non vorrei essere a loro servizio.
Terza stagioneModifica
- Serbare la verità non significa necessariamente mentire.
- Gli umani hanno una straordinaria capacità di credere a ciò che vogliono credere e di eliminare ciò che procura loro dolore.
- Il male cerca di mantenere il proprio potere sopprimendo la verità.
- Senza i seguaci, il male non può diffondersi.
- La maggior parte degli esseri umani trova impossibile comprendere l'assoluta necessità di escludere il tumulto delle emozioni e dei pensieri altrui.
- Come sono compatti i vostri corpi, e che grande varietà di sensi avete. Questa cosa che chiamate linguaggio però è notevole. Ne dipendete così tanto, ma nessuno di voi ne è del tutto padrone. Ma nonostante il linguaggio, la vostra solitudine non vi lascia un istante. Vivete tutta la vita isolati in questo involucro così fragile, separati. Quanto siete soli! Terribilmente soli!
- Non è cosa facile stabilire una tregua coi klingon una volta che sia stato sparso del sangue.
- Sono quelli che odiano e che combattono a doversi fermare, dottore, altrimenti non varrà nulla.
- Nei momenti difficili, talvolta gli uomini vedono quel che desiderano vedere.
- Platone ricercava la verità e la bellezza e, soprattutto, la giustizia.
- Io ho notato che questo sfogo salutare di emozioni spesso però non lo è affatto per chi ti sta vicino.
- Un tempo, noi eravamo esattamente come voi: esseri estremamente passionali, irrazionalmente divisi da opinioni contrastanti e inconciliabili, e destinati perciò a reciproca distruzione. La ferrea disciplina della logica ha sottratto il mio pianeta all'estinzione.
- Dobbiamo riconoscere una volta per tutte che lo scopo della diplomazia è di prolungare le crisi.
- Diplomatici e burocrati svolgono funzioni diverse, ma ottengono di solito i medesimi risultati.
- [Su Surak] La più grande figura vissuta nel nostro pianeta, capitano. Il padre di ciò che siamo diventati.
- [Su Surak] Su Vulcano è ricordato come il padre della nostra civiltà, e la figura del padre per noi significa molto.
Star Trek (serie animata)Modifica
- È molto difficile per un padre pretendere meno della perfezione dal proprio figlio. (Prima stagione)
- Le prove del kahs-wan sono un antico rito del tempo in cui i vulcaniani erano guerrieri, quando si votarono alla logica e decisero che per una volta nella vita dovevano sostenere una prova di forza e coraggio per impedire che la sola logica li rendesse deboli e indifesi. (Prima stagione)
- C'è del sangue umano anche nella mia famiglia, e ti assicuro che non è terribile. (Prima stagione)
- I vulcaniani non mancano affatto di emotività, ma riescono a tenerla sotto controllo. La logica dona una serenità che raramente gli umani provano fino in fondo. Abbiamo le emozioni, ma le dominiamo e non le permettiamo di padroneggiarci. (Prima stagione)
- Quando il suo tempo è venuto, si può rimpiangere una vita solo quando è stata sprecata. (Prima stagione)
- Alcuni rari momenti di amore pagati a duro prezzo con odio ingiustificato. (Prima stagione)
- Vulcano fu visitato da esseri stranieri che ripartirono molto più saggi. (Seconda stagione)
Star Trek II - L'ira di KhanModifica
- Se dovessi invocare la logica, la logica impone chiaramente che le esigenze di molti contano più di quelle di pochi.
- Quando si è trattato di storia cosmica, è stato sempre più facile distruggere che creare.
- O bere o affogare, signor Saavik. Non c'è alternativa.
- Ammiraglio, sono sempre stato suo amico.
- Spazio: ultima frontiera. Queste sono le crociere della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà. E di giungere arditamente dove nessun uomo è mai giunto prima d'ora.
Rotta verso la TerraModifica
- Gli umani spesso prendono decisioni illogiche.
- È impossibile discutere l'argomento senza un comune presupposto di riferimento.
- Ci sono altre forme di intelligenza sulla Terra, dottore. È arrogante ritenere che il messaggio sia necessariamente indirizzato all'uomo.
- A giudicare dal grado di inquinamento dell'atmosfera, penso che dovremmo essere nella seconda metà del ventesimo secolo.
- Un po' di logica sarà sufficiente, capitano.
- Dare la caccia a una specie in estinzione manca di logica.
- È sicuro che non sia il momento di una colorita metafora?
Rotta verso l'ignotoModifica
- Due mesi fa una nostra unità ha rilevato un'esplosione su una luna di Klingon, Praxis, causata da eccessivo sfruttamento minerario e insufficienti misure di sicurezza. La distruzione di quella luna comporta la contaminazione del loro ozono. La provvista di ossigeno terminerà approssimativamente entro cinquanta anni terrestri. In virtù delle enormi spese militari, l'economia Klingon non ha risorse sufficienti per affrontare questa catastrofe. Lo scorso mese, su diretto ordine dell'ambasciatore di Vulcan, ho aperto un dialogo con Gorkon, cancelliere dell'alto consiglio di Klingon, il quale propone di intavolare immediatamente dei negoziati. [...] Per lo smantellamento delle nostre stazioni e delle basi stellari lungo la Zona Neutrale. In pratica la fine di quasi settanta anni di ostilità che i Klingon non possono più permettersi.
- La logica è solo l'anticamera della saggezza, non il suo epilogo.
- Un mio progenitore era solito ad affermare: "se elimini l'impossibile quello che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità".
- Se fossi umano, penso che ora la mia risposta sarebbe: "andate al diavolo".
Star Trek: The Next GenerationModifica
- [Su Sarek] Era un grande rappresentante del popolo vulcaniano e della Federazione.
- Le mentalità chiuse tengono separati da secoli questi due mondi. Nella Federazione, ho imparato attraverso le mie esperienze a guardare i romulani con diffidenza. Si può vivere una vita con questa convinzione oppure cambiare idea. Scelgo quest'ultima strada.
- Si può cominciare a cambiare il panorama con un solo fiore.
- I litigi con mio padre mi mancheranno, perché erano gli unici momenti in cui avevamo un rapporto.
- Io ho sempre avuto idee del tutto diverse da quelle di mio padre. La capacità di vedere oltre la logica pura per lui era una debolezza. Io invece la considero la fonte di una forza straordinaria.
- [Su Jean-Luc Picard] È notevolmente analitico e poco emotivo per essere un umano.
- [Su Data] Lei ha un intelletto molto efficiente, capacità fisiche superiori, nessun tipo di impedimento emotivo. Ci sono vulcaniani che per tutta la vita aspirano a raggiungere quello che è stato dato a lei da programma.
- L'unione del popolo vulcaniano con il popolo romulano non sarà conseguita con la politica o con la diplomazia, ma un giorno ci riusciremo, e lo affermo perché quello che ho visto in questi giorni è una garanzia. Su questo pianeta è già iniziata una inesorabile evoluzione verso la filosofia vulcaniana e, come i primi vulcaniani, queste persone lottano per conquistare una nuova luce. Probabilmente impiegheranno decenni o addirittura secoli per raggiungerla, ma la raggiungeranno, e io li devo aiutare.
Star Trek (film 2009)Modifica
- Paura di fronte alla morte certa, accettarla, e mantenere il controllo di sé stessi e dell'equipaggio, è una qualità che ci si aspetta da ogni capitano della Flotta.
- Nero ha distrutto il mio pianeta natale e la maggior parte dei suoi sei miliardi di abitanti. Mentre l'essenza della nostra natura è stata preservata negli anziani che ora sono su questa nave, secondo le mie stime i vulcaniani sopravvissuti non sono più di diecimila. Sono un membro di una specie in via d'estinzione.
- Un cavallo da corsa va domato perché esprima il suo potenziale.
- Intendo prestare la mia assistenza per ripristinare le comunicazioni, ma se crede che sia meglio per il morale dell'equipaggio che io vaghi piangendo, mi rimetterò volentieri alla sua competenza medica.
- Provo rabbia nei confronti di chi ha tolto la vita a mia madre, una rabbia che non riesco a controllare.
- Le citerei il regolamento, ma so che lei si limiterebbe a ignorarlo.
Into Darkness - Star TrekModifica
- È vero che ho scelto di non provare niente quando ho capito che la mia vita stava per finire. Quando Pike stava morendo mi sono fuso con la sua coscienza e ho condiviso quello che lui stava provando in quel momento: rabbia, confusione, solitudine, paura. Avevo già provato queste sensazioni moltiplicate in modo esponenziale quando il mio pianeta è stato distrutto, ed era un'esperienza che avevo deciso di non ripetere mai più. Fraintendi la mia scelta di non provare sentimenti, Nyota, ritenendo che sia disinteresse. Ti posso assicurare che in realtà è esattamente l'opposto.
- Khan Noonien Singh è l'avversario più pericoloso che l'Enterprise abbia mai affrontato. È geniale, spietato e non esiterà un istante a uccidervi tutti, fino all'ultimo di voi.
Citazioni su SpockModifica
- Quando ero giovane, un grande utopista chiamato Spock appoggio un'alleanza tra la Federazione e l'Impero klingon. Questo causò una grande disputa. I klingon, dopotutto, erano dei guerrieri che ricorrevano alla violenza e alla brutalità per costruire il loro impero. Io mi ero espresso contro questa coalizione, ma l'alleanza venne stipulata e portò una stabilità al Quadrante che non si vedeva da 200 anni. Il consiglio di Spock, così controverso all'inizio, finì col rivelarsi il fondamento per la pace. (Tuvok, Star Trek: Voyager)
- Siamo qui riuniti per rendere omaggio a un glorioso scomparso. In tutto questo dolore ci conforta il pensiero che la sua morte è avvenuta all'ombra di una nuova vita. L'alba di un nuovo mondo. Un mondo per il quale il nostro amato compagno ha dato la sua vita. Egli non ha fatto sentire questo sacrificio vano o vuoto. Noi non discuteremo della profonda saggezza del suo operato. Del mio amico posso dire solo questo: di tutte le anime che ho incontrato, durante i miei lunghi viaggi, la sua è stata... La più umana. (James Tiberius Kirk, Star Trek II - L'ira di Khan)
Leonard NimoyModifica
- Era un tipo interessante, intrigante, complesso, meritevole, alternativo, alla mano e pieno di qualità.
- Mi è stato chiesto molte volte di comparire come Spock al di fuori di Star Trek, e spesso ho rifiutato. Io ritengo che Spock esista e abbia un senso in un contesto di film o spettacoli, e che debba apparire solo al loro interno. Non è una cosa che si può portare in giro, mettere su un cavallo per una parata e così via. L'ho fatto una volta e non ho intenzione di ripeterlo. È stata un'esperienza tutto sommato degradante.
- Non ho fatto nulla per rinnegare Spock. Lui è stato, è e sarà sempre una parte molto importante della mia vita. Ma, dal 1975, molte cose sono cambiate fra noi, e ho avuto modo di rivalutare profondamente la nostra amicizia.
- Ricordo che abbiamo sfondato a metà della prima stagione dell'originale e il successo è proseguito anche durante la seconda stagione. La terza, purtroppo, è stata alquanto fiacca, e soprattutto non buona per Spock. Penso, in ogni caso, che il Vulcaniano abbia dato il meglio di se stesso nel terzo e nel quarto film.
Star TrekModifica
- È inutile ragionare con il signor Spock. Ogni volta ti riduce a pezzi. (Hikaru Sulu, Prima stagione)
- Il signor Spock è molto più forte di qualsiasi essere umano. Se provocato crudelmente, può anche arrivare ad uccidere. (James Tiberius Kirk, Prima stagione)
- – Il semplice fatto che sia un vulcaniano lo rende incapace di dire bugie.
– Ma ha anche sangue umano.
– Ma questo lo vuole completamente ignorare. Pensare o semplicemente agire come facciamo noi lo sconvolgerebbe completamente. (Prima stagione) - – La vita non gli è mai stata facile, né come umano né come vulcaniano, da nessuna parte, tranne che nella Flotta Astrale.
– Mi pare di capire che Spock non fosse d'accordo con suo padre nella scelta della carriera.
– Mio marito non ha nulla contro la Flotta Astrale, ma i vulcaniani ritengono che la pace non debba dipendere dalla forza.
– La Flotta Astrale ricorre alla forza solo in casi estremi, come ultima istanza. E penso che sia molto meglio per uno scienziato poter studiare l'universo piuttosto che entrare nell'academia delle scienze.
– Può darsi. Ma Sarek desiderava che Spock seguisse le sue orme, come egli stesso ha seguito quelli di suo padre.
– Sono entrambi... ostinati. (Seconda stagione) - Non è necessario esserne orgogliosi per chiedere che a Spock venga tributata il rispetto dovutogli, non perché è mio figlio, ma per lui stesso. (Sarek, Seconda stagione)
Star Trek: DiscoveryModifica
- – Che cosa avresti voluto che Spock imparasse da me?
– L'empatia. Una cosa che avrebbe dovuto comprendere per interagire con successo con gli umani. - Lui non ha avuto un'infanzia normale. Sarek voleva che Spock ricevesse un educazione vulcaniana, e ogni manifestazione di emozioni era fortemente scoraggiata. E per non confondere mio figlio, iniziai a nascondere anche le mie.
- Spock faceva le domande più incredibili. È pura logica, e comunque fare in modo che tutti potessero comprendere che la logica era soltanto l'inizio e non la fine. (Christopher Pike)
Tim RussModifica
- C'è un certo ritmo, una qualità nell'uso dei dialoghi di Spock, una certa formalità, eppure non è mai monotono. Lui parla in maniera analitica, senza fronzoli, non viene infastidito da influenze emozionali, né buone, né cattive, nè da altre persone.
- Con il passare del tempo, le esperienze che ha avuto lo hanno reso una persona molto diversa. Questo lo vediamo in Rotta verso l'ignoto: ho amato questo Spock "ammorbidito", che parla di logica soltanto all'inizio, mentre prima diceva che la logica era tutto. È così disteso, e sembra anche molto arrabbiato con la sua protetta nel film. La obbliga ad una fusione mentale per ottenere delle informazioni: questo non è un comportamento molto vulcaniano. Tipicamente avrebbe dovuto essere piuttosto riservato e calmo, ma non lo era: ci sono sfumature e differenze tra questi personaggi.
- Dato che Spock era mezzo umano doveva compensare troppo. Era su un pianeta dove tutti gli altri erano aperti, ma lui non poteva esserlo. Per potersi inserire - pensiamo alle pressioni che tutti i ragazzi sopportano per essere come gli altri - aveva dovuto "sopprimere" la sua parte umana.