Corrado Guzzanti

comico, attore, regista e sceneggiatore italiano (1965-)

Corrado Guzzanti (1965 – vivente), comico, attore e sceneggiatore italiano.

Corrado Guzzanti

Citazioni di Corrado Guzzanti

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  • C'è un giorno per seminare e un giorno per raccogliere... giovedì andrebbe benissimo...[1]
  • Conosci te stesso (e non rompere il cazzo a me).[2]
  • I bambini ci guardano, i bambini ci prendono a modello. Ma allora che gliela abbiamo comprata a fare la televisione?[3]
  • L'invenzione di Dio è stata resa necessaria per dare un indirizzo più preciso alle bestemmie, che prima erano troppo generiche e poco incisive.[4]
  • La scelta di Boris non è casuale: perché è l'unica fiction italiana originale, fuori dagli schermi. Io sono un grande masticatore di fiction americana e posso dire che Boris è di qualità.[5]
  • Ma il nostro è un Paese laico e democratico dove un presidente del consiglio [Mario Monti] che nessuno di noi ha eletto, come primo atto ufficiale va a porgere i suoi omaggi al Papa [Benedetto XVI]. E il motivo per cui io e i miei colleghi scriviamo e recitiamo cose come Padre Pizzarro è che l'Italia sembra spesso uno stato teocratico di fatto.[6]
  • Perché non lo prendete sul serio [Berlusconi]? Perché ogni cosa è una buffonata? C'è gente che lavora, c'è gente che si ammazza anche venti ore al giorno per distruggere questo Paese, non è che sta lì a perdere tempo! [...] Allora questo è un Paese in cui [...] se un dittatore non si mette il cappellone, non spara per aria, non vedete il passo dell'oca fuori dalla finestra, non vi raziona il pane, non lo prendete sul serio, è sempre un buffone, c'è sempre da ridere... questo non è giusto...[3]
  • [Sulla morte e funerali di Stato di Silvio Berlusconi] Rutto Nazionale.[7]
  • Se io ho questo nuovo media, la possibilità cioè di veicolare un numero enorme di informazioni, in un microsecondo, mettiamo caso a un abboriggeno dalla parte opposta del pianeta... ma il problema è: abboriggeno, ma io e te... che cazzo se dovemo di'?[2]
  • Una ricerca scientifica ha dimostrato che non tutti i gay sono omosessuali e di questi è finocchio uno su due e l'altro è gay, cioè gli piacciono sia i gay che gli omosessuali. Chi dice "frocio" con grevità pensando di offendere in realtà offende solo la sua intelligenza perché alcuni froci non sono gay, altri lo sono, ma non per questo sono omosessuali. E dunque il termine "frocio", "finocchio", "ricchione" non denota nulla se non l'ignoranza di chi lo usa, il quale, per offendere veramente, deve sperare che tra i molti gay qualche omosessuale sia un invertito, la qual cosa è molto più rara di quel che si crede. [...] Insultare gli omosessuali, oltre a denotare inciviltà e ignoranza è una cosa fuori dal tempo perché oggi gli omosessuali per fortuna non si vergognano più, escono allo scoperto, dilagano in televisione, sono uniti, sono orgogliosi, hanno il pride. Quindi teoricamente se uno volesse proprio offenderli oggi dovrebbe fare esattamente il contrario.[8]

Personaggi originali

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  • [Prima di dire una poesia] Ora diche un poesie.
  • Nasco poeta e vado avanti così. (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Due rette parallele non si incontrano mai... e se si incontrano non si salutano. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Ho rispetto per gli omosessuali e i negri, purché i due fenomeni non si presentino contemporaneamente. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Se fosse cane, bau.
    Se fosse gatto, miao.
    Se fosse tardi, ciao. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • L'amore si può dire in tre maniere, io credo:
    amore,
    amore,
    ... e una terza che adesso non mi viene in mente. (da Tel chi el telùn)
  • Ogni mattina, come Narciso si specchia
    nel ruscello retrovisore
    io mi specchio in te
    e nei tuoi occhi mi rado.
    La prima lama solleva il pelo,
    la seconda lo taglia,
    la terza gode. (da Tel chi el telùn)
  • A questo mondo nessuno ti dà niente per niente, sarebbe una perdita di tempo per tutti e due. (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • Un corpo immerso in un liquido riceve una spinta verso l'alto di una maleducazione, di una maleducazione, di una cafonaggine, che non si può neanche fare più il bagno in questo paese. (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • Vi faccio tre rime:
    amore, motore
    cane, pane
    gatto, esatto. (da Tel chi el telùn)
  • Più forte dell'odio è l'amore.
    Più forte dell'amore è... Mike Tyson, per esempio. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Cosa fai pazzo scienziato!
    Perdi tempo a mescolare i genetici,
    mi fai la fragola pomodoro,
    ti accanisci sul melone e sulla melanzana,
    ti attardi sull'insalata e sulla carota come un dio impazzito,
    ma quanto devo aspettare 'sto gelato di pollo? (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Chi è senza peccato mi scagli la prima pietra! Bum, Centro, Bravo! Tu sei Pietro e su questa pietra fonderò la mia chiesa. Smettila Breccolo! Oramai ho scelto lui... (da L'ottavo nano, episodio 4)
 
Il poeta Brunello Robertetti
  • Tu farfalla volteggievole,
    la tua vita dura un attimo,
    dalla sera al mattino,
    poche ore per fare un bilancio critici di chi siamo,
    cos'è la vita e per parlare un inglese scorrevole,
    un attimo fuggievole,
    uno sbattito di ciglia e proprio sul sugo del mio rigatone ti vai a appogia'? (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Non si può morire dentro, vai a morire un po' più in là. (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Se fossi foco, bruciav', Se fossi acqua, bagnav', Se fossi saponetta, strofinav', Se fossi acqua n'altra volta, sciacquav'. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Se ti do uno schiaffo, porgi l'altra guancia, se no pure la stessa che cambio io la mano. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Viviamo in un'epoca di consumismo sfrenato... non si fa in tempo a comprare una cosa che già bisogna pagarla. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Il nostro paese, negli ultimi anni, ha fatto grandi passi avanti, peccato che tutti gli altri vanno in macchina. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Oggi l'uomo inventa animali genetici, ricopia le pecore e poi dice che le ha inventate lui. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Non scherziamo sulla vecchiaia, c'è gente che ci muore. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Se la televisione è lo specchio della realtà, perché non la si tiene in bagno? (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Se anche il mondo dovesse esplodere, mi troverai qui
    Anche se dovesse scoppiare una guerra mondiali, tu mi troverai qui
    Anche se dovesse diffondersi dappertutto un'epidemia mortale, tu mi troverai qui a portare sfiga. (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • San Francesco parlava agli uccelli, Jessica Rizzo anche. (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • Chi troppo vuole nullafacente... (da Tel chi el telùn)
  • Con quanti nomi puoi chiamare Dio?
    Puoi chiamarlo in mille maniere:
    Dio, Visnù, Budo, Ernsto, Carisma, Giove, Allah.
    Tanto non ti risponde. (da Imbuti, Mondadori)
  • Chi sono io? Io sono Alhakkhr, dio della terra umida, signore dei desideri e della pioggia, padrone della notte e del primo pomeriggio, re dei folletti e della selvaggina. E allora, tiriamo fuori un po' le palle, eh. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Se l'amore è un frutto acerbi, io sarò il zucchero che dà quell'effetto che... mh, mh, eccetera eccetera.
    Se l'amore è un gioco, io sarò il punteggio che una persona... racchetta... eccetera eccetera.
    Se l'amore è un certo modo di fare, io sarò la persona squisita, eccetera eccetera.
    Se l'amore è il capo colorato, io sarò la lavatrice trentacinque gradi massimo.
    Se l'amore è un volo di gabbiano, ancora me la cavo.
    Se l'amore è un'altra cosa, non sono preparato. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Io e te vivevamo nel giardino dell'Eden, poi ci hanno fatto una multisala. (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • Non faccio più come prima facevo.
    Non cerco più la donna appariscienti.
    Cerco un anima sensibili culturale, curiosa del mondo circostanziale.
    Non cerco più la maggiorata fisici, cerco la donna intelletta, cervellare.
    Non cerco più l'occhio chiaro, il petto sostantivi, la natica brasiliano.
    Cerco una donna intelligente, psonalità, cultura...
    E speriamo che c'ha una amica bona (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Oggi le donne fanno i mestieri che gli italiani non vogliono più fare. (La TV delle ragazze 29/11/2018)
  • Attento negazionista a non negare troppo. Lo sai che se neghi due volte la stessa cosa diventi affermazionista.[9]
 
Il profeta Quelo
  • Volevo dire al mondo e a tutti gli amici di Intennett che in questo momento c'è una grande crisi, c'è grossa grisi, c'è molta violenza, c'è molto egoismo ... qua la gente non sa più ... quando stiamo andando su questa tera, qua la gente non sa più ... quando stiamo facento su questa tera!
  • Non sai che fare, non sai dove andare, miagoli nel buio.
  • Tu come la vedi?
  • La seconda che hai detto!
  • Quela esce dopo cena per giocare a carte con le amiche, e torna a notte fonda con il rossetto tutto spostato sulla faccia e i vestiti stropicciati, ma dove le nascondi ste carte?
  • Ho capito, ma mica posso fa' tutto io qua, eh? [...] Ho capito, ma c'è molta crisi. Te lo sai oggi a che ora mi sono alzato? Alle sette meno un quarto! La bambina ha ancora vomitato, e certo, Quela gli ha dato l'altra volta le olive ascolane con la nutella!
  • Guarda che te c'hai grossa crisi, eh?
  • Ti chiedi "Come mai?", ti chiedi "Quasi quasi?". "Dov'è la risposta?". La risposta non la devi cercare fuori, la risposta è dentro di te. E però è sbagliata!
  • "Maestro, c'è vita nell'universo?". "Mah, giusto un po' il sabato sera ...".
  • "Pronto, scusi, perché è comparso l'uomo sulla terra?". "Eh, pecché ... se l'uomo compareva sull'acqua, affogava, eh?".
  • Gli ultimi saranno i primi, ma lo sportello chiude alle 12. (da La seconda che hai detto!, Baldini Castoldi Dalai)
  • Non rimandare a domani quello che puoi fare dopodomani. (da La seconda che hai detto!)
  • Mettetevi il preservativo senza pronunciarlo. (da La seconda che hai detto!)
  • Serena Dandini: Lei viene qui come profeta, come guru o come nostro salvatore?
    Quelo: Col treno, da Foggia. (da Comici)
  • Franco Battiato: Vorrei chiedere se mi può spiegare, per favore, quel maraviglioso distico di Alfano di Salerno che dice: Mundus erat mundus, mundus cum munda creares.
    Quelo: La domanda è mal posta, forse te volevi chiedere: "Maestro, che ore sono?"
    Franco Battiato: È vero, mi ha letto nel pensiero. Maestro che ore sono?
    Quelo: Ecco, le dieci e mezza. (da Comici)
  • "Hai dei sogni nel cassetto?" "No, io nel cassetto ci tengo solo i calzini." ("L'ottavo nano")
  • C'è grossa crisi, qua non sappiamo più quando stiamo andando sulla terra, ti chiedi "come mai? Come dove nel mondo? Dove chi? Perché quando?" E chi le sa le risposte? Le chiedi quasi quasi e miagoli nel buio. ("L'ottavo nano")
 
La presentatrice Vulvia
  • Una donna che si è fatta da sola, anche perché non s'è trovato 'no straccio d'omo che se la facesse.
  • Anguille elettriche! A centinaia di metri, nelle profondità dei mari, vive forse la creatura più bizzarra del piane... del pianetata: un'anguilla elettrica, capace di dare una scossa di migliaia di volt... volt; perché lo fa? E perché se ne sta così in profondità negli oceani... nuota... perché fa questa cosa della scossa, perché? Che senso ci ha? Bisogna che qualcuno ci va a parlare! Bisognavalo, su... Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 2)
  • Cavalieri! Sono stati i protagonisti del Medioevo, si scontravano a cavallo protetti da pesanti armature: ma perché lo facevano ? Chi li spingeva a farlo? C'era uno dietro che li spingeva? Scopritelo, su Rieducational Channel! Spingitori di cavalieri, su Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • 'Mbuto. 'Mbuto. Chi ha inventato il primo 'mbuto? Chi ha usato il primo 'mbuto per travasare l'acqua? Come faceva il primo 'mbuto? Si servivano di uno solo, o più due o più 'mbuti? 'mbuto, su rieducational channel... due o più 'mbuti... 'mbuto! bù! (da L'ottavo nano, episodio 2)
  • Corre come una lucertola; si arrampica come una lucertola; si comporta come una lucertola. Chi è? È la lucertola! Scoprila su... Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Gladiatori! Nel Colosseo la sorte del gladiatore sconfitto era decisa dall'imperatore. Nella maggior parte dei casi questo rivolgeva il pollice verso il basso, non tanto per crudeltà, ma per evitare che si fermassero le macchine. Autostop imperiale, su... Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Il pluvianus aegyptus, il famoso uccellino dentista, vive in perfetta simbiosi con il coccodrillo. Questo rettile così aggressivo e pericoloso si lascia placidamente pulire i denti dal simpatico volatile. Diventa feroce solo quando gli arriva la parcella.
    Lo sapevate? Sapevatelo, su... Rieducational Channel!
  • La donna cigno: è esistita veramente la leggendaria donna cigno? Sembra che me la sono inventata io adesso! Improvvisazioni, su... Rieducational Channel!
  • Lo sapevate? Dopo l'accoppiamento, la mantide religiosa divora il suo sposo... eppure quello ci va lo stesso! È proprio vero che tira più un pelo di fi... scusate... ehm, che un carro di buoi! Scusa... scusa... scusatemi su... Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Lo sapevate? Il calendario romano aveva solo dieci mesi, ma gli avanzavano sempre due foto della Ferilli! Sapevatelo... su Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Lo sapevate? La polvere da sparo è stata importata dai cinesi insieme agli spaghetti. Eppure né l'una né gli altri hanno avuto veramente successo finché a uno non gli è venuta l'idea di separare i due prodotti! Intuizioni, su... Rieducational Channel!
  • Lo sapevate? Il genio di Leonardo Da Vinci aveva inventato il primo caricabatterie da cellulare. Dopo averlo inventato disse:"che ci faccio io?". Precursori inutili... su Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 5)
  • Possessioni. È possibile essere posseduti dal dimogno? Lo sapevate? Centinaia di casi documentati dimostrano che persone ignoranti e analfabete non solo parlavano perfettamente il greco, ma prendevano pesantemente in giro chi aveva fatto il liceo scientifico.
  • C'avevate mai pensato? Lo sapevate? C'avevate mai pensato? E a cosa? Su Rieducational Channel. (da L'ottavo nano, episodio 2)
  • Traffico di organi umani! Per quante volte possa essere accaduto un increscioso scambio di organi umani, si può parlare veramente di traffico? Ma avete idea di che cos'è Roma il sabato sera? Ci siete mai andati al cinema? Il traffico, dice! Non sappiamo più proprio il senso delle parole, proprio, il peso. (da Il caso Scafroglia dell'11 dicembre 2002)
  • Antiche civiltà sepolte! Ma tanto cosa le hai sepolte a fare, che poi arriva Alberto Angela con la sua paletta! (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • Uccelli: rondini, corvi, cicogna e aironi. Migliaia di aironi che si spostano nei cieli ogni anno. Ma si può lavorare in queste condizioni? Scoprilo su Rieducational Channel. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Cultura. Arte. Scienza. Genetica e misteri dello spazio. La Grande Storia. Cultura... l'ho gia detta? Arte... l'ho già detta? Lo sapevate? Sapevatelo, su Rieducational Channel. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Lo sapevate? Due terzi del pianeta sono completamente ricoperti di acqua. Che fortuna nascere proprio nell'ultimo terzo. Che culo, su Rieduca... (imbarazzata) che fortuna, che... ehm... Be', sì, è culo. (da L'ottavo nano, episodio 1)
  • Finalmente svelato il terzo segreto di Pulcinella. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Lo sapevate? Nostradamus aveva previsto che il mondo sarebbe finito nel 2000, a meno che non gli davano due milioni di dollari in biglietti di piccolo taglio. Ricatto astrologico, su Rieducational Channel. (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • È nato prima l'uovo o la gallina? La scienza ha già dato la sua risposta, ma la gallina ha fatto ricorso. (da Il caso Scafroglia)
  • L'estinzione dei dinosauri. Da oggi l'ipotesi del grande meteorite non convince più. Ma allora che cosa può aver causato l'estinzione dei dinosauri? Non si esclude la pista islamica, su Rieducational Channel. (da Il caso Scafroglia)
  • Lo sapevate? L'ittiosauro, il gigantesco animale marino dalla potente spina dorsale, è forse l'antenato di tutti i pesci di oggi, ma è ormai estinto da milioni e milioni di anni, quindi se ve lo propongono al mercato non vi fidate: epatite sicura! Su Rieducational Channel. (da Il caso Scafroglia)
  • I Maya! Misteriosa e antica civiltà dell'America Latina... Sacrificava la vita di giovani vergini per ottenere un buon raccolto. Ma magari se glielo dicevi quelle ti raccoglievano pure le cicche per terra! Ma a volte basta chiedere, su Rieducational Channel! (da L'ottavo nano, episodio 6)
  • Romani! Hanno dominato il mondo sotto l'insegna della loro aquila... Hanno schiacciato intere popolazioni e sottomesso intere civiltà antiche... L'imperatore romano governava sul mare e sulla terra... Come sono scomparsi? Forse un gigantesco meteorite li ha estinti? Come i dinosauri? Mi sembra strano, su Rieducational Channel. Ah, Barbara? Ah, i barbari! No sai perché, perché Barbara è la fidanzata di mio fratello... come se mio fratello era una sorella e c'aveva due fidanzati... (da L'ottavo nano, episodio 6)
  • Serena Dandini: Pensi che i canali tematici come Rieducational Channel cambieranno la televisione?
    Vulvia: Noi facciamo soltanto i programmi. I programmi ti possono piacere o non piacere però per cambiare la televisione bisogna sempre andare al negozio. (da L'ottavo nano, episodio 10)
  • Serena Dandini: Credi che gli sbagli aiutino a crescere?
    Vulvia: Certo, se supportati da una buona alimentazione. (da L'ottavo nano, episodio 10)
 
Il dottor Armà
  • Quanto costa questo quadro? Otto milioni e mezzo, che diventano tre milioni e quattrocentomila, che ritornano otto milioni e mezzo. (ricorrente, spesso cambia le cifre)
  • [Riferendosi ai suoi quadri] Perché quello che oggi costa dieci, domani costa venti! Dopodomani costa trenta! I soldi passano, l'arte resta! (da L'ottavo nano, episodio 8)
  • Ci sono molti acquirenti, che hanno preso un quadro del Carciofani, l'hanno buttato nel cassonetto: è passato il camion, l'ha visto e ha tirato dritto! (da L'ottavo nano, episodio 8)
 
Il dottor Gianni Livore.
  • Pe' qquesto, qquesto e qquest'artro motivo! (da Pippo Chennedy Show)
  • Pure io c'ho la moglie abruzzese, ma mica mi vengo a sfogà con te! (da Pippo Chennedy Show)
  • 'A tera è piatta ! Nun è vero ch'è rotonda ! Te l'hanno fatto credere a te ! Perché io, Stato me so' messo d'accordo co le compagnie aeree: te famo credere che la tera è rotonda così er biglietto da Roma a New York te costa du' milioni e mezzo perché te ce vogliono venticinque ore. Lo sai quanto ce vole da Roma a New York ? Venticinque minuti ! L'aereo arriva dopo mezz'ora e poi pe' diciannove ore e mezza te gira attorno! (da Pippo Chennedy Show)
 
L'adolescente Lorenzo
  • Le domande in inglese se fanno cor "do". Ad esempio: n'do sta lo stadio de Roma, do?
  • Leopardi? Leopardi è morto de gobba: s'ammalò de gobba e arrivato a 180° se spezzò!! (da Maddecheaò)
  • [Lezione d'inglese] Serena Dandini: My name is Serena...
    Lorenzo: Esty Cazz!
  • [Lezione d'inglese] Dandini: Trasformiamo questa frase da affermativa in interrogativa: "Tu vuoi un gelato".
    Lorenzo: Yes! (da Maddecheaò)
  • Mercoledì: Sveglia ore 9:00. Sveglia ore 10:00. Sveglia ore 10:30. Ore 10:34: inglese. Ore 10:35: pausa! Ore 10:40: matematica. Ore 10:42: devi morire! Ore di mezzogiorno: materie, aggiustaggio, un po' si anche... calcetto! (da Maddecheaò)
  • Dandini: Fammi un esempio di accusativo.
    Lorenzo: 'A laziali fracichi de mmerda! Dovete scomparì! (da Maddecheaò)
  • Dandini: La storia è molto importante. Se sai la storia poi la preparazione va bene per tutte le altre materie.
    Lorenzo: Pure? È n'aggravante, aho! (da Maddecheaò)
  • [Illustrando un planisfero] È 'na cartina politica, ma con un occhio d'attenzione ai problemi della gente, un po' sociale. Questo alla commissione je piace. (da Maddecheaò)

Tecnoco

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  • Io per essere venuto qui prendo centocinquantamila lire e l'unica cosa che vi dico è che bisogna chiamare un tecnico. (da L'ottavo nano, episodio 7)
  • L'unica cosa da fare è aprirlo [apre il pupazzo difettoso], ecco, è stato aperto ed ha perso la garanzia. (da L'ottavo nano, episodio 7)

Il Massone

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Il Massone
  • Buonasera. Noi avimm 'a dire adesso un po' di cose per noialtri fratelli, voi cambiate pure canale, oppure spegnete 'o televisore, anche se non si può mai spegnere veramente, 'o televisore. (da Il caso Scafroglia)
  • Interrompiamo momentaneamente questa trasmissione per questa comunicazione tra fratelli. Cambiate canale, cambiate televisione. Cambiate Stato, andate via, chist'è già preso. (da Il caso Scafroglia)
  • Previsioni del tempo per domani: abbiamo allora deciso che in Sardegna non piove. Per quella cosa della tromba d'aria, c'è tempo, faremo più tardi. (da Il caso Scafroglia)
  • Ecco finalmente per i fratelli i nostri primi sei estratti del Superenalotto di mercoledì. I numeri sono: 2 come P, 8 come G, gli anni di Silvio, Bologna 80, 5 come il canale, le scarpe di Fassino e per il jolly sentite a Montezemolo, sempre lui. (da Il caso Scafroglia)
  • Baldassarre, scusa se ti chiamo per nome, Baldassarre, questa tua idea, questa vostra idea, di sostituire, di fare il CdA mettendoci tre veline, è 'na strunzata! Non si può fare, perché a chi piace bionda, a chi piace mora... Non è rappresentativo del paese! (da Il caso Scafroglia)
  • Allora, su Fiat, attenzione, la dichiarazione su Fiat è: "Io non ho mai detto ciò che ho detto, io ho detto quello che ho negato, che è quello che penso, ma quello che dico non è ciò che penso, ripeto, quello che dico non è ciò che penso, ma ciò che io nego è la negazione del pensiero che io ho detto una cosa, che non è quella che ho riportato, non è quella che io ho riportato, ma è quella che nego, che poi è il mio pensiero". È chiaro? (da Il caso Scafroglia)
  • Che cos'è la verità in Italia? È un'idea? È una corrente di partito? È un'opinione? È una corrente elettrica? È una corrente d'aria? [...] Noi Cavalieri della Uallera d'Oro abbiamo fatto un golpe, abbiamo rivoltato tutto quanto ... ci fosse uno dall'altra parte che dice "Ohè, ma che sta succedendo?", o anche soltanto per dirti "Vafanculo!" Ma una reazione! Ma porca misera! Ma voi lo sapete che lavoriamo dalla mattina alla sera per occupare i posti, fare la cosa, per fare l'attentato, e chiama chillo... Voi pensate che è facile [...], e questa è fatica, e questa è passione! Ma io faccio 'o golpe, mando l'Italia a gambe per aria, ma vorrei dall'altra parte qualcuno che dicesse "Stanno attentando alla Costituzione!", o neanche, anche più semplice "Ohè, ma che sta succedendo?". No, tutti tranquilli, è normale. "Ah, 'nu golpe oggi? Ah, abbassate le tasse!". Abbassate le ... Ma voi avete rispetto per chi lavora? Ma lo capite cos'è la creatività in questo lavoro? (da Il caso Scafroglia)
  • Fratelli fiorentini, allora, black bloks in zona cinque, sette e nove. Lasciate perdere la due, che è tornata zia dalle vacanze e se quella non dorme mi fa una testa tanta. (da Il caso Scafroglia)
  • Mi raccomando, non vi distraete perché dobbiamo agire prima che passa 'a devoluzione. Mo' Bossi lo freghiamo al Senato, vabbuò, perché altrimenti dopo mettetevi nei miei panni, ma che colpo di stato è se facimm' e regioni? Ma io posso andare da mia moglie e in tutta coscienza di': "Ho fatto il colpo di regione?" Ma chilla mi ride in faccia, perché non ha dignità questa cosa! (da Il caso Scafroglia)

Rokko Smitherson

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  • Smitherson: "Sardo ner buio", ch'è un firm che io ho liberamente tratto dal romanzo "Cossiga Piano Solo". [...] Trama: indignato dall'accuse de d'Alema de [essere] golpista, er presidente da'a Repubbli [Cossiga] se pija ventiquattr'ore de dimissioni, se mette er cappello, va dai carabiniè, e je fa: "Giudicateme voi". Quelli, in cambio de du' punti della scala mobile, dicono "Siamo co' te". Indignato a sua vorta lui, d'Alema, indignato dalle accuse dei dossie' de Cossiga, va dalla Guardia Rossa e je fa: "Giudicateme voi". E quelli, in cambio de un etto e mezzo de prosciutto cotto cadauni, je dicono "Siamo co' te". Intanto Forlana, che è presidente dei doroitei, che c'ha anche una certa età, tutte 'ste picconate in bocca gli hanno fatto venì 'na crisi mohahe [aprendo la bocca e indicando un dente]
    Dandini: Una crisi morale?
    Smitherson: 'A questione molare. Allora pe' sta questione molare questo va dal dentista [...] il quale in cambio de un modico condono, je fa un decalogo de'e cose che può magnà e de quelle che nun può magnà. E siccome nun se può magnà più gnente, allora...
    Dandini: Doppisensi?
    Smitherson: No, manco quelli. Allora tanto vale fa' l'elezioni anticipate. E qui succede il quiproquo, perché qui si mescolano, erore der computer, le schede elettorali dell'elezioni italiane co le schede de'e elezioni dell'Ucragna.
    Dandini: E che succede?
    Smitherson: Ch'era mejo che restavano co' Gorbaciov. (da Avanzi, 1992)
  • Smitherson: Sur presidente ho girato "FK".
    Dandini: No, FK, Fitzgerald Kennedy, quello è già uscito.
    Smitherson: No, FK: Francesco Kossiga! (da Avanzi, 1991)
  • Dandini: Rokko, lei mi preoccupa. Che, è diventato di destra?
    Smitherson: Io? Io voto PDS dal '71! (da Avanzi, 1992)
  • Dandini: Volevo un parere di Rokko sul meritato successo del film di Risi, "Muro di gomma".
    Smitherson: 'A solita storia. Io ho già realizzato un mio metraggio, "Cimurro di gomma". A me questo me pare uguale.
    Dandini: Cimurro di gomma?
    Smitherson: Sì, "Cimurro di gomma", un film su Ustica. Praticamente io sostenevo questo: noi spesso pensiamo al complotto, se vuoi per 'na certa cattivera nostra, pensiamo subito il missile, la bomba, i libici, gli americani, quando poi c'è 'na spiegazione tecnica molto semplice. St'aereo ha starnutito. Perché, praticamente, spesso succede, coi jumbo molto grossi. (da Avanzi, 1992)
  • Dandini: Ha ancora qualcosa sul filone "Muro di gomma"...
    Smitherson: Ah, firm de muri! Allora, firm de muri, che quest'anno è un genere che va molto, ho girato "Muro di gonna", firm sullo strapotere televisivo delle donne al telegiornale, e poi "Muro di comma". Ecco, "Muro di comma" sarebbe invece il passaggio giuridico dar vecchio rito ar nuovo rito giuridico, è anche una storia psicanale de lui, der capo do'o Stato.
    Dandini: Psicanale?
    Smitherson: 'Na storia psicanale. Er capo do'o Stato c'ha 'n ossessione: che tutte 'ste stragi, diciamo, è tutto un complotto contro de lui, che l'aereo de Ustica je doveva cascà in testa a lui, che er treno Italicus je doveva scoppià 'n faccia a lui, che alla stazione de Bologna c'era lui, che Pinelli l'hanno buttato in testa a lui, che la coda di paglia ce l'ha solo lui... e 'nsomma, il suo psicanale è morto preoccupato, fa qua la situazione der capo do'o Stato a senso analitico è preoccupante: devi rimuovere. Devi rimuovere tutto, devi scordà tutto, lascia 'sta storia alle spalle. E allora: anno nuovo, rito nuovo. Ributtare tutti i pezzi a mare: pija la scatola nera dell'aereo e ributtala a mare; la scatola nera del treno, ributtala a mare; la scatola nera della piazza, ributtala a mare. Nun finisce qui, perché a 'n certo punto er giudice, Ragazzacci, 'sto giudice che se occupa de'e stragi, è morto preoccupato, fa: "Come, che è, nun se fa! Tutto 'sto lavoro e nun famo più gnente. So' vent'anni che faccio st'inchieste, più gnente. E tutta 'sta gente chi l'assolve?" Quindi se mette a tavolino co' un paio di pentiti creativi e due giorni dopo esce la rivelazione su Piazza Fontana.
    Dandini: Su chi ha messo la bomba?
    Smitherson: Nun era 'na bomba: cedimento strutturale. (da Avanzi, 1992)
  • Dandini: Cosa ha girato?
    Smitherson: Un firm sull'ultimo sinistrato, lì, a quercia, come se chiama... Paperello.
    Dandini: Occhetto.
    Smitherson: [...] Su Occhetto ho già girato, mentre stavo un po' a speculare su st'artra faccia de 'sta quercia. Sai che 'sta quercia s'è scissa, questi so' scesi dalla quercia e so' andati sull'artra quercia, Rifondazione Comunista. Ecco, quindi: l'albero degli zoccoli duri. Appunto, c'è 'sto gruppo, Rifondazione Comunista, che recentemente hanno fatto 'r congresso, hanno deciso che veramente so' tutti comunisti, che davvero credono ancora Marx, tutte 'e vecchie cose, soltanto che farlo capire agli elettori... Bisogna inventà un simbolo che faccia credere agli elettori che è vera 'sta cosa. Allora hanno fatto un simbolo così: trattasi de un cerchio rosso, laquale ha scritto: "Guardate, siamo comunisti davvero, non è uno scherzo, giuro, siamo davvero comunisti, davvero, siamo comunisti, no, lo so, fa ridere, no, ma è vero, siamo comunisti..."
    Dandini: Tutto dentro al cerchio?
    Smitherson: Brava. (da Avanzi, 1992)

Don Pizzarro

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Guzzanti interpreta Don Florestano Pizzarro
  • ...gli ho detto: «Senti a Giulià: er Foglio c'ha quattro pagine, la prossima enciclica nostra trecentosessanta. Io vado a lavorà, se vedemo n'altra volta». (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Cioè, il punto è uno solo: se na ragazza vo' abbortì, la potemo 'mpedì? Le potemo sequestrà er corpo, je potemo commissaria' er corpo? Magari! Ma magari lo potemmo fa', non ce lo faranno mai fa', è 'na battaglia persa, è 'na battaglia persa... Magari metti le du guardie svizzere dal momento der concepimento, la marcano stretta, je sequestramo er corpo... ma nun se po' fa'. L'ho detto, è 'na battaglia persa, Giuliano Ferara. Io ho pure detto: «A Giulià, continuiamo a fa' quello che amo sempre fatto, stamo a piazzà obiettori de coscienza dapertutto, a quelli je famo fa' carriera, a quelli altri no, e accontentamose...». Niente, lui vo' mena', vo ffa' na cosa sua, non se riesce a convince, je ho pure detto così na proposta mia, ste ragazze che vonno abbortì levamoje i punti della patente. Mbe'? Nun puoi portare avanti una gravidanza, nun puoi portare manco a machina... Eh! Sei un'omicida, un delinquente, magari me vieni addosso... (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • A noi ce interessa la vita dar concepimento alla nascita: già dopo un quarto d'ora nun gliene frega più niente a nessuno. Prova te a cercà un asilo nido. (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Dandini: Sono un po' allibita: pensavo ci fossero dei valori dietro...
    Pizzarro:[Si alza e si volta di scatto] Me fai pijà 'n corpo. (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • C'ha ragione mi fijo, stamo ar medioevo. (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Er senso della vita è la vita, Er fine della vita è la fine. (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Dandini: Mi sta dicendo che neanche lei crede nell'esistenza di un essere superiore [...]
    Pizzarro: Ma noi stiamo a lavorà, quello è un lavoro, ma che cc'entra crede/non crede... quando uno stacca da lavorà coi colleghi va a casa e pensa n'artra cosa. Ma perché tu quando vai a casa te porti i comici dietro? (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Pizzarro: La vera teoria dell'universo [...] praticamente dice che ce stanno 11 dimensioni e infiniti universi paralleli..
    Dandini: Ma lei crede a questo quindi...
    Pizzarro: Ma che crede a questo... questa è la realtà, ce stanno l'equazioni vattele a vedere! (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Ma te lo sai che se ti metti in orbita in un certo modo rispetto all'orizzonte degli eventi di un buco nero supermassivo a rotazione puoi viaggià avanti e indietro nel tempo? Ma de che stamo a parlà ancora de 'o spirito santo, 'a cosa, 'a pastorella... ma stamo a scherzà? (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • "Mettemo er caso che 'no scienziato domani, un futuro, se 'nventa un sistema pe' fa diventà tutti immortali, che pe' voi laici sarebbe er massimo de' 'a realizzazione der valore d'a vita: ma che pensi che noi semo d'accordo? Ma nun semo d'accordo manco pe' niente! Perché c'è scritto che devi morì e devi morì, sennò ar Regno dei Cieli quanno ce vai? E che l'avemo fatto a fà il Regno dei Cieli?" (da Parla con me, 2 marzo 2008)
  • Corrado Guzzanti [nei panni dell'intervistatore]: Cioè la lettera di minacce al Papa non è una cosa seria?
    Don Pizzarro: 'A lettera sur Papa l'ho scritta io!
    CG: L'ha scritta lei?
    DP: Be' perché non posso scrive 'na lettera?
    CG: Ma come?
    DP: Scusa, non facciamo confusione che poi 'a gente a casa non capisce. Un conto so' le cose serie, va bene – l'affari, 'i immobili, l'otto per mille, 'i sordi, tanti i sordi, che poi so' i vostri, no? – e un conto è 'a parte d'o spettacolo – 'a trama, l'attori, er colpo de scena...
    CG: Che spettacolo scusi?
    DP: Ma 'ndo vivi? 'O spettacolo nostro: i preti, i cardinali, 'e guardie svizzere – che poi so' tutte comparse – tutto st'ambaradam che peraltro mo co' sta crisi ce costa er doppio.
    CG: Lei ne parla come se fosse una specie di fiction...
    DP: Be' sì, chiamala come te pare, 'na serie, 'na fiction... qualcuno da noi dice che è un reality ma io nun so' d'accordo perché de "reality" nun c'è proprio niente, è tutto scritto: i dialoghi, i personaggi, er conflitto fra i cardinali, tutto scritto bene.
    CG: Come una serie TV!
    DP: Sì, tipo. Con tutti st'intrighi, no? Bertone contro Bagnasco, la CEI contro la Segreteria de Stato... a voi ve piacciono st'intrighi, no? E noi c'amo messi! Comunque Bertone esce forte a'a terza stagione, te l'anticipo.
    CG: Alla terza stagione? Ma quindi è sempre stato così?
    DP: Be', no prima era 'n'artro tipo de format. Prima c'era 'a domenica, 'a finestra che s'e apre, du' colombe che passano... 'na vorta ce bastava questo! A gente veniva sotto, glie parlavi quattro, cinque lingue 'e rincoglionivi, battevano 'e mani, all'una avevamo finito e annavamo a vedé 'a Roma. Poi chiaramente i tempi cambiano, er pubblico ha cominciato a stufasse. Cioè disemoce 'a verità: 'sta cosa de questo che s'affaccia a'a finestra l'hanno vista armeno un mijone de vorte (questo poi nun è bono). Er gusto der pubblico cambia, nun ce veniva più nessuno... vonno azione, vonno er sangue, vonno er turbido, tipo "I Borgia", capito?
    CG: E quindi la lettera sul Papa l'ha scritta lei?
    DP: Sì, che poi io sarei story editor, eh, però ogni tanto me tocca pure mette mano alle sceneggiature, ai dialoghi. A proposito, quanno avemo detto che doveva morì er pupazzo? (da Aniene 2 – Molto rigore per nulla, 14 giugno 2012).
  • Don Pizzarro: Comunque ar finale d'a seconda (stagione, ndr) ce vo' un botto.
    Corrado Guzzanti [nei panni dell'intervistatore]: Come un botto?
    DP: Ma secondo te, 'a butto là, ma se famo sartà per aria San Pietro? Pemmm! Tanto noi comunque dall'anno prossimo annamo a girà tutto in Bulgaria che costa 'a metà. Poi 'a Cappella Sistina 'a famo tutta in 3D. Te nun sai che fanno questi oggi co' sti computer: viè mejo de quella vera! (da Aniene 2 – Molto rigore per nulla, 14 giugno 2012).
  • Corrado Guzzanti [nei panni dell'intervistatore]: Senta ma, se è tutto finto, tutto scritto... Se è una fiction, che cosa resta degli insegnamenti di Cristo...?
    Don Pizzarro: Scherzi? Quella pe' noi è 'a Bibbia!
    CG: ...che comunque è morto per i nostri peccati...?
    DP: Dici? Secondo me 'a botta vera è stata 'a ferita ar costato. (da Aniene 2 – Molto rigore per nulla, 14 giugno 2012).
  • Don Pizzarro: Io? 'O sai come 'o vedo io Dio? Un grosso problema pe' la privacy... scherzo! (da Aniene 2 – Molto rigore per nulla, 14 giugno 2012).
  • Corrado Guzzanti [nei panni dell'intervistatore]: Lei per esempio non teme la punizione di Dio?
    Don Pizzarro: Ma che te devo dì? Finché stavamo ar Medioevo, finché stavamo ancora cor sistema tolemaico, ce potevi pure crede a'a punizione de Dio. C'era solo 'a Tera, er Sole, tre pianetini, 'e stelle erano dei buchetti su un telo nero pe' fa passà 'a luce... l'Universo era tutto lì, era l'unico giocarello che c'aveva e allora magari ce potevi crede che lui se poteva divertì a spiacce, a fa 'e purci, guardà dar buco d'a seratura, a mannà 'a gente all'inferno. Ma oggi – ammesso pure che esiste no, che io poi so de mentalità aperta – ma te hai visto 'a robba che c'è là fori? Mijardi e mijardi de galassie, mijardi de stelle, de pianeti, buchi neri, quasar, pulsar, oceani de materia oscura, de fasce de neutrini, de antimateria... Ma ammesso pure che esiste, no, ma tu pensi che uno che ha fatto tutta 'sta robba, je ne po' fregà quarcosa se su 'sto sercio de periferia noi rubamo, sparamo, tradimo 'e mogli, s'engroppamo fra de noi... Ma tu pensi veramente che 'a morale nostra po' esse 'a questione centrale dell'Universo? (da Aniene 2 – Molto rigore per nulla, 14 giugno 2012).
  • Don Pizzarro: Brava, cioè fammi capire, tu non riesci a credere che tutto si può esse creato da solo perché è troppo perfetto, allora te inventi uno che non solo s'è creato da solo lui, ma ha pure creato tutto il resto. Ma allora te voi proprio complica' 'a vita!... e te voi complica' 'a vita... Niente, stamo ar medioevo, questa è 'a verità. (da Recital, 4 gennaio 2013)
  • Don Pizzarro: Questa grande, clamorosa indifferenza dell'universo... io 'a chiamo Dio. (Da Propaganda Live, La7)

Imitazioni

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Guzzanti nei panni di Gianni Baget Bozzo
  • Il compito principale della Chiesa sarebbe quello di dare la caccia a Satana, di bruciare, fare un po’ di roghi, un bel falò!
  • Che cos'è l'Anticristo? Il vangelo ce lo descrive come un uomo alto, maschio, bello, molto affascinante, i capelli neri, con uno sguardo che ti seduce! Perché lui è furbo, è subdolo!
  • Bello, eh? Puoi vincerlo anche tu, ogni benzina alla pp, pp una settimana... di... benzine...
    Bello, eh? Puoi vincerlo anche tu alla pp... ogni benzina un milione di settimane al dollari... dei dolle...
    Bello, eh? Puoi vincere anche tu ogni milione di settimane alla pp, alla pp un dollaro di benzina sono dollari in settimane...
    Bello, eh? Puoi vincere anche tu la pp una settimana di dollari alla benzina di milioni... settima...
 
Guzzanti interpreta Fausto Bertinotti
  • Il nostro scopo è quello di avere il più grande partito del Paese senza responsabilità di governo.
  • All'opposizione si sta bene, ci si diverte!
  • Io faccio un ragionamento molto semplice: In questo paese il centro-destra ha fallito, il centro-sinistra ha fallito ma forse è il centro che porta sfiga. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Bertinotti: Mi segue?.
    Serena Dandini: Sì, mi sembra chiaro.
    Bertinotti: Che cosa ho detto? .
    Serena Dandini:[Inizia a parlare] Che... .
    Bertinotti: Ma cosa fa? Mi dà anche retta? Ho detto una serie di cazzate. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Bertinotti: Facciamo uno scherzo. [Rivolto alla Dandini] Lo chiami tu Cossiga?
  • Bertinotti: Io credo che gli elettori, la gente ci ha visto solo come quelli interessati a mantenere la poltrona, quelli che la sera escono e vanno alle feste, vanno nei locali"
    Caterina Guzzanti: Ecco, perché vi hanno visti così?
    Bertinotti: Eh, ci hanno fotografato
  • Oggi i grandi animali non fanno più paura a nessuno. Di cosa abbiamo paura? Dei virus, microrganismi che non riusciamo neanche a vedere! E allora noi dobbiamo continuare scinderci sempre di più e creare migliaia di microscopici partiti comunisti indistinguibili uno dall’altro che cambiano continuamente nome e forma, nome e forma, nome e forma. E attaccare la destra come gli insetti![10]
  • E' vero: Abbiamo perso i lavoratori, ci resta la difesa degli omosessuali e mi sembra di alcune felci. Non tutte le felci, solo alcune.[11]
  • La domanda del nostro sondaggio è: «Ha torto la sinistra o ha ragione la destra?».
  • Abbiamo riscontrato un grave incremento della prostituzione minorile e molti casi di violenza sessuale. In queste settimane abbiamo riscontrato ben quindici casi di violenza sessuale, più i sei che ci siamo inventati noi, per un totale di ventuno casi in venti giorni. (da Comici)
  • In Italia abbiamo la crescita a zero; qui a Bologna la crescita è meno dieci perché i comunisti se li mangiano. (da Comici)
  • Fede: Serena Dandini, il Bagaglino di sinistra. [Le da' una pacca sul sedere] E questo è il portabagaglino.
    Dandini: Corrado! Esci dal personaggio! (da Comici)
  • Dandini: Ha detto "Forza Italia". Forse non le hanno spiegato bene, forse lei non lo sa, ma ci sono delle nuove regole. Siamo in black out elettorale.
    Fede: Scusa Serena. Vabbè, cambiamo argomento: Bosnia. Va bene? Bosnia: i caschi blu dovranno usare la forza [urlato] in Italia. Cresce la preoccupazione perché forza l'Italia potrebbe decidere di uscire dalla Nato. Ciò rafforza in Italia la preoccupazione di un possibile capovolgimento dei rapporti di forza tra l' Italia e la Jugoslavia, perché forza l' Italia dovrebbe difendersi con la sola forza Italiana. (da Tunnel, 1994)
 
Gianfranco Funari interpretato da Guzzanti
  • 'Gne a famo?
  • Water? Onorevole Water Veltroni? (dal Pippo Chennedy Show)
  • Metteme a foco! Zummolo! De più! De meno! De più! Levete, damm' 'a due! Inquadramo! Strignomo! (dal Pippo Chennedy Show, episodio 1)
  • Allora Onorevole Brodi, lei me deve fa 'na grande cortesia, lei me deve fa 'na grande cortesia, m' 'a fa? m' 'a fa? Se deve annà in der posto, andi, ma er cittadino s'è stufato da portà 'a secchia sott'a seggia dei politici, ha capito? Ha capito 'a sottile metafoa? Ha capito? Daje. (dal Pippo Chennedy Show, episodio 1)
  • Volevo da' informazioni ar cittadino pe' quanno spira, perché c'è molta disinformazione, è mejo arivacce preparati. (da Recital)
  • Hai presente quanno spiri che ce sta quea grande luce bianca? È a carico vostro! (da Recital)
  • Zavoli! Ancora qua stai? Te vonno de sotto! (da Recital)
  • 'A gente s'è stufata, gna 'a fa più. (dal Pippo Chennedy Show, episodio 1)
  • Ho telefonato a Hermut. [...] Hermut? Hermut Kohl er sindaco da 'a Germagna, dice che gna 'a fa. A 'n ce credi? 'O chiamamo? Lo chiamiamo? [compone un numero sul cellulare] Pronto Hermut? Ha' magnato? Ch' ha' magnato? I bruster? I biuster, c' 'a peperonella? Ja 'a famo? gna 'a fa, 'a Germagna, gna 'a fa. (dal Pippo Chennedy Show, episodio 1)
  • La vendetta è un piatto che va magnato freddo. E pure la mortadella, so' due antipasti! (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Ce sta un detto de Combucio che dice siedete sur fiume e aspetta il cadavere del tuo nemico. Però se er fiume è il Tevere il cadavere è il tuo perché te se magnano li sorci. (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Poraccio, è tanto 'n bravo ragazzo ma è veramente 'n cojone. Nun c'ha capito gnente. È du mesi che sta qua. Nun c'ha capito gnente. È a legge der trapasso: "si 'n capivi n' cazzo prima, capisci meno de 'n cazzo poi". (da Recital)
  • Vedi, io sono sempre stato un personaggio scomodo, ma mica per niente è la sciatica, io nun riesco a stà seduto. (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Io nun ce scendo più in politica, devono salì loro ma mi sà che manco je apro. (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • [A Gabriele La Porta] Quando vedo 'a trasmissione tua, me dà un grosso senso de pennica, me faccio una grossa pennichella. Ma non è un insulto, "pennichella" è una parola bellissima, ce 'o dice Hillman. Viene dal greco, e vuol dir che c'hai rotto veramente i cojoni. (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Adesso capisco perché gli angeli nun c'hanno sesso, perché se so' piallati i cojoni. (da Recital)
  • Onorevole Bozzi, je vojo raccontà 'na fiabba: un giorno la volpe disse ar corvo: Ma che me stai a cagà 'n testa? (dal Pippo Chennedy Show)
  • Damme 'a due. Damme 'a quattro. Damme 'a nove. Strignolo. Strigni. Zumma. Pia l'ottica della due e mettila nella quattro. Pia er cavalletto della uno e mettilo nella sei. Sette, chiama la due, di' alla quattro de darme la uno. La cinque e la uno non se parlano, Dì alla otto de manda' a di' alla quattro de chiama' la uno. Gne a famo? (da Very Victoria)
  • Io, prima de fa' i complimenti alla rai, me devono taglià 'na palla. (da Very Victoria)
  • Ormai c'è 'sto scollamento da' politica da' ggente che è irreversibbile. Vedi, lo scollamento da' politica è come 'a carta da' cacca, come 'a carta ggenica. Se tu dilicatamente separi 'sti due veli –ha' mai fatto l'esperimento? è molto sfizioso– una volta che ha' separato i due veli nun se riattaccano più. E se te va' a pulì co' un velo solo te resta tutta la probblematica n'a mano... (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Er maiale nun è mai pazzo... pò fa na scenata, na scenata teribbile... ma nun è pazzo. (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Secondo i cani d'alimentazione, a mortadella Arigà è sinomo de freschezza e lucentezza pel consumatore, ed è pure priva de polli fosfati, perché er pollo fosfato è n'artro animale, questo è maiale. (da Millenovecentonovantadieci)
  • Attenzione voi quando pregate, nun sapete mai che ce sta dall'antra parte. Speciarmente i regazzini, nun li fate mai prega' da soli. Me raccomando. È pericolosissimo. (da Recital)
  • L'arcangelo Gabriele è persona non limpida. Lucifero? Un errore giudiziario. Qua 'a questione morale ariva da molto prima! (da Recital)
 
Guzzanti nei panni di Gabriele La Porta
  • Bastardo [o insulto simile] non è un insulto, è una parola bellissima, lo dice Hillman, viene dal greco "Bastardeus" che vuol dire "saggezza". (ricorrente)
  • Buonasera, e benvenuti a La Porta dell'anima, ricordo la porta dell'anima va in onda che va in onda tutti i lunedì, martedì alle cinque sabato dalle due alle sette fino al tre lugno, giuglio, lugno, undicembre, dodicembre e tredicembre. Oggi è il tre marzo 1960 e ho quattordici anni. La volta scorza abbiamo parlato della conoscenza. Questa settimana invece parliamo della conoscenza ovvero della conoscenza come la volta scorza altrimenti lui muore. [indicando un ostaggio legato]. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Forse Ulisse può battere la tartaruga ma senza conoscenza non c'è vera tartaruga e quindi Ulisse è solo nella corsa e forse nella corsa perde la sua sapienza e resta il gnente, il puro gnente senza tartaruga e senza coscienza fine a se stessa. (da L'ottavo nano, episodio 3)
  • Scopa! Scacco matto! e Tombola! Ho vinto, lo sai perché hai perso? Perché hai usato la coscienza senza saggezza (da L'ottavo nano, episodio 4)
  • Io penso, dunque sono [svanisce nel nulla] (da L'ottavo nano, episodio 10)
  • Buonasera, benvenuti a La Porta dell'anima, con la regia di Franco Zappetta, l'appuntamento è per ieri, tutti gli ieri, fino all'altro ieri di giugno, luglio e settembre! (da L'ottavo nano, episodio 8)
  • [giocando a Scarabeo] Selfecce! [...] Esiste, è sul vocabolario italiano! [...] In disuso, è in disuso! [...] Ah non c'è sul dizionario? Mettiamocela! Dopo la Z, non dà fastidio, non legge nessuno! (da Il caso Scafroglia, episodio 1)

La parodia del giornalista e direttore di Rai Educational è apparsa esclusivamente nella trasmissione Avanzi.

  • Verrà innanzitutto strangolato, poi scolato il sangue, verrà aperto, sezionato a colpi di mannaia e verranno strappate le interiora! (da A qualcuno piace a pezzi)
  • Pozzanghere di sangue, schizzi sulle mura, pezzi di cervella dentro la verdura! (da Sommario)
  • Il caso Moby Prince, o come si pronuncia | i marinai che ardono aspettando una lancia. | Ecco un'altra Ustica di cui nessuno parla | voglio un'altra Ustica per intervistarla. (da Sommario)
  • Le scelte sono tante | Ognuno fa le sue | Il mostro di Milwaukee e il mostro di Rai Due! (da Sommario)
  • Ma che ne so|Cosa mi prende|È un'euforia|No, no, togliete quelle bende|Vogliamo vedere|Vogliamo sapere|Qualche cosa di più| Signore, dacci sempre sangue in TV! (da Sommario)
  • [Su Craxi] Certi lo definiscono un padrone incontrastato | ma io posso smentirli, sono un suo impiegato. | Sono un suo impiegato... (da Sommario)
  • Buonasera, ecco il sommario di questa nuova, agghiacciante puntata di “Mixer”, il settimanale del dolore fisico!
  • Già da ragazzo, quando cominciavo a fare la politica, un simbolo, più di altri, mi aveva colpito e ispirato: il semaforo!
  • Io non esisto, nessuno mi ha votato. Non piaccio a nessuno, sto sul culo a tutti, nessuno mi voterebbe mai; sto antipatico persino a mia moglie: non mi voterebbe mai! [...] Io non ho alcun futuro politico, io non sono un politico, io non ho un passato politico: io non esistevo, mi ha inventato D'Alema, mi ha tirato fuori, chissà da dove mi ha preso! Io non esisto, io sono morto nel 1974 in un incidente stradale molto brutto, però non l'ho detto a nessuno. E oggi ho il potere.
  • Noi dobbiamo dare prova di grande fermezza. E io sono fermo, immobile, non faccio una mossa, e andrò avanti così, per sempre: come un semaforo!
 
Francesco Rutelli interpretato da Guzzanti
  • Er Paese non è de destra né de sinistra: il Paese è de Berlusconi! (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Io te posso dì 'na cosa sola; se vince Berlusconi... Berlusco': ricordati degli amici! Ricordate di chi t'ha voluto bene! (da L'ottavo nano, episodio 9)
  • Serena Dandini: Mi racconti del suo colloquio con Tony Blair.
    Rutelli: M'ha detto un sacco de cose ao, 'mazza quanto ha parlato, ha parlato du ore m'ha detto un sacco de segreti della politica, de come se fa 'na coalizione; son cose che, però, non posso dì.
    Serena Dandini: Ah no, sono cose private?
    Rutelli: Nun c'entra er privato, per er grande sindaco nun c'è er privato, er grande sindaco è sempre a disposizione ventiquattr'ore su ventiquattro per il cittadino. Se il cittadino me chiama alle quattro de notte io je vado sotto casa. Non è questo.
    Serena Dandini: Allora cos'è?
    Rutelli: Non c'entra 'a privacy ao; perché un ve le dico? Ammazza, ha parlato per due ore, avessi capito 'na parola. (da L'ottavo nano, episodio 4)
 
Guzzanti nei panni di Giulio Tremonti
  • Fovse tagliando le sedie dei tavoli in pavlamento... Faccio quest'ultimo taglio... dai... dai... povca puttana! povca tvoia!
  • Che vazza di moneta inutile! Un euvo, un euvo, una misevabile moneta che neanche si può pvonunciave bene... un euvo!
  • [Dopo aver appena investito un prete] Se abbiamo fatto un decreto Salva-Pveviti possiamo anche fare il decreto Ammazza-Pveti...
  • Noi abbiamo vaso al suolo questo Paese, ma non abbiamo aumentato le tasse!
  • Sta pev arrivave la disgvazia, noi la vimandiamo tutti gli anni: il cetviolo globale intevnazionale.
  • Ho una pvoposta: vendiamo la Savdegna! È un'isola che è lontana, non serve a nessuno [...] diamo quavantott'ove di pveavviso alla popolazione e diciamo: è stata venduta ai tedeschi e non c'è pvoblema [...] è chiavo che se ti dico "vendiamo la Savdegna", Dandini, vuol dive che ho un compvatove... non è che dico così..
 
Guzzanti interpreta Walter Veltroni
  • Livia Turco: E DiCaprio che c'ha anche lui un bell'ovale, presenta bene...
    Veltroni: Allora, lo dico perché so che esiste una corrente DiCaprio contro di me. Ma io non ho niente contro DiCaprio, io DiCaprio l'ho chiamato, è lui che ha rifiutato. Ha rifiutato perché ha detto: "Già ho fatto Titanic, non mi posso fossilizzare nella parte de quello che affonda." (da Il candidato del 2006, L'ottavo nano, episodio 4)
  • Amedeo Nazzari, lo dico a tutti i compagni dell'opzione "A. Nazzari": è morto, è morto. (da Il candidato del 2006, L'ottavo nano, episodio 4)
  • Dandini: Di concreto, per la disoccupazione, che state facendo? Questi centomila posti di lavoro mi sembrano un po' una sparata come quella di Berlusconi.
    Veltroni: No, che c'entra? Lui aveva detto un milione di posti. Un milione, dici, un milione: sei scemo, ti beccano subito! Invece noi, centomila... ma dopo chi se li ricorda? Poi guardi, onestamente, questa faccenda dei centomila posti è una cosa molto seria: io ci credo molto. Anzi, a garanzia di questi centomila posti per i lavoratori io ho già chiesto alle aziende che li assumeranno un anticipo sulla loro liquidazione. Se non è fiducia questa.
    Dandini: Se non li hanno ancora nemmeno assunti, ma...
    Veltroni: Vabbé, tanto sai, quelli stanno lì sei mesi, poi (fa con le mani il gesto di andarsene)
    Dandini: Ma il suo non mi sembra un discorso da uomo di sinistra.
    Veltroni: Ah, non lo so questo, aspetta che chiedo. (Si rivolge fuori campo) Oh, l'hai scritto te il discorso? È di sinistra? L'hai copiato? La Tamaro, sempre? (da Pippo Chennedy Show)
  • (Al telefono) No Francesco, te l'ho già detto, il 6 non si poteva fare, è il 13, il 13. [...] Il 6 c'era Juve-Roma, Francesco, tu sei della Lazio, a te non t'importa, ma c'è Juve-Roma, è importante. La gente non ci va a votare, va a vedere la Juve a Torino. Ti dico, Francesco, fidati, ti dico che gli elettori non ci vanno, gli elettori vanno a vedere la Juve. Francesco, io stesso non c'andrei a votare, vado a vedere la Juve, e basta, chiuso il discorso. (da L'ottavo nano, episodio 8)
  • Prodi è soprattutto un buon democristiano, che lotta ogni giorno fra il bene e il male senza voler offendere né l'uno né l'altro, componendo i contrasti. (da Millenovecentonovantadieci')
  • Abbiamo passato un brutto periodo. Abbiamo visto la sconfitta delle politiche sociali, l'umiliazione del mondo del lavoro e della cultura, abbiamo visto la disoccupazione, il crollo della speranza nei giovani. Ora abbiamo vinto le elezioni, ma sapremo riprenderci anche da questo! (da Millenovecentonovantadieci)
  • Perché questo paese può cambiare, perché questa volta possiamo veramente riuscire a governare questo paese! [pausa] Sto scherzando, sto scherzando! (da Millenovecentonovantadieci)
  • Perché io vi dico che con la maggioranza dei voti si può fare un'opposizione veramente forte in questo paese! (da Millenovecentonovantadieci)
  • A Zigo Zago c'era un mago con la faccia blu. E io questo mago lo vorrei alleato! (da Millenovecentonovantadieci)
 
Guzzanti imita Antonello Venditti prendendo ispirazione dall'edizione romana dello stradario TuttoCittà
  • Vieni con me, amore, | sul Grande Raccordo Anulare | che circonda la capitale, | e nelle soste faremo l'amore. | E se nasce una bambina poi | la chiameremo Roma. (da Imbuti) [ritornello della canzone che canta sempre]
  • Il mondo finisce sur Grande Raccordo Anulare. (da Imbuti)
  • Dalla prima uscita puoi annà ar Vaticano. | Ce sta un inglese che guida contromano | dice: "C'avete voluto in Europa e mo' c'entriamo, contromano". (da L'ottavo nano)
  • Bruno l'infame ha cambiato gestione | e il prosciutto è più bono da Sergio dietro la piazza, | ma nun te fa lo scontrino! (da L'ottavo nano)
  • Dall'uscita 23 puoi anna' pe' Capannelle | C'è un ex fantino che mo' fa er porchettaro | Quanno magni sputi pezzi de briglia | Nun è cavallo, giura lui: forse è somaro!
  • [Tenendo al guinzaglio un no global] Allora, giovinetto di merda, finiamo questa abiura. Okay? Rispondi "Sì". Credi tu nel libero mercato? Rispondi "Sì". Sì. Credi tu che il mercato si regolamenta da solo, e non ha bisogno di nessun capellone di merda fra i coglioni? Rispondi. Sì. Credi tu che siamo in democrazia? Rispondi "Heil". Hai tu il libero arbitrio? Rispondo io: sì. [...] E ringrazia che vivi in un paese libero. (da Il caso Scafroglia)
  • Dandini: Ecco, si accomodi pure.
    Segni: Scusate, dove mi devo sedere?
    Dandini: Dove vuole.
    Segni: Come scusa? Sono perfettamente uguali, queste sedie, come faccio a scegliere? Perché devo sceglierne una piuttosto dell'altra? Se mi siedo su questa faccio torto a quella, sono dubbioso. [...]
    Dandini: [Porgendogli una delle sedie] Qui, si metta qua!
    Segni: Lei si assume la responsabilità?
    Dandini: Mi assumo tutte le responsabilità. Si vuole togliere l'impermeabile?
    Segni: Non lo so. (da Tunnel, 1994)
  • [Dall'inno del suo partito] Caro elettore, stringiamo su patto | perché di te non mi son mai fidato | forse pendi un po' a destra | forse pendi a sinistra | in ogni caso sei un pazzo estremista. (da Tunnel, 1994)
  • Se c'è una cosa che tollero ancora meno del fascismo è l'antifascismo, con questa sua tracotanza che io aborro. Perché tu capisci che la memoria di tutti questi fatti, la memoria del fascismo per noi [che lo abbiamo vissuto] è noia. E per noi che abbiamo fatto volta e gabbana tre, quattro, cinque volte, indietro tra destra e sinistra, destra e sinistra, piuttosto che tornare ancora una volta a sinistra, ci facciamo sprangare sotto casa dai cosiddetti fascisti. (da Tunnel, 1994)
  • Dandini: Come sono contenta di averla qui. Tutte quelle cose che montano su di lei, i suoi alleati che dicono che lei voleva chiudere le moschee...
    Bossi: Non possiamo chiudere le moschee finché non sono tutti dentro. Non avrebbe senso.
    Dandini: No, scusi, il Papa...
    Bossi: Il Papa è un immigrato che ruba il lavoro ai papi italiani!
    L'embrione è una vita umana, il meridione no!
    Per sparare agli scafisti non ci vuole il porto d'armi, specie se omosessuali!
    Sharon Stone è una cozza! (da L'ottavo nano, episodio 8)

Il libro de Kipli

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Mettere insieme le poesie di qualcuno ed ordinarle, può e dovrebbe sempre essere un lavoro veloce, piacevole e creativo. Diventa invece noioso quando per "ordine" s'intenda un criterio ragionevole; ingrato quando il materiale stesso, l'insieme delle poesie, non suggerisca spontaneamente al curatore delle scappatoie veloci, piacevoli e creative. Le poesie de Kipli nella fattispecie sono un "insieme" molto eterogeneo di forme e scritture diverse, affrontano temi diversi in modo ora contraddittorio, ora furbescamente ripetitivo. Indubbiamente si possono individuare: un "periodo romantico" e un "periodo realista", come pure un "periodo socialista", contrastato poi da un "periodo Craxiano". Ma il biografo resta sconcertato quando scopre che i quattro periodi coincidono in una sola giornata! A che vale allora avventurarsi nella ricostruzione della storia psicologica o ideologica del poeta? Possiamo limitarci ad osservare che "il periodo realista prevale all'ora di cena"?

Citazioni

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  • Se i partiti non rappresentano più gli elettori, cambiamoli questi benedetti elettori.
  • Un conto è dire che negli introiti dello Stato rientra per gran parte denaro riciclato, proveniente dai guadagni illeciti della malavita e della criminalità organizzata. Un conto è dire che lo Stato, pur trovandosi ad amministrare anche queste ricchezze, debba sentirsene in qualche modo compartecipe.
  • Guardati da coloro che prima ti danno consigli e poi parlano male di te, cornuto!
  • Il pericolo è il mio mestiere, farsi del male no.
  • Non insultate la mia intelligenza, prendetevela con me!
  • Queste nuove forme di protesta sono tutte fasciste e reazionarie. Andrebbero curate con l'olio di ricino!
  • Volevamo cambiare il mondo, e invece il mondo ha cambiato quartiere.

Incipit di Il caso Scafroglia

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Conduttore: Il 10 maggio del 2001 Mario Scafroglia esce di casa e si reca alla vicina stazione di Brambate per prendere il treno che doveva portarlo al lavoro. Ma quel giorno i colleghi non lo vedono arrivare; la moglie, a casa, aspetta un'ora e niente, due ore e niente...
Regia: Dilla bene per favore...
Conduttore: Sto dicendo!
Regia: La moglie?
Conduttore: La moglie...
Regia: Si rivolge...
Conduttore: Si rivolge allora alla polizia ma trova soltanto un muro, un muro di ostinazione, un muro di ostilità...

  1. Citato in Gino & Michele, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano, Mondadori.
  2. a b Dallo spettacolo teatrale Millenovecentonovantadieci.
  3. a b Dal programma televisivo Il caso Scafroglia, 2002.
  4. Dallo spettacolo teatrale Recital, 2010; disponibile in Corrado Guzzanti e Marzocca - Padre Federico parte 2 - Recital 2010, youtube.com, 16 febbraio 2011.
  5. Dall'intervista di Leandro Palestini, Corrado Guzzanti: "Oggi in tv solo comici di consumo", repubblica.it, 22 febbraio 2008.
  6. Da Corrado Guzzanti: l'Aiart ritira la denuncia, civiltalaica.it, 20 gennaio 2013.
  7. Dal profilo ufficiale instagram.com; citato in Berlusconi, Corrado Guzzanti: "Rutto Nazionale", adnkronos.com, 14 giugno 2023.
  8. Dal programma televisivo Aniene 2 – Molto rigore per nulla, Sky Uno, 14 giugno 2012; disponibile in Guzzanti e Lillo- Una vera offesa per un gay (Aniene 2), dailymotion.com, 29 luglio 2012.
  9. Dal programma televisivo Propaganda Live, LA7, 1º gennaio 2021; disponibile in Corrado Guzzanti e la battuta sui negazionisti: «Attento, se neghi due volte diventi affermazionista», corriere.it.
  10. Citato in Diego Minonzio, La farsa del Pd alla fine del mondo, laprovinciadicomo.it, 19 febbraio 2017.
  11. Dallo spettacolo teatrale Recital, 2010; disponibile in Bertinotti: la nuova strategia della Sinistra... (Corrado Guzzanti), youtube.com, 14 febbraio 2011.

Bibliografia

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  • Corrado Guzzanti, Il libro de Kipli, Baldini Castoldi Dalai, 1992. ISBN 8885988210
  • Corrado Guzzanti, Il caso Scafroglia, uno psicodramma comico, BUR, 2006. ISBN 8817006920

Filmografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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