Angelo
entità divina o spirito presente in varie religioni e mitologie
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Citazioni sugli angeli.
Citazioni
modifica- A noi venìa la creatura bella, | biancovestito e ne la faccia quale | par tremolando mattutina stella. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
- Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, | potenti esecutori dei suoi comandi, | pronti alla voce della sua parola. (Davide, Salmi)
- Camminano angeli, muti | con me; non hanno respiro le cose; | in pietra mutata ogni voce, | silenzio di cieli sepolti. (Salvatore Quasimodo)
- Chi mai, s'io grido, m'udrà delle schiere celesti? | E d'improvviso un angelo contro il suo cuore m'afferri, – | io svanirei di quel soffio più forte. Ché il bello | è solo l'inizio del tremendo, che noi sopportiamo, | ancora ammirati perché sicuro disdegna | di sgretolarci. Sono gli angeli tutti tremendi. (Rainer Maria Rilke)
- Chi non ha trovato il Cielo – quaggiù – | lo mancherà lassù – | perché gli Angeli affittano Casa vicino alla nostra, | ovunque ci spostiamo. (Emily Dickinson)
- Egli darà ordine ai suoi angeli | di custodirti in tutti i tuoi passi. | Sulle loro mani ti porteranno | perché non inciampi nella pietra il tuo piede. (Salmi)
- Dio ci ha inviato solo Angeli. Quelle persone ti hanno portato dei doni, progettati per aiutarti a ricordare Chi sei realmente. E tu hai fatto la stessa cosa per gli altri. Quando tutti noi saremo alla fine di questa grande avventura, lo vedremo con chiarezza e ci ringrazieremo a vicenda... (Neale Donald Walsch)
- Dunque serba nel tuo cuore la pietà, per non scacciare un angelo dalla tua porta. (William Blake)
- Forse ti sarà difficile crederlo, ma a volte noi angeli ci affacciamo dal cielo e invidiamo voi uomini. Vi invidiamo davvero. (L'ultima tentazione di Cristo)
- Gli angeli e i demoni sono esseri in cui è completamente assente ogni forma di materia. (Francesco Bamonte)
- Gli angeli? Il pollame dei cannibali. (Stanisław Jerzy Lec)
- Gli angeli sono, per così dire, i pensieri di Dio rivolti a noi, che, in quanto pensieri divini, non sono solo idee, ma realtà, persone. L'angelo incarna e concretizza la sollecitudine di Dio per ogni uomo. Il mio angelo custode non è nient'altro che espressione del fatto ch'io sono conosciuto, amato e seguito in maniera del tutto personale da Dio, è il pensiero d'amore che Dio nutre per me, che mi circonda e mi guida in ogni istante. (Papa Benedetto XVI)
- Gli angeli sono quelle persone che spuntano nella vita in un momento di bisogno e poi scompaiono senza lasciare traccia, dopo averci aiutato a superare un momento difficile. (Julia Butterfly Hill)
- Gli angeli sono sempre rilucenti anche se il più rilucente fra loro è caduto. (William Shakespeare)
- Gli uomini alzano gli occhi e dicono: «Il cielo è puro», mentre guardano senza vederlo un grande popolo di angeli blu. (Fernand Crommelynck)
- Il braccio di un angelo non potrà strapparmi alla tomba, ma legioni d'angeli non potranno confinarmici. (Edward Young)
- Il tempo è l'angelo dell'uomo. (Friedrich Schiller)
- In paradiso un angelo non è niente di particolare. (George Bernard Shaw)
- Io mi siedo e aspetto che un angelo guardi il mio destino loro conoscono i posti dove andremo quando saremo vecchi e coi capelli grigi perché mi hanno detto che la salvezza fa aprire le loro ali. (Robbie Williams)
- L'angelo non differisce dal demonio che per una riflessione che non gli si è ancora presentata. (Paul Valéry)
- L'uomo è una scimmia, oppure un angelo. Ora sono dalla parte degli angeli. (Benjamin Disraeli)
- La castità fa gli angeli, e chi la conserva è un angelo. (Agostino d'Ippona)
- La caduta degli angeli non sarà forse la caduta degli angoli? (In ebraico esiste una parola sola per esprimere le due cose). (Jean Cocteau)
- La filosofia mozzerà le ali di un angelo. (John Keats)
- La questione degli Angeli presentavasi particolarmente difficile e spinosa per un antico Ebreo; la sua lingua materna li chiamava infatti Dii e Figli di Dio, dedicando loro il medesimo nome del sommo unico Iddio (Elohîm). Antichissime tracce di politeismo e polidemonismo semitico sopravvivevano ancora involontarie nella compagine del linguaggio, malgrado che l'idea religiosa fosse pura e perfezionata d'ogni macchia precedente; e poteva anche darsi che tracce più o meno visibili di errori teologici fossero così sopravvissute nelle tradizioni cosmogoniche. (Salvatore Minocchi)
- La visitazione dell'angelo | t'ingravida di poesia | ma poi ti lascia da sola | a dipanarla con parole | adeguate alla tua carne | e all'udito degli altri. (Alda Merini)
- Le ali degli angeli raffreddano i poeti (Alda Merini)
- Malgrado l'intrusione di fronzoli tecnici nelle lettere, gli artifici estetici non sono strumenti di laboratorio ma trappole per dare la caccia agli angeli. (Nicolás Gómez Dávila)
- Milioni di creature spirituali si muovono, non viste, sulla terra, quando siamo svegli come quando dormiamo. (John Milton)
- Molti non parlano degli Angeli. Sarebbe invece opportuno ricordarli più spesso come ministri della Provvidenza nel governo del mondo e degli uomini, cercando di vivere, come han fatto i santi da Agostino a Newman in familiarità con essi. (Papa Giovanni Paolo I)
- Nei primi giorni dell'infanzia | ho sentito spesso parlare gli angeli | che barattano le sublimi gioie del cielo | con il sole della terra, || che dove un cuore impaurito | si strugge nell'ansia nascosto dal mondo, | dove si dissangua in silenzio | sciogliendosi in fiotti di lacrime, | dove innalzando la sua preghiera | solo la liberazione implora, | laggiù l'angelo scende volando | e dolcemente lo porta in cielo. (Mathilde Wesendonck)
- Nel tuo cielo di pancia | ignaro di nuvole | fabbrichi il sole | e i giorni che verranno. || Busserai col pianto | e ti aprirà un angelo | e avrà per te un po' di mondo | che prima era del vento. (Lillo Gullo)
- Non bastano il letto e i comodini: | diventerà stanza del sonno | solo con un enigma e due angeli. (Lillo Gullo)
- Non c'è un incremento demografico degli angeli. Per questo ce ne sono sempre meno fra gli uomini. (Stanisław Jerzy Lec)
- Non occorre dunque che tu passi attraverso l'inferno per incontrare un angelo. (Kahlil Gibran)
- Non sono un angelo e non pretendo di esserlo. (Maria Callas)
- Oggi gli angeli non appaiono più in modo visibile ai servitori di Dio sulla terra. Ma, pur essendo invisibili agli occhi umani, i potenti angeli di Dio proteggono ancora i suoi servitori, specie da qualunque cosa possa danneggiarli spiritualmente. (Cosa insegna realmente la Bibbia?)
- Povera Lena mia, tutte le sere | Penso: qui vidi il fèretro passar. | Gridava un prete: – Lesti, il miserere! – | E il medico: – Ha cessato di penar! – || [...] || Parmi ancor di vederli; i lumi in seno | Al denso buio scomparian laggiù. | Mormoravan le labbra: – Una di meno! – | Ma il mio cor dentro: – Un angelo di più! (Enrico Panzacchi)
- Primi perfetti, favoriti voi del creato, | gioghi di colli, crinali all'aurora purpurei | dell'universo novello – polline della fiorente | divinità, voi membra della luce, scale, ànditi, troni | spazi d'essere, scudi voi di delizia, tumulti | di tempestoso tripudio e d'improvviso | specchi voi, solitari, cui la scaturita bellezza | rifluendo perenne ripullula nel proprio viso. (Rainer Maria Rilke)
- Quando gli angeli vanno a male, Richard, marciscono più di chiunque altro. (Neil Gaiman)
- Raramente ci rendiamo conto che siamo circondati da ciò che è straordinario. I miracoli avvengono intorno a noi, i segnali di Dio ci indicano la strada, gli angeli chiedono di essere ascoltati... (Paulo Coelho)
- Chi vuol fare l'angelo, fa la bestia. (proverbio francese)
- Se nessuno tentò gli angeli perché si ribellarono? (Marcello Marchesi)
- Siamo angeli con un'ala soltanto, e possiamo volare solo restando abbracciati. (Così parlò Bellavista)
- Tutti abbiamo un angelo. Un custode che veglia su di noi. Non sappiamo che forma prenda. Un giorno è un vecchio, un altro giorno una ragazzina. Ma non fatevi ingannare dalle apparenze: possono essere feroci quanto un drago. Eppure non combattono le nostre battaglie, ma ci bisbigliano dal nostro cuore per ricordarci che siamo noi. È ognuno di noi che ha in mano il potere sui mondi che creiamo. [...] Possiamo negare che i nostri angeli esistano. Convincerci che non possono essere reali. Ma loro si mostrano ugualmente... in posti strani... e in momenti strani. E parlano per bocca di uno qualunque dei personaggi. Quella urlante di un demone se devono. Sfidandoci. Incitandoci a combattere. (Sucker Punch)
- Un angelo non può odiare e non può neppure fare a meno di amare. Ma si può forse amare tutti, tutti gli uomini, tutti i propri simili? Mi sono posta più volte questa domanda. Naturalmente è impossibile, e sarebbe addirittura innaturale. Chi ama l'umanità di un amore astratto quasi sempre ama soltanto se stesso. (Fëdor Dostoevskij, L'idiota)
- Un angelo per una donna è sempre più irritante di una bestia! (Luigi Pirandello)
- Un angelo vestito di panni d'un viola azzurro, cinto di cordoni d'oro, con grandi ali bianche dal fulgore di seta, la spada librata orizzontalmente nella mano sollevata. L'emozione è grande: un angelo, dunque, pensai. Tutto il giorno vola verso di me e io scettico come sono non lo sapevo. Adesso mi parlerà. (Franz Kafka)
- Un filosofo dice che l'uomo tiene della bestia e dell'angelo; questo significa che l'uomo non è né bestia né angelo, ma una creatura degenere, un esperimento fallito. (Angelo Fiore)
- Un po' di sole, una raggera d'angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d'aria al mattino. (Salvatore Quasimodo) - Una volta un uomo sedette alla mia tavola e mangiò del mio pane e bevve del mio vino e se ne andò ridendo di me. Poi tornò in cerca di pane e di vino, e lo respinsi; e gli angeli risero di me. (Kahlil Gibran)
- Vedi tetti e case | e grandi le periferie, | e vedi quante cose | sono solo "fesserie". | E da qui e da qui, | qui non arrivano gli angeli | con le lucciole e le cicale. (Vasco Rossi)
- Dio ha creato gli Angeli per essere da essi onorato e servito e per renderli eternamente felici.
- Gli Angeli non hanno né forma, né figura alcuna sensibile, perché sono puri spiriti, creati da Dio per sussistere senza dover essere uniti a corpo alcuno.
- Sì, Dio si serve degli Angeli come suoi ministri, e specialmente affida a molti di essi l'ufficio di nostri custodi e protettori.
- Da quanto abbiam detto risulta, che le Apparizioni degli Angeli buoni non solamente sono possibili, ma vere e reali, ch'essi sono appariti sovente, e sotto forme diverse, che gli Ebrei, i Cristiani, i Maomettani, i Greci, i Romani le hanno credute, che quando non sono sensibilmente comparsi, in differenti maniere han dato segni della loro presenza.
- I Maomettani credono come gli Ebrei, e come i Cristiani, che gli Angeli buoni appariscano tal volta agli uomini sotto forma umana; che in questa figura abbian punito gli abitanti di Sodoma, che l'Arcangelo Gabriele sia comparso a Maometto e gli abbia rivelato ciò che riferisce nel suo Alcorano, che i Geni siano d'una natura di mezzo tra l'uomo, e l'Angelo, ch'essi bevano, mangino, generino, muoiano, e prevedano le cose future. In conseguenza di questo principio credono esservi dei Geni maschi, e femmine, che i maschi dai Persiani chiamati Dives sono cattivi, nocivi, e fan guerra ai Peris, che sono le femmine. Vogliono i Rabbini, che questi Geni sian nati di Adamo solo, senza il concorso di Eva sua moglie, né d'altra femmina, e che sian quelli appunto da noi chiamati Spiriti folletti.
- La più comune maniera, in cui nel Vecchio, e nel Nuovo Testamento comparirono gli Angeli buoni, si è sotto forma umana: sotto questa figura si sono fatti vedere ad Abramo, a Lot, a Giacobbe, a Mosè, a Giosue, a Manue padre di Safone, a David, a Tobia, ai Profeti. E nel Testamento Nuovo sono apparsi sotto la stessa forma alla B. Vergine, a Zaccaria padre di S. Giambatista, a Gesù Cristo dopo il suo digiuno di quaranta giorni, e nell'orto degli ulivi in tempo di sua agonia, e dopo la Risurrezione del Salvatore si fecero nella stessa figura vedere alle sante Donne.
- Senza prendere alcuna figura sensibile danno tal volta gli Angeli qualche segno della loro presenza per mezzo di voci intelligibili, d'ispirazioni, di effetti sensibili, di sogni, di rivelazioni di cose ignote, future o passate, tal volta cagionando una cecità, una vertigine, una stupidezza di spirito in coloro, cui vuole Iddio far sentire gli effetti del suo sdegno.