Davide

personaggio biblico, secondo re di Israele

Davide, personaggio biblico, re d'Israele.

Statua del re Davide (Nicolas Cordier, 1610 ca.)

Citazioni di Davide modifica

Antico Testamento modifica

  Citazioni in ordine temporale.

Libri di Samuele modifica

  • O monti di Gelboe, non più rugiada né pioggia su di voi | né campi di primizie, | perché qui fu avvilito lo scudo degli eroi, | lo scudo di Saul, non unto di olio, | ma col sangue dei trafitti, col grasso degli eroi.
  • Saul e Giònata, amabili e gentili, | né in vita né in morte furon divisi; | erano più veloci delle aquile, | più forti dei leoni. | Figlie d'Israele, piangete su Saul, | che vi vestiva di porpora e di delizie, | che appendeva gioielli d'oro sulle vostre vesti. | Perché son caduti gli eroi | in mezzo alla battaglia? | Giònata, per la tua morte sento dolore, | l'angoscia mi stringe per te, | fratello mio Giònata! | Tu mi eri molto caro; | la tua amicizia era per me preziosa | più che amore di donna.
  • [Ultime parole] Oracolo di Davide, figlio di Iesse, | oracolo dell'uomo che l'Altissimo ha innalzato, | del consacrato del Dio di Giacobbe, | del soave cantore d'Israele. | Lo spirito del Signore parla in me, | la sua parola è sulla mia lingua; | il Dio di Giacobbe ha parlato, la rupe d'Israele mi ha detto: | Chi governa gli uomini ed è giusto, | chi governa con timore di Dio, | è come la luce del mattino | al sorgere del sole, | in un mattino senza nubi, | che fa scintillare dopo la pioggia | i germogli della terra. | Così è stabile la mia casa davanti a Dio, | perché ha stabilito con me un'alleanza eterna, | in tutto regolata e garantita. | Non farà dunque germogliare quanto mi salva | e quanto mi diletta? | Ma gli scellerati sono come spine, | che si buttano via a fasci | e non si prendono con la mano; | chi le tocca usa un ferro o un'asta di lancia | e si bruciano al completo nel fuoco.

Libri delle Cronache modifica

  • Gloriatevi sul suo santo nome; | gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore. | Cercate il Signore e la sua forza, | ricercate sempre il suo volto.
  • Tutti gli dèi venerati dai popoli sono un nulla; | il Signore, invece, ha formato il cielo.
  • Frema il mare con quanto contiene; | tripudi la campagna con quanto è in essa. | Gridino di giubilo gli alberi della foresta | di fronte al Signore, perché viene | per giudicare la terra. | Lodate il Signore, perché è buono, | perché la sua grazia dura sempre.

Salmi modifica

  • Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". | Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. | Hai messo più gioia nel mio cuore | di quando abbondano vino e frumento. | In pace mi corico e subito mi addormento: | tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.
  • Signore, tu benedici il giusto: | come scudo lo copre la tua benevolenza.
  • Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, | la luna e le stelle che tu hai fissate, | che cosa è l'uomo perché te ne ricordi | e il figlio dell'uomo perché te ne curi? | Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, | di gloria e di onore lo hai coronato.
  • Lo stolto pensa: "Non c'è Dio". | Sono corrotti, fanno cose abominevoli: | nessuno più agisce bene. | Il Signore dal cielo si china sugli uomini | per vedere se esista un saggio: | se c'è uno che cerchi Dio.
  • Con l'uomo buono tu sei buono, | con l'uomo integro tu sei integro, | con l'uomo puro tu sei puro, | con il perverso tu sei astuto. | Perché tu salvi il popolo degli umili, | ma abbassi gli occhi dei superbi. | Tu, Signore, sei luce alla mia lampada; | il mio Dio rischiara le mie tenebre. | Con te mi lancerò contro le schiere, | con il mio Dio scavalcherò le mura.
  • I cieli narrano la gloria di Dio, | e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento. | Il giorno al giorno ne affida il messaggio | e la notte alla notte ne trasmette notizia. | Non è linguaggio e non sono parole, | di cui non si oda il suono. | Per tutta la terra si diffonde la loro voce | e ai confini del mondo la loro parola.
  • "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? | Tu sei lontano dalla mia salvezza": | sono le parole del mio lamento.
  • Un branco di cani mi circonda, | mi assedia una banda di malvagi; | hanno forato le mie mani e i miei piedi, | posso contare tutte le mie ossa. | Essi mi guardano, mi osservano: | si dividono le mie vesti, | sul mio vestito gettano la sorte.
  • Il Signore è il mio pastore: | non manco di nulla; | su pascoli erbosi mi fa riposare | ad acque tranquille mi conduce. | Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, | per amore del suo nome. | Se dovessi camminare in una valle oscura, | non temerei alcun male, perché tu sei con me.
  • Il Signore è mia luce e mia salvezza, | di chi avrò paura? | Il Signore è difesa della mia vita, | di chi avrò timore?
  • Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, | egli salva gli spiriti affranti. | Molte sono le sventure del giusto, | ma lo libera da tutte il Signore.
  • Crea in me, o Dio, un cuore puro, | rinnova in me uno spirito saldo. | Non respingermi dalla tua presenza | e non privarmi del tuo santo spirito. | Rendimi la gioia di essere salvato, | sostieni in me un animo generoso. | Insegnerò agli erranti le tue vie | e i peccatori a te ritorneranno. | Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, | la mia lingua esalterà la tua giustizia.
  • Solo in Dio riposa l'anima mia; | da lui la mia salvezza. | Lui solo è mia rupe e mia salvezza, | mia roccia di difesa: non potrò vacillare.

Citazioni su Davide modifica

  • David è stato un guerriero valoroso, un musicista, un uomo politico capace al contempo di grande crudeltà e generosità, un sovrano assoluto che si lasciava inebriare dal sangue e dalla lussuria. Un uomo capace di amare con la stessa intensità le sue mogli e Gionata, il figlio di re Saul. In qualche modo è il primo personaggio della letteratura con una biografia così dettagliata, vale a dire il racconto che ne fa la Torah, ma è anche un testimone di come la brama di potere possa trasformare le persone: una storia della giovinezza dell'umanità che non appare poi così lontana al mondo di oggi. (Geraldine Brooks)
  • Davide aveva fatto ciò che è giusto agli occhi del Signore e non aveva traviato dai comandi che il Signore gli aveva impartiti, durante tutta la sua vita, se si eccettua il caso di Uria l'Hittita. (Libri dei Re)
  • Davide è il nostro Simonide, il nostro Pindaro, il nostro Alceo, il nostro Flacco, il nostro Catullo.
    È la lira che canta Cristo! (San Girolamo)
  • Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre. (Mattatia, Primo libro dei Maccabei)
  • L'ideale [teocratico] non è stato raggiunto che sotto Davide; questa realizzazione è stata preceduta dallo scacco di Saul e sarà seguita da tutte le infedeltà della monarchia, che meriteranno la condanna di Dio e saranno la rovina della nazione. A partire dalla profezia di Natan, la speranza messianica si è alimentata alle promesse fatte alla casa di Davide. Il NT vi si riferisce tre volte (At 2,30; 2Cor 6,18; Eb 1,5). Gesù è discendente di Davide e il nome «figlio di Davide», che il popolo gli dà, è un riconoscimento dei suoi titoli messianici. I Padri hanno stabilito un parallelo tra la vita di Davide e quella di Gesù, il Cristo, l'eletto per la salvezza di tutti, re del popolo spirituale di Dio e tuttavia perseguitato dai suoi. (La Bibbia di Gerusalemme)
  • L'importanza di Samuele sta nell'aver fatto prevalere una monarchia che rispettasse i diritti di Dio sul popolo. Dopo il fallimento del regno di Saul, ciò si attuerà sotto Davide. La sua grande personalità sarà capace di conciliare l'aspetto religioso e l'aspetto profano della monarchia di Israele e, in lui, il capo politico non verrà mai meno ai doveri dell'unto di Jahve. Questo ideale non sarà più raggiunto dai suoi successori e Davide resterà la figura del re futuro, l'unto di Jahve, il Messia, attraverso il quale Dio opererà la salvezza del suo popolo. (La Bibbia di Gerusalemme)
  • Trovandosi i farisei riuniti insieme, Gesù chiese loro: "Che ne pensate del Messia? Di chi è figlio?". Gli risposero: "Di Davide". Ed egli a loro: "Come mai allora Davide, sotto ispirazione, lo chiama Signore, dicendo: Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra, | finché io non abbia posto i tuoi nemici sotto i tuoi piedi[1]? Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?". (Vangelo secondo Matteo)

Salmi modifica

  • Egli scelse Davide suo servo | e lo trasse dagli ovili delle pecore. | Lo chiamò dal seguito delle pecore madri | per pascere Giacobbe suo popolo, | la sua eredità Israele. | Fu per loro pastore dal cuore integro | e li guidò con mano sapiente. (Asaf)
  • Ho trovato Davide, mio servo, | con il mio santo olio l'ho consacrato; | la mia mano è il suo sostegno, | il mio braccio è la sua forza. | Su di lui non trionferà il nemico, | né l'opprimerà l'iniquo. | Annienterò davanti a lui i suoi nemici | e colpirò quelli che lo odiano. | La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui | e nel mio nome si innalzerà la sua potenza. (Etan)
  • Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre: | certo non mentirò a Davide. | In eterno durerà la sua discendenza, | il suo trono davanti a me quanto il sole, | sempre saldo come la luna, | testimone fedele nel cielo. (Etan)

Siracide modifica

  • Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico, | così Davide dagli Israeliti. | Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti, con gli orsi quasi fossero agnelli. | Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante | e cancellata l'ignominia dal popolo, | scagliando con la fionda la pietra, | che abbatté la tracotanza di Golia?
  • In ogni sua opera glorificò | il Santo altissimo con parole di lode; | cantò inni a lui con tutto il cuore | e amò colui che l'aveva creato.
  • Introdusse musicanti davanti all'altare; | raddolcendo i canti con i loro suoni; | conferì splendore alle feste, | abbellì le solennità fino alla perfezione, | facendo lodare il nome santo di Dio | ed echeggiare fin dal mattino il santuario. | Il Signore gli perdonò i suoi peccati, | innalzò la sua potenza per sempre, | gli concesse un'alleanza regale | e un trono di gloria in Israele.

Note modifica

  1. Cfr. Salmi: «Oracolo del Signore al mio Signore: | "Siedi alla mia destra, | finché io ponga i tuoi nemici | a sgabello dei tuoi piedi"».

Filmografia modifica

Voci correlate modifica

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