Wikiquote:Archivio delle citazioni del giorno/dicembre


  • 1º dicembre: Le ideologie possono essere contrapposte mentre gli interessi della sopravvivenza e della prevenzione della guerra sono universali e supremi. (Michail Gorbačëv)
  • 2 dicembre: C'è un'Ape che se posa | su un bottone de rosa: | lo succhia e se ne va... | Tutto sommato, la felicità | è una piccola cosa. (Trilussa)
  • 3 dicembre: Le menti sono come i paracadute: funzionano solo quando sono aperte. (attribuita a Thomas Dewar)
  • 4 dicembre: Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l'uomo. (Maria Montessori)
  • 5 dicembre: Guardiamo il mondo una volta, da piccoli. | Il resto è memoria. (Louise Glück)
  • 6 dicembre: Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado. (Ovidio)
  • 7 dicembre: L'amore è la più grande felicità se è giusto e ricambiato, ma devi essere proprio sicura che il tuo amore abbia queste qualità, perché se non è così non esiste peggiore agonia, niente che sia più amaro, che ti faccia sentire ancora di più la solitudine. (Paradiso proibito)
  • 8 dicembre: Gli uomini sono come i fiumi: l'acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido. Così anche gli uomini. Ogni uomo reca in sé, in germe, tutte le qualità umane, e talvolta ne manifesta alcune, talvolta altre, e spesso non è affatto simile a sé, pur restando sempre unico e sempre se stesso. (Lev Tolstoj)
  • 9 dicembre: Io non preferirei né l'uno né l'altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla. (Platone, attribuita a Socrate)
  • 10 dicembre: Nella pazienza tutto va a puro guadagno. Il male sopportato con ragionevolezza e calma è già diminuito della metà, mentre l'impazienza raddoppia tutti i pesi, infistolisce tutte le piaghe. (Cesare Cantù)
  • 11 dicembre: Io stesso allora non dubitavo che in qualunque momento chiunque di noi, uomo, donna, bambino, forse anche il povero ronzino legato alla ruota del mulino, chiunque sapesse cosa era giusto. Tutte le creature vengono al mondo con dentro la memoria della giustizia. (John Maxwell Coetzee)
  • 12 dicembre: E veramente numerosi sono i cuori ai quali il Natale arreca un breve periodo di gioia e di felicità. Quante famiglie, i cui componenti si sono dispersi qua e là lontano, nell'irrequieta lotta per la vita, si trovan riuniti di nuovo e s'incontrano di nuovo a Natale in quella felice compagnia e reciproca buona volontà, che è una così larga fonte di gioia pura e sincera, e così lontana dalle ansie e dalle tristezze del mondo, da essere annoverata, nella credenza religiosa delle nazioni più civili e insieme nelle rudi tradizioni dei più rudi selvaggi, fra le prime gioie della vita futura, largite ai beati e ai felici. Quante vecchie memorie e quante simpatie sopite ridesta il tempo di Natale! (Charles Dickens)
  • 13 dicembre: E l'uomo senza compassione è nulla, è un fenomeno fisico che potrebbe cessare di essere, e non cesserebbe nulla. Nulla ha valore, in tutta la vita dell'uomo sulla terra, nemmeno l'immensa arte e le religioni – nulla, se non questo sentire compassione e desiderio di soccorrere un altro – chiunque altro, chiunque sia vivo o dolente. (Anna Maria Ortese)
  • 14 dicembre: I giovani non sono vasi da riempire ma fiaccole da accendere. (Plutarco)
  • 15 dicembre: Il parlare in modo impreciso non è soltanto sconcio in se stesso, ma nuoce anche all'anima. (Platone, attribuita a Socrate)
  • 16 dicembre: Dio non poteva creare che nascondendosi, altrimenti non avrebbe potuto esistere che Dio solo. Forse, egli ha lasciato intravvedere di sé solo quanto basta perché dalla fede in lui l'uomo sia spinto a occuparsi dell'uomo. Perché non sia abbagliato dal cielo al punto di disinteressarsi della terra. (Simone Weil)
  • 17 dicembre: Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. (Paolo di Tarso)
  • 18 dicembre: Tutte le cose eccellenti sono tanto difficili quanto rare. (Baruch Spinoza, Ethica)
  • 19 dicembre: Ogni essere che ha vissuto l'avventura umana sono io. (Marguerite Yourcenar)
  • 20 dicembre: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. (Apocalisse di Giovanni)
  • 21 dicembre: Crea tutta la felicità che sei in grado di creare, elimina tutta l'infelicità che sei in grado di eliminare: ogni giorno ti darà l'occasione, ti inviterà ad aggiungere qualcosa ai piaceri altrui, o a diminuire qualcosa delle loro sofferenze. (Jeremy Bentham)
  • 22 dicembre: Il male si diffonde col vento. La Verità è capace di viaggiare controvento. (Paramahansa Yogananda)
  • 23 dicembre: Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono. (Gesù, Discorso della Montagna)
  • 24 dicembre: Vi è più gioia nel dare che nel ricevere! (Atti degli Apostoli)
  • 25 dicembre: Gesù Signore, dammi il tuo Natale | di fuoco interno nell'umano gelo. (Clemente Rebora)
  • 26 dicembre: Ama la verità, ma perdona l'errore. (Voltaire)
  • 27 dicembre: Dio manda il freddo secondo i panni. (proverbio toscano)
  • 28 dicembre: Volontà di vivere nonostante tutto, stringendo i pugni, nonostante il tempo, nonostante la morte. (Giuseppe Ungaretti)
  • 29 dicembre: Mantieni ad ogni costo una mente aperta, ma non così aperta che il tuo cervello caschi fuori. (proverbio inglese)
  • 30 dicembre: La responsabilità è ciò che attende fuori dell'Eden della creatività. (Nadine Gordimer)
  • 31 dicembre: L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono. (Tiziano Terzani)