Putinismo

sistema politico della Russia durante la leadership di Vladimir Putin

Citazioni sul putinismo.

Vladimir Putin durante un raduno a Sebastopoli

Citazioni modifica

  • Chiamare gli altri fascisti pur essendo fascisti è la pratica putinista per eccellenza. (Timothy Snyder)
  • Ciò che è accaduto in Kosovo ha avuto un ruolo importante nel creare il Putinismo e il desiderio della guerra, e ha creato una connessione forte tra la guerra in Kosovo e questa terribile guerra che vediamo. (Maša Gessen)
  • Il putinismo è stato il punto di riferimento di tutti i sovranismi mondiali in questo decennio: Trump, Salvini, Bolsonaro, Orbán. (Andrea Romano)
  • Il putinismo ha tradotto e aggiornato nel linguaggio del XXI secolo quelli che furono i tratti fondamentali del fascismo novecentesco: il disprezzo per la democrazia liberale, la persecuzione del dissenso politico e culturale, il rifiuto della diversità sessuale come "degenerazione", il complottismo come chiave di lettura della realtà, il culto della morte, la pratica sistematica della violenza, un nazionalismo aggressivo a sfondo etnico e suprematista e da ultimo una certa connivenza con l'antisemitismo. (Andrea Romano)
  • Il putinismo, infatti, è una sorta di retro-politica. Dopo aver fallito con i suoi piani iniziali di modernizzare la Russia e di perseguire una politica di riavvicinamento con l'Occidente nel periodo dal 2000 al 2003, Putin ha iniziato a guardare al passato come fonte della sua legittimità, come forza di mobilitazione e consolidamento della popolazione. (Sergej Medvedev)
  • Il putinismo è condannato perché è nemico della libertà e nemico della democrazia. Oggi la gente lo ha finalmente capito. Ha attaccato un Paese libero e democratico proprio perché è un Paese libero e democratico. Ma è lui a essere condannato perché il mondo della libertà e della democrazia è molto più grande della sua tana oscura e cupa. Condannato perché ciò che vuole è un nuovo Medioevo, corruzione, menzogne ​​e calpestio delle libertà umane. Perché lui è il passato. E dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere affinché questo mostro rimanga lì – nel passato – per sempre, insieme alla sua Piramide del Potere. (Vladimir Georgievič Sorokin)
  • Il putinismo non durerà perché non include nessuna di quelle false promesse che all'epoca [sovietica] avevano saputo sedurre centinaia di milioni di persone nel mondo. Questo regime, un semplice aggregato di criminalità e saccheggio, non è altro che uno di quegli istanti di caos che fanno seguito a qualsiasi rivoluzione. Non è altro che un'atroce virgola della Storia da cui la Russia uscirà presto, perché nessuno è immortale e, precipitando il suo Paese in un'avventura senza via d'uscita, quell'uomo ha accelerato la sua stessa fine. (Bernard Guetta)
  • Il sistema putiniano si basa sulla trasformazione della democrazia in un rituale utilizzando ciò che i russi chiamano la gestione delle risorse. Poiché non esiste un'ideologia alternativa alla democrazia, Putin sopravvive solo con la ripetuta legittimazione che gli atti teatrali democratici e le rappresentazioni democratiche gli forniscono. Quindi ogni tanto, ogni sei anni, avremo un'elezione e Putin lo vincerà. E deve vincere di molto, non perché la gente creda davvero nei risultati – non ci credono – ma perché le elezioni dimostrano che è lui a comandare, perché è lui a condurre le elezioni. Funziona così. (Timothy Snyder)
  • L'ideologia del putinismo è piuttosto eclettica; in esso, il rispetto per le menzogne sovietiche va di pari passo con l'etica feudale, con Lenin che condivide il letto con la Russia zarista e il cristianesimo ortodosso russo. (Vladimir Georgievič Sorokin)
  • La corruzione, indubbiamente, sarà tra i fattori principali con cui gli storici futuri descriveranno il periodo del "putinismo". (Nicolai Lilin)
  • Nel putinismo non c’è possibilità che compaia alcun leader. E se volete la sicurezza nel mondo, bisogna soltanto deputinizzare il mondo. Questo significa che Mosca non deve più pagare in Europa o in Italia i politici, le ong, i giornalisti. (Petro Oleksijovyč Porošenko)
  • Nel putinismo non si intravede chi potrebbe realizzare [un rovesciamento di palazzo], perché si tratta di un regime personalista, non c’è un partito con un politbjuro che ha delle correnti, dei falchi e delle colombe, dei rappresentanti dell’industria, dei militari, delle forze di intelligence, tutte cose che c’erano invece in Unione Sovietica. Quello di oggi è un sistema politico molto più primitivo, molto più rudimentale, una specie di corte con dei clan che combattono per la propria ricchezza e la propria sopravvivenza. (Anna Zafesova)
  • Probabilmente molti benpensanti di sinistra in fondo si ritrovano fedeli al richiamo di Mosca perché, come dicono gli inglesi, "My country, right or wrong", quella è la mia patria, non importa se abbia torto o ragione. Ed è questo sentimento sempre più diffuso la punta di lancia del putinismo. (Paolo Guzzanti)
  • Tutto deve restare sotto controllo della presidenza, questo il principio base della dottrina putiniana: i governatori locali sono inquadrati e non devono sgarrare; gli oligarchi sorvegliati; l’opposizione messa all’angolo, perseguitata, repressa; la Russia deve essere forte territorialmente ed economicamente; la “nuova” Russia è portatrice di valori tradizionali e patriottici, la religione ortodossa è uno degli strumenti che saldano passato e presente, il nazionalismo sollecitato da Putin diventa un’arma politica ed economica. (Leonardo Coen)

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