Citazioni sul credere.

Conoscenza e credenza (A. Mironov, 2007)

Citazioni modifica

  • A volte si finisce per credere una cosa semplicemente perché si vorrebbe che fosse vera. (X-Files)
  • Alcuni sostengono che ciò che si crede diventa vero, ma il povero malato che ha sperato invano non sarebbe certamente d'accordo. (Fausto Cercignani)
  • Bisogna essere sempre estremamente prudenti nel credere ai credenti. (Aldous Huxley)
  • Bisogna soprattutto preoccuparsi perché sia conservato ciò che in ogni luogo, sempre e da tutti è stato creduto. (Vincenzo di Lerino)
  • C'è molto a cui credere: alla forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato progressivamente per raggiungere una coscienza etica. (Umberto Veronesi)
  • Certo è sbagliato non credere mai, ma è colpa ben più grave credere a tutto. (Fernando de Rojas)
  • Chi crede non vuole pensare, ma spostare montagne, diventare beato, avere molto: Dio, immortalità, felicità eterna. Forse è per questo che non vuole pensare? Forse non ne è affatto capace? In ogni caso non deve. Spesso non ne ha bisogno, perché altri se ne incaricano per lui. (Karlheinz Deschner)
  • Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto. (attribuita a Gilbert Keith Chesterton)
  • Ci sono due categorie di uomini: i giusti che si credono peccatori, e i peccatori che si credono giusti. (Blaise Pascal)
  • Cred'io ch'ei credette ch'io credesse. (Dante Alighieri, Divina Commedia)
  • Credere + Dubitare = Saggezza (Barbara Kruger)
  • Credere significa liberare in se stessi l'indistruttibile, o meglio: liberarsi, o meglio ancora: essere. (Franz Kafka)
  • Credere una cosa perché si è udito dirla, e perché non si è avuta cura di esaminarla, fa torto all'intelletto dell'uomo. (Giacomo Leopardi)
  • Credi per comprendere: comprendi per credere. (Agostino d'Ippona)
  • "Credo, ma non sono praticante" che vuol dire? Io non ho mai incontrato un diavolo ateo, tutti i diavoli credono e non sono praticanti, perché hanno disubbidito a Dio. (Gabriele Amorth)
  • Credo perché è assurdo. (attribuita a Tertulliano)
  • Dalla vita di un uomo, dalle sue azioni, oggi come anche allora, non si può in alcun modo venire a sapere se egli è credente o no. [...] l'intelligenza, l'onestà, la rettitudine, la coscienza morale per lo più si incontravano in persone che si riconoscevano non credenti. (Lev Tolstoj)
  • Devi credere. Se il tuo cuore è puro, avrai successo. (Metal Gear Solid)
  • È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri. (Ezra Pound)
  • È perfettamente possibile essere atei e credere nella credenza in Dio. Una simile persona non crede in Dio, ma pensa ciononostante che credere in Dio sarebbe una meravigliosa condizione mentale, se solo fosse possibile deciderlo. Le persone che credono nella credenza in Dio cercano di convincere gli altri a credere in Dio e, ogni volta che vedono affievolirsi la loro credenza in Dio, fanno il possibile per rinvigorirla. (Daniel Dennett)
  • È pericoloso credere e pericoloso non credere. (Fedro)
  • Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio, molti vi credono solo perché non sanno liberarsi dagli insegnamenti appresi nell'infanzia: nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione. (Bertrand Russell)
  • Ho bisogno di credere perché – nonostante il mio peso – mi sento piccolo di fronte a quello che c'è intorno a me. Se non credo sono fregato. A una conferenza ho detto: "Non esiste al mondo un uomo o una donna che non ha bisogno di credere in qualche cosa". Un ragazzo si è alzato dicendo: "Io sono ateo!". "Bene", gli ho risposto, "lei allora crede che Dio non esiste, quindi crede in qualche cosa". (Bud Spencer)
  • I credenti nelle chiese | si ubriacano di eternità. | Ma io do spallate al cielo | e rimescolo la tenebra. (Sergej Aleksandrovič Esenin)
  • [I]l miser suole | dar facile credenza a quel che vuole. (Ludovico Ariosto)
  • L'ateo non ha alcuna predisposizione in più del credente per agire scorrettamente e, d'altro lato, le leggi divine non garantiscono affatto la buona condotta di chi crede in Dio. (Nando Tonon)
  • L'esigenza del credere è insopprimibile. Risponde a un bisogno di sicurezza quando a noi manca: e ciò capita spesso. (Nando Tonon)
  • La credenza in un potere invisibile ed intelligente è stata sempre diffusa largamente nella razza umana, in tutti i luoghi e in tutte le età, ma non è mai stata così universale da non ammettere eccezioni, né ha suggerito idee affatto uniformi. Si è scoperto qualche popolo privo di sentimenti religiosi, se c'è da credere a quel che dicono i viaggiatori e gli storici; ma non esistono due popoli, e neppure due uomini qualsiasi, che siano perfettamente convinti della medesima opinione. (David Hume)
  • Molti possono essere costretti ad affermare qualcosa, nessuno a credervi. (Francesco Petrarca)
  • Negare bene, credere bene, dubitare bene sono per l'uomo quel che è il correre per il cavallo. (Blaise Pascal)
  • Non cerco infatti di comprendere per credere, ma credo per comprendere. Poiché credo anche questo: che "se non avrò creduto non potrò comprendere". (Anselmo d'Aosta)
  • Non credete a nulla di quanto sentite dire e non credete che alla metà di ciò che vedete. (Edgar Allan Poe)
  • Non importa ciò che credi; ciò che conta è perché lo credi, e quanto puoi mostrare che sia accurato ciò che credi. (Aron Ra)
  • Non so perché la gente abbia bisogno di credere in qualcuno. O in qualcosa. Davvero, non lo so. Credetemi. (Rat-Man)
  • Non vi è nulla di più potente sull'anima. Una credenza è l'opera del nostro spirito; ma noi non siamo liberi di modificarla a piacere nostro. Essa è una nostra creazione; ma noi non lo sappiamo; è umana, e la crediamo un dio; è l'effetto della nostra potenza, ed è più forte di noi; è in noi; non ci abbandona mai; ci parla in tutti i momenti. Se essa ci dice di obbedire, obbediamo; se c'indica dei doveri, ci sottomettiamo. L'uomo può dominare, è vero, la natura, ma è soggetto al proprio pensiero. (Fustel de Coulanges)
  • Ogni uomo crede solo in ciò in cui s'imbatte. (Empedocle)
  • O credente, ammetto che hai un ideale, e il tuo lume nella tua foresta; pensi che io non abbia il mio? Ma mentre il tuo l'hai ricevuto e accettato senza quel severissimo esame che il problema merita, se ha qualche importanza; e mentre ti giunge dalla bocca altrui, bell'e fatto e articolato, il mio si forma nei miei tentativi − ed è inseparabile da essi, se addirittura non vi si confonde completamente. È la ricerca il mio espediente, e non potrei trovare niente che valga di più della propria ricerca, compreso l'ideale da assegnarsi. (Paul Valéry)
  • O si crede o non si crede. Il mistero rimane tale e forse un giorno, se esiste, lo sveleremo per intero. Post mortem. (Nando Tonon)
  • Per credere, è d'uopo voler credere, è d'uopo amare fortemente il vero. (Silvio Pellico)
  • [A Tommaso] Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno! (Gesù, Vangelo secondo Giovanni)
  • Quali terribili sofferenze mi è costata – e mi costa tuttora – questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari! (Fëdor Dostoevskij)
  • Quando si crede bisognerebbe lottare per non ridurre Dio a un piccolo idolo domestico. (Fabrice Hadjadj)
  • Quel che conta è solo credere nella propria causa. E magari l'avversario crede nella causa opposta! (Elias Canetti)
  • Se credere è difficile, non credere è morte certa. (Carlo Carretto)
  • Se dunque qualcuno vuol conoscere quello che deve credere, deve rendersi conto che non potrà capire di più parlandone, che credendo. (Colombano di Bobbio)
  • Se un uomo crede in modo sufficientemente fervido, agli occhi di chi lo guarda diventa irreale. E più tenacemente crede, più ciò in cui crede diventa irreale quanto lui. Dice che tutto ciò è bellezza. Dice che questa è l'utile bellezza dell'uomo e del suo credo agli occhi di Dio e dell'Universo. (Maurizio Maggiani)
  • Si rischia egualmente sia a credere troppo, sia a credere troppo poco. (Denis Diderot)
  • Sono una credente, ma non in un dio specifico, non quello che ci hanno inculcato da bambini. Sento l'esistenza di qualcosa di grande da scoprire, forse la vita neppure ci basterà. È il fascino del mondo senza barriere. (Irma Testa)
  • Tutto è possibile per chi crede. (Gesù)
  • Una religione è viva soltanto prima che vengano elaborati i dogmi. Si crede davvero soltanto finché si ignora a che cosa esattamente si deve credere. (Emil Cioran)

Stanisław Jerzy Lec modifica

  • C'è chi vorrebbe capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce.
  • Con lo stesso cervello posso pensare e credere?
  • Gli uni credono di credere, gli altri credono di non credere.
  • Se sono credente? Solo Iddio lo sa.

Proverbi modifica

Italiani modifica

  • A chi non vuol credere, poco valgono mille testimoni.
  • A chi non vuol credere sono inutili tutte le prove.
  • Triste e guai, chi crede troppo e chi non crede mai.

Toscani modifica

  • A chi s'ama si crede.
  • Chi ama crede.
  • Chi è reo, e buono è tenuto, può fare il male che non è creduto.
  • Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica