Citazioni sull'assurdo e sulle assurdità.

Inizio e fine contemporanei della pista pedonale e ciclabile

Citazioni

modifica
  • Assurdità (s.f.). Argomentazione di un avversario. Affermazione o principio manifestamente contrario alla propria opinione. (Ambrose Bierce)
  • Credo perché è assurdo.[1] (erroneamente attribuita a Tertulliano)
  • Può sembrare assurdo, ma tutta l'arte moderna è una via verso l'assurdo. Il problema è trovare esattamente il punto di equilibrio tra niente e tutto. (Ana Blandiana)
  • Sarà forse un'assurda battaglia, ma ignorare non puoi | che l'Assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi. (Francesco Guccini)
  • Se crediamo a delle assurdità, commetteremo delle atrocità. (Jean Meslier)
  • Siamo in errore quando crediamo di essere nel vero e viceversa. La via dell'assurdo è la sola praticabile. (Thomas Bernhard)
  • Soltanto chi mette a prova l'assurdo è capace di conquistar l'impossibile.[2] (Miguel de Unamuno)
  • Un Dio che ha bisogno è un assurdo filosofico, ma per il mio cuore è la tenerezza che mi lega invincibilmente a lui. (Primo Mazzolari)
  • Uno dei trucchi dell'assurdo è di vestirsi da verosimile... Non c'è ora della nostra giornata in cui non ci sfilino davanti siffatte maschere di carnevale. (Gesualdo Bufalino)
  • Dal momento in cui viene riconosciuto, l'assurdo diventa la più straziante di tutte le passioni.
  • L'assurdo è essenzialmente un divorzio, che non consiste nell'uno o nell'altro degli elementi comparati, ma nasce dal loro confronto.
  • L'assurdo è la lucida ragione, che accetta i propri limiti.
  • L'assurdo non libera: vincola.
  1. Frase attribuita erroneamente a Tertulliano, non appare in nessuno dei testi originali conosciuti. Citazione corretta: «È credibile perché è sciocco». La citazione viene attribuita erroneamente anche ad Agostino d'Ippona.
  2. Spesso questa citazione viene erroneamente attribuita, in forme simili, a Albert Einstein e Maurits Cornelis Escher, in realtà le prime attribuzioni ai due sono tardive rispetto alla data della loro morte (1997 per Einstein, morto nel 1955 e 2007 per Escher, morto nel 1971).

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica