Mano

organo prensile dei primati
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Citazioni sulla mano.

Studio di mani (A. Dürer, 1506)

Citazioni

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  • Avevo una felicità nella mano | di povero suonatore che s'accontenta d'un accordo | ma si è seccata come la foglia al ramo: | anche l'orecchio si è fatto sordo. (Marianna Bucchich)
  • Che gelida manina, | se la lasci riscaldar. (La bohème di Giacomo Puccini)[1]
  • Con le mani i neonati cercano il seno della madre. Con le mani i padri allacciano le scarpe ai figli. Da bambino guardavo le mani dei miei genitori e ricordo il lavoro, la fatica e il sacrificio. Oggi guardo le mie mani e ci vedo dentro tutti i miei sogni, realizzati e non. Con le mani si abbraccia chi si ama. Con le mani ci rialza da terra dopo essere caduti. Con le mani si scava tra le macerie dopo un terremoto. Con le mani si chiede aiuto. Ho visto mani stringersi per la gioia, mani che accolgono, mani che pregano e mani che respingono. (Gianluigi Buffon)
  • Con una mano toccami, | torturami con l'altra. (Notre-Dame de Paris)
  • E se madre natura li avesse voluti dotare [gli animali] anche di mani capaci di assecondarli, non ci sarebbe da dubitare che essi pure costruirebbero alti fastigi di mura e modellerebbero artistiche e originali creazioni. (Arnobio)
  • Ero dotato, sono dotato. A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cos'hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa. (Charles Bukowski)
  • In questi tempi, uno che ti porge la mano è onesto o pazzo. (I sopravvissuti)
  • In realtà le mani hanno generato la ragione umana, hanno prodotto la coscienza umana. (Ernst Fischer)
  • L'uomo, essere pratico, ha riconosciuto la potenza della sua mano. Essa diventa l'organo prensile dei suoi desideri. Essa schiude anche la via all'evento magico, all'azione magica. La figura della mano umana appare sulle pareti dei più antichi luoghi destinati al culto, prima che sorgano raffigurazioni di animali e di uomini. Probabilmente è stata la constatazione che la mano fuligginosa o tinta di colore lasciava tracce sulla parete di roccia che toccava, ad indicare all'uomo la via da seguire per tradurla in figura. (Robert Rudolf Schmidt)
  • La mano d'una donna nell'atto in cui esplora la calza, se mai si fosse smagliata, si tramuta nella mano di un'odalisca. (Ramón Gómez de la Serna)
  • La mano è felice oggi. | Un fare niente la riempie | di pace vegetale. Sono come | in attesa. Sono un animale | che ozia, che riposa nella sua buccia | un frutto appeso al ramo | nella maturazione. (Mariangela Gualtieri)
  • La mano è il vero organo della civiltà, iniziatore dell'evoluzione umana. (Ernst Fischer)
  • La mano è lo strumento delle nostre opere, il segno della nostra nobiltà, il mezzo attraverso il quale l'intelligenza riveste con una forma i suoi pensieri artistici, e dà esistenza alle creazioni della volontà, ed esercita l'imperio che Dio concesse all'uomo su tutte le creature. (Juan Valera)
  • La mano per scrivere vale la mano per arare. — Che secolo di mani! — Io non avrò mai la mia mano. (Arthur Rimbaud)
  • La sua mano sta | Sotto il morbido seno rotondo, | Colui che ha dolore | Così si queterà. (James Joyce)
  • La vecchia mano | ancora scrive versi | per l'oblio. (Jorge Luis Borges)
  • Lavabo inter innocentes manus meas.[2] (Formula della liturgia cattolica della Messa)
  • Laverò fra gli innocenti le mie mani. (Sant'Agostino)
  • Le mani che costruiscono | possono anche distruggere. | Le mani dell'amore. (U2)
  • Le mani tue, strumenti su di me | che dirigi da maestro esperto quale sei. (Mia Martini)
  • Le tue mani sono troppo perfette. Dovresti fare qualcosa perché sembrino più reali. Sono troppo intellettuali. (Alfredo Bryce Echenique)
  • MANI non le tue | da quattro sono diventate due | e stanno sempre in tasca chiuse a pugno | ferite dallo specchio del mio bagno. (Umberto Tozzi)
  • – Mi mostri le mani.
    – Che vuole fare, leggermi il futuro?
    – Il passato. (American Horror Story)
  • Mi piacciono le mie mani. Sono la parte del mio corpo che preferisco, che può essere usata vantaggiosamente nei rapporti sociali. Se riesco a far concentrare gli altri sulle mie mani ottengo buoni risultati ai meeting. Anche il contatto visivo è importante. (The Informant!)
  • Oggetti obsoleti ormai fuori mercato. Sono come una carrozza che vuole correre più di un'automobile. Sono carne, ossa, un mucchio di muscoli e un fascio di nervi. Ma non fanno più quello che richiede il mercato! [...] Non è mai esistita nessuna macchina che potesse vincere un uomo vero. (Ai confini della realtà)
  • Ognun per sé, | Dio per sé, | mani che si stringono | tra i banchi delle chiese alla domenica, | mani ipocrite, | mani che fan cose che non si raccontano | altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, | si scandalizzano. (Frankie hi-nrg mc)
  • Ti mangi le unghie? È una brutta abitudine. La gente dice sempre che gli occhi sono la finestra dell'anima... tutte cazzate! Le mani... sono quelle che distinguono un vero signore. (Paradiso perduto)
  • Verrà il tempo in cui non avrai forza | di stringere una mano: | di tutte le mani strette nella vita | non è stato che un gioco | per preparare questa mano ferita... (Marianna Bucchich)
  • Vi sono mani terribilmente eloquenti, mani mute, mani neutre, mani repulsive. Parlano come le linee della vita nel palmo; raccontano l'avvenire in tutte le sue intimità, e i loro movimenti nella mano dell'altro sono chiari quanto una scrittura. La mano nella sua espressività può essere più esatta dello sguardo, troppo spesso addestrato alla menzogna, sottoposto alla truccatura quotidiana del nostro viso. (Vintilă Horia)
  • Brezze di menta pizzicano | platani in figura di polene | mentre carote come triglie | abboccano all'amo delle mani. || Nel campo di mare | onde rapprese in solchi | a luglio schiumeranno | pennacchi di spighe d'oro.
  • Eccomi a mani alzate: | e non è l'usato tic di chi vince | bensì il limato gesto di altra razza: | di chi da tempo si allena alla resa.
  • È un guerriero la mano | e riposa sui fianchi: | è un bel seno la preda | o una mela che pende? || Spalmata di calce a far muri | o contro un bersaglio scagliata: | se la pietra ha un destino | lo risolve al momento una mano. || Sfoglia la mano un atlante | e non sbuccia patate: | mandante è la mente | e lo stomaco attende. || La mano benedice e predice | scrive lettere d'amore | conta i giorni dell'attesa | saluta chi parte per sempre. || Di troppe carezze esausta | se è mano di amante. | E punta da spine | di rose e di ortiche.
  • Mani che fasciarono seni | mani che dissero l'addio | mani che scalarono gambe | mani che che solcarono cieli | mani che colsero rose. || Rose diacce di mistral | rose fustigate dal pampero | rose sabbiate dallo scirocco | rose scarmigliate dal libeccio. || Mani innamorate eppure devote | a San Tommaso: perciò per amare | pretendono prima di toccare l'amore.
  • Le mani pulite dovrebbero forse essere più lunghe.
  • Non butti i guanti chi ha le mani sporche.
  • Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
  • Tutto è nelle mani dell'uomo. Perciò bisogna lavarle spesso.
  • Avere le mani di burro.
  • Freddo di mano, caldo di cuore.
  • Lavarsene le mani.
  • Scherzo di mano, scherzo di villano.
  • Tra l'incudine e il martello, mano non metta chi ha cervello.
  • Bisogna guardare alle mani, e non agli occhi.
  • Mano bianca è assai lavata.
  • Ogni uomo è uomo, e ha cinque dita nelle mani.
  • Una mano lava l'altra, e tutte e due lavano il viso.
  • V'è chi bacia tal mano che vorrebbe veder mozza.
  • ’A mana corta e chiatta è mariola.
  • 'A mano dritta se serve d' 'a mancina.
  1. Libretto scritto da Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
  2. È da questa frase che viene chiamato lavabo il lavandino e il locale ove ci si lava le mani.

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