Leviatano

creatura leggendaria della mitologia ebraica

Citazioni sul Leviatano.

Distruzione del Leviatano (Gustave Doré, 1865)

Citazioni

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  • La Madre-Abisso, | che tutto ha formato, | ha preparato Armi irresistibili: | ha messo al mondo [...] Leviatani feroci, | a cui ha dato aspetto spaventoso | e circonfusi di Splendore soprannaturale, | equiparandoli così agli dèi: | "Chi li veda (ha detto) | perda i sensi! | E che una volta lanciati, | non indietreggino mai!" (Enūma eliš)
  • La rappresentazione del Leviatan è [...] per Giobbe una celebrazione della signoria suprema del Creatore che può persino permettersi di «scherzare con lui come un passero, legandolo per il divertimento delle bambine» (40,29). È per questo che, secondo una tradizione giudaica, il Leviatan verrà ucciso e imbandito per il banchetto messianico dei giusti. (Gianfranco Ravasi)
  • Probabilmente s'intende parlare del coccodrillo, animale simile all'alligatore, ma più grosso e formidabile, con muso più stretto e piedi palmati sino all'estremità delle dita. [...] Sembra che si accenni colla parola Leviatan al coccodrillo in Sal. 74: 14 ed Isa. 27: 1. Ma nel Sal. 104: 26, questo termine si applica evidentemente a qualche mostro del mare, forse alla balena. Vari grossi animali cetacei si trovano nel Mediterraneo. (Philip Schaff)
  • Ecco il mare, grande e immenso, | dove si muovono creature innumerevoli, | animali piccoli e grandi. | Là viaggiano le navi | e là nuota il leviatano che hai creato perché vi si diverta. (Salmi)
  • In quel giorno il Signore punirà | con la spada dura, grande e forte, | il Leviatàn serpente guizzante, | il Leviatàn serpente tortuoso | e ucciderà il drago che sta nel mare. (Libro di Isaia)
  • Puoi tu pescare il Leviatan con l'amo | e tener ferma la sua lingua con una corda, | ficcargli un giunco nelle narici | e forargli la mascella con un uncino? | Ti farà forse molte suppliche | e ti rivolgerà dolci parole? | Stipulerà forse con te un'alleanza, | perché tu lo prenda come servo per sempre? | Scherzerai con lui come un passero, | legandolo per le tue fanciulle? | Lo metteranno in vendita le compagnie di pesca, | se lo divideranno i commercianti? | Crivellerai di dardi la sua pelle | e con la fiocina la sua testa? | Metti su di lui la mano: | al ricordo della lotta, non rimproverai! (Yahweh, Libro di Giobbe)
  • Tu con potenza hai diviso il mare, | hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque. | Al Leviatàn hai spezzato la testa, | lo hai dato in pasto ai mostri marini. (Salmi)
  • Abbiamo chiare testimonianze in tutto il testo biblico che il Signore Yahweh era egli stesso un aspetto del potere del serpente. [...] Non ci meraviglieremo allora di apprendere che il nome della tribù sacerdotale di Levi, la preferita di Yahweh, derivò dalla stessa radice verbale del termine Leviatano e che, quando alla fine apparvero pitture del dio non-raffigurabile, la sua forma fu quella di un dio con gambe a forma di serpente.
  • Come Ea sconfisse Apsu e Marduk sconfisse Tiamat, così fece Yahweh con il mostro marino Rahab (Giobbe 26, 12-13) e con il Leviatano (Giobbe 41; Salmi 74, 14).
  • Le letterature dell'Età del Ferro sia dei Greci ariani e dei Romani, sia dei Semiti del Vicino Levante ripetono il tema della sconfitta, da parte di un eroe solare, di uno spregevole mostro appartenente ad un precedente ordine divino e possessore di qualche tesoro: una terra, una fanciulla, dell'oro o semplicemente il proprio potere.
    Il principale esempio biblico è la vittoria di Yahweh sul serpente del mare cosmico, il Leviatano, di cui egli stesso si vanta con Giobbe.
  • Leviatan è l'esempio sacralizzato di predatore alfa in una determinata cultura. Amba è un altro, Bäru un altro ancora. Credenze e tradizioni analoghe si potrebbero citare per i giaguari, i coccodrilli del Nilo, i puma, i pitoni reticolati e tutte le altre specie di grandi predatori che sono vissuti in malagevole contiguità accanto agli esseri umani, dei quali talvolta facevano preda. La dimensione mitica dei predatori alfa, riflessa e amplificata in quelle credenze e tradizioni, ha contribuito non poco a foggiare la visione elaborata dalla nostra specie del proprio posto nel creato.
  • Questo Leviatan originario non va confuso con una balena. In tempi posteriori il nome a assunto genericamente questo significato, ma il Leviatan biblico è qualcosa di più strano e pauroso. È una creatura chimerica, mezzo coccodrillo e mezzo drago, evocata a fini spirituali da elementi di realtà psicologica e zoologica.
  • Secondo una teoria, questa figura deriverebbe da un precedente mostro fenicio chiamato Lotan, un drago con sette teste rappresentante il caos primordiale, sconfitto dalla divinità Baal. Nelle scritture ebraiche, Leviatan sembra più fermamente sottoposto al potere divino. Yahveh è Onnipotente. Leviatan è potente, e poi vengono tutti gli altri. Il passo citato di Giobbe è un ritratto del predatore servo di Dio, una creatura che esiste per ricordare agli umani – al povero Giobbe medesimo e a noi tutti – che siamo al terzo posto, non più in alto, nella catena alimentare della potenza e della gloria.

Voci correlate

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