Gustave Doré
pittore e incisore francese
Paul Gustave Louis Christophe Doré (1832 – 1883), pittore e incisore francese.
Citazioni su Gustave Doré
modifica- Il carattere della sua arte, in cui predomina un'inventiva assai varia e mossa, riflette il gusto, ben altrimenti geniale, di E. Delacroix, del quale condivide la ricerca dinamica e concitata, i contrasti chiaroscurali e i tratti di verismo ambientale, senza tentare di misurarsi con lui nella ricchezza e originalità creativa. (Valerio Mariani)
- La visione orientalista delle Sacre Scritture diventa addirittura popolare con le edizioni illustrate della Bibbia, da quella di Gustave Doré del 1866, fantasiosa ma con precisi riferimenti orientali, a quella diffusissima curata da James Tissot, il quale inserisce vedute delle città, mappe, ricostruzioni architettoniche e rilievi topografici delle stazioni sacre con il fine di rendere attendibile un'archeologia biblica altrimenti falsata, come sostiene il curatore, dalla fervida immaginazione degli artisti. In un senso o nell'altro, la spinta a ricercare le testimonianze viventi delle Sacre Scritture nella realtà orientale del momento, e a permearne un Occidente disincantato, viene rilanciata nel secondo Ottocento dal tentativo neospiritualistico di riaffermare il primato della fede nell'èra del materialismo scientifico. (Attilio Brilli)
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Gustave Doré
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Gustave Doré
- Commons contiene immagini o altri file su Gustave Doré