Regno dei cieli
concetto cristiano
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Citazioni sul regno dei cieli o regno di Dio.
Citazioni
modifica- Attraverso la partecipazione e il sacrificio si diventa costruttori spirituali del Regno di Dio. (Paolo Tanzella)
- Che cosa è il Regno dei cieli? È il modo in cui Dio esercita la sua sovranità: l'amore realizzato nella giustizia in e da chiunque sia pronto a viverlo nella propria vita. (Ernesto Borghi)
- Ciò che solo è ragionevole, certo e possibile: servire il regno di Dio, cioè concorrere allo stabilimento della più grande unione fra tutti gli esseri viventi [...]. L'unico senso della vita è di servire l'umanità, concorrendo allo stabilimento del regno di Dio, cosa che non può farsi se ciascuno degli uomini non riconosce e non professa la verità. (Lev Tolstoj, Il regno di Dio è in voi)
- Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! (Giovanni Battista)
- – E dov'è il Regno dei Cieli?
– È qui, su questa terra [...]. Sai, già c'è. Solo che non tutti lo sanno, perché gli uomini hanno dimenticato come si fa ad essere buoni. Per esempio, studiano la legge del Signore come hai cominciato a fare tu che sei un ometto, ma quando diventano grandi se la dimenticano. Quando tutti si ricorderanno, si ricorderanno sempre di essere buoni e si vorranno bene tra di loro, allora ci sarà il Regno dei Cieli. (Il messia) - – È questo il Regno dei Cieli, che annunciavo agli uomini?
– No, questa è la terra.
– Come mai è cambiata così tanto?
– Non è la terra che è cambiata, sei tu. Per questo ti appare più bella. L'armonia tra il cuore e la terra, è quello il Regno dei Cieli. (L'ultima tentazione di Cristo) - Il desiderio della sapienza conduce al regno. (Libro della Sapienza)
- Il regno dei cieli cede alla violenza, e io voglio conquistarlo. Con violenza busso alle sue porte perché mi venga aperto. (Juan Valera)
- Il Regno dei Cieli è ahimsa. (Mahatma Gandhi)
- Il regno del cielo è per noi, è pronto per noi. Non attacchiamoci dunque alle cose della terra, che assomigliano così poco a un regno. Che pazzia attaccarci a questo, noi re, noi possessori del regno celeste! (Charles de Foucauld)
- Il regno di Dio è anche il regno dell'uomo, perché è la condizione che permette all'uomo di realizzare i suoi desideri più profondi, di amore, di felicità, di eternità, di libertà. Soprattutto di amore, perché Dio è amore e il regno di Dio è il regno dell'amore. (Raniero Cantalamessa)
- Il Regno di Dio è aperto a tutti, anche a quelli che viaggiano senza biglietto. (Jostein Gaarder)
- Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo: chi serve il Cristo in queste cose, è bene accetto a Dio e stimato dagli uomini. (Paolo di Tarso, Lettera ai Romani)
- Il regno di Dio non si può costruire con i conflitti, né con le proteste, nemmeno con la distruzione. Può solo crescere in noi attraverso ogni singolo atto d'amore, con il nostro perdono. (Maria Maddalena)
- Il Regno verrà con il fiorire della vita in tutte le sue forme. (Giovanni Vannucci)
- Il tuo regno è regno di tutti i secoli. (Salmi)
- Io non costruirò il regno di Dio diventando l'uomo più potente del mondo, ma facendomi il più povero di tutti. Poiché io sono l'agnello di Dio. (Jesus)
- La destinazione dell'arte del nostro tempo è [...] di instaurare in luogo della violenza attuale quel regno di Dio, cioè quell'amore che si presenta a noi tutti come fine supremo della vita dell'umanità. (Lev Tolstoj)
- La povertà ci ha istituiti eredi e Re del Regno de' Cieli; ci ha fatti poveri di cose, ma ricchi di virtù. (Francesco di Paola)
- Nel regno di Dio, poveri e ricchi sono uguali. (proverbio italiano)
- O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. (Paolo di Tarso, Prima lettera ai Corinzi)
- Per colui che vi rivolge il suo sguardo [al Regno di Dio] e lo ricerca con la preghiera pura, tutto il mondo esterno diventa vile e spregevole. (Niceforo Esicasta)
- Per regno di Dio intendiamo [nel Padre nostro] un triplice regno spirituale; cioè il regno di Dio in noi, ossia il regno della grazia; il regno di Dio in terra, cioè la santa Chiesa cattolica; e il regno di Dio nei cieli, ovvero il paradiso. (Catechismo di Pio X)
- Perché preghiamo e chiediamo che venga il regno dei cieli, se continua a piacerci la prigionia della terra? (Tascio Cecilio Cipriano)
- Posso dirti anche questo: che così inizierà l'avvento del suo regno, con un continuo tormento, un dolore infinito nello spirito del mondo, come avviene a donna che partorisce. Noi siamo solo il principio, non vedremo il tempo in cui la terra sarà piena del regno di Dio, sebbene anche qui, anche ora, noi siamo la fine, perché il regno è in noi. (Barabba)
- Se abbiamo capito qual è l'ebbrezza dei santi, e come è promessa a loro per la loro gioia, vediamo ora come il nostro Salvatore non beve più vino fino a che non berrà con i santi vino nuovo nel regno di Dio. [...] "Io, dice, berrò di questo vino con voi nel regno del Padre mio". Finché noi non agiamo in maniera da salire al regno, egli non può bere da solo questo vino, egli, che ha promesso di berlo con noi. [...] Attende dunque che noi ci convertiamo, che imitiamo il suo esempio, che seguiamo le sue tracce, per godere allora con noi e "bere con noi il vino nel regno del Padre". (Origene di Alessandria)
- Se voi vi preoccupate di questo [il Regno dei Cieli], il mondo, come un servo, vi preparerà ogni cosa e obbedirà alle vostre parole senza esitare, senza resistere in nulla alla vostra volontà, come si obbedisce ad un padrone. (Isacco di Ninive)
- Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato. (Giovanni Papini)
- Tutto il regno di Cristo è perdono dei peccati. (Martin Lutero)
- Venga il tuo Regno, e sia più bello di tutti i sogni, più intenso di tutte le lacrime di chi pianse e morì nella notte per costruirlo. (Giovanni Vannucci)
- Venga il tuo regno. Ti preghiamo, nel nome della tua santità rivelata, fa' che venga a noi il regno della tua luce, che risplenda nella nostra oscurità, che porti il giorno nelle nostre notti; fa' che la grazia del tuo regno si erga proprio là dove era ancora l'amarezza dei nostri peccati. (Adrienne von Speyr)
- Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
- È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
- Esso [il regno di Dio] è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra.
- Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù.
- Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
- Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
- Il regno di Dio sarà simile a una grande retata, che raccoglie il buono e il cattivo pesce, si ripone il buono nei vasi, e si butta il resto. (Ernest Renan)
- Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura.
- Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!
- Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.
- Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
- Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
- Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
- Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? [...] Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
- Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
- Chi cerca di sfuggire alla terra non trova Dio, trova solo un altro mondo, il suo mondo, più buono, più bello, più tranquillo, un mondo ai margini, ma non il Regno di Dio, che comincia in questo mondo.
- È capace di credere al Regno di Dio solamente chi è così in cammino, chi ama la terra e Dio insieme.
- Il miracolo e l'ordine sono le due forme nelle quali si presenta il Regno di Dio in terra, nelle quali esso si scinde: il miracolo come la forza che infrange ogni ordine, e l'ordine come conservazione in vista del miracolo.
- Il Regno di Dio è il regno della risurrezione in terra.
- Dunque – diceva Gesù ai suoi compagni – noi dobbiamo far guerra a questo doloroso e brutto regno dell'ingiustizia in cui siamo nati; noi dobbiamo volere, fortemente volere il regno della giustizia, dell'uguaglianza, della fratellanza umana, perché questo è il regno che Dio vuole fra gli uomini; noi dobbiamo persuadere i nostri fratelli che esso è possibile e non è un sogno. Dobbiamo trasfondere in loro la nostra fede, e il "regno di Dio" si avvererà...
- Il "regno di Dio" voluto da Gesù, non fu ancora attuato. Passati i pericoli dei primi anni del cristianesimo, molti vollero dirsi cristiani, ma quasi nessuno si ricordò de' principii di Cristo.
- Se i lavoratori dei campi e delle città si daranno la mano; se avranno fede nella giustizia; se comprenderanno che gli uomini sono uguali e che per conseguenza nessuno ha diritto di dirsi padrone di un altro e di vivere a spese altrui [...]; allora, [...] le ingiustizie sociali scompariranno come si dileguano le tenebre dinanzi al sole che nasce. E sorgerà così il mondo buono e lieto della solidarietà umana agognato da Cristo, il "regno di Dio".
- Il Regno che deve venire è il mondo come Dio lo sogna.
- Il Regno è dentro di me quando io scendo nei miei propri inferi, nelle zone non evangelizzate di me stesso, in quel mio profondo dove tumultuano le passioni e le ansie e lì porto orientamento, direzione, senso, e armonia. Quando scendo nelle mie zone di durezza, di indifferenza e lascio lievitare il richiamo della dolcezza. Quando oppongo alla logica profanante della violenza l'utopia della mitezza. E poi scendere agli inferi della storia dove sono i poveri, gli emarginati, gli sbandati, i perduti a portare solidarietà e portare creazione, che vuol dire vittoria sul deserto sanguinante che è la storia.
- Mentre tutta la nostra storia sembra avanzare per esclusioni, separazioni, barriere, per deportazioni di nemici, il Regno di Dio è il sogno di un amore che non esclude nessuno.
Voci correlate
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