Spider-Man 2
film del 2004 diretto da Sam Raimi
Spider-Man 2
Titolo originale |
Spider-Man 2 |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2004 |
Genere | azione, supereroi |
Regia | Sam Raimi |
Soggetto | Alfred Gough, Miles Millar, Michael Chabon, dai fumetti della Marvel Comics |
Sceneggiatura | Alvin Sargent |
Produttore | Avi Arad, Laura Ziskin |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Spider-Man 2, film statunitense del 2004 con Tobey Maguire, Alfred Molina, Kirsten Dunst e James Franco, regia di Sam Raimi.
Lei mi guarda ogni giorno. Mary Jane Watson. Oh, mamma... Se solo sapesse quello che provo per lei... Ma non potrà saperlo mai. Una volta feci una scelta, vivere una vita di responsabilità, una vita di cui lei non potrà mai fare parte. Chi sono io? Io sono Spider-Man e ho una missione da compiere, e sono Peter Parker, e ho anch'io una missione. (Peter Parker) [voce fuori campo]
Frasi
modifica- A volte per fare la cosa giusta bisogna mostrare carattere... E rinunciare a ciò che vogliamo di più, persino ai nostri sogni. (Spider-Man)
- L'intelligenza non è un privilegio, è un dono e va usato per il bene dell'umanità. (Otto Octavius)
- Prima di cominciare, qualcuno ha perso un grosso rotolo di banconote da venti legato con un elastico? Perché abbiamo trovato l'elastico! (Otto Octavius)
- La potenza del sole... nel palmo della mia mano. (Otto Octavius/Dottor Octopus)
- Ne parla tutta la città, Robbie. Chiacchiere, voci, panico nelle strade... Se va bene! Scienziato pazzo si trasforma in non so quale mostro: quattro bracci meccanici saldati bene al suo corpo. Ah! Un certo Otto Octavious si ritrova con otto estremità. Ha fatto tombola! (Jameson)
- [...] quanto è complicata una cosa semplice, tipo trovarsi in un posto alle otto... (Peter Parker)
- Che tela tesserai per cavartela? (Dottor Octopus)
- Hai quello che ti serve per giocare al piccolo chimico, ora lasciami andare! (Mary Jane)
- Mi hai messo la ragnatela tra le ruote per l'ultima volta! (Dottor Octopus)
- [Ultime parole prima di sacrificarsi per salvare la città] Non voglio morire da mostro. (Otto Octavius/Dottor Octopus)
Dialoghi
modifica- Peter Parker: Adesso non ho tempo per le ragazze.
Harry Osborn: Perché? Sei già morto?
- Rosalie Octavius: Peter, raccontaci un po' di te. Ce l'hai la fidanzata?
Peter Parker: Be'... ecco... Veramente non lo so.
Otto Octavius: Ma non dovresti saperlo? Se no chi lo sa?
Rosalie Octavius: Lascialo in pace, magari è un amore segreto.
Otto Octavius: L'amore non deve essere un segreto. Se ti tieni una cosa complicata come l'amore chiusa dentro, alla fine ti ammali.
- Jameson [riferendosi a Otto Octavius]: Che nome gli diamo a questo?
Hoffman: "Doctor Octopus".
Jameson: Ahh, fa schifo.
Hoffman: Ehm, "Capitan Calamaro"?
Jameson: Peggio!
Hoffman: "Dottor Strange".
Jameson: Niente male... Ma già occupato. Frena, ci sono: "Dottor Octopus".
Hoffman: Ah... Eccezionale...
Jameson: Lo so da me! "Dottor Octopus, nuovo malvagio in zona"... Doc Ock!
Hoffman: Geniale.
Jameson: Che c'è? Vuoi un aumento? Aria!
- Harry Jackson: Ho messo le pentole nella scatola.
May Parker: Grazie, Harry!
Harry Jackson: Ciao, Peter!
Peter Parker: Ehi, Harry! Stai diventando alto!
May Parker: Harry, metti quei libri di cucina insieme al frullatore.
Harry Jackson: Okay! [rivolto a Peter] Tu fai le fotografie a Spider-Man, vero?
Peter Parker: Le facevo.
Harry Jackson: Dov'è adesso?
May Parker: Io e Harry concordiamo, è parecchio tempo che la sua foto non si vede più!
Peter Parker: Lui... ehm... ha mollato.
Harry Jackson: Perché?
Peter Parker: Voleva tentare altre strade.
Harry Jackson: Ma poi torna, vero?
Peter Parker: Non lo so.
May Parker: Non indovineresti mai chi vuole diventare: Spider-Man!
Peter Parker: Perché?
May Parker: Perché sa riconoscere un eroe quando ne vede uno! Ci sono troppo pochi personaggi in giro che svolazzano a quel modo salvando vecchie ragazze come me! E Dio sa se ai ragazzini servono eroi. Persone coraggiose altruiste che siano d'esempio a tutti noi... Tutti quanti amano gli eroi, la gente li aspetta, li acclama, grida i loro nomi, e anni dopo racconteranno come sono rimasti sotto la pioggia per ore e ore solo per dare una fuggevole occhiata a colui che gli insegnò a tener duro un secondo di più! Io penso che ci sia un eroe in tutti noi... che ci mantiene onesti, ci dà forza, ci rende nobili... E alla fine ci permette di morire con dignità. Anche se a volte dobbiamo mostrare carattere e rinunciare alle cose che desideriamo di più. Anche ai nostri sogni. Spider-Man è stato così per Harry e lui si domanda dov'è andato... Ne ha bisogno!
- [Mary Jane ha abbandonato il suo matrimonio per andare da Peter perché ha capito che è lui che ama veramente]
Mary Jane Watson: Dovevo fare quello che andava fatto.
Peter Parker: Mary Jane...
Mary Jane Watson: Peter... Io non sopravvivo senza di te.
Peter Parker: Non dovresti essere qui.
Mary Jane Watson: Lo so che secondo te non possiamo stare insieme... ma non puoi rispettarmi abbastanza da farmi prendere una decisione? Lo so che ci saranno dei rischi, ma io voglio affrontarli con te. È assurdo essere vivi solo a metà, la metà di noi stessi... Io ti amo... E quindi eccomi qua, sulla soglia di casa tua... Ci ho passato la vita sulla soglia di casa tua. Non sarebbe ora che qualcuno salvasse la vita a te? Forza, di' qualcosa!
Peter Parker: Grazie, Mary Jane Watson.
[A Peter Parker/Spider-Man] Falli secchi, Tigre![1] (Mary Jane Watson)
Note
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