La grande scommessa

film del 2015 diretto da Adam McKay

La grande scommessa

Immagine The Big Short logo.svg.
Titolo originale

The Big Short

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2015
Genere biografico, commedia, drammatico
Regia Adam McKay
Soggetto Michael Lewis
Sceneggiatura Adam McKay, Charles Randolph e Michael Lewis
Produttore Dede Gardner, Brad Pitt, Arnon Milchan, Jeremy Kleiner
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note
  • Premio Oscar (2016) per la miglior sceneggiatura non originale

La grande scommessa, film statunitense del 2015 con Christian Bale, Steve Carell, Ryan Gosling e Brad Pitt, regia di Adam McKay.

Incipit modifica

Non sono le cose che non sai a metterti nei guai. È quello che dai per certo che invece non lo è. (Mark Twain)

It ain't what you don't know that gets you into trouble. It's what you know for sure that just ain't so.

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Alla fine degli anni '70, lavorare in banca non era particolarmente redditizio. Era una rottura di palle. Un lavoro per sfigati, come fare l'assicuratore o il contabile. Se lavorare in banca era noioso, allora il reparto obbligazioni era da vero e proprio coma. Sappiamo come funziona: li dai al tuo mocciosetto quando compie quindici anni e, forse, a trenta a avrà guadagnato cento dollari. Che noia. Finché Lewis Ranieri non comparve sulla scena della Salomon Brothers. Forse non sapete chi è, ma ha cambiato la vostra vita più di Michael Jordan, dell'IPod e di YouTube messi insieme. (Jared Vennett)
  • Va bene, sai una cosa? Sono una persona cattiva e sono incazzato, ma è in corso una tempesta di merda qui tesoro, tu non hai idea di che razza di porcherie stanno facendo e la gente va in giro come se fosse in un cazzo di video di Enya. (Mark Baum)
  • In pratica le obbligazioni ipotecarie di Lewis Ranieri sono state molto redditizie per le grandi banche. Hanno guadagnato miliardi e miliardi con la provvigione del 2% su ciascuna obbligazione che vendevano. Poi però i mutui da metterci dentro si sono esauriti, dopotutto quante case ci sono? E quanta gente ha un buon lavoro per permettersi di comprarle, giusto? Così allora le banche hanno cominciato a riempire le obbligazioni con mutui sempre più rischiosi. In questo modo tenevano gravida la macchina dei ricavi, chiaro? E comunque questi mutui rischiosi sono stati chiamati subprime, perciò quando sentite subprime pensate a merda. Il nostro amico Michael Burry ha scoperto che queste obbligazioni ipotecarie che dovevano essere al 65% una tripla A, nella realtà sono soltanto piene di merda. E perciò ora ha deciso di venderle allo scoperto, il che significa scommetterci contro. E chiaro? Bene! Ora fuori dai coglioni. (Margot Robbie)
  • Questa è Wall Street, dottor Burry, se ci offre denaro gratis noi lo prendiamo. (Lucy)
  • Le obbligazioni ipotecarie sono merda di cane, i CDO sono merda di cane avvolta in merda di gatto. (Mark Baum)
  • Io sto di fronte a una casa che va in fiamme, e vi sto offrendo un'assicurazione contro gli incendi. (Jared Vennett)
  • Dimmi la differenza che c'è tra stupido e illegale e faccio arrestare mio cognato. (Jared Vennett)
  • Sarò sincero cari miei, mi ha fatto cacare sotto. (Ben Rickert)
  • Vi rendete conto di quello che avete fatto? Avete scommesso contro l'economia americana. (Ben Rickert)
  • Se abbiamo ragione la gente perderà la casa, la gente perderà il lavoro. Perderà i risparmi di una vita, perderà la pensione. Per le banche le persone sono dei numeri. Ecco un numero: ogni 1% in più di disoccupati muoiono quarantamila persone, lo sapevate? (Ben Rickert)
  • Se le obbligazioni ipotecarie scoperte da Michael Burry erano il fiammifero e i CDO gli stracci imbevuti di kerosene, i CDO sintetici erano la bomba atomica con presidente ubriaco che teneva il dito sul bottone. E fu allora, in quello stupido ristorante, con quello stupido sguardo in faccia che Mark Baum realizzò che l'economia mondiale poteva crollare. E so a cosa state pensando: che cazzo è un CDO sintetico? (Jared Vennett)
  • Vendete allo scoperto tutto ciò che ha toccato. (Mark Baum)
  • I santi non vivono a Park Avenue. (Cynthia Baum)
  • Non volevate diventare ricchi? Ora siete ricchi. (Ben Rickert)
  • Ho la sensazione che tra qualche anno la gente dirà quello che dice sempre quando l'economia crolla. Daranno la colpa agli immigrati e alla povera gente. (Mark Baum)

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