Scarface

film del 1983 diretto da Brian De Palma

Scarface

Immagine Scarface The World Is Yours.svg.
Titolo originale

Scarface

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1983
Genere gangster, drammatico
Regia Brian De Palma
Sceneggiatura Oliver Stone
Produttore Martin Bregman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Scarface, film statunitense del 1983 con Al Pacino, regia di Brian De Palma.

Nel maggio del 1980, Fidel Castro aprì il porto di Mariel, in Cuba con lo scopo apparente di permettere ad alcuni dei suoi concittadini di riunirsi ai loro parenti negli Stati Uniti. Entro 72 ore, 3000 vascelli americani erano in viaggio per Cuba.
Divenne presto chiaro che Castro obbligava i proprietari dei vascelli a portare negli Stati Uniti non solo i parenti ma anche le canaglie delle sue galere. Su 125.000 rifugiati approdati in Florida, circa 25.000 avevano la fedina penale sporca. (Didascalie)

  • Rebenga! [pugnala Rebenga nella pancia] Da un amico che hai fottuto! (Tony Montana)
  • Porca... Guarda qui. [mostra le sue mani] Pelano cipolle. Queste dovrebbero cogliere l'oro per le strade, altro che cipolle! (Tony Montana)
  • Ok, vuoi che rientro e ricominciamo tutto da capo? (Tony Montana)
  • Un giorno scoprirai che il problema più grosso non è di portare qui la roba, ma come riuscire a spendere tutti questi soldi ahahah! (Frank Lopez)
  • Ehi, ma dove cavolo sta Elvira? È tardi! [A Ernie] Valla a cercare, per favore! Cristo, quant'è puttana... passa metà della vita a vestirsi... e l'altra metà... a spogliarsi! Ahahahah! (Frank Lopez)
  • In questo Paese, devi fare la grana prima. E quando hai fatto la grana, c'hai il potere. E quando hai il potere, c'hai pure le donne. È per questo che bisogna muoversi. (Tony Montana)
  • Mi piace Frank, sul serio... solo che tu mi piaci di più. (Tony Montana)
  • Tu prendili, a lei [la loro madre] non le dire niente. Non dire che te li ho dati io, ma ogni tanto gliene dai un po', ok? E dammi retta, cerca... cerca di vivere, capito? Muoviti, esci di casa, devi fare delle cose, devi divertirti! Bisogna divertirsi nella vita. Ma che fai, ti vuoi seppellire a 19 anni? Una bella figliola come te? Un bacio... (Tony Montana) [Parlando con Gina, dopo averle donato una mazzetta di mille dollari]
  • Be', allora a domani, mister Sosa! Montana. (Omar Suarez) [ultime parole]
  • Io credo che noi andremo molto d'accordo, continueremo a fare affari per parecchio tempo. Ricordati soltanto e te lo dico una volta sola: non mi fregare, Tony. Non provare mai a fregarmi. (Alejandro Sosa)
  • Ehi, Sosa... Mettiamo subito in chiaro le cose, adesso. Io non ho mai fregato nessuno al mondo in tutta la mia vita, a meno che non se lo meritasse, è chiaro questo? Io tutto quello che ho a questo mondo sono due cose: le palle e la mia parola, e le ho sempre onorate, tutte e due, mi sono spiegato? Quel pezzo di merda lassù [Omar Suarez] a me non m'è mai piaciuto, non mi sono mai fidato di lui! Per me potrebbe anche avermi incastrato e aver fatto uccidere il mio amico Angel Fernandez, ma questa è storia. Io sono qui e lui no. Se lei continua con me, lo dica e basta, sennò lo dica chiaramente. (Tony Montana)
  • A fanculo Gaspar Gomez! E a fanculo i fratelli Diaz, insieme a lui, tutti a fanculo! Io li spappolo quegli scarafaggi! Hanno mai fatto niente per noi? (Tony Montana)
  • Ordine? Tu dai a me un ordine? Amigo, l'unica cosa a questo mondo che conta davvero sono le palle, tu ce l'hai le palle? Eh? (Tony Montana)
  • Pensare alla grande... come il tuo amico Sosa? La vuoi sapere una cosa su quel gran figlio di puttana? È un serpente, ecco quello che è. Gli volti le spalle, e quello ti pugnala. Non ci si può fidare di un tipo come lui. E tu pretenderesti di convincermi che Omar era una spia soltanto perché Sosa ha detto così? Bah, soltanto tu te la sei bevuta. (Frank Lopez)
  • Ehi, Tony... ti ricordi che ti ho detto quando hai incominciato? Che i tipi che durano, in questo mestiere, sono quelli che filano dritto, in sordina, tranquilli. Quelli che invece che vogliono tutto, ragazze, champagne, lusso... quelli non durano. (Frank Lopez)
  • Allora, la storia è questa... io vengo dalle fogne, questo lo so... non ho istruzione, ma va bene così... ho vissuto per le strade, sono venuto a contatto con la gente giusta e con la donna adatta, non mi ferma più niente... potrei arrivare sulla cima... comunque io ti volevo dire solo questo... che... che tu mi piaci... dalla prima volta che ho messo gli occhi su di te ho detto... "Quella... quella è una tigre... [Elvira sorride] e dev'essere mia". Be', insomma... io voglio che mi sposi, e voglio che tu sia la madre dei miei figli... (Tony Montana)
  • Ieri ho chiesto a un mio amico: «Senti un po', come fa l'amore tua moglie?». E lui mi ha risposto: «Mah, che vuoi che ti dica, qualcuno dice bene, qualcun altro male». (barzellettiere)
  • Sapete la differenza fra una donna e un cane? Un cane per esserti fedele vuole le ossa, la donna vuole la pelle. Ah, a proposito di donne, le mogli sono come le scarpe: quando cominciano ad andare bene, sono da buttare via. Lo sapete perché le donne hanno il cervello che è grosso il doppio di quello dell'uomo? Perché è gonfio! (barzellettiere)
  • «Non riesco più ad andare al cinema. Ogni volta c'è una vecchietta vicino a me che sgranocchia noccioline». «E perché non cambi posto?», chiede l'amico. «E come faccio...? È mia moglie!». (barzellettiere)
  • Che coglione! Il campione della razza eletta! Mi parlava come se fossi un immigrato sbarcato dall'ultima nave! [Dopo che il direttore della banca se n'è andato] (Tony Montana)
  • Te lo dico io cos'è. Stiamo sprecando nel modo di pensare, nel modo di vivere, lo sai? Perché non abbiamo più fame. (Tony Montana)
  • Lo sai che significa capitalismo? Fregare la gente. (Tony Montana)
  • È la gente come quella, con i banchieri del cazzo, i politicanti! Sono loro che vogliono che la coca sia illegale! In questo modo si possono arricchire, posso arraffare voti. E lottano contro i criminali? Sono loro i criminali! Te lo mettono sempre in culo, stronzi del cazzo. (Tony Montana)
  • Tony, per cortesia, smettila di dire tutte queste parolacce e piantala di parlare sempre di soldi, è noioso! (Elvira Hancock)
  • Lo sai cosa sei diventato, Tony? Sei diventato un profugo cubano, milionario che non sa dire altro che ha un sacco di soldi e che tutti lo fregano. (Elvira Hancock)
  • Ma vaffanculo, Manny! Chi ha costruito tutto questo? Tony, ecco chi! E di chi mi fido? Di me! Di chi cazzo ti puoi fidare? Di nessuno, ecco di chi. Andate tutti al diavolo, io non ho bisogno di nessuno, non mi serve lui [Manny], non mi serve lei [Elvira]. Che vadano a fanculo, non ho bisogno di nessuno. (Tony Montana)
  • Le conosco tutte quelle stronzate, Seidelbaum! Risparmia il fiato. Non hai niente su di me. Lo sai tu come lo so io. Io cambio dollari sottobanco, tutto qui. Vuoi farmi perdere tempo? Ok. Io chiamo il mio avvocato, è il migliore avvocato di Miami. È un avvocato bravissimo. Ed entro domattina tu vieni trasferito in Alaska. Mettiti le mutande pesanti. (Tony Montana)
  • È tutto qui? Si riduce tutto a questo, Manny? Mangiare, bere, scopare, fumare, sniffare. E dopo? Dimmelo. E dopo? Arrivi a cinquant'anni e ti ritrovi una pancia come un barile. Ti vengono due zizze come una balia, ma con i peli di sopra. Ti ritrovi un fegato mezzo disintegrato a forza di mangiare questa roba di merda e diventi come queste mummie del cazzo che stanno qua dentro. E si riduce a tutto questo? È per questo che ho lavorato? Dimmelo. Che stronzo! (Tony Montana)
  • Guardala, una drogata... Mi ritrovo per moglie una drogata. Non mangia niente, dorme tutto il giorno, con una mascherina nera sugli occhi... Appena si sveglia si fa uno scotch, e non vuole scopare con me perché è sempre in coma. Non posso neanche fare un figlio con lei, Manny, ha l'utero talmente intossicato che non ci posso neanche fare un figlio con questa. (Tony Montana)
  • Che avete da guardare? Siete solo una manica di coglioni. Sapete perché? Perché non avete il fegato per stare dove vorreste stare. Voi avete bisogno di gente come me. Vi serve la gente come me, così potete puntare il vostro dito del cazzo e dire: «Quello è un uomo cattivo». Be'? E dopo come vi sentite? Buoni? Voi non siete buoni. Sapete solo nascondervi, solo dire bugie. Io non ho questo problema. Io dico sempre la verità, anche quando dico le bugie. Coraggio, augurate la buona notte al cattivo, coraggio. È l'ultima volta che lo vedete un cattivo come me, ve lo dico io. Forza, fate passare l'uomo cattivo. Attenti: sta arrivando il cattivo! Meglio che vi fate da parte! (Tony Montana)
  • Chiudi il becco!
Tienes callarte! (Alberto) [ultime parole]
  • Ma per chi mi hai preso? Io non li ammazzo due bambini e una donna! Vaffanculo! Non voglio questo schifo sulla coscienza! Io ammazzo te, macellaio! [uccide Alberto, sparandogli in testa] Chi credevi che ero, eh? Tu credevi che ero un verme schifoso come te? Te l'ho detto, amico! Te l'ho detto: non mi fare incazzare! Te l'ho detto, non li ammazzo i bambini, ma tu non hai voluto darmi retta! Be', sei stato uno stronzo, guarda che fine hai fatto! (Tony Montana)
  • Non ci sarà una prossima volta! Sei un verme schifoso... Te l'ho detto fin dal principio, piccolo stronzo presuntuoso, te l'ho detto di non provare mai a fregarmi! (Alejandro Sosa)
  • Che facciamo? Facciamo la guerra, ecco che cosa facciamo. Noi Sosa ce lo mangiamo a colazione. Lo schiacciamo quel verme schifoso... (Tony Montana)
  • È questo che vuoi Tony? Eh Tony? Tu non sopporti che sia un altro uomo a toccarmi eh? Tu mi vuoi Tony, vero? Eh? Allora… è così? Eccomi qui, Tony! Sono tutta tua Tony, lo vedi? Sono tutta tua adesso! Che aspetti? Vieni a prendermi subito, Tony! Vieni a prendermi! Coraggio! Avanti, vieni a prendermi Tony! Fallo prima che sia troppo tardi! Vieni Tony! Coraggio Tony, vieni a fottermi! Fottimi, Tony! Fottimi, Tony! Coraggio! Vieni a fottermi!! (Gina Montana) [ultime parole]
  • Tony, sono dappertutto! Andiamocene, presto! (Nick il Porco) [ultime parole]
  • Stanno arrivando, Tony, ormai sono in casa! Tony! Apri, apri questa cazzo di porta! Tony, vuoi aprire sì o no? Apri, Tony! Tony! Apri la porta!(Chi Chi) [ultime parole]
  • Volete il gioco duro? Salutatemi il mio amico Sosa! (Tony Montana)
You wanna play rough? Say "hello" to my little friend!

Dialoghi

modifica
  • Ufficiale#1: Ok, allora come ti chiameresti, eh? Como se llama?
    Tony Montana: Antonio Montana... e tu? Tu come ti chiameresti, eh?
    Ufficiale#2: Dove hai imparato a parlare inglese, Tony?
    Tony Montana: Eh, l'ho studiato a scuola. E be', mio padre però veniva dagli Stati Uniti. Be', come voi altri, no? Era uno "yankee"! E lui mi portava un sacco al cinema e così ho imparato, guardavo gli attori, guardavo Humphrey Bogart, James Cagney... è da loro che ho imparato a parlare. Era gente in gamba. Io lo sapevo che un giorno io sarei venuto qui, negli Stati Uniti.
    Ufficiale#2: E dove si trova tuo padre adesso?
    Tony Montana: Ha chiuso, è morto. Chissà dove... chissà quando...
    Ufficiale#2: Tua madre?
    Tony Montana: Anche lei è morta.
    Ufficiale#1: Che lavoro facevi a Cuba, Tony?
    Tony Montana: E be', quello che capitava, facevo... un po' di tutto. Costruzioni, quasi sempre. Io lavoravo con le mani. Ho fatto il militare.
    Ufficiale#1: Hai qualche parente in America, Tony? Qualche cugino, cognato o simili?
    Tony Montana: No, nessuno, nessuno. Sono morti tutti.
    Ufficiale#1: Sei mai stato in carcere, Tony?
    Tony Montana: Io? Carcere? No, ma che! No...
    Ufficiale#1: Ospedali psichiatrici, manicomi?
    Tony Montana: Ah, sì... la nave che m'ha portato qui!
    Ufficiale#2: E per quanto riguarda l'omosessualità, Tony? Ti piacciono gli uomini? Ti piace vestirti da donna?
    Tony Montana [divertito]: Ma che si è messo in testa questo? Che fa? Mi prende per il culo?
    Ufficiale#1: Tu rispondi alle domande e basta.
    Tony Montana: Ok. "No", va bene così? No.
    Ufficiale#2: Arresti per vagabondaggio, marijuana?
    Tony Montana: Mai, mai.
    Ufficiale#2: Eroina?
    Tony Montana: No, niente.
    Ufficiale#2: Cocaina?
    Tony Montana: No...
    Capo ufficio immigrazioni [si avvicina e gli tocca la faccia]: Dove te la sei fatta questa bella cicatrice? Giocando con qualche bambola?
    Tony Montana: Queste cose te le fai giocando al soldatino, amico! Ho litigato quando stavo a scuola, da piccolo... dovevi vedere quell'altro, poveraccio! È tutto ricucito.
    Capo ufficio immigrazioni: E questo? [il tatuaggio sulla mano]
    Tony Montana: Questo non è niente, me lo sono fatto per una ragazza.
    Capo ufficio immigrazioni: Ragazza un cavolo, ne abbiamo visti parecchi di questi! Dev'essere una specie di codice che usavate in galera. Un forcone significa "assassino" o qualcosa del genere. Ce lo vuoi spiegare tu o ti vuoi fare qualche mese al centro di detenzione?
    Tony Montana: Ok... mi avete fregato: una volta ci sono stato in carcere, ho comprato dollari. Gran criminale, eh?
    Capo ufficio immigrazioni: Sei spiritoso, Tony...
    Tony Montana: Oh no, è vero! Li ho comprati da un turista canadese.
    Capo ufficio immigrazioni: Hmm. Cosa hai fatto, lo hai rapinato? Portatelo via! [i due ufficiali fanno per prendere Tony]
    Tony Montana: Ehi, aspettate, ma che vi siete ammattiti? Fatemi parlare con questo qui, per favore! Fatemi parlare un momento! [si libera dalle loro prese] Li conosci i comunisti? Eh? Lo sai che ti fanno? Ti dicono sempre quello che devi pensare, che devi sentire, che devi fare. Vorresti essere una pecora? Tutti schiaffati nel branco: "beeh beeh!"
    Capo ufficio immigrazioni: Non posso stare a sentire queste stronzate!
    Tony Montana: E a te ti andrebbe di lavorare 8-10 ore di filato, di non avere niente che sia tuo? Di avere uno sbirro a tutti gli angoli della strada che ti sorveglia, che controlla tutto quello che dici e tutto quello che fai? Lo sai che io mangio solo polpi tre volte al giorno? A me quei polpi di merda mi cominciano ad uscire dalle orecchie e io, io porto scarpe russe e c'ho tutti i piedi di fuori, guarda! A te ti piacerebbe? Che dovrei fare, restare lì senza far niente? Io non sono un criminale, amico, e non sono neanche un ladro! Io sono Tony Montana, un prigioniero politico, di Cuba, e voglio che rispettiate i miei diritti umani, adesso! È quello che dice il presidente Jimmy Carter, no? Ok.
    Ufficiale#2: Carter magari glieli concederebbe i diritti umani! Che ne dici, Harry?
    Capo ufficio immigrazioni: Non credo una parola di queste stronzate! Sono tutti uguali, secondo me: quel figlio di puttana di Castro ci scarica tutta la sua merda! Mandate questo bastardo alla Freedom Town, che gli diano un'occhiata loro, portatelo via!
    Tony Montana: Sapete che vi dico? Mi potete mandare dove vi pare: di qua, di là, sopra, sotto, dove volete voi... Tutto quello che potete fare a me, quelli di Castro me l'hanno già fatto!
  • Manny Ribera: La vuoi sentire una bella notizia? La più bella notizia del mondo?
    Tony Montana: Certo, di che si tratta, Manny?
    Manny Ribera: Noi ce ne andiamo da questo posto, fra trenta giorni! E non è finita: avremo la carta verde di residenza e un lavoro a Miami, capito? Allora che ne dici, gliel'abbiamo fatta a questi, eh?
    Tony Montana: In cambio di cosa, andare a Cuba a far fuori Fidel Castro?
    Manny Ribera: No, amico, qualcun altro.
    Tony Montana: Stai scherzando?
    Manny Ribera: No.
    Tony Montana: Non stai scherzando?
    Manny Ribera: Uno che si chiama Rebenga, amico. Emilio Rebenga.
    Tony Montana: "Rebenga"? Ma io questo nome lo conosco... Sì, è un politico.
    Manny Ribera: Sì. Be', lui arriva qui oggi, Castro l'ha rilasciato. E questo qui era uno dei pezzi grossi al tempo di Ribeira, poi Castro ha capito che non si poteva più fidare di lui e l'ha sbattuto in galera. Ma quando era uno di quelli che contava ha fatto fuori un sacco di gente e il fratello di uno di quelli che ha fatto fuori è un uomo ricchissimo di Miami, e ha deciso di ripagargli il favore. E allora interveniamo noi!
    Tony Montana [vede Rebenga arrivare a Freedom Town]: Che brutta faccia...
    Manny Ribera: Già!
    Tony Montana: Di' ai tuoi compari di Miami, e al tuo amico, che sarà un piacere. Io un comunista lo ammazzo anche gratis, ma per la carta verde di residenza, sarei anche disposto a sotterrarlo!
  • Hector: Allora, ce li hai i soldi?
    Tony Montana: Tu c'hai la roba?
    Hector: Certo che ho la roba, però non ce l'ho qui con me adesso... ce l'ho qui vicino, ma non aver paura!
    Tony Montana: Be', neanch'io c'ho i soldi qui con me... anch'io, ce li ho qui vicino!
  • Tony Montana: Aspetta, stronzo! Dove cazzo vai?
    Hector [ultime parole]: Cabrón!
    Tony Montana: Crepa! [gli spara alla fronte]
  • Omar Suarez: Frank Lopez, Tony Montana.
    Frank Lopez: Ehi, Tony Montana! [Si stringono la mano]
    Tony Montana: Lopez, sono molto onorato.
    Frank Lopez: Puoi chiamarmi Frank. Tutti mi chiamano Frank, i giocatori della mia squadra e perfino i procuratori della nostra città. Mi chiamano tutti Frank.
    Tony Montana: Ok, Frank.
  • Elvira Hancock: Allora siamo in cinque! Dove andiamo a cena?
    Frank Lopez: Pensavo di andare al Babylon Club.
    Elvira Hancock: Ancora?
    Frank Lopez: Ancora!
    Elvira Hancock: Sai una cosa, Frank? Se un giorno qualcuno decidesse di assassinarti non faticherebbe molto a trovarti.
    Frank Lopez [ultime parole famose]: Assassinarmi, e chi diavolo può volermi assassinare? Ahah! Io non ho nemici, ho soltanto amici!
    Elvira Hancock: Non si può mai sapere, magari il battitore della tua squadra di baseball...
    Frank Lopez: Il battitore? Quel figlio di puttana, non ha mai toccato base in tutta la stagione, dovrei ammazzarlo io, ahahahah!
  • Frank Lopez: Regola numero uno: non sottovalutare mai l'avidità degli altri!
    Elvira Hancock: Regola numero due: non sniffare la roba che devi spacciare.
    Frank Lopez: Esatto, regola numero due: non sniffare la roba che devi spacciare. Ma qualcuno le regole non le segue mai.
  • Elvira Hancock: Vuoi ballare, Frank, o vuoi startene seduto ad aspettare un infarto?
    Frank Lopez: [Ridendo] Cosa? Ballare io? Mi sa che preferisco l'infarto! Ahahah!
    Elvira Hancock: [Alzandosi] Cerca di non bere troppo, almeno...
  • Tony Montana: Io cercavo solo di fare amicizia!
    Elvira Hancock: Di amici ne ho già troppi, non me ne servono altri, specie uno sceso da una nave di banane...
    Tony Montana: Come di banane? Ehi, un momento, guarda che prendi una cartolata, io non scendo da nessuna nave di banane, capito? Magari mi scambi per qualcun altro...
    Elvira Hancock: Non sei sbarcato con quei criminali cubani?
    Tony Montana: Ma che stupidaggini vai dicendo, pupa? Io sono un rifugiato politico qui, ok? Perciò vacci piano, non dire vaccate!
    Elvira Hancock: [Sorridendo] Scusa... non credevo che ti stesse tanto a cuore la tua qualifica professionale...
    Tony Montana: Di' un po', pupa, c'hai qualche problema, per caso? C'hai qualche problema? Sei una bella ragazza, hai un bellissimo corpo, bellissime gambe, bellissima faccia, tutta questa gente qui è innamorata di te e invece dagli occhi c'hai l'aria di una che da un sacco di tempo non se la scopa nessuno!
    Elvira Hancock: Senti, caro, chi, come, quando scopo io non sono affari tuoi, ok?
    Tony Montana: Adesso sì che mi piace, vai avanti così, ché va meglio, pupa.
    Elvira Hancock: Non mi chiamare "pupa"! Io non sono affatto la tua pupa.
    Tony Montana: No, ancora no, però tu dammi un po' di tempo, eh?
    Elvira Hancock: Senti, anche se fossi cieca dalla nascita, se fossi disperata, e avessi la bava alla bocca dalla voglia su un'isola deserta, tu saresti l'ultimo con cui scoperei!
  • Manny Ribera: Non ricominciare a fare lo stronzo, per favore. Ricordati che l'anno scorso di questi tempi stavamo tutti e due in gabbia, ok?
    Tony Montana: Ricordatelo tu... io me lo sono scordato.
    Manny Ribera: È meglio che ti accontenti di quello che hai...
    Tony Montana: Tu accontentati, io mi prendo tutto quello che posso.
    Manny Ribera: E cos'è che puoi prenderti?
    Tony Montana: Il mondo, chico... E tutto quello che c'è dentro.
  • Tony Montana: È il paradiso... Questo è il paradiso, te lo dico io. Questa città è come una bella donna che aspetta solo che qualcuno se la faccia. Sai, io dovevo venirci almeno 10 anni fa, sarei diventato un miliardario a quest'oggi, e così adesso avrei la mia barca, la mia macchina, il mio campo da golf.
    Manny Ribera: Sai io che voglio? Ci stavo pensando l'altro giorno, una fabbrica di blue jeans, con il mio nome stampato bene in vista sul culo delle ragazzine. Che ne dici?
    Tony Montana: Che mi sembra proprio una stronzata...
  • Gina Montana: [Mentre abbraccia Tony] Ohh, Tony... credevo che non t'avrei mai più rivisto, lo sai?
    Tony Montana: E pensi che uno come me se lo sarebbero tenuto in galera?
    Gina Montana: Be'... no!
  • Gina Montana: E così mamma lavora ancora in fabbrica, e io lavoro part-time in un salone di bellezza, come parrucchiera, sai? Ti ricordi Hiram Gonzalez? Il padre aveva quella bottega di barbiere? È il suo locale! E poi mi sono iscritta a un istituto professionale a Miami e fra due anni avrò il diploma di trucco e di cosmesi, e allora... allora vedrai i soldi che faccio!
    Tony Montana: Sorpresa: è tutto finito. A cominciare da oggi.
    Gina Montana: Perché?
    Tony Montana: La mia sorellina non deve lavorare in una bottega da parrucchiere, e la mamma non deve più sfacchinare in una fabbrica... Tuo figlio ce l'ha fatta, mamma! Ormai ha sfondato. È per questa ragione che non mi sono fatto vivo prima. E per darti una prova che ho fatto proprio il bravo ragazzo... [tira fuori una mazzetta] Ecco qua mille dollari. Per te, mamma.
    Madre di Tony: [Gina prende i soldi rincuorata, ma la madre glieli sottrae senza scomporsi] Chi hai ammazzato per averli, Antonio?
    Gina Montana: Mamma!
    Tony Montana: Io non ammazzo nessuno, mamma.
    Madre di Tony: No?
    Tony Montana: No.
    Madre di Tony: Che cosa rapini, adesso? Le banche? O continui con le botteghe, tu e i tuoi compagni?
    Tony Montana: No, no! Le cose sono cambiate. Adesso lavoro con un gruppo anti-Castrista. Sono un organizzatore, e quindi ricevo... molti contributi politici.
    Madre di Tony: Certo, come no... con la pistola puntata contro la faccia di qualcuno, vero? Sai, sui giornali non si legge altro che di animali come te, e di omicidi. [Con tono sempre più furioso] Sono i cubani come voi che sporcano il buon nome della nostra gente, di quelli che vivono qui e che lavorano sodo per guadagnarsi la vita onestamente! Gente che manda i figli a scuola e paga le tasse!
    Gina Montana: Ma mamma, per favore, questo è tuo figlio, ma che stai dicendo?
    Madre di Tony: "Figlio"? Per me non è un figlio... Questo è un mascalzone! Era un mascalzone allora, e mascalzone è rimasto!
    Gina Montana: Mamma, ti prego!
    Madre di Tony: Chi ti credi di essere? Hm? In cinque anni non ti sei fatto vivo neanche una volta... Cinque anni... Tutto a un tratto rispunti fuori e ci metti in mano un po' di soldi e credi di comprare il mio rispetto. T'illudi di potermi comprare con i gioielli?
    Tony Montana: Andiamo, mamma, smettila...
    Madre di Tony: Che ti credi, di poter venire a casa mia con i tuoi...! Con i tuoi vestiti sgargianti, coi tuoi modi da sbruffone e prendermi in giro?
    Tony Montana: Mamma, tu non sai di che cosa stai parlando...
    Madre di Tony: Sono una che dice quello che pensa, Antonio!
    Tony Montana: Brava...
    Madre di Tony: Gina io l'ho tirata su come Dio comanda! ... E non ti permetterò di rovinarmela! Non mi servono i tuoi soldi! Tieniteli! Io me la guadagno, la vita! [Grida furiosamente] Non ti ci voglio più vedere in casa mia! Non ti voglio vicino a Gina! E adesso... vattene! Fuori di qui!
    Tony Montana: Ok...
    Madre di Tony: Ecco, tieni! [Afferra la mazzetta di soldi]
    Gina Montana: No, mamma!
    Madre di Tony: [La butta verso Tony sparpagliando le banconote per terra] Riprenditi questi soldi schifosi! Sono sporchi.
    Gina Montana: Tony...! [Fa per raggiungerlo ma la madre la blocca] Mamma, ma perché devi rovinare la vita a tutti quanti? Mi dispiace, Tony!
    Tony Montana: [Se ne va dopo avere raccolto le banconote] Ok... Ok, mamma...
  • Gina Montana: Mi dispiace! Non lo so, mamma... Da quando papà se n'è andato...!
    Tony Montana: Lascia stare papà, non ce l'abbiamo mai avuto.
    Gina Montana: Tony, io lo so che in passato hai fatto delle brutte cose, lo so che sotto le armi ti sei messo dei pasticci...
    Tony Montana: Eh, li conosci i comunisti: loro ti dicono sempre quello che devi fare, lo sai, no?
    Gina Montana: Mamma questo non lo può capire...
    Tony Montana: Sì, certo.
    Gina Montana: Tony? Tony... sai... io voglio che tu sappia che non ce l'ho con te. Non m'importa di quanto sei stato via, cinque anni, dieci anni... Tu sei il mio sangue, per sempre.
    Tony Montana: Lo so... lo so. [Si abbracciano, mentre Manny li osserva dalla macchina]
  • Manny Ribera: [Riferito a Gina] Certo che è bella... Come mai...?
    Tony Montana: [Urla interrompendolo] Ehi! Sta' lontano da lei, amico... Intesi? Non è per te.
  • Omar Suarez: Montana, ma che cavolo ti è preso? Che fai? Tratti per conto di Lopez, eh? Ma che...
    Tony Montana: Tu non ti preoccupare, stai calmo.
    Omar Suarez: Io non sono preoccupato, tu ti dovresti preoccupare... Se vuole fare altri affari dipende da Frank, non da te. Noi siamo qui per trattare solo questo.
    Tony Montana: Ok, vaffanculo, non rompere, eh.
    Omar Suarez: Vaffanculo tu.
    Tony Montana: Fanculo tu!
    Omar Suarez: Impara ad aprire gli occhi e a tenere la bocca chiusa! Le cose stanno così, punto e basta.
    Tony Montana: Tu non ti preoccupare.
    Omar Suarez: Quando torniamo te ne accorgi, non ci siamo, amico! Ci devi stare molto attento! Devi rendere conto a Frank. Non sei mica autorizzato a spendere questi soldi!
    Tony Montana: Ma chiudi il becco, per favore!
    Omar Suarez: Sono io che devo parlare, non tu! Sei qui per proteggermi, guardarmi le spalle!
    Tony Montana: Sempre meglio che guardarti la faccia! Ma ti sei visto allo specchio?
    Omar Suarez: E piantala! Vedrai che ti succede quando lo verrà a sapere Frank.
  • Mel Bernstein: Noi due dovremmo parlare.
    Tony Montana: Parlare? E di che dobbiamo parlare? Io non ho ucciso nessuno, di recente.
    Mel Bernstein: No, no di recente, della storia un po' più antica, per esempio Emilio Rebenga, e tutti quei colombiani fatti fuori al Sun Ray Motel.
    Tony Montana: Lo sa? Lei deve avere qualche informatore che la sta prendendo per i fondelli, capo.
    Mel Bernstein: Ah sì?
    Tony Montana: Sì.
    Mel Bernstein: Allora senti, amico mio, noi adesso parliamo, e piantala di fare il furbo, se no ti frantumo le palle, qui, adesso.
  • Frank Lopez: [Al telefono] Stai scherzando? È come finita? 3-2? Ahah! Ehi, Mel, indovina un po', la mia squadretta "Leader Lopez" hanno vinto la partita di qualificazione! [Ride soddisfatto]
    Mel Bernstein: Eccezionale, Frank, mi fa molto piacere.
    Tony Montana: [Alle loro spalle] Come hanno fatto? Ti sei comprato gli arbitri?
    Frank Lopez: Oh Cristo... [Fingendosi preoccupato] Tony... Tony, che ti hanno fatto?
    Tony Montana: Mi hanno rovinato un vestito da 800 dollari.
  • Tony Montana: Ehi, Frank, sei un bello stronzo...
    Frank Lopez: Tony, ma di che stai parlando?
    Tony Montana: Lo sai di che cosa sto parlando, brutto scarafaggio del cazzo.
    Frank Lopez: Ma che vai dicendo? Adesso sta' a sentire me...
    Tony Montana: [Zittisce Frank, battendo la pistola sul tavolo] Lo sai cos'è un Hassa, Frank? È un porco. Uno che non riga dritto. Uno come te, Frank.
    Frank Lopez: Ehi, Tony, ma perché dovrei farti del male? Sono io che ti ho messo nel giro! Abbiamo avuto delle divergenze, va bene, ma adesso che importanza ha? Ti ho dato io il via per cominciare, io ho sempre creduto in te!
    Tony Montana: Io con te sono stato leale! Mi sono dato da fare in proprio, ma non ho mai fatto niente contro di te! Mai! Tu no... un uomo che non mantiene la parola... è uno scarafaggio...
  • Frank Lopez: Tony, ti prego, io non voglio morire! Io non ho mai fatto niente a nessuno...
    Tony Montana: No, no, no, tu non hai mai fatto niente... tu no, ma l'hai fatto fare a qualcun altro.
    Frank Lopez: [Terrorizzato, si butta ai suoi piedi] Andiamo, Tony, ti prego! Tony, ti prego, non farmi male...
    Tony Montana: [Si alza, puntandogli la pistola alla tempia, e Frank inizia a piangere] Alzati, Cristo! Alzati!
    Frank Lopez: Tony, non mi ammazzare, ti prego... non mi ammazzare...
    Tony Montana: Io non ti ammazzo...
    Frank Lopez: Grazie, Tony.
    Tony Montana: Alzati...
    Frank Lopez [ultime parole]: Grazie, Tony, grazie mille...
    Tony Montana: Manny?
    Manny Ribera: Sì, Tony?
    Tony Montana: Spara tu a quel pezzo di merda... [Manny lo uccide; si siede di fronte a Mel] Prima o poi tocca a tutti. Eh, Mel?
    Mel Bernstein: Gliel'avevo detto che non aveva senso fregarti, visto che lavoravi per noi, non mi ha voluto dare retta! Stasera era nervoso per via della donna, lo sai... e così si è fregato...
    Tony Montana: Anche tu, Mel. Ti sei fregato anche tu.
    Mel Bernstein: Non esagerare, Tony.
    Tony Montana: Io non esagero, Mel. Tu esageri. [spara alla gamba di Mel]
    Mel Bernstein: Aaah... Non puoi sparare a un poliziotto!
    Tony Montana: E chi lo dice che sei un poliziotto?
    Mel Bernstein: Aspetta un momento... Lasciami andare e sistemo tutto!
    Tony Montana: Certo, Mel. Puoi andare a prenotarti subito un biglietto in prima classe di sola andata per l'altro mondo.
    Mel Bernstein: Lurido... Porco! Figlio... di puttana!
    Tony Montana: Addio, Mel. Fa' buon viaggio.
    Mel Bernstein [ultime parole]: Spara, stronzo! [Tony lo uccide]
    Tony Montana: Ok, Andiamo.
    Manny Ribera: E che facciamo con Ernie?
    Tony Montana: ...Vuoi un lavoro, Ernie?
    Ernie: ...Certo, Tony.
    Tony Montana: D'accordo allora, telefonami domani, eh?
    Chi Chi: Bravo, ti sei trovato un lavoro.
    Ernie: Ehi, Tony... Grazie. [Poi si scola la bottiglia di Jack Daniels perché temeva di essere ucciso]
  • Tony Montana: Sai qual è il tuo problema, bella micetta?
    Elvira Hancock: Qual è il mio problema, Tony?
    Tony Montana: Che non hai niente da fare tutto il giorno, bella. Perché non ti cerchi un lavoro o qualcosa del genere? Fai qualcosa, fai l'infermiera, assisti i bambini ciechi, i lebbrosi, gli handicappati, qualunque cosa è meglio di stare stesa tutto il giorno ad aspettare che ti scopo, te lo dico io.
    Elvira Hancock: Non ti dare tante arie, non sei mica un granché a letto.
    Tony Montana: Ah no? Frank era meglio?
    Elvira Hancock: Quanto sei stronzo... [Esce]
    Tony Montana: Dove stai andando? Vieni qui! Coño... Ehi! Elvira! Stavo scherzando! [Non riceve risposta] Stavo solo scherzando!
    Manny Ribera: Mi sa che certe volte la vita matrimoniale non è quella che uno si aspettava, eh?
  • Tony Montana: E allora? Quanto mi potrei beccare?
    Avv. Sheffield: Cinque anni, fra tre sarai fuori. Forse anche meno se raggiungo un accordo.
    Tony Montana: Tre anni... e per cosa? Per dei soldi riciclati... ma se tutta l'America si regge sui soldi riciclati!
    Manny Ribera: Ehi, non sarà tanto brutto, eh! Qui non è come a Cuba...
    Tony Montana: Ma che cazzo stai dicendo, Manny?
    Manny Ribera: Che qui in confronto le celle sembrano stanze...
    Tony Montana: Ma che fai, mi prendi per il culo? No, dillo, mi prendi per il culo?
    Avv. Sheffield: Rimanderò il processo! Un anno e mezzo o due anni, non dovrai neanche scontare...
    Tony Montana: Vaffanculo, amico! Io in gabbia non ci torno, ok? Niente da fare! Ci sono stato dentro! Ok senti... io ti do altri 400.000 $, d'accordo? E cosí sono 800.000. Con tutti quei soldi te la puoi comprare una corte suprema.
    Avv. Sheffield: Tony, la legge deve approvare oltre ogni ragionevole dubbio. Io sono un esperto nel sollevare quel dubbio, ma quando uno ha 3.000.000 di dollari non dichiarati e registrati sul VideoTape, amico mio, è duro convincere una giuria che li hai trovati in un taxi, capisci?
  • Nick Il Porco: Guardalo. Che cosa facciamo adesso? Sembra impazzito.
    Ernie: Senti, ora noi dobbiamo pensare a difendere la casa, ok?
    Nick Il Porco: Ok.
    Ernie [ultime parole]: E teniamo gli occhi bene aperti!

[Ultime parole] Avanti! Coraggio! E allora? Adesso vi basta? Eh? Brutti finocchi bastardi! Volete eliminarmi? Vi ci vuole tutto l'esercito per eliminarmi! Avete sentito? Io vi spedisco tutti quanti all'inferno! Coraggio, coraggio, vieni qui! Con chi vi credete di fare la guerra? Io sono Tony Montana! State facendo la guerra a me? Fate la guerra al numero uno! [gli scagnozzi di Sosa lo crivellano di proiettili] Sto ancora in piedi, no? Coraggio, me ne sbatto delle vostre pallottole! [Gli scagnozzi smettono all'improvviso] Avanti, continuate a sparare, avanti! Continuate a spararmi! Me ne sbatto delle vostre pallottole! ["The Skull", uno scagnozzo di Sosa gli spara alle spalle con un fucile, uccidendolo, e viene inquadrata una scritta col motto: «Il mondo è tuo (The world is yours)»] (Tony Montana)

Citazioni su Scarface

modifica
  • Io non ne posso più della retorica del bullo, di vedere Scarface come modello di vita. Lo so che definire quel film "una cagata" farà arrabbiare alcune persone, ma io sono un difensore delle cause perse. (Caparezza)
  • Stasera ho visto "Scarface", è una cagata pazzesca | dopo un paio di frame, "La corazzata" s'apprezza,[1] | più che l'oro dalle strade[2] | con queste mani ho raccolto le mie palle da terra.
  1. Cfr. Ugo Fantozzi in Il secondo tragico Fantozzi (1976): «Per me... La corazzata Kotiomkin... è una cagata pazzesca!»
  2. Cfr. battuta di Tony Montana nel film.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica