Girl 6 - Sesso in linea

film del 1996 diretto da Spike Lee

Girl 6 - Sesso in linea

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Titolo originale

Girl 6

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1996
Genere commedia, drammatico
Regia Spike Lee
Soggetto Suzan-Lori Parks
Sceneggiatura Suzan-Lori Parks
Produttore Spike Lee
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Girl 6 - Sesso in linea, film statunitense del 1996 con Theresa Randle, regia di Spike Lee.

  Citazioni in ordine temporale.

  • Recitare è questione di fare e di sentire! Immedesimati nel dolore! (Maestra di recitazione)
  • Alla scopata telefonica. (Jimmy) [brindisi]
  • Non sapete, bestiacce, che la donna nera è la madre della civiltà? (Link Brown)
  • C'è chi dice che sono schizzata; odio questa parola, perché io non credo alle etichette, io mi considero una normale, qualunque cosa significhi "normale". (Judy)

Citazioni su Girl 6 - Sesso in linea

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  • La parte telefonica è divertente, induce a pena (per i maschietti) o mette i brividi. Ben doppiata da Laura Boccanera, T. Randle è simpatica, sexy, fin troppo brava. Ma il conflitto interiore che porta la protagonista a confondere finzione e realtà è raccontato in modi stentati. Che sia un'autobiografia camuffata, quella di Suzan-Lori Parks che l'ha scritta? Ghiotte imitazioni filmiche. (il Morandini)
  • Spike Lee tenta la commedia sofisticata in chiave pedagogica e autoriflessiva, centrando il bersaglio dell'eleganza formale ma non quello dell'ironia e, perché no, della cattiveria (la sua, una volta, era proverbiale): in Girl 6 funziona lo stile alla Woody Allen, newyorkese con brio, ma la morale della storia – telefono e macchina da presa si specchiano l'uno nell'altra ai danni di artiste giovani, belle e virtuose – fa rimpiangere immediatamente il cinismo di Altman in America oggi (e anche, sul piano della narrazione, la sua maestria compositiva: qui non si va molto al di là di una serie di episodi cuciti sommariamente). (Il Mereghetti)
  • Una storiella discreta appesantita da troppi artifici alla Lee e dalla presenza, ormai obbligatoria, e stucchevole, del cameo di Tarantino. (il Farinotti)

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