Fiorello

showman, comico, cabarettista, imitatore, cantante, conduttore radiofonico, conduttore televisivo e attore italiano (1960-)

Rosario Tindaro Fiorello, anche noto come Fiorello (1960 – vivente), conduttore radiofonico e televisivo, comico, showman e cantante italiano.

Fiorello al Mandela Forum

Citazioni di Fiorello modifica

  • Catania è il mio luogo di nascita e poi è diventato negli anni, in qualche modo, il luogo dei sogni, del ragazzino che va ad abitare in provincia e che il sabato e la domenica viveva la vita da cittadino a Catania: e allora con gli amici si andava al cinema a Catania, in discoteca a Catania, al negozio più bello a Catania, a comprare i dischi a Catania, a Catania che era la Milano del Sud, e quindi per me rappresentava questo.[1]
  • [Perché bisogna conoscere la Sicilia?] Bisogna conoscerla perché la Sicilia è la culla dell’Occidente, crocevia di molte civiltà nei secoli: i greci, i bizantini, gli arabi, i normanni, tutti sono passati lì. Civiltà interessantissime che hanno permeato quel territorio, che si sono unite e che inevitabilmente hanno creato qualcosa di straordinario che è la Sicilia. [1]
  • [Fabrizio De André] Doveva essere un bel "cazzaro". Te lo immagini a cena con il suo amico Villaggio? Non so cosa avrei dato per esserci.[2]
  • [Su Romanzo criminale - La serie] Ho trovato eccezionale la regia. Veramente bella e innovativa, rende la serie particolarmente avvincente. [...] trovo particolarmente vincente l'idea di aver scelto tutti volti nuovi di giovani esordienti. Una grande opportunità per loro e una bella idea dei produttori quella di usare progetti così per scovare nuovi talenti.[3]
  • Il tempo fa impallidire alcune canzoni, mentre le canzoni di Rino disarmano la forza del tempo: con giri armonici semplici, con frasi provocatorie, irriverenti, ma declamate con la leggerezza e l'ingenuità dell'artista puro. E sempre col suo inconfondibile timbro di voce graffiato.[4]
  • La Sicilia è bella tutta, non per essere banale...anche quella di cui si parla meno rispetto alle località blasonate come Siracusa, Taormina, Erice, Selinunte e molte altre. È incantevole e sorprendente anche la Sicilia dell’interno, o la zona dei Nebrodi. Ecco, invito chi va in Sicilia a ricordarsi di esplorare anche i luoghi dell’entroterra per scoprire i mille tesori custoditi in quella Sicilia più misteriosa e nascosta.[1]
  • Non sono canzoni da ricordo, quelle di Rino, sono canzoni del presente e del futuro. La prima parola che associo a lui è: avanti. E il Rino di trent'anni fa, quel Rino, ancora oggi, starebbe un passo avanti a tutti noi.[5]
  • [Replicando a un'intervista di Sergio Vastano] Perché le mezze seghe mi odiano?[6]
  • Su Sky devo essere bello quindi verrò un po' truccato. Sono stati Murdoch in persona e anche il figlio, Pier Murdoch a volerlo. E mi hanno anche detto di tenere questo ciuffo pesante per fare rabbia a Berlusconi.[7]

Citazioni dal programma radiofonico Viva Radio 2 modifica

  • Non dimenticate che io sono cintura nera di karaoke (Il karaoke è stata la trasmissione televisiva che ha reso celebre Fiorello).
  • Cepu: anch'io ci ho andato. [Parodia della pubblicità della scuola di preparazione agli esami universitari Cepu]
  • Quando vi arriva il certificato elettorale strappatelo. I politici devono fare qualcosa di concreto già prima delle elezioni; e non promettere e basta chiedendo voti. Invece di chiedere devono dare. Se non risolvono il problema dei rifiuti a Napoli, non votate. (18 febbraio 2008)

Imitazioni e personaggi modifica

Mike Bongiorno modifica

  • [Se Mike Bongiorno fosse Presidente della Repubblica:] L'Italia è una Repubblica fondata sulla ruota della fortuna.
  • Ohilalà amici ascoltatori, buonasera e benvenuti a una nuova puntata di Genius, il campionato dei piccoli geni.
  • E indovinate chi era... Indro Montanelli, che mi disse «Ma cosa ci fai qui? Vai in Italia e fai la televisione!» e così feci, ma questa è un'altra storia. Passiamo alla domanda. Fiato alle trombe, Turchetti!
  • Eh, ma io qui vedo scritta un'altra cosa ...

Giuseppe Ciarrapico modifica

La parodia è nata a seguito delle dichiarazioni a favore del fascismo.

  • [Ciarrapico è proprietario di un'azienda di acque minerali] Combattenti de cielo, de tera e de acqua minerale... (26 marzo 2008)
  • [Per salutare...] Ce vedemo, e vi ricordo che ce vedemo è un saluto romano (26 marzo 2008)
  • [Il centralinista di casa Ciarrapico] Le ricordo di chiamarlo Sua Effervescenza Naturale (25 marzo 2008)
  • Noi siamo per la pena di morte moderata! (27 marzo 2008)

Umberto Eco modifica

  • [Discutendo della parola felice] felice è una parola pericolosa: è contro la parità dei sessi. Una donna può dire "Io sono felice" mentre Felice non può dire "Io sono una donna". (1 novembre 2006)
  • [Discutendo della parola campo] Il paradosso agricolo cellulare parla di un contadino che zappa la terra mentre il suo telefonino non prende; il contadino si chiede: ma se qui non c'è campo, io che cazzo sto zappando? (1 novembre 2006)

Ignazio La Russa modifica

  • Democraticamente, diciamolo. Anzi, dicètevelo!

Avv. Messina modifica

  • E allora che dire di questi che abbandonano i cani in autostrada? [Battuta ripetuta dall'avvocato in ogni processo]
  • Chi siamo noi, per dire chi è Caino e chi è Abele ?

Gianni Minà modifica

  • Viva Cuba, viva il Pampero.[8]
  • Stavo solo ultimando un articolo per una nuova rivista, L'Havana Enigmistica.[8]
  • Eravamo un gruppo felice: eravamo Io, Fidel, Cumpaio Segundo, Sotomayor, Lino Patruno e la sua Jazz Band, Tarek Aziz, Arthur Ashe, Pavel Tonkov, I king Krimson, Edy Orioli, Mita Medici, Roger Milla e Mario Lavezzi... [8]

Il Gobbo di Notredome modifica

  • Fiorello: Sono triste...
    Baldini: Perché? Perché è l'ultima puntata?
    Fiorello: È un dono di natura...

Nanni Moretti modifica

  • [Discutendo delle candidature al David di Donatello]
    Nanni Moretti (Fiorello):... e soprattutto noto con sommo rammarico che mi candidano anche Silvio Muccino come migliore attore non protagonista.
    Baldini: Eh, e allora?.
    Nanni Moretti (Fiorello): Quello non è un attore non protagonista, bensì un protagonista non attore.[9]
  • [Nanni Moretti (Fiorello) descrive un bellissimo film:] Beh, un bellissimo film, si intitola Vento. È un lungometraggio in 6 tempi dove non ci sono dialoghi e neanche azioni, ma solo una telecamera fissa su un campo di bambù ondulato dal vento. Magistrale, ti giuro, magistrale la scena in cui un moscone, volando controvento rimane immobile per 20 minuti.[9]

Il presentatore del programma Sai xChé?? modifica

  • Sai perché durante i comizi di Di Pietro ci sono i sottotitoli? (3 aprile 2008)
  • Sai perché sulla sua poltrona di ministro Mastella ha lasciato il cartello torno subito? (3 aprile 2008)
  • Sai perché Berlusconi ha chiesto al WWF di inserire i suoi capelli tra le specie in via di estinzione? (3 aprile 2008)
  • Sai perché se baci Giovanni Rana, non diventa un principe?

Lo Smemorato di Cologno (Silvio Berlusconi) modifica

Lo Smemorato di Cologno rappresenta una velata parodia di Silvio Berlusconi. La caratteristica più comica del personaggio è rappresentata dal fatto che perde la memoria ogni qualvolta si nomini un argomento pertinente al comunismo o a qualcosa che lo riguarda in questioni private. Per il nome di questa imitazione lo showman si è ispirato a quello di un personaggio della cronaca realmente esistito e ripreso, in chiave parodica, nel film Lo smemorato di Collegno, uscito nel 1962 e interpretato, fra gli altri, da Totò ed Enrico Viarisio.

  • [Leggendo la rubrica telefonica:]...Elisabetta Regina, Eva Henger, saranno due stagiste... Er Pecora, Elton John, Eminem... ecco, questo me lo ricordo! Deve essere il materasso con l'elefante![8]
  • [Sempre guardando la rubrica]...ho un veneto, qua. Un tale Putin.
  • Baldini: Quanti anni pensa di avere, lei?
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Va bene, allora: io non lo so, però mi sono guardato allo specchio: così, a occhio nudo, direi... 15 anni.
    Baldini: Si .
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Guarda, sono senza rughe e non arrivo a un metro e cinquanta.[8]
  • Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Pensandoci bene, forse sono sulla strada giusta.
    Baldini: Ah, meno male. Perché?
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Perché c'è gente che continua a urlarmi Forza Italia. Allora, molto probabilmente potrei anche essere l'allenatore della nazionale.
    Baldini: No, no, no, guardi, Forza Italia è il nome di un partito eh!
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Ma sta scherzando!? Ma come si fa a chiamare un partito con il nome di un incitamento sportivo!? Roba da matti! Roba che non potrebbe mai esistere! Quindi non prendetemi per il culo!
    Baldini: Va bene, va bene, questo lo so. È il partito di governo però!
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Mi consenta, se il partito di governo si chiama Forza Italia, l'opposizione come si chiama: Arbitro cornuto?
    Baldini: No, all'opposizione c'è la Margherita, i DS, i comunisti...
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Pronto? Con chi parlo?.[8]
  • Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): In questo momento sto passando davanti ad una casa con un giardino. Baldini, ci siamo! Devo essere uno molto famoso!
    Baldini: E cos'è che glielo fa pensare, scusi?
    Lo Smemorato di Cologno (Fiorello): Perché nel giardino di questa casa ci sono sette, dico sette, statue a grandezza naturale che mi raffigurano. [È un'allusione alle statuette dei sette nani che tipicamente vengono messe nelle aiuole a scopo decorativo].[8]
  • [Descrivendo una sua foto] Ecco, ci sono io in campo... campo di calcio... festeggiato da alcuni giocatori in maglia a strisce rossonere, che alzano la Coppa dei Campioni. Baldini, forse ho capito: Sono... il presidente... del Foggia.[8]

Bruno Vespa modifica

  • [Durante il programma Porta a porta:] Attenzione signori, in questo momento vediamo il plastico: vedete con la mia bacchettina.

Citazioni su Fiorello modifica

  • Fiorello è considerato uno prudente, che sa ponderare le scelte lavorative da chi lo stima, uno con un'ansia da prestazione e una paura di sbagliare che lo divora da chi lo stima comunque ma ne riconosce i limiti. [...] Da anni, gli addetti ai lavori, sanno che Fiorello è meno semplice di quello che appare e che si prende enormemente sul serio, nonostante riesca a recitare egregiamente la parte di chi si lascia scivolare tutto addosso e "famose una risata". Da sempre, chi lo conosce, sa che c'è solo una cosa che Fiorello teme [...]. E quella cosa si chiama dissenso. Fiorello vuole piacere a tutti e se ciò non accade va in tilt. Non sa gestire emotivamente le critiche e fondamentalmente alle critiche non è neppure abituato, visto che nessuno osa mai scalfire la statua marmorea di Fiorello e per i giornalisti lo showman è pressoché intoccabile. [...] Per fare andare tutto bene, con Fiorello, bisogna fare come con i bambini suscettibili: dargli ragione. Sempre. Dirgli che è il migliore, il mattatore, il fuoriclasse. Allora è l'adorabile cazzone che conosciamo. Se qualcosa va storto, "io non vengo più". (Selvaggia Lucarelli)
  • Fiorello è splendido. Lo adoro. Per fortuna non è l'unico. [...] Certo, con la sua naturalezza, il suo garbo, la sua non volgarità e, non ultima, la sua abilità di cantante si stacca nettamente da tutti. (Mina)
  • Fiorello è una mela, un uovo, un albero, un grappolo d'uva. È una forma perfetta. È la natura. È qualcosa di integrale, di cristallino. Miracolosamente incorrotto dal successo gigantesco e infiammante, lui si muove dentro se stesso con una naturalezza e una grazia che ho registrato raramente. [...] Mi ha lasciato un regalo prezioso: una splendida canzone siciliana che mi ha permesso di registrare. E qui non posso astenermi dal dire che potrebbe tenere dei corsi di perfezionamento per cantanti famosi... Eh, sì... Insomma Fiorello è una palma, una quercia, una rosa. Anzi lui è Rosa. (Mina)
  • Lui è sempre stato e sempre sarà Rosario Fiorello intrattenitore di villaggi: qualche autore bravo ogni tanto gli fa fare bella figura, ma la cosa finisce lì. Non è né Houdini né Gassman né Albertazzi; non ha la potenza scenica di Grillo o di Benigni. Insomma, è solo un fenomeno mediatico, molto sovrastimato. (Sergio Vastano)
  • Per essere ammessi in tv bisogna appartenere alla nuova specie televisiva creata negli anni berlusconiani, ma che va ancora di moda. La figura del paraculo, sì, scriva pure così, quello che non si schiera mai, che si mimetizza, che fa del qualunquismo una bandiera. [...] Nomi e cognomi, come faccio nello spettacolo. Bonolis che dichiara di non sentirsi né di destra né di sinistra, Fabio Volo che si vanta di essere qualunquista, Simona Ventura che si definisce equidistante, aggiungendo candidamente di aver lavorato a Mediaset inseguita dal pettegolezzo di essere l'amante di Galliani e di averlo lasciato credere. [...] Gene Gnocchi, Fiorello, Fabio Fazio, Baudo stesso. [...] Sono gli eroi dell'opportunismo tv, quelli con la maschera patinata. Lavorano rispettando la condizione di non disturbare, non accorgendosi che l'opportunismo è una forma di corruzione. (Daniele Luttazzi)
  • Potrebbe sedersi sul palco a braccia conserte e rispondere alle domande di Mollica per 148 ore ininterrotte e riuscire comunque a tenere sveglio il pubblico. (Selvaggia Lucarelli)

Note modifica

  1. a b c Dall'intervista di Riccardo Jannello Fiorello e la sua Sicilia: “L’isola dei tesori, bella e misteriosa anche oltre il mare”, Quotidiano.net, 5 giugno 2023.
  2. Citato in Corriere.it, 19 ottobre 2008.
  3. Citato in Fiorello, fan di Romanzo Criminale: "Voglio seguirla tutta", Cinema.Sky.it, 17 novembre 2008.
  4. Dal libretto della raccolta E cantavo le canzoni, RCA Italiana, 27 luglio 2010.
  5. Dal libretto della raccolta E cantavo le canzoni, RCA Italiana, 27 luglio 2010; citato in Stefania Ulivi, Ciao Charlie, l'inedito di Rino Gaetano, Corriere.it, 22 luglio 2010.
  6. Da un tweet, citato in Fulvia Leopardi, Fiorello replica al vetriolo a Sergio Vastano "perché le mezze seghe mi odiano?", Televisionando.it, 14 gennaio 2014.
  7. Da Corriere della Sera, 2 aprile 2009.
  8. a b c d e f g h Fiorello, Marco Baldini, Viva Radio 2 2006, RCA, 2006.
  9. a b Fiorello, Marco Baldini, Viva Radio 2 (CD: il meglio del 2005), BMG Ricordi, 2005.

Film modifica

Voci correlate modifica

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