Barbara Castracane

doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana

Barbara Castracane (1961 – vivente), doppiatrice e direttrice del doppiaggio italiana.

Citazioni di Barbara Castracane modifica

  • A me, il più bravo di tutti, che è il mio maestro, e si chiamava Renato Izzo, che è nei cuori di tutti noi, che è stato il più grande direttore di doppiaggio mai esistito, oltre a essere stato un uomo […] al quale ho voluto un bene enorme, mi ha insegnato che per ogni "no" ci vogliono almeno tre "sì"; quindi: vuoi dire "no"? Dammi almeno tre "sì"! […] Ed è stata una grande lezione di vita per me, sempre, in qualunque circostanza: non fare obiezioni se non hai almeno una soluzione.[1]
  • [Riguardo al doppiaggio di Occhi di Gatto] Come saluterebbe Kelly? Chi se lo ricorda… È stato il mio primo lavoro, immagino che la mia voce fosse questa, sono passati… anni, ero giovane. È stato il primo lavoro importante che ho fatto, […] ho iniziato a fare un po' di brusii, un po' di turnetti, a seguire, dopo sei mesi grazie a Piera Vidale, alla mamma di Fabrizio, è venuta a mancare poco tempo fa, un'altra persona a cui ho voluto molto bene, e che mi ha aiutato tantissimo all'inizio della mia… lei mi ha insegnato, è stata la mia prima maestra, Piera, e mi ha infilato in questa lavorazione. Tra l'altro, non ero ancora pronta, secondo me, […] mi sentivo inadeguata, perché accanto a me avevo Claudia Razzi e Susanna Fassetta, che erano già due mostri, Teo Bellia, Dario De Grassi, Germano Longo e Piera, anche, faceva una parte. Dentro di me dicevo sempre: "Scusate!", perché chiaramente ci mettevo un po' più di tempo, ero meno esperta di loro. […] Ma la potevo fare [questa parte], perché altrimenti non me l'avrebbero mai fatta fare.[1]
  • [La buona riuscita di un doppiaggio] dipende dall'atmosfera che c'è in sala, dipende dal direttore di doppiaggio, dipende dall'assistente, dipende dal fonico: il clima nella sala di doppiaggio, per me, è fondamentale. Io lo sento tantissimo, sono un'empatica […] per me è legato solo alle persone.[1]
  • Io ogni giorno imparo, continuo a imparare tutti i giorni, perché altrimenti non lo puoi fare questo mestiere, in cui si impara sempre, da tutti […], sennò non è divertente, io mi diverto così.[1]
  • [Riguardo al mestiere di dialoghista] Io rispetto sempre il senso di ciò che è stato detto; magari non rispetto le parole precise, non ridò tutto il significato… ci sono tante convenzioni: "It's raining cats and dogs", per esempio, io non posso dire "Piovono cani e gatti" […], dipende dal labiale, il senso lo ridai lo stesso.[1]
  • Quando faccio il direttore di doppiaggio sono molto attenta a creare un clima piacevole, spero di riuscirci, ma io ce la metto tutta perché so quant'è importante per l'attore, perché noi siamo degli animaletti delicati, lavoriamo con la nostra emotività, ce l'abbiamo proprio sotto la pelle, ce la portiamo dietro, e per esprimerla al meglio dobbiamo essere a nostro agio.[1]
  • Questo per me è un lavoro che si fa in collaborazione, è un lavoro in continua evoluzione, in sala si ricambia tutto, si sistema, si fa meglio, però ci vogliono dei "sì", perché coi "no" non si va da nessuna parte.[1]
  • Secondo me, la scelta finale [nei casi più complessi] spetta al direttore di doppiaggio in sala, che può scegliere di far fare [a un personaggio] un accento particolare […] e che è quello che firma il prodotto.[1]

Doppiaggio modifica

Film modifica

Film d'animazione modifica

Serie televisive modifica

Serie animate modifica

Note modifica

  1. a b c d e f g h Da Dopocena con… Barbara Castracane, YouTube.com.

Altri progetti modifica