Willy, il principe di Bel-Air

serie televisiva statunitense

Willy, il principe di Bel-Air

Serie TV

Immagine Will Smith - Emmy Awards 1993 head.jpg.
Titolo originale

The Fresh Prince of Bel-Air

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno

1990 – 1996

Genere sit-com
Stagioni 6
Episodi 148
Ideatore Benny Medina, Jeff Pollack
Soggetto Andy Borowitz, Susan Borowitz
Rete televisiva NBC
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani


Citazioni

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  • Ehi, questa è la maxi storia di come la mia vita è cambiata, capovolta sotto sopra sia finita. Seduto su due piedi qui con te ti parlerò di Willy, super fico di Bel Air: giocando a basket con gli amici sono cresciuto, me la sono spassata, wow! Che fissa ogni minuto! Le mie toste giornate filavano così, tra un mega-tiro a canestro e un film di Spike Lee. Poi la mia palla lanciata un po' più in sù andò proprio sulla testa di quei vichinghi laggiù; il più durò si imballò, fece una trottola di me e la mamma preoccupata disse: «Vattene a Bel Air!». L'ho pregata, scongiurata, dallo zio vuole che vada, lei m'ha fatto le valigie e ha detto: «Va' per la tua strada». Dopo avermi dato un bacio e un biglietto per partire con lo stereo nelle orecchie ho detto: «Qua è meglio sgommare!». Prima classe, ma è uno sballo! Spremute d'arancia in bicchieri di cristallo. Se questa è la vita che fanno a Bel Air, per me, mm-mh, poi tanto male non è! Ho chiamato un taxi giallo col mio fischio collaudato, come in Formula Uno mi sentivo gasato; una vita tutta nuova sta esplodendo per me, «Avanti a tutta forza, portami a Bel Air!». Oh, che sventola di casa, mi sento già stra-ricco, la vita di prima mi puzza di vecchio! Guardate adesso gente in pista chi c'è, il principe Willy, lo svitato di Bel Air eh! (Sigla)

Dialoghi

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  • Willy [leggendo Prendimi, Amore di Raphael De Laghetto]: Il mio amore per te è grande come il mare, come un vento impetuoso che la mia anima fa vibrare; un tuo sorriso, uno sguardo mi può ridare la vita.
    Jazz: Andiamocene a letto e facciamola finita.
    Willy: È volgare! Come ti viene in mente?
    Jazz: Per me ha sempre funzionato.
    ...
    Carlton: Ho sentito che qualcuno si è interessato alla poesia, vediamo se ti piace questa allora: "Le rape sono rosse, le melanzane blu. Il finocchio è bianco e verde, che ortaggio sarai tu?"
    Willy: Divertente. Adesso te ne dico una io, è di un poeta che ho appena studiato: "Le rose sono rosse, le violette blu, io e Jazz siamo maschi ma di che sesso sei tu?" (Episodio "Il Falso Poeta")
  • Philip: Willy, come sei arrivato a 2000 Dollari di parcheggi non pagati se ti ho detto di dar via quella macchina mesi fa?
    Willy: A dir la verità io me ne sono sbarazzato, l'ho data a un mio amico. Senti zio Phil, ti giuro che io non c'entro niente con quei parcheggi.
    Philip: La vedi questa lista, eh? La vedi? "Stafis il re del gelato", "Big ban barbeqieu", "Da Alice regina del nudo d'autore": come lo chiami questo?
    Willy: Un venerdì sera da sogno. Posso... posso vederla, zio? [Leggendo i nomi dei locali] Un momento, zio Phil, sono i locali che frequenta Jazz! È lui che non paga i parcheggi, non io.
    Philip: Aaah!
    Willy: Dico sul serio! Quando lo vedo lo strozzo! Ma come è potuto andare dalla regina del nudo senza di me? (Episodio "Willy non mi lasciare")
  • Phil: [dopo che Lou, il padre di Willy, se ne va via con un pretesto nonostante il figlio voglia che rimanga un po' con lui] Mi dispiace, Willy.
    Willy: Eh... A dirtela tutta, è meglio così, ci sono un paio di ragazze al college che mi guardano in un modo che promette fuoco e fiamme.
    Phil: Willy, non c'è niente di male a essere furiosi.
    Willy: E perché dovrei prendermela? Almeno questa volta ha detto "ci vediamo". Mi dispiace solo di aver buttato i miei soldi in questo stupido regalo.
    Phil: Vedi, ragazzo, io ho cercato di farlo ragionare...
    Willy: E io dico che non potevi fare niente, zio, niente, lo sai, è andata come quando avevo cinque anni, no? E lo so io quanto tempo ho perso attaccato alla gonna di mamma a chiedere quando tornava papà. Chi lo vuole, quello? È stato lui a insegnarmi il mio primo tiro a pallacanestro, forse? Eppure anche senza di lui, dì un po', come gioco, eh? Mi mancano le ragazze senza di lui? No, vero. Ho imparato a guidare, ho imparato a radermi, ho imparato a cavarmela senza di lui. Ho avuto quattordici splendidi compleanni senza di lui, e non mi ha mandato una sola volta [urlando alla porta da dove era uscito Lou], una sola, gli auguri! Non mi serviva prima e non mi serve ora.
    Phil: Senti, ragazzo...
    Willy: E non è finita qui, zio Phil! Io farò tutto il college senza di lui, troverò un gran lavoro senza di lui, sposerò una gran bella ragazza, avrò una nidiata di figli, e sarò per loro un padre come si deve. E tutto senza che lui debba movere un dito, perché non c'è una sola cosa che lui possa insegnarmi su come si amano i figli! [zio e nipote si guardano con sguardi di commiserazione, poi Willy si mette a piangere] Che gli ho fatto? Perché non mi vuole? [i due si abbracciano] (Episodio "Indovina chi torna a casa")

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