Ubriachezza
intossicazione da etanolo
Citazioni sull'ubriachezza, gli ubriachi e gli ubriaconi.

Citazioni
modifica- A quei tempi, al sabato sera, circolavano per le strade molti ubriachi. L'osteria era l'unico svago dei lavoratori mal pagati e mal nutriti, cui il solo odore di un bicchiere di vino dava subito alla testa. (Marcello Marchesi)
- Al Denton: il tipico ubriacone del villaggio. Un uomo che ha cominciato a morire da giovane, quando ha intrapreso il suo lungo viaggio nel mare dell'alcol. (Ai confini della realtà)
- Bevi perché sei felice, ma mai perché sei triste. Non bere mai quando non farlo ti rende infelice, o sarai come il bevitore di gin dal volto tetro dei bassifondi; ma se bevi quando saresti felice anche senza bere sarai come l'allegro contadino italiano. Non bere mai perché ne hai bisogno, poiché questo è un atto razionale che ti porta dritto alla morte e all'inferno. Ma bevi perché non ne hai bisogno, poiché questo è un atto irrazionale e l'antica salute del mondo. (Gilbert Keith Chesterton)
- C'era una certa benignità nell'ubriachezza: c'era quell'indescrivibile splendore che essa recava, simile ai ricordi di serate effimere e svanite. (Francis Scott Fitzgerald)
- – Che hai fatto al tuo compleanno?
– Niente.
– Ma dai, devi aver fatto qualcosa.
– No, un giorno come tutti gli altri. Mi sono alzato, mi sentivo di merda, sono andato al lavoro, mi sentivo di merda.
– Quelli si chiamano postumi di una sbronza.
– Se mi sbronzassi, almeno dopo sentirei qualcosa. (I figli degli uomini) - Chi possiede più bottiglie per ubriacare i soldati e mandarli al macello, quello vince. Noi e quelli dall'altra parte del fiume abbiamo solo una cosa in comune: la puzza dell'alcool. (Il buono, il brutto, il cattivo)
- Come un buon irlandese che si rispetti, prendi una sbornia. (I segreti di Filadelfia)
- Cosa significa essere ubriachi? È quando hai avuto più di quanto dovresti, ma meno di quanto vorresti. (Aleksandr Ivanovič Lebed')
- Così ogni ubriacatura dà la pasta dell'uomo che la sostiene. Del resto con l'alcool si passano le ore, ci si diverte a contemplare la nostra natura, i ricordi, dai quali si possono trarre gli scopi, la conclusione del perché del nostro vivere; vengono fuori qualità e vizi che non si pensava avessero tali radici radicate. (Mario Tobino)
- Credo che sia sempre un errore intromettersi nelle faccende di un ubriaco. Anche se ti conosce e ti ha in simpatia, non è escluso che ti rifili un pugno sui denti. (Raymond Chandler)
- – Di che nazionalità siete?
– Ubriacone.
– Allora siete cittadino del mondo. (Casablanca) - È sempre difficile discorrere con un ubriaco; inutile negarlo, chi non ha bevuto si trova in uno stato d'inferiorità. (William Somerset Maugham)
- È ora di ubriacarsi! Ebbri! Per non esser gli schiavi seviziati del Tempo: ubriachi! Senza tregua! Di vino, di poesia o di virtù – a piacer vostro. (Charles Baudelaire)
- Ebbro? Intendi sbronzo? Ovvio che sono sbronzo. Sono le quattro del mattino. (Mordecai Richler)
- Ingiuria un assente chi litiga con un ubriaco! (Publilio Siro)
- Io sono più un bevitore di cognac, sono troppo impaziente per amare il vino. Se devo ubriacarmi non ci voglio mettere tutta la sera. (Un'ottima annata)
- L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina, | ne diminuisce le forze e gli procura ferite. (Siracide)
- L'ubriachezza, per esempio, è un suicidio temporaneo; la felicità che arreca è puramente negativa, una sosta momentanea dell'infelicità. (Bertrand Russell)
- L'Ubriaco è l'uom schifoso | che avvilisce la natura; | tutto dì la sepoltura | per lui aperta se ne sta. || Il far' uso del liquore | con dovuta temperanza | l'Estro sveglia, e con possanza | spinge l'Uomo a poetar. (Ferdinando Ingarrica)
- L'ultima volta che l'ho visto era ubriaco fradicio, gli occhi bruciati dall'alcool. Ogni volta che portava la bottiglia alla bocca, non era lui che la beveva: era la bottiglia che gli beveva il cervello. (Qualcuno volò sul nido del cuculo)
- L'uomo ubriaco cammina in un modo che è impossibile da imitare, se si è sobri, e viceversa. (I segreti di Twin Peaks, prima stagione)
- La capacità introspettiva dell'ubriachezza rivela la natura segreta di tutta l'esistenza, ma per un attimo brevissimo e fuggevole. (Frans Eemil Sillanpää)
- La casa dell'ubriaco non è mai tranquilla; colà sempre è pianto e dolore. (Fozio)
- La gente mostra quello che è, quando è sbronza. (Once Were Warriors - Una volta erano guerrieri)
- La moralità entra in gioco a seconda che il piacere preceda o segua il malessere. Così, è immorale ubriacarsi perché il mal di testa segue l'atto del bere, ma se il mal di testa venisse prima e l'ubriachezza poi, ubriacarsi sarebbe morale. (Samuel Butler)
- Lo sapevi che il mal di testa dopo sbronza è dato dal fatto di non avere abbastanza acqua in corpo per attivare il ciclo di Krebs? Il che è esattamente quello che succede quando muori di sete. Quindi morire di sete deve essere più o meno come una sbornia fatale che alla fine ti uccide. (A Beautiful Mind)
- Ma il punto, ovviamente, è che la paura più grossa dell'ubriacone non è quella di morire per colpa dell'alcol, cosa che tanto gli capiterà. È restare a corto di alcol prima che gli succede. (Cormac McCarthy)
- Mia madre era sempre così ubriaca che quando ci siamo decisi di farle fare un controllo medico hanno trovato il 2% di sangue nel suo alcol. (Re per una notte)
- Molte voci autorevoli hanno cercato di descrivere i postumi di una sbronza, servendosi spesso di elefanti in tutù. Non funziona mai. Sa sempre di "oh-oh, un altro giro, ragazzi, facciamo vedere un po' di machismo ubriaco, oh-oh, oste, porta altre diciannove pinte, oh-oh..." (Terry Pratchett)
- Nessuno confida un segreto a un ubbriaco; ma ognuno lo confida a un uomo retto: dunque l'uomo retto non sarà mai ubbriaco. (Zenone di Cizio)
- Non bere vino fino all'ebbrezza e non avere per compagna del tuo viaggio l'ubriachezza. (Libro di Tobia)
- Non è facile essere sempre ubriaco. Lo farebbero tutti se fosse così facile. (Tyrion Lannister)
- Non è mai saggio mettere in cantina l'ubriaco che ha smesso di bere. (Alain-René Lesage)
- Non mi ammazzerà una sbronza ma il primo bicchiere sicuro! (Gue Pequeno)
- Non posso dirvi perché dovessi bere così tanto prima di sbronzarmi. forse per via della mia gran rabbia o del grande dolore, oppure perché mi mancava un pezzo del cervello-anima. forse per via di tutte e due le cose. (Charles Bukowski)
- Ogni misero è re se il vin lo scalda, ha detto Pope nel suo Saggio sull'Uomo, epperò in mezzo all'aria repubblicana, che d'ogni intorno spira, il numero de' re (secondo Pope) andrebbe aumentando.
Nel suo libro Intemperanza e Miseria il Léfort distingue l'ubbriacatura dall'ubbriachezza, la prima errore, la seconda vizio; ma invano egli vorrebbe trovare delle attenuanti per l'errore, che è per l'appunto questo che avvia alla colpevole abitudine.
È curioso che da Pitagora al Mantegazza tutti i pensatori hanno alzata la voce contro l'ubbriachezza, ma non per questo il brutto vizio è cessato o accenna almeno a diminuire. (Lodovico Corio) - Per aver tessuto Vino in modo così delizioso, uno dev'essere stato quasi un Ubriacone – ma questa è la furtiva franchigia delle Labbra più schive. Gli Ubriaconi di Estate sono frequenti come gli Ubriaconi di Vino, e l'Ape che torna a casa sobria è lo Zimbello del Trifoglio. (Emily Dickinson)
- Pitagora interrogato come l'ubriacone potesse contenersi dal vino, rispose: se quando non è ubbriaco mediterà quello che ha detto o fatto quand'era nell'ubbriachezza. (Giovanni Stobeo)
- Platone diceva: la nave, il carro l'esercito o qualunque altra cosa governata da uomo bevitore, andrà in rovina e precipizio. (Giovanni Stobeo)
- Quando ci si sveglia da una sbornia, il mondo non sembra più tanto coerente. (Fredric Brown)
- Quando sono ubriaco, sulla scena eseguo senza precisione dei movimenti che solo la precisione giustifica e cado nell'errore più penoso che un clown possa fare: rido delle mie stesse trovate. (Heinrich Böll)
- Scrivo nei caffè, col rischio di passare per un ubriacone, e difatti lo sarei forse diventato se le potenti repubbliche non colpissero col dazio, crudelmente, gli alcool consolatori. (Georges Bernanos)
- Se siete disorientati o confusi, forse siete ubriachi. Oppure siete Marjorie Taylor Greene. (Joe Biden)
- Se un uomo ubriaco diventa improvvisamente muto, egli muore con convulsioni, a meno che egli non sia preso da febbre, a meno che non viva sino a quando l'ebbrezza scompaia ed egli recuperi la voce. (Ippocrate)
- – Sei ubriaca!? Mi avevi promesso che non avresti bevuto oggi!
– Quando? Ieri sera? Ero ubriaca, non dovevi darmi retta! (Glee) - Soltanto una cosa è più lugubre dell'uomo che mangia solo; ed è […] l'uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida. (Emilio Cecchi)
- Trovo che l'alcol assunto in dosi adeguate procuri tutti gli effetti dell'ubriachezza. (Wilde)
- Ubriacarsi e fumare non dava il gusto che dà ai grandi: non avevamo niente da dimenticare. (Marcello Marchesi)
- Una cosa che non mi era mai piaciuta era la vista di un vecchio sporco sbronzo, che abbaia canzonacce care ai suoi padri e procede di rutto in rutto come se avesse tutta una lurida orchestra nelle sue putride budella. (Arancia meccanica)
- Vorrei essere sempre sbronzo. Chi lo dice ch'è male? Chi s'azzarda a dire ch'è male? I predicatori – ma quelli si sbronzano alla loro maniera. Le zitelle acide – ma quelle sono troppo infelici per capire. I moralisti – ma quelli la vita la vedono troppo da lontano per capire. (John Steinbeck)
- Bacco, | guida tu questo insano caduto per mano di femmina, | insisto, giacché il meteo ha previsto banchi di nebbia sulla mia retina. | Qui si brinda e non si lesina | anche se si dà | un'immagine pessima di se stessi, | dopo l'ennesima sorsata assimilata per te!
- Me ne infischio, un altro fiasco e mi addormenterò tranquillo | e al mio risveglio so che non vedrò ciò che ho veduto essendo brillo, per te.
- Si nutre della tua attenzione come gli ubriachi.
Proverbi
modifica- Non spingere un ubriaco; cadrà da solo. (armeno)
- A trincare senza misura, molto tempo non si dura.
- Addio, intelletto, chi sa quando ci rivedremo! disse il beone entrando all'osteria.
- Bocca ubriaca scopre il fondo del cuore.
- Che strada pessima! disse l'ubriaco e cadde nel fosso.
- Chi pecca ubriaco, fa penitenza digiuno.
- Chi va a letto ubriaco, si alza invecchiato.
- Di quel che fai ubriaco, te ne pentirai sobrio.
- Dove entra il bere, se ne esce il sapere.
- Finalmente ho trovato il mio letto, disse l'ubriaco, e si coricò nel truogolo del porco.
- Gente ubriaca, vede doppio.
- La sera beoni, al mattino babbioni.
- La vista di un ubriaco è la miglior lezione di sobrietà.
- L'eccesso della gioia divien tristezza, e l'eccesso del vino ubriachezza.
- L'ubriacatura rivela ciò che è nascosto.
- L'ubriachezza non è colpa del vino, ma di chi lo beve.
- L'uomo ubriaco dice al vino: io ti perdono il male che mi fai per il bene che mi dai.
- Male è quando il vino diventa padrone dell'uomo.
- Non lottare con gli ubriachi.
- Prodigo e bevitor di vino, non fa né forno né mulino.
- Quando Bacco ti piglia la testa, anche i piedi non sono più tuoi.
- Quando Bacco trionfa, il pensiero fugge.
- Quando l'ubriacatura è passata, sopraggiunge il pentimento.
- Quando l'ubriaco dorme, non bisogna svegliarlo.
- Quando tutti ti dicono briaco va a dormire. (proverbio toscano)
- Un pastore ubriaco fa il gregge sbandato.
- Una buona ubriacatura, nove giorni dura.
- Una notte ubriaca fa un mattino nuvoloso.
Bibliografia
modifica- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
Voci correlate
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