Fellatio

pratica sessuale che prevede la stimolazione del pene con la bocca

Citazioni sulla fellatio.

Un'illustrazione di Édouard-Henri Avril

Citazioni

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  • – A che serve una borchia sulla lingua?
    – È sensuale, aiuta la fellatio. (Pulp Fiction)
  • Alcune ragazze pensano di fare le spiritose quando si avvicinano al tuo membro e iniziano a leccarlo come un gelato, ma dimostrano solo pigrizia e inadempienza. (Vittorio Sgarbi)
  • Beh, non è ancora il momento di cominciare a farci i pompini a vicenda. (Pulp Fiction)
  • Ci sono realmente donne nel mondo a cui non piace fare pompini? (Bill Hicks)
  • – Col tempo ci conosceremo meglio, spero...
    – Sì, anch'io.
    – Li fai i pompini? (Io, me & Irene)
  • Di nuovo lo leccò con attenzione, con passione, facendo partire dal sesso scintille di piacere che risalivano lungo il corpo, di nuovo lo baciò, chiudendolo tra le labbra come un frutto meraviglioso, e di nuovo egli tremò. Poi, con suo gran stupore, sentì una gocciolina lattiginosa di una sostanza salata dissolversi nella sua bocca: preannunciava il desiderio e Marianne aumentò la pressione e i movimenti della lingua. (Anaïs Nin)
  • Domina la pruderie. C'è gente che fa i pompini al marito e poi corre a lavarsi la bocca per poterlo nuovamente baciare. Avete capito a che punto siamo arrivati? (Leopoldo Mastelloni)
  • È sempre uno shock quando una ti fa un pompino, tu dici "davvero lo vuoi fare? Grazie!" Oh! Ho un consiglio per le ragazze del pubblico: quando state eseguendo quell'atto su un ragazzo non dite mai "sai tu sei il primo di cui sia riuscita a mettermelo tutto in bocca. Ah, normalmente... Normalmente arrivo circa a metà e poi comincio a strozzarmi, ma col tuo, ho anche una palla in bocca! Non mi era mai successo! Guarda, ce l'ho praticamente tutto in bocca adesso e riesco a parlare forte e chiaro!" (Funny People)
  • Eh sì, se non ti sei mai fatto fare un pompino da un tuo superiore... beh ti sei perso la parte migliore della vita, mi dispiace! (Codice d'onore)
  • Ehi, ci può scappare un bacino per augurarmi buona fortuna? [lo bacia] E un pompino, per augurarmi buona fortuna? (Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!)
  • Fammi un pompino, ok?! Non letteralmente, non ti frutterebbe nessuna promozione! (The Departed - Il bene e il male)
  • Figlio 'e bucchino.[1] (modo di dire napoletano)
  • Gli uomini amano il sesso orale, la fellatio. La bocca, morbida, umida e calda, è simile proprio per queste sue caratteristiche, alla vagina, ma con un vantaggio in più: con la bocca si possono fare molti più movimenti e la stimolazione è molto più diretta. Inoltre, la lingua gioca un ruolo fondamentale in questa pratica sessuale, perché se la muovi tutto intorno al glande, o se la posi sul frenulo esercitando una pressione costante, puoi ottenere effetti molto stimolanti. (Lorena Berdún)
  • – Ho rimediato un pompino!
    – Non è illegale il sesso con gli animali? (Shameless)
  • Il pompino è un concetto serio, una produzione tipicamente italiana come il parmigiano, che poi si è estesa al resto del mondo. Il brevetto italiano è senza copertura, se bisogna farlo col condom è meglio rinunciare. (Vittorio Sgarbi)
  • Il sesso orale attizza la passione di un uomo dall'energia sessuale fiacca, avanti con gli anni, troppo grasso o esausto dopo aver già fatto l'amore. (Kāma Sūtra)
  • Il sesso orale non piace alle donne ed è un elemento della degradazione della donna molto netto. Ci avete fatto una testa così tanta con la storia della sottomissione, non credo ci sia una pratica più violentemente sottomissoria di quella pratica sessuale, in cui ci si concentra esclusivamente a cercare il piacere del maschio con la sottomissione della donna. (Mario Adinolfi)
  • Implorandola di continuare, l'uomo lo spinge un po' più in profondità nella sua bocca; allora, dopo aver stretto il glande con le labbra, lo sputa fuori: quella è la «tenaglia interna». Poi, tenendolo in mano, lo ghermisce come fosse il labbro di lui: questo si chiama «baciare». Dopo aver fatto ciò, vi passa sopra dappertutto la punta della lingua e poi la infila nel glande: questo si chiama «lisciare». (Kāma Sūtra)
  • – Insomma, è... è una cosa che facevano già gli animali o è cominciata con gli uomini delle caverne? O la donna delle caverne?
    – Io dubito che sia stata una donna a pensarci per prima...
    – Le grandi scimmie avevano quei denti.
    – Per me è stato un uomo delle caverne. Io scommetto che ha detto "Ehi, Grog, tu pensi che il fuoco sia una cosa importante? Guarda qua!"
    – Però se è stata una scimmia questo spiegherebbe perché noi abbiamo perso gli incisivi taglienti.
    – Per fare i pompini??
    – Sì.
    – Cioè, la nostra bocca si è evoluta per fare i pompini?!
    – Ammesso che tu creda nell'evoluzione, questo è chiaro.
    – Ci sto riflettendo... (Orange Is the New Black)
  • La fellatio non provoca gengiviti. (Marcello Marchesi)
  • Le fighette bianche sono brave a fare una cosa: a succhiarlo. Le nere non sanno neanche da dove cominciare. Non so perché. Forse è una questione di antichi tabù tribali, no? (Requiem for a Dream)
  • Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei! (Good Morning, Vietnam)
  • Lo sai qual è la parte migliore di un pompino? Dieci minuti di silenzio! (Repli-Kate)
  • "Ma Ele scusa... Allora tanto valeva che ci andavi a letto. Sesso per sesso..."
    "Ma che c'entra, scopare è un'altra cosa, l'unione perfetta. Coinvolgimento totale. Lui che è dentro di te, l'ipotesi di un figlio... Ti rendi conto? Altro discorso è un pompino."
    "E certo! Come no!"
    "Senti, per me è come un saluto più affettuoso. Ecco, tipo stretta di mano."
    "Una stretta di mano? Vallo a raccontare ai tuoi." (Fabio Volo)
  • Mio Dio, credi che farmi fare un pompino da una tettona ventiseienne sia stato un piacere per me? (Harry a pezzi)
  • Mónica sapeva succhiarlo meglio di chiunque altra e ingoiava sempre. Una certa ragazza non era male ma si portava dietro certe vestigia della sua breve militanza femminista. Prenderlo in bocca, per lei, era segno di sottomissione. A pensare che lo faceva solo per compiacermi mi passava la voglia e avevo deciso di eliminare questa parte dal nostro repertorio sessuale. [...] Mónica non aveva teorie né limiti, accettava tutto ma restituiva colpo su colpo. [...] Se me lo succhiava, dovevo succhiargliela, se facevo il "salto dell'angelo" lei pretendeva la "chiave del diavolo" e via dicendo. Quando Mónica me lo succhiava sembrava non avesse denti, mi piaceva più la sua bocca della sua fica. (Efraim Medina Reyes)
  • Nell'arte sovrana di fare i pompini | battiamo le troie di tutti i casini; | la lingua sapiente e l'agile mano | dan gioia e sollievo al duro banano. (Ifigonia in Culide)
  • Non solo, l'unica volta in cui questa si decise a fargli un magistrale pompino, venne ricompensata con un: "Memorabile arpeggio, o dovrei dire cadenza?" "Perché non lo chiami pompino come tutti?" chiese Isadora, irriverente. "Un pompino resta un pompino, comunque lo chiami." (Erica Jong)
  • 'O tiempo se ne va, | e tu nun vuo' chiava', | ma quanno 'e chist'ammore sulo 'o turzo restarrà, | allora scoprirai la differenza che ce sta | tra un morso e 'nu... bucchino. (Squallor)
  • Ora, in un improvviso scoppio di gioia, in un improvviso desiderio di scacciare il fantasma di Josh, il fantasma del nonno, il fantasma del libro non scritto, Isadora infila maliziosamente le dita nella tazza di guacamole, le passa sull'uccello di Erroll, e comincia a leccare: una leccatina, poi un'altra, poi una pausa, il supplizio di Tantalo. Erroll geme ed inarca la schiena, emettendo suoni e parole d'amore e gratitudine. Nonostante l'erba, basta che Isadora glielo prenda in bocca e gli viene subito duro. "Ti amo, ti amo, ti amo", geme Erroll, e Isadora, contenta di non dover sussurrare dolci parole senza senso perché ha la bocca piena di uccello e di avocado, ricomincia a chiedersi cosa succede, cosa ci fa lei lì con Erroll. Le piace davvero far pompini, oppure le piace la sensazione di potere che le dà il fatto di saper fare pompini magistrali? Cosa vuole in realtà? L'Oscar del pompino? (Erica Jong)
  • Per la classe che dimostrano | non c'è nulla come una Ragazza Cattolica | dell'Associazione della Gioventù Cattolica | quando imparano a succhiare... (Frank Zappa)
  • Perché quel prete lurido inumano | quel suo furor frenetico asinino | se volea delle nuove sensazioni | non andò dalla celebre Scoiano | a farsi leccheggiar fava e coglioni? | Sfogato avrebbe con un bel pompino. (Processo di Sculacciabuchi)
  • Pompino? Certo, è bellissimo fatto da una donna, se lei te lo fa... Perché nella vita reale se vuoi un lavoro di bocca, devi lavorare di bocca! Sì, sì, lo so che a certi piace leccare la fica ma per quanto mi riguarda sono degli svitati del cazzo! Intendiamoci, mi piace una bella leccata di figa sul monitor, ma vista da vicino no, non c'è niente di piacevole. E se la signora decide finalmente di concederti il grande favore, ha sempre una fretta del cazzo! (Don Jon)
  • Pompino? E quando mai? Una ragazza così bella non è tenuta a fare i pompini! Una come lei comincia sempre con qualche bacio, poi ti da una leccatina e poi vuole scopare. (Don Jon)
  • Posso parlare a nome di ogni uomo qui stasera: amici, se poteste farvi un pompino da soli? Signore, voi sareste sole in questa sala adesso, a fissare un palco vuoto... (Bill Hicks)
  • – Posso succhiare il vostro primo zampillo londinese?
    – C'è mia moglie in città.
    – È un peccato sprecare lo sperma con la propria congiunta. (The Libertine)
  • Prima con una carezza ed un bacino, | poi si passò decisi sul pompino | e sotto la minaccia del rasoio | fosti costretta al biascico e all'ingoio. (Fabrizio De André)
  • Prometeo ha plasmato la lingua della donna secondo il modello del membro virile. Da qui l'affinità oscena. (Fedro)
  • Quasi tutti gli uomini che vengono qui sono sposati. Ci vengono perché con noi possono fare quelle cose che le loro mogli e le loro fidanzate non fanno. Ecco lì, quasi tutti vogliono la bocca. Sapete, non riesco proprio a capire perché alcune donne si facciano dei problemi a prendere tra le labbra il proprio uomo. Comunque vi posso garantire una cosa: che se non lo mette nella loro bocca, finirà per metterlo nella bocca di qualcun'altra. (Whore (puttana))
  • Regola numero uno: l'entusiasmo è decisamente più importante della tecnica. Non troppo profondo, non è carino. Si può fare più pressione di quanto crediate in realtà, ma niente denti, specie se portate l'apparecchio, Natalie... (Sex Education)
  • Sai perché molti uomini non lo fanno? Perché il sesso orale fatto a una donna è una prova di coraggio. Non è come quando loro lo fanno a noi, perché il pisello è lì, grande o piccolo, fine o grosso, duro o non duro... è lì, lo vedi e sai cos'è. Il cazzo si vede, la patata no. È un luogo misterioso, cavernoso e buio, sconosciuto anche alle stesse donne. Fai conto che noi per guardarcelo ce lo prendiamo in mano, loro per dare un'occhiata hanno bisogno di uno specchio. (Fabio Volo)
  • Sette Donne vorrìa per mio solazzo; | e tutte nue d'intorno le me stasse, | una vorrìa, che 'l Culo me licasse, | l'altra, che in bocca me tiolesse 'l Cazzo. (Giorgio Baffo)
  • Stavo arrivando alla conclusione che non avrei mai più amato un uomo, quindi stavo per suicidarmi. L'unico motivo per cui non l'ho fatto è stato un biglietto da 5 dollari. Sapevo che presumibilmente avevo fatto un pompino a qualche stronzo per quei soldi, per cui mi faceva incazzare parecchio l'idea che mi ammazzavo senza spenderli, perché così in pratica glielo avevo succhiato gratis... (Monster)
  • Taci! Tu sei un mago con le parole, sennò come avresti fatto a convincermi a farti un pompino al funerale di mio padre? (Harry a pezzi)
  • "Te l'ho ripetuto cento volte. Non dimenticare di fare un pompino a tuo marito. Non dimenticarlo mai." Anche se le volevo molto bene, a volte era difficile entrare in sintonia con lei perché nei suoi confronti avevo un senso di inferiorità. A cominciare dal fatto che la prima cosa che faceva al mattino era sempre un pompino al marito. Questa volta mi batté leggermente sulla mano. "Non dimenticare mai quello che ho detto." "Sai una cosa? Io non ho sempre voglia di fare un pompino a mio marito." "Neanch'io! Ma ci vogliono più o meno dieci minuti e poi hai finito, e lui è tutto contento e saltella per la stanza. Salva qualsiasi matrimonio, te lo garantisco. Vorrei tanto andare a dirlo al talk show di Oprah. Si eviterebbero migliaia di divorzi. Sarebbe una bella puntata: "Fai sempre un pompino a tuo marito"." (Holly Peterson)
  • Tocca a me ora | a fare in fretta ad aver sulle labbra | l'amato tuo glande, gravido di febbri, | perché si scarichi in un flusso regale. || Latte supremo, fosforo divino | profumato di fior di mandorlo, | dove viene l'aspra sete a mendicare | la sete di te che mi divora. || Ma egli va, ricco e generoso, | il dono della tua adolescenza, | Comunicando, con la tua essenza, | tutto il mio essere ebbro d'essere felice. (Paul Verlaine)
  • Tu, che sembri un manichino | tira fuori il cazzo duro | ti faccio un pompino. | Io ti faccio un pompino, oh! | Voglio il cazzo, oh! (Ilona Staller)
  • – Tu sei sposato, vero?
    – Come hai fatto a indovinare?
    – Da quel certo sguardo...
    – Quale sguardo?
    – Come se da parecchio tempo non ti facessero un bel pompino.
    – Ah, "quello" sguardo. (La dea dell'amore)
  • Una cosa è certa: il peggiore dei pompini sarà sempre meglio, per dire, della più profumata delle rose… del più fantastico dei tramonti. Delle risate dei bambini. (Chuck Palahniuk, Soffocare)
    • Dite quello che vi pare, ma anche il più malfatto dei pompini sarà sempre meglio che annusare la rosa più profumata del mondo o ammirare il più strepitoso dei tramonti. (Soffocare)
  • Destossi l'abadessa con gran furia | sognando di mangiar latte e gioncate, | trovossi in bocca il cazzo dell'abbate. | Fù peccato di gola o di lussuria?
  • Era gravida Monna Berniciglia, | e vide un cazzo dalla sua finestra | colla testa si grossa, che somiglia | ad un grosso bolzon d'una balestra; | lei, che voglia n'avea lo prese a briglia; | tutta giojosa colla sua man destra, | e se lo pose in bocca con gran furia. | Peccò costei di gola o di lussuria?
  • Un giorno stando Giulia in una scola | prese in la bocca il cazzo a un suo Bertone, | e in un istante gli diè un morsicone. | Ditemi se costei peccò di gola?
  • – Be' comunque... cose che capitano. Un pompino può essere accidentale.
    – Proprio così, è...
    – Tu sei lì che stai ridendo per una barzelletta e hahahaha... [abbassandosi con la bocca aperta verso la zona pelvica di Lizzie] Scusa... non era mia intenzione!
    [ridendo] Ma dai! È stato davvero accidentale.
  • – Ho quella che lei chiamerebbe una crisi di fede. Detto in parole povere, non riesco a scrivere e sono cavoli acidi visto che di mestiere faccio lo scrittore. Mi ci guadagno da vivere e adesso non riesco più a scrivere due parole in croce, porca pu... Scusi, la prego di scusarmi, sono una testa di me... Rieccoci! Mi perdoni sorella.
    – Be' normalmente io consiglio di recitare il Padre Nostro, un paio di Ave Maria ma credo che il suo caso sia diverso. [Hank scuote la testa] Che ne direbbe di un pompino? [Hank fa un'espressione interrogativa] Un bel pompino! La farebbe sentire meglio?
    – Un pompino fatto da lei?
    – Succhiarselo da solo è un tantino complicato.
    – Non sono un acrobata. Ma lei è una suora... [la suora si toglie il velo] Una suora molto arrapante! [si avvicina a Hank aprendogli la zip dei pantaloni e abbassandosi] Scusa eh, non guardare! [coprendo gli occhi al crocifisso] Gesù Bambino, aiuto, Hank andrà all'inferno! [si sveglia dentro un letto con una ragazza sotto le lenzuola]
    – Brutto sogno, amore?
    – Ehm, sì... cioè forse no... è difficile dirlo.
    – Be' ti stavi agitando e allora mi sono chiesta quale sarà il modo più carino per farlo svegliare?
    – Ti meriti il Nobel perché un modo più carino non potevi trovarlo.
  • – No dico, già che ci siete mettete anche i manifesti.
    – Che cosa ti passa per il cervello, Runkle? Parlavamo solo di lavoro. Lizzie è di prima scena domattina, stavamo discutendo del suo personaggio.
    – Capisco, certo... Quindi è stato il tuo personaggio a prendere il suo cazzo in bocca?!
    – Sei molto greve, Charlie.
    – Davvero disgustoso!
    – Che vuol dire disgustoso? È successo veramente! Questa è vita vissuta!
    – Erano affari, te l'ho detto!
    – Nient'altro che affari!
    – Esattamente! Solo affari. Magari farne più spesso! [ride con Lizzie]
    – Che stupido!
    – Glielo hai succhiato di nuovo, vero? Io avevo capito che ti saresti limitata a un solo pompino e amen.
    – Ma cosa cambia tra un pompino o due pompini, scusa?
    – Sono come una stretta di mano!
  • Il maschio nega il piacere come categoria fondante, esalta il dolore, il sacrificio e l'obbedienza. Ma la donna che succhia il membro virile lo fa impazzire perché è l'immagine stessa del piacere e della ribellione alle convenzioni. Quindi deve trasformarla in qualche cosa di schifoso. Qualche cosa da deridere e umiliare per esorcizzarne l'emozione insostenibile. L'insostenibile leggerezza dell'essere.
  • Insisto tanto nella pratica del bocchino lento e morbido in cui il maschio sta fermo perché solo con il massimo del rilassamento perché è molto più guduriosa. Al contrario trovo avvilenti i bocchini mostrati nei film porno che avvengono a velocità spasmodica con il maschio che si agita brutalmente cercando di soffocare la donna (disgustoso!). Inoltre coltivando la lentezza, la morbidezza e la passività il maschio può ottenere il massimo del piacere e, in condizioni particolari di abbandono mentale, anche l'orgasmo multiplo maschile. Lo so che i sessuologi negano che sia possibile ma si sbagliano. È possibile. Rara esperienza ma assolutamente scioccante.
  • L'idea cioè che quelle più brave a fare le cose orali siano le donne moralmente bacate. Prostitute maiale. Vorrei osservare che siamo di fronte a persone che non hanno capito un belino del mondo. Non hanno capito che il rapporto orale è qualche cosa di sacro, un modo di esprimere tenerezza, accoglienza, propensione a accudire... Il rapporto orale è una delle più grandi invenzioni dell'umanità, siamo gli unici animali (insieme ai bonobo, deliziosi scinpanzé) a praticarlo fino all'orgasmo. Negli animali infatti l'eccitazione sessuale spinge automaticamente alla penetrazione. Lo scopo dell'istinto è la procreazione. Noi abbiamo fatto del succhiare il pene e la passera un'arte nobile, una chiave per penetrare in un profondo livello emotivo, una via per l'ascesi mistica. Sì! Mistica. Non sto esagerando. Nell'età dell'oro dell'umanità, ai tempi del Matriarcato, prima dell'invenzione della guerra (tra il 12 mila e il 3500 avanti Cristo) il pompino era un atto sacro. Vi si dedicavano le sacerdotesse per iniziare alla contemplazione dell'Universo i giovani. Se qualcuno ha qualche dubbio si vada a rivedere le pitture egizie che rappresentano Iside intenta a resuscitare Osiride tramite una fellazio. Non so se ci capiamo: la dea fa pompini da far resuscitare i morti!
  • L'esperienza mi ha insegnato che quando una ragazza mi dice «normalmente non lo prendo in bocca» la cosa finisce inevitabilmente con una pompa incredibile. Sono proprio quelle che dichiarano che non lo farebbero mai, che invece lo fanno meglio.
  • Le ragazze bulimiche lo succhiano meglio. Non ci strozziamo.
  • Pompini... il dolce suono del silenzio. Il sesso orale è come scrivere. Quando viene bene, tutto a posto, ma ci sono un sacco di possibilità che qualcosa vada storto e quando capita non ne vale proprio la pena.
  • Questo perché non ero riuscito a convincerla – non me lo sto inventando – che non fosse veramente sesso orale se non le venivo in bocca.
  • Sarò sincero: non era un granché. Ma in qualche modo mi aveva preso ed era lì e, soprattutto, emanava un'aria da pompino. Conoscete il tipo: non sono bellissime né eccezionali, ma ti danno quell'occhiata che dice «te lo succhio come se lo avessi inventato io».
  • Eppure la tecnica del pompino non è affatto più banale della tecnica delle bocce. La tecnica del pompino è estremamente "difficile", interessante, complessa, profonda, dotata di infinite possibilità di approfondimento.
  • In realtà il movimento coordinato del corpo, delle labbra e della lingua di un/una grande pompinaro/a può essere altrettanto preciso e raffinato del movimento coordinato del corpo, delle labbra e della lingua mediante cui un grande flautista produce suoni dal timbro inconfondibile. E dietro ci può essere altrettanta ricerca teorica e pratica. O no?
  • Interessa la simbologia del pompino, la politica del pompino, gli aspetti antropologici del pompino, magari quelli etnologici. Ma poco o nulla interessa la tecnica del pompino nello stesso senso in cui invece interessa la tecnica violinistica o la tecnica del biliardo. Espressioni come "il/la Paganini del pompino" sono generalmente pronunciate con un tono ironico, volto a sminuire o deridere.
  • Un/una grande pompinaro/a, potenzialmente, non è secondo/a al poeta o al premio nobel.
  • E poi, tempo di fermarsi sul ciglio della strada nei pressi della zona industriale, il pompino c'è stato davvero, non per compassione, figurati, ma ero curiosa, e non del cazzo, che sapevo sarebbero stati i soliti sedici diciassette centimetri medi di impiegato medio sposato con prole, come sapevo che non avrebbe resistito a sborrarmi in bocca dopo neppure quattro minuti, ma ero curiosa piuttosto di me stessa, di vedermi attraverso lo sguardo stupefatto di lui, sentirmi immagine attraverso il suo respiro, la sua storia, e inchiodare per sempre la sua esistenza alla gigantografia di quei momenti, ai fotogrammi di cui non si sarebbe più liberato, per questo gliel'ho succhiato bene, per farglielo sentire, per ingabbiarlo nella differenza tra quello che gli fa sua moglie e un vero, sapiente pompino di donna.
  • Quando conosco un uomo mi batte forte il cuore quando sento che è arrivato il momento del primo pompino, te l'ho mai detto?
  • Un signore un giorno me ne ha dato una definizione splendida, un signore che era seduto vicino a me al cinema, una domenica, e con il quale non mi ricordo neanche né come né perché mi ritrovassi in auto a spompinarlo, insomma quest'uomo sposato mi disse, ansimando, il viso stravolto e sudato, mi disse che nonostante tutte le bocche di ventenni come la mia che lo avevano succhiato a pagamento, era come se glielo avessero succhiato per la prima volta, cioè si rendeva conto di non aver mai provato un pompino, disse che il mio risucchio era così forte che sentiva un calore sulla punta del cazzo e lo sperma che dalle palle saliva pian piano su, verso il calore, e allora mi ha fatto riflettere che i termini pompino e bocchino non sono così sinonimi e interscambiabili quanto si crede, cioè molte donne si limitano a prenderlo in bocca e a muovere la testa, in definitiva masturbano usando la bocca facendo dei bocchini appunto, mentre io, io succhio con la forza aspirante di una pompa, voglio dire faccio pompini veri, nel senso letterale, etimologico del termine.
  • – La verità è che... detesto farlo!
    – Tesoro, non dirai sul serio?
    – Ci stai dicendo che non hai mai provato a farlo?
    – Ha un buon gioco di mano ma non fa sesso orale!
    – Non mi piace mettermelo in bocca! Mi, mi, mi sento subito soffocare e ...mi viene da vomitare!
    – Un buon metodo per dirgli di no!
    – Ma non è che non c'abbia provato: ho fatto pratica con una banana, ho fatto finta che fosse un ghiacciolo ma non mi piace proprio!
    – Personalmente non ho problemi finché il tizio non mi chiede di inghiottire!
    – Quella è una cosa che dipende da te.
    – Certi uomini la prendono come un affronto se non lo fai!
    – Altri non ti lasciano scelta!
    – Be', allora si comportano male!
    – Scusa ma a te piace?
    – Non è certo il mio piatto preferito ma ogni tanto lo ordino e con il tipo giusto... non mi dispiace!
    – Il sesso orale è una gran cosa per le donne: puoi venire senza preoccuparti di rimanere incinta!
    – E poi il senso di potere è così eccitante: è vero tu sei in ginocchio ma lo tieni per le palle!
  • L'unico posto in cui puoi avere il controllo del l'uomo è a letto. Se facessimo continuamente pompini agli uomini governeremmo il mondo.
  • Voi non avete idea di cosa ci aspetta ai piani bassi! Otturazioni a rischio, mascella slogata, ipersalivazione, conati di vomito e quell'agitare la testa su e giù mentre gemiamo e cerchiamo di respirare col naso. Facile? Se si chiama "lavoro di bocca" ci sarà un motivo!
  1. Figlio di fellatio. Figlio nato da una fellatio. Si dice di una persona di consumata scaltrezza, rotta a tutte le malizie, superscaltrissima.

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