Dune (film)
film del 1984 diretto da David Lynch
Dune
Titolo originale |
Dune |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Usa |
Anno | 1984 |
Genere | Fantascienza |
Regia | David Lynch |
Soggetto | Frank Herbert |
Sceneggiatura | David Lynch |
Produttore | Raffaella De Laurentiis, José López Rodero |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Dune, film del 1984 di David Lynch, adattamento del romanzo omonimo di Frank Herbert.
FrasiModifica
- Il principio è un periodo di delicati equilibri. Sappiate che questo è l'anno 10191. L'universo conosciuto è governato dall'imperatore Padishah Shaddam IV, mio padre. In questo periodo la più preziosa e vitale sostanza dell'universo è il Melange, la spezia. La spezia allunga il corso della vita. La spezia aumenta la conoscenza. La spezia è essenziale per annullare lo spazio. La potente Gilda spaziale e i suoi navigatori che la spezia ha trasformato nel corso di oltre 4000 anni, usano il gas arancione della spezia che conferisce loro la capacità di annullare lo spazio, e cioè, di viaggiare in qualsiasi parte dell'universo senza mai muoversi. Oh già, ho dimenticato di dirverlo. La spezia esiste su un solo pianeta nell'intero universo conosciuto. Un arido e desolato pianeta con vasti deserti. Nascosta tra le rocce in queste zone desertiche vive una popolazione conosciuta come i Fremen, che attende secondo un'antica profezia l'avvento di un uomo, un messia, che li guiderà finalmente verso la vera libertà. Il pianeta è Arrakis, conosciuto anche come Dune. (Principessa Irulan Corrino)
- Il dormiente deve svegliarsi. (Duca Leto Atreides)
- Neanche una goccia di pioggia su Arrakis. (Paul Atreides)
- Il mio nome è una parola che uccide. (Paul Atreides)
- Chi controlla la spezia, controlla l'universo! (Barone Vladimir Harkonnen)
- Non devo avere paura. La paura uccide la mente. La paura è la piccola morte che porta con sé l'annullamento totale. Guarderò in faccia la mia paura. Permetterò che mi calpesti e mi attraversi. E quando sarà passata, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là dove andrà la paura non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò. (Paul Atreides)
- Parlami delle acque del tuo pianeta, Usul. (Chani)
DialoghiModifica
- Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: Nessun uomo ha mai bevuto l'acqua della vita.
Paul Atreides: In tanti hanno provato e non sono riusciti?
Reverenda Madre Gaius Helen Mohiam: In tanti hanno provato e sono morti!
Citazioni su DuneModifica
- All'inizio ne ho molto sofferto perché pensavo di essere io l'unico in grado di realizzarlo. Sono andato a vedere il film con molta sofferenza, pensavo che sarei morto, ma quando ho visto il film mi è tornata l'allegria, perché il film è una merda. (Alejandro Jodorowsky)
- Quando diressi Dune, non realizzai il montaggio finale. Fu una sofferenza, una sofferenza terribile, perché sentivo di aver tradito i miei ideali e, ciliegina sulla torta, il film fu un flop al botteghino. Un conto è fare ciò in cui credi e prendere un granchio: riesci ancora a guardarti allo specchio. Quando invece non credi in ciò che fai, è come morire due volte. Fa male, molto male. È un controsenso bello e buono che un regista non sia messo nella condizione di fare cinema nel modo in cui desidera. Nel nostro ambiente, però, è quasi la norma. [...] Quando accettai di non realizzare il montaggio finale, sapevo di mettermi nei guai. Speravo che le cose sarebbero comunque funzionate, ma non fu così. Il risultato finale non corrispondeva a ciò che volevo io, e la cosa mi addolorò. (David Lynch)