Dinosauro

rettili preistorici estinti

Citazioni sui dinosauri.

Scheletri di Allosaurus (a sinistra) e di Stegosaurus (a destra)

Citazioni

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  • – Calvin, tua madre ed io abbiamo visto la tua pagella e pensiamo che puoi fare di meglio.
    – Ma a me non piace la scuola.
    – Perché? Ti piace leggere e imparare. Io so che lo fai. Insomma, hai letto tutti i libri sui dinosauri e hai imparato un sacco di cose, no? E ti sei divertito.
    – Sì...
    – Allora perché non ti piace la scuola?
    – Non leggiamo niente sui dinosauri. (Bill Watterson)
  • Ciò che ha ucciso i dinosauri è che hanno mangiato tutto quello che trovavano in giro e poi hanno dovuto mangiarsi fra loro e questo ha portato alla sopravvivenza di uno solo e quel figlio di puttana alla fine è morto di fame. (Charles Bukowski)
  • – Dio crea i dinosauri, Dio distrugge i dinosauri, Dio crea l'uomo, l'uomo distrugge Dio, l'uomo crea i dinosauri.
    – I dinosauri mangiano l'uomo, la donna eredita la Terra. (Jurassic Park)
  • Fino alla fine del Diciannovesimo secolo i dinosauri erano sconosciuti agli uomini, come la corrente elettrica. (Mario Tozzi)
  • I dinosauri sono vissuti 65 milioni di anni fa. Ciò che oggi ci è rimasto sono dei fossili nelle rocce. Ed è dalle rocce che i veri scienziati giungeranno alle vere scoperte. Ciò che ha fatto John Hammond con la InGen a Jurassic Park è stato creare con l'ingegneria genetica dei mostri per dare vita ad un parco a tema, né più né meno. (Jurassic Park III)
  • L'estinzione dei dinosauri. Da oggi l'ipotesi del grande meteorite non convince più. Ma allora che cosa può aver causato l'estinzione dei dinosauri? Non si esclude la pista islamica, su Rieducational Channel. (Corrado Guzzanti)
  • Molto tempo fa, in una terra lontana, io ho visto un dinosauro in carne e ossa. Voi non potete capire e ridete, non sapete come era fatto, ma io lo so perfettamente. Ora è qui vicino, pronto a difenderci dal nemico. Non so dov'è, ma è in grado di vederci. E semmai dovessimo trovarci indifesi e disperati, il dinosauro tornerebbe per salvarci dalla catastrofe e dalla tragedia, proprio come ha fatto in passato quando apparve per la prima volta su quel dannato campo di battaglia. (Godzilla contro King Ghidorah)
  • Non abbiamo mai conosciuto dinosauri, ma senza di loro saremmo diversi. Non riusciamo a stare mai a lungo senza parlare dei nostri sconosciuti amici. Oziamo al caffè, leggiamo libri futili, ci interroghiamo sull'aldilà, andiamo a votare, ascoltiamo Brahms; poi, d'un tratto, l'antica tarantola ci morde: che ne è dei dinosauri? (Giorgio Manganelli)
  • Oggi la mia relazione è sui dinosauri... Il dinosauro più grande che sia mai esistito fu il bronchiosauro. Si estinse presto... Tossiva moltissimo! (Charles M. Schulz)
  • Siamo come i dinosauri quando cambiò il clima, non abbiamo più alcuna ragione di vagare sulla Terra. (The Big Kahuna)
  • Tanto tempo fa la Terra era dominata dai dinosauri. Erano animali enormi e nessun uomo si sarebbe sognato di infastidirli, anche perché gli uomini ancora non esistevano, e per il pianeta giravano solo piccoli e inoffensivi mammiferi.
    Poi accadde qualcosa. Un meteorite gigante colpì la Terra, e addio dinosauri. E se non fossero stati distrutti tutti? Se l'impatto di quel meteorite avesse creato una dimensione parallela nella quale i dinosauri avevano continuato a evolversi in esseri intelligenti e aggressivi come noi? E soprattutto, se avessero trovato un modo per tornare sulla Terra? (Super Mario Bros.)
  • Tento di cambiare centinaia di anni di dogma radicato. Fin dall'inizio i dinosauri furono considerati lucertole terribili. Oggi si tende a non ritenerli genitori amorevoli. Robert Burke ha detto che il T. rex era un violento pronto ad abbandonare i suoi piccoli alla prima occasione. Io posso provare il contrario. (Il mondo perduto - Jurassic Park)
  • Una volta, tanto tempo fa, viveva una magnifica razza di animali, che dominava il mondo millennio dopo millennio, e correvano, e nuotavano, e combattevano, e volavano! Finché all'improvviso, molto di recente, sono scomparsi. La natura aveva rinunciato, per ricominciare. Noi non eravamo neanche scimmie, allora. (Wargames - Giochi di guerra)
  • In effetti oggi sono tanti i paleontologi che ritengono che molte specie di dinosauri, nonostante fossero rettili, avessero il sangue caldo. E per questo fossero così attivi, energici e aggressivi, e si prendessero cura dei propri piccoli. Un'ulteriore prova è che i loro eredi più diretti, gli uccelli, sono a sangue caldo.
  • Sarebbe bene capire un po' meglio cosa erano i dinosauri. Il fatto che fossero rettili infatti non deve portare a credere che fossero parenti stretti con quelli che vediamo oggi, perché in realtà i dinosauri avevano poco a che fare con gli altri rettili, anche a quelli apparentemente più simili, come lucertole o iguane.
  • Un coccodrillo o una lucertola generalmente non tengono la coda alzata quando camminano, i dinosauri sì, per bilanciare il peso della testa (o del lungo collo). Infatti, in tutte le sequenze di orme di dinosauri trovate in varie parti del mondo non si vedono mai tracce della coda.
  • [Su come i dinosauri ebbero il sopravvento sugli altri rettili contemporanei] Un nuovo modo di camminare e di correre. È stata una conquista fondamentale. Per capire la portata di questa novità, bisogna fare un passo indietro e tornare al momento in cui i primi vertebrati escono dall'acqua e cominciano a spostarsi sulla terraferma. Quei primi animali si appoggiavano su robuste zampe disposte lateralmente al corpo: lo si vede bene oggi, per esempio, nei coccodrilli, che avanzano strisciando a terra e torcendo il corpo a sinistra e a destra. Il risultato era l'impossibilità di correre e respirare al tempo spesso. Oggi, accurati studi hanno confermato che molti piccoli rettili non sono capaci di respirare quando corrono... la camminata dei rettili è via via migliorata, ma la vera svolta è arrivata con i primi dinosauri, che hanno "inventato" un tipo di locomozione del tutto nuovo, che non comprime i polmoni... Attraverso una serie di trasformazioni del bacino: le zampe non sono più disposte lateralmente, come nel coccodrillo, ma si trovano praticamente sotto il ventre, in posizione verticale. In questo modo è stato possibile non soltanto liberare il torace dalle contorsioni, e quindi correre e respirare al tempo stesso, ma anche diventare bipedi, cioè camminare (e correre) sulle due zampe posteriori.
  • I dinosauri non sono lucertole, e viceversa. Le lucertole sono rettili squamosi d'una dinastia antica. Le lucertole più antiche precedono i primi dinosauri di ben trenta milioni di anni. Alcune lucertole grandi, come il varano di Komodo mangia-uomini, sono state nominate "superstiti dell'epoca dei dinosauri", ma questa frase è storicamente scorretta. Nessuna lucertola ha mai mostrato nel corso della sua evoluzione le caratteristiche simili a quelle degli uccelli visibili in ogni dinosauro. Una grande lucertola non ha mai assomigliato un piccolo dinosauro, tranne per qualche dettaglio insignificante nei denti. Le lucertole non camminano mai con la postura eretta a passi lunghi, caratteristiche che contraddistinguono gli uccelli terrestri odierni simili a dinosauri o i dinosauri del Mesozoico simili a uccelli.
  • La percezione classica dei dinosauri rivela un problema sconcertante. Il gruppo di vertebrati che dominavano la terra prima dell'ascesa dei dinosauri erano i sinapsidi, rettili simili a mammiferi... La maggior parte dei paleontologi ha creduto che la locomozione e la fisiologia di questi rettili-mammiferi fossero più simili a quelle dei mammiferi attivi a sangue caldo che non a quelle di lucertole o di goffi alligatori odierni. Sorprendentemente però, quando i dinosauri e i loro parenti apparirono nel periodo Triassico, i sinapsidi cominciarono a scomparire, fino all'estinzione. Successivamente, i dinosauri dominarono la terra senza opposizione per cento milioni di anni, mentre i mammiferi primitivi, i discendenti superstiti dei sinapsidi, rimasero minuscuoli in statura e in popolazione. Fu solo dopo la improvvisa scomparsa dei dinosauri circa settanta milioni di anni fa che i mammiferi si evolsero nella marea di vertebrati terrestri che abbiamo oggi. Il problema consiste in questo: se i sinapsidi fossero stati animali così ben avanzati dotati della fisiologia superiore dei mammiferi, e se i dinosauri fossero stati lenti e goffi, perché allora i sinapsidi furono sterminati durante la loro concorrenza con i primi dinosauri? E perché i mammiferi non si sono diversificati di più durante il regno dei dinosauri?
  • Se usassimo la longevità come misura di successo, allora i dinosauri devono per forza essere considerati il successo più grande della storia della vita. Non solo avevano il monopolio indiscusso nel ruolo di animali terrestri giganti, ma mantennero la loro posizione dominante per una durata di tempo straordinaria – centotrenta milioni di anni. La nostra stessa razza umana non ha che centomila anni dietro, e la nostra classe zoologica, Mammalia, il clan di creature pelose a sangue caldo, ha governato la terra ferma per solo settanta milioni di anni. Certo, i dinosauri sono estinti, ma dovremmo stare attenti nel giudicarli inferiori a noi. Chi può dire che il sistema umano durerà altri mille anni, tanto meno centomila? Chi può prevedere che la nostra Classe Mammalia governerà per altri mille millenni?
  • Ahimè, i produttori dei prodotti commerciali dei dinosauri continuano a rigurgitare materiali di bassa qualità che sono o obsoleti o inappropriatamente derivativi. I documentari e i libri sui dinosauri sono diventati così numerosi che non hanno più fascino e non provo più nemmeno ad aggiornarmi. Ci sono anche dei seri problemi con la qualità e l'affidabilità, che spesso non soddisfano le aspettative degli scienziati. Ecco un esempio; ho quasi sferrato un calcio allo schermo della tv quando un documentario ha affermato che il cervello di Tyrannosaurus fosse grande quanto quello di un gorilla, nonostante il suo quoziente intellettivo fosse di poco superiore rispetto a quello di un coccodrillo. E perché i teropodi[1] vengono spesso raffigurati immobili, pronti a sfidare le proprie prede prima di attaccarle, quando il vero scopo dei predatori è quello di colpire e sopraffare le proprie vittime prima che esse si accorgano di quello che sta accadendo? Questi standard bassi non mi sorprendono, siccome i media e la stampa spesso promuovono la credenza nel paranormale. Ma questi sono cavilli. La scienza dei dinosauri è quasi completamente cambiata nel mezzo secolo in cui sono stato cosciente. Vecchie star come Allosaurus e il sempre bizzarro Stegosaurus hanno ancora il loro fascino, ma ora sappiamo dell'esistenza dei sauropodi corazzati, dei terizinosauri panciuti e dei dromaeosauri dalle ali multiple simili a quelle degli uccelli. Il modello rettiliano è superato e quello uccello-mammifero è dominante.
  • Benché certi dinosauri abbiano trascorso del tempo mangiando nell'acqua come fanno gli alci o i gatti viverrini, al massimo solo pochi tra essi sono diventati veramente acquatici allo stesso modo degli ippopotami, o marini come nel caso delle foche e delle balene. Gli unici dinosauri fortemente acquatici sono alcuni uccelli. Perciò, la solita diceria secondo cui sarebbero esistiti dinosauri marini è scorretta – queste creature dei mari mesozoici erano varie forme di rettili che si evolsero poi nel corso dei millenni.
  • La tigre siberiana, il predatore terrestre odierno più grande col peso di un terzo di tonnellata (300 chili), non è niente in confronto ai dinosauri carnivori più grandi, che potevano raggiungere da cinque fino a forse venti tonnellate — la grandezza degli elefanti e anche di più. Tuttavia, al contrario degli elefanti, i dinosauri carnivori più grandi correvano probabilmente con una velocità equiparabile a quella dei cavalli e cacciavano erbivori che erano anch'essi grandi come elefanti o persino di più.
  • Quali sarebbero i nostri pensieri e i nostri sentimenti riguardo ai dinosauri carnivori se fossero vivi al giorno d'oggi? Gli umani hanno da tempo sentito antipatia verso i carnivori, i nostri concorrenti per le proteine scarseggianti. Ma i nostri sentimenti sono leggermente placati dai tratti attraenti che vediamo in loro. Per quanto siano grandi e possenti, i leoni ci rammentano delle bestiole che si raggomitolano sui nostri grembi e che fanno le fusa quando li accarezziamo. Allo stesso modo, i nobili lupi ci rammentano dei nostri compagni canini. I cani e i gatti sono buoni compagni perché sono intelligenti, sensibili alle nostre esigenze e i loro corpi flessibili li rendono piacevoli da toccare e per giocarci. Più importante, sono ammaestrabili. I loro occhi rivolti di fronte ci fanno ricordare noi stessi. Al contrario, neanche i dinosauri carnivori più piccoli presenterebbero un vantaggio di questo tipo. Nessuno di loro era abbastanza intelligente per essere addomesticabile o ammaestrabile e infatti avrebbero rappresentato un pericolo continuo per i loro padroni. I loro corpi rigidi, forse piumati, non sarebbero del tipo che ci piacerebbe avere ai piedi in letto. I giganti dai tratti rettiliani, i grandi carnivori, sarebbero stati veramente orribili e terrificanti. Avremmo ammirato la loro grandezza e la loro potenza, nello stesso modo in cui molti s'interessano alle macchine da guerra, ma non ci piacerebbero. Le loro immagini nella letteratura e nella musica sarebbero demoniache e potenti — mostri da temere e distruggere ma, allo stesso tempo, d'ammirare.
  1. Un gruppo di dinosauri comprendenti principalmente forme bipedi e carnivore.

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