Cosmopolis (film)
film del 2012 diretto da David Cronenberg
Cosmopolis
Il regista David Cronenberg con gli attori Robert Pattinson e Juliette Binoche al Festival di Cannes 2012
Titolo originale |
Cosmopolis |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Canada, Francia, Italia, Portogallo |
Anno | 2012 |
Genere | thriller, drammatico |
Regia | David Cronenberg |
Soggetto | Don DeLillo (romanzo) |
Sceneggiatura | David Cronenberg |
Produttore | David Cronenberg, Paulo Branco |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Cosmopolis, film del 2012 con Robert Pattinson e Juliette Binoche, regia di David Cronenberg.
Il topo diventò l'unità monetaria.
Zbigniew Herbert (Testo in sovrimpressione)
Frasi
modifica- Lavoriamo in sintonia tu ed io da che la compagnia è nata. Voglio che tu mi assicuri che hai ancora la fibra adatta a questo lavoro. La determinazione. Una ostinata volontà. (Eric)
- Si parla molto della nostra leggenda. Dicono che siamo giovani, in gamba, allevati dai lupi. Ma quello della reputazione è un fenomeno piuttosto delicato. Una persona emerge con una parola e una precipita con una sillaba. (Eric)
- Il taglio è come un rito. Associazioni di idee, un calendario sul muro, specchi ovunque, la poltrona che gira. (Eric)
- Sono molto solitaria. Lo sono sempre stata. Mia madre mandava la servitù a cercarmi. Mi cercavano dappertutto le cameriere e i giardinieri. Secondo lei riuscivo a dissolvermi nell'acqua. (Elise)
- Che cosa fai di preciso? Sei al corrente delle cose. È questo che fai? A te interessa essere al corrente di tutto. Tu riesci a ottenere informazioni e le converti in una materia stupenda e atroce. Tu sei pericoloso. Non credi? Tu sei un visionario. (Elise)
- Sparano ancora ai Presidenti? Ci sono bersagli più interessanti di loro. (Eric)
- La vita di dà una contemporaneità. (Didi)
- Che significato ha spendere per te ? Un dollaro, un milione? (Didi)
- Il talento è più erotico quando è sprecato. (Eric)
- Tutte queste limousine, mio Dio. Non si distinguono l'una dall'altra. Potrebbe essere il ballo della scuola o uno stupido matrimonio in un posto qualsiasi. Qual è il fascino dell'identico? (Jane)
- Voglio andare a baciare sulla bocca il mio computer. (Jane)
- Com'è deprimente il jogging giudaico-cristiano. Tu non sei nata per correre. Io ti guardo, io so cosa sei. Il tuo corpo è bagnato, puzzolente e sciatto. Sei una donna nata per stare legata a una sedia. mentre un uomo ti dice quanto lo ecciti. (Eric)
- Tutte le persone nel mondo si nutrano e si intendono. (Eric)
- Tutto è "poche settimane" È fatta di minuti la vita. (Eric)
- Il tempo viene a mancare giorno dopo giorno. (Eric)
- Una città vive di suoni. Mantiene i suoni di ogni secolo. Mantiene, insieme ai suoni del diciassettesimo secolo, quelli che si sono sviluppati da allora ad oggi. (Eric)
- E più voglio fare sesso con te. Perché c'è un tipo di sesso che ha in sé un elemento di purificazione. È l'antidoto alla disillusione. È contro-veleno. (Eric)
- Hai bisogno di sentirti eccitato, vero? È quella la tua natura. (Elise)
- Bisogna riflettere sull'arte di produrre capitali. I greci usano una parola: Chrimatistikòs. Ma va usata con una maggiore elasticità. Va adattata alla situazione attuale. Perché è cambiato il significato di denaro. I grandi capitali esistono solo fine a se stessi. Non c'è nessun altro tipo di ricchezza. Ormai il denaro ha perso la sua forza narrativa, come ha perso la pittura tanto tempo fa. Parla a se stesso, ormai. (Vija)
- L'idea è tempo, è vivere nel futuro. (Vija)
- Gli orologi hanno accelerato l'ascesa del capitalismo. La gente ha smesso di pensare all'eternità e si è concentrata sulle ore, quantificando le ore. Ma ore lavoro, per rendere più efficiente il lavoro. (Vija)
- È il cybercapitale che crea il futuro. (Vija)
- Il tempo è un bene aziendale, oggi. Appartiene al sistema del libero mercato. (Vija)
- Il presente è più difficile da trovare. Lo stanno risucchiando fuori dal mondo per far posto a un futuro di mercati incontrollati ed enormi potenziali di investimento. Il futuro diventa insistente. Ecco perché presto accadrà qualcosa, forse oggi stesso. Per correggere l'accelerazione del tempo e per riportare la natura alla normalità. (Vija)
- Più è visionaria l'idea, più persone rimangono indietro. (Vija)
- Il futuro è sempre integro e immutabile. Nel futuro saremo tutti alti e felici. Ecco perché il futuro è destinato a fallire. Non sarà mai il luogo crudele e felice in cui vogliamo trasformarlo. (Vija)
- Distruggere il passato per creare il futuro. (Vija)
- È una cosa tipica del genio. Il genio altera il proprio habitat. (Vija)
- La tecnologia è essenziale per la civiltà, perché ci permette di plasmare il nostro destino. Non ci serve Dio, né i miracoli, né il volo del calabrone. Ma è anche molto oscura e incontrollabile. Può andare in qualsiasi direzione. (Vija)
- La logica evoluzione degli affari è l'omicidio. (Eric)
- Tutto è uno scandalo. Morire è uno scandalo, ma morire è di tutti. (Eric)
- Tutto nelle nostre vite, la tua e la mia, ci ha portato a questo momento. (Eric)
- La gente che cosa immagina? Un centinaio di cose al minuto. Che io immagini una cosa o no, è reale per me. Io ho delle sindromi che sono reali. Le cose che immagino diventano fatti. Hanno il tempo e lo spazio dei fatti. (Benno)
- La violenza è fatta per essere reale, basata su motivi reali. Su quelle forze, nel mondo, che ecco ci spingono a volerci difendere o a compiere azioni aggressive. (Eric)
- La violenza richiede una causa. Una verità. (Eric)
- È come se la luce mi passasse attraverso, per la strada. Sembro, come si dice, pervio, invisibile agli altri. (Benno)
- Odio dover ragionare. (Eric)
- Tu non sei contro la ricchezza, nessuno è contro la ricchezza. Tutti possono essere a due passi della ricchezza, o almeno credono. (Eric)
- La violenza richiede impegno, richiede un progetto.
Dialoghi
modifica- Torval: Dove?
Eric: Ad aggiustare il taglio.
Torval: Il Presidente è in città.
Eric: Non ci riguarda. Voglio aggiustare il taglio, attraversiamo la città. - Shiner: Non hai mai la sensazione di non sapere cosa stia succedendo?
Eric: Vuoi che ti chieda di spiegarmi il concetto?
Shiner: Tutto questo ottimismo. Questo espandersi, crescere. Tutto accade... così. Questo, quello in simultanea. Io metto la mano fuori e che cosa riesco a sentire? Lo so, ci sono centinaia di cose da analizzare ogni minuto, modelli, relazioni, indici, una sorta di mappa informativa. Adoro l'informazione. Eric è quello che a noi piace fare. È una meraviglia. E noi abbiamo un significato nel mondo. Le persone vivono, mangiano all'ombra di quello che facciamo. Ma allo stesso tempo... Cosa? - Elise: Adoro i taxi. Non sono granché in geografia e riesco a imparare chiedendo ai tassisti da dove provengono.
Eric: Provengono da orrore e disperazione. - Eric: Vuoi parlare di noi?
Elise: Di noi due? Visto che siamo qui, perché no?
Eric: Quando rifaremo sesso? - Eric: Quanti anni hai?
Michael: Ventidue. Che c'è? Ventidue.
Eric: Sei giovane. Erano tutti grandi anche intorno a me. Un giorno è cambiato tutto.
Michael: Non mi sento giovane. Mi sento galleggiare nel nulla. - Elise: Non è carino dirtelo...
Eric: Ma?
Elise: Emani odore di sesso.
Eric: Sarà per colpa della mia visita medica.
Elise: Ma l'odore di sesso ce l'hai tu addosso.
Eric: So cos'è. È odore di fame. - Eric: Quanti anni hai? Mi interessa.
Benno: La gente come me non esiste per te.
Eric: Quanti anni?
Benno: Noi esistiamo... Quarantuno.
Eric: Un numero primo.
Benno: Per niente interessante, direi. O ne ho quarantadue, il che è possibile. Visto che non tengo il conto, perché dovrei? - Benno: Sono ormai un enigma per me stesso. Così disse Sant'Agostino. E questo è il mio malessere.
Eric: Be', è un inizio. Una decisiva presa di coscienza.
Benno: Ma non sto parlando di me. Sto parlando di te. Una volta presa coscienza, la tua vita ti appare una contraddizione. Ecco perché stai determinando la tua rovina.
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