Terraferma
Iscritto il 16 dic 2007
LE MIE CITAZIONI PREFERITE IN WIKIQUOTE PARTE 1
modifica- Ci si rende conto della propria debolezza e invece di resisterle, ci si vuole abbandonare a essa.
- Consideriamo il critico come uno scopritore di scoperte.
- L'uomo attraversa il presente con gli occhi bendati.
- Contro i sentimenti siamo disarmati, poiché esistono e basta – e sfuggono a qualunque censura.
- Il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
- Non si può misurare l'affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
- A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
- Non riesco a sbarazzarmi del bisogno di decifrare continuamente la mia vita.
- Se tu fossi tanto alto quanto sei stupido, il sole ti brucerebbe il cranio.
- Forse non siamo capaci di amare proprio perché desideriamo essere amati.
- L'amore non si manifesta col desiderio di fare l'amore ma col desiderio di dormire insieme.
- L'amore significa rinunciare alla forza.
- La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze.
- Riteniamo che il nostro amore sia qualcosa che doveva necessariamente essere, che senza di esso la nostra vita non sarebbe stata la nostra vita.
- Il terrore è uno shock, un istante di totale accecamento. Il terrore è privo di una qualsiasi traccia di bellezza.
- C'è calcolo anche nel disinteresse.
- Chi ama il prossimo suo come se stesso, o non conosce abbastanza il prossimo o non ama abbastanza se stesso.
- Chi dice sempre la verità, evidentemente non ha altro da dire.
- Di tutte le forme d'orgoglio, l'umiltà è la più calcolatrice.
- La più piccola somma di denaro ci è più gradita del consiglio più prezioso.
- La solitudine o ci fa ritrovare o ci fa perdere noi stessi.
- Le stelle cadono senza far rumore per non svegliarci.
- L'uomo è nato per soffrire, e ci riesce benissimo.
- Niente aiuta tanto a vivere quanto la paura di morire.
- Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno, un amico si vede sempre.
- Non riuscirei mai ad essere ateo neppure se Dio non esistesse.
- Si può vivere con gli altri, ma si sopravvive solo con se stessi.
- A volte, da noi dipende più la felicità altrui che la nostra.
- In amore chi più ama meno può.
- L'appetito non viene mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
- L'istinto difficilmente inganna perché non calcola.
- La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
- Nessun imbecille è così imbecille da non capire l'utilità di unirsi ad altri imbecilli contro gli intelligenti.
- Per amarsi a lungo bisogna conoscersi poco.
- Alla giornata non si vive: si sopravvive.
- Gli anni più belli della vita li aspetteremo fino alla morte.
- Ho più rughe sul cuore che sulla fronte.
- Più perdiamo tempo, più ci accorciamo la vita.
- Quando non abbiamo più voglia di niente, vuol dire che abbiamo bisogno di tutto.
- Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
- Invece di maledire il buio è meglio accendere una candela.
- La gentilezza nelle parole crea confidenza; la gentilezza nel pensiero crea profondità; la gentilezza nel dare crea amore.
- Colui che capisce che quel che basta è abbastanza, ne avrà sempre a sufficienza.
- Se guardi nel buio a lungo, c'è sempre qualcosa.
- Tutto va in pezzi, il centro non tiene, l'anarchia pura si scatena sul mondo.
- Comunque agisca, l'intellettuale sbaglia.
- L'amore è la capacità di avvertire il simile nel dissimile.
- L'umano è nell'imitazione; un uomo diventa uomo solo imitando altri uomini.
- La vera felicità del dono è tutta nell'immaginazione della felicità del destinatario.
- Nei migliori dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore.
- Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza.
- L'intellettuale è così spesso un imbecille che dovremmo sempre considerarlo tale fino a prova contraria.
- La speranza è un rischio da correre.
- Un ventre di un miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.
- Errare è umano in quanto gli animali non sbagliano mai o quasi mai, o almeno solo i più intelligenti tra loro lo fanno.
- Ho potuto constatare molto chiaramente che sono spesso di una certa opinione quando vado a letto e di un'altra quando mi alzo.
- La cosa peggiore che si possa fare è pensare e riflettere con angoscia a che cosa si sarebbe potuto fare.
- Mi dispiace – esclamò un italiano – che non sia peccato bere l'acqua: come sarebbe gustosa!
- Per la maggior parte della gente il non credere ad una cosa è basato sulla fede cieca in qualche altra cosa.
- Una volta che conosciamo le nostre debolezze esse cessano di farci del male.
- Piovve tanto forte che tutti i porci diventarono puliti e tutti gli uomini sporchi. (Lo scandaglio dell'anima)
- Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
- Che fortuna possedere una grande intelligenza non ti mancano mai le sciocchezze da dire. (Quaderni)
- La buona educazione non sta nel non versare la salsa sulla tovaglia, ma nel non mostrare di accorgersi se un altro lo fa.
- Valutati di più: ci penseranno gli altri ad abbassare il prezzo.
- Vento dall'est | la nebbia è là | qualcosa di strano fra poco accadrà | Troppo difficile capire cos'è | ma penso che un ospite arrivi per me.
- Le persone praticamente perfette non si lasciano confondere da sentimenti.
- È così dolce essere amati, che ci contentiamo anche dell'apparenza.
- Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.
- È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio.
- Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.
- Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie ma per quelli che osservano senza dire nulla.
- Il ricordo della felicità non è più felicità, il ricordo del dolore è ancora dolore.
- La cosa più bella con cui possiamo entrare in contatto è il mistero. È la sorgente di tutta la vera arte e di tutta la vera scienza.
- La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti.
- Non hai veramente capito qualcosa finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.
- Se dovessi rinascere, farei l'idraulico.
- Se in un primo momento l'idea non è assurda, allora non c'è nessuna speranza che si realizzi.
- Tutto è relativo. Prenda un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie...
- L'amore porta molta felicità, molto più di quanto struggersi per qualcuno porti dolore.
- Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
- Chi non ha visto il calar della notte non giuri d'inoltrarsi nelle tenebre. (Elrond in Il signore degli anelli)
- I consigli sono doni pericolosi, anche se scambiati fra saggi, e tutte le strade possono finire in un precipizio. (Gildor in Il signore degli anelli)
- Non dirò: "Non piangete", perché non tutte le lacrime sono un male. (Gandalf in Il signore degli anelli)
- Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte.
- Non mangiare il tuo cuore.
- Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già morto per tre quarti.
- Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza.
- Gli uomini che sono infelici, come gli uomini che dormono male, ne sono spesso orgogliosi.
- Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
- Non morirei mai per le mie opinioni: potrei avere torto.
- Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha successo. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
- Il successo è ottenere ciò che si vuole. La felicità è volere ciò che si ottiene.
- L'amore assoluto lo portiamo dentro di noi in potenza, ma nella realtà non vi è che l'istinto sessuale.
- Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l'eccesso di volontà. (Il fanciullo meraviglioso)
- Il sonno ha talvolta nel volgere di un'ora le immensità della vita più intensa. (Il fanciullo meraviglioso)
- Se tu sarai solo, sarai tutto tuo. (Il fanciullo meraviglioso)
- Ho detto al mio dottore che mi sono rotto la gamba in due posti. E lui mi ha risposto: "La smetta di andare in quei posti!"
- Il segreto del mio lungo matrimonio? Andiamo al ristorante due volte a settimana. Ceniamo a lume di candela, musica romantica e qualche passo di danza... Lei ci va il martedì e io il venerdì.
- Io abito nei sobborghi così lontano dalla città, che il postino mi spedisce le mie lettere.
- La mia stanza è così piccola che quando ho infilato la chiave, ho rotto la finestra.
- Le statistiche dicono che una donna dà alla luce un bambino ogni quattro secondi. Il nostro problema è trovare quella donna e fermarla.
- Volevo fare qualcosa di carino così ho comprato una sedia a mia suocera. Adesso però non vogliono farmi inserire la spina.
- È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?
- Per quante lacrime si possano spargere, alla fine ci si deve sempre soffiare il naso.
- Dio mi perdonerà. È il suo mestiere.
- Lascia tutto e seguiti.
- Il diavolo è mancino, è subdolo e suona il violino.
- Cerco un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose, sulla gente.
- Il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire.
- Quando si lotta per qualcosa di importante bisogna circondarsi di persone che sostengono il nostro lavoro. È una trappola e un veleno avere intorno persone che hanno le nostre stesse ferite ma non il desiderio vero di guarirle.
- Riparare l'istinto ferito, bandire l'ingenuità, apprendere gli aspetti più profondi della psiche e dell'anima, trattenere quel che abbiamo appreso, non volgerci altrove, proclamare a gran voce che cosa vogliamo…tutto ciò richiede una resistenza sconfinata e mistica.
- Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione. Certe risate, provocate da vecchie storie che le donne si raccontano, rimescolano la libido, riattizzano il fuoco dell'interesse alla vita.
- In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno.
- A ciascuno di noi il fato ha destinato una donna; se riusciamo a sfuggirle, siamo salvi.
- A parte l'uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela.
- Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.
- Dio non può cambiare il passato, ma gli storici sì.
- È stato detto che l'amore per il denaro è la radice di tutti i mali. Lo stesso si può dire per la mancanza di denaro.
- I ladri ti chiedono la borsa o la vita, mentre le donne le esigono entrambe.
- La gente in generale si sconvolge egualmente a sentir dubitare della religione cristiana e a vederla messa in pratica.
- L'uomo ragionevole si adatta al mondo, mentre l'uomo irragionevole cerca di adattare il mondo a se stesso: quindi, il progresso dipende dall'uomo irragionevole.
- Ogni progresso è basato sull'universale e innato desiderio che ogni organismo ha di vivere meglio di quanto gli permette il suo reddito.
- È l'amore, non la ragione, che è più forte della morte.
- Le opinioni non possono sopravvivere se uno non ha occasione di combattere per esse. (da La montagna incantata)
- Le parole grosse, trite come sono, non si addicono molto a esprimere le cose straordinarie; vi si riesce meglio sublimando quelle piccole, portandole al culmine del loro significato. (da Padrone e cane)
- Alla lunga una verità che ferisce è meglio di una bugia di comodo.
- La bellezza ci può trafiggere come un dolore. (da I Buddenbrook)
- Il maggior guaio di gettar perle ai porci non è tanto che si sprechino le perle, quanto che si guastano i porci.
- L'importante non è di avere tante idee, ma di viverne una.
- Odiare è dar troppa importanza all'odiato.
- Ha già il senso del profondo chi sa di essere superficiale.
- Il vero castigo di chi compra le lodi è ch'egli finisce col credere alle lodi pagate.
- Più conosco gli uomini, più apprezzo il mio cane.
- L'uomo è l'errore di Dio.
- Basta poco per consolarci, perché basta poco per affliggerci.
- Corriamo senza curarci del precipizio, dopo aver messo qualcosa davanti a noi per impedircene la vista.
- Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce.
- Caso è forse lo pseudonimo di Dio quando non voleva firmare.
- Era uno di quegli uomini che pretendono di rinchiudere l'universo in un armadio. Questo è il sogno di ogni collezionista. E siccome questo sogno è irrealizzabile, i veri collezionisti, come gli amanti, anche nella felicità vengono colti da tristezza infinita. Sanno che non potranno mai chiudere a chiave la terra intera, mettendola in una vetrina. Da qui viene la loro profonda malinconia. (da La carezza del bibliofilo)
- L'artista deve amare la vita e mostrarci che è bella. Senza di lui non ne saremmo tanto sicuri.
- Di tutte le perversioni sessuali, la castità è la più strana.
- È nella natura umana pensare in modo saggio e agire stupidamente.
- Il buon critico è quello che racconta le avventure della sua anima in mezzo ai capolavori.
- L'uomo comune, anche se non sa che farsene di questa vita, ne vuole un'altra che duri per sempre.
- La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
- Non prestare mai libri, perché nessuno li restituisce; i soli libri della mia biblioteca sono quelli che mi hanno prestato.
- Preferisco gli errori dell'entusiasmo all'indifferenza del discernimento.
- Solo gli uomini che non sono interessati alle donne sono interessati ai loro vestiti. Gli uomini a cui piacciono le donne non notano mai quello che indossano.
- Il flirt è permesso. È conciliabile con tutte le esigenze della vita elegante. Ma l'amore no. È la meno mondana delle passioni, la più antisociale, la più selvaggia, la più barbara.
- Il passato, è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato.
- Bisogna essere servi delle circostanze.
- Finché c'è vita, c'è speranza.
- Amare non è altro che scegliere quello cui ti senti di voler bene, non per bisogno né per utilità alcuna.
- Niente asciuga più velocemente di una lacrima.
- Non siamo nati soltanto per noi stessi.
- Nulla è difficile per chi ama.
- Un amico, se lo è, è un secondo io.
- Al volante ci sono io e so io quel che succede.
- L'unica difesa contro il mondo è conoscerlo bene.
- Ho molto amato la vita, ho molto amato le arti. (da Sodoma e Gomorra)
- I tre quarti delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza. (da Alla ricerca del tempo perduto)
- Le due massime cause d'errore nei nostri rapporti con un'altra persona sono di aver buon cuore, oppure, quell'altra persona, amarla. (da La fuggitiva)
- Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia. (da Alla ricerca del tempo perduto)
- A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
- C'è una cosa dotata di una capacità d'esasperare, che una persona non raggiungerà mai: un pianoforte.
- I veri paradisi sono i paradisi perduti.
- Alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.
- Le stranezze delle persone simpatiche riescono esasperanti, ma non c'è persona simpatica che non sia per qualche verso strana.
- Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.
- Per rendere sopportabile la realtà siamo costretti a coltivare in noi qualche pazzia.
- Quel che noi crediamo il nostro Amore, non è la medesima passione continua, indivisibile. Esso è composto da un'infinità d'amori successivi che tuttavia danno l'impressione della continuità, l'illusione dell'unità.
- Se sognare un poco è pericoloso, la sua cura non è sognare meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo.
- Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo.
- Certe volte la gente mente soltanto tacendo. (da La metà oscura)
- Il mondo aveva i denti e con quei denti poteva morsicarti in qualsiasi momento. (da La bambina che amava Tom Gordon)
- La gente ci tiene tanto a sapere perché scrivo roba così truculenta. Mi piace dire che è perché ho il cuore di un ragazzino... Lo tengo in un barattolo sulla mia scrivania.
- Stanno stretti sotto ai letti sette spettri a denti stretti. (da It)
- Quando ci si sente incapaci di scrivere, ci si sente esiliati da se stessi.
- In altre parole, oltre al noto ed all'ignoto, che altro c'è?
- Cioè, non dimenticate che la terra ha circa cinquemila milioni di anni, come minimo. Chi può permettersi di vivere nel passato?
- Chi ha da dire qualcosa di nuovo e di importante ci tiene a farsi capire. Farà perciò tutto il possibile per scrivere in modo semplice e comprensibile. Niente è più facile dello scrivere difficile.
- Se un lettore coscienzioso trova che un passaggio è oscuro, questo deve essere riscritto.
- La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa.
- Ciò che uno rifiuta in un minuto non glielo restituisce l'eternità.
- Chi non osa nulla, non speri in nulla.
- Il dolore dura poco, e la gioia è eterna.
- L'universo è uno dei pensieri di Dio.
- Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché la Coscienza dice che è giusta.
- Sono fermamente convinto che la verità disarmata e l'amore disinteressato avranno l'ultima parola.
- La questione non è se saremo degli estremisti, ma quale tipo di estremisti saremo.
- Quando gli uomini hanno paura non fanno niente, rimangono soli, indifesi, spaesati, lasciandosi travolgere dagli eventi. Ma quando si arrabbiano, allora sì che si danno da fare per cambiare le cose.
- Sii sempre il meglio di ciò che sei.
- La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
- È certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non può volere ciò che fa.
- In fondo al cuore le donne pensano che compito dell'uomo è guadagnare soldi, e compito loro spenderli.
- Più guardo gli uomini, meno mi piacciono. Se soltanto potessi dire la stessa cosa delle donne, tutto sarebbe a posto. (da L'arte di trattare le donne)
- Che i vermi roderanno il mio corpo è un pensiero che posso sopportare; ma che i professori di filosofia rodano la mia filosofia, è un'idea che mi fa venire i brividi.
- Chi non ama la solitudine non ama neppure la libertà, perché si è liberi unicamente quando si è soli.
- Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo!
- Ci sarà una sola determinata donna che corrisponderà nel modo più perfetto ad un determinato uomo. La vera passione d'amore è tanto rara quanto il caso che quei due si incontrino.
- Il destino mescola le carte e noi giochiamo.
- Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
- La gloria la si deve acquistare, l'onore invece basta non perderlo.
- La salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente.
- La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
- L'intelligenza è invisibile per l'uomo che non ne possiede.
- Non v'è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla – per superarla.
- Non v'è rimedio per la nascita e la morte, salvo godersi l'intervallo.
- Ogni separazione ci fa pregustare la morte; ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.
- Tutti gli uomini vogliono vivere, ma nessuno sa perché vive.
- Bisogna guardarsi bene dal concepire un'opinione molto favorevole delle persone di nuova conoscenza; altrimenti nella maggior parte dei casi si rimarrà delusi con proprio scorno o magari danno.
- Chi vede tutto nero e teme sempre il peggio e prende le sue misure in questo senso, non si sarà sbagliato tanto spesso quanto colui che dà alle cose un colore e una previsione serena.
- Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione.
- Ciò che uno può essere per l'altro ha limiti molto ristretti: alla fine ognuno rimane solo.
- Di fronte agli sciocchi e agli imbecilli esiste un modo solo per rivelare la propria intelligenza: quello di non parlare con loro.
- Il grado di socievolezza di ciascuno sta in rapporto inverso al suo valore intellettuale.
- La gloria, quanto più dovrà durare, tanto più tardi giungerà.
- La vita umana non può dirsi a rigore né lunga né breve, perché è in fondo la misura con cui valutiamo tutte le altre estensioni nel tempo.
- Per non diventare molto infelici il mezzo più sicuro sta nel non pretendere di essere molto felici.
- Il mondo è solo una mia rappresentazione.
- È forse impossibile trovare una donna veramente sincera, che non finga. Ma per la stessa ragione le donne scoprono facilmente la finzione altrui, e non è consigliabile tentare di ricorrervi nei loro riguardi.
- Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici.
- Se un dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel dio: la miseria del mondo mi spezzerebbe il cuore.
- La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.
- Bene è ciò che unisce; male ciò che separa.
- È con i cattivi sentimenti che si fanno i buoni romanzi.
- Forse la terra è l'inferno di un altro pianeta.
- La felicità è come il coke: qualcosa che si ottiene come sottoprodotto mentre si fa qualcos'altro.
- La vita è un risveglio dietro l'altro.
- Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.
- E così voi credete nella realtà!… Mi affascinate, davvero. Non vi avrei mai supposto ingenuo a tal segno.
- C'è tutta una vita in un'ora d'amore.
- La malattia del nostro tempo è la superiorità. (Il medico di campagna)
- La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto. (Filosofia del matrimonio)
- Credete a tutto ciò che sentite sul conto del mondo, nulla è troppo brutto per essere impossibile.
- Fra due che amano, ce n'è sempre uno che ama di più e soffre; l'altro ama di meno e si annoia.
- Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.
- Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
- Le donne vogliono avere emozioni a ogni costo.
- Nella vita abbondano i maschi, ma scarseggiano gli uomini.
- L'odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza. (La pelle di zigrino)
- Non sai che ognuno ha la pretesa di soffrire molto più degli altri? (La pelle di zigrino)
- È noioso desiderare sempre e non soddisfarsi mai. (Papà Goriot)
- Sono cittadino del mondo intero.
- Se i Sinopi mi hanno condannato all'esilio, io li condanno a restare in patria!
- Mi alleno a chiedere invano!
- C'è un sogno che ci sta sognando.
- I re saggi generalmente hanno saggi consiglieri, perché l'uomo capace di distinguere un saggio deve essere saggio egli stesso.
- Preferisco avere una goccia di fortuna che una botte di saggezza.
- Sto aspettando un uomo onesto.
- La cosa peggiore è la posizione stentata in cui ci tiene il bisogno; l'uomo bisognoso non cammina normalmente; egli salta, striscia, si contorce, si trascina, passa la vita ad assumere e a eseguire delle posizioni.
- È facile criticare giustamente; e difficile eseguire anche mediocremente.
- Esiste solo una passione, la passione per la felicità.
- I filosofi non hanno mai ucciso alcun prete, invece questi ultimi hanno condannato e ucciso molti grandi filosofi.
- L'amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da a chi non la possiede.
- Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.
- Si rischia tanto a credere troppo quanto a credere troppo poco.
- Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette.
- La felicità è un'opera d'arte. Trattatela con cura.
- A volte mi sembra che il sistema divino somigli alla monarchia inglese: Dio regna, ma non governa.
- Come non essere ottimista! I miei avversari si sono rivelati finora esattamente quelle canaglie che avevo sospettato.
- Il primo sintomo della morte è la nascita.
- L'uomo cerca la verità per poterla nascondere meglio.
- La finestra sul mondo può essere coperta anche da un giornale.
- Quante cose avrei capito se non mi fossero state spiegate.
- Raramente nella corrida vince il toro. Gli manca lo stimolo economico.
- Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità.
- Anche se a una mucca dai da bere del cacao non ne mungerai cioccolata.
- Aveva la coscienza pulita. Mai usata.
- Capita di dover tacere per essere ascoltati.
- C'è un'altra cosa nell'uomo che lo rende superiore alla macchina: sa vendersi da solo.
- Chi è affamato di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
- Chi porta il paraocchi, si ricordi che del completo fanno parte il morso e la sferza.
- Ci guardammo negli occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.
- Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
- È facile dire: "Eccomi!" Bisogna anche esserci.
- Frequentare i nani deforma la spina dorsale.
- Il momento in cui si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.
- Il tempo lavora. E tu?
- Non siate crudeli, non raddolcite la vita ai masochisti!
- Si abbracciarono così stretti che non rimase spazio per i sentimenti.
- Si può chiudere un occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
- Tra un amore e l'altro, ci vuole una quarantena con un terzo.
- Tutti vogliono il nostro bene. Non fatevelo portar via.
- Nessun Dio è sopravvissuto alla perdita dei propri fedeli.
- Ho sempre avuto pochissime idee, ma in compenso fisse.
- E poi a un tratto l'amore scoppiò dappertutto.
- L'inferno esiste solo | per chi ne ha paura. (da Preghiera in gennaio)
- Spazio, ultima frontiera. Questi sono i viaggi della nave stellare Enterprise. La sua missione è quella di esplorare strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di nuove civiltà, e di giungere arditamente dove nessun uomo è mai giunto prima d'ora.
- La vita: o la domini o la subisci passivamente, le volti le spalle e cominci a morire. (Capitano Pike)
- Si può dire che "avere" non sia, dopo tutto, una cosa così piacevole come "volere". (Spoke)
- È possibile non commettere nessun errore e perdere lo stesso. Non è una debolezza, è solo la vita. (Jean Luc Picard)
- Sono io il mio minotauro, divoro chi arriva fino a me. (da Brucia Troia, n.° 2)
- Tutte quelle romanticherie, i tramonti, il mare, sono sempre lì; sono io che spesso manco.
- I sogni si avverano: se non esistesse questa possibilità la natura non ci spingerebbe a sognare.
- Nessuno vive perché lo vuole. Ma una volta che vive lo deve volere. (da Diritto naturale e dignità umana)
- Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
- Siamo sulla terra per aiutare gli altri: ma non conosco il motivo per il quale sulla terra ci sono gli altri.
- Tutti i peccati danno dipendenza, e il punto terminale della dipendenza è ciò che viene chiamato dannazione.
- La musica può essere fatta ovunque, è invisibile e non puzza.
- Non servon più le stelle: spegnetele anche tutte.
- L'ottimista vede opportunità in ogni pericolo, il pessimista vede pericolo in ogni opportunità.
- Io non ho nulla da offrire tranne sangue, fatiche, lacrime e sudore. (dal discorso alla radio della BBC del 13 giugno 1940)
- A volte l'uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi si rialzerà e continuerà per la sua strada.
- I cani ci guardano dal basso. I gatti ci guardano dall'alto. I maiali ci trattano da loro pari.
- Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti.
- Se due persone fumano sotto il cartello "divieto di fumare" gli fai la multa, se venti persone fumano sotto il cartello "divieto di fumare" chiedi loro di spostarsi, se duecento persone fumano sotto il cartello "divieto di fumare" togli il cartello.
- Secondo me non è necessario inasprire le pene per bigamia. Un bigamo ha due suocere: come punizione mi pare che basti.
- Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
- I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.
- Ci sono uomini che sanno tutto, peccato che questo è tutto quello che sanno.
- Il romanziere non inventa niente, intuisce.
- Non potendo fare di noi degli umili, Dio fa di noi degli umiliati.
- Non mi importa di appoggiare una rivoluzione dove l'amore non è contemplato.
- Esiste una linea sottile tra amare la vita ed essere desiderosi di averla.
- Il lavoro è qualcosa che rendiamo più grande e che in cambio ci rende più grandi.
- Un proverbio saggio non prova niente.
- C'è chi in seconda fila brilla e in prima s'eclissa. (da La Henriade)
- Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa. (da Il filosofo ignorante)
- I soldati si mettono in ginocchio quando sparano, forse per chiedere perdono dell'assassinio. (da Le sottisier)
- Il segreto per annoiare sta nel dire tutto. (da Discorso in versi sull'uomo)
- Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle. (da Lettere filosofiche, 1734)
- Dio ci ha dato la vita, tocca a noi darci la bella vita.
- Dio è un commediante che recita per un pubblico troppo spaventato per ridere.
- Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono.
- Il senso comune non è così comune.
- Il successo è sempre stato figlio dell'audacia.
- La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo.
- La gente cerca la felicità come un ubriaco cerca casa sua: non riesce a trovarla ma sa che esiste.
- La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.
- L'amore non è cieco. Cieco è l'amor proprio.
- L'arte della medicina consiste nel divertire il paziente mentre la natura cura la malattia.
- Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
- Non parlerei tanto di me se ci fosse qualcun altro che conoscessi egualmente bene.
- Ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto.
- Oh, migliore dei mondi possibili, dove sei adesso? (da Candido)
- A diciotto anni le convinzioni sono le colline da cui ci affacciamo alla vita. A quaranta sono le caverne in cui ci nascondiamo.
- Amo la gente e amo che la gente mi ami, ma lascio il mio cuore dove Dio lo ha messo: all'interno di noi stessi.
- A volte è più difficile privarsi di un dolore che di un piacere.
- Fu un grande peccato, quello di chi inventò la coscienza. Perdiamola per qualche ora.
- Il banco di prova di un'intelligenza superiore è la capacità di contenere due idee opposte allo stesso tempo conservando la propria funzionalità.
- Il vincitore appartiene al suo bottino.
- Mostratemi un eroe e vi scriverò una tragedia.
- Non è un colpo diretto a te quando la gente è sgarbata – è un colpo diretto a quelli che hanno incontrato prima.
- Un uomo deve imparare molte cose, e quando non è più in grado di imparare diventa uno qualunque.
- Ma la verità è che il sesso è proprio al centro delle nostre astrazioni più pure. (da Di qua dal paradiso)
- Per tenere un uomo, la donna deve rivolgersi a quanto c'è di peggio in lui. (da Di qua dal paradiso)
- Non si sa mai esattamente quanto spazio si occupi nella vita della gente. (da Tenera è la notte)
- Spesso gli uomini non si accorgono dei momenti in cui potrebbero avere come niente una donna. (da Gli ultimi fuochi)
- Con le parole si possono demolire le persone.
- Gli scrittori non sono esattamente persone. O, se sono qualcosa di buono, sono un intero gruppo di persone che cerca davvero duramente di essere una persona.
- La gente egoista è terribilmente capace di grandi amori.
- Se puoi sognarlo, puoi farlo.
- Alcuni credono che il genio sia ereditario. Gli altri non hanno bambini.
- La cosa più deliziosa non è non aver nulla da fare: è aver qualcosa da fare, e non farla.
- Bisogna prendere tutto sul serio, ma niente sul tragico.
- Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
- Ogni volta che un bimbo dice: 'Io non credo alle fate', c'è una fatina che da qualche parte cade a terra morta.
- Nel momento stesso in cui dubitate di poter volare, cessate anche di essere in grado di farlo.
- Ci fu una grande battaglia di idee e alla fine non ci furono né vincitori, né vinti, né idee.
- Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore.
- Non esistono uomini cattivi se sono cucinati bene.
- Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell'altare vuoto. Adoratevi l'un l'altro.
- La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri. Si è innamorata ieri, e ancora non lo sa.
- Quando uno è triste non servono le classifiche, non c'è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
- Sono andata a letto e le stelle non c'erano più. Ho pulito per bene il vetro della finestra, ma niente da fare. Erano sparite.
- No, non chiamare l'orrore con altri nomi.
- L'arte di essere saggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra.
- L'essere umano più miserabile del mondo è quello in cui la sola cosa abituale è l'indecisione.
- Molte persone credono di pensare ma in realtà stanno solo riorganizzando i loro pregiudizi.
- Non serve a niente scacciare i nostri demoni: essi fanno parte di noi; dobbiamo accettarli e vivere in pace con essi.
- Perché il passato non si seppellisce da solo invece di star lì ad aspettare di essere ammirato dal presente?
- Possiedi la tua anima con pazienza.
- Per difendermi ho imparato a maneggiare il fango. In fondo solo col fango una mano sapiente può costruire qualche cosa che resista al fuoco.
- Io sono un animale di lusso e il superfluo m'è necessario come il respiro.
- Osare l'inosabile.
- Ricordati di osare sempre.
- Amico, noterai che al mondo ci sono molti più coglioni che uomini, e di ciò ricordati.
- Bevo per la sete che è da venire.
- Se vuoi evitare di vedere un cretino devi prima rompere il tuo specchio.
- Me ne vado in cerca di un grande forse.
- Certi uomini non sono capaci di far male ad una mosca soltanto perché non sono in grado di acchiapparla.
- Non c'è nulla di più bello che ascoltare il silenzio di uno stupido.
- Ben venga il caos, perché l'ordine non ha funzionato.
- E così lui la costrinse a fare quello che voleva lei.
- Il diavolo è un ottimista se pensa di poter peggiorare gli uomini.
- Le conversazioni dal parrucchiere sono la prova inconfutabile che le teste servono per i capelli.
- Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.
- Bisogna distinguere fra donne colpose e donne dolose.
- Lei si disse: «Andare a letto con lui, sì – però niente intimità!».
- Nelle gioie e nei dolori, fuori e dentro, in ogni situazione, la donna ha bisogno dello specchio.
- L'opera d'arte è l'esagerazione di un'idea.
- Peccato è tutto ciò che oscura l'anima.
- È bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
- La mia vecchiaia avrà inizio quando smetterò di indignarmi.
- L'arte è una collaborazione tra l'uomo e Dio, e meno l'uomo fa, meglio è.
- Le azioni più decisive della nostra vita sono il più delle volte azioni avventate.
- Bisogna lasciare la ragione agli altri perché questo li consola del non avere altro.
- Non c'è niente che ostacola la felicità quanto il ricordo della felicità.
- Le più belle opere degli uomini sono ostinatamente dolorose.
- Uno dei vantaggi del piacere sul dolore è che al piacere puoi dire basta, al dolore non puoi.
- Grassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza?
- Dubitare di sé stesso è il primo segno dell'intelligenza.
- Chi descrive il proprio dolore, anche se piange è sul punto di consolarsi.
- La felicità è un modo di vedere.
- Se vuoi offendere un avversario, lodalo a gran voce per le qualità che gli mancano.
- Non aspettare che il vento gonfi la vela della tua fortuna. Soffiaci dentro da te.
- Amare al buio, dormire al sole, mangiare in silenzio: sciocchezze.
- La donna innamorata non perdona le offese che le ha fatto il suo uomo, le dimentica. L'uomo innamorato non dimentica le offese fattegli dalla sua donna, le perdona.
- II rimpianto è il passatempo degl'incapaci.
- Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle vicende dolorose, perché con il fuoco si prova l'oro.
- Se soffi su una scintilla, si accende; se vi sputi sopra, si spegne; eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.
- Questa è la tua vita e va finendo un minuto alla volta.
- Intere generazioni hanno svolto lavori che detestavano solo per comperare cose di cui non hanno veramente bisogno.
- Dato un lasso di tempo abbastanza lungo, per tutti la percentuale di sopravvivenza precipita a zero.
LE MIE CITAZIONI PREFERITE IN WIKIQUOTE PARTE 2
modifica- Io sono consapevole, del tutto consapevole di far parte del sistema e cerco di cavarne il meglio possibile usando la libertà di cui dispongo per dare il mio contributo un miglioramento ed avanzamento dell'attuale situazione.
- Alcune persone pensano che il lusso sia l'opposto della povertà. Non lo è. È l'opposto della volgarità.
- La volgarità è la più brutta parola della nostra lingua. Rimango in gioco per combatterla.
- La bellezza serve alle donne per essere amate dagli uomini, la stupidità per amare gli uomini.
- Per essere insostituibili bisogna essere diversi.
- Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna.
- L'uomo è nato nel cavo di un'onda e non sa nulla del vasto oceano che si estende dietro e davanti a lui.
- Il nostro nemico è per tradizione il nostro salvatore, perché c'impedisce di essere superficiali.
- Certe anime sono come spugne. Non si riesce a spremerne nulla se non quello che hanno assorbito dagli altri.
- Farò della mia anima uno scrigno per la tua anima, del mio cuore una dimora per la tua bellezza, del mio petto un sepolcro per le tue pene.
- Si può definire schiavitù vivere nella mente senza che essa sia divenuta una parte del corpo.
- Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini, per essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile.
- Schivare il concreto è uno dei fenomeni più inquietanti della storia dello spirito umano.
- Chi ha troppe parole non può che essere solo.
- I libri che recensiva, li leggeva solo in seguito. Così sapeva già quello che ne pensava.
- Ognuno vuole amici potenti. Ma loro ne vogliono di più potenti.
- Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
- Si può vivere soltanto se, con una certa frequenza, non si fa quello che ci si propone. L'arte consiste nel proporsi la cosa giusta da non fare.
- Ci sarebbe da domandarsi che cosa sa fare uno che non è pronto ad arrischiare senz'altro tutto quello che sa fare in vista di qualcosa di meglio.
- Ciò che tu hai scoperto con orrore, risulta poi essere la semplice verità.
- La cosa più dura: tornar sempre a scoprire ciò che già si sa.
- Ogni imbecille, basta che ne abbia voglia, può perturbare la mente più complicata.
- È facile essere ragionevoli se non si ama nessuno, neppure se stessi.
- Gli sarebbe piaciuto venire al mondo in tutte le epoche, di continuo, e ogni volta, preferibilmente, per sempre.
- Il rumore non fa bene. Il bene non fa rumore.
- Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?
- Per essere felici ci vuole coraggio.
- L'uomo e la donna sono due scrigni chiusi a chiave, dei quali uno contiene la chiave dell'altro.
- Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato.
- Ma il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri.
- È necessario muoversi, restare fermi non serve a nulla.
- L'antidoto principale contro un cattivo ambiente consiste nel sostituirlo con uno buono.
- Chi non ha mai sbagliato non ha mai fatto nulla.
- Guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancora più lontano!
- Avevo tanti impegni, ma ho deciso di restare in casa a tingermi le sopracciglia.
- Andrei all'inaugurazione di qualsiasi cosa, anche di una toilette.
- Fare soldi è un'arte e lavorare è un'arte e fare buoni affari è l'arte migliore di tutte.
- Quando sono buono, sono molto buono, ma quando sono cattivo sono addirittura meglio.
- Sono una persona profondamente superficiale.
- Un amore immaginario è molto meglio di un amore reale. Non fare sesso è molto eccitante.
- Un poeta può sopravvivere a tutto tranne che ad un errore di stampa.
- Ho quella disperata sensazione che niente abbia senso. Allora decido di innamorarmi, ma è troppo difficile. Voglio dire, pensi costantemente a una persona ed è soltanto fantasia, non è reale, e poi diventa una cosa così coinvolgente, devi vederla di continuo e va a finire che è un lavoro come un altro.
- Io ho la malattia sociale. Devo andare fuori tutte le sere. Se sto a casa una notte comincio a parlare coi miei cani. Una volta sono stato a casa per una settimana e i miei cani hanno avuto un collasso nervoso.
- Io non vado mai a pezzi perché non sono mai tutto intero.
- Le masse vogliono apparire anticonformiste, così questo significa che l'anticonformismo deve essere prodotto per le masse.
- Non ho mai voluto essere un pittore. Volevo diventare un ballerino di tip-tap.
- Subito dopo essere vivi, la fatica più grossa è fare del sesso.
- Un artista è uno che produce cose di cui la gente non ha bisogno ma che lui – per qualche ragione – pensa sia una buona idea dargli.
- Rialzati, pulisciti dalla polvere, e ricomincia ancora una volta.
- La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione.
- Tutto ciò che ci irrita negli altri può portarci a capire noi stessi.
- Abbiamo bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale che esiste è l'uomo in se stesso... Non sappiamo niente dell'uomo, molto poco. La sua psiche dovrebbe essere studiata perché siamo l'origine di tutti i mali che esistono.
- Chi evita l'errore elude la vita.
- Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
- Il cervello è visto come un'appendice dei genitali.
- La parola credere è una cosa difficile per me. Io non credo. Devo avere una ragione per certe ipotesi. Anche se conosco una cosa non è detto che debba crederci.
- La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta.
- La vita umana è un esperimento dall'esito incerto.
- Non vi è nulla di più difficile da tollerare che se stessi.
- Il mio cervello: è il mio secondo organo preferito.
- Non voglio raggiungere l'immortalità attraverso le mie opere; voglio raggiungerla vivendo per sempre. Non mi interessa vivere nel cuore degli americani; preferisco vivere nel mio appartamento.
- Alle volte mi vengono in mente delle cose con cui non sono affatto d'accordo.
- Ci sono due tipi di persone in questo mondo, i buoni e i cattivi. Il buono dorme meglio, ma il cattivo sembra godersi molto di più le ore diurne.
- Secondo gli astronomi moderni, lo spazio è finito. È un pensiero confortante, specie per chi non ricorda mai dove ha lasciato gli occhiali.
- Mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto.
- Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia ma la pallottola mi salvò la vita.
- Gli intellettuali sono come la mafia. Si uccidono tra di loro.
- I cattivi hanno sicuramente capito qualcosa che i buoni ignorano.
- Il mio unico rimpianto è quello di non essere un altro.
- Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile.
- Meglio essere vigliacchi per un minuto che morti per il resto della vita!
- Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ne ho. Vanno bene lo stesso due messaggi negativi?
- Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio.
- Se solo Dio mi desse un segno chiaro! Come fare un grosso deposito a mio nome in una banca svizzera.
- Io non domando a che razza appartiene un uomo; basta che sia un essere umano; nessuno può essere qualcosa di peggio.
- La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri.
- Se non riuscite ad ottenere un complimento in nessun altro modo, piuttosto che niente pagatelo.
- Cerchiamo di non essere troppo esigenti: è meglio possedere diamanti di seconda scelta che non possederne affatto.
- Ci sono molti buoni sistemi per proteggersi dalle tentazioni, ma il migliore è la codardia.
- Il coraggio è resistenza alla paura e dominio della paura, ma non assenza di paura.
- L'uomo è l'unico animale che arrossisce. O che ne abbia bisogno.
- L'uomo fa molte cose per essere amato, fa di tutto per essere invidiato.
- Mai rimandare a domani ciò che puoi fare benissimo dopodomani.
- Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro.
- Se ci rammentiamo della nostra comune follia, i misteri scompaiono e la vita riceve una giustificazione.
- Tutto ciò che serve per avere successo nella vita sono ignoranza e fiducia in se stessi.
- Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe.
- Adamo era semplicemente un essere umano e questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela. La voleva soltanto perché era proibita. Lo sbaglio fu di non proibirgli il serpente, perché allora avrebbe mangiato il serpente.
- Il frastuono non dimostra niente. Spesso una gallina che ha appena deposto un uovo schiamazza come se avesse deposto un asteroide.
- Ogni razza decide da sé cosa è indecente. La natura non conosce indecenze. È l'uomo a inventarle.
- Quando ci ricordiamo di essere tutti folli, i misteri della vita scompaiono e la vita trova una spiegazione.