Il miglio verde
film del 1999 diretto da Frank Darabont
Il miglio verde
Titolo originale |
The Green Mile |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 1999 |
Genere | drammatico |
Regia | Frank Darabont |
Soggetto | Stephen King (romanzo) |
Sceneggiatura | Frank Darabont |
Produttore | Frank Darabont, David Valdes |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il miglio verde, film statunitense del 1999 con Tom Hanks, regia di Frank Darabont.
Paul Edgecombe non credeva ai miracoli...
...fino a quando ne fu protagonista.
...fino a quando ne fu protagonista.
Frasi
modifica- Uomo morto! Uomo morto che cammina! Abbiamo un uomo morto che cammina! (Percy Wetmore)
- A volte, all'improvviso il passato ti ritorna addosso, che tu lo voglia o no. È sciocco. (Paul Edgecombe)
- Di solito il braccio della morte si chiama l'ultimo miglio. Il nostro lo chiamavamo miglio verde. (Paul Edgecombe)
- Mi devo aspettare dei problemi, ragazzone? (Paul Edgecombe)
- Sono molto stanco ora, capo. Stanco morto. (John Coffey)
- Quello che succede nel miglio, rimane nel miglio. Da sempre. (Paul Edgecombe)
- Non sono più sicuro di cosa sono sicuro. (Paul Edgecombe)
- Mi dispiace per quello che sono. (John Coffey)
- Lui le ha uccise con il loro amore. È così che va tutti i giorni, in ogni parte del mondo. (John Coffey)
- Lo sapevo che lo beccavo, prima o poi. Era solo questione di tempo. (Percy Wetmore) [dopo aver calpestato, ed apparentemente ucciso, Mr. Jingles]
- Su un barbeque! Io e tu! Puzza pazza, pu pu pu! Non era Billy, Jilly, Tilly o papà! Ma un fritto misto francese di nome Delacroix! WO-HOO! (William "Wild Bill" Wharton) [cantando]
- I negri dovrebbero avere una sedia elettrica per loro. I bianchi non dovrebbero sedersi sulla sedia elettrica dei negri. (William "Wild Bill" Wharton)
- Ma sono degli angeli. Angeli come in paradiso. (John Coffey) [guardando un film]
- Adios, gran capo. Mandaci una cartolina dall'Inferno; dicci se fa abbastanza caldo. (Percy Wetmore) [al cadavere di Arlen Bitterbuck, beffardo]
- Io volevo soltanto avere un po' di focaccia, brutti stronzi! Volevo soltanto avere un po' di focaccia! (William "Wild Bill" Wharton)
- Entrate qui dentro sulle vostre gambe, ma uscite di schiena. Billy the Kid è pronto a dimostrarvelo quando volete. (William "Wild Bill" Wharton)
- Ehi! Ehi! Che succede adesso? Che si fa, grandi pulizie? Volete venire qui dentro a dare una spolverata? Potete darmi una bella lucidata al manico, giacché ci siete! Eheheheh! (William "Wild Bill" Wharton)
- [Ultime parole a Percy] Bello, che hai da guardare?... Allora? Che hai da guardare, zucchina moscia? Vuoi baciarmi il culo? Vuoi succhiarmi il pisello? (William "Wild Bill" Wharton)
- [Ultime parole sussurate e ripetute] Heaven... I'm in heaven... (John Coffey)
- Ho fatto alcune cose in vita mia di cui non sono fiero, ma questa... questa è la prima volta che mi sento veramente in pericolo di finire all'inferno. (Paul Edgecomb)
- Ho compiuto 108 anni, Elaine, ne avevo 44 l'anno in cui John Coffey entrò nel miglio verde. Non è stata colpa sua, lui non poteva evitare quel che è successo, era... una forza della natura! Oh, ne ho viste di cose incredibili nella mia vita Ely... Un altro secolo sta per passare ma a me è toccato vedere i miei amici e i miei cari morire nel corso degli anni: Hal e Melinda, Brutal Howell, mia moglie e mio figlio. E tu, Elaine, anche tu morirai e la mia maledizione è sapere che io sarò ancora lì. È la mia espiazione, capisci? La mia punizione per aver lasciato che John Coffey cavalcasse il fulmine, per aver ucciso un miracolo di Dio. Te ne andrai anche tu come tutti gli altri e io dovrò rimanere. Ah, prima o poi morirò, di questo sono sicuro, non mi illudo di essere immortale, ma avrò desiderato la morte molto prima che la morte mi prenda con sé. In verità... la desidero già adesso. [...] Ci penso quasi tutte le notti mentre sono a letto, e aspetto. Penso a tutte le persone che ho amato e non ci sono più. Penso alla mia bella Jane, a come l'ho persa tanti anni fa, e penso a tutti noi che percorriamo il nostro miglio verde, ciascuno a suo tempo. Ma un pensiero mi tiene sveglio più di ogni altro in queste notti: se lui ha potuto far vivere tanto a lungo un topo, a me quanto resta ancora da vivere? Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni. Ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo. (Paul Edgecomb)
Dialoghi
modifica- Brutal: Paul... è meglio che ci pensi bene prima di entrare nella cella con questo. È gigantesco.
Paul: Non può essere più grosso di te.
- Hal: Ho ricevuto una telefonata furibonda dalle alte sfere dello stato mezz'ora fa. È vero che hai cacciato dal braccio Percy Wetmore?
Paul: È vero.
Hal: So che avevi le tue buone ragioni; ma, che ti piaccia o no, la moglie del governatore di questo stato ha un unico nipote, e guarda caso è proprio Percy Wetmore.
Paul: Il piccolo Percy chiama la sua zietta e spiffera come la femminuccia della classe. Per caso ha detto che ha aggredito un detenuto per un gesto di stizza? Che ha rotto tre dita a Eduard Delacroix?
Hal: Questa parte non la sapevo, e di certo neanche la zia.
Paul: Quel ragazzo è cattivo, incauto e stupido; una pessima combinazione in un posto come questo. Prima o poi farà seriamente male a qualcuno.
- Paul: Percy, stanno facendo un trasloco giù in infermeria. Perché non vai a vedere se hanno bisogno d'aiuto?
Percy: Hanno tutti gli uomini che vogliono.
Paul: Perché non vai a vedere per sicurezza?
Percy: Uh-uh, io...
Paul: Non mi interessa dove vai, purché tu non stia qui in questo momento.
Percy: D'accordo. [mentre va via, Delacroix ride di lui e Percy gli colpisce la mano con il manganello]
Delacroix [in preda al dolore]: Dio, mi hai spaccato le dita!
Percy: Ho cancellato il sorriso dalla tua faccia di merda, non è vero?!
Paul: Porca puttana, Percy, vattene subito dal mio braccio! [Percy lo guarda per un attimo, annuisce e se ne va]
- Paul: Il tuo nome è John Coffey?
John Coffey: Sì, capo signore. Come la bevanda, solo scritto in modo diverso però.
- Jan: Ti preoccupano Melinda e Hal?
Paul: Sì, loro... e altro.
Jan: Altro? Perché non me ne parli?
Paul: È arrivato un nuovo detenuto oggi. Un omone un po' tardo.
Jan: Devo sapere che ha fatto?
Paul: No. Cose che succedono a questo mondo... è un mistero che Dio le permetta.
- Dean: Che cosa hai fatto?
John Coffey: Ho aiutato il topo di Del. Il suo topo da circo. Adesso va a vivere nella città dei topi, giù in...
Brutal: Florida.
John Coffey [annuisce]: Il capo Percy è cattivo. È malvagio. Ha pestato il topo di Del. Io ho rimediato però.
- William Wharton [a Paul]: Ohh, ecco che arriva il grande capo!
Paul: Dovrai usare un linguaggio civile qui nel mio braccio. [Wharton lo guarda per alcuni secondi poi gli sputa in faccia, Paul si pulisce con un fazzoletto] Questo te lo abbono... Ma è l'ultima volta.
William Wharton: Eheh, tutto qui?! Solo questo piccolo sputino? Allora immagino che dovrò pagarti per tutto il resto, eh?!
- Paul [mettendo a Wild Bill una camicia di forza]: Avanti, Wild Bill. Facciamoci un giro.
William "Wild Bill" Wharton: Non chiamarmi così! Wild Bill Hickok non era un vero cowboy! Era uno sbirro qualsiasi, un taglia-boschi! Si è seduto di schiena alla porta e un ubriacone l'ha fatto secco.
Brutal [sarcastico]: Che mi venga un colpo, senti che lezione di storia. Non sai mai cosa aspettarti venendo a lavorare tutti i giorni nel miglio verde.
- Percy [riferendosi a Brutal]: Cos'è che gli rode?
Paul: Tu. Tu, sempre. Tu, Percy.
Percy: Tutti addosso all'ultimo arrivato?! È così che funziona qui?!
Paul: Ma perché non te ne vai e prendi quel posto a Briar Ridge?! Ah, sì, ne ho sentito parlare. A me sembra davvero... un gran bel posto.
Percy: E io potrei anche accettarlo, appena mi metti in prima fila. Sì, hai sentito; voglio il posto di Brutal per la prossima esecuzione.
Paul: Veder morire un uomo non ti basta, devi sentire l'odore delle palle che si arrostiscono.
Percy: Voglio solo stare davanti, tutto qui. Che sarà mai? Una volta sola. E poi sai che ti dico? Ti sbarazzi di me. Te lo giuro.
Paul: E se io dico di no?
Percy: Be'... potrei rimanere qui per sempre. E fare carriera qui dentro... capo.
- Paul [parlando di John Coffey]: Avete visto cosa ha fatto al topo?
Brutal: Oggi potevo sopravvivere senza questo argomento.
Dean: Io sopravvivevo per tutto l'anno.
Paul: Ha fatto la stessa cosa a me. Mi ha messo le mani addosso... e mi ha tolto l'infezione alla vescica.
- Harry [parlando del piano di Paul di far uscire John Coffey di prigione per curare la moglie di Hal]: Non dimentichiamo che John Coffey è un assassino. Metti caso che scappi... non voglio perdere il lavoro e finire in prigione, ma ancora meno vorrei avere qualche bambina morta sulla coscienza.
Paul: Non credo che succederà mai. Anzi io... credo che non sia mai successo. Non vedo perché Dio avrebbe dovuto mettere un dono come quello nelle mani di un uomo che uccide bambine.
Harry: È un sentimento molto nobile, ma quell'uomo è nel braccio della morte per quel crimine. E poi è... è enorme! Se tentasse di scappare, sai quante pallottole per fermarlo?
Brutal: Avremo tutti i fucili d'ordinanza, oltre alle pistole naturalmente. È una condizione essenziale. Se prova a fare qualcosa, qualsiasi cosa, saremmo costretti a sparargli. Lo capisci? [tutti quanti si lanciano degli sguardi d'intesa] Avanti. Dicci cosa avevi in mente.
- William Warthon [parlando della birra]: Ehi! Ne spetta un po' anche a me, vero?
Brutal: Un paio di palle ti diamo!
Paul: Cosa ti fa pensare che te la meriti?
William Warthon: Perché ho un bel pisello!
- John Coffey: Tu sei un uomo malvagio.
William Warthon: Esatto, negro, che più malvagio non si può!
- Percy [dopo che Delacroix lo deride perché se l'è fatta addosso]: Ridi pure, finocchio francese, ridi pure! Tanto ti resta poco da ridere!
Delacroix: Percy ti sta bene come nome... Un giorno persi il mio vasetto e così bagnai il letto! Ti piace?
- Arlen Bitterbuck: Pensa che se un uomo si pente veramente degli errori che ha commesso può ottenere di tornare al tempo più felice per lui per poterci vivere per sempre? Può essere così il paradiso?
Paul: Più o meno è così che l'ho sempre immaginato.
Arlen Bitterbuck: Ho sposato mia moglie quando avevo diciotto anni. Abbiamo passato l'estate sulle montagne, facevamo l'amore ogni notte. E dopo lei stava sdraiata lì, a seno nudo alla luce del fuoco. A volte parlavamo e ridevamo fino all'alba. Quello è stato il periodo più bello.
Paul: Lo ritroverai... lo ritroverai.
- Hal [dopo la terribile esecuzione di Delacroix che è morto bruciando sulla sedia elettrica per colpa di Percy che non ha bagnato la spugna]: Adesso qualcuno vuole spiegarmi che cosa cazzo è successo?!? Santo Dio! Il pavimento di sopra è pieno di vomito! E quella puzza! Ho chiesto a Van Hay di aprire le porte, ma quella puzza non se ne andrà per cinque anni, scommetto quello che volete. E quello stronzo di Wharton ci cantava pure sopra! Si sentiva perfino lassù!
Paul: E com'era? Intonato, Hal?
Hal [calmandosi]: Ok, ragazzi, ok. Ora, si può sapere che cosa è stato?
Paul: Un'esecuzione. Con esito soddisfacente.
Hal: Santo Dio, ma come puoi definire questo un esito soddisfacente?
Paul: Eduard Delacroix è morto. [guardando Percy] Non è vero?
Hal: Percy? Hai qualcosa da dire?
Percy: Non sapevo che la spugna dovesse essere bagnata.
Hal: Per quanti anni hai pisciato sulla tavoletta del cesso prima che qualcuno ti dicesse di alzarla?!
Paul: Percy ha fatto una cazzata, Hal. È molto semplice.
Hal: È la tua posizione ufficiale?
Paul: E quale dovrebbe essere per te? Domani farà una richiesta di trasferimento a Briar Ridge. Passa a cose migliori e più importanti... Dico bene, Percy?
Percy: Sì, sì.
- Paul: John... devo chiederti una cosa molto importante ora.
John: So cosa mi vuoi chiedere, non c'è bisogno di dirlo.
Paul: No, devo farlo, devo, devo chiedertelo. John... dimmi cosa posso fare per te! Vuoi che ti lasci uscire di qui, eh? Che ti lasci scappare? Vedi fin dove puoi arrivare?
John: Perché faresti una cosa tanto stupida?
Paul: Quando sarò al cospetto di Dio Padre, il giorno in cui mi giudicherà e mi chiederà perché mai io ho... ho ucciso uno dei suoi veri miracoli viventi che cosa gli potrò rispondere? Che era il mio mestiere? Il mio mestiere...
John: Tu devi dire a Dio Padre che hai fatto una gentilezza. Lo so che soffri e ti preoccupi, te lo sento addosso, ma adesso però la devi smettere. Io voglio farla finita una volta per tutte, davvero! Sono stanco, capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non poter aver mai un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno ad altri uomini. Sono stanco di tutto il dolore che io sento e ascolto nel mondo ogni giorno. Ce n'è troppo per me, è come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre, continuamente. Lo capisci questo?
Paul: Sì, John, credo di sì.
- John: Qui dentro ci sono tante persone che mi odiano, tante... lo sento, sono come tante api che mi pungono.
Brutal: Allora senti quello che proviamo noi, noi non ti odiamo, lo senti?
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